LA FINE DELLA CATENA CINETICA: IL POLSO
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1 Concordia Hospital for Special Surgery Roma LA FINE DELLA CATENA CINETICA: IL POLSO Dr. Andrea De Vita Dr. G. Di Giacomo Dr. A. Costantini Dr. N. de Gasperis
2 Concordia Hospital for Special Surgery Roma Roma, 14/04/2012 LA FINE DELLA CATENA CINETICA: IL POLSO Dr. Andrea De Vita Dr. G. Di Giacomo Dr. A. Costantini Dr. N. de Gasperis
3 Earliest hominid specializzation was aggressive throwing and clubbing, and that this behaviour incrised reproductive success during a prolonged period, driving natural selection that progressively improved its effectiveness R. W. Young, 2002
4 Earliest hominid specializzation was aggressive throwing and clubbing, and that this behaviour incrised reproductive success during a prolonged period, driving natural selection that progressively improved its effectiveness R. W. Young, 2002 La prima specializzazione dell ominide fu avere un lancio aggressivo e la forza necessaria all utilizzo della clava. Questo comportamento incrementò il successo riproduttivo nel corso di un periodo prolungato, guidando la selezione naturale che progressivamente ha migliorato ulteriormente l efficacia del lancio e dell utilizzo di oggetti impugnati
5 la Mano dei primati assomiglia molto alla mano ancestrale la MANO si è evoluta da una forma predisposta alla presa orizzontale ad una forma per presa obliqua
6 Evoluzione della mano chimpanzee uomo
7 ANATOMIA TRIDIMENSIONALE I RAGGIO R. W. Young, 2002 e 2007
8 ANATOMIA TRIDIMENSIONALE I RAGGIO R. W. Young, 2002 e 2007
9 ANATOMIA TRIDIMENSIONALE I RAGGIO R. W. Young, 2002 e 2007
10 I TENDINI E I MUSCOLI
11 I TENDINI E I MUSCOLI
12 I TENDINI E I MUSCOLI FLESSORE LUNGO DEL POLLICE
13 I TENDINI E I MUSCOLI I INTEROSSEO DORSALE FLESSORE LUNGO DEL POLLICE
14 I TENDINI E I MUSCOLI I INTEROSSEO DORSALE FLESSORE LUNGO DEL POLLICE
15 Carico prevalente sul III e IV raggio
16 Carico prevalente sul III e IV raggio
17 Carico prevalente sul III e IV raggio
18 Carico prevalente sul I, II e III raggio Carico prevalente sul III e IV raggio
19 Carico prevalente sul I, II e III raggio Carico prevalente sul III e IV raggio
20 TIPI DI PRESA presa di FORZA clubbing grip presa di PRECISIONE throwing grip
21 TIPI DI PRESA presa di FORZA clubbing grip presa di PRECISIONE throwing grip Napier, 1965
22 TIPI DI PRESA presa di FORZA clubbing grip presa di PRECISIONE throwing grip Napier, 1965
23 presa di PRECISIONE throwing grip sono le prime tre dita ad avere il ruolo cardine la trasmissione di energia dai distretti prossimali avviene lungo il II e III raggio Napier, 1965
24 presa di FORZA clubbing grip Napier, 1965
25 presa di FORZA clubbing grip grazie al I dito più lungo caratterizzato dalla presenza di strutture tendinee e muscolari uniche per l uomo (flessore lungo del pollice, I interosseo dorsale )la presa sarà gestita dal pollice e dalle dita lunghe che schiacceranno l oggetto impugnato contro l eminenza tenar e ipotenar stabilizzando la presa e ammortizzando i colpi ricevuti Napier, 1965
26 tennis serve presa di FORZA clubbing grip
27 tennis serve deviazione ulnare crea un irrigidimento della del complesso sistema avambraccio-polso-mano dando stabilità all arto superiore (trasmissione forze 82% radio-carpica e 18% ulno-carpica) presa di FORZA clubbing grip
28 tennis serve deviazione ulnare crea un irrigidimento della del complesso sistema avambraccio-polso-mano dando stabilità all arto superiore (trasmissione forze 82% radio-carpica e 18% ulno-carpica) presa di FORZA clubbing grip Biomechamics of the distal radioulnar joint. AK Palmer, FV Werner. Clin Orthop 1984;187:26-35
29 PER AVERE UN OTTIMO LANCIO ABBIAMO BISOGNO DI DUE ELEMENTI FORZA ACCURATEZZA
30 RUOLO DEL POLSO E DELLA MANO NEL LANCIO - TRASMETTERE FORZA ALL OGGETTO - AUMENTARE LA VELOCITA DELL OGGETTO - DIREZIONARE L OGGETTO (ACCURATEZZA)
31 RUOLO DEL POLSO E DELLA MANO NEL LANCIO - TRASMETTERE FORZA ALL OGGETTO - AUMENTARE LA VELOCITA DELL OGGETTO - DIREZIONARE L OGGETTO (ACCURATEZZA)
32 TRASMETTERE FORZA ALL OGGETTO GRAZIE A DUE MECCANISMI - INTERAZIONE ARTICOLARE - INERZIA
33 ASSI DI MOVIMENTO ARTICOLARE 1 articolazione leader 2 attivazione gerarchica
34 ASSI DI MOVIMENTO ARTICOLARE 1) rotazione del busto 2) estensione gomito 3) intrarotazione spalla 4) flessione polso 1 articolazione leader 2 attivazione gerarchica
35 ASSI DI MOVIMENTO ARTICOLARE 1) rotazione del busto 2) estensione gomito 3) intrarotazione spalla 4) flessione polso 1 articolazione leader 2 attivazione Control of 3D limb dynamics in uncostrained overarm throws of different spees performed by gerarchica skilled baseball players. M. Hirashima, K. Kudo, K. Watarai and T. Ohtsuki J. Neurophysiol 97: ,2007. doi: /jn
36 ASSI DI MOVIMENTO ARTICOLARE 30% B. ELLIOTT 1) rotazione del busto 2) estensione gomito 3) intrarotazione spalla 4) flessione polso 1 articolazione leader 2 attivazione Control of 3D limb dynamics in uncostrained overarm throws of different spees performed by gerarchica skilled baseball players. M. Hirashima, K. Kudo, K. Watarai and T. Ohtsuki J. Neurophysiol 97: ,2007. doi: /jn
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39 AUMENTARE LA VELOCITA DELL OGGETTO GRAZIE A UN MECCANISMO DI: -FLESSO/ESTENSIONE DEL POLSO NEL LANCIO DI PRECISIONE ( ATTIVITA MUSCOLARE) E -RADIO/ULNARIZZAZIONE DEL POLSO NEL LANCIO DI FORZA (ATTIVITA MUSCOLARE)!!!
40 -FLESSO/ESTENSIONE DEL POLSO NEL LANCIO DI PRECISIONE (THROWIN GRIP) ESTENSIONE DELLE INTERFALANGEE E ABDUZIONE ED ESTENSIONE DEL I DITO 40 DI ESCURSIONE ARTICOLARE
41 -FLESSO/ESTENSIONE DEL POLSO NEL LANCIO DI PRECISIONE (THROWIN GRIP) ESTENSIONE DELLE INTERFALANGEE E ABDUZIONE ED ESTENSIONE DEL I DITO 40 DI ESCURSIONE ARTICOLARE
42 -RADIO/ULNARIZZAZIONE DEL POLSO NEL LANCIO DI FORZA (CLABBING GRIP) DEVIAZIONE RADIO/ULNARE
43 -RADIO/ULNARIZZAZIONE DEL POLSO NEL LANCIO DI FORZA (CLABBING GRIP) DEVIAZIONE RADIO/ULNARE
44 -RADIO/ULNARIZZAZIONE DEL POLSO NEL LANCIO DI FORZA (CLABBING GRIP) DEVIAZIONE RADIO/ULNARE
45 DIREZIONARE L OGGETTO (ACCURATEZZA) 1) PERFETTO CONTROLLO DEL GESTO continua e costante correzione del gesto grazie alle forze applicate sui vari assi di movimento articolari per ogni articolazione Control of 3D limb dynamics in uncostrained overarm throws of different spees performed by skilled baseball players. M. Hirashima, K. Kudo, K. Watarai and T. Ohtsuki J. Neurophysiol 97: ,2007. doi: /jn
46 DIREZIONARE L OGGETTO (ACCURATEZZA) 1) PERFETTO CONTROLLO DEL GESTO continua e costante correzione del gesto grazie alle forze applicate sui vari assi di movimento articolari per ogni articolazione
47 DIREZIONARE L OGGETTO (ACCURATEZZA) 1) PERFETTO CONTROLLO DEL GESTO continua e costante correzione del gesto grazie alle forze applicate sui vari assi di movimento articolari per ogni articolazione 2) RELASE TIMING
48 DIREZIONARE L OGGETTO (ACCURATEZZA) 1) PERFETTO CONTROLLO DEL GESTO continua e costante correzione del gesto grazie alle forze applicate sui vari assi di movimento articolari per ogni articolazione 2) RELASE TIMING la palla viene lancianta in un preciso momento sotto stretto controllo del sisitema nervoso centrale (SNC). Vari studi analizzano il tipo di relazione tra apertura delle dita e posizioni delle varie articolazioni coinvolte nel lancio, ma nessuna correlazione è stata rilevata. La apertura delle dita viene eseguita solo grazie al meccanismo di rappresentazione del lancio nel SNC con un errore di valutazione molto basso (soprattutto per l atleta professionista) sapendo infatti che,un ritardo nell apertura di circa 2ms può fare completamente perdere l obiettivo al lanciatore
49 DIREZIONARE L OGGETTO (ACCURATEZZA) 1) PERFETTO CONTROLLO DEL GESTO continua e costante correzione del gesto grazie alle forze applicate sui vari assi di movimento articolari per ogni articolazione 2) RELASE TIMING la palla viene lancianta in un preciso momento sotto stretto controllo del sisitema nervoso centrale (SNC). Vari studi analizzano il tipo di relazione tra apertura delle dita e posizioni delle varie articolazioni coinvolte nel lancio, ma nessuna correlazione è stata rilevata. La apertura delle dita viene eseguita solo grazie al meccanismo di rappresentazione del lancio nel SNC con un errore di valutazione molto basso (soprattutto per l atleta professionista) sapendo infatti che,un ritardo nell apertura di circa 2ms può fare completamente perdere l obiettivo al lanciatore Timing Finger Opening in Overarm Throwing Based on a Spatial Representation of Hand Path J. Hore, S. Watts J Neurophysiol 93: , 2005, doi: /jn
50 CONTROLLO CENTRALE IL CONTROLLO DEL RILASCIO DELLA PALLA VIENE ESEGUITO DAL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E LA APERTURA DELLE DITA DIPENDE DALLA PERCEZIONE DELLA POSIZIONE DELL ARTO SUPERIORE NELLO SPAZIO Timing Finger Opening in Overarm Throwing Based on a Spatial Representation of Hand Path J. Hore, S. Watts J Neurophysiol 93: , 2005, doi: /jn
51 HOMUNCULUS sensore di posizione del corpo nello spazio Rappresentazione grafica della distribuzione rece4oriale sensi5va e della funzione motoria dei diversi distre9 del corpo
52 ALTERAZIONE DI MOVIMENTO PER COMPENSO aumentata contrazione dei muscoli retrattori scapolari e dei muscoli del polso e delle dita
53 ALTERAZIONE DI MOVIMENTO PER SOVRACCARICO FUNZIONALE (OVERUSE) COMPENSO aumentata contrazione dei muscoli retrattori scapolari e dei muscoli del polso e delle dita
54 Cosa notare in questa radiografia 26 ANNI MASCHIO SPORTIVO DEL LANCIO
55 Cosa notare in questa radiografia scafoide 26 ANNI MASCHIO SPORTIVO DEL LANCIO semilunare radio ulna
56 Cosa notare in questa radiografia 26 ANNI MASCHIO SPORTIVO DEL LANCIO scafoide radio semilunare ulna Dolore regione dorsale durante lo sport e a riposo dopo intensa attività
57 ESAME RM
58 ESAME RM
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61 Microtraumatica (Overuse)
62 Microtraumatica (Overuse)
63 Microtraumatica (Overuse)
64 Microtraumatica (Overuse)
65 Microtraumatica (Overuse) spesso associate a varianti ulnari
66 Microtraumatica (Overuse) Stess injury of lunate in tennis players: a case series and related biomechanical considerations J. Maquirriain, J. P. Ghisi Br J Sports Med 2007; 41: doi: /bjsm spesso associate a varianti ulnari
67 artroscopia per lesione della fibrocartilagine triangolare e della cartilagine del semilunare 3/4 6R overuse syndrom
68 artroscopia per lesione della fibrocartilagine triangolare e della cartilagine del semilunare 3/4 6R overuse syndrom
69 Conclusioni
70 Conclusioni trasmissione
71 Conclusioni trasmissione CONTROLLO
72 Conclusioni trasmissione CONTROLLO ATTIVITA SENSORIALE PERCETTIVA
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74 grazie
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