Finalità. 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero alunne 8 Numero alunni 13 Totale 21
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1 Liceo Statale E. Boggio Lera Scientifico Ordinario Scientifico Scienze Applicate Linguistico Catania Programmazione Didattica del Consiglio della Classe 2D Scientifico A.S. 2016/17 1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero alunne 8 Numero alunni 13 Totale TASSO DI PENDOLARITÀ Numero di pendolari ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU PROBLEMATICHE RELAZIONALI La classe è composta da 21 allievi, di cui una proveniente da altra sezione dello stesso Istituto e una dall Istituto Alberghiero. Il gruppo-classe si presenta ancora oggi globalmente eterogeneo, un po infantile ma coeso. I ragazzi hanno un comportamento vivace e qualche volta poco rispettoso nei confronti dei docenti e del regolamento scolastico. La frequenza è costante, anche se ancora si registrano alcuni ritardi all inizio delle lezioni. Dal punto di vista didattico, non tutti collaborano e partecipano alle fasi del processo di apprendimento in modo costruttivo. Per quanto riguarda l ambito cognitivo, dalla verifica della situazione di partenza, effettuata attraverso prove d ingresso oggettive e soggettive ed osservazioni sistematiche, si evince che all interno del gruppo classe vi è un modesto numero di allievi che presenta buone capacità, curiosità e interesse allo studio; un numero esiguo di allievi che rivela una partecipazione costante alle attività didattiche, raggiungendo un profitto sufficiente; infine, un consistente numero di studenti che presenta, allo stato attuale, carenze pregresse e mostra un impegno discontinuo nei vari ambiti disciplinari. In seno alla classe vi è un soggetto con DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento). Detto disturbo compromette gli apprendimenti scolastici e necessita di sistemi compensativi e dispensativi. Per il suddetto caso, il CdC. aggiornerà, in una seduta straordinaria, il Piano Didattico Personalizzato (PDP) redatto lo scorso anno. Il CdC, inoltre, tenendo in considerazione le difficoltà del soggetto, fornirà istruzioni e modalità operative nonché criteri di Valutazione Personalizzati. La documentazione specifica (diagnosi) è stata depositata presso la segreteria didattica dell Istituto. La classe prevede il Potenziamento di Scienze e attività digitale 2.0. MODULO PROGETTAZIONE TECNOLOGICO-DIDATTICA TITOLO DEL PROGETTO : It s not the destination, but the journey, that matters Finalità
2 Organizzare e gestire il proprio apprendimento. Possedere un proprio metodo di studio e di lavoro. Elaborare e organizzare attività seguendo la logica della progettazione. Comunicare, comprendere e rappresentare testi e messaggi di genere e complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi. Collaborare e partecipare, lavorare ed interagire con gli altri in specifiche attività collettive. Risolvere problemi e individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l informazione Intervenire in modo attivo per costruire conoscenze significative e dotate di senso. Esplicitare giudizi critici. Distinguere fatti da opinioni, eventi da congetture, cause da effetti. Contenuti e discipline del percorso didattico Il tema del viaggio analizzato sotto diversi profili. letterario, linguistico, storico-geografico, religioso, artistico e scientifico. Attraverso la letteratura sia italiana che inglese verrà affrontato il tema del viaggio inteso come percorso di crescita e di conoscenza. Esso sarà trattato anche come conoscenza fisica e scientifica. 1. Italiano: Il viaggio interiore attraverso la poesia 2. Inglese: Robinson Crusoe - il viaggio alla scoperta del sè 3. GeoStoria: Il viaggio come conquista nel mondo romano: Cesare 4. Scienze: Darwin e l'evoluzione dell'uomo 5. Fisica: il movimento 6. Storia dell Arte/Disegno: Viaggio attraverso il Romanico 7. Matematica: il concetto di distanza nelle geometrie 8. Ed. fisica Il viaggio nel corpo umano 9. Religione: I viaggi di Paolo, apostolo delle genti ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI Per quanto attiene all utilizzo di comportamenti condivisi o azioni comuni, ogni insegnante, nel pieno rispetto della libertà di ciascuno, adotterà un modo di procedere personalizzato sì, ma condiviso con quello di tutto il CdC, usando criteri e mezzi rispondenti alle reali esigenze della classe. Verrà comunque privilegiata una metodologia problematica (problem-solving), che valorizzi le tecniche del confronto e quelle esperienziali. Si procederà, sistematicamente, dal concreto all astratto, (metodo induttivo) ma, ove necessiti, si ricorrerà al metodo deduttivo. Si espliciteranno, sistematicamente, gli obiettivi da raggiungere, i criteri di misurazione e di valutazione in maniera che gli alunni vengano a conoscenza del percorso didattico che li coinvolge e vengano, altresì, stimolati all autovalutazione ragionata e motivata. Tali atteggiamenti condivisi saranno volti a sviluppare competenze trasversali che facilitino l adattamento dello studente a situazioni nuove, al lavoro in gruppo ed allo sviluppo della creatività. Il Consiglio di classe individua i seguenti obiettivi formativi e didattici comuni a tutte le discipline (trasversali) rapportandoli alla reale fisionomia della classe. OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI Accettare punti di vista diversi dai propri; Essere flessibili nell affrontare problemi nuovi; Acquisire sani stili di vita; Favorire percorsi di legalità ; OBIETTIVI DIDATTICI COMUNI Acquisire il lessico specifico di ciascuna disciplina; Acquisire un autonomo ed efficace metodo di studio;
3 Rafforzare il concetto che la pace e la solidarietà sono valori imprescindibili; Sviluppare il senso di responsabilità e la consapevolezza che l ambiente va tutelato e salvaguardato; Rafforzare interesse, motivazione e partecipazione attiva al dialogo educativo; Rafforzare un metodo di studio autonomo, sistematico ed efficace; Essere consapevoli che la diversità va rispettata e considerata una ricchezza; Rafforzare il senso di responsabilità individuale e di autodisciplina, per una migliore vita di gruppo; Consolidare la consapevolezza dei propri diritti e doveri. Consolidare la capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile, rispettando procedure, consegne e scadenze. Potenziare interesse, motivazione e partecipazione attiva al dialogo educativo; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario genere; Comprendere testi orali; Potenziare le capacità espositive; Riassumere testi e individuarne i punti fondamentali; Saper prendere appunti; Raccogliere e classificare dati; Relazionare su interventi, attività e avvenimenti; Individuare sequenze logiche; Comprendere le relazioni spazio-temporali e di causa-effetto; Acquisire una mentalità scientifica basata sul metodo di indagine sperimentale; Sviluppare le capacità logico-matematiche attraverso il metodo induttivo, deduttivo, la concettualizzazione degli argomenti e la risoluzione di problemi. OBIETTIVI MINIMI TRASVERSALI CONCORDATI DAL CDC Per gli obiettivi minimi essenziali, affinché gli alunni possano essere ammessi all anno successivo, i docenti del CdC fanno riferimento ai singoli dipartimenti disciplinari STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI Nell affrontare i contenuti verranno utilizzate le seguenti strategie didattiche: Lezioni partecipate Lezioni frontali. Lezione capovolta Flipped classroom Lettura, comprensione ed elaborazione di mappe concettuale Individuazione di concetti chiave Strategie tutoriali Lavori di gruppo ed individuali Soluzione di quesiti ed esercizi. Interpretazione ed elaborazione di grafici Esperienze di laboratorio (chimica e fisica) Pratica e avviamento all attività sportiva Ricerche individuali e di gruppo Esercitazioni pratiche in laboratorio Dimostrazioni pratiche, applicazioni di programmi informatici al computer. Visite guidate ed escursioni. Lavori multimediali STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Le verifiche saranno periodiche ed effettuate alla fine di ogni contenuto modulare e serviranno non solo per accertare e valutare i segmenti del percorso attuato, ma anche per modificarlo, qualora i
4 risultati non fossero soddisfacenti. La verifica sommativa servirà a valutare le competenze in termini di conoscenze e abilità acquisite da ciascuno alunno e i risultati ottenuti in riferimento alla situazione iniziale. Tutte le verifiche saranno strettamente legate agli obiettivi della programmazione didattica e realizzate in modo da poter accertare con sufficiente chiarezza quali delle competenze proposte l alunno sia stato in grado di raggiungere. Per le verifiche, ci si servirà di: prove strutturate - vero-falso - risposte multiple, produzioni scritte. prove grafiche, e prove pratiche. Ciascuna prova sarà finalizzata alla misurazione delle competenze acquisite in relazione agli obiettivi previsti, nel rispetto della gradualità del processo di apprendimento. VALUTAZIONE Orale Scritta Pratica STRUMENTI Colloqui orali Osservazioni sistematiche Lavori di gruppo ed individuali Soluzioni di quesiti ed esercizi Esposizioni di ricerche individuali e di gruppo Strategie tutoriali Dialoghi guidati Lettura Iconologica e Iconografica dell opera d Arte Produzioni scritte disciplinari Prove strutturate e semistrutturate Prove non strutturate Quesiti vero-falso o risposte multiple Visualizzazioni di grafici Relazioni di laboratorio Esercitazioni pratiche in laboratorio di Informatica Esercitazioni pratiche in laboratorio di Chimica Esercitazioni pratiche in laboratorio di Fisica Pratica e avviamento all attività sportiva Prove grafiche Dimostrazioni pratiche, applicazioni di programmi informatici al computer. CRITERI ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione tenderà all'accertamento dei risultati conseguiti. Non sarà solo un momento finale ma accompagnerà costantemente l'attività didattica. La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove sommative e degli altri elementi concordati in seno al Consiglio di Classe. I criteri di valutazione saranno esplicitati alla classe, affinchè il singolo alunno si renda conto della logica del processo valutativo ed impari anche ad autovalutarsi. La valutazione sarà di tipo formativo alla fine di ogni modulo, di tipo sommativo alla fine di ogni quadrimestre. Gli insegnanti nel valutare terranno presenti i seguenti criteri: Competenze conseguite Grado di autonomia raggiunto Progresso realizzato Impegno manifestato Situazioni partenza Situazione socio ambientale Il CdC, per quanto riguarda le rubriche valutative, farà riferimento a quelle elaborate dai singoli dipartimenti.
5 RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA Poiché si pensa sia indispensabile un rapporto costruttivo famiglia-scuola per una maggiore motivazione dell allievo all apprendimento, il CdC si adopererà in tutti i modi perché tale rapporto si intensifichi. Inoltre, qualora sia necessario, verranno inviate alle famiglie informazioni scritte relative, secondo i casi, alla frequenza, al profitto e al comportamento dell alunno. MODALITA DI RECUPERO CURRICOLARE Si effettuerà una costante attività di recupero in itinere e in orario curricolare. Qualora si renderà necessaria, si opererà una diversificazione in termini di recupero per i più svantaggiati e di approfondimento/potenziamento per gli altri, al fine di mettere in atto adeguate strategie compensative per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Inoltre gli studenti il cui rendimento dovesse risultare non sufficiente saranno invitati a frequentare i corsi di recupero pomeridiani organizzati dalla scuola (se la scuola li attiverà). Si prevede inoltre un eventuale attività di tutoraggio (del tutto volontaria) da parte degli studenti più motivati nello studio e disponibili nei confronti dei compagni in difficoltà. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DIDATTICI Per quanto riguarda le attività integrative, il CdC si riserva di programmarle durante il prossimo Consiglio. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE La verifica della programmazione avrà cadenza, generalmente, bimestrale. Tenderà al progressivo accertamento delle competenze e dei traguardi formativi acquisiti dagli studenti, in itinere. Ciò consentirà di individuare, tempestivamente, eventuali difficoltà di percorso e di predisporre efficaci interventi correttivi e di recupero per il pieno raggiungimento degli obiettivi programmati. IL CONSIGLIO DI CLASSE D0CENTE DISCIPLINA FIRMA Prof.ssa Lidia Deodati Prof.ssa Barbara Crivelli Prof.ssa Maria Cottone Prof.ssa Maria Cottone Prof.ssa Carmela Beninato Prof.ssa Carmela Lo Presti Prof.ssa Caterina Musumeci Prof.ssa Luciana Coniglione Prof.ssa Rita Garibaldi Prof.ssa Giovanna Bruno Religione Italiano Geostoria Latino Matematica Fisica Inglese Scienze Disegno e Storia dell Arte Educazione Fisica Catania, 03/10/2016 Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Rita Garibaldi
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