Uno stand tra i più frequentati dell intera

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1 Speciale Fondazione ANIA La Sicurezza Stradale protagonista al Meeting di Rimini I Uno stand tra i più frequentati dell intera manifestazione. Simulatori che hanno attirato l attenzione delle migliaia di visitatori. Materiale informativo andato letteralmente a ruba. Un vero e proprio circuito per testare gli effetti negativi della distrazione alla guida. E, infine, un convegno che ha permesso a tutti, giovani in primo luogo, di capire che La vita è una cosa meravigliosa, troppo bella e troppo importante per essere buttata via a causa di un incidente automobilistico. Così la Fondazione Ania ha la sicurezza stradale protagonista del XXXI Meeting per l amicizia tra i popoli che, come è consuetudine, si è svolto a Rimini. «Siamo di fronte alla prima, vera emergenza nazionale. Nel solo 2008 sono morte persone sulle strade

2 Il palco dei relatori e la sala del convegno "Viaggiare Sicuri: La vita è una cosa meravigliosa" italiane. Più del totale dei militari statunitensi che hanno perso la vita in 7 anni di guerra in Iraq». Partendo dalla tragedia di questi numeri il presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati, ha spiegato le ragioni della scelta della Onlus delle compagnie di assicurazione di essere presente al Meeting di Rimini. Una decisione importante, che ha portato all allestimento di un organizzazione di una doppia area espositiva su un grande evento. Il 24 agosto si è svolto un convegno dal titolo Viaggiare sicuri: La vita è una cosa meravigliosa rivolto soprattutto ai giovani e che ha visto la presenza sul palco dello stesso Presidente Sandro Salvati, del Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Altero Matteoli, di Monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino e Montefeltro, e degli Zero Assoluto, band romana testimonial della Fondazione Ania. II

3 Speciale Fondazione ANIA L'impegno a Rimini L area della Fondazione Ania Lo stand interno della Fondazione Ania Come detto, due gli spazi allestiti dalla Fondazione Ania alla Fiera di Rimini e che sono rimasti aperti nei 7 giorni della manifestazione. Uno all interno e uno all esterno dei padiglioni della struttura fieristica dove si svolgeva il Meeting di Rimini. L area interna ha rappresentato un punto di incontro per le numerosissime persone che volevano avere informazioni sulla sicurezza stradale, in particolare per i neo patentati. Nello stand, infatti, sono stati allestiti 5 simulatori di guida che consentivano ai ragazzi tra i 18 e i 26 anni di misurarsi in quattro tipi di esercizi: dall evitamento di un ostacolo improvviso all acquaplaning, passando per il controllo del veicolo in condizioni di sottosterzo o sovrasterzo. Il simulatore proposto dalla Fondazione Ania è stato realizzato con criteri scientifici. Inoltre, il simulatore oltre a mettere i neo patentati di fronte a III

4 codice della strada di Lorenzo Borselli I simulatori di guida della Fondazione Ania situazioni di pericolo che si possono presentare quando guidano, ha il merito di mostrare, in maniera chiara, gli effetti di una guida in stato psicofisico alterato. Tra le opzioni selezionabili, infatti, ci sono sia la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, sia la guida in stato d ebbrezza. Nel primo caso vengono simulati gli effetti generati dall uso di cannabis, oppiacei, cocaina e anfetamine. Nel secondo caso, invece, c è la possibilità di variare il tasso alcolemico nel sangue, passando da meno di 0,5 g/l (sotto la soglia legale) fino ad un massimo di 3 g/l (ben oltre il limite consentito dalla legge). I ragazzi che si sono avvicinati ai simulatori e hanno effettuato l iscrizione prevista per la prova, hanno avuto la possibilità di misurarsi nelle varie condizioni, partendo da un percorso su pista per arrivare a concludere la prova su un percorso misto, in cui venivano simulate diverse condizioni di guida su strade urbane ed extraurbane, passando da uno scenario cittadino ad uno autostradale. Lo stand non è stato solo il luogo dei simulatori di guida: a disposizione di tutti c erano gadget e materiale informativo sulle corrette condotte di guida e, in particolare, sui rischi derivati dalla distrazione al volante. IV

5 Speciale Fondazione ANIA L'ingresso della Cittadella della Sicurezza Stradale La Cittadella della Sicurezza Stradale v La guida distratta, oltre ad essere il tema della campagna di comunicazione della Fondazione Ania, è stato l elemento principale che ha ispirato l allestimento dell area esterna durante il Meeting di Rimini. Uno spazio di metri quadrati nel quale è nata la Cittadella della Sicurezza Stradale dove sono state sviluppate numerose attività che, nel corso degli anni, sono state tra le più importanti della Fondazione

6 I ragazzi fanno prove con i ciclomotori alla Cittadella della Sicurezza Stradale Ania come Guido con Prudenza, Ania Campus e, ovviamente, la guida distratta. Per dimostrare quanto la distrazione al volante può essere pericolosa, è stato allestito un circuito delimitato da birilli, con numerose curve che imponevano continui cambi di direzione. Dopo aver sostenuto una sessione teorica, le persone che si erano prenotate dovevano svolgere un esercizio con una vettura a trazione anteriore dotata di skid car (strumento che permette di ottenere improvvise perdite di aderenza anche a basse velocità). Durante le prove gli istruttori scelti dalla Fondazione Ania sono stati sempre a bordo della vettura. L obiettivo è stato quello di sottolineare l importanza dell attenzione alla guida e la pericolosità che comporta una guida distratta da stimoli estranei alla condizione del veicolo: dal rispondere al cellulare allo scrivere un sms, fino ad inserire un cd per ascoltare la musica o cambiare la stazione della radio. Grande attenzione, all interno della Cittadella, è stato riservata ai giovani al fine di aiutarli a comprendere, sia a livello pratico che a livello teorico il concetto di cultura della Sicurezza Stradale. Un area specifica è stata dedicata ai ragazzi che vogliono conseguire il patentino. Gli istruttori scelti dalla Fondazione Ania hanno tenuto dei corsi teorici e pratici di educazione alla sicurezza alla guida delle due ruote, con l obiettivo di comunicare e trasmettere ai partecipanti il significato reale del concetto di sicurezza, istruendoli su quanto è necessario saper fare per poter mettere effettivamente in pratica il concetto di sicurezza stradale. I punti fondamentali che sono stati toccati dal corso sono stati: l equilibrio tra uomo, veicolo e ambiente, il rapporto tra utenti della strada, l abbigliamento e le protezioni, la manutenzione e la gestione del veicolo e le tecniche di guida. Per quanto riguarda la prova pratica, che si è svolta sul circuito della Cittadella, gli esercizi sono stati finalizzati a trasmettere ai ragazzi le conoscenze delle tecniche di guida basilari per gestire il mezzo nelle situazioni di difficoltà. Gli istruttori hanno illustrato ai partecipanti come si frena, anche in caso di emergenza, come indirizzare le due ruote per evitare un ostacolo improvviso, come affrontare una curva e come controllare il mezzo in ogni situazione. Le principali prove del corso sono state: la frenata, il cerchio (utile per la gestione di un emergenza), lo slalom (utile per capire come si guida) e la gimcana (finalizzata al controllo del mezzo). VI

7 Speciale Fondazione ANIA Il Presidente Salvati con gli Zero Assoluto alla Cittadella La vita è una cosa meravigliosa Grandissimo successo di pubblico ha riscosso il convegno organizzato dalla Fondazione Ania. Il 24 agosto al Meeting per l amicizia tra i popoli si è parlato di sicurezza stradale, rivolgendosi soprattutto ai giovani. Viaggiare sicuri: La vita è una cosa meravigliosa : è stato questo il titolo del convegno che ha attirato l attenzione di un pubblico nutrito. Oltre ai 600 posti nella sala dove si svolgeva il convegno, il pubblico si è assiepato di fronte ai maxi schermi che rimandavano le immagini della sala negli altri padiglioni della Fiera di Rimini. A moderare il dibattito è stato il giornalista Mauro Tedeschini. In apertura, il presidente della Fondazione Ania Sandro Salvati ha sottolineato ai ragazzi che «la vita è una cosa meravigliosa non distruggete il vostro futuro in un incidente stradale. Nel 2008 abbiamo visto morire sulle strade italiane persone e avevano meno di 30 anni. Gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte per i giovani. Un Paese come il nostro, nel quale la popolazione continua ad invecchiare, non può permettersi di distruggere un capitale umano così importante. La strada non è una VII

8 Gli Zero Assoluto con gli istruttori della Cittadella playstation, non c è il bottone del rewind non si può più tornare indietro. Quando siamo in macchina restiamo concentrati e, soprattutto, rispettiamo le regole. Se non lo facciamo rischiamo di ucciderci o di uccidere. Il bollettino di guerra col quale ci confrontiamo quotidianamente e, in particolare nei fine settimana, richiede una presa di coscienza da parte di tutti e interventi forti e di sistema». Un appello raccolto da più parti, in primo luogo dal Ministro Altero Matteoli, intervenuto sul palco dopo il presidente Sandro Salvati. «Ringrazio particolarmente la Fondazione ANIA ha spiegato Matteoli - con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sottoscritto un protocollo d intesa sulla guida sicura, per l importante e proficua collaborazione in tema di sicurezza stradale. Abbiamo approvato una vasta riforma del Codice della strada che sta dando i suoi frutti, ma è necessario riscoprire il valore della famiglia e incentivare la collaborazione pubblico-privato se vogliamo davvero fronteggiare l emergenza dovuta all incidentalità sulle nostre strade. Credo che si sia avviato un percorso concreto, dobbiamo andare avanti con questa sinergia e i risultati continueranno ad arrivare». Monsignor Luigi Negri si è affidato ad una dei più noti cantautori della musica leggera italiana, Vescovo di San Marino-Montefeltro, per spiegare ai ragazzi l importanza della vita: Sei tu che hai un vento nuovo tra le braccia mentre mi vieni incontro e imparerai che per morire ti basterà un tramonto in una gioia che fa male di più della malinconia ed in qualunque sera ti troverai non ti buttare via e non lasciare andare un giorno per ritrovar te stesso figlio di un cielo. così bello perché la vita è adesso. (Claudio Baglioni - La vita è adesso) Dopo aver citato le parole del celebre cantautore romano, il prelato ha proseguito spiegando che: «Tutte le regole orientative del comportamento anche nel senso più specifico, come in questo caso quello relativo alla sicurezza stradale, acquistano il loro valore adeguato soltanto se il centro della preoccupazione degli adulti nei confronti dei giovani è di natura educativa. Cioè riconoscere l identità profonda di cui consiste la natura dell uomo e di aiutare questi giovani a esprimerla in modo che diventi verità e vocazione». Un messaggio altrettanto forte a tutti i ragazzi è arrivato dalla band Zero Assoluto. Il duo romano, testimonial della Onlus delle compagnie di assicurazione, ha commentato: «Siamo felicissimi di essere schierati al fianco della Fondazione ANIA per combattere una battaglia che ha il fine di far comprendere ai ragazzi, e non solo, che ci si può divertire in modo responsabile. Quando siamo al volante, è fondamentale tenere sempre alta l attenzione rispetto alle nostre azioni e rispetto a ciò che accade intorno a noi. Non a caso il claim che abbiamo scelto per la campagna di sensibilizzazione è La rivoluzione è l attenzione. Il divertimento sicuro è senza dubbio più bello». In conclusione, l esperienza del Meeting rappresenta un momento di grande impegno per la Fondazione Ania e soprattutto una vetrina in cui è grande la ricettività dei valori più significativi della persona umana. Un luogo, dunque, dove il terreno per la diffusione della sicurezza stradale è fertile. VIII