REQUISITI DI VENTILAZIONE NEGLI EDIFICI
|
|
- Bianca Valeri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REQUISITI DI VENTILAZIONE NEGLI EDIFICI Liio de Santoli, Francesco Mancini Uniersità La Sapienza di Roa
2 Introduzione 2 Per garantire la qualità dell aria all interno degli abienti indoor, accanto ad interenti per il conteniento delle eissioni o per la riozione degli inquinanti alla fonte, è necessario procedere con interenti di diluizione realizzati ediante entilazione degli abienti stessi con aria esterna. Tale odalità di interento presuppone che l aria esterna di rinnoo sia più poera di inquinanti dell aria interna. L introduzione dell aria esterna all interno dell edificio può essere realizzata: ediante aperture dell edificio stesso, che lascino entrare ed uscire l aria naturalente (entilazione naturale) ediante sistei ipiantistici che forzino l iissione o l estrazione di aria (entilazione eccanica o entilazione forzata) integrando opportunaente odalità di entilazione naturale e eccanica (entilazione ibrida).
3 Introduzione 3 Il calcolo della portata di aria esterna necessaria a garantire la giusta qualità dell aria può essere eseguito secondo due odalità alternatie: 1. Metodo prestazionale, che preede la deterinazione della portata d aria in funzione della concentrazione degli inquinanti all interno dell abiente; questa procedura indica quali sono i lielli accettabili di inquinanti e non fa riferiento ai trattaenti dell aria; 2. Metodo prescrittio, che suggerisce una portata oluica di aria esterna in funzione della destinazione d uso dei locali e di un indicatore di inquinaento specifico per la destinazione (persone, nella aggior parte dei casi, o superficie o olue); la Nora UNI fa riferiento a tale etodologia di calcolo L approccio prestazionale consente di siulare in odo più preciso le condizioni di un ipotetico abiente, a presenta difficoltà e indeterinazioni che ne coplicano l applicazione; non sepre le sostanze inquinanti sono facilente identificabili o engono prodotte in odo unifore e costante nell abiente e spesso non tutta l aria esterna iessa partecipa alla copleta diluizione di tali sostanze.
4 Metodo prestazionale 4 Cs inq C s inq C u Cu C u inq C s - la portata d aria esterna ( ) necessaria alla diluizione degli inquinanti cresce al crescere della produzione locale di inquinanti ( inq ); ciò confera la necessità di liitare la produzione di inquinanti alla fonte; - la portata d aria diinuisce al crescere della differenza tra la concentrazione degli inquinanti nell aria estratta (C u ) e nell aria iessa (C s ) o l aria iessa dee essere poera di inquinanti; la presa d aria esterna dee essere collocata in posizione idonea ed è necessario filtrare l aria; o l aria estratta dall abiente dee essere preleata doe la concentrazione è più alta, ossia in prossiità delle fonti interne di inquinanti.
5 Metodo prestazionale 5 Nell espressione ottenuta non copare la concentrazione di inquinanti dell abiente interno (C i ), che è il dato di progetto per la qualità dell aria interna, solitaente riferito alla sola zona occupata dalle persone nulla è detto circa le odalità di introduzione ed estrazione dell aria che influiscono in aniera deterinante sulle condizioni abientali interne Tali aspetti engono considerati attraerso l efficienza di entilazione (ε ). C C u i C C s s - C u è la concentrazione di inquinanti nell aria estratta dall abiente; - C s è la concentrazione di inquinanti nell aria iessa in abiente; - C i è la concentrazione di inquinanti nella zona occupata dalle persone Cs inq C u inq C s inq C C i s 1 Cu
6 Metodo prestazionale 6 inq C C i s 1 - all auentare dell efficienza di entilazione diinuisce la portata necessaria di aria esterna, a parità di containante prodotto in abiente - non ha senso entilare con aria esterna se la concentrazione degli inquinanti desiderata in abiente (C i ) è inore della concentrazione degli inquinanti raggiungibile per l aria iessa (C s ) - la portata d aria esterna auenta al diinuire della differenza tra la concentrazione degli inquinanti nell aria abiente (C i ) e la concentrazione degli inquinanti nell aria iessa (C s ); in altri terini, più si desidera un abiente con aria pulita, aggiore è il quantitatio di aria esterna necessaria; più è alta la concentrazione degli inquinanti nell aria esterna, aggiore è il quantitatio di aria esterna necessaria
7 Metodo prestazionale 7 Il alore dell efficienza di entilazione è funzione del sistea di distribuzione e della differenza tra la teperatura dell aria di andata e quella nella zona occupata dalle persone; tali ariabili definiscono il oto dell aria nell abiente e la sua capacità di riuoere le particelle di inquinanti presenti. I etodi di diffusione dell aria in abiente, raggruppabili in due categorie: - perfect ixing distribution (entilazione con perfetta iscelazione), con una copleta diluizione degli inquinanti in abiente e una conseguente unifore concentrazione; l iissione in abiente di una portata d aria prooca una oientazione dell aria tesa ad una escolanza che, in condizioni teoriche, dorebbe coinolgere tutto l abiente; - perfect displaceent distribution (entilazione a dislocaento), con un fronte d aria che aanza da un lato erso l altro dell abiente e la riozione costante dei containanti durante il suo oto; la concentrazione dei containanti aria da un inio nella zona di iissione ad un assio nella zona di estrazione (es. sale operatorie).
8 Metodo prestazionale 8 Modalità di entilazione Differenza di teperatura [ C] tra l aria di iissione e l aria nella zona occupata Efficienza di entilazione Ventilazione per iscelazione < Cs, Ts > Ventilazione per iscelazione < Cs, Ts C i, T i C i, T i Cu Cu > Ventilazione a dislocaento > Cu Cs, Ts C i, T i <
9 Metodo prestazionale 9 Difficoltà applicatie: - in presenza di inquinanti diersi, per caratteristiche fisiche e per distribuzione delle fonti interne, si hanno diersi alori dell efficienza di entilazione e, conseguenteente, diersi alori delle portate d aria; - la distribuzione e le caratteristiche delle sorgenti interne possono ariare a seguito di una odifica del lay-out interno degli abienti; - non si hanno dati certi e condiisi delle concentrazioni di inquinanti nell aria esterna per tutte le località; - non si hanno dati certi e condiisi delle eissioni di inquinanti dei ateriali da costruzioni o degli eleenti di arredo
10 Metodo prescrittio La etodologia di calcolo prescrittia (UNI 10339) preede il rispetto di incoli in ateria di portata d aria, di filtrazione e di oientazione dell aria. In funzione della destinazione d uso, la portata di aria esterna dee essere aggiore del alore inio stabilito, riferito al nuero di persone, alla superficie in pianta o al olue dell abiente. Per alcuni abienti, è preisto che ci sia estrazione dell aria, al fine di antenere tali abienti in depressione rispetto agli abienti liitrofi. La UNI non ha alore di cogenza. Il copito è deandato a leggi o regolaenti locali, che solo in alcuni casi ne hanno recepito le indicazioni. In ogni caso rappresenta un riferiento nazionale per la progettazione. G G G G, p G, G, S V n S V p G,p è la portata d aria per persona n p è il nuero di persone, calcolato sulla base dell indice di affollaento; G,S è la portata d aria per unità di superficie S è la superficie in pianta dell abiente; G,V è la portata d aria per unità di olue V è il olue dell abiente. Dalla portata in olue si ottiene la portata in assa, operando le necessarie conersioni delle unità di isura e considerando la assa oluica (ρ) G 10
11 Metodo prescrittio 11 Residenze priate Residenze a uso pubblico Uffici Ospedali Destinazione d uso Affoll. Portata di aria esterna di iissione o di estrazione pers/ 2 G,p G,S G,V ( 3 /h)/pers ( 3 /h)/ 2 ( 3 /h)/ 3 Soggiorni, caere 0,04 40 Abitazioni ciili Cucina, bagno 4* (estr.) Soggiorni 0,20 Sale riunioni 0,60 33 Collegi, casere Doritori 0,10 40 Caere 0,05 40 Cucina 60 Alberghi, pensioni Sale conferenze Caere 0,60 0, Soggiorni 0,20 40 Tutti Bagni, serizi 8* (estr.) Uffici singoli 0,06 40 Uffici open space 0,12 40 Locali riunione 0,60 36 CED 0,08 25 Bagni, serizi 8* (estr.) Degenze 0,08 40 Corsie 0,12 40 Caere sterili 0,08 40 Visita edica 0,05 40 Soggiorni, terapie 0,20 30 Sale infettii, sale operatorie o parto ** ** ** ** Bagni, serizi 8* (estr.) Sale in genere 1,5 20 Cinea, teatri, Biglietterie 0,20 40
12 Portata d aria per il controllo dell uidità in abiente Una corretta progettazione include il controllo dei alori di uidità in abiente, per eitare la forazione di condensazione superficiale sulle superfici interne delle pareti perietrali e per eitare che sulle stesse si abbia proliferazione di colonie fungine o danneggiaento di eentuali riestienti. Questo controllo si attua con iissione di aria esterna. Abiente (di olue V) con teperatura interna T i > T e controllata da un ipianto di riscaldaento e con un nuero di ricabi orari pari ad n [1/h]. All interno sono presenti sorgenti di apore (persone, cottura cibi, asciugatura panni, ecc) per una coplessia produzione di apore [kg/h]. 12 n V e n V, i n V, e saltando qualche passaggio. n V i n V p R, i T p i, e
13 Portata d aria per il controllo dell uidità in abiente 13 n V p R, i T p i, e Il nuero di ricabi orari per eitare condensa è direttaente proporzionale al rapporto /V (produzione interna di apore per unità di olue) ed alla teperatura interna, è inersaente proporzionale alla differenza (p,i - p,e ). I fenoeni di deterioraento delle superfici consistono, sostanzialente, nella proliferazione di colonie fungine e nel danneggiaento dei riestienti. La gerinazione e lo siluppo delle spore fungine su supporti porosi risulta tanto più rapida quanto più eleata è l uidità relatia. E necessario non superare un alore edio ensile di uidità relatia dell aria dell 80% ricabi orari portata in olue.portata in assa n V p R, i T p i, e G nv G
14 Portata d aria per infiltrazione 14 Nessun edificio è totalente ipereabile all aria esterna. Per effetto delle differenze di pressione tra l interno e l esterno si hanno sepre delle infiltrazioni di aria esterna attraerso le aperture, anche piccole, che si hanno nell inolucro edilizio: o giunzioni dell inolucro edilizio; o fori o fenditure su pareti per passaggio di ipianti; o aperture erso caedi; o infissi a scarsa tenuta. La portata in assa di aria esterna può essere alutata in pria approssiazione ipotizzando un nuero di ricabi orari per infiltrazione pari a 0,3 h -1 per edifici con infissi nuoi o pari a 0,5 h -1 per edifici con infissi ecchi ricabi orari portata in olue.portata in assa n 0,3 0,5 G nv G
15 Portata d aria di progetto 15 L iissione di aria esterna sere a diluire gli inquinanti e ad eitare la forazione di condensa superficiale all interno degli abienti. In ogni edificio, in ragione della pereabilità all aria, si ha una portata di infiltrazione che entra naturalente. Per abienti poco inquinati e poco uidi, in alcuni casi, la portata di infiltrazione è da sola sufficiente a diluire gli inquinanti e ad eitare la forazione di condensa; in altri casi può dientare sufficiente, ageolata ed increentata a seguito dell apertura di porte e finestre. Per abienti olto inquinati o olto uidi è necessario ettere in atto ere e proprie strategie di entilazione e progettare sistei di entilazione idonei, che potranno essere di tipo naturale, di tipo eccanico o di tipo ibrido; in ogni caso, è necessario che assicurino il giusto alore della portata di aria esterna.
16 Portata d aria di progetto 1. si calcola la portata necessaria a diluire gli inquinanti; 2. si calcola la portata necessaria ad eitare fenoeni di condensazione superficiale 3. confrontando i due alori si deterina la portata di aria esterna di progetto, uguale alla aggiore tra le due portate sopra calcolate; 4. si confronta il alore ottenuto con la portata d aria per infiltrazione,inf ; 5. se, inf significa che la portata di aria esterna di progetto è garantita dalle infiltrazioni; 6. se >,inf significa che la portata di aria esterna di progetto non è garantita dalle infiltrazioni; è quindi necessario un sistea di entilazione per garantire la qualità dell aria ed il controllo dell uidità. Per abitudini consolidate, la portata d aria di progetto è espressa in dierse odalità: - per indicare l entità del ricabio d aria di un abiente o di un edificio coniene utilizzare i ricabi orari (n), espriendoli in [1/h]; - per indicare la portata d aria da elaborare in una unità di trattaento e da distribuire attraerso le canalizzazioni, coniene utilizzare la portata d aria in olue (G ), espressa in [ 3 /h]; - per i calcoli di diensionaento delle arie apparecchiature di scabio energetico, coniene utilizzare la portata in assa ( ), espressa in [kg/s]. 16
REQUISITI DI VENTILAZIONE NEGLI EDIFICI
REQUISITI DI VENTILAZIONE NEGLI EDIFICI Livio de Santoli, Franceco Mancini Univerità La Sapienza di Roa livio.deantoli@niroa1.it franceco.ancini@niroa1.it www.eepl.it www.ingenergia.it Introdzione 2 Per
DettagliLa ventilazione degli ambienti
Università IUAV di Venezia- Corso di Laurea Scienze dell architettura- Corso di Progettazione Ambientale La ventilazione degli ambienti Fabio Peron Università IUAV - Venezia Ventilazione: funzioni principali
DettagliDimensionamento dei Corpi scaldanti
Corso di IMIANTI TECNICI per l EDILIZIA Diensionaento dei Corpi scaldanti rof. aolo ZAZZINI Dipartiento INGEO Università G. D Annunzio escara www.lft.unich.it Diensionaento di un corpo scaldante Dati a
DettagliPSICROMETRIA (richiami)
PSICROMERIA (riciai) Liio de Santoli, Francesco Mancini Uniersità La Saienza di Roa liio.desantoli@uniroa.it francesco.ancini@uniroa.it www.eelus.it www.ingenergia.it Introduzione L aria ce ci circonda
DettagliAria compressa e respirazione nelle attività subacquee. Fisica Medica
Aria copressa e respirazione nelle attività subacquee Coposizione dell aria L aria è una iscela di olti gas; i più abbondanti sono Azoto, Ossigeno e Argon. Nei calcoli possiao trascurare i gas rari e la
DettagliIMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE Livio de Santoli, Francesco Mancini Università La Saienza di Roa livio.desantoli@uniroa1.it francesco.ancini@uniroa1.it www.eelus.it www.ingenergia.it Introduzione 2 Progettazione
DettagliTonzig Fondamenti di Meccanica classica
Capitolo 14 Urti 1 Il significato del terine «urto» non è, in Fisica, rigidaente codificato, a, quanto eno a liello acroscopico, è sostanzialente quello stesso del linguaggio corrente: si pensi all urto
DettagliBIOLOGIA A. A CHIMICA
Laurea triennale in BIOLOGIA A. A. 2013-14 14 CHIMICA Lezioni di Chiica Fisica Energia libera di Gibbs Prof. Antonio Toffoletti 1 Chiica Fisica per Biologia A.A. 2013-2014 Cioè: Alcune equazioni della
DettagliKE MONOGIRANTE ELETTROPOMPE CENTRIFUGHE MONOGIRANTE CON INVERTER MCE/P
K MONOIRNT LTTROOM NTRIFU MONOIRNT ON INVRTR M/ DTI TNII apo di funzionaento: da 6 a 3 /h con prevalenza fino a 6 etri. apo di teperatura del liquido: da - a + per K 36/, K / da - a +8 per altre pope.
DettagliDRENAGGI DI COPERTURA DI DISCARICA E SOLUZIONI EQUIVALENTI.
DRENAGGI DI COPERTURA DI DISCARICA E SOLUZIONI EQUIVALENTI. di Alberto Pierobon già Dirigente e V. Segretario Generale enti locali e Direttore generale di consorzio intercounale Studio di consulenza e
DettagliImpianti di Condizionamento: Impianti a tutt'aria e misti
Facoltà di Ingegneria - Polo di Rieti Corso di " Ipianti Tecnici per l'edilizia" Ipianti di Condizionaento: Ipianti a tutt'aria e isti Prof. Ing. Marco Roagna INTRODUZIONE Una volta noti i carichi sensibili
Dettagli5.2 PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURATURE Martinetti piatti L uso dei martinetti piatti nella diagnosi dello stato delle murature ha due -
5.2 PROVE NON DISTRUTTIVE SULLE MURTURE 5.2.1 Martinetti piatti L uso dei artinetti piatti nella diagnosi dello stato delle urature ha due - - finalità: ottenere lo stato di esercizio tensionale di una
DettagliEdilizia ed impiantistica a confronto
Edilizia ed impiantistica a confronto Seminario di aggiornamento per costruttori e progettisti Con il patrocinio di I SISTEMI VMC CONCEPIMENTO DEGLI IMPIANTI IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA, CHIARIMENTI
DettagliR 956. Escavatore cingolato. Nuovo sottocarro LC-V
Escaatore cingolato R 96 Nuoo sottocarro - Motore kw / 36 C Liello I / Tier Final Peso operatio Benna roescia: 1. 6. kg Benna frontale: 6.7 7.3 kg Capacità della benna Benna roescia: 1, 3, ³ Benna frontale:,
DettagliNORMATIVA ANTINCENDIO PER VASCHE PREFABBRICATE IN ACCIAIO
NORMATIVA ANTINCENDIO PER VASCHE PREFABBRICATE IN ACCIAIO Protezione attiva contro gli incendi UNI/CT 034/GL 07 Sistei e coponenti ad acqua Nora nuero : UNI EN 12845:2015 Titolo : Installazioni fisse antincendio
DettagliBIOLOGIA A. A CHIMICA
Laurea triennale in BIOLOGIA A. A. 3-4 4 CHIMICA Lezioni di Chiica Fisica Principio e 3 3 Principio Prof. Antonio offoletti Alcune equazioni della lezione precedente Reazione chiica scritta in fora generale
DettagliLavoro delle forze nei fluidi
aoro delle forze nei fluidi + + + EC P G att est S S C D C D l t h EC P G P S gh t P S gh ρ t ρ B B l t ( P P ) P h ( ρgh ρgh ) - EP att est ( P P ) + ( ρgh ρgh ) + + ρ ρ att est EP + P + + EC Fluidi ideali:
DettagliDefinizione di temperatura e calore
Fisica Facoltà di Scienze MM FF e, Uniersità Sannio Definizione di teperatura e calore Gioanni Filatrella (filatrella@unisannio.it) 1 Sistei di olte particelle In dinaica si studiano sistei di pochi corpi:
Dettagliche rappresenta l equazione differenziale del moto armonico. La soluzione dell equazione differenziale è espressa come
Esperienza n. Forze elastiche Cenni teorici Si dicono elastici i corpi che quando vengono deforati con una copressione o dilatazione reagiscono con una forza di richiao proporzionale alla deforazione.
DettagliEscavatore cingolato R 976
Escaatore cingolato R 976 Motore: 4 kw / 544 CV iello IV / Tier 4f Peso operatio: Benna roescia: 85.8 96.3 Escaatore frontale: 91.5 93.3 Capacità benna roescia: Benna roescia: 2, 6,6 3 Escaatore frontale:
DettagliNM, NMD. Pompe centrifughe monoblocco con bocche filettate. Esecuzione. Impieghi. Limiti d impiego. Motore. Materiali. Esecuzioni speciali a richiesta
, D Le elettropope serie, -, rispettano il Regolaento Europeo N. 7/. Materiali Coponenti, D -, -D Corpo popa Ghisa ronzo Raccordo GJL EN G-Cu Sn EN 9 Girante Ottone P- Cu Zn Pb UNI 7 7 Ghisa ronzo GJL
DettagliVENTILAZIONE
VENTILAZIONE 1 Sensibilizzare i Professionisti RISPARMIO ENERGETICO Le problematiche attuali: il clima ed il consumo energetico degli edifici COME FARE? Strategie per i sistemi di riscaldamento e di raffrescamento:
DettagliSOLUZIONE La presente soluzione verrà redatta facendo riferimento al manuale:
SOLUZIONE La presente soluzione verrà redatta facendo riferiento al anuale: Caligaris, Fava, Toasello Manuale di Meccanica Hoepli. PRIMA PARTE Diensionaento delle ruote dentate Si calcola il rapporto di
DettagliPROBLEMI IGROMETRICI DELL INVOLUCRO EDILIZIO
PROBLEMI IGROMETRICI DELL INVOLUCRO EDILIZIO Il contenimento del fabbisogno di energia primaria degli edifici può facilitare in talune situazioni fenomeni quali: crescita di colonie fungine e/o presenza
DettagliTubi rame KME 6. Sanco - Tubi in rotoli - EN 1057 Pallet standard. Lunghezza rotoli. Pressione. Contenuto acqua. De x Sp
Tubi rae KME 6 Sanco - Tubi in rotoli - EN 1057 Pallet standard Lunghezza rotoli esercizio (ASTM) l/ 0256886 6 x 1 50 1.750 18,70 0,0126 a richiesta 0256887 8 x 1 50 1.750 14,03 0,0283 a richiesta 0256875
DettagliOnde. Fisica Generale - L.Venturelli
Onde Per descriere olti fenoeni fisici si ricorre a concetti (antitetici): particella onda Utili soprattutto per descriere i diersi odi in cui l energia iene trasferita: particella La ptc è pensata coe
DettagliI. CONTROLLO E GESTIONE DEL SISTEMA
- La presenza di cavi elettrici scaldanti interrati deve essere chiaraente segnalata (nora CEI 11-17) e una copia della geoetria di posa deve essere in possesso del responsabile della anutenzione dell
Dettagliattività catalitica elevata; specificità di azione; condizioni di reazione blande (pressione e temperatura ambiente, solventi acquosi).
Cinetica nziatica Applicata Molte reazioni (organiche ed inorganiche) di coune interesse industriale vengono realizzate con la tecnologia degli enzii che, quali catalizzatori alternativi a quelli di sintesi,
DettagliTITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
MODALITÀ E CONDIZIONI TECNICO ECONOMICHE PER IL RITIRO DELL ENERGIA ELETTRICA AI SENSI DELL ARTICOLO 13, COMMI 3 E 4, DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 DICEMBRE 2003, N. 387, E DEL COMMA 41 DELLA LEGGE 23 AGOSTO
DettagliEsperienza 4. Misura dell Indice di rifrazione. Cenni teorici
Esperienza 4 Misura dell Indice di rifrazione Cenni teorici Al termine del Capitolo 10 del testo di Fisica A sono state formulate le 4 equazioni di Maxwell in forma locale, dipendenti dal tempo. Esse engono
DettagliMATERIALI COMPOSITI Prof. A.M.Visco
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali A.A. 2006/07 MATERIALI COMPOSITI Prof. A.M.Visco 1 MICROMECCANICA COMPORTAMENTO A CARICO LONGITUDINALE σ=σ (1-V f )+σ f V f ( 1 ) E = E V + E V f
DettagliUrti in una dimensione.
Noe studenti: Matilde Del Pio e rianna Luise Data: 16/01/13 Luogo: Laboratorio di fisica del liceo. Materiali utilizzati: - guida etallica; - carrellini seoenti; - plastilina; - 2 asse da 50g; - respingenti.
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI Proposta nr. 99 del 08/04/2016 - Deterinazione nr. 648 del 11/04/2016 OGGETTO: DPR n. 59/2013 Autorizzazione Unica
DettagliATTRITO VISCOSO ( DEL MEZZO) 1) Sedimentazione 2) Poiseille
Lezione 0 ATTRITO ISCOSO ( DEL MEZZO) 1) Sedientazione ) Poiseille Le forze di attrito viscoso nascono quando un oggetto si uove in un ezzo, quando una laina di liquido scorre tra altre due o quando scorre
DettagliCOSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE
Trasporti e noli Materiali Mano d'opera 7 aggio 202 202 I triestre 202 COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE Nel prio triestre 202 il costo di costruzione di un fabbricato residenziale auenta
DettagliLezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Teriche 02. Aria Uida Aria atosferica L'aria atosferica é costituita da un insiee di coponenti gassosi e da altre sostanze che possono presentarsi
Dettagli0. Il processo si ripete nella fase di discesa, con valori negativi della velocità dato che qui le particelle viaggiano verso l equilibrio.
Capitolo Soluzioni. La brusca pendenza del fronte dell ipulso suggerisce un repentino allontanaento dall equilibrio ed un passaggio di velocità da zero (posizione alla base) fino al valore assio positivo
DettagliCHECK LIST CAMPI ELETTROMAGNETICI rev. 03_ ALTA FREQUENZA
CHECK LIST CAMPI ELETTROMAGNETICI rev. 03_2016 1. ALTA FREQUENZA Macchinari e/o dispositivi in grado di eettere capi elettroagnetici con frequenze naturali da 100 khz a 40 GHz. Viene condotta una singola
DettagliVENTILAZIONE NATURALE AD USO INDUSTRIALE Stabilimento Marcegaglia - Via Bresciani, 16-46040 Gazoldo Degli Ippoliti (MN) 2 febbraio 2010
VENTILAZIONE NATURALE AD USO INDUSTRIALE Stabiliento Marcegaglia Via Bresciani, 16 46040 Gazoldo Degli Ippoliti (MN) 2 febbraio 2010 1 Schea dell intervento Obiettivo: riduzione della concentrazione di
DettagliFisica generale II Esercitazione F-tutorato PROBLEMI CON SOLUZIONE
Fisica generale II Esercitazione F-tutorato 10-003 1 PROBLEMI CON SOLUZIONE 1. Un filo d'acciaio lungo 30.0 e un filo di rae lungo 0.0, entrabi di diaetro 1, sono uniti per un estreo e tesi con una tensione
DettagliLIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME ADIGE A VERONA NEGLI ANNI
DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO NEGLI ANNI 2007-09 ARPAV Dipartiento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Giacoo Renzo Scussel Progetto e realizzazione Italo
DettagliDeterminazione della densità di solidi.
Deterinazione della densità di solidi. Scopo dell esperienza Lo scopo di questa esperienza è quello di deterinare la densità di alcuni corpi solidi, per poi confrontare il valore ottenuto sperientalente
DettagliIl sistema car rco a l torio
Il sistea cardiocircolatorio i i Q 5 litri/inuto Q 5 l tr / nuto 83 c 3 /s Coe si genera il battito cardiaco EETTROCARDIOGRAMMA Teorea delle forze ie F θ Fcosθ A s B A B ( F cos θ ) s ( a ) F s Fs
Dettaglile unità base prevedono di serie un comando di regolazione e controllo (vedi Pag. 113).
La gaa di barriere d aria offre la assia flessibilità nella protezione di porte e vani di accesso aperti. Disponibile nelle configurazioni solo ventilazione, con batteria ad acqua e con resistenza elettrica,
DettagliCuscinetti ad una corona di sfere a contatto radiale
uscinetti ad una corona di sfere a contatto radiale uscinetti ad una corona di sfere a contatto radiale 154 Definizione ed attitudini 154 Serie 154 Varianti 155 Tolleranze e giochi 155 Eleenti di calcolo
Dettagli13/05/2013 Da D c ata t lo l go 2
1 Da catalogo 2 Filtrazione 3 Filtrazione 4 Canalizzazioni Sotto pavimento o in controparete o controsoffitto 5 Canalizzazioni 6 Canalizzazioni in tessuto 7 8 Terminali Diffusori a bassa velocità 9 Terminali
DettagliDescrizione del modello
Teoria cinetica Descrizione del odello Calcolo della pressione Calcolo del laoro Distribuzione delle elocità di Mawell Flusso delle olecole attraerso una superficie Caino libero edio Descrizione del odello
DettagliELENCO PREZZI. Smontaggio castello di tiro in appoggio a terra o sospeso da terra per permettere
17 (Dlgs 81/2008 e s..i.) 17.S05 OPERE PROVVISIONALI previsti nel PSC (Apprestaenti -Dlgs 81/08 all. XV punto 4.1.1 lett. a) ): ontaggio e sontaggio di strutture provvisorie realizzate in conforità con
DettagliRaffreddamento evaporativo
Fabiola Coppola atr. 78 lezione del //00 ora 0:0-:0 Giuseppe Spedale atr. 79 Indice Raffreddaento evaporativo... Esercizio (raffreddaento evaporativo di una piscina labita dal vento)... Caso : piscina
DettagliCinque prodotti per un unico obiettivo: la salute, tua e della tua casa
Comfort abitativo Cinque prodotti per un unico obiettivo: la salute, tua e della tua casa www.tecnovagroup.it Per il comfort abitativo e la salubrità ambientale indoor la soluzione più completa ed efficace
Dettaglibande di energia in un conduttore La banda di energia più alta è parzialmente vuota livello di Fermi
g(e) va a zero sia al bordo inferiore che a quello superiore della banda bande di energia in un conduttore La banda di energia più alta è parzialente vuota livello di Feri Overlap di bande di energia in
DettagliE UNO SPRECO INGIUSTIFICATO DI ENERGIA!
POLITECNICO DI MILANO Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettrica La Misura Dell Inquinaento Luinoso Nelle Osservazioni Astronoiche Relatore Chiar.o Prof. Alessandro FERRERO Tesi di Laurea di Matteo
DettagliSi considerino due segnali analogici generati da sorgenti in banda base, con le seguenti caratteristiche:
RISOLUZIONE: opito del Giugno 5 ounicazioni Elettriche Soluzione es Dati Si considerino due segnali analogici generati da sorgenti in banda base, con le seguenti caratteristiche: x (t) con banda B 6KHz,
DettagliFondamenti di Informatica. Cosa è l informazione. A cosa serve. Prof.V.L.Plantamura Informatica e Comunicazione Digitale a.a.
Fondaenti di Inforatica Prof.V.L.Plantaura Inforatica e Counicazione Digitale a.a. 2005-2006 Cosa è l inforazione L inforazione è qualcosa che si possiede e si può dare ad un altro senza perderne il possesso.
DettagliPROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106
PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106 La Direttiva 89/106 richiede che l opera debba essere concepita e costruita in modo tale che il rumore, a cui sono sottoposti gli occupanti, consenta
DettagliREQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA
1/41 REQUISITI ACUSTICI e CORRELAZIONE TERMICA + ACUSTICA ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico e acustico www.anit.it 2/41 SOMMARIO PRESENTAZIONE 1 2 3 Il DPCM 5/12/1997: determinazione
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Corso di Laurea in Informatica. Anno accademico 2013/14, Laurea Triennale FISICA. Lezione n.
Uniersità degli Studi di Milano Corso di aurea in Inforatica Anno accadeico 3/4, aurea Triennale FISICA ezione n. 6 (4 ore) aoro ed energia (cinetica e potenziale) Flaia Maria Groppi (A-G) & Carlo Pagani
DettagliCOSA PREVEDE LA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA??
COSA PREVEDE LA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA?? E.6.3.5 Energia scambiata per trasmissione e ventilazione La quantitùàdi energia scambiata per trasmissione e per ventilazione tra la zona climatizzata
DettagliNR,NR4. Pompe in-line. NR n 2900 rpm. NR4 n 1450 rpm. Esecuzione. Impieghi. Limiti d impiego. Materiali. Motore. Esecuzioni speciali a richiesta
NR,NR Pope inline n /in n /in Esecuzione Elettropope centrifughe, onogiranti, onoblocco con accoppiaento diretto otorepopa e albero unico. orpo popa con bocche di aspirazione e di andata con lo stesso
DettagliG Mm 2. otteniamo R = 11 Perché la forza di gravitazione è diretta parallelamente. 12 Falso. Lo sarebbero se fosse costante il rapporto
La gravitazione. La gravitazione Doande sui concetti er la terza legge di Keplero, il rapporto fra la distanza Sole-pianeta e quella Sole-erra è pari alla radice cubica del rapporto fra i quadrati dei
DettagliVentilazione Meccanica Controllata: impianti ad alta efficienza energetica in
Ventilazione Meccanica Controllata: impianti ad alta efficienza energetica in edifici ad elevato comfort abitativo SISTEMI RICAMBIO ARIA SECONDO LE NORME UNI (UNI EN 12792:2005) AERAZIONE: ventilazione
DettagliQuadra Green. Quadra Green. Dati tecnici. Disegni tecnici. Caldaie Murali Condensing. RENDIMENTO secondo Direttiva Europea CEE 92/42.
Caldaie urali Condensing Disegni tecnici Dati tecnici 0 LNDA: Ipianto: andata / as / itorno Acqua sanitaria: scita / ntrata Bollitore: andata B/ itorno B SC: scarico condensa 0 0 acqua - gas SC 0. / /
DettagliSTN. Pompe a trascinamento magnetico in plastica STN 40 PP-GF. Disponibile su richiesta :
STN Pope a trascinaento agnetico in plastica STN 40 PP-GF Popa centrifuga onostadio a trascinaento agnetico in ateriale plastico e fluoropolierico. Materiali disponibili: PP-GF (Polipropilene caricato
DettagliLA MISURA. Le grandezze fisiche e le loro misure. FISICA - Prof. Massimiliano Bacchi
LA MISURA Le grandezze fisiche e le loro isure 1 Le grandezze fisiche Si può isurare la bellezza? Si può isurare la bontà? Si può isurare la felicità? 2 Le grandezze fisiche Si può isurare il peso? Si
DettagliBRL. POMPE MONOBLOCCO ORIZZONTALI Riscaldamento e Condizionamento Pressurizzazione idrica 2 e 4 POLI - 50 Hz CAMPO D IMPIEGO APPLICAZIONI VANTAGGI BRL
CAMPO D IMPIEGO Portata fino a: /h Prevalenza fino a: 1 c.a. Press. d esercizio Max: 1 bar Teperatura d esercizio: da -1 a + C Teperatura abiente: ax + C DN Attacchi: da a BRL POMPE MONOBLOCCO ORIZZONTALI
DettagliCommerciale 62
Coerciale DC Inverter e On-Off Modalità Power Modalità Soft uto-restart Coerciale 62 www.haci.it Caratteristiche Super Match: Le unità interne ono, dual e trial sono universali. Questo perette una facilità
DettagliGli indicatori energetici nelle strutture ospedaliere
Gli indicatori energetici nelle strutture ospedaliere Workshop Roma 20 Settembre 2010 Ing. Domenico Iatauro ENEA C.R. Casaccia UTEE-ERT Il problema: I complessi ospedalieri sono in genere caratterizzati
DettagliRRockwood ROCKWOOD CATALOGO SCHEMI DI POSA PER LE CASE E LE PIAZZE PIU BELLE D ITALIA. s.p.a.
RRockwood > > ROCKWOOD CATALOGO SCHEMI DI POSA s.p.a. PER LE CASE E LE PIAZZE PIU BELLE D ITALIA INDICE Terini e definizioni degli eleenti della fondazione della costruzione Progetto e installazione preparazione
DettagliPROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO DI AMPLIAMENTO DELL ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE B. SCAPPI PROGETTO ESECUTIVO
PROVINCIA DI BOLOGNA SETTORE EDILIZIA E PATRIMONIO Servizio Edilizia Scolastica FABBRICATI DEL CIRCONDARIO DI IMOLA PROGETTO DI AMPLIAMENTO DELL ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE
DettagliSISTEMI PERFORMANTI PER INFISSI V V. Recupero calore in uscita Filtraggio aria in ingresso Non genera condensa Basso consumo energetico Silenziosità
SISTEMI PERFORMANTI PER INFISSI Recupero calore in uscita Filtraggio aria in ingresso Non genera condensa Basso consumo energetico Silenziosità DF M C Sistema di ventilazione attiva controllata e di filtrazione
DettagliA. 6 mm. B. 12 mm. C. 1 cm. D. 2 mm. E. Dipende dalla massa del sasso. Soluzione:
) Un sasso lasciato cadere da 0 c di altezza produce sulla sabbia una buca di profondità 3. Se lo stesso sasso è lasciato cadere da un altezza doppia produrrà una buca profonda (circa): A. 6. B.. C. c.
Dettagli2/3/4 NKVE MCE/P GRUPPI A PRESSIONE COSTANTE CON SISTEMA MULTI INVERTER A BORDO POMPA MCE/P DATI TECNICI
GRUI DI RESSIONE ELETTRONICI MCE/ G 167 2/3/4 NKVE 1-15 - 2-32 - 45 MCE/ GRUI RESSIONE COSTNTE CON SISTEM MULTI INVERTER BORDO OM MCE/ DTI TECNICI Tensione di linea: 4V trifase Tensione elettropopa: 4V
DettagliMisure elettriche circuiti a corrente continua
Misure elettriche circuiti a corrente continua Legge di oh Dato un conduttore che connette i terinali di una sorgente di forza elettrootrice si osserva nel conduttore stesso un passaggio di corrente elettrica
DettagliCorsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale
Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale Perdite di carico nelle condotte in pressione Materia: Idraulica agraria (6 CFU)
DettagliS/V. Superficie esterna tot. m 2. m 3. 8 unità separate ,2
Requisiti progettuali ed operativi per la sostenibilità degli edifici Prof.Luigi Bruzzi Requisiti progettuali (Progetto) Fattore di forma Esposizione (punti cardinali) Isolamento termico (pareti opache
Dettagliapprossimazione considerare tutta la massa dell atomo concentrata nel nucleo. Le due densità sono quindi: 27
1 Il nucleo atoico Forze nucleari Il nucleo atoico è forato da particelle neutre i neutroni e particelle cariche positivaente i protoni confinate in un volue olto piccolo rispetto alle diensioni dell atoo
DettagliClimatizzatori Linea Multisplit
Cliatizzatori Linea Multisplit PRESTAZIONI MULTISPLIT Cobinazioni apliate 9 kbtu 9 kbtu 7 kbtu 12 kbtu 12 kbtu 18 kbtu 9 kbtu 7 kbtu 12 kbtu 9 kbtu 9 kbtu 7 kbtu FM21AH UE 7% Capacità noinale FMAH UE 16%
DettagliDRENAGGIO CON GEOCOMPOSITO ENKADRAIN comparazione con un sistema di drenaggio tradizionale
DRENAGGIO CON GEOCOMPOSITO ENKADRAIN coparazione con un sistea di drenaggio tradizionale Nelle trincee drenanti di tipo tradizionale il sistea di drenaggio viene abitualente realizzato sostituendo il terreno
Dettagli80% HOTEL 9 - KF IL RISPARMIO E ASSICURATO! FINO ALL
HOTEL 9 - K LA LUCE CHE ARREDA Negli ultii anni l illuinazione d interni ha copletaente cabiato il odo di arredare. Il prio obiettivo è oggi la ricerca del assio cofort visivo, che assue diversi significati
DettagliTutte le opere previste sono dimensionate per la portata di tempo di ritorno di 200 anni del Fiume Magra e garantiscono un franco minimo di 0,75 m.
Preessa. L area soggetta agli interventi del presente progetto si estende in destra del fiue Magra, nel tratto copreso tra il ponte per l abitato di Podenzana ed il sito del depuratore counale, e lungo
DettagliVoltmetri analogici con op-amp
Appunti di Misure Elettriche Voltetri analogici con op-ap Generalità sui voltetri elettronici analogici... Voltetri con aplificatori operazionali... Millivoltetro in corrente continua... ivelatore di picco...3
DettagliAnalisi sismica di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà isolato alla base. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
Analisi sisica di un siea lineare viscoso a un grado di libertà isolato alla base Prof. Adolfo Santini - Dinaica delle Strutture 1 Isolaento alla base 1/2 Un siea di isolaento alla base consie nell interporre
DettagliSei prodotti per un unico obiettivo: la salute, tua e della tua casa
Comfort abitativo Sei prodotti per un unico obiettivo: la salute, tua e della tua casa www.tecnovagroup.it Mai più aria insalubre e inquinata L inquinamento dell aria interna rappresenta ormai un notevole
DettagliINFLUENZA DELLE FASI COSTRUTTIVE SULLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DI UN PONTE SOSPESO DI GRANDE LUCE
INFLUENZA DELLE FASI COSTRUTTIVE SULLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DI UN PONTE SOSPESO DI GRANDE LUCE DANIELE GIUSTI Ingegnere Strutturista LUCA SGAMBI Dottorando in Ingegneria Strutturale Università degli
DettagliLG Air Conditioning Professional 2011 GUIDA PRODOTTI LINEA MULTISPLIT
LG Air Conditioning Professional 11 GUIDA PRODOTTI LINEA MULTISPLIT CLIMATIZZATORI LG EFFICIENZA E DESIGN LG è tra le aziende più iportanti al ondo per la produzione di condizionatori d aria. La gaa dei
DettagliCAPITOLO 6 DURATA OTTIMALE
CAPITOLO 6 DURATA OTTIMALE I diritti di proprietà intellettuale proteggono gli innovatori, a la protezione è liitata in durata ed apiezza. In durata, perché i diritti di proprietà intellettuale hanno una
DettagliPULSANTE DI EMERGENZA
Per chi vuole il assio! CONSTNT SPEED R410 Plus Prodotto Design particolare con fora arrotondata Ionizzatore naturale Filtro ad enzii Filtri antiodore fotocatalitici autorigeneranti Telecoando a raggi
DettagliPROF. ING. FLAVIO FUCCI UNIVERSITÀ DEL MOLISE. Autore - Affiliazione
PROF. ING. FLAVIO FUCCI UNIVERSITÀ DEL MOLISE EFFICIENZA ENERGETICA per edifici adibiti ad uso civile Minima energia da utilizzare per mantenere le condizioni di benessere EE = ---------------------------------------------
DettagliPROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO COMUNE DI CESANO MADERNO (MB) FCE0113
BRIANZACQUE S.r.l. Sede Legale Viale Enrico Feri 105 20900 MONZA (MB) Telefono 039262301 Fax 0392174 www.brianzacque.it brianzacque@legalail.it PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO COMUNE DI CESANO MADERNO (MB)
DettagliTensione di soglia Q C. x d. x d
ensione di soglia In presenza di cariche nell ossido e/o di φms 0, la tensione di soglia viene odificata a causa del contributo di FB, che rappresenta la tensione che occorre applicare al gate per portare
DettagliGRAFITI ELLOR. Per la lavorazione mediante elettroerosione. MERSEN Esperti al vostro servizio
GRAFITI ELLOR Per la lavorazione ediante elettroerosione MERSEN Esperti al vostro servizio 2 Una gaa copleta di grafiti per la lavorazione ediante elettroerosione Applicazioni olto diversificate Fabbricazione
DettagliMoto di caduta di un corpo. Un corpo K, supposto puntiforme e di massa m, cade verso il suolo da un altezza h. Studiamone il moto.
Moto di caduta di un corpo 1. Preessa Un corpo K, supposto puntifore e di assa, cade verso il suolo da un altezza h. Studiaone il oto. Si tratta allora di deterinare: tutte le forze agenti sul corpo; la
DettagliA dati discreti n casi accertati di una malattia n figli per una famiglia. A dati continui Statura di un gruppo di persone Voti riportati a un esame
La statistica è la scienza che studia l andaento di un fenoeno collettivo, indagando sulla popolazione interessata a tale fenoeno in relazione a una o più caratteristiche, le variabili, che possono essere
DettagliDIMENSIONI COMPATTE CONDIZIONAMENTO FINO A 4 C. Potenza termica kw
UB RADIATOR AP (FU TOP) Caratteristice tecnice e costruttive UB RADIATOR AP è un sistea brevettato ad alta efficienza a scabio diretto refrigerante/acqua per produrre riscaldaento ed ACS nella versione
DettagliILLUMINAZIONE NATURALE
CAPITOLO 9 ILLUMINAZIONE NATURALE 9.1 Generalità Un corretto utilizzo della luce diurna rende più gradevoli abienti agli occupanti e conteporaneaente può contribuire a contenere durante il giorno i consui
Dettagli1/2/3 KV AD GRUPPI DOMESTICI A PRESSIONE COSTANTE CON ACTIVE DRIVER DATI TECNICI
CTIVE DRIVER G 166 1/2/3 KV D 3-6-1 GRUI DOMESTICI COSTNTE CON CTIVE DRIVER DTI TECNICI Capo di funzionaento: da 1,8 a 43 3 /h Liquido popato: pulito, libero da sostanze solide o abrasive, non viscoso,
DettagliESERCIZI DI RIEPILOGO SULLE APPLICAZIONI DELLE EQUAZIONI DI BILANCIO PER SISTEMI APERTI A.A
ESERCIZI DI RIEPILOGO SULLE APPLICAZIONI DELLE EQUAZIONI DI BILANCIO PER SISTEMI APERTI A.A. 2007 2008 1 Esercizio A1 onodiensionale e regie stazionario, a) la pressione nella sezione 2 nel caso di trasforazione
DettagliSCHEMA DI MEZZO POROSO
Il oto di un fluido in un ezzo poroso può essere descritto a: SCHEMA DI MEZZO POROSO descrizione 3D del oto di un eleento fluido all interno degli spazi interstiziali: equazione di conservazione della
DettagliMisura delle distanze
Prof. V. Franco: Topografia e tecniche cartografiche Corso di laurea in Ingegneria per l Abiente e il Territorio a.a. 006-007 Misura delle distanze Le isure di distanze vengono suddivise in: - isure dirette:
Dettagli