PRINCIPALI FENOMENI DI MARGINALITA E DEVIANZA (pag )

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1 PRINCIPALI FENOMENI DI MARGINALITA E DEVIANZA (pag ) VERZINI-ZANARINI-STAGNOLI «Società da capire, società da agire» BINAZZI TUCCI «Scienze sociali» Studio di psicogia Liberamente - Dott.ssa Monica Vivona

2 DISCRIMINAZIONE ED EMARGINAZIONE DISCRIMINAZIONE E CIO CHE FACCIAMO QUANDO INDIVIDUIAMO QUALCUNO COME DIVERSO EMARGINAZIONE E IL PASSO SUCCESSIVO PORRE IL DIVERSO AI MARGINI DELLA VITA SOCIALE

3 DISCRIMINATI E DISCRIMINANTI di OGGI DISCRIMINANTI QUELLI CHE LAVORANO HANNO STRUMENTI DI COMUNICAZIONE CONDIVIDONO I VALORI E LE REGOLE DEL GRUPPO VIAGGIANO COMPRANO SI DIVERTONO DISCRIMINATI DI SOLITO NON HANNO I SOLDI PER FARE QUESTE COSE SONO POVERI

4 CHI SONO I POVERI? I POVERI SONO EMARGINATI ALLORA? EBBENE SI LA POVERTA E IL PRIMO «FATTORE DI EMARGINAZIONE SOCIALE»

5 APPROFONDIAMO IL CONCETTO DI POVERTA L EUROPA HA DECISO DI CONSIDERARE POVERO CHI GUADAGNA QUANTO O MENO DEL 50% DEL REDDITO PRO CAPITE MEDIO EUROPEO SECONDO QUESTO CALCOLO SIA L ITALIA CHE IL REGNO UNITO RISULTANO GLI STATI COL MAGGIOR NUMERO DI POVERI

6 I NUOVI POVERI IN ITALIA CHI SONO? DISOCCUPATI LAVORATORI ATIPICI ANZIANI FAMIGLIE NUMEROSE CON L AUMENTO DELLA POPOLAZIONE POVERA AUMENTANO ALCOLISMO TOSSICODIPENDENZE

7 FRA I POVERI NON POSSIAMO DIMENTICARE GLI IMMIGRATI E I CLANDESTINI SVOLGONO I LAVORI PIU UMILI SONO LICIENZIATI PIU DEGLI ALTRI SONO PAGATI PEGGIO DEGLI ALTRI IN UNA SOCIETA PIENA DI TENSIONI COME LA NOSTRA DIVENTANO FACILMENTE IL CAPRO ESPIATORIO

8 MA CI SONO ANCHE ALTRE FORME DI DISCRIMINAZIONE LE DONNE DA ANNI SI DISCUTE SULL OOPPORTUNITA DELLE QUOTE ROSA IN PARLAMENTO I DISABILI NONOSTANTE 2 LEGGI: 104 DEL 1992 SULL INTEGRAZIONE 13 DEL 1989 SULL ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE GLI ZINGARI I TOSSICODIPENDENTI GLI OMOSESSUALI

9 I FENOMENI DI DISCRIMINAZIONE ED EMARGINAZIONE NELLA STORIA GIA NELL ANTICA GRECIA, MA ANCHE NEL MEDIOEVO LE ATTIVITA PIU IMPORTANTI DELA CITTA SI SVOLGEVANO NELLA E INTORNO ALLA PIAZZA PRINCIPALE E QUI CHE RISIEDEVANO I CITTADINI PIU IMPORTANTI MAN MANO CHE CI SI ALLONTANAVA DAL CENTRO LA VITA ERA SEMPRE PIU POVERA E DIFFICILE A VOLTE ESISTEVANO VERI E PROPRI QUARTIERI PER I PIU POVERI GHETTI PER GLI EBREI MOLTO SPESSO ESISTEVANO MURA PER DELINEARE CHI ERA DENTRO E CHI ERA FUORI

10 OGGI COME STANNO LE COSE? PURTROPPO ANCORA OGGI LE PERIFERIE DELLE GRANDI CITTA VI SONO DEI LUOGHI PER COLORO CHE SONO CONSIDERATI DIVERSI A CAUSA DI CATTIVA QUALITA DELL AMBIENTE SOCIALE CATTIVA QUALITA DEL CONTESTO FISICO CATTIVA QUALITA DELLE INFRASTRUTTURE

11 E QUANDO LA DIVERSITA DIVENTA DEVIANZA? INTANTO DOBBIAMO CHIARIRE COSA INTENDIAMO PER DEVIANZA GENERALMENTE E QUEL COMPORTAMENTO NON CONFORME ALLE REGOLE ACCETTATE IN QUELLA DETERMINATA SOCIETA

12 DEVIANZA UNA PRIMA CONSIDERAZIONE E LA SEGUENTE: ALLORA NON ESISTE LA DEVIANZA IN ASSOLUTO? ALLORA CIO CHE E DEVIANTE PER I CINESI POTREBBE ESSERE CONSENTITO AGLI EUROPEI? E PROPRIO COSI!!!!! MA ESISTONO SEMPRE DUE TIPI DI DEVIANZA

13 DUE TIPI DI DEVIANZA COMPORTAMENTI DISAPPROVATI DALLA COMUNITA DI APPARTENENZA NON VESTIRSI COME GLIALTRI ECC. COMPORTAMENTTI SANZIONATI DALLA COMUNITA CRIMINALITA

14 GRUPPI DEVIANTI E BASTA SONO QUEI GRUPPI CHE NON SEGUONO LE REGOLE SENZA DELINQUERE SUBCULTURE DEVIANTI BARBONI SETTE RELIGIOSE ECC.

15 E POI C E LA CRIMINALITA COLUI CHE RIENTRA IN QUESTA CATEGORIA ASSUMERA UN VERO E PROPRIO RUOLO CRIMINALE POICHE DA LUI SEMPRE E COMUNQUE CI ASPETTEREMO COMPORTAMENTI DEVIANTI/CRIMINALI

16 I GRUPPI DEVIANTI-DELINQUENZIALI LE COSIDDETTE GANG BABY MAFIA PERCHE LO FANNO? INTERESSE SPECIFICO (SOLDI-RICCHEZZA-POTERE) APPROVAZIONE (DELLA FAMIGLIA-DEL GRUPPO) EMARGINAZIONE (MI SENTO EMARGINATO E MI RIBELLO COSI )

17 PERCHE LA DEVIANZA INQUIETA? METTE IN DISCUSSIONE LE NOSTRE CERTEZZE CONTRO QUESTO FENOMENO BISOGNA AGIRE CON LA TOLLERANZA SOPRATTUTTO IN UNA SOCIETA MULTIETNICA COME LA NOSTRA UNICA REGOLA IL RISPETTO DELLA LEGALITA

18 UNA PARTICOLARE DEVIANZA: IL BULLISMO LE RADICI DEL BULLISMO IN ETÀ EVOLUTIVA

19 Caratteristiche del bullismo INTENZIONALITÀ: LO SCOPO DEL BULLO È DOMINARE UN ALTRA PERSONA OFFENDENDOLA E CAUSANDOLE DANNI. PERSISTENZA NEL TEMPO: GLI EPISODI SONO RIPETUTI NEL TEMPO E SI VERIFICANO CON ELEVATA FREQUENZA ASIMMETRIA: DISUGUAGLIANZA DI FORZA E DI POTERE UNO PREVARICA SEMPRE L ALTRO SUBISCE

20 Forme del bullismo FISICHE: COLPIRE CON PUGNI O CALCI, APPROPRIARSI O ROVINARE GLI EFFETTI PERSONALI DI QUALCUNO VERBALI: DERIDERE, INSULTARE, OFFENDERE, MINACCIARE, PRENDERE IN GIRO RIPETUTAMENTE, FARE AFFERMAZIONI DISCRIMINANTI INDIRETTE: DIFFONDERE PETTEGOLEZZI E CALUNNIE, DIFFAMARE, ESCLUDERE QUALCUNO DAL GRUPPO DI AGGREGAZIONE

21 Cause del bullismo PERSONALITA /CARATTERE DEL BAMBINO FAMIGLIA CULTURA

22 Personalita del bambino TIPOLOGIE DI BULLO BULLO DOMINANTE BULLO GREGARIO

23 Personalità del bambino Bullo dominante AGGRESSIVITÀ GENERALIZZATA SIA VERSO GLI ADULTI SIA VERSO I COETANEI IMPULSIVITÀ E FORTE BISOGNO DI DOMINARE GLI ALTRI SCARSA EMPATIA VERSO GLI ALTRI, INSENSIBILITÀ PER I SENTIMENTI DEGLI ALTRI VANTA LA SUA SUPERIORITÀ, VERA O PRESUNTA

24 Personalità del bambino Bullo dominante ATTEGGIAMENTO POSITIVO VERSO LA VIOLENZA, POICHÉ È RITENUTA UNO STRUMENTO POSITIVO PER RAGGIUNGERE I PROPRI OBIETTIVI LA PREPOTENZA NON È DOVUTA AD INSICUREZZA E SCARSA AUTOSTIMA, AL CONTRARIO SI TRATTA DI BAMBINI SICURI DI SÉ, CON ELEVATE ABILITÀ SOCIALI, CAPACI DI ISTIGARE GLI ALTRI BUONE DOTI PSICOLOGICHE UTILIZZATE PERÒ AL FINE DI MANIPOLARE LA SITUAZIONE A PROPRIO VANTAGGIO GROSSE DIFFICOLTÀ NEL RISPETTARE LE REGOLE E NEL TOLLERARE LE FRUSTRAZIONI

25 Personalità del bambino Bullo dominante IL RENDIMENTO SCOLASTICO È VARIO MA TENDE AD ABBASSARSI CON L'AUMENTARE DELL'ETÀ NON PROVA SENSI DI COLPA, SI GIUSTIFICA SEMPRE E NON SI ASSUME LA RESPONSABILITÀ DELLE PROPRIE AZIONI

26 Personalita del bambino Bullo gregario CERCA LA PROPRIA IDENTITÀ E L AFFERMAZIONE NEL GRUPPO ATTRAVERSO IL RUOLO DI AIUTANTE O SOSTENITORE DEL BULLO SI AGGREGA AD ALTRI FORMANDO UN PICCOLO GRUPPO NON PRENDE L INIZIATIVA NEL DARE IL VIA ALLE PREPOTENZE SPESSO È UN SOGGETTO ANSIOSO E INSICURO

27 Personalita del bambino Bullo gregario HA UN RENDIMENTO SCOLASTICO BASSO NON È MOLTO POPOLARE CREDE CHE COSÌ FACENDO VENGA ANCHE LUI CONSIDERATO UN VINCENTE ACQUISTANDO POPOLARITÀ PUÒ PROVARE SENSO DI COLPA IMMEDESIMANDOSI NEI PANNI DELLA VITTIMA

28 Fattori familiari: LO STILE EDUCATIVO SE LA FAMIGLIA HA UNO STILE EDUCATIVO COERCITIVO IL BAMBINO HA PIÙ PROBABILITÀ DI INTERIORIZZARE SCHEMI DI COMPORTAMENTO AGGRESSIVI, SI SENTIRÀ QUINDI AUTORIZZATO AD UTILIZZARE GLI STESSI MODELLI DI COMPORTAMENTO ANCHE NELLE RELAZIONI AL DI FUORI DELLA FAMIGLIA SE LA FAMIGLIA PRESENTA UNO STILE EDUCATIVO PERMISSIVO E TOLLERANTE IL BAMBINO SARÀ INCAPACE DI PORRE ADEGUATI LIMITI AL PROPRIO COMPORTAMENTO

29 Fattori familiari OGGI ENTRAMBI I GENITORI DEVONO LAVORARE, SONO FUORI CASA PER MOLTE ORE AL GIORNO, SI PRE-OCCUPANO DEI FIGLI, MA NON SE NE OCCUPANO (NEL SENSO DI PRENDERSI CURA DI, EDUCARE, SOSTENERE, SPIEGARE ), IL RAGAZZO NON HA IL SENSO DEL LIMITE VUOLE OTTENERE TUTTO E SUBITO (MI PRENDO TUTTO CIÒ CHE VOGLIO QUANDO VOGLIO) NON TOLLERA FRUSTRAZIONE E NO NON HA RICONOSCIMENTO DELL ALTRO

30 Conseguenze a breve termine per il bullo BASSO RENDIMENTO SCOLASTICO DISTURBI DELLA CONDOTTA PER INCAPACITA DI RISPETTARE LE REGOLE DIFFICOLTA RELAZIONALI A SCUOLA E IN ALTRI AMBIENTI

31 Conseguenze a lungo termine per il bullo PEGGIORAMENTO DEL RENDIMENTO SCOLASTICO, BOCCIATURE E ABBANDONO SCOLASTICO COMPORTAMENTI DEVIANTI E ANTISOCIALI: CRIMINI, FURTI, ATTI DI VANDALISMO, ABUSO DI SOSTANZE VIOLENZA IN FAMIGLIA E AGGRESSIVITA SUL LAVORO

32 Conseguenze per la vittima a breve termine SINTOMI FISICI: MAL DI PANCIA, MAL DI STOMACO, MAL DI TESTA SINTOMI PSICOLOGICI: DISTURBI DEL SONNO, INCUBI, ANSIA PROBLEMI DI CONCENTRAZIONE E DI APPRENDIMENTO CALO DEL RENDIMENTO SCOLASTICO RILUTTANZA NELL ANDARE A SCUOLA SVALUTAZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA SCARSA AUTOSTIMA

33 Conseguenze per la vittima a lungo termine DEPRESSIONE COMPORTAMENTI AUTODISTRUTTIVI/ AUTOLESIVI ABBANDONO SCOLASTICO A LIVELLO PERSONALE: INSICUREZZA, ANSIA, BASSA AUTOSTIMA, PROBLEMI NELL ADATTAMENTO SOCIO- AFFETTIVO. A LIVELLO SOCIALE: RITIRO, SOLITUDINE, RELAZIONI CARENTI

34 Indicazioni I BAMBINI SI CONFIDANO CON GLI ADULTI QUANDO ORMAI HANNO FATTO DI TUTTO PER AFFRONTARE DA SOLI LA SITUAZIONE CONFIDARSI SPESSO PER LORO È UN PASSO MOLTO DIFFICILE, HANNO BISOGNO DI: ESSERE CREDUTI ED ASCOLTATI; PARLARE APERTAMENTE DELL ACCADUTO; RECUPERARE IL CONTROLLO DELLA SITUAZIONE; RIACQUISTARE FIDUCIA IN SÉ STESSI.

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