centri media (media center) target group media scegliere i media (media planning) CAMP (Computer Aided Media Planning)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "centri media (media center) target group media scegliere i media (media planning) CAMP (Computer Aided Media Planning)"

Transcript

1 1 Pianificare i media centri media (media center) target group media scegliere i media (media planning) CAMP (Computer Aided Media Planning) media, dalla descrizione al calcolo

2 2 Pianificare i media i centri media centri media (media center)

3 3 Pianificare i media il centro media (media center) Media (o reparto media) è la funzione interna (in agenzia o presso il cliente) che lavora sui mass media studia e seleziona i mezzi di comunicazione, pianifica come distribuire il budget disponibile (o amministrati) sui mezzi più adatti per ottenere i migliori risultati possibili e acquista i relativi spazi (in caso di agenzia - o di centro media - si può operare in proprio - di rado - o, in nome e per conto dei clienti) la funzione media oggi, in agenzia o all interno dell organizzazione, ha sempre più compiti strategici il vero e proprio lavoro di pianificazione e di acquisto degli spazi. viene demandato sempre più spesso a Centri media indipendenti o collegati ad agenzie o gruppi di agenzie

4 4 Pianificare i media il centro media (media center) - 1 Centro media (Media center o MC) Il Centro media è una struttura service, apparsa in pubblicità solo di recente; nasce infatti - negli anni 80 - per effetto congiunto di: crisi strutturali - e conseguente necessaria e quasi contemporanea destrutturazione - delle agenzie a servizio completo introduzione del PC che - facilitando molto l elaborazione dati -ha permesso agli operatori della comunicazione di accedere con facilità ai dati sui media e sulla popolazione per sviluppare descrizioni analitiche di target ed audience sempre più accurate costruire software specifici - gestiti da media planner che usano i dati media e demografici - per redigere piani media (finalizzati al massimo risultato economico e comunicazionale ottenibile nella situazione e per il target individuato) e misurabili (GRP) trasmettere tali piani media, in tempo reale, ai committenti per le opportune valutazioni, modifiche e decisioni. Affidabilità, rapidità, ed economicità dell innovativo servizio ne hanno favorito il successo.

5 5 Pianificare i media il centro media (media center) - 2 Centro media (Media center o MC) -segue i Media center sono stati avvantaggiati (non solo loro) dalla facilità di elaborazione e calcolo permessa dai nuovi e potenti elaboratori leggeri e a basso costo (facilmente collegabili ai PC installati presso utenti e agenzie) che iniziano a diffondersi negli anni 80 (es. - il calcolo del GRP (Gross Rating Point) - unità internazionale di misura del grado di pressione pubblicitaria cui il piano media espone il TG e parte essenziale di un qualsiasi piano - è complicato; oggi i planning software lo forniscono,, assieme al documento originale e lo ricalcolano senza problemi e con rapidità per tutte le n modifiche che potrebbero venire richieste) i Media center si occupano professionalmente, e quasi soltanto, di: selezione planning buying dei mezzi di comunicazione di massa, veicoli della pubblicità; si guarda tuttavia - e con crescente attenzione - ai loro frequenti tentativi (forti del loro controllo economico dei media) di assumere anche funzioni di rilievo nella pianificazione comunicativa e addirittura nella creatività

6 6 Pianificare i media il target group media target group media, dalla descrizione al calcolo

7 7 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo buona pianificazione = buona conoscenza del TG target group* (marketing, copy, media) indica il pubblico interessato a un prodotto o servizio descritto con dati sociologici, demografici e comportamentali * TG = insieme dei consumatori reali e/o potenziali di un determinato prodotto o servizio pubblico* dei media composto da più gruppi di fruitori (del prodotto o servizio) tra loro omogenei descritto con dati sociologici, demografici e comportamentali * Audience (o spettatori) - per Tv, radio; Readership (o lettori) - per la stampa target group media rielaborazione dei target group forniti dal marketing (utilizzabili spesso, se non esplicitati con troppa approssimazione, anche per la creatività) espresso con dati compatibili con quelli (sociologici, demografici e comportamentali) usati per descrivere le audience dei vari media. La rielaborazione prevede le fasi di: Descrizione e Valutazione Pesatura Ponderazione e Quantificazione F1

8 positiva 7 Descrizione = esplicitazione verbale del TG Valutazione = importanza attribuita dalla FM a ogni parametro/segmento e consistenza (concentrazione) dei consumatori del prodotto nel singolo segmento Pesatura = attribuzione ad ogni segmento di un "peso" (decrescente da 1 a 0) che rispecchia la concentrazione del TG nel segmento incrocio tra loro di tutti gli IC ottenuti, valutazione dei nuovi risultati e selezione dei "pesi" più significativi dei vari parametri per costruire una griglia rappresentativa del TG (TG media pesato) da utilizzare per la media selection Ponderazione = calcolo, per ogni segmento pesato, di un "peso ponderato" espresso in percentuale che è il prodotto (in percentuale) del valo peso di marketing e IC nel segmento che rispecchia la concentrazione del TG nel segmento Quantificazione = calcolo dellaconsistenza del TG (numero di "teste") sulla popolazione totale Foglietti; 26/04/2008

9 8 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo buona pianificazione = buona conoscenza del TG media planner (esperto e pianificatore di mezzi) confrontate le due serie di dati (quelli del target e quelli dei media disponibili disponendo di una lista (di testate, emittenti, ecc.) per ognuna delle quali sa quanta parte del relativo pubblico ha gli stessi dati descrittivi del target (grado di affinità) individua i media più adatti a veicolare - nelle condizioni di mercato ed economiche date - pubblicità di prodotti (o servizi) destinati al target di riferimento Media plan è il piano tecnico e finanziario calendarizzato che meglio raggiunge (più in fretta e più economicamente) il maggior numero di componenti il target di riferimento (reach e copertura, lorda o netta) può essere prodotto soltanto dopo aver completate le fasi indicate in precedenza e che si descrivono di seguito

10 9 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo 1. descrizione grafica e definizione Descrizione o rappresentazione grafica popolazione totale (adulti) consumatori del prodotto, in generale TG consumatori effettivi Definizione sintesi degli obiettivi e delle strategie di marketing in termini di individui da convincere ad utilizzare (o semplicemente a ricordare) il prodotto/servizio) promosso; si noti Il target group marketing tende a descrivere il potenziale consumatore Il target group media è la circoscrizione degli obiettivi del marketing permette di selezionare tra i media disponibili quelli più affini al TG dato

11 10 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo 2. descrizione formale del Target Group (mktg) la funzione marketing (FM) dell azienda fornisce alla funzione comunicazione (FC) una descrizione sommaria del consumatore tipo del prodotto oggetto dell attività di comunicazione richiesta la funzione comunicazione (copy e media) segue - per formalizzare le proposte di piano di comunicazione e media - un iter complesso (origine sono la Descrizione e la Valutazione della FM) di Ponderazione, Pesatura e Quantificazione; nel semplice caso scelto per illustrare questa processo il prodotto da promuovere è un cosmetico femminile; le consumatrici sono descritte in termini demografici Nota Bene - la descrizione, per comodità di calcolo, è sintetica: considera le sole consumatrici effettive ed esamina 3 soli parametri: sesso, età,, residenza. Target group (descrizione fornita dalla funzione marketing dell azienda) Il target group primario del prodotto è costituito da S: donne, età: 35-44enni 44enni, residenza: Nord e Centro Italia

12 11 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo 3. ponderazione e quantificazione del TG In sintesi FM fornisce a FC (copy e media) in base a quanto indicato nel marketing plan la descrizione del TG espressa in parametri demografici, sociografici e comportamentali (life style, age style, ecc.) la valutazione dell importanza di tali parametri le percentuali di penetrazione del TG nei segmenti dei parametri considerati FC (media) - utilizzando ricerche continuative che descrivono (con la stessa tecnica usata per esplicitare il TG) audience e readership dei vari mezzi elabora la descrizione TG ricevuta per renderle compatibili con quelle dei media. confronta (sovrappone) tra loro le due serie di dati individua - per ognuno dei mezzi considerati - il grado di affinità con il TG del prodotto/servizio e produce, ordinata per grado di affinità, una lista di mezzi (graduatoria di convenienza) validi (convenienti) per raggiungere il TG indicato dal marketing la prima fase di questa serie di elaborazioni è costituita dalla trasformazione dei dati percentuali per classe statistica forniti dalla FM in indici di concentrazione (IC( IC); ); F2

13 positiva 11 Indice di Concentrazione valore (valenza) dell assiemarsi dei consumatori del prodotto-servizio all interno dei segmenti di ognuno dei singoli parametri (classi statistiche scelti per descrivere il TG. Foglietti; 26/04/2008

14 12 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo 4. indici di concentrazione e pesi di marketing Fase 1 Individuazione degli indici di concentrazione (per segmento) il nostro prodotto è utilizzato dalle nostre consumatrici con modalità diverse all interno dei segmenti in cui possiamo allocare i parametri forniti (età e residenza, in questo caso; il sesso è già individuato). è necessario individuare - per ogni segmento di ogni parametro (i segmenti dei parametro qui sono, età: classi di età - residenza: aree geografiche) - la misura in cui vi si concentrano le consumatrici, per assegnare alle concentrazioni valori diversi che ne riflettano l importanza l relativa. nella sua fase iniziale questo procedimento consiste, come riportato nelle tabelle che seguono, nella elaborazione dei dati grezzi forniti dalla FM e nella loro percentualizzazione (fatto 100 il valore più alto, su questo si ricalibrano gli altri):per attribuire un peso (peso di marketing) al singolo segmento Tab 1 - Popolazione adulta (+14 anni) totale Tab 2 - Popolazione femminile adulta (+14 anni) totale, per classi di età Tab 3 - Popolazione femminile adulta (+14 anni) totale, per area di residenza

15 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo Tab. 1 - Italia popolazione adulta (+14) Popolazione adulta (+14 anni) per sesso A - popolazione nel segmento; B - % prodotto nel segmento; B/A- indice di concentrazione Peso - importanza attribuita all indice di concentrazione; n.r. - non ril. per questo esercizio Sesso Pop + 14 % + 14 A B B/A Peso M n.r. n.r. n.r. n.r. n.r. n.r. F ,00 100,00 100,00 1,00 1,00 In questa tabella, come nelle seguenti, le colonne A, B e B/A, per facilità di lettura, riportano solo i valori percentuali 13

16 14 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo Tab. 2 - Italia popolazione femminile adulta (+14) Popolazione femminile adulta (+14 anni) per classi di età Età Pop + 14 % + 14 A B B/A peso 14/ , / ,8 18, ,26 25/ ,4 17, ,63 35/ ,4 15, ,00 45/ ,5 14, ,48 55/ ,3 14, ,25 Oltre ,6 19, ,11 A - % popolazione nel segmento B - % penetrazione del prodotto nel segmento B/A indice di concentrazione nel segmento

17 15 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo Tab 3 - Italia popolazione femminile adulta (+14) Popolazione femminile adulta (+14 anni) per area geografica Area Pop + 14 % + 14 A B B/A peso NO ,2 27, ,95 NE ,7 18, ,76 Centro ,6 19, ,00 Sud ,3 23, ,41 Isole ,2 11, ,84 S+Isole ,5 34, ,54 A- % popolazione nel segmento B - % penetrazione del prodotto nel segmento B/A indice di concentrazione nel segmento

18 16 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo 5. elaborazione degli indici di concentrazione Fase 2 elaborazione (individuazione dei pesi di marketing significativi) la necessaria elaborazione consiste nel moltiplicare tra loro (incrocio) i valori dei singoli indici di concentrazione per segmento ottenuti nella precedente fase 1 i prodotti così ottenuti servono da base per il passo conclusivo (ponderazione) dell iter che porta alla formulazione di una prima proposta di media plan; infatti - fatto 100 i valori più alti e ridotti in proporzione i valori inferiori - si ricavano i pesi di marketing definitivi con i quali descrivere il TG media; i più significativi pesi di marketing formano una griglia rappresentativa del TG compatibile con i dati usati nelle ricerche sui media che servirà a selezionare i media con grado di affinità utile per raggiungere il TG di riferimento le fasi di elaborazione e ponderazione sono riportate nelle tabelle che seguono: Tab 4 - Elaborazione (incrocio) degli indici di concentrazione Tab 5 - Individuazione dei pesi di marketing significativi

19 17 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo Tab. 4 - Incrocio (moltiplicazione) dei pesi di marketing Si moltiplicano tra loro gli indici di concentrazione degli elementi descrittivi del TG ottenuti con le operazioni già eseguite (slides 13, 14, 15 - i parametri utilizzati sono stati, oltre al sesso, età e residenza) con i risultati qui mostrati Area NO NE Centro Sud Isole S+I Età indici / / / / / /

20 18 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo Tab. 5 - Individuazione dei pesi di marketing significativi fatto 100 il dato grezzo più alto ottenuto nei vari incroci si ricavano i pesi di marketing ponderati con i più significativi dei quali si forma una griglia rappresentativa del l TG dato Area NO NE Centro Sud Isole S+I Età peso 0,95 0,75 1,00 0,41 0,84 0,54 14/ /24 25/34 0,63 0,60 0,47 0,63 0,26 0,53 0,54 35/44 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 45/54 0,48 0,45 0,36 0,48 0,20 0,34 0,25 55/

21 19 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo descrizione pesata del target group In sintesi come risultato delle elaborazioni riportate nelle tabelle che precedono, il target group primario del prodotto (slide n. 10) - donne, 25/54enni, residenti Centro e Nord Italia - assume il seguente aspetto pesato La descrizione pesata servirà alle successive fasi di elaborazione media (quantificazione, ecc.) Parametro Segmento Peso Sesso Donne 1.0 Classe di età 25/34 0,6 35/44 1,0 45/54 0,5 Zone geografiche di residenza NO 1,0 NE 1,0 Centro 1,0

22 Pianificare i media - Il target group, dalla descrizione al calcolo ponderazione e quantificazione del target group Fase 3 - ponderazione e quantificazione Il target group del prodotto (donne, 25/54enni, residenti nel Centro Nord Italia) può ora essere quantificato - moltiplicando i pesi ottenuti per le % rilevate nei singoli segmenti, si ottiene (si stima) il valore ponderato di ciascun segmento (la percentuale del totale che ci interessa) Parametro Segmento composiz. % Peso val. pond. % Sesso Donne 100,00 1,0 100,00 Classe di età 25/34 17,34 0,6 10,44 35/44 15,4 1,0 15,40 45/54 14,5 0,5 7,25 33,09 (p1) Residenza NO 27,2 1,0 27,20 NE 18,7 1,0 18,70 Centro 19,6 1,0 19,60 65,50 (p2) Si procede successivamente a calcolare (quantificare) il valore numerico (la dimensione) del target group, utilizzando la formula TG = U(p1xp2x. xpn) dove TG = Target Group // U = Universo // p1, p2, n = valore ponderato 1, 2, n F3 Nel nostro esempio, TG = (0,3309x0,6550) = x0,2167 =

23 positiva 20 Nota Le cifre relative alla Popolazione italiana adulta (+ 14 anni) di cui donne , ecc. - sono ricavati da Audipress 03.2 Foglietti; 26/04/2008

24 21 Pianificare i media la scelta dei mezzi (media) scegliere i media

25 22 Pianificare e scegliere i media il media planner - 1 Il media planner (MP) STUDIA le componenti del briefing aspetti di marketing Obiettivi, target group, budget, periodo (durata e scadenza) concorrenza aspetti di comunicazione copy strategy, azioni fuori media previste (periodo e durata) utilizzo media della concorrenza La sua conoscenza dei media il suo metodo di ragionamento e di trattamento delle informazioni ma, soprattutto, la sua esperienza, la sua sensibilità e le sue idee gli consentono di definire in breve una serie di proposte operative

26 23 Pianificare e scegliere i media il media planner - 2 le informazioni di cui dispone il MP hanno varie fonti e varia origine, provengono da ricerche indipendenti sui media, da informazioni degli editori e da rilevazioni di varia natura; i dati sono disponibili in formati omogenei e compatibili (confrontabili) con le descrizioni dei vari target group fornite dalle funzioni marketing. Le banche dati sono in genere elettroniche, ma sussistono anche pubblicazioni su carta Banche Dati Elettroniche (Data base dei centri media, delle organizzazioni di ricerca ecc.) Pubblicazioni con dati Pubblicazioni con dati specialistiche: Dati e tariffe, Media Book, ecc.) generaliste: molti quotidiani, riviste, ecc

27 24 Pianificare e scegliere i media il media planner - 3 Il media planner dispone di indagini continuative sui mezzi di comunicazione di massa, sugli investimenti in pubblicità e sui comportamenti dei consumatori 1. principali indagini sui mezzi di comunicazione di massa Auditel televisione Audipress stampa quotidiana e periodica (2 l anno) Audiradio radio Audiweb internet Audiposter affissioni in 36 capoluoghi e aree gravitazionali ADS acc.to diff. stampa (tiratura e vendita testate aderenti)

28 25 Pianificare e scegliere i media il media planner principali indagini sugli investimenti in comunicazione pubblicitaria (area classica) Adex Nielsen Media Research (software AdQuest e AdQuest Explorer per eseguire vari e dettagliati incroci (uso mezzi, marche e aree geografiche) 3. principali indagini sul consumatore per la comunicazione Sinottica/Eurisko evoluzione socio culturale e comportamentale degli italiani e dei loro consumi (>350 prodotti, beni, servizi e relative marche) da cui originano S/E stili di vita - cluster psicografici di approccio esistenziali S/E grande mappa - su 2 dimensioni orizzontale maschile (dell agire, il confronto) e verticale femminile (del pensare, l equilibrio) T&T Monitor 3SC processi di trasformazione sociale e di consumo

29 26 Pianificare e scegliere i media il media planner - 5 Il media planner (MP) STUDIA le componenti del briefing Aspetti di marketing obiettivi target group budget periodo (durata e scadenza concorrenza MP Aspetti di comunicazione copy strategy azioni fuori media previste (periodo e durata) utilizzo media della concorrenza LE INTEGRA con la sua conoscenza dei media il suo metodo di ragionamento e trattamento delle informazioni oltre a esperienza, sensibilità, idee RISULTATO Una selezione dei media Un piano dei veicoli da usare Una ripartizione degli investimenti

30 27 Pianificare i media CAMP e GRP CAMP (Computer Aided Media Planning) GRP - misura della forza della pubblicità

31 Pianificare i media - Computer Aided Media Planning CAMP - pianificare con il computer Il CAMP (Computer Aided Media Planning) La generalizzazione - in tutte le organizzazioni - dell uso del computer, consente di utilizzare, anche per la pianificazione media, le grandi capacità dell elaboratore. Comunicati al media planner, nel formato richiesto dal programma, i dati opportuni si ottengono una o più proposte di piano media (CAMP) supportate da schemi, liste, diagrammi, ecc. - e scegliere la soluzione adeguata nella situazione data. Schema di programma tipo di selezione mezzi

32 Pianificare i media - Computer Aided Media Planning CAMP - pianificare con il computer Il CAMP (Computer Aided Media Planning) Il media planner, acquisiti nel formato richiesto dal programma i dati descrittivi del target (pesi di marketing, definiti come indicato) e le indicazioni sulle preferenze media può produrre una o più alternative di piano media con gli schemi, le liste ed i diagrammi che consentono di individuare con facilità la migliore tra le soluzioni proposte, in relazione anche al budget disponibile. A fianco, il facsimile di una schermata che presenta i risultati della I fase di selezione dei dati la Quantificazione del Target Group

33 Pianificare i media - Computer Aided Media Planning CAMP - pianificare con il computer Il CAMP (Computer Aided Media Planning) - segue. 1 La proposta di CAMP di un Media Center (sui dati forniti dal cliente agenzia o utente) è un fascicolo corposo, ricco di liste, diagrammi, indicazioni operative. La proposta del Media Center che ha quantificato le dimensioni del TG riportato nella slide che precede e che prevede l utilizzo del solo mezzo stampa (quotidiani e periodici) comprende, oltre a graduatorie di convenienza alcuni elaborati sulle opportunità di copertura (per es. - il c.d. Diagramma di Christie) A fianco, il facsimile della prima pagina di un elenco di testate (179 testate in 4 p.) affini al TG dato ordinate per costo contatto (CPC) decrescente costituisce la II fase del processo di selezione dei dati la Graduatoria di Convenienza

34 Pianificare i media - Computer Aided Media Planning CAMP - pianificare con il computer Il CAMP (Computer Aided Media Planning) - segue. 2 Alla Graduatoria di Convenienza, è completata da una seconda serie di elaborati,. Questa seconda serie combina la graduatoria di convenienza con la copertura statica del TG che le testate incluse nella Graduatoria di convenienza; se ne producono Due - una da 20 e una da 40 testate. A fianco, il facsimile del diagramma di convenienza e copertura statica prime 40 testate Come è naturale, a completamento, vengono forniti anche diagrammi che includono un numero di testate minore o maggiore di quello qui esposto; questo set è la III fase del processo di selezione dei dati il Diagramma di Convenienza e Copertura Statica - prime 40 testate Sono, questi gli elaborati più significativi del CAMP prospetti più intuitivi (finanziari, ecc.) non sono inclusi

35 Pianificare i media - copertura e misura della pressione pubblicitaria GRP - Gross Rating Point Il GRP come misura della pressione pubblicitaria Adottare un Piano media richiede la valutazione della possibile efficacia Alcuni semplici indici della forza della campagna che si sta valutando sono Copertura netta (CN) - numero di individui del TG esposti almeno una volta alla comunicazione (reach % - o penetrazione - se espresso in percentuale: Reach% = 100 x CN/TG) Copertura lorda (contatti lordi - CL) - numero complessivo di individui del TG, al lordo delle duplicazioni, raggiunto dalla comunicazione Frequenza media (Average Frequency, o AF) - numero medio di volte cui ciascuno degli individui del TG è esposto alla comunicazione (AF=CL/CN) OTS (Opportunity To See) o Frequenza media % esprime, in percentuale l opportunità di vedere gli annunci della campagna (OTS=CL/Reach% OTS=CL/Reach%) L indicatore più affidabile della validità (o forza) di un Piano Media, tuttavia, è il GRP (Gross Rating Point) - l unità internazionale di misura del grado di pressione pubblicitaria cui il Piano media considerato espone il TG

36 Pianificare i media - copertura e misura della pressione pubblicitaria GRP - Gross Rating Point Il GRP come misura della pressione pubblicitaria - segue. 1 Il diagramma a lato illustra graficamente i concetti di Copertura del target e Sovrapposizioni delle readership (numero di contatti che sviluppa un annuncio che appaia su tutte e 3 le testate considerate che hanno la sovrapposizione di readership indicata) Per calcolare il GRP (Gross Rating Point) si utilizzano alcuni degli indici citati nella slide precedente; il calcolo può avvenire teoricamente GRP = reach% x OTS x 100 (nell es.: (100x5800/8000)x(6700/100x5800/8000)x100 = = 86,57x77,39x100 = 66,99) praticamente GRP = Contatti lordi x 100/Target (nell es.: 6.700x100/8.000 = 83,75) Lettori x una uscita volte cont lordi cont netti Totali

37 Pianificare i media - copertura e misura della pressione pubblicitaria GRP - Gross Rating Point Il GRP come misura della pressione pubblicitaria - segue. 2 Il GRP è l indicatore principe di efficacia Il diagramma a fianco rappresentazione del variare del GRP al mutare di frequenza e/o copertura percentuale dimostra lo stesso GRP si può ottenere con 1. coperture percentuali alte e basse frequenze 2. alta frequenza e ridotta copertura Il GRP cresce al crescere della Copertura Percentuale al crescere della Frequenza Media Raffigurazione grafica del GRP

10/02/2010. Economia e Tecnica della Pubblicità. Il Piano di comunicazione A.A. 2009-2010. La Pianificazione Pubblicitaria

10/02/2010. Economia e Tecnica della Pubblicità. Il Piano di comunicazione A.A. 2009-2010. La Pianificazione Pubblicitaria Economia e Tecnica della Pubblicità A.A. 2009-2010 La Pianificazione Pubblicitaria Fulvio Fortezza Il Piano di comunicazione 2 1 OBIETTIVI Gli obiettivi devono essere specifici e, possibilmente, misurabili

Dettagli

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180 SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE MEZZI

LA PIANIFICAZIONE MEZZI LA PIANIFICAZIONE MEZZI Appunti di Pubblicità e Marketing Dispensa redatta dal Prof. Marco Galdenzi ad uso degli studenti del Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione Anno accademico 2011/2012 LE

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

LE DEFINIZIONI MEDIA

LE DEFINIZIONI MEDIA DEFINIZIONI MEDIA LE DEFINIZIONI MEDIA Copertura Netta o Net Reach Frequenza Media / OTS GRP s Copertura Efficace o Effective Reach Distribuzione di frequenza Share Indici di Concentrazione COPERTURA NETTA

Dettagli

Realizzazione MOVIDA per Sport&Management. Cos è il marketing

Realizzazione MOVIDA per Sport&Management. Cos è il marketing Cos è il marketing E quali le sue principali Il marketing è una precisa competenza manageriale, da sempre associata ad attività di promozione, vendita, pubblicità. Il marketing è responsabile delle valutazioni

Dettagli

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA COPY STRATEGY

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA COPY STRATEGY LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA COPY STRATEGY SVILUPPO DELLA CAMPAGNA Prima fase: IL BRIEFING scambio di informazioni fondamentale per lo sviluppo della campagna. Il brief contiene molteplici informazioni su:

Dettagli

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale

Dettagli

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS

Dettagli

Sviluppare il mercato, promuovere il dialogo e gestire i processi di comunicazione

Sviluppare il mercato, promuovere il dialogo e gestire i processi di comunicazione Specialisti in marketing, specia - listi in vendita, pianificatori (ici) di comunicazione, redattori (ici) di testi pubblicitari, specialisti in relazioni pubbliche: tutti occupano posizioni importanti

Dettagli

DISTRIBUZIONI EFFICACI Specializzati nel volantinaggio dal 1991

DISTRIBUZIONI EFFICACI Specializzati nel volantinaggio dal 1991 DISTRIBUZIONI EFFICACI Specializzati nel volantinaggio dal 1991 FAI CRESCERE LE TUE IDEE. Il Servizio di distribuzione volantini utilizzato come metodo divulgativo; è tutt oggi il sistema che promette

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo

Dettagli

Il Piano di Marketing

Il Piano di Marketing Marketing Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso Strategico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE ANALIZZARE IL CONTENUTO E LE FASI PER LA REDAZIONE DI UN PIANO DI MARKETING ACQUISIRE LE INFORMAZIONI

Dettagli

Audiweb pubblica i dati di audience online da PC del mese di gennaio 2014

Audiweb pubblica i dati di audience online da PC del mese di gennaio 2014 Audiweb pubblica i dati di audience online da PC del mese di gennaio 2014 L audience online da PC a gennaio raggiunge 27,4 milioni gli utenti, con una media giornaliera di 13,2 milioni di utenti collegati

Dettagli

Communication mix - Advertising

Communication mix - Advertising Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale Communication mix - Advertising Lezione 11 Pubblicità Qualunque forma di presentazione e promozione non personale di idee, beni o servizi svolta dietro

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing

Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing LEZIONE N. 3 di Marketing Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE COMPRENDERE IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE, IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DI

Dettagli

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di giugno 2015

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di giugno 2015 Milano, 4 agosto 2015 Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di giugno 2015 Nel primo semestre del 2015 risultano 41 milioni gli italiani che dichiarano di accedere a internet, 30,6

Dettagli

Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo

Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo Programma (121 pagine tra dispense e slides) IL MARKETING IL MARKETING IN AZIENDA - AZIENDE MARKETING ORIENTED

Dettagli

UN MODULO SOFTWARE PER LA ANALISI E PIANIFICAZIONE DELLA STAMPA ( AUDIPRESS)

UN MODULO SOFTWARE PER LA ANALISI E PIANIFICAZIONE DELLA STAMPA ( AUDIPRESS) UN MODULO SOFTWARE PER LA ANALISI E PIANIFICAZIONE DELLA STAMPA ( AUDIPRESS) TOM Micro e un software per la analisi e la pianificazione dei dati Audipress. E disponibile sia nella versione operativa su

Dettagli

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE Fermo, 31 Gennaio 2015 CHE COS E IL MARKETING? Il marketing può intendersi come il complesso di attività che un azienda

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di dicembre 2014

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di dicembre 2014 Milano, 10 febbraio 2015 Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di dicembre 2014 Nel mese di dicembre 2014 risultano 28,9 milioni gli utenti online, il 53,6% degli italiani dai due

Dettagli

COME NASCE UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA. IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE L agenzia e l azienda

COME NASCE UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA. IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE L agenzia e l azienda COME NASCE UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE L agenzia e l azienda La strategia comunicativa è innanzitutto strategia MARKETING Per un azienda essere Marketing oriented, orientata

Dettagli

TorreBar S.p.A. Svolgimento

TorreBar S.p.A. Svolgimento TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita

Dettagli

Le miniguide di Umberto Santucci. Come stabilire le priorità? Miniguida per l'uso del Diagramma di Pareto

Le miniguide di Umberto Santucci. Come stabilire le priorità? Miniguida per l'uso del Diagramma di Pareto Le miniguide di Umberto Santucci Come stabilire le priorità? Miniguida per l'uso del Diagramma di Pareto Problema Hai di fronte diverse alternative, ma non sai quale scegliere. Ti è difficile vederle tutte

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

Audiweb pubblica i dati di audience del mese di giugno 2011 e i risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell'online in Italia

Audiweb pubblica i dati di audience del mese di giugno 2011 e i risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell'online in Italia Milano, 27 luglio 2011 Audiweb pubblica i dati di audience del mese di giugno 2011 e i risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell'online in Italia Nel mese di giugno 2011 l audience online cresce

Dettagli

Il flusso di lavoro in un agenzia media

Il flusso di lavoro in un agenzia media Il flusso di lavoro in un agenzia media Il flusso di lavoro in un agenzia media Il Brief del Cliente Il planning strategico Analisi della concorrenza Analisi e costruzione del target Gli obiettivi di comunicazione

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte CORSO DI FORMAZIONE A.S.L. TO4 Comunicazione e prevenzione: strategie efficaci per trasmettere messaggi di salute rivolti a target diversi di popolazione Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello

Dettagli

Programmazione e controllo

Programmazione e controllo Programmazione e controllo Capitolo 1 L attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi Un quadro di riferimento 1.a. I tratti caratteristici dell attività di direzione nelle imprese moderne

Dettagli

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1 Capitolo 7 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Capitolo 7- slide 1 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Obiettivi

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

Specializzati in micro, piccole e medie imprese

Specializzati in micro, piccole e medie imprese Specializzati in micro, piccole e medie imprese PRESENTAZIONE Chi siamo Siamo una società di consulenza con una consolidata esperienza in ambito finanziario e gestionale. Siamo professionisti qualificati

Dettagli

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG94U ATTIVITÀ 92.20.0 PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE E DI VIDEO DISTRIBUZIONI CINEMATOGRAFICHE E DI VIDEO ATTIVITÀ RADIOTELEVISIVE

STUDIO DI SETTORE TG94U ATTIVITÀ 92.20.0 PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE E DI VIDEO DISTRIBUZIONI CINEMATOGRAFICHE E DI VIDEO ATTIVITÀ RADIOTELEVISIVE STUDIO DI SETTORE TG94U ATTIVITÀ 92.11.0 PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE E DI VIDEO ATTIVITÀ 92.12.0 DISTRIBUZIONI CINEMATOGRAFICHE E DI VIDEO ATTIVITÀ 92.20.0 ATTIVITÀ RADIOTELEVISIVE Giugno 2007 PREMESSA

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

Segmentazione del mercato e scelta del target

Segmentazione del mercato e scelta del target Segmentazione del mercato e scelta del target 1 DEFINIZIONE DEL MERCATO: PROCESSO A PIU STADI LIVELLI DI SEGMENTAZIONE (Lambin): 1. Segmentazione strategica: identifica grandi settori di attività CORPORATE

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris

Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan Dr.ssa Michela Floris All impresa dall idea Dr.ssa Michela Floris 2 Il Business Plan Che cos è? Quale è la sua funzione? Chi sono i soggetti interessati?

Dettagli

IL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI

IL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI SILVIA LEGNANI IL BUDGET! È un programma di spesa, riferito ad un periodo di tempo stabilito.! Le voci che compongono il budget riguardano tutti i settori dell azienda.! IL BUDGET PUBBLICITARIO! È il programma

Dettagli

Corso di Marketing Industriale

Corso di Marketing Industriale U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Corso di Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it La scelta della strategia di marketing I Mktg-L04 Principali scenari di sviluppo

Dettagli

LEAD GENERATION PROGRAM

LEAD GENERATION PROGRAM LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation

Dettagli

PROGETTO D IMPRESA. Guida alla Compilazione del Business Plan 1

PROGETTO D IMPRESA. Guida alla Compilazione del Business Plan 1 PROGETTO D IMPRESA Guida alla Compilazione del Business Plan 1 1 Il seguente format si ispira al modello di Business Plan proposto dal progetto Mambo del Comune di Bologna. INDICE DEL BUSINESS PLAN 1.

Dettagli

Il Piano di comunicazione

Il Piano di comunicazione Il Piano di comunicazione 23 lezione 11 novembre 2011 Cosa è un piano di comunicazione Il piano di comunicazione è uno strumento utilizzato da un organizzazione per programmare le proprie azioni di comunicazione

Dettagli

Professione Sociologo?

Professione Sociologo? Professione Sociologo? Adriana Luciano Università degli Studi di Torino Carta di identità Chi è? analizza in profondità i fenomeni sociali, anche nei loro aspetti problematici. Norme professionali non

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di ottobre 2015

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di ottobre 2015 Milano, 11 dicembre 2015 Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di ottobre 2015 Nel mese di ottobre sono stati rilevati 29.5 milioni di utenti unici totali, il 53,4% degli italiani

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

Controllo di gestione budget settoriali budget economico

Controllo di gestione budget settoriali budget economico Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza

Dettagli

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA dal 1980 NE NW W SW SE S E Lo scopo principale di una strategia di comunicazione è quello di consentire alla tua azienda di raggiungere in modo più efficiente

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese

Dettagli

Audiweb pubblica i dati della mobile e total digital audience del mese di aprile 2014

Audiweb pubblica i dati della mobile e total digital audience del mese di aprile 2014 Audiweb pubblica i dati della mobile e total digital audience del mese di aprile 2014 Nel mese di aprile 2014 l audience totale di internet ha raggiunto 28,9 milioni di italiani dai due anni in su, con

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali. Computer-Assisted Audit Technique (CAAT)

Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali. Computer-Assisted Audit Technique (CAAT) Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali Computer-Assisted Audit Technique (CAAT) Indice degli argomenti Introduzione Metodologia Esempi Conclusioni Slide 2 Introduzione Metodologia Esempi

Dettagli

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

LE RICERCHE DI MERCATO

LE RICERCHE DI MERCATO LE RICERCHE DI MERCATO IL MARKETING: UNA DEFINIZIONE STUDIO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO DI UNA AZIENDA CON RIGUARDO ALLA PROGRAMMAZIONE, REALIZZAZIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA DI SCAMBIO. QUESTE NORME

Dettagli

Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento

Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Lezione n. 5 Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Verso la strategia aziendale Mission + Vision = Orientamento

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale

Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne

Dettagli

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260

Dettagli

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di ottobre 2015

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di ottobre 2015 Milano, 11 dicembre 2015 Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di ottobre 2015 Nel mese di ottobre sono stati rilevati 29.5 milioni di utenti unici totali, il 53,4% degli italiani

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

Valutazione del potenziale

Valutazione del potenziale Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto

Dettagli

Come sviluppare un marketing plan

Come sviluppare un marketing plan Come sviluppare un marketing plan Fasi del marketing plan 1. analisi della situazione; 2. definizione degli obiettivi; 3. individuazione del target; 4. sviluppo strategia di posizionamento 5. definizione

Dettagli

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di gennaio 2015

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di gennaio 2015 Milano, 16 marzo 2015 Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di gennaio 2015 Nel mese di gennaio 2015 risultano online 28,8 milioni di utenti unici, 22 milioni nel giorno medio.

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

IAB Forum 2014: Audiweb presenta i dati sull evoluzione dell'audience online

IAB Forum 2014: Audiweb presenta i dati sull evoluzione dell'audience online IAB Forum 2014: Audiweb presenta i dati sull evoluzione dell'audience online La diffusione di internet in Italia è capillare: sono 40 milioni gli italiani che possono accedere a internet in Italia, +6.8%

Dettagli

Concetto e sistema di Marketing

Concetto e sistema di Marketing Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

Dalla Business Idea al Business Plan - 1 -

Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Elementi base per il Business Plan - 2 - Imprenditore = Persona Da che cosa partire? dalle persone Un buon gruppo di neoimprenditori migliorerà l idea a fronte

Dettagli

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di novembre 2014

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di novembre 2014 Milano, 15 gennaio 2015 Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di novembre 2014 Nel mese di novembre 2014 risultano online 28,8 milioni di utenti unici, 21,7 milioni nel giorno medio.

Dettagli

L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese Anni 2003-2004

L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese Anni 2003-2004 9 giugno 2005 L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese Anni 2003-2004 Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo

Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo 1 2009-1-FR1-LEO05-07303 Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo Progetto Formativo: Business Plan 2 1 2 3 Definizione di Business Plan

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI

INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI Nell ambito del corso di economia aziendale, verranno effettuate una serie di lezioni relative alla cd. Ragioneria Ragioneria: disciplina che si occupa delle rilevazioni

Dettagli

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di aprile 2015

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di aprile 2015 Milano, 9 giugno 2015 Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di aprile 2015 La total digital audience nel mese di aprile è rappresentata da 29,2 milioni di utenti unici, 21,7 milioni

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato

Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato Arca Strategia Globale: i nuovi fondi a rischio controllato Risponde: Federico Mosca, Responsabile Absolute Return I tre Fondi Nella nostra gamma prodotti, i fondi che adottano la metodologia di investimento

Dettagli