ASIA/PACIFIC: Continua il trend positivo della produzione nella prima parte del 2014, trainato da Cina, Giappone e Sud Corea

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1 ASIA/PACIFIC: Continua il trend positivo della produzione nella prima parte del 2014, trainato da Cina, Giappone e Sud Corea Nel 2013 sono stati prodotti in Asia 1 /Oceania oltre 45,8 milioni di autoveicoli (+4,8% sul 2012), pari al 52% della produzione mondiale. La produzione dell area senza Cina e Giappone diminuisce nel 2013 del 3% con poco più di 14 mln di veicoli. Si può affermare che la rapida e sostenuta crescita economica e industriale nei paesi emergenti ha equilibrato l industria automotive sul piano mondiale. La Cina è il più grande paese produttore di auto e il più grande mercato del mondo e ci sono tutte le condizioni perché rimanga tale nei prossimi 10 anni. Nel 2020 potrebbe raggiungere volumi produttivi e di vendita superiori ai 30 milioni di unità (nel 2013: 22 milioni di veicoli prodotti). Così l India, che ha oggi una popolazione di 1,2 milioni di abitanti, un età media di 26 anni e una classe media che secondo i parametri indiani, potrebbe sfiorare i 300 milioni persone nel nel 2020 potrebbe superare la popolazione della Cina e raddoppiare gli attuali volumi produttivi (nel 2013: 3,88 milioni di veicoli prodotti). La Corea del Sud produce oltre 4,5 milioni di veicoli, con un andamento annuale in contrazione, dovuto anche alle rivendicazioni sindacali nel settore auto: tagli alla produzione e delocalizzazione da parte delle case automobilistiche coreane fanno prevedere per i prossimi anni volumi produttivi domestici al di sotto dei livelli conseguiti nel 2013; è previsto proseguire il trend positivo delle esportazioni dei veicoli made in South Korea Paesi (Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Indonesia, Malesia, Pakistan, Tailandia, Taiwan, Iran)

2 L ASEAN, un'organizzazione politica, economica e culturale di nazioni situate nel Sud-est asiatico, che comprende 10 Nazioni -Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Tailandia, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania, Cambogia- è una regione in forte espansione. L ASEAN, situata tra due giganti quali Cina e India, costituisce una piattaforma produttiva strategica di accesso all intero continente asiatico, il quale, ad oggi, ha già una quota sul PIL mondiale superiore al 30%. Le economie ASEAN, con una popolazione complessiva di circa 600 milioni di abitanti in un area di 4,5 milioni chilometri quadrati, crescono ad un tasso medio di oltre il 5% annuo. Nel 2015 la formazione della Comunità Economica dell ASEAN (AEC) avrà l obiettivo di raggiungere l integrazione economica regionale, puntando ad una regione economica altamente competitiva grazie alla libera circolazione di merci, servizi, investimenti, manodopera qualificata e un flusso di capitali più libero. Al di fuori del continente europeo, l ASEAN rappresenta il 3 più grande partner commerciale dell Unione Europea, dopo USA e CINA, con più di 235 miliardi di euro di trade di merci e servizi nel L UE a sua volta è il 3 più grande partner per ASEAN, dopo Cina e Giappone e rappresenta il 13% del commercio mondiale dell area. Le imprese UE hanno investito annualmente 13,6 miliardi di euro dal 2005 al 2012 nelle regioni ASEAN (fonte Eurostat). Sono iniziate dal 2012 le negoziazioni per Accordi di Libero Scambio tra UE e alcuni Paesi della regione. La Tailandia occupa, a fine 2013, la 9 posizione nella classifica mondiale dei paesi produttori con 2,46 milioni di veicoli prodotti, davanti a Canada, Messico, Francia, Spagna; l Indonesia raggiunge 1,2 milioni di veicoli prodotti e la Malesia 601mila. La produzione di autoveicoli in ASIA (escluso Cina e Giappone) ha raggiunto i 14 milioni di unità nel La capacità produttiva dell area è prevista crescere dai 18 milioni di unità del 2013 ai 20 milioni nel 2015 e superare i 21 milioni di unità nel 2016: un incremento, rispetto al 2013, di circa 2,7 milioni di veicoli, di questi 1,7 milioni saranno prodotti in ASEAN e circa 1 milione in India, secondo FOURIN. Lo sviluppo dell economia e della crescente classe media favoriranno la domanda interna di auto nei paesi federati ASEAN, non solo, la regione potrà diventare un importante base produttiva per veicoli destinati all export. La produzione del continente asiatico pesa per oltre il 52% sulla produzione mondiale, che ha raggiunto 87,3 milioni di autoveicoli (+3,7% sul 2012, dati OICA), la Cina da sola vale il 25% e l area ASEAN il 5% del totale prodotto nel mondo. Nel 2014 la produzione mondiale di autoveicoli potrebbe raggiungere 91 milioni di autoveicoli (+4% sul 2013). Nel 1 trimestre 2014 le vendite di autoveicoli nell area ASIA/OCEANIA sono state circa 11,9 milioni di unità, in crescita del 5,1% sullo stesso trimestre 2013, senza Cina e Giappone, l area ha raggiunto un mercato di 3,3 milioni di autoveicoli in flessione del 5,6%. Indonesia, Malesia e Tailandia insieme hanno invece prodotto il 12,5% in meno.

3 La prospettiva di riduzione di liquidità della FED (tapering) prima e l applicazione a gennaio 2014, hanno avuto ripercussioni sulle valute di alcune paesi emergenti, gli investitori hanno iniziato a ritirarsi dalle posizioni che consideravano maggiormente rischiose. La fuga di capitali ha avuto effetti devastanti anche sugli indici azionari e soprattutto sulle valute. Alcune valute in particolare la rupia indiana, il real brasiliano e la lira turca sono precipitate ai minimi storici. Effetti particolarmente negativi si sono verificati anche in alcuni paesi dell area asiatica (Indonesia, Malesia, Tailandia). Gli stati dell ASEAN rimangono vulnerabili agli effetti del tapering appena avviato, ma non solo, in alcuni casi si aggiungono fattori interni di instabilità sia economici che politici. La crisi politica che da mesi investe la Tailandia ha già causato un grave contraccolpo nelle importazioni, che a gennaio hanno fatto registrare il calo più significativo degli ultimi quattro anni. L'esercito, che è rimasto alla finestra per sei mesi, mentre la crisi politica di Bangkok si avvitava su se stessa, è intervenuto (20 maggio 2014) proclamando la legge marziale e condannando la seconda economia del Sud-est asiatico alla sospensione delle regole democratiche, l'ennesima (evento che si è ripetuto una dozzina di volte negli ultimi ottanta anni. Stavolta la crisi è iniziata a novembre 2013 ed è culminata con il recente colpo di stato). Il bollettino economico sui primi tre mesi dell'anno diffuso dal governo ad interim aveva fotografato gli effetti dello stallo politico appena pochi giorni prima l intervento militare, certificando una contrazione del Pil del 2,1% sul trimestre precedente e dello 0,6% su base annua.

4 CINA Nel 2013 sono stati prodotti oltre 22,1 mln di autoveicoli con una crescita del 14,8% sull anno prima, pari al 25% della produzione mondiale. La produzione di auto ha superato i 18 milioni, con un incremento del 16,5% sull analogo periodo del Il segmento dei SUV con 3,03 milioni di unità prodotte ha registrato un incremento del 51,6%, solo i segmenti delle small cars (A e B) hanno registrato volumi in contrazione. Le esportazioni di autoveicoli registrano un calo di oltre il 7% (dato CAAM), da attribuire ad una crescita economica più contenuta dei principali paesi di destinazione della Cina e al deprezzamento dello yen, che favorisce i costruttori giapponesi. Se non miglioreranno la qualità dei veicoli e uno adeguato sviluppo del post-vendita, le esportazioni dei costruttori cinesi saranno destinate a calare ancora, anche l aumento del costo della manodopera e dei costi alla produzione, contribuiscono a ridurre la competitività delle esportazioni, determinando l allineamento della produzione dei costruttori cinesi alla domanda del mercato domestico. Sembra perdere attrattività per i costruttori esteri la Cina come hub da cui esportare, ma il Governo cinese intende promuovere l export di vetture piccole, per rispondere ad una domanda potenziale prevista in crescita nei Paesi del Sud-Est asiatico e in India, su questi segmenti i costruttori esteri (giapponesi ed europei) hanno tutto il know-how per produrre small vehicles efficienti e con bassi consumi. Il commercio import+export di veicoli e componenti nel 2013 vale 165,03 mld di US$ (+5,8% sul 2012), nel 2004 valeva 31,1 mld. Sono stati importati dalla Cina circa autoveicoli (+4,7%, un incremento dovuto al segmento dei SUV, +10,5%) ed esportati (-5,4%). I bus esportati sono stati oltre 166 mila, unico comparto in crescita (+32% sul 2012). Tra i paesi di origine, le importazioni vedono ai primi posti Germania, Giappone, USA, UK, Corea, Messico. Tra i paesi di destinazione, i veicoli made in China sono esportati in Algeria, Russia, Cile, Iran, Myanmar, Ucraina, Perù, Colombia, Egitto e Iraq. Si tratta di mercati in cui la domanda di autoveicoli cresce, soprattutto di prodotti a buon mercato e senza pretese, che i costruttori cinesi sono pronti a capitalizzare. I costruttori esteri presenti in Cina possono comunque dirottare all estero il surplus della capacità produttiva.

5 Alcuni fattori interni (aumento del costo della manodopera, un forte apprezzamento della moneta cinese) stanno spingendo i costruttori cinesi a delocalizzare nei paesi ASEAN, CIS e Brasile. I costruttori cinesi si stanno insediando anche in Ucraina e Bielorussia, con l obiettivo di esportare in Russia. Il Brasile, che oggi occupa la 7 posizione tra i paesi produttori più grandi del mondo, sta attirando molti produttori cinesi (Lifan, Foton, Chery, Jianghuai, Shacman, Great Wall) che stanno organizzando lì le loro basi produttive, programmate per essere operative entro il Nel 1 trimestre 2014 sono stati prodotti autoveicoli (+9,2%), che in volumi significa 494 mila veicoli in più, così ripartiti: auto (+9,5%) e veicoli commerciali/industriali (+7,8% nel totale, autobus +6,1% e trucks +8%). Proiettando questo andamento, nel 2014 la produzione potrebbe raggiungere i 24 milioni di autoveicoli. L export con 209 mila veicoli destinati all estero decresce del 7,8% a gennaio-marzo Positivo il mese di Aprile 2014 che registra un incremento tendenziale della produzione di autoveicoli dell 8,9% con unità prodotte. A gennaio-aprile 2014 la produzione è di 7,96 milioni unità, con una crescita tendenziale del 9,1%. GIAPPONE Nel 2013 sono stati prodotti 9,63 milioni di autoveicoli, il 3,1% in meno di un anno fa. L export ha riguardato invece milioni di autoveicoli (-2,3% sul 2012), che rappresentano il 48,5% della produzione nazionale. Il Giappone beneficia della crescente domanda dei mercati emergenti, soprattutto di Cina e India, compensando così la debolezza della domanda interna. I costruttori giapponesi dominano anche nei mercati dei paesi federati ASEAN, dove hanno prodotti che da anni sono profondamente radicati nel mercato, rendendo molto gravoso lo sviluppo dell industria automotive locale. La prosperità dell industria automotive giapponese dipende quindi moltissimo dalle sue esportazioni: il 40,4% degli autoveicoli è destinato al Nord America (in

6 USA il 36,8%, pari 1,72 milioni di unità); il 32,8% in Asia/Pacific; il 15,2% in Europa; il 7,8% in Sud America e il 3,8% in Africa. Le esportazioni crescono in tutte le aree, ad eccezioni di Europa (-2,5%), Medio-Oriente (-1,6%) e Oceania (-0,7%). Alcuni indicatori sociali influenzano negativamente la domanda di auto come l invecchiamento della popolazione, l aumento demografico nelle aree urbane che spinge verso il trasporto pubblico, l interesse dei giovani orientato verso i gadget tecnologici piuttosto che l auto. In Giappone, l industria autoveicolistica rappresenta un settore fondamentale dell economia nazionale e contribuisce notevolmente al welfare nazionale, il Governo giapponese ha intrapreso delle misure per rivitalizzare l economia, attraverso la formulazione e l implementazione di nuove strategie di crescita. Per quanto concerne il settore auto, le iniziative sono volte a creare condizioni più favorevoli all acquisto e all uso dell auto, attraverso ampie revisioni del regime fiscale e a favorire il mercato domestico con prodotti e sistemi integrati di mobilità, con l obiettivo di salvaguardare l industria nazionale. A gennaio-marzo 2014 la produzione di autoveicoli ha superato i 2,66 milioni di autoveicoli, con un aumento dell 11,8% sull analogo trimestre Il primo aprile 2014 porta in Giappone una sgradita novità: l aumento dell imposta sui consumi dal 5 all 8% (un sogno per i consumatori europei abituati a ben altri standard). Per la prima volta, dopo una lunga serie di politiche espansive sul fronte degli stimoli sia fiscali sia monetari, il Governo ha promosso l'introduzione di una misura penalizzante per l'economia. Questa misura ha di fatto anticipato gli acquisti di autoveicoli nella seconda parte dell anno 2013 e nei primi 3 mesi Pertanto nei prossimi mesi la domanda interna potrebbe rallentare e solo il sostegno dell export potrebbe mantenere l attuale trend produttivo. INDIA Dopo il record produttivo raggiunto nel 2012 con 4,18 milioni di autoveicoli (+6,4%), nel 2013 sono usciti dalle fabbriche indiane 3,88 milioni di unità, il 7% in meno dell anno prima, di questi 3,14 milioni sono auto (-4,9%) e rappresentano l 80,9% del totale prodotto. L unico segmento che cresce è quello degli utility vehicles, +6,9%, grazie al lancio di nuovi modelli dei costruttori Renault, Maruti Suzuki e Ford. Il calo della produzione è stato conseguente alla domanda interna stagnante (-9,6%), a seguito dell aumento dei prezzi e costi di finanziamento dei veicoli, dell incremento dei prezzi dei carburanti. La produzione di autocarri medi-pesanti ha registrato una contrazione molto più pesante, -30,5%. L export a fine 2013 ha riguardato 666 mila autoveicoli, in crescita del 3,9%. Anche se i volumi di veicoli destinati all estero non sono stati sufficienti a controbilanciare il calo della domanda domestica, certamente hanno contribuito a sostenere la produzione. L espansione dei costruttori domestici verso i paesi emergenti in Africa, Medio oriente e America Latina rappresenta un opportunità

7 strategica per rispondere alla debolezza del mercato interno, anche la moneta debole sostiene l export. La crescita economica del Paese, secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale, è prevista attorno al 5,4% nel 2014 e al 6,4% nel Nel 1 trimestre 2014 la produzione ha totalizzato circa 983 mila unità (-10%), così ripartite: 609mila auto (-7%), 195mila MPV/UV (-9,6%), 116mila LCV (-25%), oltre 62mila medium-heavy CV (-6,9%). L India è un Paese multietnico e multi religioso formato da 29 Stati e 7 territori, con Parlamenti e Governi autonomi. La Costituzione del 1950 definisce il Paese come una Repubblica sovrana, socialista, laica e democratica, dotata di una forma di governo quasi-federale, con un Parlamento bicamerale e tripartizione dei poteri. A Maggio si sono concluse le elezioni presidenziali con oltre 551 milioni di votanti, che hanno esercitato il loro diritto nell arco di un mese. Il Partito nazionalista indiano (BJP) conquista 335 seggi sui 543 della Camera bassa del Parlamento, assicurandosi una maggioranza solidissima. Mai in India una coalizione aveva raggiunto una maggioranza così ampia negli ultimi 30 anni. Ora per il BJP la sfida è essere all'altezza delle promesse fatte in campagna elettorale e della voglia di cambiamento di un Paese dal potenziale enorme, con una popolazione che nel 2012 contava su un reddito pro capite medio di US$ (GND, ppp), dato World Bank.

8 SUD COREA Nel 2013 sono stati prodotti 4,51 milioni di veicoli (-0,9 %). Le vetture prodotte sono state 2,6 milioni, -8% sul 2012; la produzione di autocarri e autobus ha riguardato circa 399 mila unità, +1,13%. La Corea del Sud è il 5 paese produttore al mondo, dopo Cina, USA, Giappone e Germania. Le esportazioni hanno invece riguardato 3,09 milioni di autoveicoli (-2,6%), di questi oltre 2,9 milioni sono state autovetture (-2,1%). Per quanto riguarda le aree di destinazione, nel 2013 il 43,2% dell export è destinato al continente americano (Nafta: 30,9% e Centro-Sud America: 12,3%), il 20,4% in Europa (UE27: 13,1% e Resto Europa: 7,3%), seguono il Medio Oriente con il 19,2%, l Africa con il 5,9% e l Asia- Oceania con l 11,2%. La produzione overseas dei costruttori coreani, Hyundai e Kia, nel 2013 ha totalizzato 4,108 milioni di autoveicoli (+13% sul 2012), localizzata per il 39% in Cina, il 19% in USA, il 15% in India. L insediamento più recente riguarda il Brasile. Nel 1 trimestre 2014 sono stati prodotti complessivamente in Sud Corea 1,15 milioni di autoveicoli (+3,7%), così ripartiti: 1,05 milioni di autovetture (+4,1%), autocarri (+8,4%), autobus (-19,8%) e Veicoli Speciali (+17,8%). Il 68% della produzione domestica è destinato all export ( autoveicoli, +0,9%). Oltreoceano la produzione dei costruttori coreani nei primi 3 mesi 2014 aumenta ancora del 7% rispetto ad un anno fa, totalizzando quasi 1,09 milioni di veicoli.

9 ASEAN I paesi produttori di autoveicoli, confederati in Asean Automotive Federation, hanno totalizzato 4,27 milioni di autoveicoli prodotti nel 2013, con un incremento del 4,3%, grazie alla crescita produttiva soprattutto in Indonesia (+13,4%) e in Tailandia (+0,1%). I Governi di alcuni Paesi dell area promuovono misure per attivare gli investimenti a produrre su loro territori veicoli eco-friendly, elettrici e ibridi, stimolandone anche la domanda interna. La Tailandia, considerata la Detroit dell Asia, è il paese produttore più importante dell area Asean. La produzione 2013 si è attestata a 2,46 mln di autoveicoli, rappresentando il 57% della produzione complessiva dell area federata. Nei primi 3 mesi dell anno la produzione ha subìto una pesante contrazione del 28%, sono stati prodotti 517mila autoveicoli, 200mila in meno di un anno fa. L Indonesia con oltre 1,2 milioni di veicoli prodotti ha registrato un incremento del 13,4% sul 2012, già in crescita del 27% sul Il Paese potrebbe essere utilizzato come base per l export da alcuni produttori giapponesi, fattore che incrementerebbe i volumi produttivi dell industria autoveicolistica in loco. Nel 2013 in Malesia sono stati prodotti 601 mila veicoli (+5,6%). Nel 1 trimestre 2014 sono stati immatricolati nell area ASEAN (Indonesia, Malesia, Tailandia) poco più di 1 milione di veicoli, con una flessione del 12,5%, determinata dalla contrazione produttiva dell industria tailandese. Sui livelli del 2012, la produzione a Taiwan, nel 2013 (-0,1%) ha totalizzato circa 339 mila unità. Oltre 142mila veicoli sono stati prodotti in Pakistan, in a flessione dell 11% sul Nel 2013 in Australia cala ancora la produzione del 4,7%, ma risulta in recupero la produzione di light vehicle nei primi 3 mesi di quest anno: +14,7%. A gennaio/marzo 2014 Taiwan e Pakistan registrano un incremento dei volumi produttivi domestici rispettivamente dell 8,8% e del 4,6% Per informazioni rivolgersi a: Marisa Saglietto, Responsabile Area Studi e Statistiche Tel. 011/ m.saglietto@anfia.it

10 FOCUS PRODUZIONE AUTOVEICOLI - ASIA/PACIFIC ASIA/OCEANIA - PRODUZIONE AUTOVEICOLI / PRODUCTION OF MOTOR VEHICLES PAESI TIPO VEICOLO GENNAIO/MARZO var. % 2013/ var. % 2014/13 CINA Passenger car , ,2 MPV , ,7 SUV , ,6 Utility Vehicle , ,7 Total Passenger Car , ,5 LCV , ,9 MHCV , ,6 Total CV , ,8 Total MV , ,2 COREA DEL SUD Passenger car , ,2 MPV , ,1 Total Passenger Veh , ,1 Truck , ,4 Bus , ,8 Special Purpose V , ,8 Total CV , ,3 Total MV , ,7 GIAPPONE Passenger car , ,5 Trucks , ,1 Bus , ,2 Total CV , ,0 Total MV , ,8 INDIA Passenger car , ,0 Utility Vehicle , ,2 MPV , ,5 Total Passenger Veh , ,6 LCV Truck , ,8 LCV Bus , ,7 MHCV Truck , ,0 MHCV Bus , ,0 Total CV , ,5 Total MV , ,0 PAKISTAN Passenger Car , ,1 LCV , ,7 Truck , ,4 Total CV , ,0 Total MV , ,6 TAIWAN Passenger Vehicle , ,4 LCV , ,1 MHCV , ,2 Total CV , ,8 Total MV , ,8 ANFIA - Studi e statistiche 06/06/2014

11 FOCUS PRODUZIONE AUTOVEICOLI - ASIA/PACIFIC ASIA/OCEANIA - PRODUZIONE AUTOVEICOLI / PRODUCTION OF MOTOR VEHICLES PAESI TIPO VEICOLO GENNAIO/MARZO var. % 2013/ var. % 2014/13 INDONESIA Passenger car , ,6 LCV , ,5 MHCV , ,0 Bus , ,7 Total CV , ,8 Total MV , ,3 MALESIA Passenger car (incl MPV/UV) , ,5 Total CV , ,5 Total MV , ,0 TAILANDIA Passenger car , ,1 Total CV , ,0 Total MV , ,3 IRAN Passenger Vehicle ,4 Total CV ,0 Total MV ,6 - - AUSTRALIA Passenger car , ,7 Trucks ,6 Total MV , ,7 ASIA/OCEANIA- 12 PAESI TOTAL MV , ,1 Passenger Vehicle (escl. Bus) , ,5 Total CV , ,7 ASIA - escluso J TOTAL MV , ,3 ASIA - escluso Cina e J TOTAL MV , ,6 ASEAN TOTAL MV , ,5 Nota - Dati Oica e Associazioni nazionali elaborati da ANFIA ASEAN ( i dati includono Indonesia, Malesia, Tailandia/ Non disponibile i dati del Vietnam e Filippine) ANFIA - Studi e statistiche 06/06/2014