ELENCO INIZIATIVE. Pagina: 6
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- Pietro Gabriele Longo
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1 ELENCO INIZIATIVE CODICE TITOLO MODULI ORE TOTALI ORE FAD 1 Nuovo ruolo e posizionamento degli intermediari finanziari Banking Union: dal progetto all impatto sul sistema finanziario italiano Modelli organizzativi per la governance ed i controlli sugli intermediari bancari e finanziari Il percorso verso il NAC di Basilea 3: vincoli e opportunità NAC di Basilea 3, risk management e gestione del credito: CORSO BASE NAC di Basilea 3, risk management e gestione del credito: CORSO AVANZATO IL CONTROLLO DEI RISCHI NELL AFFIDAMENTO - Corso Base IL CONTROLLO DEI RISCHI NELL AFFIDAMENTO - Corso Avanzato DAL MONITORAGGIO DEL RISCHIO DI CREDITO AI NUOVI STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLA CRISI D IMPRESA CORSO BASE 10 DAL MONITORAGGIO DEL RISCHIO DI CREDITO AI NUOVI STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLA CRISI D IMPRESA CORSO AVANZATO Pagina: 6
2 3. INIZIATIVE FORMATIVE Progetto Formativo N. 1 TITOLO DEL PROGETTO Nuovo ruolo e posizionamento degli intermediari finanziari TEMATICA Contabilità, finanza ARGOMENTO Il nuovo ruolo intermediari finanziari, bancari ed assicurativi alla luce della nuova economia collaborativa REFERENTE DELL'INIZIATIVA - Persona Referente dell'iniziativa Raggi - Alfredo - Telefono E - Mail direzione@interformhr.it NUMERO EDIZIONI 1 OBIETTIVI DELL'INTERVENTO Il progetto si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti e le nozioni di base per poter valutare in modo autonomo le informazioni relative agli scenari macroeconomici ed al relativo impatto sull operatività degli intermediari finanziari. In particolare vengono disegnati il perimetro di riferimento delle competenze della Banca Centrale Europea e di quelle nazionali e l impatto delle condizioni ambientali sui risultati economici e patrimoniali delle banche. La dinamica del corso viene aggiornata con riferimento alle condizioni cicliche del momento di erogazione, fermo restando la metodologia generale di studio delle condizioni e dei modelli proposti. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Lo sviluppo dell attuale crisi economica I fattori anomali di questa crisi rispetto alle precedenti e l esigenza di soluzioni differenti Gli effetti delle scelte delle Banche Centrali sullo scenario dell economia I rischi della messa in opera del QE e delle altre misure non convenzionali Lo scenario della politica economica e l impatto sulla economicità strutturale degli intermediari L impatto della condizione negativa o bassa dei tassi d interesse sulla stabilità degli intermediari Analisi comparate del comportamento delle banche nel corso del La valutazione degli scenari locali, nazionali e internazionale in relazione alla dimensione degli intermediari METODOLOGIE FORMATIVE Le metodologie adottate saranno funzionali alla tipologia dei contenuti da illustrare, al livello di conoscenza che i partecipanti hanno degli stessi, alla tipologia di risultati attesi predefiniti. Il percorso prevede pertanto un adeguato mix di diverse metodologie: lezioni frontali, discussioni guidate, discussioni di casi, analisi di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo. Il docente, in base ai fattori sopra riportati calibrerà l adozione delle metodologie e quindi pondererà l adozione di metodologie più vicine alla trasmissione del sapere (lezioni frontali e discussioni guidate, discussioni di casi) e quindi più centrate sul ruolo del docente, con metodologie più orientate alla sperimentazione (analisi e sperimentazione di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo), e quindi più centrate sul ruolo del partecipante. Nello specifico la formazione si svolgerà tramite ore di aula, discussioni di casi e analisi di bilancio comparato delle banche Pagina: 7
3 RISULTATI ATTESI DALL'INTERVENTO FORMATIVO Al termine del percorso formativo i partecipanti dovranno avere gli strumenti e le nozioni di base per poter valutare in modo autonomo le informazioni relative agli scenari macroeconomici ed al relativo impatto sull operatività degli intermediari finanziari. In particolare vengono disegnati il perimetro di riferimento delle competenze della Banca Centrale Europea e di quelle nazionali e l impatto delle condizioni ambientali sui risultati economici e patrimoniali delle banche. La dinamica del corso viene aggiornata con riferimento alle condizioni cicliche del momento di erogazione, fermo restando la metodologia generale di studio delle condizioni e dei modelli proposti. PROCESSO DI RILEVAZIONE DELLA QUALITA' FORMATIVA Il grado di soddisfazione dei corsi e la certezza del trasferimento delle nozioni contenute nel programma formativo possono essere assicurate attraverso un attenta attività di verifica del rispetto dei contenuti formativi, della risposta dei partecipanti rispetto all apprendimento e alle nozioni presentate durante i corsi. Affinché la valutazione possa effettivamente esplicare il suo ruolo strategico di supporto alla formazione, deve essere concepita come processo, da sviluppare in parallelo a quello formativo anche attraverso una serie di controlli e verifiche. La metodologia prescelta per la realizzazione della valutazione in oggetto, prevede la somministrazione di un questionario di gradimento. In questo modo il personale coinvolto in formazione diventa parte attiva del piano stesso. Il Questionario intende individuare il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto agli aspetti organizzativi e qualitativi del corso. Saranno utilizzate delle tabelle a punteggio che richiedono la compilazione da parte dei partecipanti e riportano un grado di valutazione di riferimento. I questionari riportano un elenco di domande alle quali i partecipanti saranno invitati a fornire risposte indicando un punteggio per ciascuna domanda, facendo riferimento ad una graduatoria di gradimento da 1 a 5 nella quale il numero maggiore rappresenta il livello di gradimento maggiore. L analisi dei risultati che emergeranno dalla somministrazione dei questionari sarà oggetto della valutazione finale e fornirà i dati necessari per comprendere il grado di soddisfazione dei discenti e fornire gli indicatori per gli eventuali correttivi da applicare in futuro. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Si prevede la compilazione di un QUESTIONARIO PRE-CORSO somministrato nella fase iniziale del singolo modulo, ed in tal modo verificare il livello conoscenza presente nei singoli e nel gruppo di partecipanti e quindi consentire la calibrazione del corretto mix di contenuti/metodologia da parte del docente. Si prevede inoltre la somministrazione di un QUESTIONARIO POST-CORSO (sostanzialmente identico o paragonabile al QUESTIONARIO DI PRE-CORSO) somministrato nella fase finale del modulo. In tal modo è possibile verificare le conoscenze acquisite dai partecipanti durante il modulo. Si prevede inoltre la possibilità di compilare on-line un questionario di verifica dopo tre mesi dell intervento. I. partecipanti riceveranno un feed back sulla correttezza delle loro risposte. TIPOLOGIA ATTESTATO Attestato/Certificato di Frequenza/Partecipazione SEDE/I DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' FORMATIVA - Italia Sede The European House - Ambrosetti Indirizzo Via Albani 27 Località Milano Pagina: 8
4 4. ARTICOLAZIONE DELL'INTERVENTO FORMATIVO TITOLO DEL MODULO Nuovo ruolo e posizionamento degli intermediari finanziari DURATA ORE MODULO 24 ARGOMENTO DEL MODULO Lo sviluppo dell attuale crisi economica;i fattori anomali di questa crisi rispetto alle precedenti e l esigenza di soluzioni differenti;gli effetti delle scelte delle Banche Centrali sullo scenario dell economia;i rischi della messa in opera del QE e delle altre misure non convenzionali; Lo scenario della politica economica e l impatto sulla economicità strutturale degli intermediari;l impatto della condizione negativa o bassa dei tassi d interesse sulla stabilità degli intermediari MODALITA' FORMATIVA - DESCRIZIONE - ORE - Aula Training on the job Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio Partecipazioni a circoli di qualità o gruppi di auto-formazione Formazione a distanza sincrona Formazione a distanza asincrona Partecipazioni a convegni, workshop o presentazione di prodotti servizi Altre Modalità - 0 Pagina: 9
5 Progetto Formativo N. 2 TITOLO DEL PROGETTO Banking Union: dal progetto all impatto sul sistema finanziario italiano TEMATICA Contabilità, finanza ARGOMENTO Banking union REFERENTE DELL'INIZIATIVA - Persona Referente dell'iniziativa Raggi - Alfredo - Telefono E - Mail direzione@interformhr.it NUMERO EDIZIONI 1 OBIETTIVI DELL'INTERVENTO Il programma percorre i contenuti del progetto di Unione Bancaria predisposto dalle Autorità Comunitarie nel suo disegno complessivo di azioni autorizzative, di controllo mandamentale e di vigilanza prudenziale, individuando le scelte di armonizzazione necessarie, gli impatti che ne conseguono ((per semplificazione e per aggravamento) per le banche italiane e gli impatti che derivano sulle condizioni strutturali attuali di specifiche situazioni di banche e intermediari finanziari indirizzati verso differenti andamenti gestionali DESCRIZIONE DEI CONTENUTI Il percorso logico: MEC, CEE, UEM, Euro, Unione Bancaria e Unione dei Mercati dei Capitali Il meccanismo unico di supervisione (SSM) La segmentazione delle banche nazionali per dimensione e l azione della vigilanza europea Asset quality review, stress test e SSM: il percorso logico e l impatto sulle gestioni bancarie L armonizzazione delle discipline di vigilanza prudenziale e dei requisiti patrimoniali e gestionali La scelta dimensionale delle banche, le conseguenze operative e il percorso di armonizzazione Analisi differenziale delle politiche di vigilanza della BCE e della BdI Aspetti applicativi del principio della proporzionalità nella funzione di vigilanza Approfondimenti tematici di SSM: - La disciplina della solidità patrimoniale - La disciplina del bail in nella gestione delle crisi bancaria - La normativa sulla gestione della crisi di imprese e le procedure concorsuali - La gestione del mercato unico dei capitali - Meccanismi comunitari per la gestione dei pagamenti e della tesoreria bancaria METODOLOGIE FORMATIVE Le metodologie adottate saranno funzionali alla tipologia dei contenuti da illustrare, al livello di conoscenza che i partecipanti hanno degli stessi, alla tipologia di risultati attesi predefiniti. Il percorso prevede pertanto un adeguato mix di diverse metodologie: lezioni frontali, discussioni guidate,, discussioni di casi, analisi di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo). Il docente, in base ai fattori sopra riportati calibrerà l adozione delle metodologie e quindi pondererà l adozione di metodologie più vicine alla trasmissione del sapere (lezioni frontali e discussioni guidate, discussioni di casi) e quindi più centrate sul ruolo del docente, con metodologie più orientate alla sperimentazione (analisi e sperimentazione di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo), e quindi più centrate sul ruolo del partecipante. Nello specifico la formazione si svolgerà tramite ore di Aula, Applicazione operativa dei modelli di AQR e Stress Test con simulazione Analisi dell impatto dell applicazione delle diverse direttive europee. RISULTATI ATTESI DALL'INTERVENTO FORMATIVO Pagina: 10
6 Il programma ha la finalità di percorrere i contenuti del progetto di Unione Bancaria predisposto dalle Autorità Comunitarie nel suo disegno complessivo di azioni autorizzative, di controllo mandamentale e di vigilanza prudenziale, individuando le scelte di armonizzazione necessarie, gli impatti che ne conseguono (per semplificazione e per aggravamento) per le banche italiane e gli impatti che derivano sulle condizioni strutturali attuali di specifiche situazioni di banche e intermediari finanziari indirizzati verso differenti andamenti gestionali. PROCESSO DI RILEVAZIONE DELLA QUALITA' FORMATIVA Il grado di soddisfazione dei corsi e la certezza del trasferimento delle nozioni contenute nel programma formativo possono essere assicurate attraverso un attenta attività di verifica del rispetto dei contenuti formativi, della risposta dei partecipanti rispetto all apprendimento e alle nozioni presentate durante i corsi. Affinché la valutazione possa effettivamente esplicare il suo ruolo strategico di supporto alla formazione, deve essere concepita come processo, da sviluppare in parallelo a quello formativo anche attraverso una serie di controlli e verifiche. La metodologia prescelta per la realizzazione della valutazione in oggetto, prevede la somministrazione di un questionario di gradimento. In questo modo il personale coinvolto in formazione diventa parte attiva del piano stesso. Il Questionario intende individuare il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto agli aspetti organizzativi e qualitativi del corso. Saranno utilizzate delle tabelle a punteggio che richiedono la compilazione da parte dei partecipanti e riportano un grado di valutazione di riferimento. I questionari riportano un elenco di domande alle quali i partecipanti saranno invitati a fornire risposte indicando un punteggio per ciascuna domanda, facendo riferimento ad una graduatoria di gradimento da 1 a 5 nella quale il numero maggiore rappresenta il livello di gradimento maggiore. L analisi dei risultati che emergeranno dalla somministrazione dei questionari sarà oggetto della valutazione finale e fornirà i dati necessari per comprendere il grado di soddisfazione dei discenti e fornire gli indicatori per gli eventuali correttivi da applicare in futuro. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Si prevede la compilazione di un QUESTIONARIO PRE-CORSO somministrato nella fase iniziale del singolo modulo, ed in tal modo verificare il livello conoscenza presente nei singoli e nel gruppo di partecipanti e quindi consentire la calibrazione del corretto mix di contenuti/metodologia da parte del docente. Si prevede inoltre la somministrazione di un QUESTIONARIO POST-CORSO (sostanzialmente identico o paragonabile al QUESTIONARIO DI PRE-CORSO) somministrato nella fase finale del modulo. In tal modo è possibile verificare le conoscenze acquisite dai partecipanti durante il modulo. Si prevede inoltre la possibilità di compilare on-line un questionario di verifica dopo tre mesi dall intervento. I. partecipanti riceveranno un feed back sulla correttezza delle loro risposte. TIPOLOGIA ATTESTATO Attestato/Certificato di Frequenza/Partecipazione SEDE/I DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' FORMATIVA - Italia Sede The European House - Ambrosetti Indirizzo Via F. Albani, 21 Località Milano Pagina: 11
7 4. ARTICOLAZIONE DELL'INTERVENTO FORMATIVO TITOLO DEL MODULO Banking Union: dal progetto all impatto sul sistema finanziario italiano DURATA ORE MODULO 24 ARGOMENTO DEL MODULO Il percorso logico: MEC, CEE, UEM, Euro, Unione Bancaria e Unione dei Mercati dei Capitali; Il meccanismo unico di supervisione (SSM);Asset quality review, stress test e SSM: il percorso logico e l impatto sulle gestioni bancarie;analisi differenziale delle politiche di vigilanza della BCE e della BdI;Aspetti applicativi del principio della proporzionalità nella funzione di vigilanza; Approfondimenti tematici di SSM; MODALITA' FORMATIVA - DESCRIZIONE - ORE - Aula Training on the job Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio Partecipazioni a circoli di qualità o gruppi di auto-formazione Formazione a distanza sincrona Formazione a distanza asincrona Partecipazioni a convegni, workshop o presentazione di prodotti servizi Altre Modalità - 0 Pagina: 12
8 Progetto Formativo N. 3 TITOLO DEL PROGETTO Modelli organizzativi per la governance ed i controlli sugli intermediari bancari e finanziari TEMATICA Gestione aziendale (risorse umane, qualità, etc) e amministrazione ARGOMENTO Governance e controlli interni REFERENTE DELL'INIZIATIVA - Persona Referente dell'iniziativa Raggi - Alfredo - Telefono E - Mail direzione@interformhr.it NUMERO EDIZIONI 1 OBIETTIVI DELL'INTERVENTO Il percorso formativo è indirizzato all analisi accurata delle novità in corso di introduzione in merito alla regolamentazione di alcune tradizionali tipologie di banche ordinarie quali le banche popolari, quelle di credito cooperativo, le fondazioni originariamente operanti quali casse di risparmio e gli intermediari dedicati all erogazione di crediti e finanziamenti al dettaglio. L impatto organizzativo viene declinato nei confronti delle principali funzioni di middle office che risultano influenzate dalle nuove normative e le cui capacità di pianificazione, attuazione e controllo costituiranno la determinante per la permanenza sul mercato dei soggetti autorizzati DESCRIZIONE DEI CONTENUTI ARGOMENTI GOVERNANCE La riforma delle banche popolari Il nuovo ruolo delle fondazioni bancarie La riforma delle banche di credito cooperativo La disciplina degli intermediari finanziari ex-articolo 106 del TUB Modelli di governance, gestione del cambiamento della governance e relazioni fra organi di amministrazione e gestione COMPLIANCE La disciplina della compliance negli intermediari creditizi e finanziari: - Le politiche di audit - Le politiche dei controlli interni - La compliance alle normative di sicurezza, ai modelli organizzativi di vigilanza interna e alle normative sulla prevenzione dei reati Il posizionamento dei responsabili delle funzioni di middle office e la gestione dei rapporti con gli organi di governance, controllo e gestione METODOLOGIE FORMATIVE Le metodologie adottate saranno funzionali alla tipologia dei contenuti da illustrare, al livello di conoscenza che i partecipanti hanno degli stessi, alla tipologia di risultati attesi predefiniti. Il percorso prevede pertanto un adeguato mix di diverse metodologie: lezioni frontali, discussioni guidate,, discussioni di casi, analisi di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo). Il docente, in base ai fattori sopra riportati calibrerà l adozione delle metodologie e quindi pondererà l adozione di metodologie più vicine alla trasmissione del sapere (lezioni frontali e discussioni guidate, discussioni di casi) e quindi più centrate sul ruolo del docente, con metodologie più orientate alla sperimentazione (analisi e sperimentazione di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo), e quindi più centrate sul ruolo del partecipante. RISULTATI ATTESI DALL'INTERVENTO FORMATIVO Pagina: 13
9 Il percorso formativo intende fornire gli strumenti per un analisi accurata delle novità in corso di introduzione in merito alla regolamentazione di alcune tradizionali tipologie di banche ordinarie quali le banche popolari, quelle di credito cooperativo, le fondazioni originariamente operanti quali casse di risparmio e gli intermediari dedicati all erogazione di crediti e finanziamenti al dettaglio. L impatto organizzativo viene declinato nei confronti delle principali funzioni di middle office che risultano influenzate dalle nuove normative e le cui capacità di pianificazione, attuazione e controllo costituiranno la determinante per la permanenza sul mercato dei soggetti autorizzati PROCESSO DI RILEVAZIONE DELLA QUALITA' FORMATIVA Il grado di soddisfazione dei corsi e la certezza del trasferimento delle nozioni contenute nel programma formativo possono essere assicurate attraverso un attenta attività di verifica del rispetto dei contenuti formativi, della risposta dei partecipanti rispetto all apprendimento e alle nozioni presentate durante i corsi. Affinché la valutazione possa effettivamente esplicare il suo ruolo strategico di supporto alla formazione, deve essere concepita come processo, da sviluppare in parallelo a quello formativo anche attraverso una serie di controlli e verifiche. La metodologia prescelta per la realizzazione della valutazione in oggetto, prevede la somministrazione di un questionario di gradimento. In questo modo il personale coinvolto in formazione diventa parte attiva del piano stesso. Il Questionario intende individuare il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto agli aspetti organizzativi e qualitativi del corso. Saranno utilizzate delle tabelle a punteggio che richiedono la compilazione da parte dei partecipanti e riportano un grado di valutazione di riferimento. I questionari riportano un elenco di domande alle quali i partecipanti saranno invitati a fornire risposte indicando un punteggio per ciascuna domanda, facendo riferimento ad una graduatoria di gradimento da 1 a 5 nella quale il numero maggiore rappresenta il livello di gradimento maggiore. L analisi dei risultati che emergeranno dalla somministrazione dei questionari sarà oggetto della valutazione finale e fornirà i dati necessari per comprendere il grado di soddisfazione dei discenti e fornire gli indicatori per gli eventuali correttivi da applicare in futuro. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Si prevede la compilazione di un QUESTIONARIO PRE-CORSO somministrato nella fase iniziale del singolo modulo, ed in tal modo verificare il livello conoscenza presente nei singoli e nel gruppo di partecipanti e quindi consentire la calibrazione del corretto mix di contenuti/metodologia da parte del docente. Si prevede inoltre la somministrazione di un QUESTIONARIO POST-CORSO (sostanzialmente identico o paragonabile al QUESTIONARIO DI PRE-CORSO) somministrato nella fase finale del modulo. In tal modo è possibile verificare le conoscenze acquisite dai partecipanti durante il modulo. Si prevede inoltre la possibilità di compilare on-line un questionario di verifica dopo tre mesi dall intervento. I. partecipanti riceveranno un feed back sulla correttezza delle loro risposte. TIPOLOGIA ATTESTATO Attestato/Certificato di Frequenza/Partecipazione SEDE/I DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' FORMATIVA - Italia Sede The European House - Ambrosetti Indirizzo via Albani 27 Località Milano Pagina: 14
10 4. ARTICOLAZIONE DELL'INTERVENTO FORMATIVO TITOLO DEL MODULO Modelli organizzativi per la governance ed i controlli sugli intermediari bancari e finanziari DURATA ORE MODULO 24 ARGOMENTO DEL MODULO La riforma delle banche popolari Il nuovo ruolo delle fondazioni bancarie;la riforma delle banche di credito cooperativo;la disciplina degli intermediari finanziari ex-articolo 106 del TUB Modelli di governance, gestione del cambiamento della governance e relazioni fra organi di amministrazione e gestione;la disciplina della compliance negli intermediari creditizi e finanziari MODALITA' FORMATIVA - DESCRIZIONE - ORE - Aula Training on the job Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio Partecipazioni a circoli di qualità o gruppi di auto-formazione Formazione a distanza sincrona Formazione a distanza asincrona Partecipazioni a convegni, workshop o presentazione di prodotti servizi Altre Modalità - 0 Pagina: 15
11 Progetto Formativo N. 4 TITOLO DEL PROGETTO Il percorso verso il NAC di Basilea 3: vincoli e opportunità TEMATICA Contabilità, finanza ARGOMENTO Solvency II REFERENTE DELL'INIZIATIVA - Persona Referente dell'iniziativa Raggi - Alfredo - Telefono E - Mail direzione@interformhr.it NUMERO EDIZIONI 1 OBIETTIVI DELL'INTERVENTO Nel contesto della rinnovata esigenza per le banche di dedicare maggiore attenzione e volume di attività verso l attività creditizia, le banche riscontrano un rilevante gap conoscitivo circa il complesso di vincoli che condiziona la capacità degli intermediari di erogare per quantità e qualità finanziamenti e affidamenti. I vincoli legati all Accordo di Basilea vengono approfonditi per i loro effetti sulle più tradizionali politiche e scelte di erogazione del credito, in particolare nelle aree geografiche locali e per le tipologie di aziende minori e meno indirizzate verso settori non tradizionali. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI L Accordo di Basilea nella sua evoluzione dal 1974 al 2019 La gestione dei rischi di credito, mercato e operazionale I Pillar del NAC 2: dal rischio di credito, alla vigilanza verso l informativa di mercato Le alternative nella scelta dei modelli di rating ai fini della valutazione del credito Il controllo sulla efficacia delle soluzioni di rafforzamento patrimoniale: verso Basilea 3 L ICAAP e lo SREP:verso la differenziazione dei vincoli di controllo patrimoniale I buffer di liquidità e solvibilità quali ulteriori requisiti patrimoniali per la disciplina di Basilea 3 Il percorso logico-gestionale fra liquidità-redditività-solvibilità L accordo di Basilea è efficace? Il progetto prevede l erogazione di 2 giornate di applicazione operativa sui modelli di valutazione del rischio e valutazione dell adeguatezza patrimoniale METODOLOGIE FORMATIVE Le metodologie adottate saranno funzionali alla tipologia dei contenuti da illustrare, al livello di conoscenza che i partecipanti hanno degli stessi, alla tipologia di risultati attesi predefiniti. Il percorso prevede pertanto un adeguato mix di diverse metodologie: lezioni frontali, discussioni guidate,, discussioni di casi, analisi di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo). Il docente, in base ai fattori sopra riportati calibrerà l adozione delle metodologie e quindi pondererà l adozione di metodologie più vicine alla trasmissione del sapere (lezioni frontali e discussioni guidate, discussioni di casi) e quindi più centrate sul ruolo del docente, con metodologie più orientate alla sperimentazione (analisi e sperimentazione di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo), e quindi più centrate sul ruolo del partecipante RISULTATI ATTESI DALL'INTERVENTO FORMATIVO Il percorso formativo dovrà fornire una panoramica sull accordo di Basilea al fine di inquadrare le tematiche relative alla gestione dei rischi di credito e colmare il gap conoscitivo riguardante i vincoli di erogazione dei finanziamenti sia in termini quantitativi che qualitativi. Una valutazione sugli effetti dell applicazione dell Accordo dovrà aiutare i partecipanti a valutarne l impatto sugli effetti delle più tradizionali scelte di opportunità o meno di concessione del credito. Dovrà inoltre essere garantita la conoscenza degli strumenti che regolano Il percorso logico-gestionale fra liquidità-redditivitàsolvibilità. Pagina: 16
12 PROCESSO DI RILEVAZIONE DELLA QUALITA' FORMATIVA Il grado di soddisfazione dei corsi e la certezza del trasferimento delle nozioni contenute nel programma formativo possono essere assicurate attraverso un attenta attività di verifica del rispetto dei contenuti formativi, della risposta dei partecipanti rispetto all apprendimento e alle nozioni presentate durante i corsi. Affinché la valutazione possa effettivamente esplicare il suo ruolo strategico di supporto alla formazione, deve essere concepita come processo, da sviluppare in parallelo a quello formativo anche attraverso una serie di controlli e verifiche. La metodologia prescelta per la realizzazione della valutazione in oggetto, prevede la somministrazione di un questionario di gradimento. In questo modo il personale coinvolto in formazione diventa parte attiva del piano stesso. Il Questionario intende individuare il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto agli aspetti organizzativi e qualitativi del corso. Saranno utilizzate delle tabelle a punteggio che richiedono la compilazione da parte dei partecipanti e riportano un grado di valutazione di riferimento. I questionari riportano un elenco di domande alle quali i partecipanti saranno invitati a fornire risposte indicando un punteggio per ciascuna domanda, facendo riferimento ad una graduatoria di gradimento da 1 a 5 nella quale il numero maggiore rappresenta il livello di gradimento maggiore. L analisi dei risultati che emergeranno dalla somministrazione dei questionari sarà oggetto della valutazione finale e fornirà i dati necessari per comprendere il grado di soddisfazione dei discenti e fornire gli indicatori per gli eventuali correttivi da applicare in futuro. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Si prevede la compilazione di un QUESTIONARIO PRE-CORSO somministrato nella fase iniziale del singolo modulo, ed in tal modo verificare il livello conoscenza presente nei singoli e nel gruppo di partecipanti e quindi consentire la calibrazione del corretto mix di contenuti/metodologia da parte del docente. Si prevede inoltre la somministrazione di un QUESTIONARIO POST-CORSO (sostanzialmente identico o paragonabile al QUESTIONARIO DI PRE-CORSO) somministrato nella fase finale del modulo. In tal modo è possibile verificare le conoscenze acquisite dai partecipanti durante il modulo. Si prevede inoltre la possibilità di compilare on-line un questionario di verifica dopo tre mesi dall intervento. I. partecipanti riceveranno un feed back sulla correttezza delle loro risposte. TIPOLOGIA ATTESTATO Attestato/Certificato di Frequenza/Partecipazione SEDE/I DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' FORMATIVA - Italia Sede The European House - Ambrosetti Indirizzo Via Francesco Albani 21 Località Milano Pagina: 17
13 4. ARTICOLAZIONE DELL'INTERVENTO FORMATIVO TITOLO DEL MODULO Il percorso verso il NAC di Basilea 3: vincoli e opportunità DURATA ORE MODULO 32 ARGOMENTO DEL MODULO L Accordo di Basilea nella sua evoluzione dal 1974 al 2019;La gestione dei rischi di credito, mercato e operazionale;;i Pillar del NAC 2: dal rischio di credito, alla vigilanza verso l informativa di mercato;il controllo sulla efficacia delle soluzioni di rafforzamento patrimoniale: verso Basilea 3;L ICAAP e lo SREP:verso la differenziazione dei vincoli di controllo patrimoniale;il percorso logico-gestionale fra liquidità-redditività-solvibilità; MODALITA' FORMATIVA - DESCRIZIONE - ORE - Aula Training on the job Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio Partecipazioni a circoli di qualità o gruppi di auto-formazione Formazione a distanza sincrona Formazione a distanza asincrona Partecipazioni a convegni, workshop o presentazione di prodotti servizi Altre Modalità - 0 Pagina: 18
14 Progetto Formativo N. 5 TITOLO DEL PROGETTO NAC di Basilea 3, risk management e gestione del credito: CORSO BASE TEMATICA Contabilità, finanza ARGOMENTO Solvency II REFERENTE DELL'INIZIATIVA - Persona Referente dell'iniziativa Raggi - Alfredo - Telefono E - Mail direzione@interformhr.it NUMERO EDIZIONI 1 OBIETTIVI DELL'INTERVENTO Nell ambito di un progetto modulare di formazione nel segmento della gestione del rischio nell azione creditizia, il corso base si propone di illustrare i principi dell analisi fondamentale funzionali alla costruzione del rating delle imprese da valutare e di presentare gli strumenti ed i criteri per la valutazione dei singoli aspetti che costituiscono i contenuti del processo di determinazione dei diversi fattori dei modelli. Ulteriore obbiettivo del percorso formativo sarà l applicazione di metodi di misurazione del grado di rischio, la valutazione del rating e la conoscenza approfondita del cliente. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI GLI ELEMENTI DI ANALISI FONDAMENTALE il quadro disciplinare del NAC tradotto nelle disposizioni di vigilanza italiana; il merito creditizio adottato dalle principali banche; il rating per le imprese minori e minime; i sistemi di rating più idonei al segmento; le garanzie quali supporto collaterale; gli effetti del cambiamento sull attività operativa dell area Corporate GLI STRUMENTI DI AUSILIO PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO metodi per la misura del grado di rischiosità; misurazioni su scala ordinale; score puntuali, rating parziali, rating finale; processi integrati di assegnazione della classe di merito e di concessione del credito; definizione del modello di conoscenza approfondita del cliente ; correlazione tra prestiti e classe di merito (dinamica); destinazione degli impieghi economici (struttura portafoglio prestiti) e redditività. METODOLOGIE FORMATIVE Le metodologie adottate saranno funzionali alla tipologia dei contenuti da illustrare, al livello di conoscenza che i partecipanti hanno degli stessi, alla tipologia di risultati attesi predefiniti. Il percorso prevede pertanto un adeguato mix di diverse metodologie: lezioni frontali, discussioni guidate,, discussioni di casi, analisi di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo). Il docente, in base ai fattori sopra riportati calibrerà l adozione delle metodologie e quindi pondererà l adozione di metodologie più vicine alla trasmissione del sapere (lezioni frontali e discussioni guidate, discussioni di casi) e quindi più centrate sul ruolo del docente, con metodologie più orientate alla sperimentazione (analisi e sperimentazione di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo), e quindi più centrate sul ruolo del partecipante. RISULTATI ATTESI DALL'INTERVENTO FORMATIVO Pagina: 19
15 Nell ambito di un progetto modulare di formazione nel segmento della gestione del rischio nell azione creditizia, il corso base si propone di illustrare i principi dell analisi fondamentale funzionali alla costruzione del rating delle imprese da valutare e di presentare gli strumenti ed i criteri per la valutazione dei singoli aspetti che costituiscono i contenuti del processo di determinazione dei diversi fattori dei modelli. Il percorso formativo intende inoltre fornire gli strumenti necessari all applicazione di metodi di misurazione del grado di rischio, la valutazione del rating e l approfondimento delle tecniche di conoscenza approfondita del cliente. PROCESSO DI RILEVAZIONE DELLA QUALITA' FORMATIVA Il grado di soddisfazione dei corsi e la certezza del trasferimento delle nozioni contenute nel programma formativo possono essere assicurate attraverso un attenta attività di verifica del rispetto dei contenuti formativi, della risposta dei partecipanti rispetto all apprendimento e alle nozioni presentate durante i corsi. Affinché la valutazione possa effettivamente esplicare il suo ruolo strategico di supporto alla formazione, deve essere concepita come processo, da sviluppare in parallelo a quello formativo anche attraverso una serie di controlli e verifiche. La metodologia prescelta per la realizzazione della valutazione in oggetto, prevede la somministrazione di un questionario di gradimento. In questo modo il personale coinvolto in formazione diventa parte attiva del piano stesso. Il Questionario intende individuare il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto agli aspetti organizzativi e qualitativi del corso. Saranno utilizzate delle tabelle a punteggio che richiedono la compilazione da parte dei partecipanti e riportano un grado di valutazione di riferimento. I questionari riportano un elenco di domande alle quali i partecipanti saranno invitati a fornire risposte indicando un punteggio per ciascuna domanda, facendo riferimento ad una graduatoria di gradimento da 1 a 5 nella quale il numero maggiore rappresenta il livello di gradimento maggiore. L analisi dei risultati che emergeranno dalla somministrazione dei questionari sarà oggetto della valutazione finale e fornirà i dati necessari per comprendere il grado di soddisfazione dei discenti e fornire gli indicatori per gli eventuali correttivi da applicare in futuro. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Si prevede la compilazione di un QUESTIONARIO PRE-CORSO somministrato nella fase iniziale del singolo modulo, ed in tal modo verificare il livello conoscenza presente nei singoli e nel gruppo di partecipanti e quindi consentire la calibrazione del corretto mix di contenuti/metodologia da parte del docente. Si prevede inoltre la somministrazione di un QUESTIONARIO POST-CORSO (sostanzialmente identico o paragonabile al QUESTIONARIO DI PRE-CORSO) somministrato nella fase finale del modulo. In tal modo è possibile verificare le conoscenze acquisite dai partecipanti durante il modulo. Si prevede inoltre la possibilità di compilare on-line un questionario di verifica dopo tre mesi dall intervento. I. partecipanti riceveranno un feed back sulla correttezza delle loro risposte. TIPOLOGIA ATTESTATO Attestato/Certificato di Frequenza/Partecipazione SEDE/I DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' FORMATIVA - Italia Sede The European House - Ambrosetti Indirizzo Via Francesco Albani 21 Località Milano Pagina: 20
16 4. ARTICOLAZIONE DELL'INTERVENTO FORMATIVO TITOLO DEL MODULO NAC di Basilea 3, risk management e gestione del credito: CORSO BASE DURATA ORE MODULO 16 ARGOMENTO DEL MODULO GLI ELEMENTI DI ANALISI FONDAMENTALE; GLI STRUMENTI DI AUSILIO PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO MODALITA' FORMATIVA - DESCRIZIONE - ORE - Aula Training on the job Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio Partecipazioni a circoli di qualità o gruppi di auto-formazione Formazione a distanza sincrona Formazione a distanza asincrona Partecipazioni a convegni, workshop o presentazione di prodotti servizi Altre Modalità - 0 Pagina: 21
17 Progetto Formativo N. 6 TITOLO DEL PROGETTO NAC di Basilea 3, risk management e gestione del credito: CORSO AVANZATO TEMATICA Contabilità, finanza ARGOMENTO Solvency II REFERENTE DELL'INIZIATIVA - Persona Referente dell'iniziativa Raggi - Alfredo - Telefono E - Mail direzione@interformhr.it NUMERO EDIZIONI 1 OBIETTIVI DELL'INTERVENTO Nell ambito di un progetto modulare di formazione nel segmento della gestione del rischio nell azione creditizia, il corso avanzato si propone di illustrare gli strumenti di mitigazione del rischio (anche e soprattutto differenti dalle tradizionali garanzie) e gli strumenti quantitativi per la classificazione e la individuazione dei profili di rischio e del loro impatto sui requisiti patrimoniali delle banche e sul costo del credito per i soggetti finanziati. Inoltre il corso ha l obiettivo di fornire gli strumenti adatti a valutare l entità delle perdite previste e non previste e il relativo impatto su i costi di liquidità e operatività. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI LE GARANZIE BANCARIE E LA LORO FUNZIONALITA garanzie reali garanzie personali e derivati di credito: substitution approach, requisiti oggettivi e soggettivi garanzie personali e derivati di credito: metodo STD e imprese A- garanzie reali finanziarie: metodo semplificato (ponderazioni allo strumento) e metodo integrale (correzione all esposizione al rischio e allo strumento) garanzie reali: finanziare (metodo integrale,lgd effettiva),irb idonee (ipotecarie, crediti commerciali, merci, ecc.: LGD effettiva su copertura) accordi di compensazione (netting)e: scarti gestione della escussione e realizzazione delle garanzie UNA MODALITÀ DI CALCOLO DEL PREZZO CON RIFERIMENTO A: la perdita attesa (EL- expected loss), che origina direttamente dalla situazione del debitore le perdite inattese (UL unexpected loss), che derivano dalla correlazione del portafoglio crediti il costo di liquidità (LQC liquidity cost), per i prestiti ad importo variabile, che si riferiscono al costo-opportunità sulla quota non utilizzata del massimale autorizzato i costi operativi (CO), in dipendenza di diversi fattori quali il modello organizzativo, le procedure e risorse interne, l entità media dei prestiti ed altre variabili METODOLOGIE FORMATIVE Le metodologie adottate saranno funzionali alla tipologia dei contenuti da illustrare, al livello di conoscenza che i partecipanti hanno degli stessi, alla tipologia di risultati attesi predefiniti. Il percorso prevede pertanto un adeguato mix di diverse metodologie: lezioni frontali, discussioni guidate,, discussioni di casi, analisi di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo). Il docente, in base ai fattori sopra riportati calibrerà l adozione delle metodologie e quindi pondererà l adozione di metodologie più vicine alla trasmissione del sapere (lezioni frontali e discussioni guidate, discussioni di casi) e quindi più centrate sul ruolo del docente, con metodologie più orientate alla sperimentazione (analisi e sperimentazione di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo), e quindi più centrate sul ruolo del partecipante Pagina: 22
18 RISULTATI ATTESI DALL'INTERVENTO FORMATIVO Nell ambito di un progetto modulare di formazione nel segmento della gestione del rischio nell azione creditizia, il corso avanzato si propone di illustrare gli strumenti di mitigazione del rischio (anche e soprattutto differenti dalle tradizionali garanzie) e gli strumenti quantitativi per la classificazione e la individuazione dei profili di rischio e del loro impatto sui requisiti patrimoniali delle banche e sul costo del credito per i soggetti finanziati. I partecipanti devono inoltre acquisire gli strumenti adatti a valutare l entità delle perdite previste e non previste e il relativo impatto su i costi di liquidità e operatività. PROCESSO DI RILEVAZIONE DELLA QUALITA' FORMATIVA Il grado di soddisfazione dei corsi e la certezza del trasferimento delle nozioni contenute nel programma formativo possono essere assicurate attraverso un attenta attività di verifica del rispetto dei contenuti formativi, della risposta dei partecipanti rispetto all apprendimento e alle nozioni presentate durante i corsi. Affinché la valutazione possa effettivamente esplicare il suo ruolo strategico di supporto alla formazione, deve essere concepita come processo, da sviluppare in parallelo a quello formativo anche attraverso una serie di controlli e verifiche. La metodologia prescelta per la realizzazione della valutazione in oggetto, prevede la somministrazione di un questionario di gradimento. In questo modo il personale coinvolto in formazione diventa parte attiva del piano stesso. Il Questionario intende individuare il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto agli aspetti organizzativi e qualitativi del corso. Saranno utilizzate delle tabelle a punteggio che richiedono la compilazione da parte dei partecipanti e riportano un grado di valutazione di riferimento. I questionari riportano un elenco di domande alle quali i partecipanti saranno invitati a fornire risposte indicando un punteggio per ciascuna domanda, facendo riferimento ad una graduatoria di gradimento da 1 a 5 nella quale il numero maggiore rappresenta il livello di gradimento maggiore. L analisi dei risultati che emergeranno dalla somministrazione dei questionari sarà oggetto della valutazione finale e fornirà i dati necessari per comprendere il grado di soddisfazione dei discenti e fornire gli indicatori per gli eventuali correttivi da applicare in futuro. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Si prevede la compilazione di un QUESTIONARIO PRE-CORSO somministrato nella fase iniziale del singolo modulo, ed in tal modo verificare il livello conoscenza presente nei singoli e nel gruppo di partecipanti e quindi consentire la calibrazione del corretto mix di contenuti/metodologia da parte del docente. Si prevede inoltre la somministrazione di un QUESTIONARIO POST-CORSO (sostanzialmente identico o paragonabile al QUESTIONARIO DI PRE-CORSO) somministrato nella fase finale del modulo. In tal modo è possibile verificare le conoscenze acquisite dai partecipanti durante il modulo. Si prevede inoltre la possibilità di compilare on-line un questionario di verifica dopo tre mesi dall intervento. I. partecipanti riceveranno un feed back sulla correttezza delle loro risposte. TIPOLOGIA ATTESTATO Attestato/Certificato di Frequenza/Partecipazione SEDE/I DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' FORMATIVA - Italia Sede The European House - Ambrosetti Indirizzo Via Francesco Albani 21 Località Milano Pagina: 23
19 4. ARTICOLAZIONE DELL'INTERVENTO FORMATIVO TITOLO DEL MODULO NAC di Basilea 3, risk management e gestione del credito: CORSO AVANZATO DURATA ORE MODULO 16 ARGOMENTO DEL MODULO LE GARANZIE BANCARIE E LA LORO FUNZIONALITA ;UNA MODALITÀ DI CALCOLO DEL PREZZO MODALITA' FORMATIVA - DESCRIZIONE - ORE - Aula Training on the job Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, affiancamento e visite di studio Partecipazioni a circoli di qualità o gruppi di auto-formazione Formazione a distanza sincrona Formazione a distanza asincrona Partecipazioni a convegni, workshop o presentazione di prodotti servizi Altre Modalità - 0 Pagina: 24
20 Progetto Formativo N. 7 TITOLO DEL PROGETTO IL CONTROLLO DEI RISCHI NELL AFFIDAMENTO - Corso Base TEMATICA Contabilità, finanza ARGOMENTO Risk Management REFERENTE DELL'INIZIATIVA - Persona Referente dell'iniziativa Raggi - Alfredo - Telefono E - Mail direzione@interformhr.it NUMERO EDIZIONI 1 OBIETTIVI DELL'INTERVENTO I fondamenti del NAC di Basilea evidenziano la predominante influenza della capacità analizzare e quantificare in modo distinto e lineare le differenti aree di rischio presenti nell attività bancaria. Il percorso prevede nel corso base la presentazione delle aree di rischio e dei modelli di costruzione degli strumenti previsti dagli Accordi di Basilea per la determinazione dei livelli di rischio e delle relative coperture patrimoniali previste nei tre pilastri sui quali si basa il modello generale della regolamentazione patrimoniale delle banche DESCRIZIONE DEI CONTENUTI ARGOMENTI 1^ Modulo - L accordo di Basilea nello scenario bancario - Le regole del rischio finanziario - Le regole del rischio di mercato - Le regole del rischio operativo - La rendicontazione del rischio - La valutazione del rischio - Cenni sulle applicazioni del V.a.R. alla gestione finanziaria delle banche 2^ Modulo - Le modalità di analisi dei parametri di vigilanza - Gli strumenti gestionali di controllo dei rischi - Informativa di bilancio e rischi bancari - Basilea 3 e gli affidamenti consolidati - Basilea 3 e le operazioni di corporate finance - Basilea 3 e le new companies - Basilea 3 e la ristrutturazione delle imprese - Basilea 3 e la gestione del credito deteriorato - Basilea 3 e la gestione delle procedure concorsuali METODOLOGIE FORMATIVE Le metodologie adottate saranno funzionali alla tipologia dei contenuti da illustrare, al livello di conoscenza che i partecipanti hanno degli stessi, alla tipologia di risultati attesi predefiniti. Il percorso prevede pertanto un adeguato mix di diverse metodologie: lezioni frontali, discussioni guidate,, discussioni di casi, analisi di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo). Il docente, in base ai fattori sopra riportati calibrerà l adozione delle metodologie e quindi pondererà l adozione di metodologie più vicine alla trasmissione del sapere (lezioni frontali e discussioni guidate, discussioni di casi) e quindi più centrate sul ruolo del docente, con metodologie più orientate alla sperimentazione (analisi e sperimentazione di situazioni reali, esercitazioni applicative lavori di gruppo), e quindi più centrate sul ruolo del partecipante Pagina: 25
21 RISULTATI ATTESI DALL'INTERVENTO FORMATIVO I fondamenti del NAC di Basilea evidenziano la predominante influenza della capacità analizzare e quantificare in modo distinto e lineare le differenti aree di rischio presenti nell attività bancaria. Il percorso prevede nel corso base deve garantire la presentazione delle aree di rischio e dei modelli di costruzione degli strumenti previsti dagli Accordi di Basilea per la determinazione dei livelli di rischio e delle relative coperture patrimoniali previste nei tre pilastri sui quali si basa il modello generale della regolamentazione patrimoniale delle banche PROCESSO DI RILEVAZIONE DELLA QUALITA' FORMATIVA Il grado di soddisfazione dei corsi e la certezza del trasferimento delle nozioni contenute nel programma formativo possono essere assicurate attraverso un attenta attività di verifica del rispetto dei contenuti formativi, della risposta dei partecipanti rispetto all apprendimento e alle nozioni presentate durante i corsi. Affinché la valutazione possa effettivamente esplicare il suo ruolo strategico di supporto alla formazione, deve essere concepita come processo, da sviluppare in parallelo a quello formativo anche attraverso una serie di controlli e verifiche. La metodologia prescelta per la realizzazione della valutazione in oggetto, prevede la somministrazione di un questionario di gradimento. In questo modo il personale coinvolto in formazione diventa parte attiva del piano stesso. Il Questionario intende individuare il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto agli aspetti organizzativi e qualitativi del corso. Saranno utilizzate delle tabelle a punteggio che richiedono la compilazione da parte dei partecipanti e riportano un grado di valutazione di riferimento. I questionari riportano un elenco di domande alle quali i partecipanti saranno invitati a fornire risposte indicando un punteggio per ciascuna domanda, facendo riferimento ad una graduatoria di gradimento da 1 a 5 nella quale il numero maggiore rappresenta il livello di gradimento maggiore. L analisi dei risultati che emergeranno dalla somministrazione dei questionari sarà oggetto della valutazione finale e fornirà i dati necessari per comprendere il grado di soddisfazione dei discenti e fornire gli indicatori per gli eventuali correttivi da applicare in futuro. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Si prevede la compilazione di un QUESTIONARIO PRE-CORSO somministrato nella fase iniziale del singolo modulo, ed in tal modo verificare il livello conoscenza presente nei singoli e nel gruppo di partecipanti e quindi consentire la calibrazione del corretto mix di contenuti/metodologia da parte del docente. Si prevede inoltre la somministrazione di un QUESTIONARIO POST-CORSO (sostanzialmente identico o paragonabile al QUESTIONARIO DI PRE-CORSO) somministrato nella fase finale del modulo. In tal modo è possibile verificare le conoscenze acquisite dai partecipanti durante il modulo. Si prevede inoltre la possibilità di compilare on-line un questionario di verifica dopo tre mesi dall intervento. I. partecipanti riceveranno un feed back sulla correttezza delle loro risposte. TIPOLOGIA ATTESTATO Attestato/Certificato di Frequenza/Partecipazione SEDE/I DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' FORMATIVA - Italia Sede The European House - Ambrosetti Indirizzo Via Francesco Albani 21 Località Milano Pagina: 26
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