I vincoli e gli impatti del nuovo accordo sul capitale per una banca trasnazionale

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1 I vincoli e gli impatti del nuovo accordo sul capitale per una banca trasnazionale Milano, 16 maggio 2012 Luigi Ruggerone

2 Agenda Basilea 3 Tempi di implementazione e stato di avanzamento Il quadro attuale Normativa Home vs Host Situazione macroeconomica Il futuro presente e remoto Passivo Attivo 2

3 Basilea 3 Tempi di implementazione Anni(1) dal I gennaio 2019 Leverage ratio Monitoraggio parallelo del 3% del CT1 dal 1 gennaio 2013 al 31/12/2016 Migrazione al Pillar 1 Minimum Common Equity Capital ratio 3.5% -4.5% 4.0%-4.5% 4.0%-4.5% 4% -4.5% 4% -4.5% 4%- 4.5% 4.50% Capital Conservation Buffer 0.63% 1.25% 1.88% 2.50% Common equity comprensivo del conservation buffer 3.5% - 4.5% 4.0%- 4.5% 4.0%- 4.5% 4.625% % 5.25% % 5.875% % 7.00% Phase in deduzioni CET1 (inclusi i valori eccedenti i limiti per DTA1, financials e MSRs) 0% 100% 20% 100% 40% 100% 60% 100% 80% 100% 100% 100% Local SIFI 0%-1,0%(2) Miminum Tier 1 Capital 4.5% -6% 4.5% -6% 4.5% -6% 4.5% -6% 4.5% -6% 4.5% -6% 6.00% Miminum Total Capital 8.00% 8.00% 8.00% 8.00% 8.00% 8.00% 8.00% Total Capital comprensivo del conservation buffer Strumenti di capitale non più qualificabili come parte del non-core Tier 1 o Tier 2 Liquidity coverage ratio Net stable funding ratio (1) Si intende dal 1/1; (2) Stimate considerando il fatto che il requisito Global SIFI minimo è pari a 1,00%. Fonte: Proposta di CRD4 8.00% 8.00% 8.00% 8.63% 9.25% 9.88% 10.50% Riduzione progressiva del coefficiente di ponderazione in un orizzonte temporale di 10 anni a partire dal 2013 periodo osservazione Introduzion e standard minimo periodo osservazione Introduzion e standard minimo 3

4 Basilea 3 Stato di avanzamento nell adozione di Basilea 2 (a fine settembre 2011) Paese Basilea 2 Misure ulteriori e piani di attuazione Brasile 4 Cina 4 Giappone 4 Hong Kong 4 India 4 Italia 4 Lussemburgo 4 Regno Unito 4 Russia 1, 4 Singapore 4 Stati Uniti 4 Turchia 4 Unione Europea 4 Fase di sperimentazione in corso per le banche di grandi dimensioni. Applicazione delle nuove disposizioni sui rischi di mercato e sul rischio operativo alle altre banche entro fine 2011 (1) Attuazione del secondo pilastro prevista non prima del 2014 (4) Completata l attuazione del metodo standardizzato semplificato per il rischio di credito, del metodo semplificato per i rischi di mercato e del metodo dell indicatore semplice per il rischio operativo Fase di sperimentazione in corso. Tutte le banche tenute all applicazione di Basilea 2 sono ancora in fase di sperimentazione: la segnalazione dei coefficienti regolamentari ufficiali avviene in base a Basile 1 e le banche proseguono nei lavori di attuazione dei metodi avanzati di Basilea 2 Fase di sperimentazione in corso. Applicazione definitiva prevista a partire dal luglio 2012 Convenzioni utilizzate: 1= nessuna bozza di legge pubblicata; 2= bozza di legge pubblicata; 3= emanata legge definitiva; 4= legge definitiva in vigore. Verde= attuazione completata; giallo= attuazione in corso; rosso = nessuna attuazione Fonte: BIS "Rapporto sullo stato di avanzamento nell'attuazione di Basilea 3" 4

5 Basilea 3 Stato di avanzamento nell adozione di Basilea 2,5 (a fine settembre 2011) Paese Basilea 2 Misure ulteriori e piani di attuazione Brasile 3 Applicazione il 1 gennaio 2012 Cina 4 Giappone 3 Applicazione a partire dal 31 dicembre 2011 Hong Kong 2 Consultazione completata, normativa da ultimare nel 4 trimestre 2011 e applicazione prevista a partire dal 1 gennaio 2012 India 4 Italia 2, 4 (2) Normativa definita attesa per fine anno (consultazione fino ad ottobre 2011) per i requisiti del primo e del terzo pilastro (4) Già applicate le linee guida supplementari relative al secondo pilastro Lussemburgo 4 Regno Unito Russia 2 1, 2 Consultazione completata e normativa definitiva di prossima emanazione, applicazione prevista entro il 31 dicembre 2011 (1) Attuazione del secondo pilastro prevista non prima del 2014 (2) Normativa definitiva (revisione del metodo semplificato per i rischi di mercato) attesa a breve, entrata in vigore prevista a partire dal 1 gennaio 2012 Singapore 3, 4 (3) Applicazione a partire dal 31 dicembre (4) Già applicate le linee guida supplementari relative al secondo pilastro. Stati Uniti 1, 2 (1)Altre revisioni collegate a Basilea 2,5 sono in fase di elaborazione nell ambito della proposta di legge relativa a Basilea 3 da pubblicarsi per consultazione nel corso del Ad oggi gli Stati Uniti non hanno emanato proposte di legge per dare attuazione ai requisiti previsti per le cartolarizzazioni nel portafoglio di negoziazione o per le ricartolarizzazioni nel portafoglio bancario (2) Proposti, ma ancora da definire, i requisiti patrimoniali per rischi di mercato. Negli Stati Uniti il processo legislativo concernente Basilea 2,5 e Basilea 3 deve essere coordinato con i lavori per l attuazione della riforma regolamentare Dodd-Frank, specie per quanto riguarda l uso dei rating creditizi Turchia 1, 4 (1) In corso lavori per armonizzare la normativa vigente con le disposizioni di Basilea 2,5; pubblicazione della bozza di legge prevista per il dicembre 2011 ed emanazione della normativa definitiva prevista per gli inizi del 2012 Modifiche relative alle posizioni di cartolarizzazione e ricartolarizzazione Unione Europea 4 Data ultima per il pieno recepimento da parte degli Stati membri della direttiva europea che dà attuazione a Basilea 2,5: 31 dicembre 2011 Convenzioni utilizzate: 1= nessuna bozza di legge pubblicata; 2= bozza di legge pubblicata; 3= emanata legge definitiva; 4= legge definitiva in vigore Fonte: BIS "Rapporto sullo stato di avanzamento nell'attuazione di Basilea 3" 5

6 Basilea 3 Stato di avanzamento nell adozione di Basilea 3 (a fine settembre 2011) Paese Basilea 2 Misure ulteriori e piani di attuazione Brasile 1 Bozza di legge prevista per il 4 trimestre 2011; tabella di marcia per l attuazione di Basilea 3 pubblicata nel febbraio 2011 Cina 2 Normativa attesa per il novembre 2011, da applicarsi all inizio del 2012 Giappone 1 Consultazione pubblica prevista per gli inizi del 2012, emanazione della normativa definitiva entro la fine del marzo 2012, attuazione della normativa definitiva a fine marzo 2013 (in Giappone l esercizio finanziario per le banche inizia in aprile e finisce in marzo) Hong Kong 1 Consultazione formale su una Legge (emendamento) bancaria programmata per il 4 trimestre 2011 (procedimento legislativo). Prevista in parallelo per lo stesso trimestre una consultazione del settore sulle proposte della Hong Kong Monetary Authority per l attuazione dei vari requisiti contemplati da Basilea 3 India 1 Bozza di legge da pubblicarsi a fini di consultazione nei prossimi mesi Italia (2) (Segue l iter comunitario; proposta UE pubblicata il 20 luglio 2011) Lussemburgo (2) (Segue l iter comunitario; proposta UE pubblicata il 20 luglio 2011) Regno Unito (2) (Segue l iter comunitario; proposta UE pubblicata il 20 luglio 2011) Russia 1 Bozze di legge in fase di elaborazione. Singapore 1 Il 28 giugno 2011 annuncio riguardo a requisiti patrimoniali minimi, buffer di conservazione di capitale e disposizioni transitorie di Basilea 3; bozze di legge da pubblicarsi a fini di consultazione nel 4 trimestre 2011 Stati Uniti 1 Pubblicazione della bozza di legge a fini di consultazione prevista per il Negli Stati Uniti il processo legislativo concernente Basilea 2,5 e Basilea 3 deve essere coordinato con i lavori per l attuazione della riforma regolamentare Dodd-Frank Turchia 1 Pubblicazione della bozza di legge prevista per metà 2012 Unione Europea 2 Proposta (direttiva e regolamento) pubblicata dalla Commissione europea il 20 luglio 2011 Convenzioni utilizzate: 1= nessuna bozza di legge pubblicata; 2= bozza di legge pubblicata; 3= emanata legge definitiva; 4= legge definitiva in vigore Fonte: BIS "Rapporto sullo stato di avanzamento nell'attuazione di Basilea 3" 6

7 Il quadro attuale Normativa Gli effetti di Basilea 3 sono nella pratica immediati (l EBA ha pubblicato una raccomandazione formale che richiede alle banche il raggiungimento di un core TIER 1 pari al 9% a fine giugno 2012) I punti caratteristici: Maggiore capitale e di migliore qualità Gestione della liquidità a breve termine e strutturale Leverage ratio 3% Aggravio di capitale per le global (almeno 1%) e local SIFI (tra 0 e 1%) 7

8 Il quadro attuale - Normativa Payout in funzione dei livelli di capitale Massimo Payout di dividendi in funzione dei livelli di capitale (a regime) Common equity ratio 1 Massimo livello di payout 4.5% - 5,125% 0% 5,125% - 5,75% 20% 5,75% - 6,375% 40% 6,375% - 7,0% 60% >7,0% 100% (1) Include conservation buffer (pari a 2,5%) 8

9 Il quadro attuale Home vs Host Quale evoluzione futura? Negli scorsi anni si è cercato di dare più potere all home regulator ma: Normative locali possono differire dalla regolamentazione internazionale (ad esempio national discretions in Romania circa la composizione del capitale o provvedimenti legislativi ad hoc come in Ungheria che hanno fissato un cambio non di mercato per la conversione dei mutui) Accordi internazionali tra banche impongono limiti all operatività in altri Paesi quali il mantenimento di un certo ammontare di impieghi minimo, ad esempio esposizione di banche occidentali nei Paesi dell est Europa (European Bank Coordination Vienna Initiative da gennaio 2009) 9

10 Il quadro attuale Situazione Macroeconomica La recessione nei Paesi maturi comporta un minore tasso di crescita dei Paesi emergenti Domanda di credito povera dall economia Offerta di credito prudente da parte degli intermediari finanziari Il restringimento del mercato interbancario ha imposto alle Banche Centrali di inondare il mercato con liquidità a costi irrisori 10

11 Futuro presente e remoto Le banche internazionali ma, anche quelle di medie dimensioni, reagiranno probabilmente lungo queste direttrici Passivo Depositi retail: aumento della concorrenza e dei costi di funding con spostamento dai depositi liberi a tasso zero a quelli vincolati remunerati Buyback di titoli subordinati con significative plusvalenze in alcuni casi. Ad esempio in Italia hanno effettuato tali operazioni sia UBI che ISP nei primi mesi dell anno 11

12 Futuro presente remoto - Passivo Ripresa di emissioni di Euro bond sui mercati internazionali per banche di buono standing Difficoltà di reperire fondi con aumenti di capitale per la minore redditività del settore bancario nei prossimi anni e la minore ricchezza della clientela retail a seguito della diminuita propensione al risparmio 12

13 Futuro presente remoto - Attivo Attivo Titoli pubblici domestici: consistenti acquisti sia a seguito delle LTRO sia per la persuasione morale delle Banche Centrali. Ciò porta alla identificazione del rischio banca con il rischio sovrano (il rating della banca segue quello del Paese) Diminuzione del rischio via riduzione degli assets relativi alle attività cross border e chiusura di filiali e partecipate all estero. Citigroup ha venduto il suo braccio operativo retail in Belgio mentre HSBC sta contraendo il proprio business in numerosi Paesi dalla Costa Rica al Pakistan 13

14 Futuro presente remoto - Attivo Politici e regulators spingeranno le banche domestiche verso le attività interne al fine di evitare ulteriori oneri ai tax payer locali Il mercato finanziario europeo rischia di frammentarsi in tanti silos nazionali con regole diverse; servirebbe un unico organo centralizzato di vigilanza per favorire una crescita delle attività internazionali Gli impieghi in valuta diversa dal Paese di domiciliazione della banca saranno ostacolati dalla mancanza di un funding ottenibile a condizioni competitive 14

15 Andamento CDS a 5 anni in Euro giugno 2007 maggio SANTANDER CDS EUR SR 5Y Corp SOCGEN CDS EUR SR 5Y Corp HSBC BK CDS EUR SR 5Y Corp ISPIM SPA CDS EUR SR 5Y Corp CRDIT CDS EUR SR 5Y Corp BBVASM CDS EUR SR 5Y Corp

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