Programmazione del dipartimento di Scienze motorie

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ALFANO DA TERMOLI ministeriale: Pec: Sito: Liceo scientifico/opz. scienze applicate/ind. sportivo Viale Trieste, Termoli Tel Fax Liceo classico Via Asia, Termoli Tel Fax Programmazione del dipartimento di Scienze motorie A.S. 2014/2015 1

2 PROGRAMMAZIONI DEI DIPARTIMENTI Il Dipartimento nella scuola dell autonomia è uno strumento molto utile per la progettazione curricolare e per il coordinamento delle diverse azioni che la scuola persegue: l orientamento, l innovazione tecnologica, la formazione, la valutazione. Esso è uno strumento ricco di potenzialità per offrire agli alunni percorsi di qualità, è un luogo di confronto sulle scelte curricolari e metodologiche, per progettare e costruire un curricolo verticale, importante per una scuola di qualità, per favorire la costruzione attiva della conoscenza, sviluppando le personali strategie di approccio al sapere, rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento. La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti gli insegnanti, l intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini; si può pensare di gestire in modo alternativo le attività d aula per favorire e potenziare gli apprendimenti, adottando quindi i materiali e le strategie didattiche più adeguate ai reali bisogni degli alunni. A tal fine il Liceo Alfano, infatti, fin dall anno scolastico 2012/13 ha avviato un percorso di conoscenza e di preparazione riguardo ai Bisogni Educativi Speciali e ai Disturbi Specifici dell Apprendimento, per di poter attuare una didattica davvero inclusiva, centrata sui bisogni e sulle risorse personali, che riesca a rendere ciascun alunno protagonista dell apprendimento qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti. Nel Dipartimento si riflette sulla valutazione degli alunni: si riprendono gli obiettivi formativi delle Indicazioni nazionali per il curricolo delle varie discipline e si decidono le linee comuni per la valutazione, da associare agli indicatori che si possono discutere insieme. È ovvio che la libertà d insegnamento va garantita anche nell ambito dei lavori del Dipartimento, dove invece si devono delineare le linee comuni generali. Le Programmazioni dei Dipartimenti sono quindi il risultato della sinergia tra docenti e nascono dalla riflessione sulle Indicazioni, dalla declinazione di queste in relazione alle finalità del Liceo Alfano, attraverso il confronto tra docenti, ognuno dei quali vi investe la propria preparazione e la propria esperienza e la propria professionalità, valorizzando gli strumenti forniti alle scuole: autonomia didattica, autonomia di ricerca e di sperimentazione. Tra gli obiettivi perseguiti dai docenti risultano fondamentali quelli educativi, da considerare formativi tanto quanto gli obiettivi didattici delle varie discipline. Essi sono quindi trasversali e al loro raggiungimento collaborano tutti i docenti: il rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola; il rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni...); la puntualità nelle consegne; il rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi); lo sviluppo del senso di responsabilità sia individuale sia collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto...); la capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo; la consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico sia al di fuori della scuola; lo sviluppo dello spirito critico; la disponibilità al confronto; il saper riflettere sui propri punti di forza e di debolezza; l acquisizione e la gestione di un efficace metodo di studio; l acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio. 2

3 APPRENDIMENTO E COMUNICAZIONE Si sottolinea che nel Liceo Alfano, nell ambito di un percorso di riflessione sulle metodologie e sulla didattica, ha acquisito un adeguato rilievo la consapevolezza di quanto la comunicazione interpersonale, verbale e non verbale, rappresenti uno degli aspetti più rilevanti del processo educativo. Particolare attenzione, quindi, è dedicata alle modalità delle interazioni verbali in aula, dove l insegnante, assumendo un atteggiamento positivo e costruttivo anche a livello verbale (incoraggiando nei casi di insuccesso, mettendo in evidenza non solo l errore, illustrato e spiegato con cura all alunno, ma anche e soprattutto i progressi compiuti, evitando derisione e sarcasmo sulle fragilità degli alunni..), può promuovere un feed back altrettanto positivo e produttivo nell alunno.. Le programmazioni disciplinari sono strutturate in relazione a competenze chiave e assi culturali di seguito elencati Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria L elevamento dell obbligo di istruzione a sedici anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. 3

4 Assi culturali I giovani possono acquisire le competenze chiave di cittadinanza attraverso le conoscenze e le abilità riferite a competenze di base che sono ricondotte a quattro assi culturali su cui devono ruotare le attività didattiche del biennio : Asse dei linguaggi : prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell informazione. Asse matematico : riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti. Asse scientifico-tecnologico : riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l apprendimento incentrato sull esperienza e l attività di laboratorio. Asse storico-sociale : riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell inclusione e dell integrazione. Competenze chiave per l'apprendimento permanente Le competenze chiave per l'apprendimento permanente sono una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. In particolare, sono necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione. Le competenze chiave sono essenziali in una società della conoscenza e assicurano maggior flessibilità ai lavoratori per adattarsi in modo più rapido a un mondo in continuo mutamento e sempre più interconnesso. Inoltre, tali competenze sono un fattore di primaria importanza per l innovazione, la produttività e la competitività e contribuiscono alla motivazione e alla soddisfazione dei lavoratori e alla qualità del lavoro. Le competenze chiave dovrebbero essere acquisite: dai giovani alla fine del loro ciclo di istruzione obbligatoria e formazione, preparandoli alla vita adulta, soprattutto alla vita lavorativa, formando allo stesso tempo una base per l apprendimento futuro; dagli adulti in tutto l arco della loro vita, attraverso un processo di sviluppo e aggiornamento delle loro abilità. L acquisizione delle competenze chiave si integra bene con i principi di parità e accesso per tutti. Il presente quadro di riferimento si applica anche e soprattutto ai gruppi svantaggiati, che hanno bisogno di sostegno per realizzare le loro potenzialità educative. Esempi di tali gruppi includono le persone con scarse competenze di base, i giovani che abbandonano prematuramente la scuola, i disoccupati di lunga durata, le persone disabili, i migranti, ecc. 4

5 Otto competenze chiave Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave e descrive le conoscenze, le abilità e le attitudini essenziali ad esse collegate. Queste competenze chiave sono: la comunicazione nella madrelingua, che è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un intera gamma di contesti culturali e sociali; la comunicazione in lingue straniere che, oltre alle principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua, richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza dipende da numerosi fattori e dalla capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere; la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico. La competenza matematica è l abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, ponendo l accento sugli aspetti del processo, dell attività e della conoscenza. Le competenze di base in campo scientifico e tecnologico riguardano la padronanza, l uso e l applicazione di conoscenze e metodologie che spiegano il mondo naturale. Tali competenze comportano la comprensione dei cambiamenti determinati dall attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino; la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell informazione (TSI) e richiede quindi abilità di base nelle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC); imparare ad imparare è collegata all apprendimento, all abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento sia a livello individuale che in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e opportunità; le competenze sociali e civiche. Per competenze sociali si intendono competenze personali, interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale. È essenziale comprendere i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono. La competenza civica e in particolare la conoscenza di concetti e strutture sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili) dota le persone degli strumenti per impegnarsi a una partecipazione attiva e democratica; senso di iniziativa e di imprenditorialità significa saper tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. L individuo è consapevole del contesto in cui lavora ed è in grado di cogliere le opportunità che gli si offrono. È il punto di partenza per acquisire le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo; consapevolezza ed espressione culturali, che implicano la consapevolezza dell importanza dell espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. Le competenze chiave sono tutte interdipendenti e ogni volta l accento è posto sul pensiero critico, la creatività, l iniziativa, la capacità di risolvere problemi, la valutazione del rischio, la presa di decisioni e la gestione costruttiva delle emozioni. 5

6 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE MOTORIE LINEE GENERALI Le Scienze motorie e sportive mirano a sviluppare in sinergia alle altre discipline di studio, le seguenti competenze generali: leggere, generalizzare, strutturare, comunicare e formulare ipotesi. Il riconoscimento che ogni disciplina concorre a sviluppare negli allievi queste competenze avvalendosi delle conoscenze e contenuti peculiari della materia, permette di costruire nel tempo una sinergia fra le varie discipline in modo che gli apprendimenti vengano guidati in modo più organico intervenendo sui nodi problematici con strategie convergenti. L intervento educativo della disciplina non si basa solo su aspetti pratici e specifici della materia, ma sul raggiungimento di una cultura del movimento e sull approfondimento della corporeità, attraverso un percorso operativo che consenta un approccio diverso,più consapevole, al concetto di salute dinamica. Nel contempo, va considerato che le due ore di lezione curricolare settimanali non possono essere da sole determinanti per un concreto sviluppo delle capacità e delle abilità strettamente motorie, ma possono sicuramente contribuire ad un armonico accrescimento della persona valorizzando il percorso culturale delle scienze motorie e sportive. OBIETTIVI GENERALI La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive Favorire un produttivo recupero delle competenze motorie di base, al fine di migliorare il rendimento complessivo medio degli studenti, non strettamente limitata alla sfera motoria, ma estesa all'intera area cognitiva. Favorire l'armonico sviluppo psico-fisico dell'adolescente, aiutandolo a superare difficoltà e contraddizioni tipiche dell'età. Lo sport, le regole, il fair play Acquisire abitudini allo sport come costume di vita. Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico, tenere in campo e fuori un comportamento leale e sportivo. Relazione con l ambiente naturale e tecnologico Estendere coscienza della corporeità in ambiente naturale e di libera espressione. Salute, benessere e prevenzione Mettere in pratica norme di comportamento adeguate al fine della prevenzione per la sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti, Adottare principi igienici e scientifici essenziali per mantenere l'efficienza fisica. ASSI CULTURALI DI RIFERIMENTO 1) ASSE DEI LINGUAGGI: Acquisire un equilibrio psicofisico attraverso la comprensione e l affinamento del linguaggio corporeo come contributo alla comprensione di sé e degli altri, mediante le attività inerenti le Scienze Motorie : 2) ASSE STORICO SOCIALE Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. 6

7 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A). Primo biennio Classi prime Rielaborazione degli schemi motori di base; Miglioramento delle funzioni fisiologiche in relazione al movimento; Sviluppo della socialità e del senso civico; Avviamento alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive. Conoscenze Abilità Competenze Conoscenze teoriche e presa di coscienza dell esecuzione motoria. La conoscenza rappresenta la consapevolezza del percorso di sviluppo motorio, coniuga le conoscenze teoriche, gli approfondimenti disciplinari, i processi che conducono alla conoscenza e percezione di sé. - Conoscenza della terminologia disciplinare. - Schemi motori (correre, saltare,lanciare) -La corsa: gesto tecnico, andature varie. -Esercizi di mobilità articolare, allungamento muscolare, potenziamento muscolare a carattere generale. -Esercizi di riporto con piccoli attrezzi -Attività a prevalenza aerobica e muscolare in circuito. -Attività di velocità -Attività di equilibrio sulla trave -Attività di pre - acrobatica -Avviamento alla conoscenza dei grandi attrezzi -Atletica: didattica e percezione lanci salti GIOCHI SPORTIVI -Pallavolo, esercizi fondamentali -Pallacanestro, esercizi fondamentali -Calcetto, esercizi fondamentali -Pallamano, esercizi fondamentali. TEORIA -Conoscenza del linguaggio tecnico della disciplina. -I benefici dell attività fisica. -Attività motoria come linguaggio -Storia dello sport. Le abilità si sviluppano attraverso un percorso individuale che, partendo dagli schemi motori di base, arrivano nella loro applicazione pratica ad un miglioramento del livello di padronanza dei gesti tecnici e delle capacità motorie generali. -Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e con gli oggetti. - Conoscenze e miglioramento delle capacità di gestione del canale cinestesico, tattile, visivo, uditivo. -Conoscenza e miglioramento delle capacità di gestione della funzione respiratoria, di equilibrio, della mobilità articolare. -Conoscenza e miglioramento della resistenza, della forza. L apprendimento delle competenze motorie, sportive, espressive sarà favorito da un percorso di insegnamento con un impostazione scientifica. -Ottenere il potenziamento fisiologico,il riequilibrio degli schemi motori, il miglioramento delle capacità condizionali. -Avere acquisita una cultura delle attività di moto e sportive, che tende a promuovere la pratica motoria come costume di vita. -Saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e al regolamento tecnico. -Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato (arbitraggio), linguaggio creativo (danza) e come vera e propria forma di comunicazione. -Conoscere gli argomenti teorici trattati. 7

8 CONTENUTI COMUNI Tenendo conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun docente può ampliare e/o approfondire alcuni argomenti, aggiungerne, modificarne l ordine, ma si impegna ad affrontare nelle classi tutti gli argomenti concordati ed indicati qui di seguito Pertanto quelli indicati sono contenuti comuni. Campo psicomotorio Padronanza dei movimenti di base: marciare, correre, saltare, lanciare, arrampicare, ecc. Potenziamento Fisiologico Sviluppo e miglioramento delle capacità cardiocircolatorie e delle capacità fisiche (forza, resistenza, velocità e flessibilità) Marcia e corsa anche in ambiente naturale, con durata, ritmi e intensità progressivamente crescenti, prove di resistenza, esercitazioni di atletica leggera (salti, lanci,prove di velocità), circuiti Rielaborazione degli schemi motori Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo Capovolte avanti e indietro con crescenti difficoltà, divaricata, esercizi con palla, nastri, clavette e funicelle, ginnastica, arrampicata. Equilibrio e coordinazione Esercitazioni di preatletica, esercizi d'avviamento ai giochi sportivi, arrampicata, grandi e piccoli attrezzi. Pratica delle attività sportive Giochi sportivi di squadra : pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque, pallamano. Giochi sportivi : atletica leggera. Attività in ambiente naturale Corsa campestre, giochi sportivi Campo socio-affettivo Migliorare la propria disponibilità a partecipare agli eventi collettivi Giochi di squadra Sviluppo dello spirito di collaborazione Lavori di gruppo con assistenza verso i compagni Sviluppo delle capacità d'organizzazione Auto - organizzazione di mini tornei o piccole esercitazioni pratiche Campo cognitivo Conoscenza delle regole dei giochi sportivi Arbitrare partite di giochi sportivi, rispettare le regole dei giochi Conoscenze teoriche Terminologia dei movimenti ginnastici Benefici dell attività fisica Storia dello sport Attività motoria come linguaggio. 8

9 . OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O. S. A.) Classi seconde Rielaborazione degli schemi motori di base; Miglioramento delle funzioni fisiologiche in relazione al movimento; Sviluppo della socialità e del senso civico; Avviamento alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive. Conoscenze Abilità Competenze Conoscenze teoriche e presa di coscienza dell esecuzione motoria. La conoscenza rappresenta la consapevolezza del percorso di sviluppo motorio, coniuga le conoscenze teoriche, gli approfondimenti disciplinari, i processi che conducono alla conoscenza e percezione di sé. - Conoscenza della terminologia disciplinare. - Schemi motori (correre, saltare,lanciare) -La corsa: gesto tecnico, andature varie. -Esercizi di mobilità articolare, allungamento muscolare, potenziamento muscolare a carattere generale. -Esercizi di riporto con piccoli attrezzi -Attività a prevalenza aerobica e muscolare in circuito. -Attività di velocità -Attività di equilibrio sulla trave -Attività di pre - acrobatica -Avviamento alla conoscenza dei grandi attrezzi -Atletica: didattica e percezione lanci salti GIOCHI SPORTIVI -Pallavolo, esercizi fondamentali -Pallacanestro, esercizi fondamentali -Calcetto, esercizi fondamentali -Pallamano, esercizi fondamentali. TEORIA -Conoscenza del linguaggio tecnico della disciplina. -I benefici dell attività fisica. -Attività motoria come linguaggio -Storia dello sport. Le abilità si sviluppano attraverso un percorso individuale che, partendo dagli schemi motori di base, arrivano nella loro applicazione pratica ad un miglioramento del livello di padronanza dei gesti tecnici e delle capacità motorie generali. -Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e con gli oggetti. - Conoscenze e miglioramento delle capacità di gestione del canale cinestesico, tattile, visivo, uditivo. -Conoscenza e miglioramento delle capacità di gestione della funzione respiratoria, di equilibrio, della mobilità articolare. -Conoscenza e miglioramento della resistenza, della forza. L apprendimento delle competenze motorie, sportive, espressive sarà favorito da un percorso di insegnamento con un impostazione scientifica. -Ottenere il potenziamento fisiologico,il riequilibrio degli schemi motori, il miglioramento delle capacità condizionali. -Avere acquisita una cultura delle attività di moto e sportive, che tende a promuovere la pratica motoria come costume di vita. -Saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e al regolamento tecnico. -Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato (arbitraggio), linguaggio creativo (danza) e come vera e propria forma di comunicazione. -Conoscere gli argomenti teorici trattati. 9

10 CONTENUTI COMUNI Tenendo conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun docente può ampliare e/o approfondire alcuni argomenti, aggiungerne, modificarne l ordine, ma si impegna ad affrontare nelle classi tutti gli argomenti concordati ed indicati qui di seguito Pertanto quelli indicati sono contenuti comuni. Campo psicomotorio Padronanza dei movimenti di base: marciare, correre, saltare, lanciare, arrampicare, ecc. Potenziamento Fisiologico Sviluppo e miglioramento delle capacità cardiocircolatorie e delle capacità fisiche (forza, resistenza, velocità e flessibilità) Marcia e corsa anche in ambiente naturale, con durata, ritmi e intensità progressivamente crescenti, prove di resistenza, esercitazioni di atletica leggera (salti, lanci,prove di velocità), circuiti Rielaborazione degli schemi motori Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo Capovolte avanti e indietro con crescenti difficoltà, divaricata, esercizi con palla, nastri, clavette e funicelle, ginnastica, arrampicata. Equilibrio e coordinazione Esercitazioni di preatletica, esercizi d'avviamento ai giochi sportivi, arrampicata, grandi e piccoli attrezzi. Pratica delle attività sportive Giochi sportivi di squadra : pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque, pallamano. Giochi sportivi : atletica leggera, badminton, tennis, difesa personale Attività in ambiente naturale Corsa campestre, giochi sportivi Campo socio-affettivo Migliorare la propria disponibilità a partecipare agli eventi collettivi Giochi di squadra Sviluppo dello spirito di collaborazione Lavori di gruppo con assistenza verso i compagni Sviluppo delle capacità d'organizzazione Auto - organizzazione di mini tornei o piccole esercitazioni pratiche Campo cognitivo Conoscenza delle regole dei giochi sportivi Arbitrare partite di giochi sportivi, rispettare le regole dei giochi Conoscenze teoriche Terminologia dei movimenti ginnastici Elementi di anatomia e fisiologia. Elementi di primo soccorso Educazione alla salute. Educazione alimentare 10

11 Rielaborazione degli schemi motori di base Sviluppo della socialità e del senso civico Potenziamento fisiologico OBIETTIVI MINIMI Conoscenze Fondamentali essenziali: del basket della pallavolo e del calcio a cinque Esercizi semplici e percorsi con piccoli e grandi attrezzi. Circuiti. Attività, a coppie e a gruppi di allievi. Sequenze semplici per migliorare l orientamento nello spazio. Es. sul rilassamento e sul controllo della respirazione. Attività e giochi di gruppo. Esercizi semplici e percorsi con piccoli e grandi attrezzi. Lanci e andature Attività e sequenze semplici per migliorare l equilibrio e l orientamento. Abilità Saper eseguire i più semplici fondamentali di pallavolo:il palleggio, il bagher, la battuta di sicurezza; di basket: palleggio, passaggi e tiro piazzato; di calcio a cinque: palleggio, conduzione della palla, passaggio, tiro. Conoscere le regole e i principi essenziali dell arbitraggio dei giochi sportivi praticati. Essere in grado definire le capacità coordinative, di svolgere gli esercizi in maniera completa, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace. Eseguire movimenti con l escursione più ampia possibile nell ambito del normale raggio di movimento articolare. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile. Avere controllo segmentario Prendere coscienza delle proprie possibilità e essere capaci di collaborare all interno del gruppo Avere sufficiente forza muscolare a livello generale. possedere coordinazione generale, coordinazione oculo-podale, coordinazione oculo-manuale. Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale. Conoscere e migliorare l equilibrio. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile Avviamento alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive Corsa, salti, andature atletiche, es. a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi Avere sufficiente capacità di resistenza e di velocità ( saper eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il minimo richiesto) Saper riconoscere le capacità condizionali nel tempo e nello spazio. 11

12 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O. S. A.) Classi terze Rielaborazione degli schemi motori di base; Miglioramento delle funzioni fisiologiche in relazione al movimento; Sviluppo della socialità e del senso civico; Avviamento alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive. Conoscenze Abilità Competenze Conoscenze teoriche e presa di coscienza dell esecuzione motoria. La conoscenza rappresenta la consapevolezza del percorso di sviluppo motorio, coniuga le conoscenze teoriche, gli approfondimenti disciplinari, i processi che conducono alla conoscenza e percezione di sé. - Conoscenza della terminologia disciplinare. - Schemi motori (correre, saltare,lanciare) -La corsa: gesto tecnico, andature varie. -Esercizi di mobilità articolare, allungamento muscolare, potenziamento muscolare a carattere generale. -Esercizi di riporto con piccoli attrezzi -Attività a prevalenza aerobica e muscolare in circuito. -Attività di velocità -Attività di equilibrio sulla trave -Attività di pre - acrobatica -Avviamento alla conoscenza dei grandi attrezzi -Atletica: didattica e percezione lanci salti GIOCHI SPORTIVI -Pallavolo, esercizi fondamentali -Pallacanestro, esercizi fondamentali -Calcetto, esercizi fondamentali -Pallamano, esercizi fondamentali. TEORIA -Conoscenza del linguaggio tecnico della disciplina. -I benefici dell attività fisica. -Attività motoria come linguaggio -Storia dello sport. Le abilità si sviluppano attraverso un percorso individuale che, partendo dagli schemi motori di base, arrivano nella loro applicazione pratica ad un miglioramento del livello di padronanza dei gesti tecnici e delle capacità motorie generali. -Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e con gli oggetti. - Conoscenze e miglioramento delle capacità di gestione del canale cinestesico, tattile, visivo, uditivo. -Conoscenza e miglioramento delle capacità di gestione della funzione respiratoria, di equilibrio, della mobilità articolare. -Conoscenza e miglioramento della resistenza, della forza. L apprendimento delle competenze motorie, sportive, espressive sarà favorito da un percorso di insegnamento con un impostazione scientifica. -Ottenere il potenziamento fisiologico,il riequilibrio degli schemi motori, il miglioramento delle capacità condizionali. -Avere acquisita una cultura delle attività di moto e sportive, che tende a promuovere la pratica motoria come costume di vita. -Saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e al regolamento tecnico. -Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato (arbitraggio), linguaggio creativo (danza) e come vera e propria forma di comunicazione. -Conoscere gli argomenti teorici trattati. 12

13 CONTENUTI COMUNI Si precisa che i contenuti indicati coincidono nel secondo biennio, differenziandosi in ciascun anno di corso nel carico e nell intensità di lavoro. Si terrà conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun docente potrà ampliare e/o approfondire alcuni argomenti,aggiungerne, modificarne l ordine, ma si impegnerà ad affrontare nelle classi tutti gli argomenti concordati ed indicati qui di seguito. Campo psicomotorio Padronanza dei movimenti di base: marciare, correre, saltare, lanciare, arrampicare, ecc. Potenziamento Fisiologico Sviluppo e miglioramento delle capacità cardiocircolatorie e delle capacità fisiche (forza, resistenza, velocità e flessibilità) Marcia e corsa anche in ambiente naturale, con durata, ritmi e intensità progressivamente crescenti, prove di resistenza, esercitazioni di atletica leggera (salti, lanci,prove di velocità), circuiti Rielaborazione degli schemi motori Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo Capovolte avanti e indietro con crescenti difficoltà, divaricata, esercizi con palla, nastri, clavette e funicelle, ginnastica, arrampicata. Equilibrio e coordinazione Esercitazioni di preatletica, esercizi d'avviamento ai giochi sportivi, arrampicata, grandi e piccoli attrezzi. Pratica delle attività sportive Giochi sportivi di squadra : pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque. Giochi sportivi : atletica leggera, badminton, tennis, difesa personale. Attività in ambiente naturale Corsa campestre, giochi sportivi Campo socio-affettivo Migliorare la propria disponibilità a partecipare agli eventi collettivi Giochi di squadra Sviluppo dello spirito di collaborazione Lavori di gruppo con assistenza verso i compagni Sviluppo delle capacità d'organizzazione Auto - organizzazione di mini tornei o piccole esercitazioni pratiche Campo cognitivo Conoscenza delle regole dei giochi sportivi Arbitrare partite di giochi sportivi, rispettare le regole dei giochi Conoscenze teoriche Terminologia dei movimenti ginnastici Elementi di anatomia e fisiologia. Elementi di primo soccorso Educazione alla salute. Educazione alimentare 13

14 Sviluppo della socialità e del senso civico Approfondimento e pratica delle attività sportive Potenziamento fisiologico OBIETTIVI MINIMI Conoscenze Esercizi semplici e percorsi con piccoli e grandi attrezzi. Circuiti. Attività, a coppie e a gruppi di allievi. Sequenze semplici per migliorare l orientamento nello spazio. Es. sul rilassamento e sul controllo della respirazione. Attività e giochi di gruppo. Fondamentali essenziali: del basket della pallavolo e del calcio a cinque Esercizi semplici e percorsi con piccoli e grandi attrezzi. Lanci e andature Attività e sequenze semplici per migliorare l equilibrio e l orientamento. Abilità Essere in grado definire le capacità coordinative, di svolgere gli esercizi in maniera completa, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace. Eseguire movimenti con l escursione più ampia possibile nell ambito del normale raggio di movimento articolare. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile. Avere controllo segmentario Prendere coscienza delle proprie possibilità e essere capaci di collaborare all interno del gruppo Saper eseguire i più semplici fondamentali di pallavolo:il palleggio, il bagher, la battuta di sicurezza; di basket: palleggio, passaggi e tiro piazzato; di calcio a cinque: palleggio, conduzione della palla, passaggio, tiro. Conoscere le regole e i principi essenziali dell arbitraggio dei giochi sportivi praticati Avere sufficiente forza muscolare a livello generale. possedere coordinazione generale, coordinazione oculo-podale, coordinazione oculo-manuale. Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale. Conoscere e migliorare l equilibrio. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile 14

15 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O. S. A.) Classi quarte Rielaborazione degli schemi motori di base; Miglioramento delle funzioni fisiologiche in relazione al movimento; Sviluppo della socialità e del senso civico; Avviamento alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive. Conoscenze Abilità Competenze Conoscenze teoriche e presa di coscienza dell esecuzione motoria. La conoscenza rappresenta la consapevolezza del percorso di sviluppo motorio, coniuga le conoscenze teoriche, gli approfondimenti disciplinari, i processi che conducono alla conoscenza e percezione di sé. - Conoscenza della terminologia disciplinare. - Schemi motori (correre, saltare,lanciare) -La corsa: gesto tecnico, andature varie. -Esercizi di mobilità articolare, allungamento muscolare, potenziamento muscolare a carattere generale. -Esercizi di riporto con piccoli attrezzi -Attività a prevalenza aerobica e muscolare in circuito. -Attività di velocità -Attività di equilibrio sulla trave -Attività di pre - acrobatica -Avviamento alla conoscenza dei grandi attrezzi -Atletica: didattica e percezione lanci salti GIOCHI SPORTIVI -Pallavolo, esercizi fondamentali -Pallacanestro, esercizi fondamentali -Calcetto, esercizi fondamentali -Pallamano, esercizi fondamentali. TEORIA -Conoscenza del linguaggio tecnico della disciplina. -I benefici dell attività fisica. -Attività motoria come linguaggio -Storia dello sport. Le abilità si sviluppano attraverso un percorso individuale che, partendo dagli schemi motori di base, arrivano nella loro applicazione pratica ad un miglioramento del livello di padronanza dei gesti tecnici e delle capacità motorie generali. -Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e con gli oggetti. - Conoscenze e miglioramento delle capacità di gestione del canale cinestesico, tattile, visivo, uditivo. -Conoscenza e miglioramento delle capacità di gestione della funzione respiratoria, di equilibrio, della mobilità articolare. -Conoscenza e miglioramento della resistenza, della forza. L apprendimento delle competenze motorie, sportive, espressive sarà favorito da un percorso di insegnamento con un impostazione scientifica. -Ottenere il potenziamento fisiologico,il riequilibrio degli schemi motori, il miglioramento delle capacità condizionali. -Avere acquisita una cultura delle attività di moto e sportive, che tende a promuovere la pratica motoria come costume di vita. -Saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e al regolamento tecnico. -Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato (arbitraggio), linguaggio creativo (danza) e come vera e propria forma di comunicazione. -Conoscere gli argomenti teorici trattati. 15

16 CONTENUTI COMUNI Si precisa che i contenuti indicati coincidono nel secondo biennio, differenziandosi in ciascun anno di corso nel carico e nell intensità di lavoro. Si terrà conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun docente potrà ampliare e/o approfondire alcuni argomenti,aggiungerne, modificarne l ordine, ma si impegnerà ad affrontare nelle classi tutti gli argomenti concordati ed indicati qui di seguito. Potenziamento Fisiologico Sviluppo e miglioramento delle capacità cardiocircolatorie e delle capacità fisiche (forza, resistenza, velocità e flessibilità) Marcia e corsa anche in ambiente naturale, con durata, ritmi e intensità progressivamente crescenti, prove di resistenza, esercitazioni di atletica leggera (salti, lanci,prove di velocità), circuiti Campo psico-motorio Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo Capovolte avanti e indietro con crescenti difficoltà, divaricata, esercizi con palla, nastri, clavette e funicelle, ginnastica, arrampicata. Equilibrio e coordinazione Esercitazioni di preatletica, esercizi d'avviamento ai giochi sportivi, arrampicata, grandi e piccoli attrezzi. Pratica delle attività sportive Giochi sportivi di squadra : pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque. Giochi sportivi : atletica leggera, badminton, tennis, difesa personale. Attività in ambiente naturale Corsa campestre, giochi sportivi Campo socio-affettivo Migliorare la propria disponibilità a partecipare agli eventi collettivi Giochi di squadra Sviluppo dello spirito di collaborazione Lavori di gruppo con assistenza verso i compagni Sviluppo delle capacità d'organizzazione Auto - organizzazione di mini tornei o piccole esercitazioni pratiche Campo cognitivo Conoscenza delle regole dei giochi sportivi Arbitrare partite di giochi sportivi, rispettare le regole dei giochi Conoscenze teoriche Terminologia dei movimenti ginnastici Elementi di anatomia e fisiologia. Elementi di primo soccorso Educazione alla salute. Educazione alimentare 16

17 Sviluppo della socialità e del senso civico Potenziamento fisiologico Approfondimento e pratica delle attività sportive OBIETTIVI MINIMI Conoscenze Esercizi semplici e percorsi con piccoli e grandi attrezzi. Circuiti. Attività, a coppie e a gruppi di allievi. Sequenze semplici per migliorare l orientamento nello spazio. Es. sul rilassamento e sul controllo della respirazione. Attività e giochi di gruppo. Esercizi semplici e percorsi con piccoli e grandi attrezzi. Lanci e andature Attività e sequenze semplici per migliorare l equilibrio e l orientamento. Fondamentali essenziali: del basket della pallavolo e del calcio a cinque Abilità Essere in grado definire le capacità coordinative, di svolgere gli esercizi in maniera completa, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace. Eseguire movimenti con l escursione più ampia possibile nell ambito del normale raggio di movimento articolare. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile. Avere controllo segmentario Prendere coscienza delle proprie possibilità e essere capaci di collaborare all interno del gruppo Avere sufficiente forza muscolare a livello generale. possedere coordinazione generale, coordinazione oculo-podale, coordinazione oculo-manuale. Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale. Conoscere e migliorare l equilibrio. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile Saper eseguire i più semplici fondamentali di pallavolo:il palleggio, il bagher, la battuta di sicurezza; di basket: palleggio, passaggi e tiro piazzato; di calcio a cinque: palleggio, conduzione della palla, passaggio, tiro. Conoscere le regole e i principi essenziali dell arbitraggio dei giochi sportivi praticati 17

18 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O. S. A.) Classi quinte Rielaborazione degli schemi motori di base; Miglioramento delle funzioni fisiologiche in relazione al movimento; Sviluppo della socialità e del senso civico; Avviamento alla conoscenza e alla pratica delle attività sportive. Conoscenze Abilità Competenze Conoscenze teoriche e presa di coscienza dell esecuzione motoria. La conoscenza rappresenta la consapevolezza del percorso di sviluppo motorio, coniuga le conoscenze teoriche, gli approfondimenti disciplinari, i processi che conducono alla conoscenza e percezione di sé. - Conoscenza della terminologia disciplinare. - Schemi motori (correre, saltare,lanciare) -La corsa: gesto tecnico, andature varie. -Esercizi di mobilità articolare, allungamento muscolare, potenziamento muscolare a carattere generale. -Esercizi di riporto con piccoli attrezzi -Attività a prevalenza aerobica e muscolare in circuito. -Attività di velocità -Attività di equilibrio sulla trave -Attività di pre - acrobatica -Avviamento alla conoscenza dei grandi attrezzi -Atletica: didattica e percezione lanci salti GIOCHI SPORTIVI -Pallavolo, esercizi fondamentali -Pallacanestro, esercizi fondamentali -Calcetto, esercizi fondamentali -Pallamano, esercizi fondamentali. TEORIA -Conoscenza del linguaggio tecnico della disciplina. -I benefici dell attività fisica. -Attività motoria come linguaggio -Storia dello sport. Le abilità si sviluppano attraverso un percorso individuale che, partendo dagli schemi motori di base, arrivano nella loro applicazione pratica ad un miglioramento del livello di padronanza dei gesti tecnici e delle capacità motorie generali. -Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e con gli oggetti. - Conoscenze e miglioramento delle capacità di gestione del canale cinestesico, tattile, visivo, uditivo. -Conoscenza e miglioramento delle capacità di gestione della funzione respiratoria, di equilibrio, della mobilità articolare. -Conoscenza e miglioramento della resistenza, della forza. L apprendimento delle competenze motorie, sportive, espressive sarà favorito da un percorso di insegnamento con un impostazione scientifica. -Ottenere il potenziamento fisiologico,il riequilibrio degli schemi motori, il miglioramento delle capacità condizionali. -Avere acquisita una cultura delle attività di moto e sportive, che tende a promuovere la pratica motoria come costume di vita. -Saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e al regolamento tecnico. -Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato (arbitraggio), linguaggio creativo (danza) e come vera e propria forma di comunicazione. -Conoscere gli argomenti teorici trattati. 18

19 CONTENUTI COMUNI Si precisa che i contenuti indicati coincidono nel secondo biennio e nella classe quinta, differenziandosi in ciascun anno di corso nel carico e nell intensità di lavoro. Si terrà conto delle numerose variabili che nelle diverse classi possono intervenire, ciascun docente potrà ampliare e/o approfondire alcuni argomenti,aggiungerne, modificarne l ordine, ma si impegnerà ad affrontare nelle classi tutti gli argomenti concordati ed indicati qui di seguito. Potenziamento Fisiologico Sviluppo e miglioramento delle capacità cardiocircolatorie e delle capacità fisiche (forza, resistenza, velocità e flessibilità) Marcia e corsa anche in ambiente naturale, con durata, ritmi e intensità progressivamente crescenti, prove di resistenza, esercitazioni di atletica leggera (salti, lanci,prove di velocità), circuiti Campo psico-motorio Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo Capovolte avanti e indietro con crescenti difficoltà, divaricata, esercizi con palla, nastri, clavette e funicelle, ginnastica, arrampicata. Equilibrio e coordinazione Esercitazioni di preatletica, esercizi d'avviamento ai giochi sportivi, arrampicata, grandi e piccoli attrezzi. Pratica delle attività sportive Giochi sportivi di squadra : pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque. Giochi sportivi : atletica leggera, badminton, tennis, difesa personale. Attività in ambiente naturale Corsa campestre, giochi sportivi Campo socio-affettivo Migliorare la propria disponibilità a partecipare agli eventi collettivi Giochi di squadra Sviluppo dello spirito di collaborazione Lavori di gruppo con assistenza verso i compagni Sviluppo delle capacità d'organizzazione Auto - organizzazione di mini tornei o piccole esercitazioni pratiche Campo cognitivo Conoscenza delle regole dei giochi sportivi Arbitrare partite di giochi sportivi, rispettare le regole dei giochi Conoscenze teoriche Terminologia dei movimenti ginnastici Elementi di anatomia e fisiologia. Elementi di primo soccorso Educazione alla salute. Educazione alimentare 19

20 Sviluppo della socialità e del senso civico Potenziamento fisiologico Approfondimento e pratica delle attività sportive OBIETTIVI MINIMI Conoscenze Esercizi semplici e percorsi con piccoli e grandi attrezzi. Circuiti. Attività, a coppie e a gruppi di allievi. Sequenze semplici per migliorare l orientamento nello spazio. Es. sul rilassamento e sul controllo della respirazione. Attività e giochi di gruppo. Esercizi semplici e percorsi con piccoli e grandi attrezzi. Lanci e andature Attività e sequenze semplici per migliorare l equilibrio e l orientamento. Fondamentali essenziali: del basket della pallavolo e del calcio a cinque Abilità Essere in grado definire le capacità coordinative, di svolgere gli esercizi in maniera completa, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace. Eseguire movimenti con l escursione più ampia possibile nell ambito del normale raggio di movimento articolare. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile. Avere controllo segmentario Prendere coscienza delle proprie possibilità e essere capaci di collaborare all interno del gruppo Avere sufficiente forza muscolare a livello generale. possedere coordinazione generale, coordinazione oculo-podale, coordinazione oculo-manuale. Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale. Conoscere e migliorare l equilibrio. Attuare movimenti complessi in forma economica in situazione variabile Saper eseguire i più semplici fondamentali di pallavolo:il palleggio, il bagher, la battuta di sicurezza; di basket: palleggio, passaggi e tiro piazzato; di calcio a cinque: palleggio, conduzione della palla, passaggio, tiro. Conoscere le regole e i principi essenziali dell arbitraggio dei giochi sportivi praticati 20

21 Strategie, Verifiche, Valutazione, Forme di recupero, Valorizzazione delle eccellenze, Attività sportiva extrascolastica, Modalità di monitoraggio, Strumenti e sussidii. STRATEGIE (metodi e strumenti) VERIFICHE VALUTAZIONE (criteri e griglie) La scelta delle attività è condizionata dallo stato degli impianti sportivi disponibili. Le lezioni pratiche si svolgeranno nella palestra d Istituto e nel campetto polivalente attiguo, quelle teoriche in aula. I criteri metodologici utilizzati saranno la lezione frontale e interattiva, attività per gruppi con interventi zzati. Verrà applicato il metodo globale e analitico. Nello svolgimento delle lezioni si cercherà di coinvolgere attivamente tutta la classe, riducendo al minimo i tempi di attesa, laddove questi siano necessari si impegneranno gli allievi in attività collaterali tipo valutazioni, arbitraggi, rilevazione dati, assistenza. Si cercherà di instaurare, durante le lezioni, un clima tale da stimolare l interesse, il coinvolgimento emotivo, la reciproca collaborazione; lo spirito competitivo dovrà essere mantenuto nei limiti di un corretto e leale confronto, teso all affermazione delle proprie capacità più che al superamento di quelle dei compagni. Per facilitare i processi di apprendimento degli alunni, verranno stilate quattro UdA nel primo quadrimestre e una UdA nel secondo. Si susciterà qualsiasi tipo di collegamento interdisciplinare individuando i concetti comuni e specifici di altre discipline. Si fa presente che l attività pratica sarà supportata contestualmente da informazioni di carattere tecnico-sportivo e da nozioni scientifico fisiologiche. Gli allievi esonerati saranno valutati sia su compiti organizzativi di arbitraggio che su argomenti teorici, ricerche e approfondimenti inerenti alla disciplina. Per le verifiche verranno utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività. Interrogazioni e test di conoscenza teorica verranno effettuati per l assegnazione del voto orale, e saranno considerati per la valutazione globale. Saranno svolte, almeno due verifiche pratiche e una orale a quadrimestre. La valutazione si basa sulla rilevazione dei livelli di partenza e si riferisce in primo luogo al miglioramento delle prestazioni. Verranno utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività. Interrogazioni e test di conoscenza teorica verranno effettuati per l assegnazione del voto orale, e saranno considerati per la valutazione globale. Saranno svolte, almeno due verifiche pratiche e due orali a quadrimestre. La valutazione formativa inserita nel processo di apprendimento, mediante controlli sull acquisizione degli obiettivi operativi, servirà per testare gli apprendimenti in relazione alle metodologie adottate.. La valutazione sommativa sarà il controllo finale sul rendimento, tenendo conto delle verifiche periodiche, dei livelli di partenza, della progressione di apprendimento, della partecipazione al dialogo educativo, del livello di motivazione, della capacità di concentrazione della collaborazione, dell impegno, dell interesse, del grado di maturità e di responsabilità e della partecipazione attiva dimostrata 21

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