no m e Te l e f o n o Pr o v e n i e n z a 2 Co n t i n u i t à As s i s t e n z i a l e s ì n o Re v Co g n o m e
|
|
- Sabina Amato
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sede Infermiere case manager Co g n o m e no m e cra C.F. Nato a il Do m i c i l i o n. p i a n o Cognome sul campanello telefono Re t e p a r e n t a l e Sig. Sig. Te l e f o n o Te l e f o n o Re t e a m i c a l e Sig. Sig. Te l e f o n o Te l e f o n o Medico di Medicina Generale Telefono Servizio s o c i a l e d e l Co m u n e d i as s i s t e n t e s o c i a l e 1 N. o r e s e t t i m a n a l i d i a s s i s t e n z a adest 1 Fisioterapista s ì n o Altri servizi (specificare ) In v a l i d i t à c i v i l e 1 s ì n o % ALTRO specificare Motivo dell attivazione Data / / Pr o v e n i e n z a 2 Co n t i n u i t à As s i s t e n z i a l e s ì n o Situazione alla presa in carico RISORSE/RETE As s i s t i to 3 Ba d a n t e PID SAD Famiglia Vo l o n t a r i Pr i v a t i Ne s s u n o Igiene personale Governo della casa Aiuto assunzione farmaci Sp e s a/pasto Alt r o: 1 Facoltativo (se noto ) 2 Ut i l i z z a r e i c o d i c i SIASI (e s. NESS, RSA, RPF, RCO, e c c...) 3 Se la persona è autonoma 1
2 Tipologia sanitaria dell utenza Sono previsti 3 campi per la tipologia sanitaria dell utenza, il primo obbligatorio e gli altri due facoltativi da utilizzare secondo la seguente codifica : DB0 diabetico compensato DB1 diabetico in fase di scompenso DB2 diabetico con insufficienza renale DB3 diabetico con scompenso cardiaco DB4 altro diabete DB5 p i e d e diabetico G11 post -stroke (da 0-12 mesi dall intervento) G13 vascolare/linfatico (problemi vascolari, ulcere agli arti inferiori) G14 i p e r t e n s i o n e G15 broncopneumopatia cronica ostruttiva G16 post intervento chirurgico : amputazione G17 post intervento : altro (f e r i t e, s t o m i e ) G18 n e o p l a s t i c o G19 altra patologia cronico -degenerativa in fase di riacutizzazione G20 altra patologia cronica degenerativa in fase di compenso G21 sindrome da allettamento/ipocinetica G22 etilismo G23 t o s s i c o d i p e n d e n z a G24 h i v G25 altra patologia (patologie non incluse negli altri gruppi) G27 demente/psichiatrico demente G28 demente/psichiatrico psichiatrico G31 demente/psichiatrico alzheimer G29 cardiopatia in f a s e d i s c o m p e n s o G30 cardiopatia in fase di compenso labile G32 terminale oncologico (aspettativa di vita fino a 6 mesi ) G33 t e r m i n a l e n o n o n c o l o g i c o (a s p e t tat i v a d i v i t a f i n o a 6 m e s i, d a inserire come tipologia secondaria collegata alla patologia principale) G34 insufficienza r e s p i r ato r i a (d a i n s e r i r e c o m e t i p o l o g i a s e c o n d a r i a ) L01 patologia apparato locomotore post -frattura femore L02 patologia apparato locomotore post artroprotesi programmate L03 patologia apparato locomotore altra post -acuzie L04 patologia apparato locomotore cronico degenerativa N01 n e u r o l o g i c o p o s t -a c u t o (d a 0-12 m e s i d a l l i n t e r v e n t o) l e s i o n i p e r i f e r i c h e N02 neurologico post -acuto (da 0-12 mesi dall intervento) mieloleso N03 neurologico post -acuto (da 0-12 mesi dall intervento) trauma cranico N05 neurologico post -acuto (da 0-12 mesi dall intervento) altro N04 sclerosi multipla, altre sclerosi e distrofie muscolari N06 neurologico cronico (dopo 12 mesi dall evento) evolutivo N07 neurologico cronico (dopo 12 mesi dall evento) stabilizzato TNI tipologia sanitaria non individuata Presenza di dolore (alla presa in carico ) sì no Terapia (per categoria farmaceutica ) Descrizione profilo clinico-assistenziale 2
3 Descrizione profilo clinico-assistenziale (s e g u e ) Descrizione PAI Pr o g r a m m a RISORSE/RETE As s i s t i to 4 Ba d a n t e PID SAD Famiglia Vo l o n t a r i Pr i v a t i Ne s s u n o Igiene personale Governo della casa Aiuto assunzione farmaci Sp e s a/pasto Alt r o: No t e 4 Se la persona è autonoma 3
4 Data e descrizione degli accessi, della tipologia di intervento e del monitoraggio 4
5 Data e descrizione degli accessi, della tipologia di intervento e del monitoraggio 5
6 Data e descrizione degli accessi, della tipologia di intervento e del monitoraggio 6
7 Data e descrizione degli accessi, della tipologia di intervento e del monitoraggio 7
8 Chiusura del SID Da t a c h i u s u r a / / p e r: g u a r i g i o n e rifiuta assistenza raggiunta autonomia ricovero in CdR d e c e s s o altro (specificare ) Si allega SCHEDA DI CHIUSURA del SID sì no Da t a / / firma 8
Un mondo: l Ospedalel
Un mondo: l Ospedalel Seminario interaziendale Nel problema c e c e Dott. Francesco Vercilli Direzione Medica di Presidio, Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia qualche dato di attività ANNO 2006 Degenza
DettagliIl sistema interaziendale della continuità assistenziale infermieristica a Trieste
Il sistema interaziendale della continuità assistenziale infermieristica a Trieste Struttura Complessa Servizio Infermieristico Aziendale Strutture Operative Distretto 1-2 - 3-4 Mislej M, Trabona R, Ballarin
DettagliL esperienza della continuità delle cure a Trieste. Dr.ssa Adele Maggiore Direttore Sanitario ASS 1 Triestina
L esperienza della continuità delle cure a Trieste Dr.ssa Adele Maggiore Direttore Sanitario ASS 1 Triestina La continuità assistenziale in campo oncologico. Al servizio del paziente MILANO 3 aprile 2012
DettagliPiano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio
Piano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Anno 2014 1. Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio CRITERI DI INCLUSIONE 1) età tra 0 1 anno e > 64 anni
DettagliUN PERCORSO DI RICERCA CONDIVISO DISTRETTO/RSA
UN PERCORSO DI RICERCA CONDIVISO DISTRETTO/RSA Progettazione Formazione infermieri rilevatori Periodo di rilevazione (6 giornate nel periodo aprile ottobre 2005) Confronto e dibattito durante la rilevazione
DettagliEsiti e qualità dell assistenza diabetologica.
Esiti e qualità dell assistenza diabetologica paolo.francesconi@ars.toscana.it Esiti e qualità dell assistenza diabetologica in Toscana: - la situazione in sintesi - confronto con le altre regioni - impatto
DettagliSchede indicatori socio-sanitari territoriali Proposta a cura del Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna
Schede indicatori socio-sanitari Proposta a cura del Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna Valutazione dell efficacia sanitaria delle attività Percentuale di ricoveri con degenza superiore
DettagliPROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA
PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie ortopediche Malattie reumatologiche Osteopatie da malattie endocrine Malattie ortopediche Patologia Accertamenti Patente A-B Patente C-D-E Idoneità Non idoneità
DettagliCASA DI RIPOSO ALESSANDRO CHIERICHETTI - Residenza protetta per anziani Gagliole (MC)
- Servizio Sanitario - SCHEDA DI ACCERTAMENTO DELLE CONDIZIONI DI NON AUTOSUFFICIENZA (deve essere compilata dal medico curante va riconsegnata con la domanda di ammissione) A) DATI ANAGRAFICI COGNOME
DettagliPDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017
PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete
DettagliImpatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.
Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di
DettagliIl PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo
RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN RETE Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo Significativo
DettagliOspedale di Chieti. Published on Regione Abruzzo - Portale Sanità (http://sanita.regione.abruzzo.it)
Published on Regione Abruzzo - Portale Sanità (http://sanita.regione.abruzzo.it) Home > Presidio Ospedaliero Clinicizzato "SS. Annunziata" Ospedale di Chieti Presidio Ospedaliero Clinicizzato "SS. Annunziata"
DettagliLA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO
LA FARMACIA: PRESIDIO ASSISTENZIALE DEL MALATO CRONICO Annarosa Racca Presidente Federfarma Lombardia Milano, 29 novembre 2017 MODELLO LOMBARDO: LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE REGIONE LOMBARDIA DA IL
DettagliINSERIMENTO DEI DATI PAZIENTE CON TERMINALE DI BORDO
INSERIMENTO DEI DATI PAZIENTE CON TERMINALE DI BORDO I dati paziente devono essere inseriti tramite Terminale di Bordo (TB) dopo aver consegnato il paziente in Pronto Soccorso. Cliccare sulla finestra
DettagliFNA 2016 "PROSPETTO A - GRADUATORIA ISTANZE DI CUI ALLA LETTERA A)"
FNA 2016 "PROSPETTO A - GRADUATORIA ISTANZE DI CUI ALLA LETTERA A)" N. COGNOME NOME PATOLOGIA CONTRIBUTO ECONOMICO N. ORE SAD SETTIMANALI PER 52 SETTIMANE NOTE 1 D L D A LEUCOENCEFALOPATIA DIFFUSA CON
DettagliREGIONE CALABRIA - ASP COSENZA
SCHEDA DI PROPOSTA PER L'ACCESSO Al SERVIZI TERRITORIALI Distretto socio-assistenziale n. 1 di Cosenza REGIONE CALABRIA - ASP COSENZA Scheda di proposta di accesso ai servizi territoriali (parte generale
DettagliCure Domiciliari: l esperienza dell ASP di Ragusa
Cure Domiciliari: l esperienza dell ASP di Ragusa Dott. Salvatore Brugaletta Direttore Distretto Sanitario di Ragusa ASP Ragusa Scenario Aziendale L A S P di Ragusa abbraccia un territorio, che comprende
DettagliLINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I.
LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative 4. Responsabilità 5. Bibliografia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da 1 15.01.2011
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliI percorsi di cura e assistenza
UNIVERSITA DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità 4 I percorsi di cura e assistenza CdL in Medicina e Chirurgia 5 anno a.a. 2015-2016 1/19 Definizione Un percorso di cura
DettagliI progetti della Regione Toscana sul Paziente Complesso. Paolo Francesconi
I progetti della Regione Toscana sul Paziente Complesso Paolo Francesconi Nuova Sanità d Iniziativa: nuovi target e nuovi modelli Pazienti complessi high risk / high cost Modello di Care e Case Management
DettagliOfferta formativa a.a. 2015/2016 Scuola di specializzazione in GERIATRIA Classe: Medicina Clinica Generale e Specialistica
Offerta formativa a.a. 2015/2016 Scuola di specializzazione in GERIATRIA Classe: Medicina Clinica Generale e Specialistica TAF Ambiti Cod_ssd SSD CFU1L CFU1T CFU2L CFU2T CFU3L CFU3T CFU4L CFU4T TOT L TOT
DettagliIntensità di cura: esperienza delle UU.OO di Medicina Interna di Trento e Rovereto
Intensità di cura: esperienza delle UU.OO di Medicina Interna di Trento e Rovereto Stefano Toccoli Ilaria Nannini IX Congresso Nazionale ANIMO Bologna, 11 maggio 2014 I sottoscritti STEFANO TOCCOLI e ILARIA
DettagliCostruzione di un indicatore prognostico di ospedalizzazioni ripetute nella Regione Lazio
Costruzione di un indicatore prognostico di ospedalizzazioni ripetute nella Regione Lazio A. Lallo, P. Schifano, A. Bargagli, N. Agabiti, P. Michelozzi Dipartimento Epidemiologia del SSR Regione Lazio
DettagliVilla Puricelli R.S.A. Casa Cardinal G. Lercaro Casa Albergo Villa Puricelli Piazza Puricelli, Bodio Lomnago (VA) SCHEDA DI INSERIMENTO
SCHEDA DI INSERIMENTO 1 SCHEDA DI INSERIMENTO RSA CDI RICHIESTA INVALIDITÀ CERTIFICAZIONE DEL MEDICO CURANTE Informazioni anagrafiche Nome.. Cognome. C.F... Nato a il././..residente a.. via/piazza n...
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliPercorsi di innovazione nelle cure primarie Parma 21-22 ottobre 2011
Percorsi di innovazione nelle cure primarie Parma 21-22 ottobre 2011 Fabia Franchi Responsabile Servizio Assistenziale Tecnico e Riabilitativo AUSL di Bologna IL CONTESTO DELL AUSL DI BOLOGNA Superficie
DettagliPercorsi assistenziali del territorio; l esperienza dell area bolognese
Percorsi assistenziali del territorio; l esperienza dell area bolognese Maria Cristina Pirazzini Servizio Assistenziale Tecnico e Riabilitativo Dipartimento Cure Primarie Le Reti Assistenziali e il Case
DettagliCRF SCHEDA RACCOLTA DATI
Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva
DettagliValutazione, pianificazione e monitoraggio incontro programmato Documentazione domiciliare copia o estratto
Aggiornamento delle modalità per la prescrizione e l attivazione dell ADI con Credit o Voucher socio-sanitario in applicazione alle nuove indicazioni regionali in merito al monitoraggio ministeriale dell
DettagliLa produzione della home care nei Distretti: esperienze e testimonianze Cure Domiciliari: l esperienza dell ASP di Ragusa
La produzione della home care nei Distretti: esperienze e testimonianze Cure Domiciliari: l esperienza dell ASP di Ragusa Dott. Salvatore Brugaletta Roma 24 maggio 2013 Scenario Aziendale L A S P di Ragusa
DettagliL ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI
L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L attività del medico di medicina generale Modena, 24 febbraio 2007 ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI Assistenza domiciliare integrata
DettagliLO SVILUPPO DELLA CASA DELLA SALUTE: IL LAVORO IN TEAM
LO SVILUPPO DELLA CASA DELLA SALUTE: IL LAVORO IN TEAM Le professioni sanitarie assistenziali nelle cure primarie: alcune esperienze in Regione Ferrara, 10 Aprile 2013 Maria Rolfini Direzione generale
DettagliSistema Epidemiologico Regionale Settore Farmaceutico Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie. Montecchio Precalcino, 30/06/2015
Strumenti per il monitoraggio epidemiologico della qualità clinica dell assistenza al paziente diabetico nella Regione del Veneto attraverso i dati amministrativi Montecchio Precalcino, 30/06/2015 Sistema
DettagliLa Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura
La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura L Organizzazione dell Assistenza territoriale agli Anziani nei sistemi sanitari regionali
DettagliPiano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute
Piano di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute AZIONI 1. Individuazione dei soggetti fragili da inserire nel percorso di monitoraggio CRITERI DI INCLUSIONE 1) età tra 0 1 anno e > 64 anni 2)
DettagliAGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
AGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Programma Nazionale Esiti Azienda ULSS 12 Veneziana 27 giugno 2013 Valutazione osservazionale dell efficacia teorica di interventi sanitari Valutazione
DettagliContinuità assistenziale infermieristica tra Pronto Soccorso dell AOU Ospedali Riuniti di Trieste e infermieri di comunità dei Distretti Sanitari
Continuità assistenziale infermieristica tra Pronto Soccorso dell AOU Ospedali Riuniti di Trieste e infermieri di comunità dei Distretti Sanitari deliberazione n. 12 del 9 gennaio 2009 Oggetto: implementazione
DettagliQuestionario per la persona con diabete che ha avuto un ricovero in Ospedale (nel periodo dal 1/1/2010 ad oggi)
Questionario per la persona con diabete che ha avuto un ricovero in Ospedale (nel periodo dal 1/1/2010 ad oggi) A - Compilatore (per età inferiore a 18 anni può essere compilato da uno dei genitori) persona
Dettagliil contesto epidemiologico in Emilia Romagna
L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza
DettagliLa centrale operativa nell organizzazione del nuovo Distretto. Incontro CARD San Bonifacio 13 XII 2013
La centrale operativa nell organizzazione del nuovo Distretto Incontro CARD San Bonifacio 13 XII 2013 Dalla multidimensionalità al Riconoscimento di Interdipendenze.interconnessioni Nodi e non solo RISOLVERLI
DettagliOsservatorio ARNO Diabete Veneto
Osservatorio ARNO Veneto Ricoveri, prestazioni specialistica e costi Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo Università e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Dichiarazione
DettagliLogiche e strumenti di misurazione e rendicontazione delle cronicità
Logiche e strumenti di misurazione e rendicontazione delle cronicità Eleonora Corsalini, CeRGAS Bocconi Stefania Mele, CeRGAS Bocconi CONGRESSO CARD Padova, 17 Settembre 2010 1 Il quadro di riferimento
DettagliGERIATRIA. Medica. Numero Iscrivibili (facente riferimento alla Rete formativa della Scuola) a. Ordinari b. Laureati non medici
Scuola di specializzazione in GERIATRIA Denominazione (denominazione in inglese) Area Sotto-area (solo per l area dei servizi clinici) Classe Obiettivi formativi e descrizione (da indicare quelli presenti
Dettagli20/04/ % 41% 49% 54% Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni (struttura di ricovero).
ACCESSI P.Re.Val.E. 2011-2015 Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni (struttura di ricovero). Lazio 2008-2015 Gli indicatori sviluppati nell ambito del PReValE 2269 rappresentano
DettagliPresentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA
DettagliAspetti epidemiologici ed economici delle persone con patologie croniche in Alto Adige
Aspetti epidemiologici ed economici delle persone con patologie croniche in Alto Adige Epidemiologische Beobachtungsstelle / Osservatorio Epidemiologico Paola Zuech Bolzano, 2 dicembre 2016 Sviluppo demografico
DettagliIl Ruolo dell Infermiere nel network
Il Ruolo dell Infermiere nel network Una testimonianza multidisciplinare dello scompenso cardiaco Ercole Vellone, PhD, FESC Ricercatore di Scienze infermieristiche Università di Roma Tor Vergata INCONTRO
DettagliL ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica
29 L ambulatorio vulnologico a gestione infermieristica di Roberta Mazzoni e Cristina Fabbri DEFINIZIONE DELLA POSIZIONE LIVELLO Infermiere Esperto in cura delle ferite (wound care). Ds. DEBITO ORARIO
DettagliI Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento
Bologna 18 maggio 2016 I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Marina Ferri Servizio farmaceutico APSS Trento Dati di contesto 537.416 abitanti 363 MMG 78 PdF 7 ospedali 2.141 posti letto
DettagliSCHEDA DI INSERIMENTO. Nato a il / / Residente via/piazza n
SCHEDA DI INSERIMENTO RSA AA CDI MINIALLOGGI CERTIFICAZIONE DEL MEDICO CURANTE RICHIESTA DI INVALIDITA Informazioni anagrafiche Nome Cognome Nato a il / / Residente via/piazza n Anamnesi patologica remota
DettagliCorso di Aggiornamento in Pneumo Cardiologia
ACCP Capitolo Italiano Corso di Aggiornamento in Pneumo Cardiologia Direttori del Corso Enrico Clini, Alfredo Potena Ferrara Programma FERRARA 08.30 Registrazione dei Partecipanti Direttori del Corso Enrico
DettagliLe Case delle Salute in Emilia-Romagna: COSA SONO
Le Case delle Salute in Emilia-Romagna: COSA SONO Servizio Assistenza Territoriale Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Regione Emilia-Romagna Convegno Il ruolo del terzo settore nelle
DettagliLE ULCERE degli arti inferiori Problemi da Risolvere e linee Guida
San Donà di Piave, 11 Giugno 2004 LE ULCERE degli arti inferiori Problemi da Risolvere e linee Guida 1 Chirrugia Casa di Cura Rizzola Inquadramento del problema EZIOLOGIA I problemi vascolari legati a
DettagliRicoveri ospedalieri del pz con demenza
Ricoveri ospedalieri del pz con demenza Nel biennio 2013/14 su un totale di 402 DP, il 13% ha riguardato ricoveri per persone con diagnosi di M. di Alzheimer, demenza senile o di grave deterioramento cognitivo
DettagliSCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ
CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti
DettagliL ITER DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO NELLA PREVENZIONE E NELLA CURA DELLE ULCERE DEL PIEDE DIABETICO
PER INFORMAZIONI E ISCR IZIONI CONSULTARE IL SITO www.aiuc.it Segreteria Scientifica C. Solinas (Resp. Scientifico), U. Bovone, A. Farris, A. Pestarino, G. Colombo, V. Ruvolo, M. Martolini, D. Airaldi,
DettagliPercorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.
Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una
DettagliCURARE A CASA Aspetti organizzativi clinici e relazionali di interesse per il Medico di Medicina Generale
CURARE A CASA Aspetti organizzativi clinici e relazionali di interesse per il Medico di Medicina Generale Casi e case Reggio Emilia, 19 e 26 maggio 2010 Anna Anna sa che morirà presto e ne parla con lucidità
DettagliFondazione Residenza Berardi Manzoni onlus Via S. Bernardino, 63/B Roncadelle (Bs) SERVIZIO RICHIESTA DI AMMISSIONE PRESSO IL SERVIZIO
SERVIZIO RICHIESTA DI AMMISSIONE PRESSO IL SERVIZIO ALLOGGI PROTETTI SIGNOR /A SESSO M F MEDICO TESSERA SANITARIA NATO / A A IL COMUNE DI RESIDENZA DOMICILIO PERSONA DI RIFERIMENTO RECAPITI TELEFONICI
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE CLINICA ASSISTENZIALE PER RICOVERO PRESSO LE CURE SUB-ACUTE. Cognome e Nome.. Data di Nascita... Sesso M F
Allegato n 1 rev.2 Ospedale S.S. Annunziata - Varzi U.O.C di Medicina Interna Attività di Cure Sub-Acute Direttore dott. Vittorio Perfetti Tel. 0383-547330 fax 0383 547314 SCHEDA DI VALUTAZIONE CLINICA
DettagliLA RETE OSPEDALE-TERRITORIO PER LA LOTTA AL DOLORE
LA RETE OSPEDALE-TERRITORIO PER LA LOTTA AL DOLORE 23 MAGGIO 2012 BOLOGNA Relatore: Penna Pietro Giuseppe MMG Referente d area Hospice e Case Protette Nel 1989 nasce nell area Nord della provincia di Reggio
Dettagli58 CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA ITALIANA DI GERONTOLOGIA E GERIATRIA TORINO NOVEMBRE 2013
58 CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA ITALIANA DI GERONTOLOGIA E GERIATRIA TORINO 27-30 NOVEMBRE 2013 L IPOGLICEMIA NEL PAZIENTE ANZIANO DIABETICO: IMPORTANZA NELLA GESTIONE E NELLE COMPLICANZE DIABETICHE. STUDIO
DettagliPROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia
DettagliALGORITMO PER LA STIMA NELLE PERSONE CON DIABETE ATTRAVERSO LE SDO. Flavia Lombardo
ALGORITMO PER LA STIMA DELLE AMPUTAZIONI NELLE PERSONE CON DIABETE ATTRAVERSO LE SDO Flavia Lombardo LE AMPUTAZIONI NELLE PERSONE CON DIABETE: UN INDICATORE DI QUALITÁ DELL ASSISTENZA Il diabete è una
DettagliMaria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA
Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA NUMERI VITA MEDIA IN ITALIA : M 80,1 F 84,7 anni Nel 2030 il 21x1000 sara ultranovantenne Nel 2050 il 30% della popolazione > 65 anni numero di anziani
DettagliLa Gestione Integrata del Diabete tipo 2
La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 Franco Ghini Referente Area ospedaliera Azienda USL Modena Direttore Sanitario: Andrea Guerzoni ASSISTENZA INTEGRATA... Ospedale Dietista PAZIENTE Team diabetologico
DettagliControllo sanitario Questionario anamnestico
Controllo sanitario Questionario anamnestico Nome Cognome data di nascita Indirizzo Città Prov Telefono Cellulare altezza (cm) peso (kg) professione attuale Medico curante dott. Fuma? Se si quante sigarette
DettagliB.I.N.A.H. DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI SCHEDA N. / AUSL n. Distretto
1 DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI SCHEDA N._/ AUSL n. Distretto B.I.N.A.H SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA NON AUTOSUFFICIENZA PER ANZIANI NON ISTITUZIONALIZZATI SCHEDA SOCIO-ANAGRAFICA Cognome
DettagliProtocollo d intesa sul sistema interaziendale della continuità assistenziale infermieristica 1
Protocollo d intesa sul sistema interaziendale della continuità assistenziale infermieristica 1 tra gli infermieri dei distretti,tutti i reparti ospedalieri ed il servizio di Pronto Soccorso Rev. 02 1
DettagliLa fase dell Emergenza ASL Rieti Ospedale De Lellis
La fase dell Emergenza ASL Rieti Ospedale De Lellis Ore 4.50 - primo briefing del Direttore Sanitario Aziendale su diramazione allerta con Direzione Medica di Presidio, DEA, Direzione infermieristica,
DettagliLa Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi
DettagliL identificazione precoce in ospedale Applicazione di interrai Contact Assessment nel protocollo di dimissione protetta.
L identificazione precoce in ospedale Applicazione di interrai Contact Assessment nel protocollo di dimissione protetta Tiziana Bacelli Direzione regionale Salute e Coesione sociale Servizio Mobilità sanitaria
DettagliCRESCERE e MIGLIORARE insieme
un percorso per CRESCERE e MIGLIORARE insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr.ssa Désirée Merlini 1 NUOVI COMPITI DEL MMG RUOLO DEL MMG NELLE CURE DOMICILIARI DEL FUTURO LE MEDICINE DI GRUPPO CRITICITA LA SCENA
DettagliFREDIANI Roberto 02/10/1950 Direttore SOC Medicina Interna ASL DI OMEGNA Dirigente ASL II fascia - SOC Medicina Interna
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Fax dell ufficio E-mail istituzionale FREDIANI Roberto 02/10/1950 Direttore SOC Medicina
DettagliDIRETTIVO SIMEU PUGLIA. Documento di indirizzo per l Osservazione Breve
DIRETTIVO SIMEU PUGLIA Documento di indirizzo per l Osservazione Breve 1 L Osservazione Breve L O.B. è la gestione clinica protratta da parte del Pronto Soccorso di pazienti ai fini di un corretto inquadramento
DettagliMORTALITÀ A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DEL FEGATO PROTOCOLLO OPERATIVO
MORTALITÀ A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DEL FEGATO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di morti a trenta giorni dall intervento
DettagliDRG s: risposta compatibile con la medicina della complessità? Anna Micaela Ciarrapico Università di Roma Tor Vergata
DRG s: risposta compatibile con la medicina della complessità? Anna Micaela Ciarrapico Università di Roma Tor Vergata DRG s Metodo adeguato di valutazione, valorizzazione e gestione della complessità??
DettagliLa Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale. Giuseppina Rossi
La Gestione Integrata del Paziente con Diabete di Tipo 2: Linee Guida Regionali e Protocollo Locale Giuseppina Rossi Parma, 2 ottobre 2010 Agenda La Gestione Integrata Le Linee Guida Regionali Il Protocollo
DettagliStato dell arte dell assistenza ad alta intensità nella. Regione Lazio. Gianni Vicario. Direzione Salute e Politiche Sociali.
Stato dell arte dell assistenza ad alta intensità nella Regione Lazio Gianni Vicario Direzione Salute e Politiche Sociali Regione Lazio Assistenza Domiciliare: percentuale di persone di età => 65 anni
DettagliLa gestione del paziente con patologie degenerative neurologiche
SIMPOSIO CONGIUNTO SNO/SIN - SIMG La gestione del paziente con patologie degenerative neurologiche Dott. Edoardo Nassini Medico di Medicina Generale SIMG Grosseto Piano Nazionale Delle Cronicita L evoluzione
DettagliPIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE DIALISI DOMICILIARE (P.A.I.D.D.) PROPOSTA di supporto al trattamento dialitico domiciliare
Allegato C) Al Direttore del Distretto di dell Azienda Sanitaria Locale PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE DIALISI DOMICILIARE (P.A.I.D.D.) PROPOSTA di supporto al trattamento dialitico domiciliare Cognome
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliIntercettare il paziente con bisogni palliativi. Dr. Marco Barchetti
Intercettare il paziente con bisogni palliativi Dr. Marco Barchetti Considerazioni Nella pratica clinica quotidiana si rende sempre più necessaria l identificazione di criteri clinici che conducano a considerare
DettagliAllegato 1 al Bando Rep. 65/2016
. 1 8903 80161 ANESTESIOLOGIA I - 80161 denominazione Modulo didattico SSD Ins ANESTESIOLOGIA I - DIDATTICA modulo base di anestesia generale : gestione vie aeree, accessi venosi e arteriosi, ventilazione
DettagliFERRARA, 7 FEBBRAIO 2017 REV 1
FERRARA, 7 FEBBRAIO 2017 REV 1 1 2 3 Area clinica Nome dell indicatore N % GREZZA % ADJ % ITALIA RR ADJ P-VALUE Area Cardiovascolare / Sistema Cardiocircolatorio 1 Infarto Miocardico Acuto: mortalità a
DettagliDistretto 2. Cerveteri. Direttore di Distretto. Dott.ssa Clara Zaccari. Telefono : 06/ ( Centralino ) Fax : 06/
Distretto 2 Il distretto F2 comprende i comuni di Cerveteri e Ladispoli CUP DELLA REGIONE LAZIO - Numero verde 803333 tutti i giorni dalle ore 7,30 alle ore 19,30; Sabato dalle 7,30alle ore 13,00 Al momento
DettagliL ipertensione arteriosa
Salute e invecchiamento attivo in L ipertensione arteriosa L ipertensione arteriosa è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di patologia cardio-cerebrovascolare e, di conseguenza, è associata
DettagliCCM: la valutazione dell efficacia degli interventi sanitari e socio- sanitari sul territorio.
CCM: la valutazione dell efficacia degli interventi sanitari e socio- sanitari sul territorio paolo.francesconi@ars.toscana.it con SCOMPENSO CARDIACO A Indicatori di processo: livelli di adesione a raccomandazioni
Dettaglicongresso nazionale ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa
congresso nazionale 2011 27-29 ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa Via Sassonia, 30 47922 Rimini Tel. 0541/305857 Fax 0541/305842 a.bottaro@adriacongrex.it www.adriacongrex.it
DettagliCaso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo»
Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Uomo 64 anni Diabetico NID Obeso Cardiopatia ischemica Ipertensione arteriosa Ipercolesterolemia Sindrome delle apnee ostruttive notturne
DettagliNUCLEO A VALENZA RIABILITATIVA
Opere Pie d Onigo - Pederobba (TV) NUCLEO A VALENZA RIABILITATIVA Via Roma 65 Per ricoveri tel. 0423 694711-7-8 fax 0423 694710 segreteria@operepiedionigo.it http://www.operepiedionigo.it/ - Medico Nucleo
DettagliDIALISI DOMICILIARE ASSISTITA Dr Ugo Teatini
DIALISI DOMICILIARE ASSISTITA Dr Ugo Teatini CReG - Chronic Related Group - prevede percorsi assistenziali personalizzati per le patologie croniche, per seguire al meglio i pazienti affetti da patologie
DettagliRICHIESTA D INSERIMENTO IN R.S.A.
R.S.A. il Melograno Alla c.a. della Direzione della Residenza Sanitaria Assistenziale il Melograno Via Ovada, 120 15072 Portanova di Casalcermelli (AL) Email: melograno@rsailmelograno.it Tel: 0131279604
DettagliKatia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini
Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi
DettagliIl paziente con multimorbilità: il punto di vista del MMG. Dott. David Coletta - Empoli
Il paziente con multimorbilità: il punto di vista del MMG Dott. David Coletta - Empoli Il cambiamento di paradigma I bisogni di salute della popolazione e lo stato di benessere percepito hanno subito un
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliProgetto Modernizzazione N.O.A.
Progetto Modernizzazione N.O.A. Programmi Diagnostico-Terapeutici per Diabetici in Gestione Integrata D.Pelizzola (Coordinamento Diabetologie Aziendali) Prevalenza 5,9% Assetto 2009 G.I. Diabete Ferrara
Dettagli