American Chamber of Commerce in Italy. Bari, 12 marzo 2014

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1 American Chamber of Commerce in Italy Bari, 12 marzo 2014

2 American Chamber of Commerce in Italy American Chamber of Commerce in Italia (AmCham) è un organizzazione privata senza scopo di lucro fondata il 12 aprile 1915 a Milano E affiliata alla Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese ed è una delle 115 AmChams presenti in 102 paesi al mondo E socio fondatore del European Council of American Chambers of Commerce a Bruxelles, l organismo che tutela il libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti L Ambasciatore degli Stati Uniti d America in Italia pro tempore è eletto Presidente Onorario della Camera e resta in carica per tutta la durata del suo incarico diplomatico 2

3 5% 4% 3% 2% 1% 0% -1% -2% -3% L economia USA: un quadro d insieme Tasso di crescita del PIL USA, % 1Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q Q ,3% 2,8% 0,1% 1,1% 2,5% 2,8% 2,4% Il mercato azionario americano è caratterizzato da una crescita significativa: Dow Jones: +28% nel 2013 S&P: +32% nel 2013 Nasdaq: +41% nel 2013 Il PIL 2013 è cresciuto del 1,9% su base annua Nel corso del 2013 il tasso di disoccupazione USA è stato costantemente sotto l 8%, attualmente è al 6,6%, rilevazione del mese di gennaio 2014 Secondo i dati ADP (società leader nella preparazione delle buste paga), nel mese di febbraio sono stati creati nuovi posti di lavoro L indice ISM, che rappresenta una stima affidabile del ciclo economico USA, è al 53.2, segnalando un periodo di crescita per l economia E in corso una ripresa del mercato immobiliare americano, come testimoniato dall incremento costante dell indice S&P Case Shiller Source: Bureau Economic Analysis, Department of Labor, Bloomberg, ADP, IMF 3

4 Gli investimenti diretti USA in Italia Totale IDE USA, Miliardi $ Growth Rate ( )= 15,9% Growth Rate ( )= 3% 29,9 Miliardi ($) ,8 Miliardi ($) ,1 Miliardi ($) USA primo investitore estero con una quota pari al 1,2% del PIL imprese a partecipazione USA Oltre posti di lavoro creati Source: Bureau Economic Analysis 4

5 Gli investimenti diretti USA in Italia - settore Totale IDE USA, 2012, % Professional, scientific and technical services; 1,6% Holding companies; 2,6% Mining; 0,8% Food; 2,5% Chemicals; 4,7% Metals; 1,3% Finance; 11,4% Machinery; 5,5% Computer and electronic products; 5,5% Depository Institutions; 9,2% Transportation equipment; 2,9% Other Manufacturing; 7,6% Information; 12,6% Totale IDE 2012 = 26,8 $ BLN Other Industries; 22,9% Wholesale trade; 8,8% Source: Bureau Economic Analysis 5

6 Le importazioni USA, un opportunità di crescita Totale importazioni USA, Miliardi $ Miliardi ($) CAGR = 7,1% $ mld + 318,3 % Miliardi ($) Source: US Census, Foreign Trade Division 6

7 La domanda del mercato americano in termini di importazioni US imports by products %, 2012 Growth Rate ( ) Petroleum oils 13,8% 243% Motor vehicles for the transport of persons 6,4% Telecommunication equipment 4,3% Petroleum oils or bituminous mineral 4,0% Automatic data processing machines 3,8% Parts & accessories of vehicles 2,5% Medicaments 2,1% Furniture & parts 1,7% Cathode valves & tubes 1,7% Articles of apparel of textile fabrics 1,3% Electrical machinery & apparatus 1,3% Baby carriages, toys, games & sporting goods 1,3% Organo-inorganic, heterocycl. compounds, nucl. acids 1,2% Television receivers 1,2% Parts, accessories for machines 1,1% Internal combustion piston engines, parts 1,1% Footwear 1,1% Measuring, analysing & controlling apparatus 1,1% Aircraft & associated equipment; spacecraft, etc. 1,0% Apparatus for electrical circuits; board, panels 1,0% Fast growing sectors Growing sectors Negative growing sectors 35% 120% 233% 57% 102% 401% 88% -22% 40% 72% 37% 63% 272% -23% 62% 59% 90% 33% 55% Source: UNCTAD 7

8 L Italia nei ranking internazionali 64) St. Lucia 65) Italia 66) Trinidad e Tobago Economic Freedom Score Global Competitiveness Report 85) Kirghizistan } 86) Italia 87) Croazia 48) Lituania 49) Italia 50) Kazakistan Moderately free 8

9 L Italia nei ranking internazionali 67) Macedonia e Montenegro Corruption Perception Index 69) Italia (con Kuwait e Romania) 72) Bosnia, Brasile, Sao Tome, ecc. 44) Slovenia 45) Italia World Happiness Report 46) Slovacchia 43) Peru 44) Italia World Competitiveness Scoreboard 45) Spagna 9

10 L Italia nei ranking internazionali 25) Corea del Sud Travel & Tourism Competitiveness Report 26) Italia 27) Barbados 49) Albania 50) Italia Global Enabling Trade Report Rule of Law 51) Ruanda 27) Slovenia 28) Italia 29) Ungheria 10

11 2013 Investment Climate Statement - Italy Questo rapporto è redatto annualmente dal Dipartimento di Stato americano, con l obiettivo di fornire una breve ma esaustiva guida agli investitori americani. Italy s regulatory environment is complex and at times lacks the transparency, clarity, efficiency and certainty found in other developed economies. Tax. The Italian tax system does not discriminate between foreign and domestic investors. Corporate income tax (IRES) rates are 27.5 percent, however, the World Bank estimates Italy s effective tax rate on commercial profits at 68.3 percent, the highest rate in the EU. Judicial System. Slow and expensive court processes over contract-related disputes, in part a product of the immense backlog of nearly ten million legal cases, have discouraged some companies from doing business in Italy. Protection of Intellectual property rights. Inadequate enforcement of Intellectual Property Rights (IPR) remains a serious problem in Italy. 11

12 La competitività delle imprese italiane nel mercato delle importazioni USA ha recuperato i livelli pre-crisi Totale Esportazioni italiane verso gli USA, Miliardi $ 40,0 38,7 38,0 36,0 Crescita = 52% 36,1 34,0 32,0 30,0 USA terzo mercato per export italiano 28,0 26,0 24,0 25,4 26,4 +4,7% tra 2012 e , Source: US Census, Foreign Trade Division 12

13 I settori competitivi dell export italiano verso gli Stati Uniti Quota per prodotto 2013 (Gen Nov), % Macchinari e apparecchiature 19,4% Altri mezzi di trasporto 9,6% Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 8,2% Prodotti delle altre industrie manifatturiere Prodotti alimentari Articoli in pelle Bevande Articoli di abbigliamento Prodotti chimici Prodotti della metallurgia Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature Altri prodotti della lavorazioni di minerali non metalliferi Computer e prodotti di elettronica e ottica 5,6% 5,5% 5,3% 5,0% 4,8% 4,7% 4,5% 4,5% 4,0% 3,8% 3,3% Source: ICE 13

14 Investimenti italiani negli USA Italian FDI to USA , $ Billion Bln ($) Italian FDI to USA by Sector and Ranking of Foreign investors in the USA, 2012, % Total = 23,260 bln Altro; 48% Manufacturing; 31% Bln ($) Growth rate = 238,7% Retail Trade; 15% Real Estate; 1% # Country BLN ($) % 1 United Kingdom 486,8 18,4% 2 Japan 308,3 11,6% 3 Netherlands 274,9 10,4% 4 Canada 225,3 8,5% 5 France 209,1 7,9% 6 Switzerland 204,0 7,7% 7 Luxembourg 202,3 7,6% 8 Germany 199,0 7,5% 9 Belgium 88,7 3,3% 10 Spain 47,4 1,8% 11 Australia 42,7 1,6% 12 Sweden 42,4 1,6% 14 Singapore 26,2 1,0% 14 Ireland 24,9 0,9% 15 Korea, Republic of 24,5 0,9% 16 Italy 23,3 0,9% 17 Hungary 20,3 0,8% 18 Norway 16,4 0,6% Wholesale Trade; 6% Source: ICE 14

15 Investimenti italiani greenfield negli USA Italian greenfield investments in USA Italian greenfield investments in USA by State of destination and sector, % South Carolina; 3% Altri; 39% Nevada; 3% Ohio; 3% Illinois; 3% Florida; 10% Georgia; 6% North Carolina; 6% Total projects (#) = Value: 9,2 $ bln Chimica; 4% Tessile; 41% New York; 18% California; 10% Gomma; 4% Ceramica & Vetro; 4% Automotive OEM; 5% Alimentari & Tabacco; 5% Comunicazioni ; 5% Componentist ica Auto; 6% Macchinari/Meccanica ; 16% Beni di consumo; 11% Source: ICE 15

16 Select USA 2013 Investment Summit AmCham Italy ha organizzato la delegazione italiana che ha partecipato al Select USA, evento che ha visto la partecipazione di più di aziende a livello mondiale. Sono stati presentati, da parte dei singoli Stati americani, i programmi incentivanti - ogni Stato ne ha una gamma specifica - e le opportunità di investimento presenti sul territorio. «This is a place where you can do business make money». Le parole del Presidente Obama dimostrano l assoluto orientamento pro-business che da sempre contraddistingue gli USA. Lo sviluppo del «fracking» per l estrazione dello shale gas e il re-shoring (rientro dei capitali dall estero verso gli USA per investimenti) sono le leve della US Renaissance. 16

17 Incentivi federali - esempi Lo Stato federale promuove diversi programmi di incentivazione in settori strategici Work Opportunity Tax Credit: Programma federale per incentivare l occupazione, fornisce finanziamenti per tipologia di posto di lavoro creato. Incentivo: da $1.200 a $9.000 per posto creato. Advanced Technology Vehicle Manufacturing Loan Program: il Dipartimento dell Energia fornisce finanziamenti per i produttori di automobili e di componentistica per la produzione di veicoli di trasporto a tecnologia avanzata. La disponibilità del programma è di 25 miliardi di dollari 17

18 Incentivi federali - esempi Lo Stato federale promuove diversi programmi di incentivazione in settori strategici Renewable Energy Investment Tax Credit: per aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili il governo americano offre degli incentivi fiscali, riducendo le imposte sugli utili, in base al capitale investito. Al momento sono attivi programmi basati su progetti di produzione di energia da fonti geotermiche e da biomassa. StartUp America è un'iniziativa della Casa Bianca per sostenere le startup tecnologiche. La Small Business Association, che sostiene l iniziativa, ha messo a disposizione 2 miliardi di dollari in 5 anni per sostenere lo sviluppo di start-up. 18

19 Incentivi statali - esempi Lo Stato del Texas : Texas Enterprise Fund: Il programma prevede il rimborso delle tasse pagate dall azienda per un valore compreso tra $2.500 e $7.500 per posto di lavoro creato a seconda della tipologia di investimento Texas Capital Fund Infrastructure Program: finanzia infrastrutture pubbliche necessarie all impresa con la finalità di creare posti di lavoro permanenti. Cap minimo $ cap massimo $ Lo Stato del New Jersey: Business Employment Incentive Program (BEIP). L azienda può trattenere fino al 80% delle imposte statali sul reddito dei nuovi dipendenti per un periodo di 10 anni. Business Retention and Relocation Assistance Grant: sgravi fiscali per apertura/trasferimenti di un business in NJ che mantengano/creino posti di lavoro. Incentivo: $2.250/anno per 6 anni per posto di lavoro Lo Stato del North Carolina propone: Job Development Investment Grants: incentivi per nuove attività imprenditoriali attraverso sgravi fiscali compresi tra il 10% e il 75% su nuove assunzioni Basic Industrial Development Fund: Creazione o espansione di imprese in aree disagiate. Contributi a fondo perduto per posti di lavoro creati. Massimo $10.000/anno per posto di lavoro o $ per progetto 19

20 Gli Stati Americani più competitivi per il Business Questa classifica si basa sulla ponderazione dei seguenti fattori: Costo dell attività Forza lavoro Qualità della vita Economia Infrastrutture e trasporti Tecnologia e innovazione Istruzione Facilità nel fare business Accesso al capitale Costo della vita Legenda Washington Oregon Idaho Nevada Utah California Arizona Hawaii Montana Wyoming Colorado New Mexico North Dakota South Dakota Minnesota Wisconsin New York Michigan Iowa Pennsylvania Nebraska Ohio Indiana Illinois West Virginia Kansas Missouri Virginia Kentucky North Tennessee Carolina Oklahoma Arkansas South Alabama Carolina Mississippi Georgia Texas Louisiana Florida Maine New Hampshire Vermont Massachusetts Rhode Island Connecticut New Jersey Delaware Maryland # State 1 South Dakota 2 Texas 3 North Dakota 4 Nebraska 5 Utah 6 Virginia 7 Colorado 8 Georgia 9 Wyoming 10 Idaho Source: CNBC, based on National Association of Manufacturers and the Council of Competitiveness data 20

21 Gli Stati Americani più competitivi a livello di tassazione Questa classifica si basa sulla ponderazione delle seguenti categorie: Tassazione sulle imprese Tassazione sulle persone Tassazione sulla proprietà Tassazione sulle vendite Tassazione per il sussidio di disoccupazione Ranking most attractive States for business tax # State 1 Wyoming 2 South Dakota 3 Nevada 4 Alaska 5 Florida 6 Washington 7 New Hampshire 8 Montana 9 Texas 10 Utah Source: Tax Foundation 21

22 I punti deboli dell Italia AmCham Survey Durante il 2013 il nostro Comitato Economic Affairs & FDI ha sviluppato uno studio volto ad individuare i principali ostacoli ad una maggiore competitività per l attrazione degli investimenti diretti esteri. I punti emersi dall indagine effettuata su top manager delle multinazionali USA sono: Inefficienza delle istituzioni pubbliche Carenze del sistema giudiziario Eccessivo carico fiscale Carenze nelle infrastrutture di trasporto Eccessivo costo del lavoro e scarsa flessibilità Inadeguatezza degli incentivi Scarsa tutela della proprietà intellettuale Abbiamo evidenziato questi aspetti mediante un documento di analisi al piano Destinazione Italia. 22

23 Silicon Valley Vs. Silicon Alley SILICON VALLEY Presenza di incubatori, fondi di Venture Capital, che hanno investito in società ora multinazionali come Google, Facebook, Skype, ecc. Alcuni incubatori e fondi di VC: Y Combinator Sequoia Capital Accel Partners Andreessen Horowitz Founders Fund 500 Startups SILICON ALLEY Nata sulla scia di una esplosione di creatività tecnologica nell area di NYC, la Silicon Alley si propone come la versione «east coast» della sua più celebre «sorella» Alcuni incubatori e fondi di VC: Union Square Ventures Insight Venture Partners RRE Ventures Techstars NYU-Poly s tech startup incubator space First Growth Venture Network NYC Entrepreneurial Fund 23

24 Business Support AmCham fornisce servizi di assistenza ai suoi associati in modo diretto grazie alla conoscenza e all esperienza del mercato statunitense e italiano maturata nel corso degli anni o in modo indiretto avvalendosi del supporto di professionisti. Informazioni e ricerche commerciali Analisi di mercato Relazioni di business AmCham fornisce tutte le informazioni necessarie a comprendere meglio le particolarità del sistema americano AmCham supporta i soci nella definizione della soluzione ottimale per i propri progetti di espansione e/o rafforzamento sul mercato statunitense AmCham mette a disposizione il proprio patrimonio di relazioni ed il proprio network territoriale per supportare e creare contatti utili alle esigenze di business dei soci 24

25 Business Support - esempi Alcuni esempi delle nostre attività: Il Gruppo Sofinter opera a livello mondiale, costruendo grandi caldaie industriali per la produzione di vapore ed energia. Attraverso Itea Spa, società del gruppo, specializzata nella produzione di caldaie ha ottenuto un finanziamento federale per energia rinnovabile per lo sviluppo della tecnologia di produzione di elettricità attraverso centrali a carbone pulito. Azienda italiana attiva nel settore della produzione di tessuti e abbigliamento per lo sport. AmCham ha condotto una ricerca di mercato per valutare la possibilità di espansione negli Stati Uniti: mappatura degli incentivi, valutazione dei costi del personale, delle risorse (acqua, gas, elettricità), identificazione del processo di ottenimento della certificazione made in USA, individuazione di fornitori, etc. 25

26 Business Support - esempi AmCham ha assistito Fratelli Beretta nell ampliare la propria presenza negli Stati Uniti. La Camera ha effettuato una mappatura degli incentivi e dei siti produttivi per potenziare il loro attuale centro logistico e produttivo in New Jersey. AmCham ha organizzato un appuntamento con il Governatore del New Jersey e con l Executive Director del Business Action Center dello Stato del New Jersey per valutare insieme all amministrazioni quali politiche incentivanti fossero migliori per Beretta. Società operante nel mercato del benessere e della cura del corpo nota per i marchi Felce Azzurra, Rituali, Cleo e Labrosan. AmCham sta supportando Paglieri nel rafforzare la sua presenza commerciale negli Stati Uniti attraverso una ricerca di mercato volta ad identificare contatti per entrare nella grande distribuzione americana e partner per la produzione dei loro prodotti negli Stati Uniti. 26

27 Business Support Principali certificazioni richieste In base alla nostra esperienza per le principali categorie di export italiano verso gli Stati Uniti, le certificazioni/adempimenti regolatori necessari sono: PRODOTTI ALIMENTARI E ALCOLICI: Food and Drug Administration (FDA). Per importare e commercializzare prodotti alimentari latticini, carni trattate, etc. - negli USA è necessario la certificazione FDA (variano a seconda della tipologia di prodotto) Bureau of Alcohol, Tobacco and Firearms (ATF). Per l importazione e la commercializzazione di prodotti alcolici negli USA oltre al Certificato del paese di origine (rilasciato da Autorità competente del paese di provenienza) è necessario infine il Certificato di approvazione dell etichetta, secondo il regolamento specifico predisposto dall ATF United State Department of Agriculture (USDA). Per l importazione e la commercializzazione frutta, verdura e carne non trattata è necessario ottenere l autorizzazione USDA (varia a seconda dei diversi prodotti) MACCHINARI E MECCANICA: Radiation Control for Health and Safety Act (RCHSA). Articolo elettronico che produce radiazioni deve essere certificata l adeguatezza rispetto agli standard di sicurezza richiesti dalla FDA attraverso nel RCHSA. Occupational Safety and Health Administration (OSHA). Per i prodotti destinati ad uso industriale deve rispettata la disciplina definita dalla OSHA in materia di prodotti industriali 27

28 Business Support Principali certificazioni richieste MOBILI E COMPLEMENTI D ARREDAMENTO: Consumer Product Safety Commission (CPCS). Mobili e arredi per bambini devono soddisfare gli standard richiesti dalla CPCS per quanto riguarda dimensioni interne, componenti, rifiniture, altezza delle sbarre, etc. Flammable Fabrics Act (FFA). Per i materiali potenzialmente infiammabili deve essere certificata la conformità nei confronti degli standard di infiammabilità sulla base del Flammable Fabrics Act (varia a seconda delle tipologie di prodotto e dell uso) TESSILE: Textile Fiber Products Identification Act (TFPIA). Tutti i prodotti tessili devono conformarsi agli standard di infiammabilità e devono essere etichettati secondo le disposizioni contenute nel TFPIA. Tra le principali richieste: dichiarazione del paese d origine per tutti prodotti tessili importati per i prodotti contenenti lana va indicata percentuale e qualità della lana, unitamente alla identificazione dell importatore 28