Durata Tutor Esperti Destinatari. 50 Prof. Ciro Quirino Prof. Maurizio Scalzi. 50 Prof.ssa Antonietta Farina

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1 Liceo Scientifico G. Marconi - Foggia RELAZIONE FINALE Referente per la valutazione: prof.ssa Michelina Greco Ercolino Piano Integrato d Istituto annualità 2011/13 Fondi Strutturali Il Collegio dei Docenti del Liceo Scientifico G. Marconi in riferimento agli elementi di criticità e di positività emersi dal quadro di autodiagnosi dell anno 2009/10, ha inteso attivare una strategia d intervento che servisse in primo luogo a migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani, soprattutto in ambito matematico-scientifico e linguistico, senza trascurare l obiettivo di valorizzare le eccellenze, finalizzandolo anche alle competizioni nazionali e internazionali, e al miglioramento delle competenze linguistiche dei docenti. A tal fine, nell ambito del PON 2007/13 Competenze per lo Sviluppo finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ha progettato il Piano Integrato 2011/13 articolato nei seguenti Obiettivi-Azioni : - C1 : Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave ( comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia, competenza digitale - C4 Interventi per promuovere l eccellenza ( gare disciplinari) - B7: Interventi individualizzati per l auto-aggiornamento del personale scolastico L iter di realizzazione del Piano Integrato è iniziato nel mese di gennaio 2012 con le procedure di selezione delle figure di sistema ( Facilitatore e Referente per la Valutazione), la successiva costituzione del GOP e l avvio delle procedure per il reclutamento degli esperti e dei tutor. Di seguito vengono riportati gli interventi formativi previsti dal Piano Integrato d Istituto con i tutor ed esperti nominati: Codice Nazionale Titolo del Dalla tecnologia informatica l innovazione del curricolo Certification future Con gli occhiali della matematica La matematica e il Mondo reale Lo studio delle integrate nei sistemi chimici ecc. Fisica Durata Tutor Esperti Destinatari 50 Prof. Ciro Quirino Prof. Maurizio Scalzi 50 Antonietta Farina 50 Giuseppina Iorio 30 Prof. Apicella/Pallesca 50 Assunta Palumbo 30 Prof. Carlo De Carlo 30 Antonella Apicella 30 Antonella Di Adila Elisabeth Chomondeley Silvia Gliatta Carmela Buccione Prof. Luca Grilli Prof. Antonio Derossi Prof. Giuseppe Danese Pratichizzo Biennio/ Biennio/ Biennio/ Biennio/

2 B-7-FSE Chimica Verso la Competizione attraverso un laboratorio didattico teaching 30 Angiola Castiello 30 Rachele Maulucci 30 Fedora Varracchio Clelia Prof. Carlo Roberto DiCaterina Prof. Giuseppe Fusco Silvia Gliatta Docenti Delle Azioni programmate il B7 rivolto ai docenti e il C1 di Lingua Inglese : Future sono stati realizzati nel secondo anno di programmazione, in particolare quello di Lingua Inglese è terminato a Marzo Viene incaricata della funzione di Tutor d Obiettivo per tutte le Azioni, la prof.ssa Antonella Di Adila Finalità della Valutazione Così come recitano le Linee Guida, il processo di valutazione ha lo scopo di verificare l andamento e i risultati degli interventi; nel nostro caso, ciò è stato realizzato attraverso il confronto continuo con l Autorità di Gestione e gli altri soggetti coinvolti al fine di rendere ogni fase condivisa, partecipata e chiara soprattutto nelle sue finalità. Ogni intervento è scaturito da un attenta analisi dei processi e dei prodotti operata sia all interno del GOP che in modo autonomo per: - garantire un giudizio di efficienza ed efficacia - seguire l andamento delle attività per identificare punti di forza e fattori di criticità - rilevare l evoluzione e l eventuale miglioramento dei processi - tesaurizzare gli elementi di qualità Sono stati interessati dagli interventi di monitoraggio i seguenti soggetti: - Corsisti - Tutor - esperti Indicatori - tempi e metodologia di realizzazione L azione valutativa ha fatto riferimento, in particolare, ai seguenti indicatori: - Motivazioni e attese dei corsisti - Prestazioni: rispondenza tra quanto programmato nei vari corsi C1 C4 - i risultati attesi condivisione degli interventi - Obiettivi FSE: miglioramento potenziamento- consolidamento delle competenze pregresse - Aspetti organizzativi, didattici e metodologici: informazioni acquisite mediante la somministrazione agli esperti e ai tutor di un apposito questionario Il monitoraggio e la valutazione hanno accompagnato l iter progettuale, attraverso tre fasi: Ex ante - In itinere -Ex post A ciascuna fase hanno corrisposto le seguenti azioni: Ex ante - Lettura dei progetti nella stesura iniziale e visione della struttura validata dei singoli moduli con particolare attenzione alla tipologia dei destinatari, ai bisogni, agli obiettivi, contenuti, metodologie e calendario dei corsi. - Pianificazione delle attività di valutazione - Elaborazione di un questionario iniziale, sottoposto in forma d intervista, di monitoraggio ex ante in relazione ad aspettative- motivazioni- conoscenza del corso. - Ricognizione, elaborazione e socializzazione dei dati raccolti

3 In Itinere - Elaborazione e somministrazione dei questionari intermedi in ordine a obiettivi prefissati, efficacia dell azione formativa, clima relazionale, aspetti organizzativi e logistici; - Ricognizione, elaborazione e socializzazione dei dati raccolti - Raccordare le attività e i risultati in progress degli alunni frequentanti. Ex Post - Elaborazione e somministrazione dei questionari di monitoraggio finale su contesto di apprendimento, didattica, clima relazionale, rivolti ai destinatari dell intervento e una scheda rivolta agli operatori( tutor ed esperti) per valutare l efficienza dell intervento. - Analisi quantitativa e qualitativa dei questionari finali di monitoraggio - Analisi della documentazione prodotta - Raccolta e analisi comparativa dei dati relativi agli esiti dello scrutinio finale - Stesura della relazione finale Lettura dei dati e valutazione complessiva Dai questionari iniziali è emerso che gli studenti si erano iscritti ai corsi 1)per migliorare, ampliare e potenziare le proprie competenze, 2)perché interessati all argomento,3)per confrontarsi con alunni di altre classi 3) sperimentare una nuova metodologia didattica. Tale aspetto è stato confermato dai risultati dei Test iniziali, somministrati dagli esperti, da cui è emerso che gli studenti iscritti possedevano, in grande maggioranza, delle buone competenze iniziali e anche una forte motivazione verso il percorso che stavano per intraprendere, tant è che lo scarto tra i livelli di partenza e quelli in uscita è risultato essere quasi inesistente sia nell azione C1 che C4. Qualche precisazione è necessaria per il PON C4 Fisica dove i docenti hanno evidenziato che una parte degli studenti non era in possesso di competenze tali da poter affrontare un PON di eccellenza e quindi hanno rilevato, la difficoltà per gli stessi di partecipare alle Gare Nazionali richieste dal Bando. Dai monitoraggi effettuati in itinere e finali è emersa soprattutto la difficoltà degli studenti di frequentare i Corsi a causa sia dell eccessivo carico di lavoro curriculare che non gli consentiva, se non con grande fatica, di partecipare in modo attivo al processo educativo sia del periodo in cui l impegno curriculare richiesto aumentava. (Inizio pentamestre e parte finale dell anno scolastico). Comunque, sia gli Esperti che i tutor hanno confermato, la grande serietà e il senso di responsabilità dimostrato da buona parte degli studenti frequentanti. E, i buoni e in alcuni casi ottimi risultati raggiunti; dato confermato anche dai risultati ottenuti dagli studenti nella partecipazione a Gare e certificazioni esterne. Dalla lettura ed elaborazioni dei questionari finali è emerso un quadro più che positivo delle attività svolte e quindi della metodologia PON legata a un sapere non solo ed esclusivamente disciplinare. Dai dati è emerso in particolare: - Un clima relazionale più positivo sia rispetto al mattino che all inizio del percorso (le classi erano composte da alunni provenienti da differenti sezioni). Tale positività è stata evidenziata sia nella relazione alunno/alunno sia in quella alunno/docente. - Una metodologia più efficace e coinvolgente rispetto a quella tradizionale con l utilizzo delle tecnologie didattiche, lavori di gruppo, attività laboratoriali ecc. - Un ampliamento e approfondimento delle competenze - Una crescita del senso di responsabilità e anche un maggior riconoscimento delle proprie potenzialità.

4 In particolare gli operatori hanno fatto anche notare: - Le buone competenze di gran parte degli allievi - La loro serietà e senso di responsabilità nonostante le difficoltà - L organizzazione e la disponibilità offerta dalla scuola. - Gli strumenti didattici molto qualificati messi a disposizione. Le valutazioni finali effettuate dagli esperti, compreso i dati di frequenza nell ambito delle varie azioni sono sinteticamente raccolte nella tabella seguente: Codice Nazionale B-7-FSE Titolo del Dalla tecnologia informatica l innovazione del curricolo Certification future Con gli occhiali della matematica La matematica e il Mondo reale Lo studio delle integrate nei sistemi chimici ecc. Fisica Chimica Verso la Competizione attraverso un laboratorio didattico teaching Durata Numero Alunni Iscritti Numero alunni frequentanti % Assenze N. Valutazioni Positive , , , , , , , , , , , N. Valutazioni Negative

5 Elementi di criticità e punti di forza emersi durante il monitoraggio Dall elaborazione dei dati sono emerse alcune criticità che se prese in considerazione potrebbero migliorare l utilizzo e lo svolgimento delle Azioni del Fondo Sociale Europeo. In particolare è emerso: - Lo scarso coinvolgimento dei docenti curriculari nell avvio dei moduli e in particolare nello stimolare la partecipazione degli studenti, attualmente affidata quasi esclusivamente ai docenti tutor. - La necessità di un maggior coordinamento e confronto tra il curriculare e l azione svolta dai PON. - Il ritardo nell avvio delle procedure che fanno coincidere l inizio dei moduli con il periodo di maggior impegno scolastico degli studenti ( Seconda parte dell anno, in alcuni casi a ridosso della fine dell anno) - Il coinvolgimento dei dipartimenti disciplinari Concludendo si può senz altro dire che i punti di forza per un corretto e proficuo svolgimento delle Azioni del Fondo Sociale Europeo potrebbero essere: - Avvio entro i primi mesi dell A.S. - Corsi che rispondono ai reali bisogni degli utenti. - Competenza del personale esperto e del tutor - Organizzazione - Coinvolgimento e competenza di tutti gli operatori della scuola (personale ATA Docente) - Condivisione delle attività programmate. I risultati positivi ottenuti dagli studenti nei PON aprono, comunque, uno spazio di riflessione su come l adattamento dei curriculi, la diversificazione dell azione educativa in rapporto alle difficoltà degli allievi e una massiccia dose d innovazione metodologica possa sortire non solo dei risultati migliori ma anche una minor dispersione. Si allegano alla presente relazione i Risultati dell elaborazione dei questionari e i Grafici relativi ai risultati dei questionari iniziali e finali dei corsisti e quelli di chiusura degli esperti e dei tutor. Foggia 13/05/13 Il Referente Per la Valutazione Michelina Greco Ercolino