L accesso dei cittadini stranieri ai servizi sanitari

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1 Modena, Antonio Zacchia Rondinini Osservatorio sull immigrazione Provincia di Modena Carlo Alberto Goldoni AUSL di Modena Servizio di Epidemiologia

2 Modena, Cenni sui residenti Antonio Zacchia Rondinini Osservatorio sull immigrazione Provincia di Modena Carlo Alberto Goldoni AUSL di Modena Servizio di Epidemiologia

3 Demografia L evoluzione unità al 2011, pari all 13,4% della popolazione residente Quasi più che triplicata dal 2001 ( unità, pari al 4,7%) Aumentata del 57% dal 2006 ( unità, pari al 8,9%) Stranieri residenti al dal 2001 al 2011 Variazione assoluta e % degli stranieri residenti dal 2002 al 2011 Andamento condizionato da normativa, decreti flusso e regolarizzazioni/emersioni Forte aumento in virtù dell ampliamento dell Unione Europea (Bulgaria, Romania) Negli ultimi tre anni si registra un rallentamento nella crescita

4 Demografia La componente femminile Dal 2006 l incremento annuo del numero di straniere si è portato al di sopra di quello dei maschi. Le motivazioni sono: - la normativa sui flussi, che ha iniziato a prevedere una quota specifica per la copertura di posizioni nel lavoro di cura l intensificarsi dei ricongiungimenti familiari Stranieri residenti per sesso al dal 2001 al Numeri indici (base 100 = 1999) La popolazione straniera è oggi caratterizzata da una prevalenza femminile. In passato, era maschile. Si è, in funzione della normativa, messo in moto un processo di riequilibrio tra i sessi, fino a che nel 2011 Stranieri residenti di sesso femminile al dal 2001 al 2011 il numero delle donne ha superato in modo netto quello degli uomini

5 Demografia Le cittadinanze In termini di zona di cittadinanza - Ampia prevalenza di africani (38,6%) - Gli europei neo comunitari (Bulgaria, Romania) hanno subìto il maggiore incremento dal 2006 ad oggi ( unità, più che triplicati) - Gli europei non comunitari hanno subìto un forte incremento dal 2006 ad oggi ( unità, quasi raddoppiati) Stranieri residenti per zona di cittadinanza al Composizione % degli stranieri residenti per zona di cittadinanza al degli anni 2006 e 2011 Ciò ha modificato la composizione per zona di cittadinanza della popolazione straniera: gli europei neo comunitari (+4,5 punti) e non comunitari (+1,8) aumentano la propria quota sul totale, e diminuiscono gli africani (-5,8 punti)

6 Demografia I Paesi di cittadinanza In termini di Paese di cittadinanza le comunità rilevanti sono: - Romania (9,7%) - Africa: Marocco (20%) e Ghana (6,7%) per il primo anno molto superiore alla Tunisia (6,3%) - Asia: Cina (5,8%), Pakistan (4,2%) e India (3,1%) - Europa non comunitaria: Albania (9%), Ucraina (4,6%) e Moldavia (5,6%), Turchia (2,9%) Stranieri residenti per Paese di cittadinanza al degli anni 2006 e Valori assoluti e variazione % 2011/ % Romania Cina Pakistan +58% +62% +231% +96% Moldavia Ucraina India +80% +71% Polonia Sri Lanka +66%

7 Demografia La struttura per età La popolazione straniera è caratterizzata, rispetto a quella complessiva, da una struttura per età: - più giovane di quella complessiva (22% di ragazzi fino a 14 anni) - con una quasi totale assenza di anziani (1,9% di ultra 65enni) - con persone in età lavorativa tra 15 e 64 anni più giovani (59 lavoratori in età matura anni per 100 in età più giovane) - con circa i due terzi (66%) delle donne nelle età tra 15 e 49 anni, c.d. età feconde Piramide delle età nel 2011 Stranieri Popolazione E in atto un primo processo di invecchiamento della popolazione straniera, a seguito dell aumento della quota di lavoratori domestici in età più mature * Indice di struttura della popolazione attiva residenti in età anni per 100 in età anni

8 Definizioni e metodi Definizione operativa PSA Paesi a Sviluppo Avanzato : Italia, Paesi UE15, altri Europa (Norvegia, Svizzera, Islanda e minori) Canada, Stati Uniti, Giappone, Israele e Oceania PFPM Paesi a Forte Pressione Migratoria La presente analisi sconta la mancanza della rilevazione della popolazione straniera per sesso, età e cittadinanza Ricorso ad una stima che riproporziona i residenti rispetto a queste caratteristiche così come rilevate in anagrafe sanitaria

9 Modena, L accesso Antonio Zacchia Rondinini Osservatorio sull immigrazione Provincia di Modena Carlo Alberto Goldoni AUSL di Modena Servizio di Epidemiologia

10 Osservatorio sull immigrazione della Provincia di Modena Aspetti di salute La disponibilità e la fruibilità dei servizi sanitari sono un importante veicolo ai fini di una reale integrazione della popolazione straniera La popolazione straniera di più recente immigrazione viene associata al fenomeno del c.d. effetto migrante sano per cui lo straniero che si accinge ad intraprendere un percorso migratorio raramente è soggetto a malattie al momento del trasferimento Questa selezione all origine fa si che arrivino persone nel pieno dell efficienza fisica e psichica Tale vantaggio si perde progressivamente con la stabilizzazione e l integrazione nel paese di immigrazione

11 Osservatorio sull immigrazione della Provincia di Modena Aspetti di salute Determinanti della salute Lo stato di salute dello straniero può tuttavia risultare intaccato da numerosi fattori la motivazione di abbandono del proprio paese (guerra, persecuzione, denutrizione, disastro ambientale) il modo più o meno regolare con cui ha fatto ingresso in Italia le nuove condizioni di vita la mancanza di lavoro o l occupazione in mansioni rischiose e non tutelate il reddito scarso conseguito e la difficoltà nell acquisto di alcuni beni, tra cui gli alimenti il degrado abitativo e le scadenti condizioni igieniche le diversità climatiche ed alimentari rispetto al paese d origine il malessere psicologico legato alla condizione di immigrato l assenza del supporto familiare

12 Osservatorio sull immigrazione della Provincia di Modena Aspetti di salute Soggetti esposti Le donne immigrate sono un soggetto debole soprattutto nel momento della gravidanza e del parto, essendo statisticamente più esposte a percorsi difficoltosi, aborti spontanei o interruzioni della gravidanza In particolare, le donne giunte in Italia attraverso il ricongiungimento familiare vivono esperienze di isolamento dalla società esterna e di assenza di una comunicazione corretta in lingua italiana I lavoratori stranieri diventano utenza di prestazioni sanitarie nel momento in cui sono soggetti al crescente fenomeno degli incidenti sul lavoro I giovani stranieri di seconda generazione (nati in Italia da coppie straniere) che si trovano a dover conciliare i modi di vita del Paese di origine dei genitori con la realtà esterna propria del Paese in cui vivono

13 Modena, I ricoveri ospedalieri Antonio Zacchia Rondinini Osservatorio sull immigrazione Provincia di Modena Carlo Alberto Goldoni AUSL di Modena Servizio di Epidemiologia

14 I ricoveri ospedalieri Le consistenze Nel 2010 gli stranieri PFPM residenti nella provincia di Modena che hanno usufruito di prestazioni ospedaliere sono unità, pari al 8,1% dei ricoverati nell anno con una crescita di oltre il 100% dal 2001 ad oggi (oltre unità) Dimessi stranieri PFPM dal 2001 al Valori assoluti e per 100 dimessi Femmine per 100 dimessi per cittadinanza negli anni dal 2001 al 2010 La componente femminile concorre stabilmente per circa due terzi al totale dei dimessi stranieri dal 2001 ad oggi

15 I ricoveri ospedalieri La quota di ricoverati stranieri Stranieri per 100 residenti e dimessi stranieri PFPM per 100 dimessi dal 2001 al 2010 L incidenza dei dimessi stranieri sul totale dei ricoverati aumenta più lentamente di quanto accade nella popolazione residente Ciò è attribuibile in gran parte alla struttura per età significativamente più giovane rispetto alla popolazione Stranieri per 100 residenti e dimessi stranieri PFPM per 100 dimessi per sesso negli anni 2006, 2009 e 2010 Le femmine dimesse si attestano ad un incidenza simile a quella registrata dagli stranieri nella popolazione L allontanamento tra presenze e ricoverati è attribuibile, per la quasi totalità, ai maschi

16 I ricoveri ospedalieri I tassi specifici di ospedalizzazione L ospedalizzazione si presenta differenziata nelle fasi della vita di italiani e stranieri. Tassi specifici di ospedalizzazione per la popolazione e gli stranieri per sesso ed età nel 2010 Gli stranieri PFPM maschi ricorrono: - nei primi anni di vita, in quota analoga alla media complessiva; - oltre i 15 anni mantengono un tasso di ricovero costantemente al di sotto della media, ampliando lievemente il divario nelle età mature. Gli stranieri PFPM femmine ricorrono: - nei primi anni di vita, registrano tassi di ospedalizzazione superiori a quelli complessivi; - oltre i 15 anni, il tasso si distacca in modo netto da quello complessivo, a causa della maggiore fecondità registrata, e dei conseguenti ricoveri ospedalieri.

17 I ricoveri ospedalieri Tassi standardizzati di ospedalizzazione In generale, l ospedalizzazione delle persone fino a 64 anni è in calo dai primi anni 2000 ad oggi Rapporto Standardizzato di Ospedalizzazione (RSO) per la popolazione e gli stranieri PFPM fino a 64 anni Maschi Nei primi anni 2000, gli italiani e gli stranieri raggiungevano livelli di ospedalizzazione simile La successiva contrazione è più marcata per gli immigrati, che si assestano ad oggi sotto il livello degli italiani Femmine Evidenziano un rapporto RSO al di sopra della media complessiva (comprende parti e gravidanze) Rapporto standardizzato di ospedalizzazione Indicatore di sintesi basato sul rapporto tra casi osservati e casi attesi, questi ultimi calcolati nell ipotesi che la popolazione in studio sperimenti la stessa misura di occorrenza di un altra popolazione, scelta come riferimento.

18 I ricoveri ospedalieri Le cittadinanze Tra le comunità con maggior numero di residenti: Maschi: in generale più contenuto - le comunità cinese e filippina registrano valori RSO più bassi; - si avvicina invece a livelli di ospedalizzazione più simili a quello degli italiani la comunità dei pakistani. Rapporto Standardizzato di Ospedalizzazione (RSO) dei principali Paesi di cittadinanza dei dimessi stranieri PFPM in età 0-64 anni per sesso nel biennio 2009/10 MASCHI 0-64 anni FEMMINE 0-64 anni Femmine: in generale più elevato - ucraine e moldave si posizionano al di sotto della media delle italiane; - livelli elevati per comunità africane, stabili da lungo tempo: marocchine, tunisine, ghanesi; - disuguaglianza più elevata per le pakistane.

19 I ricoveri ospedalieri Gravidanza e periodo neonatale Gravidanza, parto e puerperio Per cause legate a gravidanza, parto e puerperio le dimesse sono oltre unità nel biennio 2009/10. 56% del totale delle ricoverate Dimessi stranieri e totali tra 15 e 44 anni per gravidanza, parto e puerperio nel biennio 2009/10 Causa esclusa dall analisi (insieme alla causa del periodo perinatale)

20 I ricoveri ospedalieri Le cause di ricovero Maschi fino a 64 anni Femmine fino a 64 anni ** Le cause più frequenti sono legate a traumatismi e avvelenamenti (15%) apparato digerente (12%) apparato respiratorio (11%) Al netto di motivi connessi al parto, risultano più frequenti le cause legate a sistema genito-urinario (15%) apparato digerente (12%) tumori (11%) Sono invece presenti in misura minore per gli stranieri dimessi per - apparato circolatorio - sistema osteomuscolare rispetto all insieme della popolazione fino a 64 anni ** Sono esclusi dall analisi ricoveri per gravidanza e parto

21 I ricoveri ospedalieri La cause di ricovero negli adulti Da 15 a 44 anni 66% dei ricoverati stranieri (26% del totale) Anche in questo caso, le cause principali di ricovero in questa fascia di età registrano prevalenze più marcate su: - le malattie infettive e parassitarie * - in misura minore, le malattie dell apparato digerente I maschi nelle età tra giovane e adulta si caratterizzano per un numero superiore di traumatismi ed avvelenamenti * Dimessi stranieri PFPM e totali da 15 a 44 anni per causa di ricovero (ICD9cm) nel biennio 2009/10 MASCHI FEMMINE

22 Modena, Il percorso nascita e le IVG Antonio Zacchia Rondinini Osservatorio sull immigrazione Provincia di Modena Carlo Alberto Goldoni AUSL di Modena Servizio di Epidemiologia

23 I nati Aspetti demografici I nati di cittadinanza straniera hanno oltrepassato le unità, pari al 26,1% del totale Nati stranieri dal 2002 al Valori assoluti e per 100 nati Se si aggiungono i nati da un solo genitore straniero, la quota complessiva sale al 33% (stima ISTAT 2010) Le straniere sono caratterizzate da un livello di fecondità più elevato, con quasi tre figli per donna (2,47) contro una media complessiva di 1,59 Composizione % dei nati da madre straniera e italiana per classi di età nel 2010 Il calendario di fecondità anticipato rispetto alle italiane: - evidenziano un età media al parto di 28,6 anni rispetto ai 30,9 della media - nel 54% dei casi si concentra tra i 20 ed i 29 anni contro il 24% delle italiane

24 Il percorso nascita: le cure prenatali L impiego di servizi sanitari Le visite prenatali L 11% delle straniere PFPM accede ad un numero di visite prenatali pari o inferiore a tre, quota molto più alta rispetto alla media (5%) Già negli ultimi quattro anni le straniere aumentano gradualmente l attenzione rivolta ai controlli di tipo sanitario, abbassando il valore del presente indicatore (10,5% nel 2004; 8,5% nel 2008) e con un peggioramento nel 2009 e nel Tra le comunità che fanno un minore ricorso alle visite: Parti da madri straniere PFPM e totali con meno di 4 visite in gravidanza per 100 parti negli anni dal 2003 al 2010 % parti da madri straniere PFPM con meno di 4 visite prenatali per cittadinanza nel biennio 2009/10 - cinese (24%) - indiana (19%) - pakistana (15%) Tale utilizzo ridotto è analogo per il numero di ecografie in gravidanza

25 Il percorso nascita: le cure prenatali L impiego di servizi sanitari Epoca alla prima visita Le straniere accedono alle visite in uno stadio più avanzato della gravidanza Composizione % dei parti da madri straniere PFPM e totali per epoca di effettuazione della prima visita nel biennio 2009/10 Circa il 31% delle straniere vi fa ricorso dopo l 11a settimana di gravidanza, contro il solo 17% complessivo L indicatore anticipato alla nona settimana di gravidanza amplia la disuguaglianza a 19 punti percentuali (57% straniere, 37% complessivo). % parti da madri straniere PFPM con epoca di effettuazione della prima visita superiore a 11 settimane per cittadinanza nel biennio 2009/10 Le cittadinanze asiatiche si collocano al vertice della graduatoria per accesso oltre l undicesima settimana: - pakistana (55%) - cinese (46%) - indiana (41%)

26 Il percorso nascita: le cure prenatali L impiego di servizi sanitari Il servizio utilizzato Le straniere si rivolgono al consultorio pubblico nella stragrande maggioranza dei casi (88% nel biennio 2009/10) mentre il ginecologo privato, è la scelta operata dalla metà delle donne Parti da donne straniere PFPM e totali per servizio prevalentemente utilizzato nel biennio 2009/10

27 Il percorso nascita: la salute del neonato I parti prematuri Parti prematuri Parti da donne straniere PFPM e totali per durata della gravidanza nel biennio 2009/10 La nascita entro la 37a settimana dal concepimento, definita prematura, è un fenomeno che coinvolge il 7,0% dei parti da madre straniera Al loro interno, vi è una quota non trascurabile dello 0,7% per le quali la gravidanza non supera addirittura le 30 settimane % parti di donne straniere PFPM e totali per alcune durate della gravidanza nel biennio 2009/10 I dati si confrontano con un fenomeno analogo all insieme delle nascite

28 Il percorso nascita: la modalità di parto La modalità di parto e i parti cesarei Nel biennio 2009/10, la modalità di parto delle straniere pare essersi ormai uniformata con quella complessiva Considerando infatti tutte le cittadinanze congiuntamente: - il parto strumentale costituisce il 4% del totale; - i parti con taglio cesareo rappresentano una quota (24%) lievemente inferiore alla media (27%) Cittadinanze Ma questo è un aspetto che risulterebbe improprio analizzare senza considerare la provenienza della madre. Tra le cittadinanze che ne fanno un uso superiore alla media, troviamo le donne ghanesi e quelle nigeriane e, in misura lievemente inferiore le filippine La cittadinanza cinese non supera invece la quota del 15%. Parto cesareo per 100 parti da madri straniere PFPM per cittadinanza nel biennio 2009/10

29 Il percorso nascita: la salute del neonato Il peso alla nascita Neonati di basso peso Il peso del neonato alla nascita è un buon indicatore del suo stato di salute. % parti di donne straniere PFPM e totali per alcune fasce di peso alla nascita del neonato nel biennio 2009/10 I nati stranieri mostrano una quota simile alla media nella fascia definita di basso peso, cioè sotto i 2,5 kg alla nascita, rispetto ai nati da italiane. Tra le altre cittadinanze con una quota di nati di basso peso molto superiore alla media delle straniere: - il Pakistan, l India e lo Sri Lanka - il Ghana e la Nigeria Quote inferiori: % parti di donne straniere PFPM e totali con neonati di basso peso per alcuni Paesi di cittadinanza nel biennio 2009/10 - Cina - l Europa dell Est (Polonia, Romania, Ucraina)

30 Le interruzioni volontarie di gravidanza Le consistenze Il ricorso all IVG è un fenomeno numericamente stabile Esso, dopo aver registrato una forte diminuzione degli interventi nei 15 anni successivi all applicazione della legge 194 del 1978, mostra una maggiore stabilità degli interventi a partire dalla metà degli anni 90 Interruzioni volontarie di gravidanza di donne residenti per cittadinanza dal 2007 al Valori assoluti e % Tale andamento è però il risultato di una tendenza alla diminuzione al ricorso all IVG da parte delle italiane, mentre aumenta costantemente per le donne straniere (40% del totale nel periodo considerato) Il presente indicatore viene considerato uno dei principali per l analisi della fragilità sociale delle donne immigrate in quanto le donne immigrate presentano in Italia tassi di abortività superiori rispetto al Paese di origine

31 Le interruzioni volontarie di gravidanza Gli indicatori Il maggiore ricorso all IVG da parte delle donne straniere viene confermato dai principali indicatori: Tasso di abortività: 24 IVG ogni 1000 donne straniere residenti Rapporto di abortività: 298 IVG ogni 1000 nati stranieri Tasso di abortività per 1000 donne residenti in età anni * dal 2007 al 2010 Rapporto di abortività per 1000 nati residenti dal 2007 al 2010 * Popolazione media dell anno Il tasso diminuisce in quanto cresce velocemente il denominatore

32 Le interruzioni volontarie di gravidanza Gli indicatori La Romania è la comunità di provenienza del maggior numero di donne che ricorrono all IVG. Ciò avviene anche se tale Paese è divenuto la seconda cittadinanza per ammontare di residenti solo nel 2008 Altre comunità che si trovano in posizione più alta tra le IVG rispetto a quella che occupano nella graduatoria dei nati da madre straniera, sono la Moldavia e l Ucraina Composizione % delle IVG per Paese di cittadinanza della donna nel periodo 2007/10 Rapporto di abortività per 1000 nati residenti per Paese di cittadinanza della donna nel periodo 2009/10 In termini di rapporto con il numero di nati (media 0,27) della stessa cittadinanza, passano al vertice della graduatoria i Paesi dell Est- europeo: Moldavia (0,83 IVG ogni nato), Ucraina (0,60) e Romania (0,48)

33 Modena, I servizi di emergenza-urgenza Antonio Zacchia Rondinini Osservatorio sull immigrazione Provincia di Modena Carlo Alberto Goldoni AUSL di Modena Servizio di Epidemiologia

34 I servizi di emergenza-urgenza Le prestazioni al pronto soccorso Nel 2010 le strutture di pronto soccorso di Modena registrano più di 973 mila prestazioni * erogate a residenti in provincia, di cui 136 mila a cittadini stranieri PFPM (quasi il 14,0% del totale). In costante aumento la componente femminile. Prestazioni al pronto soccorso di stranieri PFPM per sesso ed età negli anni dal 2006 al Valori assoluti e per 100 prestazioni Rallentamento nella crescita La quota di prestazioni erogate al PS si mantiene costantemente su livelli lievemente superiori a quelli della presenza straniera nella popolazione residente Prestazioni al pronto soccorso di stranieri PFPM per 100 prestazioni per sesso dal 2006 al 2010 La minore incidenza iniziale delle femmine ha ormai raggiunto livelli simili a quelli della componente maschile * Non seguite da ricovero. Sono escluse anche le prestazioni di tipo OBI

35 I servizi di emergenza-urgenza Caratteristiche socio-demografiche Ricorrono al PS soprattutto - i maschi stranieri nelle età lavorative dai 25 ai 44 anni (51% del totale) Prestazioni al PS di stranieri PFPM per sesso ed età nel 2010 Valori assoluti e per 100 prestazioni - le femmine dai 20 ai 39 anni in virtù degli accessi per parti e gravidanze affiancati a quelli delle età lavorative (54%) In termini di tassi di prestazioni al PS ogni 100 abitanti, l accesso tra italiani e stranieri, si differenzia per: Prestazioni al PS di stranieri PFPM per 100 abitanti per sesso ed età nel si amplia in particolare per i maschi adulti stranieri dai 35 anni in avanti - l effetto delle gravidanze e dei parti, registra un divario molto elevato nelle età tra 20 ed i 44 anni per le femmine straniere

36 I servizi di emergenza-urgenza Appropriatezza dell accesso al PS Gli stranieri PFPM registrano un Rapporto standardizzato di prestazioni al Pronto Soccorso (RSPS) superiore agli italiani. Entrambi i generi - maggiore esposizione all utilizzo del servizio delle cittadinanze africane (marocchine, tunisine, ghanesi) MASCHI 0-64 anni Rapporto Standardizzato di accesso al Pronto Soccorso (RSPS) dei principali Paesi di cittadinanza dei dimessi stranieri PFPM in età 0-64 anni per sesso nel biennio 2009/10 FEMMINE 0-64 anni Femmine vs maschi: passaggio sopra i 45 anni - sopra ai 45 anni, l accesso delle straniere rimane superiore a quello delle italiane - sopra ai 45 anni, l accesso degli stranieri maschi scende al di sotto di quello degli italiani

37 I servizi di emergenza-urgenza Appropriatezza dell accesso al PS I dati evidenziano un utilizzo potenzialmente inappropriato da parte degli stranieri superiore rispetto alla media complessiva Le prestazioni con codice bianco e verde per gli stranieri raggiungono quasi il 92% (contro l 87% della popolazione) per la quasi totalità dei PS della provincia Inoltre la quota di codici bianchi attribuiti alla popolazione straniera risulta 1,7 volte quella complessiva (14,9% vs. 8,9%) Prestazioni al Pronto Soccorso di stranieri e totali per 100 prestazioni negli anni dal 2006 al 2010 Tale fenomeno è però in miglioramento, con una diminuzione di oltre -5 punti nel corso dei soli ultimi quattro anni (20,2% nel 2006)

38 Modena, Le malattie infettive Antonio Zacchia Rondinini Osservatorio sull immigrazione Provincia di Modena Carlo Alberto Goldoni AUSL di Modena Servizio di Epidemiologia

39 Le malattie infettive Fattori di rischio Le malattie infettive rappresentano uno dei maggiori problemi di salute dell immigrato. L esposizione al rischio per alcune patologie di malattia infettiva avviene principalmente nel Paese di origine del migrante I primi anni di permanenza nel Paese ospite per l immigrato risultano particolarmente critici per le condizioni di vita disagiate. Esse possono causare una riattivazione endogena dell infezione latente acquisita prima del trasferimento Il numero molto contenuto dei casi notificati evidenzia come le patologie parassitologiche (ad esempio, la malaria) o infettive negli immigrati, anche irregolari, rappresenta un fenomeno circoscritto Ciò si verifica anche in termini di consumi sanitari il 5% dei ricoveri ospedalieri di cittadini stranieri fino a 64 anni nel biennio 2009/10 ha una diagnosi legata alle malattie infettive e parassitarie

40 Le malattie infettive La tubercolosi La tubercolosi I casi di tubercolosi notificati nella provincia di Modena sono stati 857 nel periodo dal 2000 al 2010 dei quali 389 attribuiti a stranieri (40,9% del totale) I valori annuali descrivono un fenomeno complessivamente stabile con una composizione che ha subìto una forte modificazione negli ultimi anni I malati di origine straniera dall 11% del 2000 sono cresciuti costantemente, arrivando a costituire il 65% nel 2010 Notifiche di tubercolosi di stranieri negli anni dal 2000 al 2010 La malattia, in passato quasi scomparsa, era una malattia legata alle classi sociali più basse, con un livello economico inferiore, con modesto tenore di vita e condizioni igieniche scadenti I casi che si presentano oggi sono quindi nella quasi totalità da importazione

41 Le malattie infettive Le provenienze e l andamento nel tempo della TB L immigrazione in Italia, proveniente principalmente dalle regioni asiatiche ed africane, ad elevata endemia tubercolare, risulti particolarmente esposta a questo tipo di infezione Composizione % delle notifiche di tubercolosi di stranieri per zona di nascita L ampia prevalenza di tali continenti nella presenza immigrata modenese, fa si che essi congiuntamente rappresentino il 76% delle notifiche degli ultimi quattro anni In termini di tassi di notifica ogni residenti, gli stranieri evidenziano livelli circa sei volte quelli complessivi Ma nonostante la crescita numerica, il tasso per gli stranieri risulta in calo negli ultimi anni, mentre quello complessivo declina gradualmente e ad oggi è costante Notifiche di tubercolosi di stranieri e totali per residenti nei trienni dal 2000/02 al 2008/10

42 Le malattie infettive L acariasi (o scabbia) La scabbia La scabbia ha registrato una sempre maggiore espansione dall inizio del 2000 mentre ha subìto una battuta d arresto in termini di notifiche complessive, dal 2006 in avanti, accentuata negli ultimi tre anni Ciò ha comportato un parallelo calo di notifiche di casi sporadici con una quota oscillatoria di stranieri, assestata al 45% negli ultimi due anni Le notifiche di scabbia dell ultimo quadriennio mostrano una prevalenza di cittadini africani (45%, in particolare marocchini 30%) seguiti dagli asiatici Notifiche di scabbia (casi sporadici) di stranieri e totali negli anni dal 2000 al 2010 Notifiche di scabbia di stranieri e totali per residenti nei trienni dal 2000/02 al 2008/10 Anche la scabbia si può inserire tra le patologie legate alle condizioni economiche e sociali disagiate di alcune fasce di popolazione, tra le quali gli immigrati

43 Le malattie infettive La malaria La malaria In Italia, come in molti Paesi dell Europa occidentale e negli Stati Uniti, la malaria è stata sostanzialmente eliminata In Emilia-Romagna l andamento del numero di notifiche si è invece gradualmente innalzato fino al 1999, per poi riprendere successivamente la tendenza decrescente I casi di malaria notificati nella provincia di Modena sono da lungo tempo un numero molto contenuto (220 nel periodo dal 2000 al 2010) La quota di stranieri all interno del fenomeno registra costantemente una quota superiore al 50%, con punte dell 83% nel 2004 e dell 86% nel 2006 Notifiche di malaria di stranieri negli anni dal 2000 al 2010 I casi che si verificano sono di importazione dovuti a rientri di immigrati o di turisti in viaggio nelle zone più esposte all infezione (63% dei casi per gli stranieri nel periodo 2003/07)

44 Le malattie infettive Le provenienze e l andamento nel tempo della malaria I Paesi in cui è diffusa la malaria appartengono principalmente al sud del mondo Le poche notifiche di questa malattia riguardano infatti sostanzialmente il Ghana (47%) e la Nigeria (27%) Vengono però considerate a rischio: l Asia, l America Latina, il Medio Oriente, alcune aree dell Europa In termini di tassi di notifica ogni residenti, gli stranieri evidenziano livelli quasi cinque volte quelli complessivi Il tasso triennale di notifica della malaria si è però dimezzato dal 2000/02 ad oggi, convergendo velocemente a quello complessivo Notifiche di malaria di stranieri per Paese di nascita nel periodo 2003/10 Notifiche di malaria di stranieri e totali per residenti nei trienni dal 2000/02 al 2008/10

45 Modena, Ulteriori ambiti di salute Antonio Zacchia Rondinini Osservatorio sull immigrazione Provincia di Modena Carlo Alberto Goldoni AUSL di Modena Servizio di Epidemiologia

46 Le prestazioni specialistiche ambulatoriali Alcune evidenze L indicatore di incidenza straniera sul totale delle prestazioni è, in generale, inferiore alla presenza straniera nella popolazione fino a 64 anni (15,5%) Anche l indicatore di consumo per gli stranieri si mantiene, in generale, al di sotto di quello degli autoctoni (=1) Prestazioni specialistiche ambulatoriali a stranieri e totali fino a 64 anni nel Valori assoluti in migliaia e per 100 prestazioni Ad esclusione di una sola tipologia, quella delle prestazioni terapeutiche: tipologia numericamente contenuta, concentrata per gli immigrati su odontoiatria (32% del totale) ed emodialisi (25%) Rapporto Standardizzato di Consumo di Prestazioni Specialistiche ed intervallo di confidenza al 95% di stranieri PFPM fino a 64 anni per sesso nel 2010

47 I tumori Alcune evidenze Tra il 2000 ed il 2009 si sono registrati 504 casi riferibili a persone straniere PFPM Dal 2005 in avanti, l incidenza è superiore all 1,15%, in ulteriore accelerazione (2,37% nel 2009). La recente crescita è dovuta alle donne (70% dei casi; 47% nella popolazione). Casi di tumore di stranieri PFPM per 100 casi negli anni dal 1995 al 2009 per sesso * Tra gli stranieri di entrambi i generi - si rileva una quota più elevata di tumori del tessuto linfoematopoietico - sono scarsamente rappresentati i tumori del colon Tra le donne italiane e straniere, la prima tipologia è quella della mammella (quasi 30% delle donne con tumore). I tumori nelle donne immigrate si differenziano dalla media per una maggiore importanza ei tumori alla tiroide (18%) ed al collo dell utero (oltre 9%) * Esclusi tumori della pelle non melanomi

48 La mortalità Alcune evidenze Morti stranieri dal 2003 al Valori assoluti e per 100 morti Fonte: ISTAT Morti totali e stranieri per causa di morte nel periodo 2003/10. Valori % Maschi Femmine L immigrazione ha un origine troppo recente per avere una componente anziana consistente e, di conseguenza, un significativo fenomeno di mortalità Il numero di morti tra gli stranieri residenti è attualmente contenuto, pari a sole 74 unità ed all 1,1% della mortalità del 2010 La mortalità riguarda prevalentemente i maschi (67%) delle cittadinanze più diffuse africane (Marocco, Tunisia, Ghana) unite ad Albania e Romania Per la popolazione le cause di morte sono prevalentemente attribuibili alle patologie che si manifestano nelle età anziane Per gli stranieri risultano rilevanti anche i decessi per cause legate a condizioni sociali e lavorative disagiate, quali -i traumatismi 40% maschi, quasi 16% in popolazione 30% femmine, quasi 8% in popolazione Fonte: Registro provinciale di mortalità Difficoltà rilevazione: 15% mal rilevate

49 Osservatorio sull immigrazione della Provincia di Modena Ulteriori approfondimenti Si sono svolte in passato analisi su importanti aspetti, che è opportuno riprendere, quali: - la salute in Carcere (60% dei detenuti stranieri) - la Salute Mentale (in particolare la Neuropsichiatria infantile) Per il loro consistente accesso da parte degli stranieri, meritano approfondimenti: - i Consultori - la Pediatria di Comunità - l Ambulatorio per Stranieri di Porta Aperta Si ricordano i servizi dedicati all accesso da parte degli stranieri: - la Mediazione Linguistico-Culturale (MLC) - la formazione degli operatori all approccio interculturale (es. Dune) - la produzione di materiale in lingua straniera - le campagne di comunicazione

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