Un cervello rallentato si può curare? LA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA. intervista al Dott. Giuseppe BONAVINA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un cervello rallentato si può curare? LA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA. intervista al Dott. Giuseppe BONAVINA"

Transcript

1 intervista al Dott. Giuseppe BONAVINA Specialista in Neurologia Responsabile dell Ambulatorio di Neurologia Ospedale Villa Erbosa (BO) e alla Dott.ssa Elisa SIROTTI Neuropsicologa dell Ambulatorio di Neurologia Ospedale Villa Erbosa (BO) Un cervello rallentato si può curare? LA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA di Antonella QUARANTA HIGHWAYSTARZ - FOTOLIA.COM gennaio 2017 GSD MAGAZINE 31

2 Trimestrale di Salute e Cultura NEUROLOGIA Di cosa si occupa la neuropsicologia? La neuropsicologia è la scienza che studia la relazione tra cervello e comportamento e, sempre più spesso, si rivela di fondamentale importanza in ambito clinico. Lo scopo principale di questa disciplina è riuscire a correlare l alterazione cognitiva e/o comportamentale di un soggetto con i meccanismi anatomo-fisiologici del sistema nervoso. Che margini di recupero esistono in questi casi? Grazie alla ricerca scientifica e allo studio di trattamenti riabilitativi sempre più avanzati e specifici c è, ad oggi, un numero crescente di persone con cerebrolesione acquisita che può recuperare le proprie abilità cognitive raggiungendo elevati gradi di autonomia funzionale, sociale e lavorativa. In cosa consiste la Valutazione Neuropsicologica? È un esame delle funzioni cognitive e comportamentali di un individuo e fornisce indirettamente, mediante test standardizzati, informazioni riguardanti l integrità strutturale e funzionale del cervello. Di norma, la valutazione inizia con la raccolta anamnestica della storia medica, cognitiva e psicologica del soggetto seguita dal colloquio clinico e dalla valutazione testistica. In quali casi potrebbe essere necessario un consulto con un neuropsicologo? In seguito a un ictus, un trauma cranico o una malattia neurodegenerativa una persona può presentare disturbi di varia natura, ad esempio deficit di attenzione, di memoria, di pianificazione, con notevole impatto sulla vita quotidiana. Un approfondita valutazione neuropsicologica consente di rilevare tali deficit e, se necessario, di impostare un trattamento riabilitativo. ALSWART - FOTOLIA.COM La riabilitazione neuropsicologica ha come obiettivo la riduzione della disabilità e il reinserimento sociale. JPC-PROD / SHUTTERSTOCK.COM 32 GSD MAGAZINE gennaio 2017

3 Come si svolgono questi test? I test neuropsicologici, tarati su una popolazione di riferimento, vengono interpretati confrontando il punteggio ottenuto dal soggetto in esame con i punteggi ottenuti da individui sani dello stesso contesto demografico (età, genere e scolarità). In questo modo, il neuropsicologo può determinare se la prestazione del soggetto a un test si colloca nella norma o al di sotto di essa. I test permettono di valutare le diverse funzioni cognitive (attenzione, memoria, linguaggio, funzioni esecutive, ecc.) e, insieme a colloquio clinico e ad anamnesi (la storia del paziente emersa durante l intervista conoscitiva, ndr), consente di definire il profilo cognitivo e comportamentale di un individuo identificando le funzioni danneggiate e quelle integre. Dal punto di vista clinico la valutazione neuropsicologica può essere utilizzata per: Determinare la presenza o l'assenza di una patologia organica; Valutare i cambiamenti cognitivi a distanza di tempo (per esempio come conseguenza di un trattamento o del recupero spontaneo, oppure per monitorare un deterioramento cognitivo); Pianificare una riabilitazione cognitiva. L'esame neuropsicologico non può essere utilizzato come strumento unico e indipendente ma va integrato in un processo multidisciplinare nel quale i dati neurologici, neurofisiologici, neuroradiologici e neuropsicologici vengono esaminati e analizzati per consentire la formulazione di una diagnosi il più accurata possibile. Quindi i test offrono un altro punto di vista sulla salute del paziente Sì. Può essere visto come una quantificazione del funzionamento cognitivo. Nell'interpretazione dei dati neuropsicologici, le inferenze (deduzioni, considerazioni, La plasticità cerebrale descrive la straordinaria capacità del cervello di modificare la propria struttura. ndr) sull'integrità delle funzioni cerebrali e la localizzazione del danno cerebrale sono fatte sulla base di modelli statistici di funzionamento cognitivo (ossia modelli di elaborazione dell'informazione, messi a punto dalla scienza cognitiva, dove il processo, ad esempio la capacità di memorizzazione, avverrebbe per stadi). È importante sottolineare che l'interpretazione sui punteggi numerici ottenuti rappresenta solo una parte della valutazione. È di notevole importanza, spesso più della sola valutazione LIGHTSPRING / SHUTTERSTOCK.COM gennaio 2017 GSD MAGAZINE 33

4 Trimestrale di Salute e Cultura NEUROLOGIA SUDOK1 - FOTOLIA.COM intervento è doveroso accennare al concetto di plasticità cerebrale. Dal greco plassein, ossia modellare, il concetto di plasticità descrive la straordinaria capacità del cervello di modificare la propria struttura, risultando passibile di cambiamenti per tutto il corso della vita. Questo significa che il nostro cervello è in grado di modificare la propria organizzazione strutturale e il proprio funzionamento ad adattarsi a nuove richieste. Grazie a quali trattamenti si raggiunge la riabilitazione del nostro cervello? Gli interventi di riabilitazione cognitiva, facendo leva sulla plasticità cerebrale, sono in grado di modificare e di modulare la trasmissione sinaptica favorendo il recupero di funzioni cerebrali danneggiate. È bene distinguere tra due diversi trattamenti: la riabilitazione neuropsicologica propriamente detta e la stimolazione cognitiva. La prima, indicata nei casi di cerebrolesione acquisita, ha lo scopo di ripristinare le abilità cognitive e comporta- quantitativa (dunque il punteggio ottenuto ai test), la valutazione qualitativa riguardo alla natura dei cambiamenti degli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali (del modo cioè di pensare, di sentire e di comportarsi). Concludendo, la valutazione neuropsicologica si rivela certamente utile nel determinare la presenza o meno di un danno cerebrale rappresentando un importante supporto alla diagnosi, anche in vista di un trattamento riabilitativo. Qual è il principale beneficio per i pazienti? La riabilitazione neuropsicologica ha come obiettivo la riduzione della disabilità e il reinserimento sociale, dunque il miglioramento di quello che, in gergo tecnico, chiamiamo dell adattamento funzionale, nonostante il danno cerebrale subito. L allungamento della vita media e il miglioramento della gestione sanitaria in fase acuta (nel caso di ictus e traumi cranici) ha portato indubbiamente a un aumento di domanda nell ambito della riabilitazione neuropsicologica. Per capire meglio in cosa consiste tale HIGHWAYSTARZ - FOTOLIA.COM mentali apprese prima dell evento negativo (approccio restitutivo) e/o stabilire nuovi meccanismi di compenso (approccio sostitutivo). Se, ad esempio, una persona dopo un ictus ha difficoltà ad apprendere nuove informazioni, un piano riabilitativo avrà come scopo non solo quello di recuperare o migliorare la capacità di apprendimento ma anche l'addestramento all'uso di ausili come agende o calendari. A differenza della riabilitazione neuropsicologica, il cui obiettivo principale è quindi quello di cercare di riportare l'individuo a un funzionamento cognitivo quanto più vicino a quello che si aveva prima della malattia o del trauma, la stimolazione cogniti- 34 GSD MAGAZINE gennaio 2017

5 va cerca di rallentare il declino delle funzioni cognitive sfruttando abilità intatte in grado di sostituire le funzioni cognitive danneggiate. Questa stimolazione è indicata nel caso di patologie neurodegenerative. Nonostante gli obiettivi e le procedure di questi due trattamenti siano necessariamente differenti, i principi teorici da cui prendono spunto sono gli stessi. Quando ci si deve rivolgere al neuropsicologo? Può essere utile rivolgersi a un neuropsicologo in caso di disturbi cognitivi, comportamentali e affettivo-emotivi conseguenti a ictus, trauma cranico, neoplasia cerebrale, demenza o nel caso di sospetto decadimento cognitivo. Ma anche in età evolutiva, quindi nei bambini, per indagare un sospetto di disturbo dell apprendimento (DSA) dato da dislessia, disortografia, discalculia o disgrafia, disturbo del linguaggio (DSL), disturbo della coordinazione motoria (DCD), disturbo da deficit d attenzione e iperattività (ADHD) o altro. A quali campanelli d allarme occorre prestare particolare attenzione? Qualora un individuo o i suoi familiari si accorgessero di difficoltà di apprendimento, difficoltà nel ricordare appuntamenti, cambiamenti nel comportamento o nel tono dell'umore, si può richiedere il consulto di un neuropsicologo per accertarne la natura. In che modo questo psicologo collabora con i medici? Il neuropsicologo può aiutare i medici specialisti (neurologi, neuropsichiatri, ecc.) a determinare la presenza e la gravità di determinati disturbi cognitivi: contribuendo alla diagnosi differenziale, cioè quella che porta alla distinzione tra disturbi che possono presentare segni e sintomi simili (una demenza, ad esempio, potrebbe esordire con un tono dell'umore depresso, tuttavia tale sintomo potrebbe anche essere il campanello d allarme di un disturbo depressivo, e non di una patologia organica), e alla diagnosi precoce di alcune patologie (ad esempio le demenze). Inoltre, ci si può rivolgere al neuropsicologo per iniziare una riabilitazione o una stimolazione cognitiva, percorsi che, come detto, necessitano prima di tutto di una valutazione neuropsicologica accurata, in grado di accertare quali abilità cognitive siano state realmente compromesse dall evento negativo e quali siano rimaste intatte. KAMIGAMI / SHUTTERSTOCK.COM gennaio 2017 GSD MAGAZINE 35

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali

NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali In risposta a esigenze di Valutazione e Riabilitazione (pz con lesioni cerebrali) NEUROPSICOLOGIA CLINICA

Dettagli

NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NEUROPSICOLOGIA LO STUDIO DEL CERVELLO E DEL SISTEMA NERVOSO E DEL RUOLO CHE QUESTE STRUTTURE SVOLGONO NEGLI EVENTI MENTALI. RICERCA RELAZIONI TRA VARIABILI NEUROLOGICHE

Dettagli

Tel:

Tel: Cooperativa CEPOSS Corso di Formazione Learning by doing LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA DEL DECADIMENTO COGNITIVO: I TEST PER LA VALUTAZIONE DELLA MEMORIA, DELL ATTENZIONE, DEL LINGUAGGIO E DELLE FUNZIONI

Dettagli

REQUISITI AUSPICABILI DI BUONA PRATICA PROFESSIONALE PER LO PSICOLOGO CHE OPERA IN AMBITO NEUROPSICOLOGICO

REQUISITI AUSPICABILI DI BUONA PRATICA PROFESSIONALE PER LO PSICOLOGO CHE OPERA IN AMBITO NEUROPSICOLOGICO REQUISITI AUSPICABILI DI BUONA PRATICA PROFESSIONALE PER LO PSICOLOGO CHE OPERA IN AMBITO NEUROPSICOLOGICO La presente proposta dei requisiti professionali auspicabili per un corretto svolgimento del lavoro

Dettagli

Esistono delle specificità, sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista neuropsicologico, nei tumori cerebrali?

Esistono delle specificità, sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista neuropsicologico, nei tumori cerebrali? Esistono delle specificità, sia dal punto di vista emotivo, sia dal punto di vista neuropsicologico, nei tumori cerebrali? Esiste un protocollo locale o multicentrico che studia gli aspetti neuropsicologici?

Dettagli

Neuropsicologia clinica

Neuropsicologia clinica Neuropsicologia clinica Disciplina applicata che studia gli effetti comportamentali di disfunzioni/lesioni cerebrali I principali obiettivi della neuropsicologia clinica sono la vaalutazione e il trattamento

Dettagli

Presidio Ospedaliero Villa Rosa

Presidio Ospedaliero Villa Rosa Presidio Ospedaliero Villa Rosa Salsomaggiore Terme 5-6 novembre 2010 Percorsi riabilitativi Valutazione e trattamento delle menomazioni e disabilità cognitivo comportamentali DISTURBI COMPORTAMENTALI

Dettagli

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Padova, 25 maggio 2013 Invecchiamento Fisiologico e Patologico Dott.ssa Cristina Ruaro Psicologa Psicoterapeuta Centro

Dettagli

Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE

Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE Prot. n. 103 Serv.Valoriz.risorse umane Del 4/03/09 Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE I problemi di apprendimento interessano fino al 10% della popolazione

Dettagli

TEORIE E TECNICHE DEI TEST. Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi

TEORIE E TECNICHE DEI TEST. Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi Corso di Laurea Triennale Processi di Sviluppo Psicologico e Gestione delle Risorse Umane TEORIE E TECNICHE DEI TEST Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi Dott.ssa Silvana Bertoglio Lezione del 6/11/2003

Dettagli

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali

Dettagli

Abstract presentato al convegno internazionale " La Qualità dell'integrazione scolastica "!

Abstract presentato al convegno internazionale  La Qualità dell'integrazione scolastica ! L Istituto Wolpe vanta, anche grazie alla sua lunga collaborazione con le scuole, esperienza pluriennale di intervento su soggetti con disturbi dell apprendimento, nell ambito dei quali ha sviluppato elevata

Dettagli

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON Disturbi acquisiti della comunicazione 11 aprile Lamezia Terme Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta INTRODUZIONE La malattia di Parkinson,

Dettagli

Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa

Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa NEUROPSICOLOGIA DEL DISTURBO DI APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA: LA VALUTAZIONE E LA RIABILITAZIONE Roma 26 e 27 maggio 23 e 24 giugno 2012 Sede Villa Eur Parco dei Pini P.le M. Champagnat, 2 Relatori Dott.ssa

Dettagli

SCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme,

SCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme, SCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme, 01 dicembre 2014 PREMESSA Nell ambito del Progetto

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative

Dettagli

DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Dislessia, affetti e apprendimento La legge 170 sulle dislessie e difficoltà di apprendimento ha garantito un crescente interesse per questa problematica

Dettagli

RMNVNT87T65L736X

RMNVNT87T65L736X CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ARMANI VALENTINA Indirizzo residenza Indirizzo domicilio S.POLO 3080/F, 30125, VENEZIA, ITALIA RIVIERA SANTA MARGHERITA 38, TREVISO (TV), ITALIA Telefono +39

Dettagli

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONDIZIONI CLINICHE EVOLUTIVE DISLESSIA/LETTURA (intesa come abilità di decodifica del testo)

Dettagli

Razionale. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona Loc. Calabona

Razionale. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona Loc. Calabona Il bambino con disturbi del linguaggio: correlazione tra disturbo della coordinazione motoria e dsl, dsl con dmc e disprassia verbale.diagnosi valutazione e terapia. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona

Dettagli

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello Associazione Culturale Pediatri Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi Associazione Italiana Ortottisti

Dettagli

I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA

I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA Disturbo Specifico di Apprendimento Difficoltà di apprendimento La categoria dei Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento viene convenzionalmente identificata

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO dott.ssa Silvia Ceccaroli dott.ssa Nicoletta Staffa Associazione Strategicamente Insieme PROGETTO «IMPARARE E» Comune di Cervia 1 incontro 08.09.2016 DISTURBI SPECIFICI

Dettagli

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I)

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I) DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO (DSM IV Asse I) *Anomalie estreme dello sviluppo con esordio nei primi tre anni di vita (precoci, prevenzione, outcome), non normali in nessuno stadio dello sviluppo

Dettagli

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce Dr.ssa Campioni Annamaria

Dettagli

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono

Dettagli

TRAUMA CRANICO: ESITI E RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA. Dott. Claudio Vassallo

TRAUMA CRANICO: ESITI E RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA. Dott. Claudio Vassallo TRAUMA CRANICO: ESITI E RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA Dott. Claudio Vassallo Genova 4 Ottobre 2008 Conseguenze DANNI FOCALI DANNO ASSONALE DIFFUSO DANNI SECONDARI COMPLICAN\ZE ipossia, ipertensione

Dettagli

SE SI DIMINUISCE IL CUT OFF PER AUMENTARE LA SENSIBILITA AUMENTANO I FALSI POSITIVI. patologici. sani

SE SI DIMINUISCE IL CUT OFF PER AUMENTARE LA SENSIBILITA AUMENTANO I FALSI POSITIVI. patologici. sani Veenstra-VanderWeele and R D Blakely Neuropsychopharmacology. 2012 sani patologici SE SI DIMINUISCE IL CUT OFF PER AUMENTARE LA SENSIBILITA AUMENTANO I FALSI POSITIVI Esito del test NEGATIVO Valore soglia

Dettagli

ALUNNI B. E. S. azione. GLI Lurago d Erba 17 marzo 2014

ALUNNI B. E. S. azione. GLI Lurago d Erba 17 marzo 2014 ALUNNI B. E. S. Normativa e documenti di riferimento Direttiva ministeriale 27/12/2012 Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali Circolare ministeriale n.8n.8,, 06/03/2013 Direttiva

Dettagli

BASI TEORICHE E GENERALITÀ

BASI TEORICHE E GENERALITÀ INDICE PRESENTAZIONE DELL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE PREMESSA V VII IX Parte prima BASI TEORICHE E GENERALITÀ INTRODUZIONE 3 CAPITOLO 1 Principali fonti teoriche della psichiatria infantile clinica 7

Dettagli

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it. Firenze

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it. Firenze Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it Firenze Introduzione CC ISS 2011 I DSA hanno un importante impatto A livello individuale

Dettagli

Ignazia Caruso. Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento

Ignazia Caruso. Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento Ignazia Caruso Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento LINEE GIUDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI CON DSA La legge 8 ottobre N.170 riconosce: la dislessia,la disortografia

Dettagli

TEORIE E TECNICHE DEI TEST

TEORIE E TECNICHE DEI TEST Corso di Laurea Triennale Processi di Sviluppo Psicologico e Gestione delle Risorse Umane TEORIE E TECNICHE DEI TEST Modulo 1: L esame neuropsicologico Dott.ssa Silvana Bertoglio Lezione del 6/11/2003

Dettagli

Istituto Sicurezza Sociale

Istituto Sicurezza Sociale R e p u b b l i c a d i S a n M a r i n o Istituto Sicurezza Sociale Dipartimento del Servizio Sociosanitario, Salute Mentale e Cure Primarie U.O.C. del Servizio Minori 9 Convegno Internazionale Imparare:

Dettagli

LA PATRIMONIALITA SFUGGENTE. Dr Alessandro Fabiano Psicologo-Psicodiagnosta-Criminologo

LA PATRIMONIALITA SFUGGENTE. Dr Alessandro Fabiano Psicologo-Psicodiagnosta-Criminologo LA PATRIMONIALITA SFUGGENTE Dr Alessandro Fabiano Psicologo-Psicodiagnosta-Criminologo Valutazione neuropsicologica Esame clinico e psicometrico validato e standardizzato che descrive il profilo delle

Dettagli

L importanza del profilo funzionale in ambito clinico, scolastico e legale. Christina Bachmann, Centro Risorse, Prato

L importanza del profilo funzionale in ambito clinico, scolastico e legale. Christina Bachmann, Centro Risorse, Prato L importanza del profilo funzionale in ambito clinico, scolastico e legale, Prato MAPPA SUIDSA CODICI NOSOGRAFICI Tratto da I DSA e gli altri BES. Indicazioni per la pratica professionale, documento del

Dettagli

LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala

LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala A COSA SERVE LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA? SE UN BAMBINO NON VEDE BENE VA DALLO SPECIALISTA CHE GLI MISURA LA VISTA (DIAGNOSI) E GLI PRESCRIVE GLI

Dettagli

CENTRO DI PSICOLOGIA E NEUROPSICOLOGIA

CENTRO DI PSICOLOGIA E NEUROPSICOLOGIA CENTRO DI PSICOLOGIA E NEUROPSICOLOGIA CLINICA E GIURIDICA Via delle Fonti di Mezzana, 7 59100 Prato Tel.: 0574/1820618 - Fax: 0574/1890278 P. Iva/C.F. 02098450972 Website: www.corsi-neuropsicologia.it

Dettagli

Gruppo di lavoro NEUROPSICOLOGIA Referente del Gruppo per il Consiglio: Emanuela Bavazzano Coordinatori del Gruppo: Lucia Picchi e David Simoni

Gruppo di lavoro NEUROPSICOLOGIA Referente del Gruppo per il Consiglio: Emanuela Bavazzano Coordinatori del Gruppo: Lucia Picchi e David Simoni Gruppo di lavoro NEUROPSICOLOGIA Referente del Gruppo per il Consiglio: Emanuela Bavazzano Coordinatori del Gruppo: Lucia Picchi e David Simoni Premessa: L obiettivo della Neuropsicologia, secondo quanto

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento

I disturbi specifici dell apprendimento I disturbi specifici dell apprendimento DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Basso rendimento scolastico causato da una bassa potenzialità intellettiva Basso livello socioculturale Particolari caratteristiche familiari

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Silvia Ciresa Telefono 339-1489260 E-mail Sito internet Nazionalità Data di nascita Cod. Fiscale

Dettagli

Associazione Italiana Disprassia Età Evolutiva

Associazione Italiana Disprassia Età Evolutiva Associazione Italiana Disprassia Età Evolutiva Correlazioni tra DCD e Disprassia, Disturbi del Linguaggio ( Espressione verbale), Disturbi delle FE (Funzioni esecutive): metodologia di valutazione e terapia

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO ANNO ACCADEMICO 2010/2011 La Scuola di specializzazione in Neuropsicologia

Dettagli

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici Marzia L. Bizzaro Università Milano-Bicocca, 15 novembre 2010 Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità

Dettagli

Introduzione. La nostra ricerca, ha voluto focalizzare l attenzione su un aspetto

Introduzione. La nostra ricerca, ha voluto focalizzare l attenzione su un aspetto Introduzione Ha parlato alla assemblea degli studenti. L ho saputo da una collega, amica di un insegnante in quell istituto. [ ] Gli dico: Ma con tutti i problemi che hai nel parlare, non hai avuto paura?

Dettagli

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Il Disturbi specifici dell apprendimento (DSA) rappresentano dei deficit che insistono a carico delle funzioni

Dettagli

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire

Dettagli

SCHEDE DI INSEGNAMENTO a.a. 2013/2014

SCHEDE DI INSEGNAMENTO a.a. 2013/2014 SCHEDE DI INSEGNAMENTO a.a. 2013/2014 Anno/Semestre Codice C.I. 2/I 72250 Corso Integrato Pedagogia speciale delle attività motorie adattate CFU C.I. Disciplina CFU Disciplin a SSD Docente Esame 5 M-PED/03

Dettagli

La Malattia di Alzheimer: approccio neuropsicologico

La Malattia di Alzheimer: approccio neuropsicologico La Malattia di Alzheimer: approccio neuropsicologico Dott.ssa Sara Fascendini Centro Alzheimer, Fondazione Europea di Ricerca Biomedica (FERB), Ospedale Briolini, Gazzaniga (BG) CHE COSA È LA DEMENZA?

Dettagli

Disturbi specifici dell apprendimento. Elena Bortolotti

Disturbi specifici dell apprendimento. Elena Bortolotti Disturbi specifici dell apprendimento Elena Bortolotti I DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) NORMATIVA ITALIANA la Consensus Conference La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida non solo

Dettagli

Neuropsicologia dei disturbi dell apprendimento della scrittura: la valutazione e la riabilitazione

Neuropsicologia dei disturbi dell apprendimento della scrittura: la valutazione e la riabilitazione Neuropsicologia dei disturbi dell apprendimento della scrittura: la valutazione e la riabilitazione Roma 17 18 e 19 aprile 2015 Sede: Villa Eur Parco dei Pini P.le M. Champagnat, 2 Docenti: Giovanni Masciarelli

Dettagli

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo UNIVERSITÀ DEGLIS TUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI» DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E FISICA E MEDICINA PREVENTIVA Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in

Dettagli

Cognome Nome Vai Daniela Indirizzo Via Pietra del Gallo, Pino Torinese (To) Cellulare

Cognome Nome Vai Daniela Indirizzo Via Pietra del Gallo, Pino Torinese (To) Cellulare INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Nome Vai Daniela Indirizzo Via Pietra del Gallo,14-10025 - Pino Torinese (To) Cellulare 333 498 5037 E-mail danielavai@libero.it Nazionalità Italiana Luogo e Data di nascita

Dettagli

In collaborazione per accreditamento ECM con:

In collaborazione per accreditamento ECM con: CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA & PSICOTERAPIA CENTRO DI PSICOLOGIA GIURIDICA CENTRO TEST & PSICODIAGNOSI In collaborazione per accreditamento ECM con: LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA IN ETÀ EVOLUTIVA Test

Dettagli

AD-DA Online. La VALUTAZIONE. La RESTITUZIONE

AD-DA Online. La VALUTAZIONE. La RESTITUZIONE ATTRAVERSO LO SPECCHIO Dai bisogni educativi speciali, alle esigenze educative speciali Workshop: Riabilitazione a distanza e ADDA Strumento on line di supporto professionale alla diagnosi di Disturbo

Dettagli

In collaborazione per accreditamento ECM con:

In collaborazione per accreditamento ECM con: CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA & PSICOTERAPIA CENTRO DI PSICOLOGIA GIURIDICA CENTRO TEST & PSICODIAGNOSI In collaborazione per accreditamento ECM con: LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA DELL ADULTO E DELL ANZIANO

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROLOGIA COORTE

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROLOGIA COORTE SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROLOGIA COORTE 01-11-2015 BIO/11 - Biologia Molecolare 1 8 L BIOLOGIA MOLECOLARE Lo specializzando deve apprendere le basi per comprendere l organizzazione strutturale

Dettagli

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO E ADHD DOTT. LEONARDO ZOCCANTE DOTT.SSA KATIA BATTISTELLA

DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO E ADHD DOTT. LEONARDO ZOCCANTE DOTT.SSA KATIA BATTISTELLA Università degli Studi di Verona Servizio di Neuropsichiatria Infantile Direttore: Prof. Bernardo Dalla Bernardina DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO DOTT. LEONARDO ZOCCANTE DOTT.SSA KATIA BATTISTELLA

Dettagli

L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica

L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica Individuare i più adeguati interventi didattico-educativi Formazione referente coordinatore

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA)

DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA & PSICOTERAPIA CENTRO DI PSICOLOGIA GIURIDICA CENTRO TEST & PSICODIAGNOSI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) Test di valutazione dei Disturbi Specifici dell Apprendimento

Dettagli

La disgrafia. Piccola guida per i genitori per comprendere e aiutare al meglio i nostri bambini

La disgrafia. Piccola guida per i genitori per comprendere e aiutare al meglio i nostri bambini La disgrafia Piccola guida per i genitori per comprendere e aiutare al meglio i nostri bambini Dott.ssa Virginia Villata - Psicologa 33333766136 mail.vivi@gmail.com Cosa si intende per disgrafia?? La disgrafia

Dettagli

Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA

Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA 1 MELOGNO SERGIO, PhD Professore Stabilizzato presso la Facoltà di Scienze dell Educazione dell Università Pontificia Salesiana

Dettagli

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTERCULTURALI SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LABORATORIO 1 FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI a.s. 2016-17 Grosseto Paola Brunello Dirigente Scolastico

Dettagli

SEZIONE DI PSICOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Corso podestà Genova Tel Fax

SEZIONE DI PSICOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Corso podestà Genova Tel Fax Indagine su processi cognitivi ed attentivi in soggetti con X fragile Progetto curato e coordinato dal Prof. Francesco Benso, docente di Psicologia Fisiologica presso l Università degli Studi di Genova,

Dettagli

I ANNO. Attività formativa di base: 4 CFU Ambito Settore Docente DISCIPLINE GENERALI PER LA FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA

I ANNO. Attività formativa di base: 4 CFU Ambito Settore Docente DISCIPLINE GENERALI PER LA FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA I ANNO Attività formativa di base: 4 CFU Docente DISCIPLINE GENERALI PER LA INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA Storia e metodi di indagine in neuropsicologia: corso integrato (4) M-- PSI/01 GENERALE Prof.

Dettagli

Terapia integrata del disturbo bipolare"

Terapia integrata del disturbo bipolare con il patrocinio di Terapia integrata del disturbo bipolare" oltre la psicofarmacologia, nuovi modelli di trattamento 20 giugno 2017 c/o Aula Savi-Orto Botanico, via Porta Buozzi 3, Università degli Studi

Dettagli

La menomazione rappresenta invece i problemi nella funzione enella struttura del compito, o nell eseguire un attività

La menomazione rappresenta invece i problemi nella funzione enella struttura del compito, o nell eseguire un attività ICF: Classificazione Internazionale del Funzionamento della disabilità e della salute Per lo sviluppo di un linguaggio comune sulla salute e la disabilità Attraverso la selezione delle specifiche categorie

Dettagli

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa

Dettagli

DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE. La valutazione e la riabilitazione. 12 novembre 2011 IL DISTURBO DI APPRENDIMENTO NON VERBALE: VALUTAZIONE

DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE. La valutazione e la riabilitazione. 12 novembre 2011 IL DISTURBO DI APPRENDIMENTO NON VERBALE: VALUTAZIONE DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE La valutazione e la riabilitazione 12 e 13 novembre 2011 25 e 26 febbraio 2012 Roma Villa Eur P.le Champagnat 2 Docenti: Enrico Iurato Giovanni Masciarelli 12 novembre

Dettagli

Patologie Neuromotorie

Patologie Neuromotorie La disabilità in età evolutiva Patologie Neuromotorie Antonella Pini Malattie Neuromuscolari dell Età Evolutiva U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Direttore Dr. Giuseppe Gobbi Dipartimento di Neuroscienze

Dettagli

Crediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM).

Crediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM). CORSO DI PERFEZIONAMENTO DIPARTIMENTALE LA PROMOZIONE MOTORIA IN NEUROLOGIA 2012 (neuroscienze in clinica) VI edizione Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento.

Dettagli

PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto. Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD)

PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto. Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD) PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD) La Regione Veneto ha approvato le Linee Guida del Ministero della Sanità per

Dettagli

I Disturbi Specifici dell Apprendimento dal punto di vista del neuropsicologo

I Disturbi Specifici dell Apprendimento dal punto di vista del neuropsicologo Biblioteca Civica Multimediale Archimede 1 marzo 2014 Settimo T.se I Disturbi Specifici dell Apprendimento dal punto di vista del neuropsicologo Enrico Profumo Unita Operativa di Neuropsichiatria Infantile

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un

Dettagli

Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012

Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012 Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012 Data la natura progressiva e irreversibile delle principali forme di demenza (in particolare

Dettagli

1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009

1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009 1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009 del pediatra di libera scelta Dr Rolando Genovese La valutazione neurologica del lattante (2-12 mese ) e del bambino cerca di determinare

Dettagli

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Dipartimento di Salute Mentale S.C. di PSICHIATRIA S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Responsabile Dottor Alfredo Mattioni ( tempo pieno) Due Psicoterapeuti Dottor Davide Perrone ( tempo

Dettagli

Livello 1. Il Concetto di SMARTERehab. La Valutazione Mirata

Livello 1. Il Concetto di SMARTERehab. La Valutazione Mirata Il Concetto di SMARTERehab ESERCIZI SPECIFICI DI CONTROLLO MOTORIO PER TRATTARE IL DOLORE MUSCOLOSCHELETRICO: VALUTAZIONE E RIABILITAZIONE Il concetto SMARTERehab con la sua metodologia di lavoro, basata

Dettagli

L approccio dell insegnante ai DSA: novità nei criteri diagnostici e ipotesi eziologiche

L approccio dell insegnante ai DSA: novità nei criteri diagnostici e ipotesi eziologiche Convegno Per una didattica dell inclusione 13 Maggio 2016 L approccio dell insegnante ai DSA: novità nei criteri diagnostici e ipotesi eziologiche Gabrielle Coppola Professore Associato Dipartimento di

Dettagli

PROCEDURA PRESA IN CARICO RIABILITATIVA INTERNA DEL MINORE CON DISTURBI NEUROPSICHIATRICI NELL ETÀ EVOLUTIVA

PROCEDURA PRESA IN CARICO RIABILITATIVA INTERNA DEL MINORE CON DISTURBI NEUROPSICHIATRICI NELL ETÀ EVOLUTIVA X originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce le modalità con le quali viene preso in carico il paziente che necessita

Dettagli

Chi è e cosa fa lo Psicologo

Chi è e cosa fa lo Psicologo Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA e NEUROPSICOLOGIA

PSICOLOGIA CLINICA e NEUROPSICOLOGIA Dipartimento di Psicologia Laurea Magistrale PCN classe LM 51 PSICOLOGIA CLINICA e NEUROPSICOLOGIA NEL CICLO DI VITA Presidente Prof.ssa Luisa Girelli Vicepresidente Prof.ssa Laura Parolin 16 maggio 2017

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013

Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013 Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013 Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità È interessante,

Dettagli

In collaborazione per accreditamento ECM con:

In collaborazione per accreditamento ECM con: CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA & PSICOTERAPIA CENTRO DI PSICOLOGIA GIURIDICA CENTRO TEST & PSICODIAGNOSI In collaborazione per accreditamento ECM con: LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA IN ETÀ EVOLUTIVA Test

Dettagli

F. Pardo Dir. Centro Io Comunico

F. Pardo Dir. Centro Io Comunico F. Pardo Dir. Centro Io Comunico Lo sviluppo psicomotorio è un processo maturativo che nei primi anni di vita consente al bambino di acquisire competenze e abilità posturali, motorie, cognitive, relazionali.

Dettagli

FISIOTERAPIA ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA. Percorso degli studi per gli immatricolati nell a.a.

FISIOTERAPIA ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA. Percorso degli studi per gli immatricolati nell a.a. Laurea in Fisioterapia Medicina Nell anno accademico 2016/2017 sono attivati il 1, 2 e 3 anno di corso secondo il D.M. 270/04. Il Corso di Laurea è parte attiva di una rete internazionale di cooperazione

Dettagli

Workshop Training autoregolativo di gruppo e attivita assistite con animali. Dr. Veronica Andreini Psicologa AIDAI Toscana

Workshop Training autoregolativo di gruppo e attivita assistite con animali. Dr. Veronica Andreini Psicologa AIDAI Toscana Workshop Training autoregolativo di gruppo e attivita assistite con animali Dr. Veronica Andreini Psicologa AIDAI Toscana andreiniva@inwind.it LA NOSTRA ESPERIENZA Osservare i benefici di un trattamento

Dettagli

Anno III Edizione RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA DELLE DEMENZE MASTER ACCREDITATO ECM 50 CREDITI

Anno III Edizione RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA DELLE DEMENZE MASTER ACCREDITATO ECM 50 CREDITI Anno 2017-2018 Durata: annuale (180 ore) Marzo 2017 Marzo 2018 III Edizione MASTER in VALUTAZIONE E RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA DELLE DEMENZE Approccio integrato Neuropsicologia Psicologia Interazionista

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative per lavorare con bambini e

Dettagli

della morfologia cerebrale, attivando, ad esempio, cambiamenti a carico della plasticità sinaptica, modificando i sistemi della memoria implicita ed

della morfologia cerebrale, attivando, ad esempio, cambiamenti a carico della plasticità sinaptica, modificando i sistemi della memoria implicita ed Indice 1. Introduzione... 5 2. Il concetto di farmaco tra storia e filosofia... 9 3. La rivoluzione psicofarmacologica... 14 4. I neurotrasmettitori, la base per la comprensione per la psicofarmacologia...

Dettagli

La sottocategoria disturbi evolutivi specifici comprende:

La sottocategoria disturbi evolutivi specifici comprende: Premessa L area dello svantaggio scolastico viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali e richiede una speciale attenzione da parte della scuola. Comprende problematiche diverse classificabili

Dettagli

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

!   ), -. ( / -  0 / - / - 1 ! # $%&& ' (( ) *+ ), -. ( / - / - / - 1 2) #., - / - ' 3 4 ( ( # $ # 5 % 4 6 + (!*+ /! + (7. *!*! 8/(7 9! 8 3 4 6 +. 2 3 : ;.! +

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOLOGIA DEL CICLO DI VITA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOLOGIA DEL CICLO DI VITA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOLOGIA DEL CICLO DI VITA REGOLAMENTO DIDATTICO ANNO ACCADEMICO 2015/2016 La scuola di specializzazione

Dettagli

FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO

FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO Medicina Laurea in Fisioterapia 49 FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 1 anno Basi fisiche e biologiche della vita 6 01.10.2014 - Fisica e Biofisica 2 FIS/07 - Biologia

Dettagli

Il Gruppo di Lavoro di Neuropsicologia, definizione delle competenze e del ruolo

Il Gruppo di Lavoro di Neuropsicologia, definizione delle competenze e del ruolo Il Gruppo di Lavoro di Neuropsicologia, definizione delle competenze e del ruolo Graziella Colazzo Barbara Dessi Maria Ida Federici Marcello Grosso Giorgia Natale Amparo Ortega Marcella Ottonello Irene

Dettagli

D.ssa Rosaria Contarino

D.ssa Rosaria Contarino D.ssa Rosaria Contarino Iscrizione albo: 5361 Tel. 349 675 53 39 E-mail saracontarino@hotmail.com Esperienza professionale Da settembre 2012 Psicologa Responsabile presso Centro Diurno Cittadella della

Dettagli