Indice ABI fattore di rischio indipendente di malattia?
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- Lelio Bianchini
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1 Indice ABI fattore di rischio indipendente di malattia? DOMANDE Cosa è /a cosa serve Come si esegue I valori normali Quando e a chi proporlo Specificità e sensibilità ABI e Mortalità ABI e Morbilità e cardiopatia ischemica e ictus e diabete e arteriopatia asintomatica L offerta La gestione integrata specialistica
2 Sommario: abbiamo studiato il gradiente pressoio sistolico degli arti superiori e inferiori in individui normali e in soggetti con arteriopatia obliterante.i soggetti normali mostravano n caduta pressoria dal braccio al dito del piede di 49 mmhg.in presenza di ostruzione arteriosa, sia su base organica che spastica vi era una sensibile riduzione della pressione a valle tra i 50 e 60 mmhg.
3 Cosa è /a cosa serve L indice ABI (Ankle Brakial Index) è il rapporto tra la pressione sistolica alla a. pedidia e/o alla a. tibiale posteriore, e la pressione omerale L ABI è particolarmente utile nella definizione dell arteriopatia degli arti inferiori (PAD). L ABI è divenuto sempre più importante come test di screening per individuare i soggetti con PAD asintomatica Rappresenta un marker indipendente di esito cardiovascolare negativo.
4 Cosa è /a cosa serve. Il report della della American Heart Association Prevention Conference concluse che: l ABI fornisce informazioni sul rischio, maggiori e ben superiori a quelle offerte dai tradizionali fattori di rischio e suggerisce che il test può offrire un utile contributo nella definizione del rischio di malattia cardiovascolare in popolazioni selezionate. (Greeenland P. et al. Circulation 2000)
5 I fattori d rischio cardiovascolare.e PAD
6 Il rischio di PAD in funzione dell età
7 Il rischio di PAD in funzione dell età incidenza della claudicatio intermittens
8 Prevalenza di ABI<0,9 in funzione della sede (2393pz) dell evento patologico
9 ABI e rischio CV di Framingham: migliora la previsione
10 ABI e mortalità
11 Come si esegue Tab. 10 Tecniche di esecuzione dell indice ABI il paziente viene lasciato alcuni minuti a riposo supino scalzo e con le braccia adeguatamente scoperte in modo da non provocare compressione con i vestiti sul decorso delle arterie delle braccia l infermiera mediante l utilizzo di sfigmomanometro manuale e sonda doppler Huntleigh Dopplex SD2 determina la pressione sistolica (definita come il primo segnale acustico percepibile della prima sistole ventricolare) dei due arti superiori alla fossa antecubitale quindi definisce il valore medio delle pressioni sistoliche al braccio se la differenza tra i due lati è < 10 mm Hg nel caso di discrepanza >10mmHg tra i due distretti utilizza il valore più alto come riferimento nel caso di discrepanza > 20 mmhg richiede ecocolor doppler TSA per sospetta stenosi succlavia o vasi epiaortici posiziona quindi il bracciale dello sfigmomanometro alla caviglia e determina la pressione sistolica della a. tibiale posteriore e della a. pedidia (dorsale del piede) esegue lo stesso trattamento all arto contro laterale inserisce i dati delle rilevazioni nel modulo Excell del paziente per effettuare il calcolo automatico dell indice ABI (che si ottiene manualmente dividendo il valore della pressione sistolica alla caviglia per il valore della sistolica media al braccio) il programma computerizzato determina i valori ABI ai due arti e evidenzia i valori più bassi un ABI <0,9 in entrambe gli arti inferiori è significativo per una arteriopatia periferica.
12 Come si referta Anno n. esami (120)
13 I valori normali Interpretazione ABI >1,30 Non comprimibile 1,29-1,00 Normale 0,99-,91 Dubbio 0,90-0,41 Arteriopatia moderata lieve 0,40-0,00 Arteriopatia grave Prendiamo in considerazione un punto di vista alternativo: ABI was calculated for each leg with the higher of the 2 ankle pressures (current definition of the American Heart Association) or with the lower of the 2 ankle pressures (modified definition) in relation to the higher of the left or right brachial systolic blood pressure.
14 I valori normali, ma.. However, the current AHA and TASC II calculation of ABI by use of the higher ankle pressure is not widely accepted. Several authors preferred the average of both ankle pressures, and others even recommend that the lower of the 2 ankle pressures be used for ABI calculation. Recently, Schröder et al reported a stronger association with PAD prevalence using ABI based on the lower of the 2 ankle pressures than with the current AHA and TASC II definition in a systematic duplex sonographic evaluation.
15 Eventi cardiovascolari in base a PAD
16 I valori e la mortalità
17 Quando e a chi proporlo Soggetti a rischio di arteriopatia arti inferiori età inferiore a 50 aa diabetici o con altri fattori di rischio (fumo, dislipidemia, ipertensione, iperomocisteinemia) età tra 50 e 69 aa e storia di diabete o fumo età >70 aa sintomatici all esercizio (suggestivi per claudicatio) o dolore ischemico a riposo anomalie dei polsi arteriosi periferici aterosclerosi nota (coronarica, carotidea, o malattia renale)
18 Quando e a chi proporlo Tabella 3 Bis Questionario di Rose per la diagnosi clinica di claudicatio intermittens. a) quando cammina accusa dolore o altro disturbo alla/ gambe? si no b) il dolore inizia a volte quando è in piedi o seduto? si no c) avverte questo dolore al polpaccio o ai polpacci? si no d) lo accusa quando cammina in salita o a passo veloce? si no e) lo accusa quando cammina a passo normale? si no f) il dolore a volte scompare mentre sta camminando? si no g) cosa fa se compare dolore mentre sta camminando 1 si ferma 2 rallenta 3 continua alla stessa velocità h) cosa succede se si ferma? 1 il dolore di solito scompare in 10 minuti 2 l dolore di solito scompare in 10 minuti o meno la presenza di claudicatio intermittens è caratterizzata dalle seguenti risposte: Si alle domande a,c,e,d No alle domande b,e,f si ferma o rallenta alla domanda g La caludicatio intermittens è di Grado 1 se ha risposto NO alla domanda e La caludicatio intermittens è di Grado 2 se ha risposto SI alla domanda e
19 Quando e a chi proporlo
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21 Quando e a chi proporlo
22 Quando e a chi proporlo
23 Specificita e sensibilita ABI Specificità Sensibilità Autore < % 90% Carter 1985 <0,90 90% 98% Per stenosi >50% a. arti inferiori Ouriel 1982
24 Abi e mortalità
25 Abi e morbilità
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29 Abi e morbilità.e ictus 204 pz con Ictus ischemico o TIA. ABI <0.9 nel 31% dei pazienti di cui 29% con storia di PAD in confronto al 4% con un ABI normale.
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31 116 pz c o n I c t u s ischemico, ipertesi a rischio CV intermedio ABI <0,9/>0,9
32 Abi e morbilità..e cardiopatia ischemica 113 pz sottoposti a coronarografia ABI BMI ETA Probabilità di CAD < 0.90 = 30 = % < 0.90 < 30 < 60 51,86 % = 0.90 = 30 = 60 53,7 % = 0.90 < 30 < %
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34 Abi e morbilità.e diabete 280 pz diabetici età >65aa. Microalbuminuria è significativamente correlata in modo inverso con ABI nei pazienti diabetici con PAD
35 .e diabete 300 pz con DMT2, età 61,7 aa Doppler TSA per ricerca stenosi carotidea >60% e ABI <0,85
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37 Abi e morbilità.e arteriopatia asintomatica Review di vari articoli per valutare l impatto in soggetti con PAD diagnosticata di eventi: morte o morbilità per m. cardiovascolare o m. cerebrale
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40 IN PRATICA determinazioni all anno A Ceva al VENERDI in Amb. cardiologia Dieci determinazioni dalle ore 10,30 Accesso libero Richiesta regionale: PRIMA VISITA MED GENERALE nelle note inserire ABI e il quesito clinico Possibile valutazione Doppler / ch. Vascolare in itinere Relazione finale al MMG
41 Mi raccomando usate questo canale e GRAZIE PER L ATTENZIONE
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