Allegato parte integrante Bando per l'attivazione di percorsi
|
|
- Carmela Caselli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato parte integrante Bando per l'attivazione di percorsi Bando per percorsi di ricerca- azione, laboratori di consapevolezza 2.0, formazione proposti da Istituti scolastici e formativi provinciali e paritari della Provincia autonoma di Trento Abitare la Rete per educare alla cittadinanza digitale INTRODUZIONE Negli ultimi anni la società, nel suo complesso, è stata investita da una vera e propria "rivoluzione" digitale che ha influenzato gli stili di vita, di comunicazione, di socializzazione e di apprendimento. La Provincia autonoma di Trento, già promotrice, sulla scorta delle previsioni normative di cui all'art. 30, comma 4 della L.P. 1/2011 e all'art.1, comma 3, della L.P 5/2007 di importanti iniziative nella cornice culturale del Safer Internet Month, intende ora svolgere, in via sperimentale, un'azione di coinvolgimento dei diversi referenti istituzionali, a vario titolo implicati nella realtà scolastica, proponendo percorsi da inserire nella programmazione educativa degli Istituti provinciali e paritari rivolti a studenti, docenti e genitori. Tali percorsi sono finalizzati alla consapevolezza delle modalità di approccio e utilizzo della Rete, vista come importante strumento e occasione di conoscenza e apprendimento. Come descritto nel nuovo Piano Scuola Digitale, approvato con decreto ministeriale nel mese di ottobre 2015, per Fare in modo che il Diritto a Internet diventi una realtà è necessario partire dalla consapevolezza che i nostri studenti, proprio perché immersi in una società tecnologicamente ricca e pervasa da media e tecnologie digitali, non possono essere lasciati soli. Serve accompagnarli nello sviluppo delle competenze che servono. Diventa, pertanto, fondamentale che l intera comunità educante composta da istituzioni, scuola e famiglia e territorio, lavori a diversi livelli sull alfabetizzazione informativa e digitale (information literacy e digital literacy) affinché tutti possano acquisire competenze di cittadinanza digitale e abitare la Rete in modo consapevole per diventare sia consumatori critici che produttori di contenuti e architetture digitali. Questo provvedimento fissa i criteri e le modalità per la realizzazione di percorsi negli Istituti scolastici e formativi provinciali e paritari della Provincia Autonoma di Trento (istituti comprensivi e biennio delle scuole secondarie di secondo grado) nel corso dell a.s. 2016/17 con la finalità di dare attuazione agli scopi di cui in premessa; esso si traduce in un Bando di educazione alla cittadinanza digitale promosso dalla Provincia autonoma di Trento e coordinato da una Cabina di regia nominata con deliberazione della Giunta provinciale del 6 maggio Pag. 1 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-P
2 ARTICOLO 1 Finalità del bando La Provincia Autonoma di Trento promuove un bando, in una prima fase sperimentale, volto a sostenere percorsi - di ricerca-azione, di realizzazione di laboratori di consapevolezza 2.0, di formazione- aperti in modo obbligatorio sia a docenti, che per studenti e genitori sull utilizzo corretto e consapevole dei nuovi media con il fine di favorire l acquisizione di competenze di cittadinanza digitale e approfondire i seguenti temi: Cittadinanza digitale Prevenzione del bullismo digitale Sicurezza in Rete Utilizzo consapevole dei social Didattica in classe con i propri dispositivi personali (BYOD) Attendibilità delle fonti in Rete, Copyright e licenze Creative Commons Gamification e pensiero computazionale Stesura di un piano di miglioramento per una didattica con il supporto delle tecnologie I percorsi presentati nel contesto di questo bando dovranno offrire agli istituti scolastici lo stimolo per: a. promuovere e favorire la consapevolezza nell uso della Rete da parte di docenti, studenti e genitori; b. ampliare le occasioni di confronto con il territorio stimolando gli istituti a sentirsi parte attiva di un sistema più ampio; c. promuovere progettualità sperimentali di ricerca-azione e/o formazione dei docenti, studenti e genitori che offrano la possibilità di innovare anche metodologie di lavoro rispetto alle attività normalmente svolte nel contesto dell'offerta formativa degli Istituti; d. favorire il consolidamento delle Reti scolastiche nella progettualità proposta; e. implementare le buone pratiche già presenti all interno degli istituti; f. costruire e sperimentare curricula interdisciplinari per lo sviluppo della cittadinanza digitale che includano la sicurezza in Rete e la promozione di comportamenti e utilizzi positivi della stessa; g. mettere a disposizione del sistema scolastico e formativo una raccolta di buone pratiche trasferibili a tutti gli istituti. Ogni Istituto progetta in autonomia i percorsi. In alternativa si propongono alcune tracce di moduli già strutturati per facilitare gli Istituti che intendono iniziare attività di sensibilizzazione sul tema della Cittadinanza Digitale. Pag. 2 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-P
3 Tutte le tematiche di cui sopra dovranno perseguire l obiettivo di disseminare, in un ottica di formazione a cascata, le esperienze e le buone pratiche realizzate. Articolo 2 Soggetti beneficiari Possono richiedere l attivazione dei percorsi di cui al presente bando gli Istituti scolastici e formativi provinciali e paritari della Provincia autonoma di Trento (istituti comprensivi e biennio delle scuole secondarie di secondo grado). Articolo 3 Termini e modalità di presentazione della domanda Gli Istituti scolastici interessati dovranno presentare la domanda di realizzazione dei percorsi rivolti obbligatoriamente a docenti, studenti, genitori, avvalendosi del modulo pubblicato sul sito internet istituzionale della Provincia. La domanda di realizzazione dovrà comprendere una stima dei costi complessivi dei percorsi. Dopo la scadenza del termine di presentazione della domanda, non potrà essere richiesta la modifica del progetto. Ciascuna iniziativa potrà essere presentata anche in Rete con altri Istituti. Qualora gli Istituti intendano attivare una rete, ogni rete di scuole potrà presentare non più di un progetto che potrà comprendere più percorsi realizzabili entro il limite stabilito all'art. 4 del presente bando. La Rete di scuole che presenterà domanda dovrà individuare un Istituto capofila. Le domande dovranno essere presentate dal 23 maggio al 20 luglio Le domande presentate oltre il termine sopra indicato sono irricevibili. Le domande dovranno essere inviate unicamente mediante strumenti telematici (pec, pi.tre, ecc.), nel rispetto delle regole tecniche contenute nel codice dell amministrazione digitale e nella deliberazione n di data 2 agosto ARTICOLO 4 Copertura dei costi In questa prima fase sperimentale, la Provincia autonoma di Trento copre il costo di euro 300 massimo per ogni percorso/progetto. Potranno essere realizzati un numero complessivo di 4 percorsi, per un importo massimo di 1200 euro per ogni singolo Istituto. Nel caso gli Istituti scolastici costituiscano una rete di progettualità, ogni istituto mantiene il diritto al finanziamento dei complessivi 1200 euro. Potranno essere realizzati un massimo di 160 percorsi/progetti riferiti ad Istituti scolastici comprensivi e biennio delle scuole secondarie di secondo grado Spese ammissibili Pag. 3 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-P
4 Le spese che la Provincia autonoma di Trento sostiene nell'ambito dei percorsi/progetti sono le seguenti: compensi per personale scolastico coinvolto per attività di docenza, studio, analisi e ricerca inerenti al progetto; compensi ad eventuali esperti o formatori esterni con specifiche professionalità, coinvolti nel percorso eventuali spese per l elaborazione della documentazione conclusiva dell attività svolta. Sono invece escluse le seguenti spese: spese per l affitto o l acquisto di beni o attrezzature inventariabile; spese non strettamente pertinenti e funzionali alla programmazione e all esecuzione dei percorsi. ARTICOLO 5 Approvazione dei percorsi Le domande presentate dagli Istituti saranno valutate dalla Cabina di regia nominata con la deliberazione della Giunta provinciale n.713 del 6 maggio 2016 che predisporrà un verbale contenente la verifica della completezza della domanda presentata, le valutazioni effettuate sulla base dei criteri sotto riportati e un elenco dei progetti pervenuti e realizzabili. Saranno valutati i percorsi richiesti nelle domande seguendo i seguenti criteri: - bacino territoriale di provenienza in quanto verrà garantito l'accoglimento della domanda di almeno un Istituto per ogni ambito territoriale di riferimento delle Comunità di valle oltre ai comuni di Trento e Rovereto al fine di promuovere la massima diffusione delle iniziative sul territorio; - coerenza dei contenuti proposti rispetto alle tematiche oggetto del presente bando; - data e di invio del percorso/progetto rilevabile mediante protocollazione. L'elenco dei progetti/percorsi realizzabili, individuati sulla base del verbale sopra citato, è approvato dal Dirigente della struttura provinciale competente in materia di politiche giovanili entro 60 giorni dal giorno successivo alla scadenza dei termini di presentazione delle domande. Gli esiti della selezione saranno comunicati a tutti i proponenti. ARTICOLO 6 Termini e modalità di erogazione L'erogazione viene disposta in un'unica soluzione ad avvenuta realizzazione dei progetti/percorsi, previa presentazione di una relazione descrittiva del progetto Pag. 4 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-P
5 realizzato, corredata dalla rendicontazione delle spese sostenute con riferimento alle tipologie di spesa di cui al precedente articolo 4 ARTICOLO 7 Documentazione del percorso Sarà data particolare attenzione alla documentazione del percorso e alla condivisione delle attività, in corso d opera e a conclusione del percorso. Si ricorda che i materiali prodotti nel contesto dei progetti accolti e conclusi andranno diffusi attraverso i siti delle scuole coinvolte e l area web di IPRASE con licenza Creative Common CC BY-NC-SA 4. ALLEGATI: Percorso 1: E-DUCARE ALLA RETE. Percorso formativo per studenti della scuola secondaria di primo grado e biennio scuola secondaria di secondo grado. Percorso 2: E-DUCARE ALLA RETE. Persorso formativo per studenti della scuola primaria Percorso 3: E-DUCARE ALLA RETE:Percorso formativo docenti ed educatori Percorso 4: E-DUCARE ALLA RETE: Abitare le rete con i propri figli. Percorso formativo per i genitori Docenti connessi: condividere e collaborare in rete Pag. 5 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2016-P
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE POLITICHE GIOVANILI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 383 DI DATA 13 Dicembre 2016 OGGETTO: Approvazione dell'elenco dei percorsi/progetti
DettagliPROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA
RETE SHE PIEMONTE Rete Regionale delle Scuole che promuovono Salute PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA Istituto di Istruzione Superiore Q. Sella Biella LA RETE EUROPEA DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE (SHE)
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado www.istitutocomprensivosgt.it SAN GIOVANNI TEATINO (CH) Dalla parte dell Educazione Progetto di Formazione Scuola-
DettagliBANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE
BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE ANNO 2007 Art. 1 Obiettivi e oggetto del bando All interno delle azioni comuni dei cinque CSV della Campania, al fine di favorire il protagonismo delle esperienze
DettagliPERCORSO 1- E-DUCARE ALLA RETE- Percorso formativo per studenti della scuola secondaria di primo grado e biennio scuola secondaria di secondo grado
Allegato parte integrante Catalogo percorsi PERCORSO 1- E-DUCARE ALLA RETE- Percorso formativo per studenti della scuola secondaria di primo grado e biennio scuola secondaria di secondo grado Finalità
DettagliPiano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica Adattamento del Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 12) Indice Istituto Paritario Scuola Cattolica don Bosco Sommario 1. Obiettivi
DettagliPON Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione A modulo 2 - Cittadinanza digitale
PON Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione 10.2.2A modulo 2 - Cittadinanza digitale http://www.istruzione.it/pon/avviso_cittadinanza-creativita.html Skill On Line
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /
ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare
Dettaglieducazione alla legalità DM 435 Art. 16 C. 12
IL DIRETTORE GENERALE CONSIDERATO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, recante Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ; l art. 1, comma 1, della legge 18
DettagliDipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0000620.19-06-2017 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione IL DIRIGENTE VISTO Il Decreto Ministeriale 26 settembre 2014 n 753; VISTO
DettagliACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124
DettagliProgetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia
Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:
DettagliMINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Statale di Rosciano P.zza Berlinguer n.5/6 Posta elettronica: peic819009@istruzione.it Sitoweb: www.istitutocomprensivodirosciano.com
DettagliPercorsi formativi Moduli richiesti Tematiche
ALLEGATO III Obiettivo specifico: 10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi. Percorsi formativi Moduli richiesti
DettagliBando per percorsi formativi internazionali di eccellenza
Bando per percorsi formativi internazionali di eccellenza pubblicato il 27 luglio 2017 budget complessivo: 90.000 euro termine per la presentazione dei progetti: 15 settembre 2017 contenuti: 1. REGOLAMENTO
DettagliAccordo di programma per la realizzazione. di attività in ambito prevenzionale SVILUPPARE LE ABILITA MOTORIE NEGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA
DIREZIONE REGIONALE VENETO SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole www.sicurscuolaveneto.it Accordo di programma per la realizzazione di attività in ambito prevenzionale SVILUPPARE
DettagliPROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE A cura della docente SCAVO ANNA MARIA
PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE A cura della docente SCAVO ANNA MARIA Premessa Il PNSD prevede l individuazione in ogni scuola dell'animatore Digitale (AD) sarà formato in modo
DettagliACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI
ALLEGATO ALLA DETERMINA DIRIGENZIALE N DEL ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE IN CO-PROGETTAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO PRESENTE! EDUCAZIONE A SCUOLA IN FAVORE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI PROVINCIALI L anno
DettagliLA DIRIGENTE RENDE NOTO
AVVISO PUBBLICO Per la presentazione di proposte per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado, nell ambito del progetto Le Chiavi della
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD PREMESSA
PIAO TRIEALE DI ITERVETO DELL AIMATORE DIGITALE PER IL PSD PREMESSA La rivoluzione digitale sta modificando in modo significativo il sistema della comunicazione, dell'informazione e della costruzione della
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliPROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
Premessa PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il compito
DettagliPratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana
Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana 30 Maggio 2016 Firenze - Palagio di Parte Guelfa Il partenariato tra la scuola, le famiglie e i servizi
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana
PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO
" ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-
DettagliQualificazione delle Scuole dell Infanzia del Sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali risorse ,77
ALLEGATO Programma provinciale anno 2015 per interventi di qualificazione e di miglioramento delle scuole dell'infanzia ed a sostegno delle figure di coordinamento pedagogico (L.R. n.26-8 agosto 2001 e
DettagliArticolo 1 - FINALITA E OGGETTO. Articolo 2 ENTITA DEL FINANZIAMENTO. Articolo 3 - BENEFICIARI DEL FINANZIAMENTO
Bando per la concessione di contributi per n. 12 (dodici) progetti innovativi nell'ambito del lavoro, della partecipazione e della creatività (cinema/video, teatro, social innovation, partecipazione e
DettagliProgetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa
Premessa Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, coordinerà la
DettagliISTITUTO SECONDARIA SUPERIORE LA FARINA-BASILE Messina
AMBITI E AZIONI Il presente piano presenta le azioni ritenute prioritarie e percorribili nel triennio 2016 2019. Esse sono aggregate con riferimento ai tre ambiti progettuali assegnati dal PNSD all animatore
DettagliCONVENZIONE TRA L AMMINSITRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE E LA COOPERATIVA SOCIALE ASCARETTO DI PORDENONE PER LA CO-REALIZZAZIONE
CONVENZIONE TRA L AMMINSITRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE E LA COOPERATIVA SOCIALE ASCARETTO DI PORDENONE PER LA CO-REALIZZAZIONE DEL PROGETTO LAVORI IN CORSO-PROGETTO PER I GIOVANI E LE LORO CITTA Premesso:
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue
PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l
DettagliConsiderazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza. Bruna Zani e Luigi Guerra
Giornata conclusiva del percorso formativo Progetto Adolescenza Considerazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza Bruna Zani e Luigi Guerra Alma Mater Studiorum - Università
DettagliL Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport,
DELIBERAZIONE N. 44/ 14 Oggetto: Interventi per attività didattiche integrative, di sostegno e di sperimentazione nella scuola dell obbligo e nella scuola superiore e per favorire il turismo scolastico.
DettagliAVVISO PUBBLICO. SCUOLA INNOVATTIVA - Progetti innovativi O Di Formazione Per Istituti Comprensivi E Reti Di Istituzioni Scolastiche. DGR.
AVVISO PUBBLICO SCUOLA INNOVATTIVA - Progetti innovativi O Di Formazione Per Istituti Comprensivi E Reti Di Istituzioni Scolastiche DGR. N - del - Pratica N. data A Regione Basilicata Dipartimento Politiche
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
PROTOCOLLO D INTESA tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito denominato
DettagliPER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE
ISTITUTO per l ISTRUZIONE SUPERIORE G. NATTA - G.V. DEAMBROSIS!"#$#!"#%&!"#!! "#$$##%!!" & '(((!! PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE
DettagliAdozione e sostegno alle famiglie
Adozione e sostegno alle famiglie Firenze, 19 aprile 2017 «Il lavoro nelle adozioni come pratica di sostegno alla genitorialità: nuovi indirizzi e nuovi strumenti» Regione Toscana Settore Innovazione Sociale
DettagliAllegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.
Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI
DettagliINIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI
INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI FINALITÀ Favorire il sostegno delle iniziative di formazione per lo svolgimento delle attività associative, nonché di progetti di informatizzazione
DettagliPIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF
PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF Premessa Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione,
DettagliEMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.
Prot. N.3348/3pi Ai docenti OGGETTO: atto d indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa ex art. 1 comma 14, legge 107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO
DettagliPER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO AVVIO DEL PROGRAMMA E RELATIVE PROCEDURE L AVVIO DEL PROGRAMMA Incontri con il partenariato istituzionale,
DettagliAzioni orientate. l educazione alla. La relazione n. 17/2014. Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione
Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione Seduta del 15 maggio 2014 Azioni orientate verso l educazione alla legalitàlità La relazione n. 17/2014 Immagine: Festa della legalità Istituto comprensivo
DettagliGli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti:
Programma provinciale annuale AS 2008/2009 per gli interventi di qualificazione delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli enti locali nonché per le azioni di miglioramento
DettagliNUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010
NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione
DettagliProgetto
Progetto Scuola@Appennino Azione regionale per la valorizzazione, il consolidamento e lo sviluppo qualitativo delle scuole di montagna dell Emilia-Romagna Informativa alla V Commissione Assembleare 11
DettagliAZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Premessa La legge 107 prevede che dall anno 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano
DettagliAllegato parte integrante ALLEGATO A) Allegato A
Allegato parte integrante ALLEGATO A) Allegato A BANDO E DEFINIZIONE DEI CRITERI E DELLE MODALITA PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI PROPOSTI ED ATTUATI DALLE
DettagliIC REGINA ELENA - AMBITO 1 - ROMA
la nuova normativa: quadro di riferimento Legge 107/2015 Art.1 comma 124 Art.1 comma 181 lett.b «Nell ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente la formazione in servizio dei docenti di ruolo
DettagliPiano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che
DettagliPIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA PRIMO GRADO Via G. Leopardi - Tel. 096881006 Fax 0968818921 - E-mail: czic813004@istruzione.it Sito web: www.icserrastretta.it tcodice Meccanografico:CZIC813004
DettagliCom. N. 39 COMUNE Allegato 1 Venezia,
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO Venezia, Cannaregio 3022/A, CAP 30121 Tel. 041 717336 fax 041 721789 e mail VEIC84200T@istruzione.it VEIC84200T@pec.istruzione.it Codice Scuola VEIC84200T VENEZIA Com.
DettagliIstituto Comprensivo GIUDICARIE ESTERIORI. Forme di integrazione tra Istituzione scolastica e Territorio (artt. 19 e 20 L.P: n.
Istituto Comprensivo GIUDICARIE ESTERIORI Forme di integrazione tra Istituzione scolastica e Territorio (artt. 19 e 20 L.P: n. 5/2006) DOCUMENTO Enti coinvolti con OGGETTO Data sottoscrizione I.C. Giudicarie
DettagliSCHEDA di presentazione progetto
Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3
DettagliPROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE
PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE TOIC82600G VIA VITTORIO VENETO 2 Torino (TO) Piano di Azione - I.C. - LANZO T.SE - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto
DettagliBando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017
Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017 L Università degli Studi di Padova, nell ambito della propria politica istituzionale finalizzata
DettagliSETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' SERVIZIO SCUOLA E FORMAZIONE DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA' SERVIZIO SCUOLA E FORMAZIONE DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA Oggetto: Interventi per il miglioramento delle scuole dell infanzia (progetti 3-5 anni) ai
Dettagli( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 73 del 16/09/2016. Pag.
PROGRAMMA PROVINCIALE PER GLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E DEGLI ENTI LOCALI NONCHÉ PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELLA PROPOSTA EDUCATIVA
DettagliRAGAZZI STRANIERI A SCUOLA
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO ISTRUZIONE E FORMAZIONE DEL SECONDO GRADO, UNIV. E RICERCA Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 251 DI DATA 29 Novembre 2017 OGGETTO: Legge provinciale 7.08.2006
DettagliPON Corsi Formazione PNSD Assistenti Amministrativi
PON Corsi Formazione PNSD Assistenti Amministrativi Il PNSD a scuola 4 Missione e visione del PNSD; azioni del PNSD Opportunità di partecipazione a bandi nazionali ed europe Docenza formazione su tematiche
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: INSIEME PER UN SORRISO SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVO GENERALE: L obiettivo generale è contribuire
DettagliAgenzia delle Entrate
Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle
DettagliTRA. L Unione Reno Galliera BO, rappresentata dalla Presidente Belinda Gottardi;
SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO LEGAL-MENTE IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL ARTICOLO 3, LEGGE REGIONALE N. 3/2011 TRA La Regione Emilia Romagna,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra la
PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,
DettagliCRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)
CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione
DettagliTRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT)
I Monte San Biagio- Lenola (LT) TRIENNIO 2016-19 1. Premessa L azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale prevede la nomina di un docente ad animatore digitale ossia un docente che deve elaborare progetti
Dettaglibando per percorsi qualificati di formazione-lavoro destinati a giovani
bando per percorsi qualificati di formazione-lavoro destinati a giovani programmati e realizzati in rete tra realtà del sistema formativo e del mondo del lavoro pubblicato il 16 ottobre 2017 budget complessivo
DettagliMIUR.AOOUSPBS.REGISTRO UFFICIALE(U)
MIUR.AOOUSPBS.REGISTRO UFFICIALE(U).0014210.21-12-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio IV - Ambito Territoriale di Brescia
DettagliPIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA
PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE VIA COPERNICO Codice Meccanografico: RMIS071006 sede: Via Copernico,
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA
Sergio Blazina dirigente tecnico USR Piemonte CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Museo diffuso 5 ottobre 2016 LE ORIGINI LEGGE 169/2008, art. 1 comma 1: A decorrere dall'inizio
DettagliSe avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce. loredana leoni
Se avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce FINALITÀ Dare piena attuazione all autonomia delle istituzioni scolastiche per Innalzare il livello di competenze degli
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0004954.09-10-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 1877 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Approvazione di due bandi per la concessione di finanziamenti di progetti per la realizzazione
DettagliPiano di Intervento dell Animatore Digitale per il Triennio Anno Scolastico 2016/2017. assistenza all utilizzo del registro elettronico
Piano di Intervento dell Animatore Digitale per il Triennio 2016-2019 Anno Scolastico 2016/2017 - Pubblicizzazione e socializzazione, anche tramite presentazioni,delle finalità del PNSD con il corpo docente.
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Azione #28 Piano nazionale per la scuola digitale Nota prot. n. 36983 del 6 novembre 2017 FAQ L utilizzo del contributo di 1.000,00 euro, erogato alla scuola, è vincolato ad uno o più dei tre ambiti descritti,
DettagliAllegato al Decreto Rettore nr. 688/ Prot del 28/12/2016
Anno Accademico 2016/2017 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA Il presente bando - finanziato dall Unimore
DettagliBANDO PER PROPOSTE PROGETTUALI Comitati Dante Alighieri in Italia. Anno 2017
BANDO PER PROPOSTE PROGETTUALI Comitati Dante Alighieri in Italia Anno 2017 Art. 1 Finalità La Società Dante Alighieri, per il conseguimento delle sue finalità statutarie, ha istituito per l anno 2017
DettagliDipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione. Futuro presente
Premessa Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione CONCORSO NAZIONALE UNESCOEdu 2017/2018 Futuro presente REGOLAMENTO Nell ambito del Protocollo d Intesa siglato fra il Ministero
Dettagli( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 71 del 18/09/2017. Pag.
PROGRAMMA PROVINCIALE PER GLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E DEGLI ENTI LOCALI NONCHÉ PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELLA PROPOSTA EDUCATIVA
DettagliSondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008
un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della
DettagliUna questione complicata
Una questione complicata mettere in ordine Documenti MIUR MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000035.07-01-2016 OGGETTO: Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione
Dettaglin del 25 ottobre 2006 concernente Approvazione della costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale concernente politiche regionali in
LA GIUNTA REGIONALE - vista la legge 15 febbraio 1996, n. 66 Norme contro la violenza sessuale ; - vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi
DettagliCOMUNE di VILLORBA. (Provincia di Treviso)
COMUNE di VILLORBA (Provincia di Treviso) R E G O L A M E N T O C O M U N A L E DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI OPERANTI
DettagliCOMUNE DI BASILIANO PERCORSO COMUNALE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI PROGRAMMAZIONE ANNO 2006
PROGRAMMAZIONE ANNO Punto Giovani Obiettivi Promozione di una comunità solidale e consapevole Dare un servizio ai giovani per renderli cittadinanza attiva e dare loro risposte concrete. Collegamento tra
DettagliArt. 1 Obiettivi. Art. 3 Soggetti promotori delle iniziative
Allegato 1 BANDO PER LA SELEZIONE DI INIZIATIVE IN MATERIA DI PROMOZIONE DELLA Art. 1 Obiettivi 1) La Regione Lazio, Assessorato alle Infrastrutture Ambiente e Politiche abitative - Direzione Regionale
DettagliREGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 24-01-2017 (punto N 6 ) Delibera N 34 del 24-01-2017 Proponente VITTORIO BUGLI DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI
DettagliA relazione degli Assessori Giordano, Maccanti:
REGIONE PIEMONTE BU48 01/12/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2011, n. 25-2885 L.R. 9/2009 - artt. 1 e 7: "Norme in materia di pluralismo informatico, sull'adozione e la diffusione
DettagliPIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE TRIENNIO A.S. 2016/ / /19
ITET V. EMANUELE III Via Dante, 12 71036 LUCERA (FG) 0881 521302 0881 521303 :www.itclucera.it fgtd060005@istruzione.it fgtd060005@pec.istruzione.it C.F. 82000970713 C.U.U. UF84Z1 Istituto Tecnico Economico
DettagliCOMUNE DI FIRENZE GIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 17/07/07
COMUNE DI FIRENZE GIUNTA COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL 17/07/07 DELIBERAZIONE N. 2007/G/00415 2007/00501 Oggetto: Approvazione protocollo di intesa in attuazione della legge 20
DettagliAllegato A) al decreto n.
Modalità di presentazione le istanze finalizzate alla sottoscrizione di accordi di collaborazione tra Comuni e Regione Lombardia (art. 6, l.r. n. 28/ 2004) PREMESSA La Regione Lombardia con la legge regionale
DettagliBando per progetti di sperimentazione didattica
Bando per progetti di sperimentazione didattica programmati e realizzati con logiche di rete e di comunità pubblicato il 01 dicembre 2017 budget complessivo: 300.000 euro termine per la presentazione dei
DettagliBando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino
Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti
DettagliFondo Sociale Europeo
PON 2014-2020 PER LA SCUOLA Competenze e ambienti per l apprendimento Fondo Sociale Europeo A CHE PUNTO SIAMO Claudia Saccone Roma, 11 Aprile 2016 FSE: I PRIMI AVVISI DEL PROGRAMMA Avvisi pubblicati Avviso
DettagliBANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI, EVENTI, ATTIVITA CUL- TURALI DA SVOLGERE NEL TERRITORIO SOLIERESE
Alle Associazioni socie della Fondazione Campori BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI, EVENTI, ATTIVITA CUL- TURALI DA SVOLGERE NEL TERRITORIO SOLIERESE 1. ENTE SELEZIONATORE Si informa che la Fondazione
DettagliProgetto triennale di intervento dell Animatore Digitale A.S. 2016/2017
M.I.U.R. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FALCONE-BORSELLINO Via Cassala, 15-70132 - BARI - tel. 080 5741819 - fax. 080 2469348 cod. fisc.: 80006360723 - cod. mecc.: BAIC80600P e-mail: baic80600p@istruzione.it
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI NEL SETTORE SPORTIVO.
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI NEL SETTORE SPORTIVO. approvato con deliberazione consiliare nr. 103 del 11/12/2008
DettagliBando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale
Bando 2017 per progetti volti ad alleviare situazioni emergenti di disagio sociale pubblicato il 15 novembre 2017 budget complessivo: 50.000 euro termine per la presentazione dei progetti: 15 gennaio 2018
DettagliAllegato parte integrante
Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità
Dettagli