SE CI CREDIAMO DIPENDE DA NOI
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- Antonina Danieli
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1 SE CI CREDIAMO DIPENDE DA NOI Nella mia proposta programmatica voglio iniziare dal partito perch ritengo che vada ridisegnato questo concetto in termini moderni, attuali, del nuovo tempo. Dobbiamo riuscire a rinnovare il modo di fare politica perch questa ritorni ad essere al servizio di tutti i cittadini, perch non possiamo pensare di governare una citt, una provincia, una regione, guardando solo da una parte. Se vogliamo rappresentare un Partito Riformista moderno nell era post ideologica dobbiamo essere aperti alle nuove istanze di tutti ed in particolare delle nuove generazioni, Il cambiamento che la societ ha subito in questi ultimi cinque anni e la crisi finanziaria che ha disarmato anche le realt pi solide del nostro paese, ci hanno dimostrato che la politica si trovata impreparata e non ha saputo rispondere all esigenza urlata di aiuto della gente. Ed allora, nella sfera locale, dobbiamo ripartire a rivitalizzare i nostri organismi interni, cercando di valorizzare i Circoli quali unit organizzative di base che devono identificarsi come collante con il territorio, nell intento di rappresentare il sensore delle esigenze dei cittadini, dei loro malesseri e delle loro aspirazioni nei confronti della loro citt. La mia idea di Partito un idea di apertura al nuovo mondo, alle nuove realt sociali, non solo per ascoltare, ma integrarsi con loro e riuscire a
2 valorizzare anche le potenzialit che stanno al difuori delle sezioni di partito. E partendo dai progetti e dalle idee, dai territori e dalle citt che possiamo rafforzare quel Partito Democratico in cui crediamo. Ed allora, se ci crediamo dipende da noi... e insieme. Spogliamoci dei vecchi indumenti di appartenenza, per rendere credibile che il cambiamento sia possibile con il Partito Democratico indiviso. Voglio (per il condizionale non c pi tempo!) riuscire a dare un organizzazione al partito che sia funzionale all azione di governo della nostra citt. Cogliendo l esempio positivo dell iniziativa intrapresa dalla nostra Federazione, vorrei promuovere localmente un laboratorio di nuove idee provenienti soprattutto dalla societ civile, che possa integrarsi con le nostre politiche apportando nuova linfa e nuova partecipazione. Lo potremmo fare attraverso la creazioni di laboratori di lavoro tematici legati al territorio dei distinti circoli, uno spazio per elaborare e proporre un progetto condiviso. Se i circoli sono territoriali, si devono occupare del territorio e con questo devono interagire. Si disperdono enormi energie se i Circoli svolgono tutti la stessa funzione. Le consuete modalit di partecipazione a questa iniziativa possono integrarsi con i nuovi meccanismi di comunicazione via rete, per rendere pi agevole e pi immediata la partecipazione.
3 I documenti di approfondimento elaborati dai laboratori, saranno portati in discussione all interno dell Assemblea dell Unione Comunale che, in queste occasioni, sar aperta ai cittadini non solo agli iscitti. Dobbiamo riuscire ad avere anche i giovani all interno di questi laboratori per porre attenzione alle loro aspettative ed ai loro bisogni. Dobbiamo riuscire a coinvolgere i giovani per farli diventare protagonisti di un progetto comune, che possa riportarli a sognare. Questo lavoro dovr servire a produrre una piattaforma programmatica per esprimere al futuro candidato Sindaco di Cecina quale la richiesta del Partito per la futura poltica amministrativa per la nostra citt. Il Partito deve essere parte attiva nel governo del territorio, e lo sar se riesce ad essere espressione delle volont dei cittadini. L Unione Comunale avr il compito di affrontare le tematiche pi generali e come sempre la paternit delle scelte, sulle quali il partito si deve confrontare. Sar necessario nei prossimi mesi affrontare tematiche importanti per il nostro territorio, che possano dettare le strategie di governo del prossimo futuro per Cecina: Sanit _ chiarire con decisione la posizione del nostro partito nei confronti della politica sanitaria regionale, nella consapevolezza che il riassetto della rete ospedaliera debba essere attuato in sinergia con gli altri ospedali del territorio. Lavoro _ sostenere le piccole e medie imprese attraverso una sburocratizzazione dell amministrazione pubblica e favorendo politiche del credito funzionali alle imprese ed alle famiglie.
4 Ambiente, Rifiuti, Energia _ favorire politiche di sostenibilit ambientale per riuscire a migliorare la qualit della vita e soprattutto per preservare l ambiente dove vivranno i nostri figli. Dovremo attuare una politica sui rifiuti pi incisiva con un progetto lungimirante, tendendo al rifiuto zero in grado di innescare processi virtuosi di riuso e limitare il consumo di materie prime, producendo nuovi posti di lavoro. Le nuove generazioni dovranno in futuro beneficiare di un territorio dove non ci sono discariche. Dovremmo intensificare una politica energetica che si indirizzi verso le fonti energetiche alternative, iniziando dalle strutture pubblica della nostra citt. Amministrazione pubblica _ in un momento di forte difficolt economica della nostra amministrazione pubblica, conseguente agli infiniti tagli dei trasferimento dello Stato e con il catastrofico mantenimento dei vincoli del patto di stabilit, dovremo reinventarci una poltica amministrativa strategica, anche attraverso l istituzione di uffici comunali specifici per l accesso a finanziamenti della Comunit Europea per progetti pubblici e di supporto alle attivit private. Dare corpo alla battaglia per la trasparenza, professionalit e meritocrazia per la scelta dei rappresentanti nelle amministrazioni pubbliche, e per il controllo dell attivit amministrativa.... i puntini sono d obbligo, perch credo che dobbiamo lavorare molto per migliorare il nostro paese, la nostra regione, la nostra citt, ed in questo momento rischierei di dimenticare altre cause importanti. Benedetto Roventini
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