Introduzione alla psicologia sociale. Cenni storici

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1 Introduzione alla psicologia sociale. Cenni storici

2 Piano cognitivo + inconscio funzionale individuo Psicologia sociale gruppi comunità organizzazioni contesto Piano cognitivo + inconscio costruttivo

3 Esiste una psicologia non sociale?

4 ALCUNE DEFINIZIONI DI PSICOLOGIA SOCIALE: Lo scopo principale della Psicologia sociale è quello di studiare, nel modo più sistematico possibile, i diversi aspetti dell interazione fra individui, fra gruppi sociali e all interno di essi e fra gli individui e i sistemi sociali, piccoli o grandi, di cui fanno parte (Tajfel, 1979) Alla domanda: che cos è la Psicologia sociale? Serge Moscovici risponde che si tratta di quella scienza che si occupa dell influenza che esercitiamo gli uni sugli altri (Moscovici, 1997)

5 Il terreno specifico della Psicologia sociale [ ] è proprio a cavallo tra un ottica psicologica generale, mirante soprattutto alle invarianti di base dei processi mentali e delle dinamiche affettive (percezione, memoria, pensiero, emozione ) e un ottica sociologica, rivolta essenzialmente agli aspetti strutturali delle situazioni sociali (Amerio, 1995)

6 La PSICOLOGIA SOCIALE ha come specifico campo di pertinenza lo studio dei modi e delle forme dell articolazione tra: MONDO PSICHICO MONDO SOCIALE Il mondo psichico che «entra» nel sociale può essere considerato: - a LIVELLO INTRAPSICHICO: modo di rappresentazione mentale degli eventi sociali - a LIVELLO PIU AMPIO: nel modo con cui si strutturano le relazioni interpersonali, posizioni di ruolo, posizioni ideologiche

7 Compito di ragionamento logico Il compito è verificare questa regola: Se una carta ha su una faccia una vocale, allora sull altra avrà un numero pari. Per verificare se la regola enunciata è vera si possono girare solo due carte: quali?

8 Il compito è verificare questa regola: Se una carta ha su una faccia una vocale, allora sull altra avrà un numero pari. Per verificare se la regola enunciata è vera si possono girare solo due carte: quali?

9 Il compito è verificare questa regola: Se una persona beve birra, deve avere più di 16 anni. Per verificare se la regola enunciata è vera si possono girare solo due carte: quali?

10 Il compito è verificare questa regola: Se una persona beve birra, deve avere più di 16 anni. Per verificare se la regola enunciata è vera si possono girare solo due carte: quali?

11 E diversa la difficoltà del compito se il suo contenuto è astratto o se è riferito alla realtà concreta?? Il Test delle carte di Wason (1966) mette in evidenza come il ragionamento sia fortemente ancorato ai contenuti, e quindi al contesto cui fa riferimento il problema. Lo psichico entra nel sociale: Conoscenza incarnata

12 Anche il sociale che entra nel mondo intrapsichico può essere visto in termini differenti: Bronfenbrenner (1979) ha considerato 4 livelli di coinvolgimento dell individuo nel contesto sociale Microsistema relazioni interpersonali dirette Mesosistema relazioni tra microsistemi Esosistema sistema cui l individuo non partecipa direttamente, ma che influisce su di lui Macrosistema culture ed organizzazioni più ampie, credenze, norme, politiche, ideologie

13 Come ricorda DOISE (1989), esistono 4 LIVELLI DI SPIEGAZIONE IN PSICOLOGIA SOCIALE: Intrapersonale: processi psicologici che si verificano nell orizzonte individuale; Interindividuale: dinamiche interpersonali tra più individui in un determinato contesto; Differenze di posizione (ruoli): posizione sociale di diverse categorie di individui; Ideologico: sistema di credenze sociali condivise

14 1. Livello intrapersonale: Es. Come traiamo inferenze da ciò che conosciamo già? Le teorie descrivono come gli individui organizzano la loro percezione, la loro valutazione dell ambiente sociale e il loro comportamento in questo ambiente. L interazione tra mondo individuale e sociale non viene trattata direttamente. L individuo è visto come un elaboratore di informazioni, che segue certe regole che possono essere scoperte.

15 2. Livello interindividuale: Es. Se mettiamo due bambini insieme a risolvere un compito l esito individuale cambierà? Le teorie si occupano di come si manifestano i processi interpersonali in una data situazione. L interazione tra mondo individuale e sociale è analizzata a livello delle relazioni stabilite in un dato momento da dati individui in una data situazione.

16 3. Differenze di posizioni: Es. Perchè a partire dall adolescenza le ragazze riescono meno bene dei ragazzi in matematica? In molte ricerche viene preso in considerazione un terzo livello, relativo alle differenze nella posizione sociale che caratterizzano l interazione fra categorie diverse di soggetti. Le esperienze sociali e le posizioni sociali dei soggetti costituiscono un sistema di relazioni sociali preesistenti che può incidere sulle dinamiche che si verificano in una determinata situazione.

17 4. Livello ideologico: Es. Perchè I comportamenti proambientali sono più diffusi nel Nord Europa che nel Sud Europa? Tutte le società sviluppano le loro ideologie tipiche, i loro sistemi di credenze e rappresentazioni, valori e norme, che convalidano e mantengono l ordine sociale. Questo sistema di credenze porta a giustificare qualunque cosa accada a coloro che lo condividono.

18 L ARTICOLAZIONE INDIVIDUO/SOCIETÀ COSTITUTIVA DELLA PSICOLOGIA SOCIALE: MONDO FISICO INDIVIDUO Cognizione Motivazione Emozione Fisiologia Biologia PSICOLOGIA SOCIALE SOCIETA Ideologia Cultura Istituzioni Gruppi Relazioni interpers. Fonte: Zamperini, Testoni, Fonte: Zamperini, Testoni, 2002.

19 Che relazione c è tra psicologia individuale e psicologia sociale? ESISTE UN PENSIERO CONDIVISO NEL SENSO COMUNE CHE VEDE CONTRAPPOSTI e/o SEPARATI ( prima gli enti, dopo la relazione ) INDIVIDUO E SOCIETA IO E MONDO ESTERNO SOGGETTO E OGGETTO SE E ALTRO DA SE MONDO INTERNO E REALTA ESTERNA Prima la relazione, dopo gli enti

20 Freud e la psicologia sociale Psicologia delle masse e analisi dell Io La contrapposizione tra psicologia individuale e psicologia sociale o delle masse, contrapposizione che a prima vista può sembrarci molto importante, perde, a una considerazione più attenta, gran parte della sua rigidità. La psicologia individuale verte sull uomo singolo e mira a scoprire attraverso quali modalità egli persegua il soddisfacimento dei propri moti pulsionali; eppure solo raramente, in determinate condizioni eccezionali, la psicologia individuale riesce a prescindere dalle relazioni di tale singolo con gli altri individui. Nella vita psichica del singolo l altro è regolarmente presente come modello, come oggetto, come nemico, e pertanto, in questa accezione più ampia ma discutibilmente legittima, la psicologia individuale è, al tempo stesso, fin dall inizio, psicologia sociale (Freud 1921, trad.it p. 261).

21 In ciascun individuo è viva e presente la società, società costituita da personaggi immaginari, eroi, amici, avversari, componenti della famiglia d origine: tutti coloro con cui l individuo sviluppa un dialogo interno e che fanno parte della vita di relazione. LA PSICOLOGIA SOCIALE SUPERA LA CONTRAPPOSIZIONE FRA ANALISI CENTRATE SULL INDIVIDUO (tradizionalmente considerate compito della psicologia) E ANALISI CENTRATE SULLA SOCIETA (compito della sociologia e dell economia) METTENDO AL CENTRO DELLA SUA ANALISI L INTERDIPENDENZA FRA LE PARTI E ADOTTANDO UNA LETTURA TERNARIA DEI FATTI (Io-Altro-Oggetto).

22 Superamento del conflitto fra individuo e realtà esterna Dalla lettura binaria alla lettura ternaria dei fatti ALTRO Sociale/simbolico SOGGETTO individuo/io OGGETTO mondo «esterno» Tra soggetto e oggetto si inserisce un terzo elemento il sociale che funge da mediatore.

23 La psicologia sociale si è formata occupandosi di: Masse Comportamenti collettivi Suggestione Influenza Razzismo Imitazione Conformismo Emarginazione sociale

24 Radici storiche. Il conflitto originario Prospettiva interpersonale Dall unità agli elementi Uniformità di comportamento Forze sociali esterne all individuo Come si sviluppa l individuo quando entra in contatto con l ambiente sociale? Qual è la sua eredità sociale? Prospettiva intrapersonale Dagli elementi all unità Processi di adattamento individuali Caratteristiche dell individuo Quali sono i meccanismi psichici e biologici individuali che permettono di spiegare i fenomeni sociali?

25 Il dibattito natura-cultura Perché uomini e donne sono diversi? Perchè si diventa criminali? Perché le persone sono come sono?.ecc. ecc. Rapporto di interdipendenza tra natura e cultura, che prevede forme contemporanee e reciproche di interazione gene-ambiente

26 I grandi orientamenti della psicologia sociale Dal comportamento alla cognizione. Dalla cognizione ai processi simbolici collettivi. Anni Anni Anni Anni Anni Behaviorism o Neobehaviori -smo Kurt Lewin (la teoria di campo) Mini-teorie Cognitivismo Sociocostruttivismo

27 Comportamentismo (inizi del 900 Watson, Woodworth, Cattel) Anni Behaviori smo Neobeha viorismo Anni Kurt Lewin (la teoria di campo) Anni Anni Cognitivi smo Anni Miniteorie Sociocostruttivi smo Descrizione del comportamento osservabile Comportamento = connessione stimolorisposta Comportamento = processo di apprendimento Eliminazione della nozione di coscienza Spiegazione vs. comprensione

28 Nonostante l eccessivo determinismo e riduzionismo il comportamentismo ha influenzato notevolmente lo sviluppo della psicologia sociale: la prospettiva di Allport ( ) che considerava l ambiente sociale una specifica fonte di stimolazione e di rinforzi per l individuo influenzò per decenni il lavoro degli psicologi sociali la teoria del modellamento sociale di Bandura (1925-) ipotizzò che era possibile apprendere non solo per esperienza diretta, ma anche osservando il comportamento altrui e i suoi esiti in termini di rinforzi positivi o negativi la teoria dello scambio sociale di Homans ( ) postulò che le interazioni avvengono a seguito di una valutazione dei costi e benefici connessi alle diverse azioni possibili, (quanto più spesso un comportamento è ricompensato, tanto più è probabile che venga ripetuto)

29 Gli orientamenti gestaltisti e precognitivisti La teoria della Gestalt (anni del XX secolo) si sviluppa in aperta contrapposizione al riduzionismo comportamentista che considera non scientifico lo studio dei processi mentali all elementismo strutturalista (Wundt) che mirava alla scomposizione dei processi mentali nelle loro unità costitutive elementari Basandosi sui dati emersi dalla ricerca nell ambito della percezione Wertheimer, Köhler e Koffka evidenziarono che i processi mentali presentavano caratteristiche e proprietà globali non riconducibili alla semplice associazione dei loro elementi costitutivi, ma piuttosto alla modalità con cui tali elementi si organizzano all interno della totalità più ampia e quindi al sistema di relazioni tra le parti

30 Anni Anni Anni Anni Anni L influenza di Behaviori smo Neobeha viorismo Kurt Lewin (la teoria di campo) Cognitivi smo Miniteorie Sociocostruttivi smo Kurt Lewin ( ) Trasposizione dei principi della psicologia della Gestalt al comportamento umano e allo studio dei fenomeni sociali

31 l meriti di Lewin Aver preso in considerazione l influenza congiunta delle determinanti situazionali determinanti comportamentali Aver nutrito un profondo interesse per i problemi sociali concreti in cui potesse avere parte la psicologia sociale

32 Il pensiero di Lewin CONTRO A FAVORE Ottica meccanicistica (focus su singoli elementi) Causalità lineare Determinazione di leggi basate sulla ricorrenza statistica Ottica dinamica (focus sull interrelazione degli elementi) Causalità circolare Approfondito studio del fenomeno in esame

33 Per prevedere il comportamento umano è necessario comprendere come l interdipendenza tra fattori soggettivi fattori sociali/ambientali produca l azione concreta in un determinato tempo e in un determinato luogo C= f(p, A) C= COMPORTAMENTO; P=PERSONA; A=AMBIENTE

34 Come fare? La teoria di campo (Field Theory) Immaginate che la situazione che si vuole studiare (comportamento+ambiente sociale e fisico) sia dentro un «campo» psicologico CAMPO PSICOLOGICO La struttura di percezione/cognizione attraverso cui l individuo entra in contatto con il mondo esterno. Lo spazio mentale che comprende tutto ciò che è presente all individuo ad un momento dato: -Persone -Ambienti -Stati interni (motivazioni, bisogni, scopi) -Azioni

35

36 Elementi del campo Il campo contiene la persona (P) (i suoi stati interni, i comportamenti) e la rappresentazione psicologica dell ambiente (A) (fisico e sociale) Ogni elemento del campo esercita una forza sugli altri elementi Il comportamento (C) di un individuo dipende dall interazione tra elementi personali ed elementi ambientali C= f (P,A) Il comportamento (l azione) modifica persona e ambiente, quindi modifica il campo

37 Esempio: Vogliamo studiare la prestazione di uno studente durante un esame, capire cosa determina quel tipo di prestazione Elementi del campo: Persone: studente, docente, spettatori Ambiente fisico: caldo/freddo, rumoroso/silenzioso, ecc. Elementi interni allo studente: - Motivazione - Preparazione - Aspettative - Altri mentali (es. genitori) - Abilità verbali - Emozioni Interazione con il docente (comportamenti)

38 Il concetto di forza Il campo lewiniano è in EQUILIBRIO DINAMICO, alternando fasi di tensione e fasi di rilassamento. La tensione è data dall insorgere di un bisogno e dalla motivazione a soddisfare quel bisogno. Questa tensione produce un azione orientata verso una meta (la soddisfazione del bisogno). Quando la meta è raggiunta, il campo si distende (momentaneamente) Bisogno Azione Motivazione Meta

39 Conflitto Una situazione in cui sull individuo agiscono forze orientate in senso opposto ma di uguale intensità CONFLITTO APPETITIVO CONFLITTO APPETITIVO (+)M 1 s (+)M 2

40 CONFLITTO AVVERSIVO CONFLITTO AVVERSIVO (-)M 1 (-)M s 2 CONFLITTO DI AMBIVALENZA CONFLITTO APPETITIVO-AVVERSIVO (-)(+)M 1 s S

41 Dinamica di gruppo Come l individuo e il suo ambiente formano un campo psicologico, così il gruppo e il suo ambiente formano un campo psico-sociale. Al posto di P c è G = gruppo

42 Per Lewin, il gruppo è una somma di fenomeni rappresentati dall agire e dal pensare dei suoi membri. E una UNITÀ che la psicologia sociale può assumere nel suo studio (così come vi assume altre unità quali la persona) Nel GRUPPO-CAMPO ogni individuo è fonte di azioni che modificano le altre persone e il gruppo; ma anche la sua azione viene a sua volta modificata dalle azioni e reazioni altrui (interdipendenza). La struttura di un gruppo quindi si modifica di continuo per i cambiamenti di soggetti e relazioni (totalità dinamica)

43 Esperimento sugli stili di leadership Obiettivo: dimostrare che diversi modi di condurre un gruppo influiscono sulla sua produttività e sul clima (processi di interdipendenza) Esperimento: Valutazione di produttività e clima in 3 gruppi con 3 diverse leadership (autoritaria, democratica, permissiva), che svolgono lo stesso compito... Cosa ci aspettiamo?

44 Risultati Gruppi a conduzione democratica: Gruppi a conduzione autoritaria: Gruppi a conduzione permissiva:

45 Risultati Gruppi a conduzione democratica: più collaborativi, soddisfacenti per le persone, creativi ed efficienti Gruppi a conduzione autoritaria: aggressività verso alcuni membri del gruppo (capri espiatori) o apatia abbastanza efficienti Gruppi a conduzione permissiva: conflitti, veri e propri attacchi di panico non efficienti

46 Il gruppo motore del cambiamento sociale Nel gruppo gli individui possono modificare i propri atteggiamenti Cambiamento Apprendimento Ricerche sul cambiamento delle abitudini alimentari Due modalità di intervento: - Conferenze - Gruppi di discussione

47 Il vantaggio della discussione di gruppo Elaborazione cognitiva approfondita; conflitto socio-cognitivo; processi di influenza sociale Attivazione emozionale; coinvolgimento, interesse, motivazione Sviluppo del senso di appartenenza (al gruppo) che ancora le opinioni individuali alle norme sociali

48 Il contributo di Lewin ebbe un influenza fondamentale sullo sviluppo della disciplina, anticipando le teorie cognitiviste dell equilibrio cognitivo si fondano sull idea che i comportamenti dell individuo siano condizionati dall esigenza di mantenere una situazione di equilibrio (o coerenza) tra le parti del sistema psichico In questo ambito si collocano la teoria della dissonanza cognitiva di Festinger Gli studi di Heider su relazioni interpersonali, coerenza e attribuzione Studi di Sherif sulle norme sociali Gli esperimenti di Asch sulla formazione delle impressioni

49 Le mini-teorie Anni Behaviori smo Neobeha viorismo Anni Kurt Lewin (la teoria di campo) Anni Anni Cognitivi smo Anni Miniteorie Sociocostruttivi smo la teoria del confronto sociale di Festinger [1954] (la conoscenza di sé) sempre di Festinger [1957], la teoria della dissonanza cognitiva (relazione atteggiamenti/comportamenti) la teoria dell attribuzione di Heider [1958], poi formalizzata da Jones e Davis [1965] e da Kelley [1967] (cognizione sociale) i lavori di Asch [1946, 1952] sul conformismo nei gruppi (influenza sociale) Sherif [1966] sulle relazioni di cooperazione/conflitto intergruppi (relazioni intergruppi)

50 Il cognitivismo Le fonti : - L intelligenza artificiale - La cibernetica - Le neuroscienze La mente è un complesso di meccanismi, processi e informazioni che stanno dietro all attività direttamente osservabile

51 Anni Anni Anni Anni Anni Il cognitivismo (Neisser, 1967) Behaviori smo Neobeha viorismo Kurt Lewin (la teoria di campo) Cognitivi smo Miniteorie Sociocostruttivi smo I processi cognitivi al centro dell interesse - Una scienza del mentale La mente come sistema complesso di regole, indipendente dai fattori biologici, sociali, culturali, emozionali La mente umana come un elaboratore di informazioni provenienti dall ambiente: l analogia mente-calcolatore

52 L analogia mente-calcolatore Natura computazionale della cognizione Carattere astratto delle computazioni Focus sugli aspetti sintattici della cognizione

53 La prospettiva della Social Cognition Costituisce la più nota applicazione del cognitivismo alla psicologia sociale si occupa dello studio dei processi mentali che guidano la raccolta e il trattamento delle informazioni di natura sociale

54 Due radici filosofiche alla base della social cognition (SC) - La teoria elementaristica: la mente ed il suo funzionamento come una giustapposizione di elementi di base, le idee, collegate alle sensazioni ed alle percezioni. - Ogni elemento di questa gigantesca rete associativa è connesso con tutti gli altri e i legami che li uniscono realizzano una sorta di chimica dell attività mentale. - L approccio olistico: le sue origini filosofiche sono in Kant e nella sua concezione della mente come luogo dove si realizzano esperienze fortemente connotate in termini soggettivi - La mente costruisce in maniera attiva la realtà, le esperienze percettive e le loro rappresentazioni concettuali creano ordine e struttura a partire da un campo di stimolazione privo di significato se analizzato nelle sue più elementari componenti, quindi si tratta di cogliere le relazioni che li uniscono e che fanno emergere una nuova unità (Gestalt, Kurt Lewin).

55 La social cognition americana Conoscenza del mondo sociale = conoscenza del mondo fisico Motivazioni, interazioni, scopi, emozioni = fonti di errore Critiche Prospettiva poco sociale (individualistica), semplicistica e parziale. La specificità degli input di natura sociale viene (in pratica) ignorata.

56 Il socio-costruzionismo (o costruttivismo sociale) Anni Behaviori smo Neobeha viorismo Anni Kurt Lewin (la teoria di campo) Anni Anni Cognitivi smo Anni Miniteorie Sociocostruttivi smo Tenta di realizzare un integrazione tra la dimensione individuale e sociale sostenendo la natura socialmente costruita della mente I processi cognitivi sono prodotti socioculturali la cui natura non va ricercata nelle caratteristiche e modalità di funzionamento della mente ma nella rete dei rapporti sociali e degli scambi comunicativi Tuttavia, tale prospettiva nelle sue versioni più radicali tende ad annullare il polo individuale dissolto nelle interazioni comunicative e da esse totalmente determinato. Inoltre la tendenza a ridurre il contesto sociale all interazione discorsiva immediata rischia di tagliare fuori aspetti rilevanti di natura sociale, storica e culturale in grado di condizionare notevolmente le interazioni 28

57 Il costruttivismo sociale in Europa L istanza fondamentale di integrazione tra livello individuale e sociale ha trovato la sua più compiuta espressione all interno di due filoni di ricerca specificamente europei gli studi SULL IDENTITÀ SOCIALE E LE RELAZIONI INTER-GRUPPI di Henri Tajfel la dimensione di gruppo e il contesto d azione sono costitutivi dell individuo l immagine di Sé dipenderà dall immagine che egli ha del proprio gruppo di appartenenza e dello stato dei rapporti tra i diversi gruppi per lui significativi gli studi sulle RAPPRESENTAZIONI SOCIALI di Serge Moscovici il processo di conoscenza della realtà esterna è il prodotto di un costante confronto con altri punti di vista, non solo nell interazione immediata, ma anche nel rapporto con i sedimenti della costruzione collettiva della conoscenza depositati nel senso comune e nei modi in cui uno specifico sistema sociale tende a spiegarsi i fenomeni e gli eventi

58 Differenze nella Psicologia Sociale contemporanea Europa Attenzione al sociale e alle determinanti culturali del comportamento relazioni intergruppi identità sociale influenza sociale Paradigma situato Approccio sociocostruzionista alla conoscenza US Attenzione all individuo e al suo funzionamento cognizioni sociali dell individuo Paradigma sperimentale Approccio positivistico alla conoscenza

59 Gustav Jahoda (2016). Seventy Years of Social Psychology: A Cultural and Personal Critique. Journal of Social and Political Psychology, 4(1), What Is Wrong With Mainstream Social Psychology? (1) INDIVIDUALISM Textbook definitions of social psychology nearly always refer to the influence of the real or imagined presence of others on individual thought or behaviour but social behaviour in ordinary everyday life is seldom discussed The vast bulk of that behaviour is governed by social norms and roles, which are the business of sociology and anthropology perhaps another reason why this is seldom touched upon

60 Gustav Jahoda (2016). Seventy Years of Social Psychology: A Cultural and Personal Critique. Journal of Social and Political Psychology, 4(1), What Is Wrong With Mainstream Social Psychology? (2) ASSUMPTION OF UNIVERSALITY Social psychologists, dealing with a wide variety of topics (e.g. social influence, conformity, social cognition, group dynamics) usually write as though research findings in the area they are discussing applied to all humans Anyway, the vast bulk of social psychology experiments has college students as its participants, and students are hardly representative of the US population at large, and even less of humanity.

61 Gustav Jahoda (2016). Seventy Years of Social Psychology: A Cultural and Personal Critique. Journal of Social and Political Psychology, 4(1), What Is Wrong With Mainstream Social Psychology? (3) EXPERIMENTALISM Social psychology texts often stress the importance of experiments in rendering the subject truly scientific A typical justification of the extensive use of this method is that it is supposedly capable of establishing causality. But in practice that is rare, and what social psychologists usually arrive at are empirical generalizations. the control achieved by the manipulation of variables is often illusory. This is so because possibly the most significant variable might be the social context of the experiment, which is usually not open to manipulation.

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