Morgan Stanley Investment Funds (MS INVF) Global Brands Equity Income Fund

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Morgan Stanley Investment Funds (MS INVF) Global Brands Equity Income Fund"

Transcript

1 Morgan Stanley Investment Funds (MS INVF) Global Brands Equity Income Fund Ad uso esclusivo dei clienti professionali AZIONARIO FONDAMENTALE ATTIVO TEAM INTERNATIONAL EQUITY PANORAMICA DEL COMPARTO DICEMBRE 2016

2 Morgan Stanley Investment Funds (MS INVF) Global Brands Equity Income Fund Una naturale estensione del nostro MS INFV Global Brands Fund, il comparto MS INVF Global Brands Equity Income fa leva sul comprovato track record di investimenti in società di elevata qualità con team di gestione di prim ordine in grado di accrescere il patrimonio degli azionisti nel lungo termine. Riteniamo che un portafoglio composto da azioni di elevata qualità, strutturato su attività immateriali difficili da replicare quali marchi, licenze o network, possa generare rendimenti interessanti e offrire protezione dai rischi di ribasso nei momenti di maggiore necessità. Il nostro orientamento all alta qualità nella selezione dei titoli significa una maggiore probabilità che i dividendi di queste società siano sostenibili e crescenti. I logo sono riprodotti con l autorizzazione di Unilever, Reckitt Benckiser, Nestle, L Oreal e Davide Campari e rappresentano società in cui investe il comparto.

3 Rendimento, nel modo giusto Global Brands Equity Income è concepito per offrire accesso alla stessa selezione di titoli di prim ordine del Global Brands Fund, ma con un profilo di reddito migliore per clienti in cerca di rendimenti cedolari superiori. Rendimento di alta qualità Per il comparto Global Brands Equity Income (GBEI) un rendimento di elevata qualità ossia un flusso dividendi sostenibile e crescente è prodotto soprattutto da società di prim ordine che generano free cash flow che durano nel tempo. Il comparto si distingue dai fondi tradizionali a reddito azionario perché il dividendo è un output, non un input, della nostra valutazione. Di conseguenza, il nostro portafoglio non è composto da aziende che prevedono i rendimenti più elevati, ma da quelle con i rendimenti più sostenibili. Studi hanno dimostrato che spesso le previsioni di rendimenti elevati non si materializzano. Il mercato ha più spesso ragione che torto. Andrebbero, quindi, preferiti i dividendi più contenuti ma più affidabili. Il comparto genera reddito dalla combinazione di dividendi di azioni di elevata qualità e di premi derivanti dalla vendita di opzioni call su indici. Al pari del Global Brands, il comparto mira a conseguire rendimenti interessanti su un intero ciclo di mercato. Siamo convinti che qualsiasi investitore a caccia di reddito dovrebbe continuare a focalizzarsi rigorosamente su società di prim ordine che presentano flussi di cassa in grado di sostenere dividendi vigorosi e di incrementarli. CLASSE DI AZIONI ISIN BLOOMBERG Classe A LU MSIGBEA LX Classe AHR (EUR) LU MSIGAHE LX Classe AR LU MSIGBAR LX Classe B LU MSIGBEB LX Classe BHR (EUR) LU MSIGBHR LX Classe BR LU MSIGBBR LX Classe CHR (EUR) LU MSIGCHR LX Classe CR LU MSIGBCR LX Classe IR LU MSIGBIR LX Classe Z LU MSIGBEZ LX 3 MOTIVI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE Classe ZR LU MSIGBZR LX Il suffisso R nel nome di una classe di azioni indica che è una classe a distribuzione. 1 2 Rendimento di alta qualità con crescita del capitale e protezione dai rischi di ribasso Maggiore rendimento ottimizzato 3esperto Un team d investimento PROFILO DEL COMPARTO Data di lancio 29 aprile 2016 Attuale obiettivo di rendimento 4% p.a.* Le classi di azioni a distribuzione pagheranno il rendimento con cadenza trimestrale, al lordo delle commissioni. * L obiettivo di rendimento può variare. MORGAN STANLEY INVESTMENT MANAGEMENT MS INVF GLOBAL BRANDS EQUITY INCOME FUND 1

4 1 Rendimento di alta qualità con crescita del capitale e protezione dai rischi di ribasso Global Brands Equity Income si concentra su settori quali beni di consumo primari, informatica, software e servizi, e media, tenendosi alla larga da utility, banche o energia che, a nostro avviso, sono settori a basso rendimento, alta intensità di capitale e legati all andamento delle materie prime, senza alcun potere di fissazione dei prezzi. Evita, quindi, i settori che sono spesso favoriti da strategie di reddito tradizionali che puntano a massimizzare il rendimento. Miriamo a investire in moltiplicatori, o compounder, cioè in società in grado di accrescere regolarmente il patrimonio degli azionisti con tassi di rendimento superiori nel lungo periodo. Un moltiplicatore è in grado di crescere stabilmente e di mostrare una relativa solidità nelle fasi di rallentamento dell economia. La capacità di tenuta dei flussi reddituali di tali società conferisce stabilità anche ai free cash flow, consentendo al management di continuare a reinvestire nell azienda con rendimenti interessanti sul capitale e/o di restituire il capitale agli azionisti. A tal fine, focalizziamo l attenzione sulla capacità di un azienda di generare rendimenti appetibili sul capitale operativo (ROOCE) grazie a fonti di reddito stabili e margini lordi elevati, sostenuti dal potere di fissazione dei prezzi derivante da attività di innovazione, pubblicità e promozione. Questi utili elevati eduraturi, assieme a una bassa intensità di capitale, producono free cash flow sostenibili e crescenti che vanno poi finanziare altri dividendi sostenibili. Il potere di moltiplicazione (il compounding ) Morgan Stanley Global Franchise Composite (USD) Dal lancio al 30 dicembre 2016 (crescita di un investimento di $ 100) $ 1600 $ 1400 $ 1200 $ 1000 $ 900 $ 800 $ 700 $ 600 $ 500 $ 400 $ 300 $ 200 Crescita dei dividendi storicamente superiore Distribuzione pregressa dei dividendi di MS INVF Global Brands per un investimento iniziale di $ $ 100 $ Rendimenti del Global Franchise Composite Indice MSCI World ribasato a 100 Fonte: MSCI, Morgan Stanley Investment Management. Dati al 31 dicembre I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. I rendimenti del portafoglio si riferiscono al Morgan Stanley Global Franchise Composite. I risultati del portafoglio composito sono AL LORDO delle commissioni di consulenza degli investimenti, sono espressi in dollari Usa e includono il reinvestimento dei dividendi e del reddito. L indice di riferimento è l MSCI World con reinvestimento dei dividendi netti. Applicando le commissioni, si sarebbero ottenuti rendimenti inferiori. La data di lancio del portafoglio Global Franchise Composite è il 31 marzo Global Brands MSCI World Fonte: Factset. Dati aggiornati con frequenza annua; al 31 marzo I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. La data di lancio del Global Brands Fund è il 30 ottobre MORGAN STANLEY INVESTMENT MANAGEMENT MS INVF GLOBAL BRANDS EQUITY INCOME FUND

5 Maggiore rendimento ottimizzato Il reddito generato da MS INVF GBEI è una combinazione di dividendi di azioni di elevata qualità e premi derivanti dalla vendita di opzioni call su indici; l obiettivo del comparto è realizzare un rendimento corrente del 4% annuo. Vendiamo opzioni call a breve su sei indici liquidi globali che consentono di realizzare premi. La vendita di opzioni call su indici piuttosto che su azioni sottostanti ci permette di mantenere l esposizione a livello di singoli titoli, in linea con il portafoglio del noto Global Brands Fund. La strategia sulle opzioni è sprovvista di garanzie. Quando i nostri clienti investono nel comparto GBEI, il loro capitale viene investito direttamente nel portafoglio azionario sottostante e non imputato a controparti. Ciò elimina il potenziale drenaggio di liquidità ( cash drag ) che può colpire altri comparti che perseguono l obiettivo di reddito. La nostra simulazione di questo approccio dimostra che nel tempo il comparto acquisisce le stesse caratteristiche di rischio e rendimento dell originario Global Brands Fund, ma offre un rendimento ottimizzato. Simulazione retrospettiva della performance di Global Brands Equity Income vs Global Brands (classe di azioni I) (reinvestimento dei dividendi, al netto delle imposte alla fonte e delle commissioni) vs. MSCI World Importo in USD ($) /06 3/07 3/08 3/09 3/10 3/11 3/12 3/13 3/14 3/15 12/15 GLOBAL BRANDS INCOME FUND SIMULAZIONE DI PERFORMANCE RETROSPETTIVA GLOBAL BRANDS FUND Rendimento 8,5% 8,3% 4,4% Vol. 14,2% 14,5% 16,5% MSCI DAILY TR NET WORLD USD Fonte: Morgan Stanley Investment Management, MSCI. I dati si riferiscono ai 10 anni da marzo 2006 a dicembre I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. I dati di Morgan Stanley sono utilizzati per valutare le posizioni in opzioni da una prospettiva storica. I dividend yield storici determinano la dimensione storica dell overwriting: per attuare la strategia si utilizzano i rendimenti attesi. Questa simulazione retrospettiva non tiene conto della stagionalità dei dividendi; nel frattempo abbiamo ottimizzato il nostro modello per includere tale fattore. c 2,5% DIVIDENDI SU AZIONI DI ELEVATA QUALITÀ c 1,5 % + = PREMI DI OPZIONI CALL SU INDICI AZIONARI c 4% p.a. RENDIMENTO TOTALE I premi percepiti dalla vendita di opzioni call su indici incrementano il rendimento. Lo scopo di questa strategia su opzioni dinamica e al contempo conservativa è contribuire a realizzare agevolmente l obiettivo di rendimento. Il presente documento ha solo scopo informativo e non deve essere inteso come una raccomandazione a investire o negoziare i valori mobiliari o le classi di attivi quivi menzionati. MORGAN STANLEY INVESTMENT MANAGEMENT MS INVF GLOBAL BRANDS EQUITY INCOME FUND 3

6 3 Un team d investimento di grande esperienza Il comparto è gestito dal team International Equity, lo stesso che gestisce il più rinomato Global Brands Fund. Il team, composto da un gruppo esperto di stock picker di idee convincenti bottom-up, è guidato da William Lock. L overwriting sistematico delle opzioni call viene effettuato dal team Solutions & Multi Asset di Morgan Stanley Investment Management (MSIM) specializzato nell attuazione di strategie su opzioni. Seguendo un approccio pionieristico all investimento di alta qualità, MSIM ha lanciato prima la strategia Global Franchise nel 1996 e poi il Global Brands Fund nel Team d investimento MS INFV Global Brands Fund di MSIM è noto per investire nelle migliori aziende del mondo. WILLIAM LOCK Managing Director 25 anni di esperienza nel settore BRUNO PAULSON Managing Director 23 anni di esperienza nel settore Attenzione specialistica su quello che sanno fare meglio DIRK HOFFMANNBECKING Team International Equity Gestisce un portafoglio concentrato di società di prim ordine nell intento di moltiplicare il patrimonio degli azionisti nel lungo termine, realizzando tassi di rendimento superiori. Concorda gli obiettivi e approva le distribuzioni. La componente azionaria del portafoglio Global Brands Equity Income riflette quella di Global Brands. Al 31 dicembre 2016 il team gestiva un patrimonio di Franchise/ Brands pari a $ 13,2 miliardi. Executive Director 19 anni di esperienza nel settore 15 Global Brands Team Solutions & Multi Asset Calcola la necessaria esposizione all overwriting delle opzioni per realizzare l obiettivo di reddito. Approccio sistematico/quantitativo 30 ottobre 2000 DATA DI LANCIO 5,88% EXTRA-RENDIMENTO NETTO Al 31 dicembre 2016 (classe di azioni I di MS INVF Global Brands Fund, al netto delle commissioni, dal lancio) I rendimenti passati non sono indicativi dei risultati futuri. 4 MORGAN STANLEY INVESTMENT MANAGEMENT MS INVF GLOBAL BRANDS EQUIT Y INCOME FUND

7 o to d en dim Re n le it a ap i al ta qu lc de ali tà ta sci Cre 4 c % p.a. Obiettivo di rendimento Protezione dai rischi di ribasso 0 ds o) Rendimento, nel modo giusto Intervallo indicativo fornito solo a scopo informativo. Soggetto a modifiche. MORGAN STANLEY INVESTMENT MANAGEMENT MS INVF GLOBAL BRANDS EQUIT Y INCOME FUND 5

8 AD USO ESCLUSIVO DEI CLIENTI PROFESSIONALI La presente comunicazione ha carattere promozionale. Il documento è stato redatto a solo scopo informativo e non è da intendersi come una raccomandazione o un offerta per l acquisto o la vendita di valori mobiliari o l adozione di una qualsiasi strategia d investimento. Le informazioni contenute nel presente documento non tengono conto delle circostanze personali del singolo cliente e non rappresentano una consulenza d investimento, né vanno in alcun modo interpretate quale consulenza fiscale, contabile, legale o normativa. A tal fine, nonché per conoscere le implicazioni fiscali di eventuali investimenti, si raccomanda agli investitori di rivolgersi a consulenti legali e finanziari indipendenti prima di prendere qualsiasi decisione d investimento. Ove non diversamente indicato nel presente documento, le opinioni e i giudizi espressi sono quelli del team di gestione del portafoglio, sono basati sui dati disponibili alla data di redazione e a nessuna data futura e non saranno aggiornati né altrimenti rivisti per riflettere informazioni resesi disponibili in un momento successivo, circostanze esistenti o modifiche che si verifichino successivamente alla data di pubblicazione. Dette opinioni non sono necessariamente quelle degli altri gestori di portafoglio di Morgan Stanley Investment Management né le opinioni dell azienda nel suo complesso e potrebbero non trovare riscontro nelle strategie e nei prodotti offerti dalla Società. Tutti gli indici cui si fa riferimento nel presente documento sono proprietà intellettuale (inclusi i marchi commerciali registrati) dei rispettivi licenzianti. Eventuali prodotti basati su un indice non sono in alcun modo sponsorizzati, approvati, venduti o promossi dal rispettivo licenziante e il licenziante declina ogni responsabilità in merito. Tutte le informazioni di cui al presente sono informazioni proprietarie tutelate dalla legge sul diritto d autore. AVVERTENZE SUI RISCHI Non vi è alcuna garanzia che l obiettivo d investimento del portafoglio sarà raggiunto. I portafogli sono esposti al rischio di mercato, ovvero la possibilità che il valore di mercato dei titoli detenuti dal portafoglio diminuisca. Di conseguenza l investimento in questa strategia può comportare una perdita per l investitore. Inoltre la strategia può essere esposta a determinati rischi aggiuntivi. I mutamenti che investono l economia mondiale, la spesa al consumo, la concorrenza, i fattori demografici, le preferenze dei consumatori, le norme varate dai governi e le condizioni economiche possono influire negativamente sulle società che operano su scala globale e produrre sulla strategia un impatto negativo maggiore rispetto a quello che si sarebbe avuto se il patrimonio fosse stato investito in un più ampio ventaglio di società. Le valutazioni dei titoli azionari tendono in genere a oscillare anche in risposta a eventi specifici in seno a una determinata società. Gli investimenti nei mercati esteri comportano rischi specifici, come quelli di cambio, politici, economici e di mercato. I titoli delle società a bassa capitalizzazione comportano rischi particolari, come l esiguità delle linee di prodotto, dei mercati e delle risorse finanziarie, e possono registrare una maggiore volatilità di mercato rispetto a quelli di società più consolidate di dimensioni maggiori. I rischi associati agli investimenti nei paesi emergenti sono maggiori di quelli associati agli investimenti esteri in paesi sviluppati. I portafogli non diversificati spesso investono in un numero più ristretto di emittenti. Pertanto le variazioni della situazione finanziaria o del valore di mercato di un singolo emittente possono causare una maggiore volatilità. Strategia di vendita di opzioni. La vendita di opzioni call comporta il rischio che, al momento dell esercizio dell opzione, il portafoglio possa essere costretto a vendere il titolo o lo strumento sottostante (o a regolare per contanti un importo di pari valore) a un prezzo svantaggioso o inferiore al rispettivo prezzo di mercato. Durante la vita dell opzione, il portafoglio in quanto emittente di un opzione call perde la possibilità di trarre vantaggio dagli incrementi di valore del titolo o dello strumento sottostante a copertura dell opzione che superino la somma del premio e del prezzo di esercizio, ma rimane esposto al rischio di perdite qualora il prezzo del titolo o dello strumento sottostante dovesse diminuire. Inoltre, la strategia di vendita di opzioni call potrebbe non proteggere completamente il portafoglio dai cali di valore del mercato. Esistono rischi particolari associati alla vendita di opzioni non coperte che espongono il portafoglio a perdite potenzialmente significative. Il presente documento è destinato e sarà distribuito solo ai soggetti residenti nelle giurisdizioni in cui la sua distribuzione o disponibilità non siano vietate dalle leggi locali e dalle normative vigenti. Poiché non è possibile garantire che le strategie d investimento risultino efficaci in tutte le condizioni di mercato, ciascun investitore deve valutare la propria capacità di mantenere l investimento sul lungo termine e in particolare durante le fasi di ribasso dei mercati. Prima di investire, si raccomanda agli investitori di leggere attentamente i documenti d offerta rilevanti. EMEA La presente comunicazione è stata pubblicata e autorizzata nel Regno Unito da Morgan Stanley Investment Management Limited, 25 Cabot Square, Canary Wharf, London E14 4QA, una società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority, per la distribuzione esclusiva a soggetti che si qualificano come professional clients (clienti professionali), ed è fatto divieto ai retail clients (clienti privati) di farvi affidamento o di prendere decisioni in base alla stessa (ai sensi delle definizioni contenute nei regolamenti della Financial Conduct Authority britannica). Gli intermediari finanziari sono tenuti ad assicurarsi che le informazioni contenute nel presente documento siano adeguate ai soggetti a cui trasmettono il presente documento alla luce delle circostanze e degli obiettivi di tali soggetti. MSIM non può essere ritenuta responsabile e declina ogni responsabilità in merito all utilizzo proprio o improprio del presente documento da parte degli intermediari finanziari. I soggetti che vogliano valutare un investimento devono sempre assicurarsi di aver ricevuto raccomandazioni esaurienti dall intermediario finanziario circa l opportunità dell investimento. HONG KONG Il presente documento è stato pubblicato da Morgan Stanley Asia Limited per essere utilizzato a Hong Kong da professional investors (investitori professionisti) ai sensi delle definizioni contenute nella Securities and Futures Ordinance (Cap 571). I contenuti del presente documento non sono stati verificati o approvati da alcuna autorità di vigilanza, ivi compresa la Securities and Futures Commission di Hong Kong. Di conseguenza, fatte salve le esenzioni eventualmente previste dalle leggi applicabili, questo documento non può essere pubblicato, diffuso, distribuito, indirizzato o reso disponibile al pubblico a Hong Kong. SINGAPORE Il presente documento non deve essere considerato come un invito a sottoscrivere o ad acquistare, direttamente o indirettamente, destinato al pubblico o a qualsiasi soggetto di Singapore che non sia (i) un institutional investor ai sensi della Section 304 del Securities and Futures Act, Chapter 289 di Singapore ( SFA ), (ii) una relevant person (che comprende un investitore accreditato) ai sensi della Section 305 dell SFA, fermo restando che anche in questi casi la distribuzione viene effettuata nel rispetto delle condizioni specificate dalla Section 305 dell Sfa; o (iii) altri soggetti, in conformità e nel rispetto delle condizioni di qualsiasi altra disposizione applicabile emanata dall Sfa. AUSTRALIA La presente pubblicazione è diffusa in Australia da Morgan Stanley Investment Management (Australia) Pty Limited Acn: , Afsl No , che si assume la responsabilità dei relativi contenuti. Questa pubblicazione e l accesso alla stessa sono destinati unicamente ai wholesale clients conformemente alla definizione dell Australian Corporations Act. Morgan Stanley è una società di intermediazione mobiliare full-service operante in un ampia gamma di servizi finanziari, ad esempio attività di intermediazione e negoziazione di titoli, investment banking, ricerca e analisi, finanziamento e servizi di consulenza finanziaria. Morgan Stanley Investment Management (MSIM) è la divisione di asset management di Morgan Stanley Morgan Stanley. Morgan Stanley Distribution, Inc _KC_0117 CRC: Exp: 01/25/2018

Morgan Stanley Investment Management Classi a distribuzione dei Proventi

Morgan Stanley Investment Management Classi a distribuzione dei Proventi Morgan Stanley Investment Management Classi a distribuzione dei Proventi Giugno 2015 Page 1 Documento riservato, ad uso esclusivo dei distributori della Morgan Stanley Investment Funds. Non distribuibile

Dettagli

JPMorgan Investment Funds Global Income Fund

JPMorgan Investment Funds Global Income Fund Michael Schoenhaut Gestore del Comparto Categoria Assogestioni Caratteristiche del Comparto Benchmark Composto* Gestore del Comparto dal lancio Quartile a 1 e 3 anni (al 31 ottobre 2013): 1 Rating Morningstar:

Dettagli

PER INVESTIRE SULLA GIUSTA ROTTA.

PER INVESTIRE SULLA GIUSTA ROTTA. PRODOTTI CON CEDOLA UBI PRAMERICA OBIETTIVO STABILITÀ UBI PRAMERICA OBIETTIVO CONTROLLO PER INVESTIRE SULLA GIUSTA ROTTA. UBI PRAMERICA OBIETTIVO STABILITÀ E UBI PRAMERICA OBIETTIVO CONTROLLO UBI Pramerica

Dettagli

Indice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione

Indice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema

Dettagli

Creiamo relazioni di fiducia.

Creiamo relazioni di fiducia. Creiamo relazioni di fiducia. Aletti SGR, con oltre 30 anni di esperienza e 16 miliardi di risparmi gestiti, si colloca tra le principali Società di Gestione del Risparmio in Italia. Offre ai risparmiatori

Dettagli

BOND TARGET 2015. settembre 2011. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011

BOND TARGET 2015. settembre 2011. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 1 : LA PREMESSA Nei prossimi 12 mesi scadono in Italia: 100 mld di obbligazioni bancarie 200 mld di titoli di Stato non è un prodotto

Dettagli

GRUPPO ZIGNAGO VETRO:

GRUPPO ZIGNAGO VETRO: Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2008 GRUPPO ZIGNAGO VETRO: RICAVI IN CRESCITA (+ 7,3%) RISULTATO

Dettagli

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale FUNZIONE FINANZIARIA Oggetto: gestione razionale del fattore capitale TEORIA DELLA FINANZA: Modelli di comportamento volti a razionalizzare le decisioni gestionali QUALI SONO I VALORI IN GIOCO? La solidita

Dettagli

ANALISI PER INDICI ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO

ANALISI PER INDICI ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO ANALISI PER INDICI Corso di Analisi di Bilancio 08/09 Danilo Scarponi d.scarponi@univpm.it 99 ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO Corso di Analisi

Dettagli

Pagina 2 di 6 - Pagina Stima sulla bianca pensione complementare. Edizione 03.2016. GeneraFuturo

Pagina 2 di 6 - Pagina Stima sulla bianca pensione complementare. Edizione 03.2016. GeneraFuturo GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico Fondo Pensione (iscrizione all Albo COVIP n. 5095) Stima della pensione Progetto esemplificativo standardizzato Pagina 2 di 6 - Pagina Stima sulla bianca pensione

Dettagli

RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE)

RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE) RELAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI SULLE PROPOSTE ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI (13 APRILE 2016 UNICA CONVOCAZIONE) Relazione sul punto 3 all ordine del giorno e relativa proposta

Dettagli

Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007

Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 comunicato stampa Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 Il fatturato consolidato è di 6,5 milioni di euro rispetto ai 7,5 milioni di euro del 31 marzo 2006 L EBITDA passa

Dettagli

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

Schroder International Selection Fund Classi a distribuzione Calendario stacchi 2012

Schroder International Selection Fund Classi a distribuzione Calendario stacchi 2012 Schroder International Selection Fund Classi a distribuzione Calendario stacchi 2012 ISIN Nome fondo Classe Valuta Data di stacco Ex dividendo Data di pagamento Tipologia Frequenza LU0327382494 Schroder

Dettagli

GRUPPO ZIGNAGO VETRO:

GRUPPO ZIGNAGO VETRO: Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione semestrale al 30 giugno 2008 GRUPPO ZIGNAGO VETRO: RICAVI IN CRESCITA (+ 6,9%) RISULTATO

Dettagli

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE

Dettagli

Rendersi conto di cosa sia il Rendiconto Finanziario

Rendersi conto di cosa sia il Rendiconto Finanziario Rendersi conto di cosa sia il Rendiconto Finanziario 1 ATTENZIONE: La presente dispensa contiene materiale messo a disposizione per gli utenti del sito www.bilancioutile.com Essendo materiale didattico

Dettagli

Morgan Stanley Investment Management Classi a distribuzione dei Proventi

Morgan Stanley Investment Management Classi a distribuzione dei Proventi Morgan Stanley Investment Management Classi a distribuzione dei Proventi Giugno 2016 Page 1 Documento riservato, ad uso esclusivo dei distributori della Morgan Stanley Investment Funds. Non distribuibile

Dettagli

PRODUCT NEWS NUOVI CW DI SOCIETE GENERALE IN VISTA DEL REFERENDUM SU BREXIT

PRODUCT NEWS NUOVI CW DI SOCIETE GENERALE IN VISTA DEL REFERENDUM SU BREXIT PRODUCT NEWS Milano, 16 maggio 2016 NUOVI CW DI SOCIETE GENERALE IN VISTA DEL REFERENDUM SU BREXIT All interno di una maxiemissione di 241 strumenti, SG propone Covered Warrant su due nuovi sottostanti:

Dettagli

OPEN FUND NUOVA TIRRENA FONDO PENSIONE APERTO

OPEN FUND NUOVA TIRRENA FONDO PENSIONE APERTO FASE DI ACCUMULO Rendimento atteso dei comparti (1)(3) : OPEN FUND NUOVA TIRRENA FONDO PENSIONE APERTO Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 72 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (Progetto

Dettagli

Pioneer Fondi Italia. Valido a decorrere dal 10 febbraio 2016

Pioneer Fondi Italia. Valido a decorrere dal 10 febbraio 2016 Pioneer Fondi Italia Regolamento Unico di Gestione dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati appartenenti al Sistema Pioneer Fondi Italia Valido a decorrere dal 10 febbraio 2016 . A)

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento

Dettagli

Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio

Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio Delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/10/2007, modificata da Cda del 16/12/2009 e del 28/12/2010 Aggiornata con modifiche

Dettagli

Assemblea degli Azionisti 14 e 15 Aprile 2008

Assemblea degli Azionisti 14 e 15 Aprile 2008 Assemblea degli Azionisti 14 e 15 Aprile 2008 (Relazione illustrativa sulle proposte concernenti le materie poste all ordine del giorno) Prysmian S.p.A. Sede Legale Viale Sarca, 222 20126 Milano Phone

Dettagli

Stop e Reverse passa alla cassa

Stop e Reverse passa alla cassa Pubblicazioni PlayOptions Stop e Reverse passa alla cassa Strategist Cagalli Tiziano Disclaimer I pensieri e le analisi qui esposte non sono un servizio di consulenza o sollecitazione al pubblico risparmio.

Dettagli

I principali temi della Macroeconomia

I principali temi della Macroeconomia I principali temi della Macroeconomia Oggetto della macroeconomia La Macroeconomia si occupa del comportamento di grandi aggregati di soggetti (i consumatori, le imprese, lo Stato, ecc.) e studia l impatto

Dettagli

Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)

Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato) (Progetto Esemplificativo Standardizzato) Il presente progetto esemplificativo contiene una stima della pensione complementare predisposta per consentirti una valutazione sintetica e prospettica del programma

Dettagli

Aletti Cash Collect Certificate. Più occasioni per cogliere i frutti.

Aletti Cash Collect Certificate. Più occasioni per cogliere i frutti. Aletti Cash Collect Certificate. Più occasioni per cogliere i frutti. Aletti Certificate. Una gamma di prodotti finanziari in evoluzione. Banca Aletti garantisce la negoziabilità dei propri Cash Collect

Dettagli

Capitolo 18. Interazioni fra le decisioni d investimento e di finanziamento

Capitolo 18. Interazioni fra le decisioni d investimento e di finanziamento 18-1 Principi di finanza aziendale Capitolo 18 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Interazioni fra le decisioni d investimento e di finanziamento 18-2 Argomenti trattati Costo

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) e in particolare l articolo 41, comma 1, che attribuisce

Dettagli

Esclusiva Franklin Templeton Le cedole mensili Gennaio 2012. Materiale ad esclusivo uso interno/ non destinato al pubblico

Esclusiva Franklin Templeton Le cedole mensili Gennaio 2012. Materiale ad esclusivo uso interno/ non destinato al pubblico Esclusiva Franklin Templeton Le cedole mensili Gennaio 2012 Esclusiva Franklin Templeton: le CEDOLE Sfruttare al meglio tutte le possibilità offerte dalle cedole 1. Perché i fondi a cedola mensile? 2.

Dettagli

Morgan Stanley Investment Management

Morgan Stanley Investment Management Morgan Stanley Investment Management Profilo della società Marzo 2015 Morgan Stanley Investment Management (MSIM) Una società caratterizzata da un marcato orientamento al cliente e dedicata all offerta

Dettagli

Open thinking. Open doors.

Open thinking. Open doors. Russell OpenWorld Open thinking. Open doors. Fondi innovativi a gestore unico. Russell OpenWorld // P 2 Fondi a gestore unico dal leader mondiale nella ricerca di gestori. La SICAV OpenWorld è il punto

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA anno 2009 / numero 04 (Testo consolidato al 19/12/2013 - Aggiornamento I) Pagina lasciata intenzionalmente bianca

Dettagli

5,00 %. Si tratta dell'importo massimo che verrà detratto dal vostro investimento prima sottoscrizione

5,00 %. Si tratta dell'importo massimo che verrà detratto dal vostro investimento prima sottoscrizione Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

Stefano Bestetti Consigliere Hedge Invest. Milano, 14 aprile 2016

Stefano Bestetti Consigliere Hedge Invest. Milano, 14 aprile 2016 Stefano Bestetti Consigliere Hedge Invest Milano, 14 aprile 2016 1 1 2000-2015 Cosa è successo in questi quindici anni? 2000 2015 Tassi BCE 4,75% 0,05% Tassi FED 6,50% 0,50% BTP 10 anni 5,26% 1,59% Euro/Dollaro

Dettagli

Analisi della redditività, effetto leva e creazione di valore

Analisi della redditività, effetto leva e creazione di valore Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Analisi della redditività, effetto leva e creazione di valore Capitolo 10 Indice degli argomenti 1. Analisi della redditività 2. Effetto

Dettagli

Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)

Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato) (Progetto Esemplificativo Standardizzato) Il presente progetto esemplificativo contiene una stima della pensione complementare predisposta per consentirti una valutazione sintetica e prospettica del programma

Dettagli

Direttiva 2013/34/UE D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 139 Le immobilizzazioni immateriali

Direttiva 2013/34/UE D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 139 Le immobilizzazioni immateriali Direttiva 2013/34/UE D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 139 Le immobilizzazioni immateriali 25 febbraio 2016 Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario Confindustria Bergamo Quadro normativo D. Lgs. 18 agosto

Dettagli

PROSPETTIVE E CONTENUTI DEI NUOVI PRODOTTI VITA

PROSPETTIVE E CONTENUTI DEI NUOVI PRODOTTI VITA PROSPETTIVE E CONTENUTI DEI NUOVI PRODOTTI VITA dalle avversità a nuove opportunità Germano Donadio- Bologna 16 giugno 2016 IL MERCATO VITA NEGLI ULTIMI 50 ANNI ANNO Coefficiente ISTAT Premi Contabilizzati

Dettagli

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania Corso di Economia e Gestione delle Imprese I PROCESSI ANALITICI Daniela Baglieri, Giovanni Battista Dagnino, Rosario

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 8 gennaio 2016 III trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2015 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato

Dettagli

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA. Il CdA di Zignago Vetro S.p.A. ha approvato la relazione sull andamento del 1 trimestre 2007

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA. Il CdA di Zignago Vetro S.p.A. ha approvato la relazione sull andamento del 1 trimestre 2007 Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il CdA di Zignago Vetro S.p.A. ha approvato la relazione sull andamento del 1 trimestre 2007 GRUPPO ZIGNAGO VETRO: PRIMO TRIMESTRE IN CRESCITA Ricavi: 56,8 milioni

Dettagli

Caltagirone Editore: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati dell esercizio 2010

Caltagirone Editore: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati dell esercizio 2010 Caltagirone Editore: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati dell esercizio 2010 Ricavi a 248,3 milioni di euro (256,9 milioni di euro nel 2009) Margine operativo lordo a 27,4 milioni di euro

Dettagli

A) Scheda identificativa

A) Scheda identificativa Pioneer Fondi Italia Regolamento Unico di Gestione dei Fondi comuni di investimento mobiliare aperti armonizzati appartenenti al Sistema Pioneer Fondi Italia Valido a decorrere dal 29 marzo 2008 A) Scheda

Dettagli

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini Il settore farmaceutico in Italia: Posizionamento e fattori di crescita Guido Corbetta Irene Dagnino Mario Minoja Giovanni Valentini Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori (EntER) Università

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata I a.a Fondi rischi e oneri e Debiti

Ragioneria Generale e Applicata I a.a Fondi rischi e oneri e Debiti Fondi rischi e oneri e Debiti Fondi rischi e oneri Caratteri economico-aziendali Consentono la copertura di rischi e oneri: di manifestazione futura (in genere, ma non sempre, manifestazione numeraria

Dettagli

INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI

INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI Il presente documento contiene le informazioni chiave per gli investitori di questo Comparto. Non si tratta di un documento promozionale. Le informazioni contenute

Dettagli

Analisi Fondamentale Luxottica

Analisi Fondamentale Luxottica Analisi Fondamentale Luxottica Dati Societari Azioni in circolazione: 483,663 mln. Pagella Redditività : Solidità : Capitalizzazione: 23.593,08 mln. EURO Crescita : Rischio : Rating : HOLD Profilo Societario

Dettagli

POLITICA DI VOTO. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICVM gestiti

POLITICA DI VOTO. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICVM gestiti POLITICA DI VOTO Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICVM gestiti 1 INDICE PRINCIPI GENERALI... 3 PERIMETRO DI RIFERIMENTO... 3 MONITORAGGIO DEGLI EVENTI SOCIETARI

Dettagli

Le funzioni del sistema finanziario

Le funzioni del sistema finanziario Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 1.3 Quali funzioni svolge il sistema finanziario 1.3.1 L offerta

Dettagli

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Modalità di compilazione È opportuno, ove possibile e rilevante ai fini della ripercorribilità dell attività svolta, che il revisore inserisca

Dettagli

Introduzione. Università L. Bocconi, 20 gennaio 2009. di Marcello Messori. Marcello Messori OFF-SITE Assogestioni

Introduzione. Università L. Bocconi, 20 gennaio 2009. di Marcello Messori. Marcello Messori OFF-SITE Assogestioni , Introduzione di Marcello Messori 1 AGENDA 1. Qual è la situazione 2. Reazione alla prima crisi 3. Tutti i problemi risolti? 4. Alcuni problemi interni 5. Possibili implicazioni 2 1. Qual è la situazione?

Dettagli

Il Bilancio di Previsione

Il Bilancio di Previsione Il Bilancio di Previsione Che cos è il bilancio Il bilancio annuale di previsione è il documento fondamentale per la gestione dell ente locale e, insieme agli allegati, consente di esplicare la funzione

Dettagli

Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016

Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016 Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016 Data/Ora Ricezione 29 Aprile 2016 19:26:49 MTA Societa' : SINTESI Identificativo Informazione Regolamentata : 73518 Nome utilizzatore : SINTESIN02 - Bottene Tipologia

Dettagli

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico

Dettagli

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,

Dettagli

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 Posti dinanzi a obiettivi sempre più impegnativi e decisivi

Dettagli

La gestione dei propri risparmi - I mercati azionari. Imola, 12 aprile 2016 Luciano Messori

La gestione dei propri risparmi - I mercati azionari. Imola, 12 aprile 2016 Luciano Messori La gestione dei propri risparmi - I mercati azionari Imola, 12 aprile 2016 Luciano Messori Fondo interbancario di tutela dei depositi Art 96-bis del Testo Unico Bancario: «Sono ammessi al rimborso i crediti

Dettagli

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati 2006

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati 2006 VIANINI LAVORI SPA Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati 2006 Ricavi: 118,1 milioni di euro (176,3 milioni di euro nel 2005) Margine operativo lordo: 8,8 milioni di euro (20,3

Dettagli

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE. Milano, aprile 2012

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE. Milano, aprile 2012 Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE Sede ABI - Via Olona, 2 Esercitazione guidata: l analisi dei rischi in ottica compliance

Dettagli

ARCA Strategia Globale Strategie di investimento per un mondo che cambia

ARCA Strategia Globale Strategie di investimento per un mondo che cambia ...Le risposte devono essere strategiche Arca SGR gestisce una gamma di fondi con strategie specializzate nel costante controllo del rischio, con un approccio di investimento multi-asset e globale, capace

Dettagli

Diversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta

Diversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta Diversificare il portafoglio con le obbligazioni in valuta R e l a t o r i : M a r i o R o m a n i ( A n a l i s t a f i n a n z i a r i o I n t e s a s a n p a o l o ) A l e s s a n d r a A n n o n i

Dettagli

Japan Strategy 80% Protected Fund

Japan Strategy 80% Protected Fund Japan Strategy 80% Protected Fund Un nuovo modo per investire sulla potenziale crescita dinamica dell economia giapponese attraverso: L accesso al mercato giapponese tramite il Nomura Japan Strategy Index,

Dettagli

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili 3.1 Premessa L art. 37 del d.lgs. n. 39/2010 ha abrogato l art. 2409-ter c.c. relativo alle funzioni di controllo contabile, ora nuovamente denominato revisione legale,

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SESTO ARGOMENTO DELL ASSEMBLEA. Adeguamento del corrispettivo della società di revisione

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SESTO ARGOMENTO DELL ASSEMBLEA. Adeguamento del corrispettivo della società di revisione RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SUL SESTO ARGOMENTO DELL ASSEMBLEA Adeguamento del corrispettivo della società di revisione Signori Azionisti, l Assemblea ordinaria degli azionisti del 27 aprile

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA, REDATTA AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 5 NOVEMBRE 1998 N. 437, DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO DALLA CONSOB CON

RELAZIONE ILLUSTRATIVA, REDATTA AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 5 NOVEMBRE 1998 N. 437, DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO DALLA CONSOB CON MAIRE TECNIMONT S.P.A. Sede legale: Roma, Via Di Vannina 88/94 Capitale sociale Euro 16.125.000,00 interamente versato C.F./P. I.V.A. e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma 07673571001 n.

Dettagli

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 Oggi si è riunito il Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A. che ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2015. I primi sei mesi dell esercizio 2015

Dettagli

ASSIREVI. I principi di revisione ISA Italia: la nuova relazione di revisione

ASSIREVI. I principi di revisione ISA Italia: la nuova relazione di revisione I principi di revisione ISA Italia: la nuova relazione di revisione Roma, 4 marzo 2015 Relatore Luisa Polignano, Responsabile Gruppo di Ricerca Principi di Revisione Assirevi Agenda Ø Principi di revisione

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TUF, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI MOLEKSINE S.P.A., CONVOCATA

Dettagli

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.

BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. 30 GIUGNO 2015 1 STATO PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2015 (importi in euro) Voci dell'attivo 30/06/2015 31/12/2014 10. Cassa e disponibilità liquide 21.333.341

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, N. protocollo 2012/87956 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società in perdita sistematica di cui all articolo 2,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA DI PIRELLI RE SGR I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2007 DEI 6 FONDI ORDINARI RISERVATI:

COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA DI PIRELLI RE SGR I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2007 DEI 6 FONDI ORDINARI RISERVATI: COMUNICATO STAMPA APPROVATI DAL CDA DI PIRELLI RE SGR I RENDICONTI DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2007 DEI 6 FONDI ORDINARI RISERVATI: DELIBERATA PER TUTTI I FONDI LA DISTRIBUZIONE DI DIVIDENDI, CON UN DIVIDEND

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Acea SpA. Investor Relations Tel. +39 06 57994663

COMUNICATO STAMPA. Acea SpA. Investor Relations Tel. +39 06 57994663 COMUNICATO STAMPA Aggiornamenti al progetto di bilancio 2006 in conseguenza della definizione della procedura prevista dal decreto legge n.10/2007 convertito nella L. n.46 del 16 aprile 2007 Roma, 24 aprile

Dettagli

RISULTATI PRELIMINARI PRIMO SEMESTRE 2007. 03 Agosto 2007. Dati non sottoposti a revisione

RISULTATI PRELIMINARI PRIMO SEMESTRE 2007. 03 Agosto 2007. Dati non sottoposti a revisione RISULTATI PRELIMINARI PRIMO SEMESTRE 2007 03 Agosto 2007 Dati non sottoposti a revisione Risultati Preliminari 1 Sem. 07 - Sintesi Dati non sottoposti a revisione Ricavi consolidati 990 pari a milioni

Dettagli

L investimento SRI valori e valore

L investimento SRI valori e valore Investire nella finanza sostenibile e responsabile L investimento SRI valori e valore R e l a t o r e : Manuela Mazzoleni D i r e t t o r e M e r c a t i e O p e r a t i o n s Sommario: Performance SRI

Dettagli

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE 2 Credito Cooperativo Reggiano Società Cooperativa Sede Legale: Via Prediera, 2/a - 42030 San Giovanni di Querciola- Viano- (RE) Capitale Sociale e riserve al 31/12/2009 Euro 27.949.889 Iscritto al Registro

Dettagli

La riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici

La riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici La riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici Mario Marangoni Divisione Regolamentazione II SERVIZIO REGOLAMENTAZIONE E ANALISI MACROPRUDENZIALE Gli

Dettagli

LA COMPOSIZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO

LA COMPOSIZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Obiettivi Documenti LA COMPOSIZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO Relazione sulla gestione Parte descrittiva Nota integrativa Bilancio d esercizio Parte contabile Stato patrimoniale Conto economico Ipotesi

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2009-2010 6061 - CLEAM Terza Esercitazione (Attività finanziarie) TESTO E SOLUZIONI

SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2009-2010 6061 - CLEAM Terza Esercitazione (Attività finanziarie) TESTO E SOLUZIONI SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2009-2010 6061 - CLEAM Terza Esercitazione (Attività finanziarie) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - Risparmio individuale e risparmio gestito All inizio del 2009 il signor Rossi

Dettagli

Altroconsumo Label MIGLIOR ACQUISTO

Altroconsumo Label MIGLIOR ACQUISTO Altroconsumo Label Complimenti, Altroconsumo ha riconosciuto al tuo prodotto il titolo di Migliore del Test. Altroconsumo è l organizzazione di consumatori più diffusa in Italia con i suoi 377.000 soci.

Dettagli

IL MODELLO DI BILANCIO SECONDO GLI IAS/IFRS

IL MODELLO DI BILANCIO SECONDO GLI IAS/IFRS IL MODELLO DI BILNCIO SECONDO GLI IS/IFRS Elisa Giacosa 1 rgomenti trattati 1. Introduzione 2. I prospetti di bilancio secondo gli IS 3. Le principali differenze con l attuale Codice Civile 4. Lo stato

Dettagli

Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)

Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato) (Progetto Esemplificativo Standardizzato) Il presente progetto esemplificativo contiene una stima della pensione complementare predisposta per consentirti una valutazione sintetica e prospettica del programma

Dettagli

IAS 39 HEDGE ACCOUNTING DETERMINAZIONE DEL FAIR-VALUE E VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI.

IAS 39 HEDGE ACCOUNTING DETERMINAZIONE DEL FAIR-VALUE E VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI. IAS 39 HEDGE ACCOUNTING DETERMINAZIONE DEL FAIR-VALUE E VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI. PREMESSA Dal 2005 le Società quotate dovranno osservare i principi contabili internazionali IFRS (International

Dettagli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA. Riccardo Rapelli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA. Riccardo Rapelli CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA Riccardo Rapelli riccardo.rapelli@unibg.it Ufficio 116/B 1 IL BILANCIO Il bilancio d esercizio è un modello di rappresentazione

Dettagli

PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD

PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD PROCEDURA OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE AL NOMAD La presente procedura riassume gli obblighi informativi nei confronti del Nomad legati alla ammissione alle negoziazioni delle azioni di (la Società ) sul sistema

Dettagli

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi -

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi - GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi - INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. PRINCIPI... 2 1 1. INTRODUZIONE FINCANTIERI opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità,

Dettagli

UN FONDO, TRE SEMPLICI MODI PER INVESTIRE

UN FONDO, TRE SEMPLICI MODI PER INVESTIRE AD USO ESCLUSIVO DEI CLIENTI PROFESSIONALI E DEGLI INVESTITORI QUALIFICATI UN FONDO, TRE SEMPLICI MODI PER INVESTIRE BLACKROCK GLOBAL FUNDS (BGF) GLOBAL MULTI-ASSET INCOME FUND Un fondo, tre possibili

Dettagli

DCO 14/11 Estensione del TrovaOfferte ai clienti finali non domestici di minori dimensioni. Osservazioni e proposte ANIGAS

DCO 14/11 Estensione del TrovaOfferte ai clienti finali non domestici di minori dimensioni. Osservazioni e proposte ANIGAS DCO 14/11 Estensione del TrovaOfferte ai clienti finali non domestici di minori dimensioni Osservazioni e proposte ANIGAS Milano, 31 maggio 2011 1 PREMESSA Anigas presenta le proprie osservazioni al DCO

Dettagli

PROCEDURA PER DENUNCE, RECLAMI E CONTESTAZIONI AL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

PROCEDURA PER DENUNCE, RECLAMI E CONTESTAZIONI AL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO PROCEDURA PER DENUNCE, RECLAMI E CONTESTAZIONI AL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO PREMESSA a. La presente Procedura (di seguito la Procedura ) viene adottata dal Comitato per il Controllo Interno di

Dettagli

Analisi Fondamentale Prysmian

Analisi Fondamentale Prysmian Analisi Fondamentale Prysmian Dati Societari Azioni in circolazione: 216,721 mln. Pagella Redditività : Solidità : Capitalizzazione: 4.267,24 mln. EURO Crescita : Rischio : Rating : HOLD Profilo Societario

Dettagli

Massimo Guiati RENMINBI OPPORTUNITIES. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2012. settembre 2012

Massimo Guiati RENMINBI OPPORTUNITIES. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2012. settembre 2012 RENMINBI OPPORTUNITIES Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2012 Massimo Guiati 1 Renminbi Opportunities lo strumento più efficiente per avere esposizione a RMB RMB Opportunities

Dettagli

CALTAGIRONE EDITORE: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati 2007

CALTAGIRONE EDITORE: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati 2007 CALTAGIRONE EDITORE: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati 2007 Ricavi in crescita a 326,8 milioni di euro (+7,3%) Margine operativo lordo a 55,2 milioni di euro (+8,8%) Utile netto a 61,2

Dettagli

Corso di FINANZA AZIENDALE

Corso di FINANZA AZIENDALE Corso di FINANZA AZIENDALE Presentazione del corso e introduzione alla Finanza Aziendale (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 1-2) 1 Contenuti della lezione Presentazione del corso e della modalità d

Dettagli

Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati

Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati 04/02/2016 ESMA/2015/1787 IT Indice I. Ambito di applicazione... 3 II. Riferimenti, abbreviazioni e definizioni...

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART.P.A.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART.P.A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DELL ART. 125-TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA, SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DI FIDIA

Dettagli