LUCERNA BIZANTINA CON ISCRIZIONE BIDIREZIONALE S. Loffreda

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LUCERNA BIZANTINA CON ISCRIZIONE BIDIREZIONALE S. Loffreda"

Transcript

1 LUCERNA BIZANTINA CON ISCRIZIONE BIDIREZIONALE S. Loffreda La lucerna è stata acquistata il 7 marzo 1999 presso gli antiquari di Gerusalemme ed è conservata nel Museo dello Studium Biblicum Franciscanum che vanta una delle più ricche collezioni mondiali di lucerne con iscrizioni in greco. La lucerna, in buono stato di presevazione, misura cm. 11,8 di lunghezza per 7,4 di larghezza e 3,4 di altezza. Il diametro interno dell infundibolo è di cm. 2,9. La base a doppio anello misura cm. 2,9 nell anello interno e cm. 5,1 all esterno. L impasto è di colore marrone avana. La cottura è buona ma non forte. La lucerna, fatta su stampo, è stata sommariamente lisciata a mano nella parte inferiore e nella carenatura di sutura fra la parte alta e la parte bassa. Forti tracce di annerimento presso il beccuccio provano che essa fu usata a lungo. Non conosciamo il luogo di provenienza. Possiamo soltanto dire che essa aveva le identiche incrostazioni di un altra lucerna bizantina acquistata presso lo stesso rivenditore e contenente una iscrizione greca del tipo A 5.6 (Lucerne, p. 101s). Non è improbabile che le due lucerne provengano da una tomba nei dintorni di Gerusalemme. L infundibolo con bordo circolare marcato è circostritto da un secondo anello a rilievo da cui si diparte un costolone centrale che si sviluppa a doppia croce e che si ricollega al bordo del foro per lo stoppino. La doppia croce ha i bracci orizzontali terminanti a V. Un terzo anello circoscrive per oltre tre quarti l infundibolo e poi prosegue a canaletto verso il beccuccio, facendo da bordo alla croce centrale. Sui lati esterni del canaletto si hanno in rilievo quattro segmenti sul lato sinistro e tre sul lato destro. Un altra croce di tipo greco e con le estremità a V orna la parte delle spalle nel lato opposto al beccuccio nel punto dove a volte si ha un manico. Alle spalle della lucerna sono riprodotti a forte rilievo undici segni (croce centrale esclusa). Le lettere greche seguono il senso direzionale SD 10 (Lucerne, p. 4), cioè formano una duplice iscrizione bidirezionale con doppio inizio e doppia fine. La prima iscrizione inizia a sinistra e prosegue verso destra fino al secondo segno a forma di cerchietto dopo la croce centrale. La seconda scritta invece inizia a destra e comprende i primi quattro LA 48 (1998) ; tavv

2 490 S. LOFFREDA segni. Soltanto adottando questo senso bidirezionale l iscrizione può essere letta e decifratra nella sua integrità. A partire da sinistra, il primo segno è una alpha capovolta, vale a dire con la base verso l infundibolo, mentre gli altri segni hanno la base rivolta verso la carenatura esterna. Segue una regolare omega con una estremità legata alla lettera precedente. Il terzo segno è una kappa. Fra la kappa e la croce centrale si hanno due segni parzialmente legati, cioè una my e una ny. Oltrepassata la croce incontriamo una seconda my, ma con il segmento centrale che si biforca in basso per ricongiungersi verso le estremità dei trattini esterni dello stesso segno. Dopo la my si ha una omicron. A questo punto, siccome siamo di fronte ad una scritta bidirezionale, dobbiamo riprendere la lettura a partire dal primo segno a destra: il suddetto segno a forma di omega nelle iscrizioni bizantine delle lucerne può anche essere una phi aperta. Segue un segno composito a forma di occhiali che nelle lucerne segna la fase finale di una evoluzione e involuzione di tre lettere che pian piano si fondono e che sono un sigma, una chi e una ypsilon (Lucerne, p. 114). Il prossimo segno è una kappa, la quale in questa scritta bidirezionale è normalmente rivolta verso sinistra. L ultimo segno di forma ovale può essere una omicron oppure una phi difettiva. Ricapitolando: nella prima scritta da sinistra verso destra vi leggo: Å w K M N M O Nella seconda scritta da destra verso sinistra: F Ç C U K F La mia interpretazione è la seguente: Å w K(URIE) MN(HÇQHTI) MO(U) F(w)Ç C(RIÇTO)U K(URIOU) F(ÅINEI) O Signore, alpha e omega, ricordati di me. La luce di Cristo Signore brilla

3 LUCERNA BIZANTINA CON ISCRIZIONE BIDIREZIONALE 491 Il titolo cristologico di alpha-omega ricorre anche nelle scritte del tipo D (Lucerne, p ). Ancor più pertinente è il tipo D 4.6 dove il titolo alpha-omega è riferito al Signore (kappa come abbreviazione di KURIOÇ) come nel nostro esemplare. Il capovolgimento della alpha rispetto all omega si riscontra non soltanto nelle scritte delle lucerne bizantine, ma anche nelle lucerne (Fig 3) e nella terra sigillata di origine africana (Fig. 4). Del tutto nuova è nelle lucerne di mia conoscenza l abbreviazione MN per MN(HÇQHTI), ricordati. E invece bene attestata l abbreviazione MO al posto di MOU, come ad esempio nelle scritte del tipo C 1.2: K(URIO)Ç FwRIÇMOÇ MO(U), Il Signore è la mia luce : In quanto alla seconda scritta, è facile riconoscervi la formula stereotipata La luce di Cristo illumina tutti sia pure leggermente alterata. La phi aperta a forma di omega è un fenomeno molto comune nelle lucerne: si vedano ad esempio le scritte del tipo A 3.1-A 3.3 (Lucerne, p. 87s), A 3.6-A 3.7 (ibidem, p.90s) dove wwç sta ovviamente per FwÇ. Del segno a forma di occhiali ne abbiamo già parlato a lungo in altra sede (Lucerne, p. 114). Nel grafico che qui riproduciamo si possono vedere le diverse fasi attraverso cui viene resa nelle lucerne la comunissima frase la luce di Cristo, in greco FwÇ C(RIÇTO)U.

4 492 S. LOFFREDA Nel n. 1 le tre lettere finali sigma-chi-ypsilon sono riprodotte ancora staccate, cioè senza legature. Nei n. 2 e 3 il sigma è legato al chi nella parte superiore (n. 2) oppure nella parte inferiore (n. 3), mentre la ypsilon finale è ancora a parte. Nel n. 4 il sigma viene legato al chi sia nella estremità superiore che in quella inferiore, mentre la ypsilon è già addossata al chi. Nel n. 5 la ypsilon finale perde la biforcazione terminale, diventando simile a una iota e viene legata alla parte inferiore del sigma precedente. Finalmente nel n. 6 la ypsilon finale si fonde completamente con i due segni precedenti e si arriva così alla curiosa forma degli occhiali. In questa scritta Cristo è anche chiamato Signore ( la luce di Cristo Signore ) e questo titolo ricorre anche nella prima iscrizione. Anche questo titolo ha alcuni paralleli nelle iscrizioni, come ad esempio nelle scritte del tipo A 6.1-A 6.3 (Lucerne, p. 105s). Generalmente però si preferiva lasciare la formula liturgica senza aggiunte. In quanto all ultimo segno a forma di cerchietto che il contesto fa riconoscere per una phi difettiva, rimando alle scritte del tipo C 7.1 (Lucerne, p. 137s), C 7.3a (Lucerne, p. 138s). Finalmente nella nostra scritta la formula manca del PÅÇIN finale. Probabilmente è stato omesso per mancanza di spazio, esattamente come si riscontra nelle scritte del tipo A 5.2-A 5.3 (Lucerne, p. 98). Tipologicamente la lucerna è ibrida. Infatti ha punti di contatto sia con i tipi L 16-L 17 (Lucerne, fig. 25) per la presenza dei rametti ai lati esterni del canaletto, sia con il tipo L 15 (ibidem) per la presenza della croce che si sviluppa direttamente dal costolone centrale.

5 LUCERNA BIZANTINA CON ISCRIZIONE BIDIREZIONALE 493 Si noti come in L 16-L 17 la parte centrale del canaletto è senza alcun simbolo, mentre in L 15 si ha il simbolo centrale della croce ma senza i rami della palmetta sui fianchi esterni. Ebbene la nostra lucerna fa la sintesi dei due tipi fondamentali, mettendo in evidenza il concetto fondamentale di albero della vita che nelle lucerne è espresso sia dalla palmetta che dalla croce (Lucerne, p ). La presenza della croce alle spalle è normale nel tipo L 17 (Lucerne, fig. 25). D altra parte in L 17 si ha una croce greca semplice, mentre nel nostro esemplare incontriamo una croce con estremità a V. Un altro aspetto da sottolineare riguarda il contenuto dello schema bidirezionale SD 10. Nelle iscrizioni finora conosciute questo schema era usato semplicemente per riprodurre in due direzioni la stessa frase espressa con sostanziali abbreviazioni attraverso lettere alfabetiche. Nel nostro esemplare invece lo schema bidirezionale riproduce due scritte del tutto distinte e sufficientemente sviluppate: da un lato una invocazione ( O Signore, alpha e omega, ricordati di me ), dall altra la proclamazione di Cristo-luce ( La luce di Cristo Signore brilla ). Anche sotto questo aspetto il nostro esemplare è unico. La cronologia del nostro esemplare non può essere fissata in base al suo contesto di provenienza che non si conosce. D altra parte la tipologia della lucerna suggerisce una fase di transizione verso le lucerne a canaletto che in questa regione sono introdotte nel periodo degli Omayyadi, cioè nel settimo e ottavo secolo. Segni di tardività vanno anche visti nell appesantimento dei bordi intorno all infundibolo e nel doppio anello concentrico della base. In quanto alla grafia, la presenza dei famosi occhiali dove sono fuse le tre lettere sigma-chi-ypsilon fino a perdere ogni forma di lettere greche, è in linea con la cronologia tardiva di questo esemplare. D altra parte va riconosciuto che il canaletto che collega l infundibolo al foro per lo stoppino è ancora poco profondo e molto ampio e che sussistono ancora vestigi di tipi più antichi nella rapprsentazione sia pure vestigiale della palmetta. Per tutti questi motivi la prima metà del settimo secolo mi sembra la data più verosimile per la nostra lucerna che, come si è visto, è sotto molti aspetti un nuovo e originale esemplare che si aggiunge al repertorio delle lucerne bizantine palestinesi contenenti iscrizioni greche di chiaro contenuto cristiano. Stanislao Loffreda, ofm Studium Biblicum Franciscanum, Jerusalem

6 494 S. LOFFREDA Bibliografia Hayes J.W., Late Roman Pottery, London Loffreda S., Lucerne Bizantine in Terra Santa con iscrizioni in greco, Jerusalem Abbreviazione: Lucerne. Nuovi tipi di iscrizioni su lucerne bizantine : LA 40 (1990) Ancora sulle lucerne bizantine con iscrizioni : LA 42 (1992) Dieci lucerne con iscrizioni : LA 44 (1994) Luce e vita nelle antiche lucerne cristiane della Terra Santa, Jerusalem 1995.

DIECI LUCERNE CON ISCRIZIONI. S. Loffreda

DIECI LUCERNE CON ISCRIZIONI. S. Loffreda DIECI LUCERNE CON ISCRIZIONI S. Loffreda 1. Lychn. SF 7746 ÇIMwN (I)wAN(NOU) Simone di Giovanni Al Museo dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme è registrata una lucernetta (SF 7746) acquistata

Dettagli

ANCORA SULLE LUCERNE BIZANTINE CON ISCRIZIONI. S. Loffreda

ANCORA SULLE LUCERNE BIZANTINE CON ISCRIZIONI. S. Loffreda ANCORA SULLE LUCERNE BIZANTINE CON ISCRIZIONI S. Loffreda Da quando pubblicai una monografia dal titolo Lucerne bizantine in Terra Santa con iscrizioni in greco, Jerusalem 1989 (Abbreviazione: Lucerne),

Dettagli

Ordinanza dell UFAC sui contrassegni degli aeromobili 1

Ordinanza dell UFAC sui contrassegni degli aeromobili 1 Ordinanza dell UFAC sui contrassegni degli aeromobili 1 (OCA) 748.216.1 del 6 settembre 1984 (Stato 1 aprile 2011) L Ufficio federale dell aviazione civile (UFAC), visto l articolo 59 capoverso 2 della

Dettagli

Laminetta in bronzo formata da due lamine saldate insieme

Laminetta in bronzo formata da due lamine saldate insieme CATALOGAZIONE DEI MATERIALI METALLICI Luogo di rinvenimento Luogo di conservazione San Prospero Villa Romana Museo Civico di Correggio gla Vetrina 1 ripiano 1 N 1 Frammenti: Laminetta Laminetta in bronzo

Dettagli

Base giacca classica tipo uomo

Base giacca classica tipo uomo PREMESSA INDICAZIONI GENERALI Il tessuto con cui sarà realizzato questo modello, come sempre, condiziona in modo determinante il calcolo delle vestibilità. Per la costruzione di questa base viene considerato

Dettagli

MOTIVI DECORATIVI NELLE LUCERNE DEL TIPO 17A. S. Loffreda

MOTIVI DECORATIVI NELLE LUCERNE DEL TIPO 17A. S. Loffreda MOTIVI DECORATIVI NELLE LUCERNE DEL TIPO 17A S. Loffreda Le lucernette palestinesi del periodo bizantino che per la loro sagoma ovoidale sono conosciute sotto il nome di slipper lamps cioè a pantofola,

Dettagli

La disposizione estetica della lettera commerciale

La disposizione estetica della lettera commerciale La disposizione estetica della lettera commerciale Gli elementi costitutivi della lettera commerciale vengono disposti sul foglio secondo stili diversi: ogni a- zienda, infatti, caratterizza la sua immagine

Dettagli

BORSA ANGOLI A VISTA

BORSA ANGOLI A VISTA BORSA ANGOLI A VISTA Materiale occorrente: - 35 cm di tessuto per l esterno - 35 cm di tessuto per l interno - 35 cm di imbottitura piatta - Cerniera da 30 cm - 6 bottoni a scelta Esecuzione: - Tagliare

Dettagli

Envelobox creator. 89-749-000

Envelobox creator.  89-749-000 Crea buste di diverse misure e spessori con questo strumento innovativo! Potrai creare centinaia di buste di formato diverso, fino a cm. 21 x 21 e 25 mm. di profondità. www.stamping.it 89-749-000 Envelobox

Dettagli

Realizzazione dei disegni dei capofila.

Realizzazione dei disegni dei capofila. Realizzazione dei disegni dei capofila. In generale Non vanno più realizzate le ombreggiature, a meno che non siano essenziali per descrivere qualche tipo di decorazione (solcature, modanature, bugne ).

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 16 marzo 2017 Categoria Cadet Per studenti di terza della scuola secondaria di primo grado

Kangourou Italia Gara del 16 marzo 2017 Categoria Cadet Per studenti di terza della scuola secondaria di primo grado Kangourou Italia Gara del 16 marzo 2017 Categoria Cadet Per studenti di terza della scuola secondaria di primo grado I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno 1. Che ore sono 17 ore dopo le

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 20 marzo 2003 Categoria Benjamin Per studenti di prima o seconda media. I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno

Kangourou Italia Gara del 20 marzo 2003 Categoria Benjamin Per studenti di prima o seconda media. I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno 9-14-.qxd 29/03/2003 8.15 Pagina 10 Kangourou Italia Gara del 20 marzo 2003 Categoria Per studenti di prima o seconda media I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno 1. Quale delle seguenti

Dettagli

Quaderno per gli appunti

Quaderno per gli appunti Quaderno per gli appunti Occorrente per il cucito Macchina per cucire e ricamare PFAFF creative 4.0 PFAFF Hobbylock Stoffa di satin bianca 40 x 40 cm Stoffa di seta rosa 40 x 40 cm Rinforzo 4 x 90 cm Imbottitura

Dettagli

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica 1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata

Dettagli

Corso di preparazione ai Giochi di Archimede Geometria e Logica

Corso di preparazione ai Giochi di Archimede Geometria e Logica Corso di preparazione ai Giochi di Archimede Geometria e Logica 1) Claudia ha disegnato sul quaderno l iniziale del suo nome, una C. Il disegno è stato fatto tagliando esattamente a metà una corona circolare

Dettagli

Abiti romani Ricerca di: Ivana Cerato, Paolo Vigliarolo. Toga

Abiti romani Ricerca di: Ivana Cerato, Paolo Vigliarolo. Toga Abiti romani Ricerca di: Ivana Cerato, Paolo Vigliarolo Toga Quantità: 1 Sesso: M Descrizione: larga ed abbondante (in modo da poter essere riusata anche in foggia più stretta per l età repubblicana) bianca,

Dettagli

Appunti di Algebra Lineare. Distanze

Appunti di Algebra Lineare. Distanze Appunti di Algebra Lineare Distanze 1 Indice 1 Distanze nel piano 1.1 Distanza punto-punto................................... 1. Distanza punto-retta.................................... 3 1.3 Distanza

Dettagli

Le note musicali come tutti sanno sono sette: qui possiamo vedere per ogni nota la sua corrispondente altezza in un pentagramma in chiave di Sol.

Le note musicali come tutti sanno sono sette: qui possiamo vedere per ogni nota la sua corrispondente altezza in un pentagramma in chiave di Sol. Le note musicali Le note musicali come tutti sanno sono sette: qui possiamo vedere per ogni nota la sua corrispondente altezza in un pentagramma in chiave di Sol. Il Do della figura è anche chiamato Do

Dettagli

Breve formulario di matematica

Breve formulario di matematica Luciano Battaia a 2 = a ; lim sin = 1, se 0; sin(α + β) = sin α cos β + cos α sin β; f() = e 2 f () = 2e 2 ; sin d = cos + k; 1,2 = b± ; a m a n = 2a a n+m ; log a 2 = ; = a 2 + b + c; 2 + 2 = r 2 ; e

Dettagli

Il flauto dolce. Unità didattica di Educazione Musicale. Classe prima. Corpo

Il flauto dolce. Unità didattica di Educazione Musicale. Classe prima. Corpo Il flauto dolce Unità didattica di Educazione Musicale Classe prima Gli obiettivi del nostro lavoro Conoscere il flauto dolce. Capire come funziona e come si utilizza. Imparare le posizioni delle note

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda OA CODICE UNIVOCO Numero di catalogo generale 11356 OGGETTO OGGETTO Oggetto boccale Tipologia oggetto arcaico LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA

Dettagli

Per il resto del manuale, abbiamo scelto di utilizzare tacche di direzione aperte. Cliccare per ingrandire l'immagine

Per il resto del manuale, abbiamo scelto di utilizzare tacche di direzione aperte. Cliccare per ingrandire l'immagine Un abbattimento sicuro richiede grande cura e precisione. La tacca di direzione determina la direzione di caduta dell albero con il taglio di abbattimento. La cerniera tra questi due tagli dirige in modo

Dettagli

Quinta unità didattica. Tavola periodica

Quinta unità didattica. Tavola periodica Quinta unità didattica Tavola periodica Storia della Tavola periodica Il primo tentativo di ordinare gli elementi conosciuti si deve a Wolfgang Dobereiner nella prima metà dell Ottocento: egli rilevò

Dettagli

Comunità Ministranti GUERRIERI DELLA LUCE - Parrocchia IMMACOLATA CONCEZIONE CAPODRISE CE -

Comunità Ministranti GUERRIERI DELLA LUCE - Parrocchia IMMACOLATA CONCEZIONE CAPODRISE CE - Comunità Ministranti GUERRIERI DELLA LUCE - Parrocchia IMMACOLATA CONCEZIONE CAPODRISE CE - Le vesti dei partecipanti alla Liturgia - 2011 Opuscolo n 7 Grazie per la partecipazione di Don Antonio 1 LE

Dettagli

CORSO DI PREPARAZIONE AI GIOCHI DI ARCHIMEDE 2015

CORSO DI PREPARAZIONE AI GIOCHI DI ARCHIMEDE 2015 CORSO DI PREPARAZIONE AI GIOCHI DI ARCHIMEDE 2015 Lezione del 3 NOVEMBRE 2015 GEOMETRIA CRITERI DI CONGRUENZA FRA TRIANGOLI IL SIMBOLO indica la congruenza PRIMO CRITERIO DI CONGRUENZA: Se due triangoli

Dettagli

I precursori della lettura e della scrittura

I precursori della lettura e della scrittura I precursori della lettura e della scrittura La lettura dei dati e l attribuzione dei punteggi Anno scolastico 2015/16 Maria Angela Tononi 1. Rappresentazione schema corporeo Prove 1-3-4 Punteggio massimo:

Dettagli

Disegno di Macchine. Lezione n 6 Quotatura. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. Lezione n 6 Quotatura. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 6 Quotatura Quotatura dei disegni meccanici Nel disegno meccanico attraverso la quotatura si

Dettagli

Proprietà di un triangolo

Proprietà di un triangolo Poligono con tre lati e tre angoli. Proprietà di un triangolo In un triangolo : I lati e i vertici sono consecutivi fra loro; La somma degli angoli interni è 180 ; La somma degli angoli esterni è 360 Ciascun

Dettagli

Il primo insieme numerico che abbiamo scoperto è stato l insieme dei numeri naturali, l insieme N. L impossibilità di trovare in N il quoziente tra

Il primo insieme numerico che abbiamo scoperto è stato l insieme dei numeri naturali, l insieme N. L impossibilità di trovare in N il quoziente tra Il primo insieme numerico che abbiamo scoperto è stato l insieme dei numeri naturali, l insieme N. L impossibilità di trovare in N il quoziente tra due numeri naturali ci ha portati a vedere la frazione

Dettagli

Base Cappotto Tipo Uomo

Base Cappotto Tipo Uomo PREMESSA INDICAZIONI GENERALI Il tessuto con cui sarà realizzato questo modello, come sempre, condiziona in modo determinante il calcolo delle vestibilità. Un tessuto di particolare spessore (doppio, con

Dettagli

LE ALTEZZE. Sandra Taccetti, Antonio Moro, Classe quarta o quinta delle scuola primaria

LE ALTEZZE. Sandra Taccetti, Antonio Moro, Classe quarta o quinta delle scuola primaria LE ALTEZZE Sandra Taccetti, Antonio Moro, 2013 Classe quarta o quinta delle scuola primaria 1. Oggi misuriamo le nostre altezze: esperienza in classe con l uso del metro e dei grafici (già fatta lo scorso

Dettagli

CALAMI LIGNEI E PENNE D OCA

CALAMI LIGNEI E PENNE D OCA Estratto da: CALAMI LIGNEI E PENNE D OCA Writing & Illuminating & Lettering - The Artistic Crafts Series of Technical Handbooks di W. R. Lethaby - Pubblicato da READ BOOKS, 2008 (traduzione di Gabriele

Dettagli

Teoria musicale Riassunto regole principali. Unità didattica di Educazione musicale

Teoria musicale Riassunto regole principali. Unità didattica di Educazione musicale Teoria musicale Riassunto regole principali Unità didattica di Educazione musicale INDICE Il pentagramma (rigo musicale) La chiave Le note in chiave di violino La durata dei suoni e dei silenzi: figure

Dettagli

CERAMICA E PICCOLI OGGETTI DALLO SCAVO DELLA CHIESA DEL RELIQUIARIO AD UMM AL-RASAS. C. Pappalardo

CERAMICA E PICCOLI OGGETTI DALLO SCAVO DELLA CHIESA DEL RELIQUIARIO AD UMM AL-RASAS. C. Pappalardo CERAMICA E PICCOLI OGGETTI DALLO SCAVO DELLA CHIESA DEL RELIQUIARIO AD UMM AL-RASAS C. Pappalardo La nota che segue riguarda il materiale fittile più significativo e gli oggetti provenienti dalle due tombe

Dettagli

ALLEGATO C DISTINTIVI DI RICONOSCIEMENTO DEL PERSONALE

ALLEGATO C DISTINTIVI DI RICONOSCIEMENTO DEL PERSONALE ALLEGATO C DISTINTIVI DI RICONOSCIEMENTO DEL PERSONALE Sezione C6: Onorificenze Lungo e onorevole Servizio (con almeno 15 anni di anzianità e valutazione positiva del Comandante e per i Comandanti con

Dettagli

Carla Muschio. Annette

Carla Muschio. Annette Carla Muschio Annette Questo progetto presenta un modello insolito di cardigan che il lettore può imitare, adattandolo al suo caso con le opportune modifiche, ma più interessante del modello è la storia

Dettagli

Punto d intersezione delle altezze nel triangolo

Punto d intersezione delle altezze nel triangolo Punto d intersezione delle altezze nel triangolo 1. Osserva la posizione del punto d intersezione H. Dove si trova H a) in un triangolo acutangolo? b) in un triangolo rettangolo? c) in un triangolo ottusangolo?

Dettagli

PROCEDURA CHE PERMETTE DI AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI PRECISE SULLE DIMENSIONI DI UN OGGETTO SI OTTENGONO SOLTANTO MEDIANTE LA QUOTATURA

PROCEDURA CHE PERMETTE DI AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI PRECISE SULLE DIMENSIONI DI UN OGGETTO SI OTTENGONO SOLTANTO MEDIANTE LA QUOTATURA QUOTATURA PROCEDURA CHE PERMETTE DI AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE DIMENSIONI DI UN OGGETTO. INFORMAZIONI PRECISE SULLE DIMENSIONI DI UN OGGETTO SI OTTENGONO SOLTANTO MEDIANTE LA QUOTATURA

Dettagli

delta δ mu (mi) µ M iupsilon υ Y eta η H omicron o O psi ψ Ψ 1. Scrivere il proprio nome e cognome in lettere greche.

delta δ mu (mi) µ M iupsilon υ Y eta η H omicron o O psi ψ Ψ 1. Scrivere il proprio nome e cognome in lettere greche. Capitolo 1 Numeri 1.1 Alfabeto greco Un ingrediente indispensabile per lo studente che affronta un corso di analisi matematica è la conoscenza dell alfabeto greco, di cui verranno usate a vario titolo

Dettagli

- Nuovo manichino (Siera) preparare per il primo utilizzo.

- Nuovo manichino (Siera) preparare per il primo utilizzo. - Nuovo manichino (Siera) preparare per il primo utilizzo. - La prima volta che utilizzerà il manichino, dovrà montarlo e impostare le proprie misure. - Di seguito descriviamo il miglior modo per impostare

Dettagli

MATEMATICA. a.a. 2014/15

MATEMATICA. a.a. 2014/15 MATEMATICA a.a. 2014/15 3. DERIVATE E STUDIO DI FUNZIONE (II parte): Massimi, minimi e derivata prima. Flessi e derivata seconda. Schema per lo studio qualitativo completo di una funzione y=f(x) Crescenza

Dettagli

Istruzioni per il montaggio (supporto a due assi con servomotore oscillazione/rotazione)

Istruzioni per il montaggio (supporto a due assi con servomotore oscillazione/rotazione) Istruzioni per il montaggio (supporto a due assi con servomotore oscillazione/rotazione) In combinazione con il sensore visivo Pixy, questo supporto per oscillazione/rotazione (pan/tilt) crea una divertente

Dettagli

Le funzioni trigonometriche fondamentali 1 / 28

Le funzioni trigonometriche fondamentali 1 / 28 Le funzioni trigonometriche fondamentali 1 / 28 Introduzione 2 / 28 La trigonometria rappresenta uno degli strumenti più utili all interno del cosiddetto calculus, termine di origine latina impiegato nella

Dettagli

PORTFOLIO ATTIVITA GRAFICHE PER LE CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PORTFOLIO ATTIVITA GRAFICHE PER LE CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO r.berardi PORTFOLIO ATTIVITA GRAFICHE PER LE CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1) ATTIVITA INIZIALI 3)ASSONOMETRIA CAVALIERA 2)RACCORDI GRAFICI 4)ASSONOMETRIA ISOMETRICA e-book published

Dettagli

LEZIONE 20 ESERCIZI DI CONFIDENZA

LEZIONE 20 ESERCIZI DI CONFIDENZA LEZIONE 20 ESERCIZI DI CONFIDENZA Arto Superiore IIª parte INDICE 5.4 Esercizio: "riconoscimento di traiettorie per la spalla" prima parte Pag. 2 1 5.4 "RICONOSCIMENTO DI TRAIETTORIE PER LA SPALLA" Guarda

Dettagli

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. Parte 2

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. Parte 2 TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO Parte 2 La simmetria L'etimologia della parola simmetria è greca. = stessa misura Per estensione, se ne amplia il significato ad espressioni del tipo 'equilibrio fra

Dettagli

1 L estrazione di radice

1 L estrazione di radice 1 L estrazione di radice Consideriamo la potenza 3 2 = 9 di cui conosciamo: Esponente 3 2 = 9 Valore della potenza Base L operazione di radice quadrata consiste nel chiedersi qual è quel numero x che elevato

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Area di rispetto

Sistemi Informativi Territoriali. Area di rispetto Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Area di rispetto Cod.721 - Vers.E4R 1 Area di rispetto - Definizione 2 Area di rispetto - Costruzione 3 Geometria dell'area di rispetto

Dettagli

Carla Muschio. Bambina stilista

Carla Muschio. Bambina stilista Carla Muschio Bambina stilista L età della bambina si capisce dalla calligrafia e dall ortografia ( trecia con una c sola) nel modello che Carla mi ha presentato, chiedendomi di realizzarlo per lei. È

Dettagli

PASTORALE FAMILIARE ANIMATORI FILIPPO E GRAZIELLA ANFUSO

PASTORALE FAMILIARE ANIMATORI FILIPPO E GRAZIELLA ANFUSO PASTORALE FAMILIARE ANIMATORI FILIPPO E GRAZIELLA ANFUSO Parrocchia Santa Maria della Guardia Ordine Frati Minori - Catania www.parrocchiadellaguardia.it N U O V O GUIDA ALLA STRUTTURA DELLA BIBBIA Vangeli

Dettagli

4.5 Polarizzazione Capitolo 4 Ottica

4.5 Polarizzazione Capitolo 4 Ottica 4.5 Polarizzazione Esercizio 98 Un reticolo con N fenditure orizzontali, larghe a e con passo p, è posto perpendicolarmente a superficie di un liquido con n =.0. Il reticolo è colpito normalmente alla

Dettagli

LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE. (Prof. Daniele Baldissin)

LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE. (Prof. Daniele Baldissin) LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE (Prof. Daniele Baldissin) L'uomo usa normalmente il sistema di numerazione decimale, probabilmente perché ha dieci dita. Il sistema decimale è collegato direttamente

Dettagli

quadrilatero generico parallelogramma rombo rettangolo quadrato

quadrilatero generico parallelogramma rombo rettangolo quadrato Pavimentare 1. Quali forme di quadrilateri puoi costruire? Schizza tutte le forme possibili e scrivi il loro nome. 2. Cosa rappresentano i piccoli punti rossi sui lati del quadrilatero? 3. a) Costruisci

Dettagli

da consegnare in occasione della Giornata della Gratitudine Omaggio e riconoscimento alla Polizia Locale ed alla Protezione Civile della Lombardia

da consegnare in occasione della Giornata della Gratitudine Omaggio e riconoscimento alla Polizia Locale ed alla Protezione Civile della Lombardia ALLEGATO 1 alla D.G.R. n.x/.. del Disciplina per il conferimento di decorazioni ed onorificenze ai corpi, ai servizi ed agli operatori della Polizia Locale e della Protezione Civile della Lombardia da

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Sistemi di

Dettagli

un problema da discutere Una rappresentazione geometrica del teorema del coseno

un problema da discutere Una rappresentazione geometrica del teorema del coseno rchimede un prolema da discutere Una rappresentazione geometrica del teorema del coseno RURI Dette a,, c le lunghezze dei lati di un qualunque triangolo e detta γ l ampiezza dell angolo opposto al lato

Dettagli

Lezione 39: la legge di Ohm e i circuiti elettrici

Lezione 39: la legge di Ohm e i circuiti elettrici Lezione 39 - pag.1 Lezione 39: la legge di Ohm e i circuiti elettrici 39.1. Il circuito elementare Nella scorsa lezione abbiamo rappresentato in modo più o meno realistico alcuni circuiti elettrici particolarmente

Dettagli

I QUADRILATERI. d tot. = n(n 3) : 2 = 4(4 3) : 2 = 2 S I. = (n 2) 180 = (4 2) 180 = 360 S E = IL TRAPEZIO

I QUADRILATERI. d tot. = n(n 3) : 2 = 4(4 3) : 2 = 2 S I. = (n 2) 180 = (4 2) 180 = 360 S E = IL TRAPEZIO I QUADRILATERI Il quadrilatero è un poligono formato da quattro angoli e da quattro lati. Al contrario del triangolo è una figura deformabile, infatti i quadrilateri possono essere intercambiabili fra

Dettagli

Gimp Dispense. L Esame del Menù (9ª parte)

Gimp Dispense. L Esame del Menù (9ª parte) Gimp Dispense L Esame del Menù (9ª parte) Continuiamo con l esame delle voci del menù e in questa dispensa prendiamo in considerazione il menù a tendina che si apre quando apriamo la voce Livello: Prendiamo

Dettagli

[PRIMA DI VIDEOSCRIVERE ]

[PRIMA DI VIDEOSCRIVERE ] Manuale di preparazione alla videoscrittura per bambini e persone che non hanno mai usato una tastiera. by Cinzia [PRIMA DI VIDEOSCRIVERE ] Una piccola guida di preparazione alla scrittura col computer,

Dettagli

tele limite è unico. Ciò significa che se non può accadere che una funzione abbia limiti diversi per x. Se per assurdo si avesse che lim f ( x)

tele limite è unico. Ciò significa che se non può accadere che una funzione abbia limiti diversi per x. Se per assurdo si avesse che lim f ( x) Calcolo dei iti (C. DIMAURO) Per il calcolo dei iti ci serviamo di alcuni teoremi. Tali teoremi visti nel caso in cui, valgono anche quando Teorema dell unicità del ite: se una funzione ammette ite per

Dettagli

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari Sviluppi e derivate delle funzioni elementari In queste pagine dimostriamo gli sviluppi del prim ordine e le formule di derivazioni delle principali funzioni elementari. Utilizzeremo le uguaglianze lim

Dettagli

WML. maglia e uncinetto CESTINO A FORMA DI CONIGLIETTO TRAD. SONIA

WML. maglia e uncinetto CESTINO A FORMA DI CONIGLIETTO TRAD. SONIA WML maglia e uncinetto CESTINO A FORMA DI CONIGLIETTO TRAD. SONIA Raccogli tutte le leccornie pasquali in questo adorabile cestino a forma di coniglietto. D ora in poi i piccoli adoreranno andare a caccia

Dettagli

INDICAZIONI PER LA RICERCA DEGLI ASINTOTI VERTICALI

INDICAZIONI PER LA RICERCA DEGLI ASINTOTI VERTICALI 2.13 ASINTOTI 44 Un "asintoto", per una funzione y = f( ), è una retta alla quale il grafico della funzione "si avvicina indefinitamente", "si avvicina di tanto quanto noi vogliamo", nel senso precisato

Dettagli

Uno spazio per lo spazio.

Uno spazio per lo spazio. Uno spazio per lo spazio. Il gruppo di matematica del Laboratorio Franco Conti ha lavorato quest anno nella direzione di ripensare l insegnamento della geometria dello spazio, unendo la riflessione teorica

Dettagli

Trattore agricolo o forestale

Trattore agricolo o forestale Trattore agricolo o forestale E dotato di struttura di protezione contro il rischio di capovolgimento (telaio o cabina)? Tutti i trattori, siano essi a ruote o a cingoli, devono essere dotati di dispositivo

Dettagli

LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE

LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE pag. 1 LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE Trasformazione geometrica Movimento rigido Traslazione Simmetria Costruzione di due punti simmetrici rispetto ad una retta Poligoni aventi assi di simmetria Rotazione

Dettagli

ANALISI ATTIVITA SOLARE DAL 2008 AL 2013

ANALISI ATTIVITA SOLARE DAL 2008 AL 2013 ANALISI ATTIVITA SOLARE DAL 2008 AL 2013 Di seguito trovate un analisi dei dati raccolti dal 2008 ad oggi (Dicembre 2013), in tutti questi anni ho visto crescere l attività solare e ho raccolto molta esperienza

Dettagli

Esempio di antenna a telaio, con spire rettangolari e circolari.

Esempio di antenna a telaio, con spire rettangolari e circolari. ANTENNE A TELAIO LA QUAD di Giovanni G. Turco, ik0ziz Questo tipo di antenna fu realizzata da Clarence J. Moore, ingegnere, ed adottata per la prima volta a Quito, in Equator, oltre sessant anni fa, quando

Dettagli

Spirali. Novembre Spirali Novembre / 19

Spirali. Novembre Spirali Novembre / 19 Spirali Novembre 2013 Spirali Novembre 2013 1 / 19 ;-) Spirali Novembre 2013 2 / 19 La spirale è uno dei simboli più antichi e più estesi che si conoscono. Modena Spirali Novembre 2013 3 / 19 La spirale

Dettagli

Corpo Musicale di Brenno Useria

Corpo Musicale di Brenno Useria Corpo Musicale di Brenno Useria Lezioni del corso di approfondimento di teoria musicale Lezione 8 I segni di espressione: nomenclatura, notazione ed esecuzione Qualche definizione I segni di espressione

Dettagli

GEOMETRIA. A cura della Prof.ssa Elena Spera. ANNO SCOLASTICO Classe IC Scuola Media Sasso Marconi. Prof.

GEOMETRIA. A cura della Prof.ssa Elena Spera. ANNO SCOLASTICO Classe IC Scuola Media Sasso Marconi. Prof. GEOMETRIA A cura della Prof.ssa Elena Spera ANNO SCOLASTICO 2007 2008 Classe IC Scuola Media Sasso Marconi Prof.ssa Elena Spera 1 Come consultare l ipertesto l GEOMETRIA Benvenuti! Per navigare e muoversi

Dettagli

I TRIANGOLI AB < AC + BC

I TRIANGOLI AB < AC + BC I TRIANGOLI Il triangolo è un poligono formato da tre angoli e da tre lati: rappresenta la figura più semplice in assoluto, in quanto 3 è il numero minimo di segmenti necessari per delimitare una superficie

Dettagli

LEZIONE 8. k e w = wx ı + w y j + w z. k di R 3 definiamo prodotto scalare di v e w il numero

LEZIONE 8. k e w = wx ı + w y j + w z. k di R 3 definiamo prodotto scalare di v e w il numero LEZINE 8 8.1. Prodotto scalare. Dati i vettori geometrici v = v x ı + v y j + v z k e w = wx ı + j + k di R 3 definiamo prodotto scalare di v e w il numero v, w = ( v x v y v z ) w x = v x + v y + v z.

Dettagli

Soluzione di Adriana Lanza

Soluzione di Adriana Lanza Soluzione Dimostriamo che f(x) è una funzione dispari Osserviamo che in quanto in quanto x è una funzione dispari è una funzione dispari in quanto prodotto di una funzione dispari per una pari Pertanto

Dettagli

STUDIO della RIFRAZIONE

STUDIO della RIFRAZIONE STUDIO della RIFRAZIONE Presentazione Possiamo vedere ogni oggetto anche se non emette luce propria. I corpi, infatti, sono in grado di riflettere la luce che li "colpisce", verso i nostri occhi. Talvolta,

Dettagli

Warm me up! Proposta di Paolo Dalle Piane

Warm me up! Proposta di Paolo Dalle Piane Ho creato Warm me up! perché fosse a metà strada fra il capo di vestiario e l accessorio: un ampio corpetto che può essere indossato sia su una maglia o una camicetta che, grazie alle sue larghezze comode,

Dettagli

Le Le ILL I U LL S U NI N IO IO

Le Le ILL I U LL S U NI N IO IO Le I LL U S N I IO Assimilazione dei Colori: la CHIAREZZA Il quadrato grigio in campo arancio sembra più scuro di quello in campo blu... in realtà sono Identici! L IRRADIAZIONE: Il quadrato Bianco in campo

Dettagli

Lanterna di legno

Lanterna di legno 112.961 Lanterna di legno Avvertenza: I kit della OPITEC non sono generalmente oggetti a carattere ludico che normalmente si trovano in commercio, ma sono sussidi didattici per sostenere l insegnamento

Dettagli

marrone Le t-s sono sia appese che piegate

marrone Le t-s sono sia appese che piegate marrone Le t-s sono sia appese che piegate marrone marrone b l u azzurro beige blu Blu e beige TIPO DI MATERIALE Barre reggimensole piccole Barre reggimensole grandi Ganci accessori ss mensola Ganci inclinati

Dettagli

Come risolvere i quesiti dell INVALSI - terzo

Come risolvere i quesiti dell INVALSI - terzo Come risolvere i quesiti dell INVALSI - terzo Soluzione: Dobbiamo ricordare le precedenze. Prima le potenze, poi le parentesi tonde, quadre e graffe, seguono moltiplicazioni e divisioni nell ordine di

Dettagli

PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

PROIEZIONI ASSONOMETRICHE 1 ci permettono di disegnare un solido, che ha 3 dimensioni, su un foglio che ha 2 dimensioni PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ASSONOMETRICHE PROIEZIONI PROSPETTICHE Libro consigliato: Disegno Laboratorio

Dettagli

PIANO CARTESIANO. NB: attenzione ai punti con una coordinata nulla: si trovano sugli assi

PIANO CARTESIANO. NB: attenzione ai punti con una coordinata nulla: si trovano sugli assi PIANO CARTESIANO Il piano cartesiano è individuato da due rette perpendicolari (ortogonali) che si incontrano in un punto O detto origine del piano cartesiano. Si fissa sulla retta orizzontale il verso

Dettagli

misura. Adesso, ad un arbitrario punto P dello spazio associamo una terna di numeri reali x

misura. Adesso, ad un arbitrario punto P dello spazio associamo una terna di numeri reali x 4. Geometria di R 3. Questo paragrafo è molto simile al paragrafo : tratta infatti delle proprietà geometriche elementari dello spazio R 3. Per assegnare delle coordinate nello spazio, fissiamo innanzitutto

Dettagli

Anno Accademico 2005-06

Anno Accademico 2005-06 Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI) CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO) Anno Accademico 2005-06 Docenti: Modulo 2: RAPPRESENTAZIONE

Dettagli

Dettagli costruttivi. Limitazioni geometriche e Armature

Dettagli costruttivi. Limitazioni geometriche e Armature Dettagli costruttivi Limitazioni geometriche e Armature Travi: limitazioni geometriche Travi emergenti: b 200 mm Travi basse: b b pil +2H t /2 b 2b pil Travi emergenti e a spessore: b/h 0.25 ZONE CRITICHE

Dettagli

Humidor Statico 1: Legno: (mogano o cedro) preferibilmente già tagliato a misura (in molte segherie e negozi il taglio è gratuito).

Humidor Statico 1: Legno: (mogano o cedro) preferibilmente già tagliato a misura (in molte segherie e negozi il taglio è gratuito). Humidor Statico 1: Materiale necessario: Legno: (mogano o cedro) preferibilmente già tagliato a misura (in molte segherie e negozi il taglio è gratuito). Tavole di spessore 1,5 cm per struttura esterna:

Dettagli

Analogie e differenze tra i due metodi?

Analogie e differenze tra i due metodi? Il piano Cartesiano. Per iniziare..forse hai già giocato a Battaglia Navale! Descrivi il gioco: Come comunichi con l avversario? Altro passatempo simile per la comunicazione è il gioco degli scacchi. Descrivi

Dettagli

OTTO ORGANO TECNICO TERRITORIALE OPERATIVO CAI SAT 2 LEZIONE: USO

OTTO ORGANO TECNICO TERRITORIALE OPERATIVO CAI SAT 2 LEZIONE: USO OTTO ORGANO TECNICO TERRITORIALE OPERATIVO CAI SAT 2 LEZIONE: USO e UTILIZZO della BUSSOLA 1 SAT 2 Lezione aggiornata al 24 Settembre 2015 (ultima) 1 Poli Magnetici. 2 Longitudine e Latitudine. 3 Bussole.

Dettagli

Mussida Musica Editore Via E. Reguzzoni Milano Italy. Centro Professione Musica Via E. Reguzzoni Milano Italy.

Mussida Musica Editore Via E. Reguzzoni Milano Italy. Centro Professione Musica Via E. Reguzzoni Milano Italy. Mussida Musica Editore Via E. Reguzzoni 15 20125 Milano Italy www.mussidamusica.it Centro Professione Musica Via E. Reguzzoni 15 20125 Milano Italy www.centroprofessionemusica.it L uso del presente materiale

Dettagli

Limiti. Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna. (Università di Bologna) Limiti 1 / 24

Limiti. Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna. (Università di Bologna) Limiti 1 / 24 Limiti Lezione per Studenti di Agraria Università di Bologna (Università di Bologna) Limiti 1 / 24 Esempi Sia f (x) = 2x + 2 ; calcoliamo f (x) per x che assume valori vicini a 1. Per prima cosa, prendiamo

Dettagli

Le condizioni di equilibrio di un punto materiale Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Daniele Alessi

Le condizioni di equilibrio di un punto materiale Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Daniele Alessi Le condizioni di equilibrio di un punto materiale Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Daniele Alessi Un punto materiale soggetto a più forze rimane in equilibrio se il vettore risultante (R)

Dettagli

Ceri Asticera: bianchi, colorati e Cera d'api

Ceri Asticera: bianchi, colorati e Cera d'api Pag. 1 a 10 Ceri Asticera: bianchi, colorati e Cera d'api Cero intero bianco diametro 7 altezza 120 cm. circa 5 kg. - Articolo 138 Cero intero bianco diametro 7 altezza 140 cm. circa 5.5 kg. - Articolo

Dettagli

Elezione di un leader in una rete ad anello

Elezione di un leader in una rete ad anello Elezione di un leader in una rete ad anello Corso di Algoritmi Distribuiti Prof. Roberto De Prisco Lezione n a cura di Rosanna Cassino e Sergio Di Martino Introduzione In questa lezione viene presentato

Dettagli

Studio del segno di un prodotto

Studio del segno di un prodotto Studio del segno di un prodotto Consideriamo una disequazione costituita dal prodotto di più binomi, ad esempio: ( x 1 )( 4 x)( x + 3) > 0 Per risolverla possiamo studiare il segno del prodotto al variare

Dettagli

Vettori paralleli e complanari

Vettori paralleli e complanari Vettori paralleli e complanari Lezione n 9 1 (Composizione di vettori paralleli e complanari) Continuando lo studio delle grandezze vettoriali in questa lezione ci interesseremo ancora di vettori. In particolare

Dettagli

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE Prof. Enrico Terrone A. S: 20/2 Lo schema di Tanenbaum Il livello al quale ci interessiamo in questa lezione è il linguaggio macchina, l unico dove le informazioni e istruzioni

Dettagli

Formazione della cordata su ghiacciaio e sistema di legatura con i nodi a palla

Formazione della cordata su ghiacciaio e sistema di legatura con i nodi a palla Formazione della cordata su ghiacciaio e sistema di legatura con i nodi a palla Esistono due tipi di cordata: la cordata da 2 e da 3 persone. La cordata più consigliata è quella composta da tre elementi

Dettagli

LA DISTANZA DA CENTRO RAPPRESENTA IL RAGGIO CISCUNA DELLE DUE PARTI IN CUI E DIVISA UNA CIRCONFERENZA SI CHIAMA ARCO

LA DISTANZA DA CENTRO RAPPRESENTA IL RAGGIO CISCUNA DELLE DUE PARTI IN CUI E DIVISA UNA CIRCONFERENZA SI CHIAMA ARCO LA CIRCONFERENZA LA CIRCONFERENZA E IL LUOGO DEI PUNTI EQUIDISTANTI DA UN PUNTO FISSO DETTO CENTRO LA DISTANZA DA CENTRO RAPPRESENTA IL RAGGIO UN SEGMENTO CHE CONGIUNGE DUE PUNTI DELLA CIRCONFERENZA SI

Dettagli

Misurazione della giacca Circonferenza del collo

Misurazione della giacca Circonferenza del collo Misurazione della giacca Circonferenza del collo Misurate la circonferenza nella parte più bassa del collo. Mantenete un dito all interno del metro da sarto. Larghezza delle spalle Questa misura si prende

Dettagli