SCUOLA PRIMARIA DI CAZZANO S.A. Progetto ADOTTIAMO IL MELGOTTO
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- Eva Manfredi
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1 SCUOLA PRIMARIA DI CAZZANO S.A. Progetto ADOTTIAMO IL MELGOTTO
2 In questi anni noi bambini della scuola primaria di Cazzano S.A. abbiamo sperimentato la coltivazione del Mais spinato (e non solo) con il metodo biointensivo grazie all aiuto degli esperti locali e soprattutto del sig. Ivan Moretti.
3 CHE COSA E IL MAIS SPINATO? E un antica varietà di mais che oggi, grazie ad esperti appassionati è stata riscoperta e valorizzata in tutte le sue pregiate proprietà. Si chiama così perchè i suoi chicchi sono appuntiti. Per saperne di più visita il sito
4 Ecco il racconto della nostra esperienza 2014
5 28 aprile: semina mais in classe Ognuno di noi ha seminato un chicco di mais spinato in un vasetto ricavato da una bottiglietta di plastica tagliata.
6 12 maggio: preparazione del terreno Ivan ci ha insegnato un metodo speciale per coltivare. Il metodo biointensivo, che permette di produrre più ortaggi utilizzando meno terreno e meno acqua, in modo del tutto naturale, senza uso di prodotti dannosi per l ambiente e per la salute.
7 Mentre noi strappavamo le erbacce e sbriciolavamo la terra, i nonni vangavano, poi abbiamo provato anche noi ad utilizzare gli attrezzi agricoli. Questo lavoro è stato faticoso ma a noi è piaciuto tanto! Alla fine eravamo tutti sporchissimi ma soddisfatti!
8 Alcuni nonni ci hanno aiutato a fare la doppia vangatura, come previsto dal metodo biointensivo, in modo da arieggiare il terreno più in profondità. In questo modo il terreno diventa un po come una spugna e le radici penetrano a fondo: è per questo che utilizzando il metodo biointensivo serve meno acqua.
9 Alla fine abbiamo cosparso il terreno di compost, un fertilizzante naturale prodotto utilizzando gli scarti vegetali.
10 Trapianto dei germogli Nel pomeriggio, con molta cura per non rovinarle, abbiamo trapiantato le nostre giovani pianticelle nel terreno
11 Primavera Estate: crescita del mais Più volte siamo tornati al campo per prenderci cura delle nostre piante: le abbiamo innaffiate, abbiamo tolto le erbacce e abbiamo osservato il loro sviluppo.
12 16 settembre: visita al campo Al rientro dalle vacanza le piante erano altissime, più alte di noi e avevano il pennacchio e la pannocchia, che però non era ancora pronta per essere raccolta.
13 17 settembre: laboratori con il mais Con le parti della pianta di mais che di solito si scartano (tutoli, brattee, culmo) abbiamo inventato bellissimi giocattoli, scoprendo l arte di non sprecare. Con la pasta di mais colorata abbiamo modellato con fantasia piccoli capolavori, riscoprendo il piacere di fare con le proprie mani. Con le brattee e la nostra fantasia ci siamo divertiti a costruire bamboline come facevano i nostri nonni quando erano bambini.
14 30 settembre: la raccolta del mais Dopo aver staccato le pannocchie dal fusto le abbiamo liberate dalle brattee (scartocciatura); le foglie e il fusto ci serviranno invece per preparare il compost.
15 15 ottobre: visita a Cà Parecia è l antica casa gandinese dove sono stati ritrovati i semi dell antico mais spinato autoctono. Ca' Parecia Lì viveva e vive la famiglia Savoldelli, noi abbiamo conosciuto il signor Angelo, che ci ha fornito molte informazioni interessanti. Cà Parecia conserva ancora la struttura della casa gandinese con le logge e i balconi che servivano per essiccare le pannocchie di mais. Infatti fino a una cinquantina di anni fa, in Val Gandino veniva piantato molto mais per preparare la polenta, che veniva mangiata tutti i giorni invece del pane. Poi queste coltivazioni sono state abbandonate perché il lavoro dei campi era molto faticoso. La famiglia Savoldelli conserva anche alcuni attrezzi agricoli usati, quando non esistevano i trattori e tutto il faticoso lavoro veniva svolto a mano o con l aiuto di questi attrezzi trainai da buoi o asini.
16 24 ottobre: la semina del grano Sempre più esperti e appassionati abbiamo sperimentato anche la coltivazione del frumento.
17 31 ottobre: preparazione compost Abbiamo imparato che per preparare un buon compost è importante il metodo «a lasagna»: strati di materiale vegetale secco (foglie, erba,..) alteranti a strati di vegetali umidi (scarti di cucina).
18 2015
19 Gennaio: sgranatura e
20 macinazione del mais spinato
21 22 aprile: semina del mais in classe Il ciclo de mais ricomincia, ma questa volta piantiamo proprio i semi del nostro raccolto!
22 6 maggio: preparazione del terreno e Siamo sempre più esperti del metodo biointensivo: dissodiamo il terreno, prepariamo il compost e osserviamo il frumento che ormai è già alto.
23 . trapianto del mais..piantiamo le pianticelle aiutandoci con i bastoncini disposti a triangolo, che servono per distanziarle correttamente.
24 22 maggio: polentata in oratorio Finalmente, dopo tanto lavoro gustiamo la polenta preparata con la farina prodotta da noi! Per essere veramente ecologici, niente stoviglie usa e getta: ognuno di noi ha portato piatto, bicchiere, posate e tovagliolo da casa!
25 1 giugno: visita al nostro campo Ecco il frumento, che è quasi pronto per la raccolta e... il mais spinato che invece deve ancora crescere.
26 29 giugno: raccolta del frumento
27 Estate: crescita del mais e coltivazioni varie Durante l estate a turno continuiamo la cura delle nostre coltivazioni
28 29 settembre: raccolta
29 19 ottobre: sgranatura del frumento
30 20 ottobre: raccolta zucca
31 Dicembre: cuciniamo i biscotti alla zucca Con l aiuto di un papà cuoco abbiamo preparato i biscotti, utilizzando la farina prodotta con il nostro frumento e la nostra zucca.
32 e i frollini al mais spinato
33 Maggio 2016: l avventura continua..
34 FINE
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