Il discorso cognitivo (= a vocazione oggettiva)
|
|
- Timoteo Nanni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Che cos è il? Il (= a vocazione oggettiva) Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 1 È il discorso a vocazione oggettiva, che propone i suoi contenuti come fossero i fatti, la realtà, eventi concreti, o intende fondare obiettivamente, cioè su ragioni, argomenti, fatti del mondo descritti, le opinioni che esprime (dell enunciatore o di altri). Si dice cognitivo perché apparentemente si basa solo su aspetti cognitivi, sia dell emittente che del destinatario, e mira a mettere allo stesso livello il mondo cognitivo (= il sapere, le credenze, le conoscenze, ecc.) dell emittente e del destinatario. Apparentemente il mette in atto un TRASFERIMENTO DI SAPERE. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 2 Che cos è il? È ogni discorso che fa appello a quella che Jacques Geninasca chiama la razionalità inferenziale (= razionalità che stabilisce nessi di causa ed effetto, di conseguenza logica, di ordine temporale, di appartenenza o inclusione fra fenomeni secondo criteri che presume oggettivi, cf. p. 148 del Manuale). Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 3 Testi fondamentali A.J. Greimas, Sémiotique et sciences sociales, Paris, Seuil, 1976 (trad. it. Semiotica e scienze sociali, Torino, Centro Scientifico Editore, 1996). A.J. Greimas e E. Landowski, Introduction à l analyse du discours en sciences sociales, Paris, Hachette, A.J. Greimas, Fatti casuali nelle scienze umane, in Del senso II, Milano, Bompiani, A.J. Greimas, Il sapere e il credere: un solo universo cognitivo, in Del senso II, Milano, Bompiani, Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 4 Vari generi di Che cos è il? Discorsi di un leader politico in TV, durante una manifestazione, in parlamento, ecc.; Articoli di giornale: cronaca, editoriale (=articolo firmato da un personaggio autorevole che esprime la sua opinione), corsivo (=editoriale in forma ridotta, più graffiante e incisivo), fondo (=articolo anonimo che esprime la posizione del direttore della testata e la linea politica del giornale), ecc; Saggi scientifici per addetti ai lavori, saggi scientifici a carattere divulgativo, didascalico; Documentari televisivi e cinematografici; Lezioni, discorsi a scopi educativi... Nei termini della distinzione fra la funzione rappresentativa e quella costruttiva del linguaggio verbale (e dei vari sistemi semiotici, cf. Floch), il enfatizza la funzione rappresentativa e nasconde il più possibile quella costruttiva. Finge di mirare solo ed esclusivamente alla rappresentazione veridica della realtà. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 5 Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 6 1
2 ...tuttavia......tuttavia... La corrispondenza alla realtà e la verità sono effetti testuali costruiti strategicamente dal. Il mette in atto meccanismi di costruzione della credibilità di quanto viene affermato. L analisi semiotica è un utile strumento per indagare e svelare questi meccanismi. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 7 Ogni mette sempre in atto almeno due strategie interdipendenti: la costruzione di un sapere sul mondo, una conoscenza relativa a fatti, cose, eventi, persone, ecc. da trasferire idealmente nella testa del destinatario; una strategia di persuasione e cioè, in termini greimasiani, di Manipolazione, atta a rendere credibile al destinatario quella conoscenza sul mondo. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 8 Manipolazione secondo il VOLERE: si induce Destinatario a volere, a desiderare un certo O v proponendolo nei suoi aspetti positivi. Sono gli atti di seduzione e di tentazione. Cf. le strategie di molte pubblicità, che propongono modelli positivi di comportamento, prestanza fisica, bellezza, classi sociali elevate (buoni, belli e ricchi...) per indurre i destinatari a condividere certi valori, ancora prima di fare l acquisto. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 9 Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 10 Logica dell acquisto Cf. Landowski Messa in scena pubblicitaria di alcuni rapporti sociali La società riflessa, trad. it. pp Pubblicità di marca, centrata su una logica dell ACQUISTO: valorizzazione del prodotto o servizio come OGGETTO DESIDERABILE, presupponendo che le persone siano già consapevoli dei loro bisogni e desideri. Si presuppone che le persone siano già consapevoli dei loro bisogni o desideri, e dunque dei loro oggetti di valore. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 11 Logica del contratto Cf. Landowski Messa in scena pubblicitaria di alcuni rapporti sociali La società riflessa, trad. it. pp Pubblicità istituzionale, centrata su una logica del CONTRATTO: si rappresentano SOGGETTI DESIDERANTI, cercando di far nascere nuovi desideri e bisogni. È una logica orientata alla costruzione di una relazione fra il soggetto enunciatore e il soggetto enunciatario. Questa costruzione si basa sulla definizione dell essere, sia del soggetto enunciatore sia del soggetto enunciatario. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 12 2
3 Logica dell acquisto e del contratto La logica dell acquisto presuppone la logica del contratto perché ogni acquisto presuppone un accordo precedente su ciò che è desiderabile acquistare. Inoltre, le due logiche sono spesso affiancate: il sistema di valori e significati che costituisce il Lettore Modello di una campagna pubblicitaria spesso è in parte presupposto in parte costruito dalla campagna stessa. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 13 secondo il DOVERE: su un certo problema o questione si propongono modelli negativi che il Destinatario deve evitare o che lo coinvolgono in un carico di colpa. In questa strategia il Destinante si propone come Soggetto dotato di COMPETENZA MORALE, e presuppone e rafforza la propensione a condividere questa competenza morale da parte del Destinatario. Molti esempi di questa strategia si trovano nella cosiddetta pubblicità sociale. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 14 secondo il SAPERE si avvale: 1. dell argomentazione logica (strategia deduttiva) o 2. del fatto di addurre prove a sostegno di quanto si afferma (strategia induttiva), o 3. di qualche tipo di argomentazione scientifica (strategia ipotetico-deduttivo-sperimentale). Fa appello alla razionalità inferenziale del Destinatario. È il cuore del. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 15 Due concetti di verità Verità come coerenza interna al discorso e strategia di veridizione vs. Verità come corrispondenza fra il discorso e la realtà La semiotica si occupa solo della prima perché la realtà può essere colta solo attraverso ciò che il discorso stesso ne dice e descrive. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 16 Verità come veridizione La semiotica studia la realtà in quanto rappresentata nel discorso, e dunque la analizza come insieme di strategie che producono illusioni referenziali, effetti di realtà. La verità è una forma di coerenza fra ciò che un certo testo dice e ciò che è stato detto o presupposto PRIMA dallo stesso testo, oppure ciò che dicono altri testi (testi verbali, immagini, fotografie, filmati, ecc.). ATTENZIONE! Anche dietro l affermazione più oggettiva (= basata sulla Manipolazione secondo il sapere: argomentazioni logicodeduttive, induttive, scientifiche) spesso stanno componenti soggettive che è compito dell analisi semiotica individuare. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 17 Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 18 3
4 Si può immaginare un continuum dalla maggiore oggettività alla maggiore soggettività: Evidenze sperimentali mostrano che... La scienza ha dimostrato che Come in altri contesti si è dimostrato... È evidente che... Si dice che... Si sa che... Credo che..., è mia opinione che... Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 19 Le componenti soggettive comportano i quattro livelli del punto di vista di un soggetto: il punto di vista percettivo di un soggetto (es.: cose viste e cose trascurate in un esperimento), il sapere di un soggetto (credenze, opinioni, aspettative, ecc.), la valutazione di un soggetto (ciò che il soggetto crede giusto, buono, bello, ecc.), le passioni di un soggetto (il fatto ad es. che il si sostenga una certa tesi con gioia, rabbia o indignazione rispetto a un fatto accaduto, dolore per le conseguenze che ci saranno, ecc.). Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 20 Sia che queste componenti soggettive siano esplicite o implicite (il che è più frequente), ogni passaggio nel rimanda sempre a un altro passaggio che fa da referente interno per quanto si sta affermando. Si tratta di riferimenti interni allo stesso che però sono spacciati spesso, a seconda dei casi, per riferimenti a una realtà obiettiva esterna, per dimostrazioni inconfutabili, per passaggi logici necessari, ecc. I débrayage enunciazionali (si può usare un io-tu o un noi atto a coinvolgere il Destinatario nell atto dell enunciazione) e soprattutto enunciativi (spesso si usa la terza persona impersonale) sono funzionali a questa strategia di referenzializzazione interna e oggettivazione del discorso cognitivo. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 21 Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 22 L articolazione narrativa del Anche se non sembra, il nasconde spesso la struttura di una vera e propria narrazione. Questa narrazione segue due principi fondamentali di articolazione sintattica: La polemizzazione del discorso; La programmazione del racconto mentre si fa. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 23 La polemizzazione L anti-soggetto si manifesta in modi diversi: Anti-soggetto astratto o impersonale (comunemente si crede, molti credono che... ma io invece...); Difficoltà insita nell impresa scientifica, nell argomento (la materia è spinosa, ma cercherò di chiarire...); Contrapposizione fra stadi diversi dell indagine (prima credevo che..., ma ora invece è chiaro...); Avversari in carne e ossa (non sono d accordo con..., contrariamente a ciò che dice X...). Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 24 4
5 La polemizzazione La programmazione del racconto Spesso si parte dal racconto di una SCONFITTA o DIFFICOLTÀ (mancanza iniziale) per approdare al racconto di un SUCCESSO, un risultato POSITIVO. Il racconto del successo finale prende in genere la forma di una conferma finale del discorso, che può essere paragonata alla Prova glorificante (primo Greimas) o alla Sanzione. La convalida finale è presentata attraverso procedure di referenzializzazione: si cerca di conferire al discorso la maggiore oggettività possibile. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 25 È un operazione META-DISCORSIVA: sono discorsi sul discorso che si sta facendo proprio mentre si fa. Il discorso parla delle operazioni cognitive che il soggetto dell enunciazione compie nell elaborare il suo racconto dell impresa scientifica, dell indagine, dell argomentazione, ecc. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 26 La programmazione del racconto Enunciati di stato o fattuali: è, esiste, ci sono, si dà, c è, succede, è accaduto... Enunciati veridittivi, cioè valutano la corrispondenza fra ciò che viene detto e ciò che è: è vero, falso, è detto in modo menzognero, è tenuto segreto... Enunciati di fare cognitivo: si considera, si esamina attentamente, si noti, precisiamo... (attivi), appare che, risulta, è evidente che... (passivi). Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 27 La programmazione del racconto Enunciati che esprimono modalità dell oggetto cioè, si riferiscono a necessità, contingenza, possibilità, impossibilità come fossero oggettive, nella realtà, e dunque referenzializzano il discorso: è necessario, è contingente, è impossibile, è possibile... Enunciati che esprimono modalità epistemiche, cioè esprimono la valutazione di un soggetto sul grado di certezza o incertezza di un evento: è certo, incerto, probabile, improbabile per me o per altri... Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 28 Sanzione finale La programmazione metadiscorsiva del va sempre a parare sulla certezza finale circa la verità di quanto affermato dall enunciatore. Questa sanzione finale non riguarda solo l oggetto della conoscenza che il discorso cognitivo ha costruito, ma anche il soggetto enunciatore: alla fine del l enunciatore è diverso da com era all inizio. Tipi di discorsi cognitivi Ma anche all inizio della propria indagine l enunciatore può porsi in maniera differenziata. Avremo allora tipi diversi di. Discorsi fondatori; Discorsi operativi; Discorsi veridittivi; Discorsi di scoperta. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 29 Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 30 5
6 Il discorso fondativo Il discorso operativo In questo tipo di discorsi si definiscono da zero i termini della questione e ci si interroga sul senso stesso della ricerca, dell argomentazione, della tesi che si va a sostenere. A differenza dei discorsi fondativi, che sono molto meta-discorsivi, con una forte programmazione del racconto, nel discorso operativo si danno per acquisite le nozioni e le competenze su un certo argomento e semplicemente si sostiene una tesi, o si compie l indagine, o si va alla ricerca della certezza relativa all argomento del discorso. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 31 Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 32 Il discorso veridittivo In questo tipo di discorsi si mettono in discussione e si sottopongono a un ulteriore verifica acquisizioni proprie (in momenti precedenti o contesti diversi) o di altri. Si cerca dunque di stabilire quali siano i rapporti fra ciò che appare e ciò che è, fra ciò che è stato sostenuto da altri o da noi stessi e la realtà dei fatti. Si tratta di discorsi che smontano un discorso già fatto dal punto di vista della sua adesione o meno al vero. Il discorso di scoperta Un incontro inatteso con l oggetto della conoscenza funge da Destinante (dono del destino) e mette in grado il soggetto del discorso di passare al fare cognitivo. Il sapere nasce come dono, caso fortuito, intuizione personale e solo alla fine si passa alla oggettivazione (convalida, Sanzione) di questa acquisizione personale. Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 33 Giovanna Cosenza 2008/ Semiotica II 34 6
Il discorso cognitivo (= a vocazione oggettiva)
Che cos è il? Il (= a vocazione oggettiva) Giovanna Cosenza 2009/2010 - Semiotica II 1 È il discorso a vocazione oggettiva, che propone i suoi contenuti come fossero i fatti, la realtà, eventi concreti,
DettagliLa teoria dell enunciazione
Le strutture discorsive Istanza dell enunciazione (= mondo empirico, contesto fuori dal testo) La teoria dell enunciazione Giovanna Cosenza 2010-2011 - Semiotica II 1 Testo (= enunciato) considerato in
DettagliLa teoria dell enunciazione
Le strutture discorsive Istanza dell enunciazione (= mondo empirico, contesto fuori dal testo) La teoria dell enunciazione Giovanna Cosenza 1 Testo (= enunciato) considerato in superficie Strutture sintattiche
DettagliGiornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo 21/03/2016. Estetica del telegiornale
Giornalismo Radiotelevisivo Laboratorio radiotelevisivo 21/03/2016 Estetica del telegiornale Una definizione più precisa La costruzione di una identità (di una testata telegiornalistica come di un qualunque
DettagliIL FATTO QUOTIDIANO. Il quotidiano: un testo complesso Strategie comunicative per affermare l attendibilità. Orietta Berlanda 1/31
IL FATTO QUOTIDIANO Il quotidiano: un testo complesso Strategie comunicative per affermare l attendibilità Orietta Berlanda 1/31 IL GIORNALE TESTO SINCRETICO I media amplificano gli effetti di forme espressive
DettagliLa semiotica generativa di Algirdas J. Greimas con riferimento a J.M. Floch, Concetti della semiotica generale
La semiotica generativa di Algirdas J. Greimas con riferimento a J.M. Floch, Concetti della semiotica generale Filosofia del linguaggio e semiotica 2010-11 Espressione e contenuto Un linguaggio (nella
DettagliLa grammatica narrativa di Greimas
La grammatica narrativa di Greimas Teoria della narratività da Propp a Greimas Propp 7 personaggi (o sfere d azione) Greimas sintetizza con 3 coppie di attanti (figure di significato nel processo narrativo)
DettagliLezione 12 Punto di vista ed enunciazione
Corso di laurea specialistica Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi Facoltà di Psicologia 2 Università La Sapienza di Roma Corso di Semiotica prof. Piero Polidoro
DettagliFamiglia modello, modelli di famiglia
Famiglia modello, modelli di famiglia Analisi della pubblicità Studio dell effetto dei testi pubblicitari (Packard) Studio del testo pubblicitario Pubblicità come mezzo per diffondere determinati messaggi
DettagliLOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre
DettagliDentro lo schermo: Semiotica e videogiochi. Due approcci all enunciazione. Obiettivo dell analisi. Il videogioco come testo peculiare
Semiotica e videogiochi Dentro lo schermo: immersione e interattività nei god games Agata Meneghelli (agatamene@gmail.com) Per capire meglio i videogiochi: Come vengono costruiti gli effetti di senso?
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A. MARTINI Castelfranco Veneto (TV) Elementi di Logica
settembre 008 Elementi di Logica 1. Nozioni preliminari La logica studia come funziona il pensiero e il ragionamento espresso attraverso degli enunciati Il ragionamento è un sistema di enunciati che permette
Dettaglida valutare e certificare Seminario CIDI Milano 20 gennaio 2011 a cura di Daniela Bertocchi
da valutare e certificare a cura di Daniela Bertocchi 1 Definizione europea (QEQ) di competenza La comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni
DettagliBruner Il viaggio verso la mente
Bruner 1915-2016 Il viaggio verso la mente Laureatosi in Psicologia nel 1941, si dedicò allo studio dell intelligenza cercando di scoprire i meccanismi della mente che seleziona ed ordina l esperienza
DettagliSegnature. Collana diretta da Paolo Fabbri e Gianfranco Marrone
Segnature Collana diretta da Paolo Fabbri e Gianfranco Marrone 14 Edizione originale: Précis de sémiotique littéraire Copyright 2000 Édition Nathan HER, Paris Copyright 2002 Meltemi editore srl, Roma Traduzione
DettagliPRESENTAZIONE DEL CORSO CHE DIMOSTRAZIONE
PRESENTAZIONE DEL CORSO CHE DIMOSTRAZIONE Chiara Andrà & Rosa Iaderosa 21 ottobre 2016 PERCHÈ LA DIMOSTRAZIONE? La matematica è costituita da enunciati in cui sono coinvolti continuamente due aspetti:
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliSTRATEGIE PER LA MOTIVAZIONE ALLO STUDIO. Maurizio Muraglia IC Valderice,
STRATEGIE PER LA MOTIVAZIONE ALLO STUDIO Maurizio Muraglia IC Valderice, 3.5.2017 LA MOTIVAZIONE: UNA COSTELLAZIONE DI SIGNIFICATI ASPETTATIVA LA MOTIVAZIONE NON E DELL ALLIEVO MA E DISTRIBUITA FAMIGLIA
DettagliASPETTI DELLA MOTIVAZIONE SCOLASTICA
ASPETTI DELLA MOTIVAZIONE SCOLASTICA Maurizio Muraglia Comenius Regio 2013 LA MOTIVAZIONE: UNA COSTELLAZIONE DI SIGNIFICATI ASPETTATIVA LA MOTIVAZIONE NON E DELL ALLIEVO MA E DISTRIBUITA FAMIGLIA GRUPPO
DettagliTESTO ESPOSITIVO. Scopo : informazione, spiegazione, di un argomento o tema di I discorso (oggetti, idee, situazioni,concetti.)
TEST ESPSITIV Prerequisiti: Ricerca e raccolta di dati e informazioni Scopo : informazione, spiegazione, di un argomento o tema di I discorso (oggetti, idee, situazioni,concetti.) N V E N Destinatario
DettagliSeminario: Etica, metaetica, etica applicata. (L inuizionismo metaetico di) G.E. Moore e il realismo morale non naturalistico di W. D.
Seminario: Etica, metaetica, etica applicata Lezione del 17 ottobre 2008: (L inuizionismo metaetico di) G.E. Moore e il realismo morale non naturalistico di W. D. Ross Saggi di riferimento nel testo di
DettagliCerto e incerto: riflessione linguistica sul mondo della probabilità 1. Evento certo, possibile, impossibile.
Certo e incerto: riflessione linguistica sul mondo della probabilità 1 Livello scolare: 4 a elementare Competenze interessate Riconoscere gli eventi certi, possibili, impossibili, equiprobabili, meno probabili
DettagliComprendere testi e produrre testi da testi
Comprendere testi e produrre testi da testi Comprendere testi 11 gennaio 2017 Sofia Di Crisci - Chiara Motter IPRASE Obiettivo Riflettere sul concetto di comprensione del testo per: rendere più efficace
DettagliLeggere per studiare
Leggere per studiare A cura di Silvana Loiero Che cosa vuol dire leggere per studiare? Quando si legge un testo per studiare si devono fare diverse operazioni per capire il testo letto: rielaborare le
DettagliSemiotica della comunicazione politica
Semiotica della comunicazione politica A cura di Giovanna Cosenza SUB Hamburg A/493999 Carocci editore Indice Introduzione. Per una prospettiva interdisciplinare e progettuale sulla comunicazione politica
DettagliLa valutazione dell italiano
La valutazione dell italiano Premessa: padronanza linguistica Numeri dell italiano QdR Prove lettura: testi e quesiti Prove grammatica Guide ANCORA IN CANTIERE La valutazione dell italiano Premessa: padronanza
Dettagliparte II semiotica narrativa lezione 7 semiotica narrativa greimasiana 3. Strutture discorsive
Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte II semiotica narrativa lezione 7 semiotica narrativa greimasiana 3. Strutture discorsive Sommario
DettagliLa Teoria (epistemica) della conferma bayesiana
La Teoria (epistemica) della conferma bayesiana La teoria della probabilità fornisce alcuni strumenti potenti anche in senso epistemico, per valutare argomentazioni e decisioni in cui sono usati dei metodi
Dettagli23 marzo 2017 Lezione 8 strutture semio-narrative superficiali 1 il modello attanziale
Semiotica per la comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro 23 marzo 2017 Lezione 8 strutture semio-narrative superficiali 1 il modello attanziale MODELLO ATTANZIALE / ENUNCIATI E PN Premessa
DettagliAscoltare, parlare,interagire
Ascoltare, parlare,interagire Corso 2008/2009 So-stare nel conflitto 1. Incontro: 6 ottobre 2008 LE INDICAZIONI PER IL CURRICULO 2007 Segnano una discontinuità rispetto alle precedenti - non tanto ideologica,
DettagliDispensa scrittura classe quinta C Ristorazione, a.s
P a g i n a 1 Da qui in avanti ci concentriamo sulle prove d esame in modo selettivo. Lavoreremo sulla tipologia A più avanti, andando a vedere quanto concretamente proposto in questi anni nelle prove
DettagliQuattro strategie manipolatorie. La manipolazione. Indimidazione. Tentazione. Provocazione. Seduzione
La manipolazione Giovanna Cosenza Quattro strategie manipolatorie Tentazione, Seduzione, Intimidazione, Provocazione. Greimas e Courtés 1979, trad. it. p. 192. 1 2 Tentazione Il testo pubblicitario presenta
DettagliIL SAGGIO BREVE ARGOMENTATIVO
IL SAGGIO BREVE ARGOMENTATIVO IL NUOVO ESAME DI STATO, ENTRATO IN VIGORE NEL 1999, HA INTRODOTTO VARIE TIPOLOGIE DI TESTO, FRA LE QUALI IL SAGGIO BREVE (TIPOLOGIA B1). QUI SI FORNISCE LA SCHEDA DEL SAGGIO
DettagliFilosofia del linguaggio (i) (3 cr.)
Filosofia del linguaggio (i) (3 cr.) Docente: Giuseppe Spolaore Orario: Martedì ore 17.20 aula T4, mercoledì ore 17.20 aula 1.4, giovedì ore 14.00 aula 1.4 (per un totale di circa 10 lezioni). Ricevimento:
DettagliCOMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliEducare all argomentazione
Educare all argomentazione Francesca Morselli Dip. di Matematica Università degli Studi di Genova Perché educare all argomentazione? Traguardi per lo sviluppo di competenze alla fine della scuola primaria
DettagliSCUOLA PRIMARIA ALDA COSTA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDA COSTA Sede: Via Previati, 31 44121 Ferrara Tel. 0532/205756 Fax 0532/241229 e-mail: feic810004@istruzione.it SCUOLA PRIMARIA ALDA COSTA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE
DettagliPROGETTO CONTINUITA Anno scolastico
PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico 2013-2014 TITOLO : RACCONTIAMO INSIEME ( il ) E' un progetto pensato e strutturato per gli alunni della scuola dell infanzia, per gli alunni delle classi quinte della
Dettagliatto di seduzione. Vediamone le differenze. La dimostrazione, il cui modello sono le scienze esatte, ha la caratteristica di
Argomentazione e persuasione Per «argomento» si intende una proposizione atta a farne ammettere un altra,[81] e quindi a indurre qualcuno ad accettare la bontà di ciò che si sta dicendo. Argomentazione
DettagliCONOSCENZA ED ESPERIENZA
CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza
DettagliSemiotica per la comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 28 febbraio 2017 lezione 3 interpretazione, connotazione
Semiotica per la comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro 28 febbraio 2017 lezione 3 interpretazione, connotazione Sommario 1. Enciclopedia e interpretazione 2. Lettore modello 3. Connotazione
DettagliGiovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt
PIANO LAVORO TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE 2015/2016 CLASSE TERZA SEZ A Prof.re Sciotto Giuseppe LIBRI DI TESTO Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt MODULO 1 LA DINAMICA
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017
Docente: Gabriella Greco MODULO 1: Riflessione sulla lingua PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017 Conoscere ed applicare lo schema della comunicazione Conoscere ed applicare
DettagliIntroduzione al Calcolo delle Probabilità
Introduzione al Calcolo delle Probabilità In tutti quei casi in cui le manifestazioni di un fenomeno (EVENTI) non possono essere determinate a priori in modo univoco, e i risultati possono essere oggetto
DettagliBREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta
BREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta corretto e vero. Un ragionamento è corretto se segue uno
DettagliISTITUTO MAGISTRALE DI RIETI ELENA PRINCIPESSA DI NAPOLI
ISTITUTO MAGISTRALE DI RIETI ELENA PRINCIPESSA DI NAPOLI Dipartimento: DIRITTO Disciplina: DIRITTO - ECONOMIA A.S: 2016-2017 Liceo: Linguistico X Scienze Umane Economico Sociale Musicale Classe: X Prima
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico
DettagliLezione 15 Citazioni, bibliografia e note
Foto: istockphoto/miquelmunill CdL Magistrale in Semiotica Università di Bologna Responsabile didattico Prof.ssa Giovanna Cosenza Tutor Piero Polidoro Lezione 15 Citazioni, bibliografia e note www.pieropolidoro.it
DettagliProgrammazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
DettagliIl linguaggio della pubblicità. La pubblicità utilizza solitamente due codici: il linguaggio verbale ( testi) e il linguaggio visivo ( immagini)
La pubblicità È un testo persuasivo che ha lo scopo di informare e convincere il pubblico ad acquistare un prodotto o a riflettere su un problema. Utilizza diversi codici: la parola, l immagine, il suono,
DettagliIl lettering. Tecniche pubblicitarie nella comunicazione politica. Format di un annuncio stampa. La pubblicità sui diversi media. Gli annunci-stampa
Tecniche pubblicitarie nella comunicazione politica 1 La pubblicità sui diversi media Più pubblicità su diversi media (TV, radio, affissioni, Internet, ecc.) che sviluppano lo stesso discorso fanno una
DettagliProposizioni e verità
Proposizioni e verità Claudia Casadio Logica e Psicologia del Pensiero Laurea Triennale - Parte Istituzionale A.A. 2007-08 Contents 1 Proposizione.......................................... 3 2 Verità...............................................
DettagliLa definizione degli obiettivi
Docimologia Prof. Giovanni Arduini Lezione n.5 Anno Accademico 2013/2014 La definizione degli obiettivi La necessità di definire sul piano dell attività didattica determinati obiettivi nasce da tre ordine
DettagliInferenza deduttiva! Una sola delle seguenti asserzioni, relative a una mano di carte, è vera:
Una sola delle seguenti asserzioni, relative a una mano di carte, è vera: Se nella mano c è un Asso, allora c è un 2. Se nella mano c è un Re, allora c è un 2. Cosa ne segue? Risposta prodotta da quasi
DettagliCOME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali
COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione
DettagliLOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO. Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva
titolo LOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici logica Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire
DettagliSemiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro febbraio 2017 lezioni 1-2 introduzione al corso, cos è la semiotica
Semiotica e comunicazione d impresa Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro 21-23 febbraio 2017 lezioni 1-2 introduzione al corso, cos è la semiotica Sommario 1. Organizzazione del corso 2. Comunicazione 3.
DettagliITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)
Classe quarta ITALIANO NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO Strategie d ascolto Traguardi di SVILUPPO di COMPETENZA Comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo
DettagliFilosofia del linguaggio Alfredo Paternoster
Filosofia del linguaggio 2012-2013 Alfredo Paternoster Russell: la teoria delle descrizioni Frege: descrizioni vuote non hanno riferimento, quindi gli enunciati dove esse occorrono non hanno valore di
DettagliANSELMO D AOSTA
Prova ontologica (argomento a priori ) Lo stolto afferma: Qualcun altro, invece, afferma: DIO NON ESISTE (proposizione A) DIO È CIÒ DI CUI NON SI PUÒ PENSARE IL MAGGIORE (proposizione B) A questo punto
DettagliGEOMETRIA EUCLIDEA O RAZIONALE. Prof.ssa Angela Donatiello
GEOMETRIA EUCLIDEA O RAZIONALE Prof.ssa Angela Donatiello Non vi sono dubbi che la geometria storicamente sia partita dalla realtà (il nome stesso letteralmente vuol dire misura della terra ), pensiamo
Dettagliparte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica
Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica Sommario Quadro storico 3. 4. 5. Quadro storico
Dettaglilinguistiche Ancona ottobre 2013
Promuovere competenze linguistiche Ancona ottobre 2013 Le competenze linguistiche in lingua italiana: un approccio per nuclei problematici alle Indicazioni 2012 La lingua italiana è lingua madre (per la
DettagliMaiuscole e minuscole
Maiuscole e minuscole Abilità interessate Distinguere tra processi induttivi e processi deduttivi. Comprendere il ruolo e le caratteristiche di un sistema assiomatico. Riconoscere aspetti sintattici e
DettagliSemiotica e videogiochi. Dentro lo schermo: immersione e interattività nei god games. Autore Modello, Lettore Modello, Giocatore Modello
Dentro lo schermo: immersione e interattività nei god games Semiotica e videogiochi Per capire meglio i videogiochi: Come vengono costruiti gli effetti di senso? Attraverso quali meccanismi? Agata Meneghelli
DettagliDidattica generale: sviluppare sensibilità per l insegnamento e per l apprendimento
Didattica generale: sviluppare sensibilità per l insegnamento e per l apprendimento Walter Gerbino Mestre 15 novembre 2015 una lezione sul fare lezione Effetto notte (François Truffaut 1973) come un film
DettagliITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI S. GIUSTINA E MEANO CLASSE PRIMA
ISTITUTO COMPRENSIVO G. Rodari 32035 SANTA GIUSTINA (Belluno) Telefono e Fax 0437/858165-858182 C.F. 82003030259 segreteria@rodari.org - dirigenza@rodari.org - www.rodari.org ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA
DettagliLINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.
LINGUA ITALIANA è è Sapere Nuclei fondanti OGGETTO CULTURALE che registra i CAMBIAMENTI. CODICE Utilizzato per la COMUNICAZIONE Ha come unità fondamentale il TESTO Utilizza un LESSICO Saper fare che determinano
DettagliFasi della scrittura: a. raccogliere informazioni: selezionare e riassumere b. Organizzare, esporre, argomentare c. La stesura d.
Fasi della scrittura: a. raccogliere informazioni: selezionare e riassumere b. Organizzare, esporre, argomentare c. La stesura d. La revisione 1 Tappe della scrittura: Inventio Dispositio elocutio 2 a.
DettagliIV NOVEMBRE 35, CLES (TRENTO)
PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: SCIENZE UMANE INDIRIZZO: Scienze umane opzione economica Primo BIENNIO: Classi Prime opzione DISCIPLINA: Scienze umane MODULO 1 DI PSICOLOGIA - LA PSICOLOGIA COME
DettagliLa matematica come forma di comunicazione PRIN
La matematica come forma di comunicazione PRIN 2009-2011 Introduzione Quanto è chiara l idea di comunicazione matematica? Possiamo distinguere il discorso matematico da tutti gli altri concentrandoci soltanto
DettagliIntroduzione alla pragmatica
Filippo Domaneschi Introduzione alla pragmatica C Carocci editore A Roberta 1 a edizione, luglio 2014 copyright 2014 by Carocci editore S.p.A., Roma Finito di stampare nel luglio 2014 da Eurolit, Roma
DettagliLezione 13 senso e giustificazione. Frege: senso di un enunciato come
Lezione 13 senso e giustificazione Frege: senso di un enunciato come contenuto concettuale, ciò che è asseribile, quindi ciò che ha fondamento o giustificazione senso come ciò che è comune agli enunciati
DettagliDai profili in uscita al lavoro in classe: progettare un unità di lavoro formativo interdisciplinare in una prima classe
Dai profili in uscita al lavoro in classe: progettare un unità di lavoro formativo interdisciplinare in una prima classe Competenza collegiale dalla scheda di certificazione: SEC: Possiede un patrimonio
DettagliLezione maggio 2010
Lezione 17 14 maggio 2010 Promotion Insieme di iniziative che stimolano, sostengono, spingono le vendite di un prodotto Tali iniziative presuppongono sempre attività di comunicazione Comunicazione di marketing,
DettagliUNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA. Corso di laurea in FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA
1 UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA Corso di laurea in FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA Elaborato finale QUANDO IL FARE È UN DIRE. La performance artistica
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE TESI DI LAUREA IN SEMIOTICA Storia versus Meccanismo: D&G Time e Kenzo Amour RELATORE: Ch.
DettagliLa grammatica narrativa di Greimas
La grammatica narrativa di Greimas Teoria della narratività da Propp a Greimas Propp 7 personaggi (o sfere d azione) Greimas sintetizza con 3 coppie di attanti (figure di significato nel processo narrativo)
DettagliAPPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE
APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE Modello interattivo e multicomponenziale della compresione Eleonora Aliano Apprendimento e neuroscienze Apprendere: variare la struttura e l attività dei neuroni Ultime notizie
DettagliComunicare al pubblico. Giancarlo Sturloni, Master in Comunicazione della Scienza, SISSA Trieste, 8 novembre 2010
Comunicare al pubblico Giancarlo Sturloni, Master in Comunicazione della Scienza, SISSA Trieste, 8 novembre 2010 Premessa A cosa serve comunicare al pubblico? Comunicare non è un optional, è una necessità
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliNOZIONI DI LOGICA PROPOSIZIONI.
NOZIONI DI LOGICA PROPOSIZIONI. Una proposizione è un affermazione che è vera o falsa, ma non può essere contemporaneamente vera e falsa. ESEMPI Sono proposizioni : 7 è maggiore di 2 Londra è la capitale
DettagliMETODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LUMSA 2016-17 Dott.ssa Giulia Pecora giulia.pecora@uniroma1.it pensando a ciò che ci siamo detti nelle prime lezioni, dopo la spiegazione
DettagliCLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE. - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni
CLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE ITALIANO - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni - Potenziare l ascolto reciproco, il rispetto e
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ASCOLTARE Ascoltare e comprendere comandi, istruzioni, regole. Seguire una conversazione e comprendere ciò di
DettagliCompetenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze
Competenze, progetti didattici e curricolo Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Ancora sulle competenze Le conoscenze Le abilità Le disposizioni ad agire CONOSCENZE DISPOSIZIONI
Dettaglila formazione delle classi e della categorie
la formazione delle classi e della categorie Tradizionalmente si assume che per formare una classe sia necessario indicare proprietà necessarie e congiuntamente sufficienti. Indicate le proprietà si possono
DettagliValori, norme e istituzioni. Sociologia dell Educazione Lezione del 21 marzo
Valori, norme e istituzioni Sociologia dell Educazione Lezione del 21 marzo Che cosa sono i valori? Un valore è una concezione del desiderabile, esplicita o implicita, distintiva di un individuo o caratteristica
DettagliITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ
UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE. MATERIA: Diritto pubblico-e internazionale/relazioni internazionali
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) Codice fiscale 84511990016 Sezione Liceale E.Majorana Scientifico - Linguistico Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI Tel.
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano
Dettagli1. equivalenze e implicazioni logiche. Esercizio 1.2. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R):
. equivalenze e implicazioni logiche Esercizio.. Trovare le implicazioni che legano i seguenti enunciati (x, y R): () x < y, () x = y, () x y, () x y, () (x y) > 0. Osserviamo subito che (x y) > 0 equivale
DettagliSaggio breve/articolo di giornale : la consegna (I)
Saggio breve/articolo di giornale : la consegna (I) Ambiti di riferimento: - Storico-politico - Artistico-letterario - Socio-economico - Tecnico scientifico Consegna saggio breve /articolo (II) - utilizzare
DettagliRagionamento LOGICA E PENSIERO COMUNE. Fondamenti di Psicologia Generale Cap. 20. Dott.ssa Stefania Pighin -
Ragionamento LOGICA E PENSIERO COMUNE Fondamenti di Psicologia Generale Cap. 20 Dott.ssa Stefania Pighin - stefania.pighin@unitn.it Due fratelli, Paolo e Francesco, vanno a fare la spesa al mercato. La
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI
PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliI.I.S. S. CECCATO PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER ALUNNI STRANIERI
1 I.I.S. S. CECCATO PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO PER ALUNNI STRANIERI A.S. 20../ 20.. -Si consiglia la compilazione del seguente piano educativo da parte del Coordinatore con la collaborazione del Consiglio
DettagliAnalisi dell argomentazione
Analisi dell argomentazione Analisi dell argomentazione Si ha un argomento quando un affermazione (o tesi) viene sostenuta fornendo una o più ragioni a suo supporto. Ciò equivale a affermare una o più
Dettagli( Anno scolastico 2011/2012)
Programmazione disciplinare: MATEMATICA BIENNIO ( Anno scolastico 2011/2012) - Finalità della matematica - Declinazione delle competenze - Obiettivi disciplinari massimi e minimi - Metodi e mezzi - Tempi,
DettagliEDUCARE ALLA RAZIONALITÀ 9-11 giugno 2016, Sestri Levante
IL PARADIGMA DELLA PROGRAMMAZIONE LOGICA E LO SVILUPPO DI ABILITÀ DEDUTTIVE NELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO EDUCARE ALLA RAZIONALITÀ 9-11 giugno 2016, Sestri Levante in ricordo di Paolo Gentilini LAURA LOMBARDI,
Dettagli