Il giudizio di idoneità: il punto di vista dell'organo di vigilanza

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1 Il giudizio di idoneità: il punto di vista dell'organo di vigilanza SEMINARI DI MEDICINA DEL LAVORO IL GIUDIZIO DI IDONEITA Bologna, 15 Ottobre 2015 Paolo Galli U.O.C. P.S.A.L. AUSL di Imola Sezione Emilia Romagna 1

2 Quando il medico del lavoro pubblico incontra il giudizio di idoneità: Su istanza del lavoratore Su istanza del Datore di lavoro In corso di vigilanza Sezione Emilia Romagna 2

3 Quando il medico del lavoro pubblico incontra il giudizio di idoneità: Su istanza del lavoratore Su istanza del Datore di lavoro Sezione Emilia Romagna 3

4 Quando il medico del lavoro pubblico incontra il giudizio di idoneità: Su istanza del lavoratore Concorda Non concorda Lamenta mancata applicazione del giudizio da parte di D.L. Istruttoria: colloquio col lavoratore e con m.c. Colloquio col lavoratore ed eventuale intervento in vigilanza Ricorso art. 41 Non concorda Su istanza del datore di lavoro Sezione Emilia Romagna 4

5 Ricorsi avverso il giudizio del medico competente: La situazione in Emilia Romagna Present ato da D.L. Presentato da lavoratore totale Di cui settore sanita Motivo ricorso: idoneità Motivo ricorso: idoneità parziale Motivo ricorso: inidoneità Giudizi modificati Giudizi confermati (5%) 443 (95%) (25%) L: 20% DL: 2% L=DL: ± 61% L: 20 % DL: 34 % 322 (69%) 142 (31%) (6 %) 417 (94%) (29%) L: 14% DL: 3% L=DL: ± 62% L: 21 % DL: 35 % 329 (74%) 116 (26%) (2%) 487 (98%) (25%) L: 18 % DL: 0 L=DL: ± 60% L: 22% DL: 36% 348 (70%) 150 (30%) (3%) 553 (97%) (30%) L: 17 % DL: 3% L: 66% DL: 84 % L: 17% DL: 13% 388 (68%) 161 (32%) Sezione Emilia Romagna 5

6 Emilia-Romagna: dati comunicazioni art. 40 e ricorsi contro il giudizio del medico competente Lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria Lavoratori idonei (idoneità piena o con limitazioni/prescrizioni) Lavoratori non idonei n. Ricorsi esperiti totale ,75% ,1 % ,73% < 0,1% Sezione Emilia Romagna 6

7 la gestione del ricorso art. 41 in Emilia Romagna Fase istruttoria Convocazione del lavoratore e, se del caso, contatto col medico competente o con l azienda Sopralluogo in azienda Valutazione su eventuale necessità di visita specialistica o di specialista in commissione. Visita Medica Su indicazione regionale il lavoratore viene visto in sede collegiale, da una commissione formata da due medici del lavoro SPSAL (di cui uno Presidente) e da un medico legale, con possibilità di integrazione con specialista d organo. Il parere viene espresso in genere entro 30 giorni dalla data di arrivo del ricorso 7

8 Le possibili motivazioni delle istanze di ricorso: giudizio chiaro ma non condiviso da lavoratore o datore di lavoro E il caso più aderente allo spirito della norma. Spesso necessita di sopralluogo per verifica di coerenza tra il rischio riferito dal lavoratore e quello indicato nel DVR, specie nei casi di valutazioni del rischio con metodi standardizzati (possibile sovra o sottostima rispetto alla situazione reale) In molti casi la motivazione non risiede propriamente nella lamentata incompatibilità tra mansione e stato di salute, ma è invece espressione di malessere organizzativo. Così il ricorso diviene lo strumento per combattere conflitti interni, malumori o rivendicazioni di carattere sindacale su spostamenti o modifiche della mansione provocati dal giudizio del m.c. e ritenuti ingiusti (lavoratore) o la maniera per cercare di eliminare complicazioni organizzative che il giudizio del m.c. può avere provocato (datore di lavoro). 8

9 Le possibili motivazioni delle istanze di ricorso: giudizio poco chiaro e/o difficilmente applicabile Il giudizio poco chiaro è la motivazione più frequente; in molti casi si arriva ad una soluzione già in fase istruttoria (con conseguente ritiro dell istanza da parte del ricorrente) a seguito di colloquio con il lavoratore, col medico competente e/o con l azienda. In altri casi la poca chiarezza non risiede tanto nella incomprensibilità delle prescrizioni ma quanto nella mancanza di indicazioni su come concretamente applicarle alla mansione (è ipotizzabile passare, in taluni casi con plurilimitazioni, dal concetto del «cosa non può fare» a quello di «cosa può fare»?). Un esempio Mansione: muratore idoneo con prescrizioni: no MMC 8 Kg continuativi, IS < 1; no flesso-estensioni continuativa rachide; no guida macchine operatrici; no lavori che prevedano torsioni continuative rachide. 9

10 Le possibili motivazioni delle istanze di ricorso: l interpretazione di raccomandazioni e consigli Le raccomandazioni ed i consigli non rientrano tra le modulazioni dell idoneità del lavoratore contemplate all art. 41, pertanto andrebbero evitati. Sarebbe più efficace prendere posizione con una limitazione/prescrizione, rivalutando a breve la decisione assunta. Due esempi Idoneità alla mansione di addetta alle vendite con le seguenti prescrizioni/limitazioni: (omissis). Sarebbe sconsigliabile l assegnazione a turni serali. Mansione : carrellista Idoneo. Si consiglia l uso di calzature antiinfortunistiche diverse da quelle standard 10

11 Il giudizio della Commissione medica L. 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili) e il giudizio di idoneità del m.c.: quale relazione? Nella pratica valutativa giornaliera, si osservano comportamenti e modalità differenti da parte dei medici competenti di approcciarsi al giudizio della commissione medica. In linea generale, si può affermare che: - La commissione medica ex L. 68/99 formula suggerimenti in ordine a eventuali forme di sostegno e strumenti tecnici necessari per l inserimento o il mantenimento al lavoro del disabile, ed esprime indicazioni circa la tipologia di mansioni o lavori a cui il disabile potrebbe essere adibito, anche inserendo limitazioni/prescrizioni, con lo scopo finale di tracciare un profilo socio-lavorativo generale del disabile. - Nella maggior parte dei casi tale valutazione è effettuata su un soggetto che deve essere inserito e non sta lavorando, e pertanto non sostituisce il giudizio di idoneità del m.c., ma rappresenta piuttosto un elemento del quale egli deve tenere conto nell esprimere l idoneità del lavoratore invalido; 11

12 Il giudizio della Commissione medica L. 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili) e il giudizio di idoneità del m.c.: quale relazione? Ne deriva che: - Il giudizio che il m.c. esprime nei confronti di un lavoratore disabile non è una mera presa d atto della valutazione della commissione L. 68/99 bensì una sua rilettura alla luce delle reali condizioni di lavoro, necessariamente ignote alla commissione all epoca della valutazione. - Il giudizio espresso nelle condizioni di cui sopra rientra a tutti gli effetti nella sorveglianza sanitaria, ed pertanto ricorribile con le modalità previste da tale norma, pur essendo facoltà del lavoratore (e del datore di lavoro) chiedere alla commissione, ai sensi dell art. 10 della L.68/99, l accertamento della compatibilità della mansione nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell organizzazione del lavoro (coesistenza di norme); - Non appare inoltre giustificato, per i motivi sopra ricordati, il rifiuto da parte del m.c. della visita su richiesta da parte del disabile sottoposto a sorveglianza sanitaria, con la motivazione della riconducibilità all art. 10 della L. 68/99. 12

13 Giudizio di compatibilità o visita preventiva? Giudizio di compatibilità tra mansione affidata a lavoratore (ai sensi del D.Lgs. 81/08 e sue condizioni di salute Alla luce delle mansioni di officina e delle attività possibili (come dichiarato nel Prot del 12/11/13 serv. Politiche Attive Lavoro e Formaz. Prov. Di (omissis) il lavoratore è compatibile soltanto a guida muletto, assemblaggio molto leggero con piccoli attrezzi di minima vibrazione e utilizzati solo da arto sup. destro. Alla luce però del fatto che tali mansioni si svolgono all interno di officina nella quale sono presenti irritanti respiratori e in cui è presente saltuaria MMC, ed essendo esclusa dal protocollo di cui sopra la possibilità di esposizione a tali irritanti e a qualunque MMC, ritengo non consono inserire il lavoratore nella vostra officina. 13

14 Il lavoratore concorda col giudizio ma denuncia la mancata applicazione da parte del d.l. Questi casi vengono valutati in sede di vigilanza Durante il sopralluogo sono stati presi in esame i giudizi di idoneità con limitazioni/prescrizioni rilasciati dal medico competente, sono state successivamente osservate le mansioni cui erano addetti alcuni lavoratori che avevano ricevuto i suddetti giudizi e sono stati effettuati dei colloqui informativi con i lavoratori stessi. A seguito di tale attività, si sono evidenziate, in alcuni casi, delle incongruenze tra quanto stabilito dal medico e le attività svolte dal lavoratore. Per poter compiutamente verificare il rispetto di tali giudizi, tenuto conto che il datore di lavoro, ai sensi dell art.42 comma 1, D.L.gs 81/08 in relazione ai giudizi di cui all art.41 comma 6 (idoneità, idoneità parziale,temporanea permanente con prescrizioni o limitazioni, inidoneità temporanea, inidoneità permanente) attua le misure indicate dal medico competente si dispone di produrre una procedura nella quale sia indicato in che modo il datore di lavoro abbia attuato e attui quanto sopra. Si dispone, inoltre, di predisporre un documento che riporti, per i lavoratori interessati dai giudizi con limitazioni/prescrizioni, l indicazione di tutti i compiti attribuiti con il profilo di rischio specifico ed i relativi livelli di rischio, in attuazione delle misure indicate dal medico competente. Tale documento dovrà essere reso noto sia al lavoratore interessato sia a chi distribuisce periodicamente i compiti lavorativi a tali operatori. 14

15 Quando il medico del lavoro pubblico incontra il giudizio di idoneità: In corso di vigilanza Sezione Emilia Romagna 15

16 Le principali criticità nella redazione dei giudizi di idoneità riscontrate in vigilanza All. I del decreto interministeriale 09/7/2012 Contenuti e modalità di trasmissione delle informazioni relative ai dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, ai sensi dell art. 40 del D.Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in vigore dal 26 Agosto 2012 Il giudizio non riporta i fattori di rischio ; Il giudizio non riporta la mansione specifica; Il giudizio non riporta la firma del lavoratore; Il giudizio non riporta i limiti temporali di validità Il giudizio non riporta la data di comunicazione del giudizio al lavoratore; Il giudizio non riporta la data di comunicazione del giudizio al datore di lavoro. 16

17 Le principali criticità nella redazione dei giudizi di idoneità riscontrate in vigilanza Nella redazione dei giudizi di idoneità, le irregolarità apparentemente formali si trasformano inesorabilmente in carenze sostanziali. In sostanza, vengono meno le condizioni affinché i contenuti informativi dell atto medico possano assolvere alle loro funzioni: - Consentire al datore di lavoro di potere tenere conto delle capacità e delle condizioni dei lavoratori in rapporto alla loro salute e sicurezza nell affidare loro i compiti lavorativi (art. 18, co 1 lett. c) - Consentire al lavoratore di conoscere i rischi e le limitazioni a cui è eventualmente sottoposto; - Consentire al lavoratore ed al datore di lavoro di potere presentare ricorso entro 30 gg. dalla data di comunicazione; - Consentire di potere correlare il giudizio ai rischi della mansione specifica; - Conoscere la mansione specifica all interno della quale opera il giudizio espresso. 17

18 CONCLUSIONI Il giudizio di idoneità alla mansione è forse l atto medico-legale più importante tra quelli redatti dal medico competente, in quanto rappresenta la sintesi delle misure organizzative da adottare per la tutela della salute del lavoratore ed è il risultato di un percorso valutativo spesso complesso ed articolato, che spesso coinvolge più soggetti e differenti dinamiche aziendali. Pur con tutte le ben note difficoltà legate al rapporto che lega il m.c. all azienda ed all uso distorto del giudizio di idoneità che spesso viene fatto, da entrambe le parti, come leva per il perseguimento di scopi che esulano dalla norma di riferimento, è doveroso da parte del professionista difendere la dignità di tale atto, perseguendo il raggiungimento dell obiettivo primario del codice etico ICOH Obiettivo della Medicina del Lavoro è quello di proteggere e promuovere la salute dei lavoratori, sostenere ed incrementare le loro capacità lavorative, contribuendo ad istituire e a mantenere un ambiente di lavoro salubre e sicuro per tutti, promuovendo altresì l adattamento del lavoro alle capacità dei lavoratori, tenendo in dovuto conto il loro stato di salute. utilizzando tutte le conoscenze dell azienda e dei processi produttivi per trovare i migliore equilibrio possibile tra la tutela della salute e la sostenibilità del lavoro: bisogna cioè mettersi in gioco OPERAZIONE DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE. 18

19 Grazie Sezione Emilia Romagna Direttivo SIMLII Emilia Romagna Stefania Curti Gianpiero Mancini Paolo Galli Alberto Modenese Piera Boschetto Gloria Bassi Pietro Grazioli

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