Il Gruppo Fiat nel Bilancio consolidato e d esercizio al 31 dicembre Relazione sulla gestione

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1 Il Gruppo Fiat nel 2000 Bilancio consolidato e d esercizio al 31 dicembre 2000 Relazione sulla gestione

2 INDICE Assemblea degli Azionisti 1 Ordine del giorno 2 Organi di Amministrazione e Controllo 4 Relazione sulla gestione 5 Relazione introduttiva 12 Il Gruppo Fiat 14 Gli eventi dell'anno 16 La Fiat e gli Azionisti 18 La Fiat e le persone 22 La Fiat per l ambiente 24 La Fiat e l innovazione tecnologica 26 La Fiat e i servizi Business Solutions 28 La Fiat e i clienti Analisi della situazione economico-finanziaria 30 del Gruppo Fiat e della Fiat S.p.A. 41 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell esercizio 43 Andamento della gestione nei Settori di attività 44 Automobili 50 Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni 54 Veicoli Industriali 58 Prodotti Metallurgici 60 Componenti 62 Mezzi e Sistemi di Produzione 64 Aviazione 66 Editoria e Comunicazione 68 Assicurazioni 70 Ferrari e Maserati 72 Fiat Engineering 73 Corporate Governance 75 Piani di Stock Option 76 Rapporti infragruppo e con parti correlate Proposta di destinazione dell utile dell esercizio e distribuzione del dividendo 79 Principali società del Gruppo Fiat Il Bilancio 2000 del Gruppo Fiat può essere consultato su Internet ai seguenti indirizzi: Il Bilancio on line contiene informazioni complementari, approfondimenti e tabelle dati acquisibili in formato pdf ed excel. Gli argomenti sviluppati sul sito web sono segnalati, in questa pubblicazione, con il simbolo oppure attraverso la simulazione dell ipertesto (sottolineato in azzurro).

3 PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI DEL GRUPPO FIAT RICAVI CONSOLIDATI in milioni di euro in milioni di euro Risultato operativo Utile prima delle imposte Utile netto del Gruppo e di Terzi Utile netto del Gruppo Posizione finanziaria netta attiva (passiva) (6.467) (4.031) (1.142) Patrimonio netto del Gruppo e di Terzi Patrimonio netto di competenza del Gruppo Autofinanziamento (Risultato netto del Gruppo e di Terzi più Ammortamenti) Investimenti Ricerca e sviluppo Risultato operativo delle Attività industriali su Ricavi netti (R.O.S.) 1,7% 1,9% 2,2% 4,4% 2,9% Risultato operativo su Capitale investito netto medio (R.O.I.) 4,2% 4,8% 5,4% 12,2% 6,3% Utile netto del Gruppo e di Terzi su Ricavi netti 1,0% 1,1% 2,0% 3,4% 3,5% Utile netto su Patrimonio netto medio (di competenza) (R.O.E.) 5,1% 2,7% 4,7% 9,9% 10,5% Creazione valore Valore assoluto (*) (899) (480) (714) 144 (607) Rendimento del capitale investito 6,0% 7,0% 7,7% 12,8% 8,5% CAPITALE INVESTITO NETTO in milioni di euro (*) Differenza tra Risultato operativo dell esercizio (comprensivo del Risultato partecipazioni) e il costo del Capitale investito netto medio al tasso annuo del 10% nel 2000 e nel 1999 e del 12% nel DATI STATISTICI PER AREA GEOGRAFICA Centri di Ricerca numero Società Dipendenti Stabilimenti e Sviluppo Europa esclusa DIPENDENTI unità Mercosur Nord America Altre aree Totale La Fiat S.p.A. ha adottato l Euro quale valuta di conto a partire dal 1 gennaio 1999, esercitando in anticipo tale facoltà, come peraltro concesso dal D.Lgs. 213/1998 Disposizioni per l introduzione dell Euro nell ordinamento nazionale. I Bilanci consolidato e d esercizio di Fiat S.p.A. al 31 dicembre 2000 e al 31 dicembre 1999 sono stati pertanto redatti in Euro e, al fine di rendere omogeneo il confronto, gli importi relativi all esercizio 1998 sono stati anch essi espressi in Euro, convertiti sulla base del rapporto fisso di conversione stabilito il di 1 Euro=1.936,27 Lire

4 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 1 Centro Congressi Lingotto Torino, via Nizza , 12 e 14 maggio 2001 ORDINE DEL GIORNO 1. Bilancio al 31 dicembre 2000 e Relazione sulla Gestione; proposta di destinazione dell utile dell esercizio; 2. Provvedimenti in ordine al Consiglio di Amministrazione; 3. Proposta di acquisto e di disponibilità di azioni proprie; 4. Regolamento sui requisiti di onorabilità e professionalità dei Sindaci: a) permanenza in carica del Collegio Sindacale per sussistenza dei requisiti; b) proposta di integrazione dell art. 19 (Nomina e requisiti dei sindaci) dello Statuto; deliberazioni relative. Fiat S.p.A. Sede legale in Torino, Via Nizza, 250 Capitale Sociale versato euro Registro delle Imprese Ufficio di Torino C.F

5 Presidente d Onore Giovanni Agnelli Consiglio di Amministrazione Presidente Paolo Fresco (3) Amministratore Delegato Paolo Cantarella (3) Consiglieri Franco Bernabè Carl Ludwig von Boehm-Bezing (2) Flavio Cotti John Philip Elkann (2) Gabriele Galateri di Genola (2) Franzo Grande Stevens (1) (3) Gianfranco Gutty (2) Felix George Rohatyn (4) Renato Ruggiero John Francis Welch, Jr. (3) (1) Segretario del Consiglio di Amministrazione (2) Componenti del Comitato per il Controllo Interno (3) Componenti del Comitato per le Nomine e i Compensi (4) Cooptato in data 27 febbraio 2001 in sostituzione del dimissionario Virgilio Marrone

6 Collegio Sindacale Società di Revisione Sindaci Effettivi Sindaci Supplenti Cesare Ferrero Presidente Giorgio Ferrino Lamberto Jona Celesia Giorgio Giorgi Natale Ignazio Girolamo Piero Locatelli Arthur Andersen S.p.A.

7 RELAZIONE SULLA GESTIONE Paolo Cantarella Amministratore Delegato della Fiat S.p.A. Paolo Fresco Presidente della Fiat S.p.A. Relazione sulla gestione Relazione introduttiva

8 Relazione introduttiva Signori Azionisti, il 2000 è stato per il Gruppo Fiat un anno di transizione: ha confermato i segnali di miglioramento emersi alla fine del 1999 ma, soprattutto, ci ha visto realizzare importanti mosse strategiche e tattiche che imprimeranno un accelerazione alla ripresa della redditività a partire dalla seconda parte del Lo scorso anno l utile netto di competenza del Gruppo è quasi raddoppiato. Su tale risultato hanno inciso tre fattori: innanzitutto, i proventi straordinari derivanti dalle operazioni di focalizzazione del portafoglio di attività e dalla cessione a General Motors del 20% del capitale di Fiat Auto avvenuta contestualmente all acquisizione da parte di Fiat di una quota pari a circa il 6% del capitale della società americana; in secondo luogo, l incremento degli oneri finanziari dovuto al previsto indebitamento contratto per le recenti acquisizioni; infine, la variazione delle competenze di terzi nei risultati di alcuni Settori (Fiat Auto, CNH Global, Magneti Marelli e Toro). Il risultato operativo è aumentato dell 8,5%, nonostante un accelerato impegno nelle attività di ricerca e sviluppo (le cui spese sono salite di quasi il 23% rispetto al 1999) e un accresciuta spesa pubblicitaria per il rafforzamento dell immagine dei marchi (+20% rispetto al 1999). Nel loro insieme i risultati del 2000 non rispecchiano ancora il potenziale di sviluppo dell Azienda: il rendimento del capitale investito calcolato ai fini della creazione di valore, infatti, è stato di circa il 6%, inferiore al valore del 10% assunto come obiettivo minimo a livello di Gruppo. In particolare, il risultato operativo di Fiat Auto, pur in miglioramento rispetto al 1999, e quello di CNH, che ha dovuto affrontare una difficile situazione di mercato proprio nel momento di massimo sforzo per l integrazione tra Case e New Holland, sono stati inferiori alle attese. Al contrario, Iveco ha confermato i progressi di redditività derivanti dal forte impegno del Settore nell innovazione dei prodotti che ha portato ai successi del nuovo Daily e della nuova gamma di motori per i veicoli industriali pesanti. Nel complesso, anche gli altri Settori e Società del Gruppo hanno registrato un miglioramento dei risultati. Particolare rilievo va dato, infine, al prestigioso successo sportivo conseguito dalla Ferrari che ha conquistato sia il titolo mondiale Piloti sia quello Costruttori (quest ultimo per la seconda volta consecutiva) di Formula Uno. Il Gruppo è entrato nel 2001 con una generazione di cassa ancora insufficiente, con una redditività di Fiat Auto che risente della forte pressione competitiva specie nel segmento medio giunto alla fase finale del ciclo di prodotto e con una situazione reddituale di CNH che sconta la fase di ristrutturazione in corso nel Settore. E ciò sullo sfondo di un quadro dell economia mondiale che sta suscitando nuove preoccupazioni per il rallentamento americano, le perduranti difficoltà del Giappone, lo scarso slancio europeo, la caduta dei corsi borsistici e la fragilità del sistema finanziario internazionale di fronte alle crisi in Argentina e Turchia e delle loro possibili ripercussioni su altre economie emergenti. In questo contesto di sfide interne ben note e di deterioramento della situazione esterna, siamo fortemente impegnati per far sì che il potenziale di crescita della redditività del Gruppo possa concretizzarsi nel più breve termine possibile. A tale scopo stiamo portando avanti la complessa trasformazione avviata negli ultimi anni e destinata a costruire una nuova Fiat. Compatibilmente con l evoluzione dello scenario economico mondiale, i primi risultati di questo lavoro dovrebbero cominciare a manifestarsi già nella seconda metà dell anno per diventare via via più consistenti negli anni seguenti. Le ragioni che stanno alla base della fiducia sulle nostre iniziative sono molteplici Relazione sulla gestione Relazione introduttiva 5

9 LA FOCALIZZAZIONE SUL CORE BUSINESS È A UN PUNTO AVANZATO Nel 2000 abbiamo completato per gran parte la focalizzazione del Gruppo sui core business, cioè su quelle aree di attività nelle quali abbiamo raggiunto o intendiamo raggiungere posizioni di eccellenza competitiva globale. Tappa fondamentale di questo processo è l alleanza industriale con General Motors, che ha creato un modello di business unico nel panorama automobilistico mondiale. L accordo offre a Fiat Auto l opportunità di beneficiare delle economie di scala relative a volumi produttivi più che doppi, di accedere alle risorse globali (in particolar modo la ricerca) del più grande costruttore automobilistico del mondo, di valorizzare le proprie competenze distintive; esso apre, inoltre, interessanti prospettive per il ritorno del marchio Alfa Romeo sul mercato nordamericano. Essenziale passaggio della concentrazione sul core business è stato anche l avvio della fusione tra New Holland e Case che ha dato vita a CNH Global. Una volta completata la fase di riorganizzazione e di ristrutturazione della società, CNH potrà trarre pieno vantaggio dal fatto di essere co-leader mondiale nel settore delle macchine agricole e uno dei più importanti operatori globali nel settore delle macchine movimento terra, leader in quelle leggere. Il traguardo dell integrazione è già stato superato da Fraikin, le cui competenze nel noleggio a lungo termine di veicoli industriali permetteranno ad Iveco di espandere più rapidamente l offerta di servizi su tutti i mercati europei. Comau, con l acquisizione di Pico, ha raggiunto il vertice mondiale nella produzione di sistemi di carrozzeria. Abbiamo anche proseguito nell opera di dismissione di attività nelle quali, pur potendo contare su un importante patrimonio di competenze umane e tecnologiche nonché su un significativo portafoglio clienti, il Gruppo non sarebbe stato in grado di assicurare quel raggiungimento di posizioni di leadership che costituisce il criterio fondamentale per considerare core i nostri business. In quest ambito rientrano l accordo con Alstom per la cessione del 51% di Fiat Ferroviaria e, per quanto riguarda Magneti Marelli, le cessioni delle divisioni Lubrificanti e Retrovisori, nonché l accordo per la cessione della divisione Sistemi Termici. Nel mese di marzo di quest anno è stato inoltre annunciato l accordo preliminare per l acquisto delle attività Sistemi Sospensioni e Ammortizzatori di Magneti Marelli da parte della società tedesca ThyssenKrupp Automotive, uno dei maggiori produttori mondiali di componenti e sistemi per l industria autoveicolistica. Torino 13 marzo Conferenza stampa per annuncio accordo Fiat-General Motors. LE SINERGIE SI STANNO CONCRETIZZANDO. VOGLIAMO ACCELERARE L ESECUZIONE Con le iniziative strategiche di focalizzazione realizzate tra il 1999 e il 2000 il Gruppo si è assicurato un portafoglio di sinergie pari a quasi 2 miliardi di euro all anno dal 2005, di cui circa mezzo miliardo di euro nel L alleanza con la General Motors è partita nelle migliori condizioni. Nell ultima parte dello scorso anno, Fiat Auto ha già cominciato a registrare nel proprio conto economico un beneficio netto in termini di acquisti per 20 milioni di euro. Le sinergie saliranno a circa 200 milioni di euro nel 2001, per arrivare ad un miliardo di euro nel CNH ha già realizzato nel 2000 sinergie per circa 155 milioni di dollari che hanno contribuito a sostenere il risultato operativo del Settore, penalizzato tra l altro dal negativo andamento della domanda nordamericana verso i segmenti più elevati dei macchinari agricoli e dalla temporanea erosione di quote di mercato recuperata nell ultimo trimestre legata alle dismissioni richieste dalle autorità antitrust. Il piano di integrazione e ristrutturazione industriale del Settore è stato rafforzato, portando l obiettivo di sinergie a tre anni a circa 600 milioni di dollari. Questo piano i cui costi straordinari sono stati recepiti nei conti consolidati di Gruppo del 2000 prevede, in particolare, la diminuzione del numero di piattaforme prodotti di Case e New Holland dalle oltre 100 attuali a circa 60 e un importante razionalizzazione del sistema industriale mondiale di CNH. 6

10 STIAMO LAVORANDO ALLA RIDUZIONE DELL INDEBITAMENTO La riduzione dell indebitamento netto conseguente alle importanti operazioni di gestione del portafoglio che abbiamo realizzato è obiettivo fondamentale del Gruppo nel Tre sono le linee d azione che stiamo perseguendo. In primo luogo, il miglioramento dei flussi di cassa gestionali derivante sia dalla maggiore redditività sia dal continuo impegno per la riduzione del capitale di funzionamento realizzata attraverso l adozione delle best practices sviluppate al riguardo all interno del Gruppo. Un ulteriore apporto verrà, in secondo luogo, da una crescente selettività degli investimenti in attivo fisso, che non supereranno gli ammortamenti dell anno. Il rientro del debito sarà, inoltre, accelerato dalla prosecuzione dell opera di focalizzazione del business ancora in corso. IL CICLO DI PRODOTTO SI RINNOVA I progressi del Gruppo verso una migliore redditività potranno contare nella seconda metà del 2001 anche sui risultati del nostro impegno nell innovazione di prodotto. Negli anni più recenti, abbiamo notevolmente aumentato le spese in ricerca e sviluppo sia in valore assoluto (1.264 milioni di euro nel 1998, nel 1999, nel 2000) sia in termini percentuali sul fatturato (3% nel 2000 e nel 1999 rispetto al 2,7% del 1998). Si tratta di spese che hanno inciso negativamente sul conto economico a breve, ma rappresentano essenziali investimenti nel futuro. Di particolare rilievo in quest ambito è il rinnovamento in atto nella gamma di Fiat Auto. Il 2001, infatti, potrà contare non solo sullo sfruttamento del potenziale dei modelli lanciati negli ultimi mesi del l Alfa 147 e il Fiat Doblò-, ma anche su numerosi nuovi lanci, tra i quali quelli della media compatta Fiat Stilo e dell ammiraglia Lancia Thesis. Con questi lanci Fiat Auto sposterà verso segmenti superiori il proprio mix di vendita e proseguirà il rafforzamento dell immagine dei propri marchi premium già avviato con Alfa Romeo che con la 147, per la seconda volta dopo la 156, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Auto dell Anno. A rafforzare l offerta sarà anche una sempre più ricca gamma di servizi di infomobilità grazie all introduzione di Connect, il sistema multimediale e interattivo che è stato lanciato nel primo trimestre di quest anno. Anche CNH ha introdotto importanti novità con il lancio, per il marchio Case, di una nuova linea di trattori a quattro ruote motrici e di una nuova serie di trattori compatti e, con il marchio New Holland, dei nuovi trattori serie TM e serie 70 A dotati di soluzioni tecnologiche avanzate. Particolarmente ricca di prospettive è l opportunità, data dalla fusione delle due società, di sviluppare e realizzare nuovi prodotti che saranno basati su piattaforme comuni, ma differenziati nelle caratteristiche e che dunque permetteranno di soddisfare un ampio ventaglio di esigenze innalzando, allo stesso tempo, le economie di scala. L innovazione dei prodotti è la base sulla quale Iveco ha costruito in questi anni il notevole rafforzamento della propria redditività. Al successo del Daily che ha ribadito la posizione di eccellenza e leadership nel segmento dei veicoli industriali leggeri si è affiancato nel 2000 quello della nuova gamma di motori che equipaggiano i veicoli pesanti. Proseguendo in questo impegno, il Settore ha avviato la produzione di un nuovo motore di gamma media realizzato nell ambito della joint venture EEA, con CNH e Cummins e prevede di avviare entro la fine del 2001 quella del nuovo motore leggero. Con il completamento della gamma motori Iveco consoliderà la sua posizione di benchmark europeo per prestazioni e consumi. Tra gli altri Settori si segnala FiatAvio che nel 2000 ha raggiunto l accordo con General Electric per lo sviluppo e la produzione di una più potente versione del motore GE90 destinato al Boeing 777, ha avviato la produzione del motore EJ200 per il caccia Eurofighter ed ha assunto la responsabilità di sistemista nell ambito del programma europeo per il lanciatore Vega destinato alla messa in orbita di piccoli satelliti. ABBIAMO IMPRESSO SLANCIO ALLA CRESCITA NEI SERVIZI Da diversi anni i vari Settori del Gruppo stanno perseguendo la crescita nei servizi come parte integrante della propria attività sia per corrispondere ad un preciso orientamento del mercato sia per cogliere le opportunità di innalzamento della redditività attraverso un business per sua natura anticiclico e a ridotto fabbisogno di capitale investito. In questa prospettiva si collocano i servizi finanziari e di mobilità per Fiat Auto, CNH Capital, Transolver per Iveco, nonché le attività di manutenzione di Comau e FiatAvio. A titolo di esempio, più del 40% delle vetture vendute da Fiat Auto beneficia ormai di un finanziamento di Fidis. Parallelamente a questi sviluppi, Toro Assicurazioni ha proseguito quel processo di rapida crescita per linee interne ed esterne che l ha portata a più che raddoppiare i propri ricavi tra il 1997 e il Dal 2000 la presenza del Gruppo nel settore dei servizi trae ulteriore slancio dalla nascita di un nuovo Settore, Business Solutions. Il Settore raccoglie sotto un unica responsabilità organizzativa il patrimonio di competenze nei servizi alle imprese che il Gruppo Fiat ha sviluppato al proprio interno Relazione sulla gestione Relazione introduttiva 7

11 per le sue necessità. Con l intento di trasformare attività captive al servizio dei Settori del Gruppo in imprese orientate anche al mercato esterno, Business Solutions offre servizi e infrastrutture nelle aree dell amministrazione, della gestione del personale, del facility e dell utility management, dell immobiliare, dell Information and Communication Technology e dell e-procurement. Sommando il contributo delle attività di servizio svolte dai vari Settori, da Business Solutions e da Toro Assicurazioni, siamo convinti di poter portare il fatturato dei servizi verso la soglia del 40% del totale intorno alla metà del decennio. LA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI AUMENTA Il test finale dell eccellenza è la soddisfazione dei clienti. Stiamo lavorando intensamente per far sì che questa diventi il centro di gravità dell Azienda e cresca insieme al nostro impegno. Dal 1999 la soddisfazione del cliente è uno dei parametri alla base del sistema di incentivazione del management; tutti i Settori misurano costantemente la loro performance sui prodotti e sui servizi attraverso specifici indicatori e indagini tra i clienti volte a raccoglierne le valutazioni sui nostri livelli di innovazione, sulla qualità, sulla tempestività di risposta, sulla rispondenza alle esigenze e così via. Da questo continuo monitoraggio emerge un quadro pressoché omogeneo di miglioramenti: in questi anni l indice di soddisfazione del cliente ha fatto segnare un progresso di circa il 3% sia per Fiat Auto sia per Iveco e di oltre il 5% per CNH, nonostante gli ovvi problemi della fase di integrazione tra Case e New Holland. CI STIAMO RAFFORZANDO NEI MERCATI EMERGENTI Da anni il Gruppo ha fatto della sua crescente presenza nei nuovi mercati a più alto potenziale di sviluppo Polonia, Russia, Turchia, Brasile, Argentina, India e Cina una sua linea strategica. La globalizzazione che per periodi anche non brevi può rappresentare un costo più che un beneficio è un investimento nel futuro, coerente con la nostra storica capacità di fornire una gamma di prodotti particolarmente adatta alle esigenze di mobilità delle persone, di meccanizzazione dell agricoltura, di trasporto delle merci dei Paesi in via di sviluppo. Tale capacità costituisce per noi un importante vantaggio competitivo da valorizzare, tenendo ovviamente conto della grande flessibilità che deve caratterizzare la presenza industriale in Paesi più di altri esposti a forti oscillazioni del ciclo economico. Risorse umane Amministrazione e Consulenza aziendale Utility, Facility & Property Management Information & Communication Technology E- Procurement, Marketplace e Centrale d acquisto È in questa logica, per esempio, che è in corso in Argentina una profonda ristrutturazione delle nostre attività industriali che porterà al miglioramento della situazione reddituale, come sta già avvenendo in Brasile. In Turchia, l elevato contenuto locale delle produzioni di Fiat Auto destinate prevalentemente all esportazione sta neutralizzando sostanzialmente la perdita di valore della moneta locale. In Cina, dove Iveco opera da circa dieci anni con grande successo, Fiat Auto lancerà nella seconda parte dell anno la produzione della Palio, mentre CNH si appresta a lanciare una seconda joint venture per la produzione di trattori medio-leggeri e Teksid sta per inaugurare la sua terza fonderia. SFRUTTIAMO SEMPRE PIÙ A FONDO IL POTENZIALE DELL ICT Un grande impulso all efficienza, alla produttività, alla qualità dei servizi e alla diffusione di un nuovo modo di lavorare all interno del Gruppo ci sta venendo dalla massiccia adozione dell Information & Communication Technology (ICT). Le nuove tecnologie rappresentano un formidabile strumento al servizio della crescita delle imprese industriali e di servizi: è prevalentemente in questa funzione che va visto il valore e il futuro di Internet. 8

12 L impegno del Gruppo nello sfruttamento del potenziale delle nuove tecnologie si è tradotto in un loro accelerato utilizzo in tutte le attività interne per rendere più rapida la circolazione delle informazioni, snellire i processi, supportare i sistemi di knowledge sharing e promuovere le nuove modalità di formazione a distanza dei dipendenti sviluppate dalla nostra corporate university, l Isvor. A tali obiettivi è finalizzata gran parte del miliardo di euro l anno che abbiamo programmato di spendere in ICT tra il 2000 e il Molte realizzazioni hanno interessato anche l area dell ebusiness. Per esempio, partendo da una precedente iniziativa di gestione centralizzata degli acquisti per il Gruppo e per il mercato esterno, è stata creata Fast Buyer: questa società già nel 2001 gestirà un marketplace di e-procurement per i materiali ausiliari oltre ad attività d acquisto tradizionali su materie prime e servizi, per un totale di transazioni pari a circa 2 miliardi di euro. Fiat Auto, a sua volta, ha attivato con successo Buy@fiat, un servizio che, pur rispettando la centralità del rapporto tra cliente e concessionario, consente agli utenti di gestire su Internet una parte significativa del processo d'acquisto di una vettura. LA CULTURA AZIENDALE SI STA TRASFORMANDO La grande trasformazione che sta caratterizzando il Gruppo Fiat in ogni sua attività ha come essenziale presupposto il profondo cambiamento della cultura aziendale, del modo in cui le nostre persone interpretano e svolgono il loro ruolo e si sentono partecipi e responsabili di un impegno comune all eccellenza. La strada che stiamo battendo attraverso lo sviluppo delle competenze e della leadership individuale è quella di restituire vigore allo spirito d iniziativa, alla creatività, all innovazione, alla circolazione delle idee, alla curiosità intellettuale. Vogliamo ottenere i benefici dell agilità e dell assenza di burocrazia tipici di un azienda di piccole dimensioni mantenendo la forza della grande impresa, che sta nella disponibilità di risorse umane e finanziarie e nella capacità di sviluppare, al proprio interno, quelle best practices che possono essere trasferite a tutti i settori di business. Alla continua ricerca delle soluzioni e delle idee migliori per innalzare la rapidità di reazione, l efficienza e la qualità del lavoro, abbiamo dato impulso ad un continuo benchmarking. Abbiamo già usato con successo questo criterio per il progetto di ridisegno dei processi di supporto che in due anni ci ha consentito di ridurre il loro costo di un miliardo di euro. Continueremo su questa strada applicando lo stesso criterio a tutti i processi core sviluppo prodotto, produzione, marketing e commerciale con un opera di reingegnerizzazione che partirà nel corso del Relazione sulla gestione Relazione introduttiva 9

13 Essere Gruppo Creazione Valore Eccellenza Competitiva Soddisfazione del Cliente Allungamento della catena del valore Globalizzazione Valorizzazione delle Risorse Umane Riduzione Complessità Focalizzazione sul Core Business Focalizzazione e motivazione del Management Valori e Strategie Innovazione del prodotto A fronte di questo impegno alla leadership competitiva che la Fiat condivide con le componenti migliori e più avanzate del sistema industriale europeo più forti si sentono i vincoli e le carenze che rallentano l adeguamento delle imprese alle nuove dimensioni e alla crescente intensità del confronto sul mercato globale. Sono ancora troppo alte, in Europa, le barriere che si frappongono ad un più fluido e dinamico svolgimento dell attività economica: le burocrazie statali, la diversità di legislazioni, l insufficiente dotazione di infrastrutture, il costo del capitale, la scarsa dimestichezza con gli strumenti dell information technology, e una cultura sociale non sufficientemente incline a favorire l imprenditorialità e l assunzione di rischio. Tutto ciò si traduce in un minor grado di innovazione, di produttività, di sviluppo e di creazione di opportunità di lavoro che in è ancora più evidente che negli altri principali partner europei. Per restituire slancio al nostro continente e, in particolare, al nostro Paese è indispensabile rimuovere i fattori di freno e di rigidità. Ciò comporta, a livello continentale, la prosecuzione del cammino di integrazione per eliminare le diversità che ostacolano lo sviluppo di autentiche imprese europee. E comporta, a livello nazionale, una più incisiva azione per la realizzazione di quegli interventi di riforma economica e sociale sui quali, peraltro, gran parte delle forze sociali da tempo concordano. L industria ha comunque un importante ruolo da svolgere per l ammodernamento tecnologico e culturale del sistema economico. Ed è ciò che anche il Gruppo Fiat intende continuare a fare con i suoi investimenti nella ricerca e sviluppo, nelle nuove tecnologie, nella formazione avanzata delle persone. * * * Il 2000 è stato per il Gruppo Fiat un anno di progressi anche se inferiori alle attese, in particolare per quel che riguarda Fiat Auto, sottoposta ad una forte pressione competitiva soprattutto nel segmento medio del marchio Fiat nella fase finale del ciclo di prodotto, e CNH, alle prese con un impegnativo piano di ristrutturazione. Il 2001 si è aperto all insegna di una maggiore instabilità negli equilibri macroeconomici mondiali che potrebbe riflettersi su alcuni dei principali mercati d interesse del Gruppo, dagli Stati Uniti all Argentina alla Turchia. A meno di un severo peggioramento di questo scenario congiunturale, prevediamo che il 2001 costituirà la solida base per un progressivo miglioramento dei nostri risultati negli anni futuri. In particolare i nostri obiettivi per l anno in corso sono quelli di una crescita dei livelli di attività, di una ripresa della redditività a partire dalla seconda parte dell anno e di una significativa riduzione dell indebitamento. 10

14 È nostra intenzione proseguire nel cammino che dovrà portare la Fiat verso livelli di redditività più adeguati al suo potenziale di sviluppo. Quello che stiamo costruendo è un Gruppo che crede nell eccellenza come unica via per la crescita, sempre più focalizzato intorno ai core business nei quali ha o può raggiungere la leadership competitiva, fortemente globalizzato con posizioni commerciali e industriali di assoluto rilievo nei mercati emergenti con buone prospettive di crescita. È un Gruppo orientato a lavorare in modo nuovo applicando le opportunità fornite dalle tecnologie dell informazione ad ogni aspetto del business, impegnato nel ridisegno di tutti i propri processi intorno agli obiettivi della rapidità di azione e della soddisfazione dei clienti, centrato sulla valorizzazione e sulla crescita professionale delle proprie persone. L Azienda alla quale stiamo lavorando è una Fiat che fa dell efficiente uso del capitale investito sia un opportunità di generazione di cassa che andrà a ridurre l esposizione debitoria del Gruppo e a sostenere lo sviluppo futuro sia uno strumento per amplificare la crescita della redditività del capitale affidato dagli azionisti. È una Fiat che punta ad un sostanziale incremento della propria redditività fondato su un robusto portafoglio di sinergie, un intensa attività di ristrutturazione e riorganizzazione industriale in continua progressione, una forte spinta di innovazione di prodotto, un crescente apporto delle attività di servizio legate ai propri prodotti e di quelle rivolte alle imprese. L esecuzione rapida e rigorosa delle strategie e dei programmi che ci siamo dati è nostro dovere e nostra priorità per tenere il passo di un mondo in rapida evoluzione. Torino, 29 marzo 2001 Il Presidente Paolo Fresco L Amministratore Delegato Paolo Cantarella Relazione sulla gestione Relazione introduttiva 11

15 IL GRUPPO FIAT Nata nel 1899, la Fiat è tra i fondatori dell industria automobilistica in Europa. Fin dalle origini, lo sviluppo dell azienda si è orientato lungo due direttrici che ne caratterizzeranno anche l evoluzione futura: la proiezione internazionale e la carica innovatrice che ha trovato espressione sia nella qualità dei prodotti sia nell adozione delle più avanzate soluzioni produttive e organizzative. Fiat, tuttavia, non significa solo automobili. L azienda ha interpretato la propria missione in modo originale e pressoché unico nel panorama internazionale attraverso una vocazione a tutte le forme della mobilità: dalle Altri Settori Industriali (16%) auto agli aerei, dai camion ai treni, dai trattori ai motori navali fino ad arrivare, in tempi più recenti, ai lanciatori spaziali. La diversificazione produttiva si è ulteriormente accentuata per il crescente impegno nei settori della metallurgia, della componentistica, ai quali si sono aggiunti in seguito i mezzi e sistemi di produzione, le assicurazioni e i servizi. Veicoli Industriali (14%) Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni (17%) Automobili (41%) Altre Società (5%) Assicurazioni (7%) Prodotti Metallurgici (3%) Componenti (7%) Attività Industriali 84% Mezzi e Sistemi di Produzione (4%) Aviazione (2%) Servizi 16% (*) 23% Ricavi per area geografica di origine Ricavi per area geografica di destinazione 40% L andamento del fatturato negli ultimi dieci anni in milioni di euro Estero % 33% % 27% Europa esclusa Altre Aree (*) Includono le attività di servizio fornite dai Settori industriali: dai servizi finanziari e assicurativi a quelli di mobilità per Fiat Auto, Iveco e CNH Global; dal quick service e dai servizi di infomobilità per Magneti Marelli alle attività di manutenzione per Comau; ecc.

16 Attualmente le società del Gruppo Fiat sono organizzate in nove Settori che realizzano prodotti automotoristici e servizi per i clienti di oltre 190 Paesi in tutto il mondo. Automobili Le attività automobilistiche del Gruppo sono condotte principalmente attraverso Fiat Auto S.p.A. e le sue controllate con i marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo per le autovetture e con il marchio Fiat per i veicoli commerciali. Il Settore offre a fornitori, dealer e clienti un sistema completo di servizi automotoristici attraverso Targa Services e di servizi finanziari attraverso Fidis. Il Gruppo controlla anche Ferrari e Maserati, le case costruttrici di autovetture sportive di lusso. Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni Il Settore Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni è rappresentato dalla nuova realtà CNH Global N.V. nata nel 1999 dalla fusione delle attività New Holland e Case che opera nel campo dei trattori e delle macchine agricole con i marchi New Holland, Case, Case IH, DMI, AFS, Flexi-Coil, Steyr e delle macchine per le costruzioni con i marchi New Holland, New Holland Construction, Case, Fermec, Link-Belt, O&K, FiatAllis e Fiat-Hitachi. Tramite CNH Capital il Settore fornisce un ampia gamma di prodotti finanziari per il mercato globale. Veicoli Industriali Il Settore progetta, produce e vende una gamma completa di veicoli industriali con i marchi Iveco, Iveco Pegaso, Iveco Ford e Seddon Atkinson, autobus (in joint venture con Renault V.I.) con il marchio Iveco, veicoli antincendio con i marchi Camiva, Iveco e Magirus e motori diesel con il marchio Aifo. Attraverso Transolver, il Settore garantisce l offerta di un sistema completo di servizi finanziari, compreso il noleggio a lungo termine con Fraikin. La Caposettore è Iveco N.V. Altri Settori Industriali Comprendono Prodotti Metallurgici, Componenti, Mezzi e Sistemi di Produzione, Aviazione, con i seguenti prodotti e aree di attività: Basamenti motore e teste cilindri in ghisa e alluminio, altri componenti per motori in ghisa, componenti per trasmissioni, cambi e sospensioni in ghisa e alluminio, componenti di carrozzeria in magnesio. Moduli e sistemi componenti l autoveicolo nelle aree Motopropulsione, Sospensioni, Abitacolo-Carrozzeria, Elettronica; aftermarket, servizi di riparazione rapida e di infomobilità. Sistemi di automazione industriale per il settore autoveicolistico comprendenti ingegneria di prodotto e di processo, logistica e gestione, program management, fabbricazione, installazione e avvio produttivo, manutenzione. Componenti e sistemi per motori aeronautici ed elicotteristici, turbine per propulsione navale, sistemi di propulsione per vettori e satelliti; revisione motori. Assicurazioni e Altre Società Includono Assicurazioni ed Editoria e Comunicazione, con le seguenti attività principali: Prodotti assicurativi in tutti i Rami Danni e nei Rami Vita; bancassicurazione in joint venture con Banca di Roma; presenza sulla rete dei concessionari tramite Toro Targa Assicurazioni, in joint venture con Fiat Auto. Il quotidiano La Stampa, raccolta pubblicitaria multimediale Il Management in piedi, da sinistra: Umberto Quadrino, Executive Vice President Fiat S.p.A. Pier Luigi Fattori, Corporate Senior Vice President Human Resources Fiat S.p.A. Paolo Fresco, Chairman Fiat S.p.A. Paolo Cantarella, Chief Executive Officer Fiat S.p.A. Luca Cordero di Montezemolo, Chairman and Chief Executive Officer Ferrari S.p.A. seduti, da sinistra: Paolo Annibaldi, Corporate Senior Vice President External Relations & Communication Fiat S.p.A. Francesco Paolo Mattioli, Executive Vice President Fiat S.p.A. Damien Clermont, Chief Financial Officer Fiat S.p.A. Giancarlo Boschetti, Chief Executive Officer Iveco N.V. Roberto Testore, Chief Executive Officer Fiat Auto S.p.A. Paolo Monferino, President and Chief Executive Officer CNH Global N.V. Carlo Gatto, Chief Executive Officer Business Solutions S.p.A.

17 GLI EVENTI DELL ANNO Nel corso del 2000 il Gruppo Fiat ha realizzato importanti iniziative destinate ad accelerare il suo cammino verso il traguardo dell eccellenza competitiva. In tale prospettiva si colloca la spinta decisiva impressa al processo di focalizzazione sul core business. Tra gli eventi più significativi vanno ricordati: la fusione tra Case e New Holland (CNH Global), che ha comportato l avvio della riorganizzazione del Settore e permesso di raggiungere una posizione di rilievo mondiale nel campo delle macchine per l agricoltura e le costruzioni; l integrazione di Pico, con cui Comau ha raggiunto la leadership a livello mondiale nella produzione dei sistemi di carrozzeria; l integrazione di Fraikin in Iveco, per l espansione dei servizi al cliente nel Settore dei veicoli industriali; l alleanza industriale strategica con General Motors, che riveste una fondamentale importanza per il Settore automobilistico, le cui principali tappe sono state: - l annuncio dell accordo (marzo 2000) relativo alle attività dei due Gruppi in Europa e Sud America, che prevede la cessione a General Motors del 20% del capitale di Fiat Auto a fronte dell acquisizione da parte di Fiat di una partecipazione pari a circa il 6% del capitale della Società americana; - il closing dell operazione (luglio 2000) che ha dato luogo allo scambio di partecipazioni azionarie e alla stipula dell accordo per la creazione delle joint venture paritetiche Fiat-GM Powertrain, attiva nel campo dei motori e dei cambi, e GM-Fiat Worldwide Purchasing, operante nella gestione degli acquisti. In queste pagine vengono inoltre illustrati alcuni degli altri eventi di rilievo che hanno caratterizzato l anno: il rinnovo della gamma prodotto, lo sviluppo della presenza del Gruppo nei servizi e nelle telecomunicazioni, i successi in ambito sportivo, l impegno in campo culturale. GENNAIO FEBBRAIO MARZO Il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica Vincenzo Visco consegna a Paolo Fresco il premio Oscar di Bilancio e della comunicazione finanziaria, edizione Il Daily City Camion conquista il Van of the Year 2000 A febbraio, ad Amsterdam, il Daily City Camion dell Iveco è stato proclamato Van of the Year Premiate le tante doti del veicolo: dall ergonomia alla versatilità, all ampio accesso al vano di carico. Un successo di critica confermato dal pubblico che ha fatto del Daily City Camion il leader del mercato europeo nel segmento dalle 3,5 alle 6 tonnellate di PTT. Esordio dell Alfa 147 al 68 Salone Internazionale dell Automobile di Torino In giugno, al Salone di Torino, è stata presentata l Alfa 147, eletta Auto dell Anno La nuova compatta di prestigio è una vettura con stile affascinante, grande temperamento, interni e finiture di classe. L equipaggiamento comprende anche sistemi elettronici e telematici d avanguardia.

18 APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE Presentazione a Rio de Janeiro delle nuove Fiat Palio, Palio Weekend e Fiat Siena A settembre, Fiat Automòveis ha presentato in Brasile le nuove world car : Fiat Palio, Palio Weekend e Fiat Siena. Tre automobili profondamente rinnovate, capaci di garantire elevati standard di qualità e tecnologia e di fare un vero salto qualitativo in comfort, sicurezza, prestazioni e linea. Costituzione del Settore Servizi Nasce a settembre Business Solutions, il nuovo Settore costituito da Fiat destinato ad assumere un ruolo da protagonista nel mercato in crescita dei servizi integrati alle imprese. L esperienza, la competenza, l affidabilità e la presenza internazionale costituiscono i punti di forza di Business Solutions, insieme alla completezza e all integrazione dei servizi offerti. Tra le nuove iniziative avviate nell area dei servizi innovativi,si segnala la costituzione di Fast-Buyer, società di servizi legati agli acquisti, specializzata nel sourcing, nel marketplace e nell e-procurement relativemente a materie prime, servizi, materiali ausiliari e commodities. Debutto al Salone di Francoforte dell EuroCargo Tector L EuroCargo dell Iveco è stato rinnovato e ha adottato il motore Tector. Grazie all impiego di tecnologia sofisticata, il veicolo concilia prestazioni d avanguardia con la riduzione dei consumi, delle emissioni e dei costi di manutenzione. Debutto al Salone di Parigi di Fiat Doblò In settembre, al Salone di Parigi, è stato presentato in anteprima mondiale Fiat Doblò. Un solo modello, ma con due anime: automobile da un lato, veicolo commerciale dall altro. Giovane, informale, anticonformista, a tutti dà la risposta giusta.

19 14 15 OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Doppia affermazione della Ferrari in Formula Uno Attraverso la conquista del Campionato del Mondo Costruttori e del Campionato del Mondo Piloti, nell ottobre 2000 la Ferrari ha potuto finalmente confermare la sua ritrovata competitività di vertice, mostrata ininterrottamente a partire dalla stagione 1997 con la presenza costante al vertice delle classifiche all ultima gara di ogni campionato. Costituzione di Atlanet nel settore delle telecomunicazioni Atlanet nasce dalla fusione tra Acea-Telefonica e Telexis, la società del Gruppo Fiat operante nel settore delle telecomunicazioni, che, nel mese di novembre, in qualità di azionista di IPSE 2000 insieme ad Acea Telefonica e Telefonica Intercontinental, ha partecipato con successo all asta per l assegnazione delle licenze UMTS in. Atlanet opererà a livello nazionale offrendo una gamma completa di servizi di telecomunicazioni su rete fissa ad aziende e famiglie.

20 La Fiat ha una lunga tradizione di interventi in campo culturale e scientifico. Le principali attività in questo settore sono promosse e realizzate da una società del Gruppo (Palazzo Grassi), appositamente costituita nel 1984 a Venezia, sul Canal Grande. Tra i principali eventi culturali del 2000 si ricordano: la mostra Cosmos. Da Goya a de Chirico, da Friedrich a Kiefer - L Arte alla scoperta dell infinito (26 marzo 23 luglio), concepita anche come omaggio al passaggio di millennio. L esposizione, che aveva avuto già una diversa edizione in Canada nel Museo di Belle Arti di Montréal, ha ospitato circa 400 opere provenienti da oltre 150 musei e da numerosissime collezioni private di 18 Paesi di tutto il mondo; l importante esposizione sulla civiltà e cultura degli Etruschi, realizzata in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali. La mostra, che è stata inaugurata il 26 novembre 2000 e resterà aperta fino al 1 luglio 2001, espone, all interno di un allestimento spettacolare, più di 700 reperti provenienti da un ottantina fra musei, collezioni private e istituzioni culturali di 13 Paesi di tutto il mondo. Altra importante realizzazione del Gruppo in campo culturale e scientifico è l iniziativa relativa alla Laurea in Ingegneria dell Autoveicolo, nata il 27 settembre 1999 da una convenzione tra Fiat e Politecnico di Torino, con l obiettivo di formare ingegneri non solo progettisti di veicoli e conoscitori del processo produttivo, ma anche forniti di una visione integrata dell impresa sia sotto l aspetto del sistema gestionale che del mercato/cliente. Proprio per questo il percorso formativo è il risultato di una stretta collaborazione tra professori e uomini d azienda, cui spetta di svolgere almeno il 20% della didattica, e comprende attività teorico-pratiche, tra cui 400 ore di stage aziendali. Il corso di studi, partito nell anno accademico con 60 studenti, ha raggiunto con il il numero di 120 annui previsti dalla convenzione.

21 LA FIAT E GLI AZIONISTI La comunicazione finanziaria Il Gruppo promuove un attiva politica di comunicazione verso i risparmiatori privati e gli investitori istituzionali con un programma di investor relations, che nel corso dell anno propone presentazioni in occasione della pubblicazione del Bilancio e della Relazione semestrale, seminari di approfondimento sull andamento gestionale e sulle strategie dei principali Settori ed una serie di incontri e roadshows che permettono un diretto contatto con il top management del Gruppo. Per gli azionisti: Numero verde per l : Website: s: investor.relations@geva.fiatgroup.com servizio.titoli@fiatgroup.com Principali dati per azione (in euro) Cash flow per azione 5,928 5,234 6,622 Utile per azione 1,109 0,618 1,186 Dividendo per azione (*) ordinaria e privilegiata 0,620 0,620 0,620 di risparmio 0,775 0,775 0,775 Per i titolari di ADR: Numero verde per U.S.A. e Canada: Website: Patrimonio netto per azione al ,883 23,464 24,321 Prezzo per azione al ordinaria 29,159 30,090 26,340 privilegiata 16,268 14,606 17,606 di risparmio 16,847 14,653 15,149 (*) Relativo alla distribuzione dell utile di competenza del periodo indicato. Composizione capitale sociale e azionariato al ,6% IFI-IFIL 3,2% Mediobanca 2,9% Gruppo Deutsche Bank 3,3% Gruppo Generali 2,8% Gruppo San Paolo 15% Istituzionali esteri 11% Istituzionali italiani 31,2% Altri Azionisti Azioni ordinarie Azioni privilegiate Gruppo IFI 19% Istituzionali esteri 23% Istituzionali italiani 13% Altri azionisti 45% Azioni di risparmio Istituzionali esteri 10% Istituzionali italiani 7% Altri azionisti 83% N.B. I possessi azionari di investitori istituzionali italiani ed esteri sono stime provenienti da ricerche commissionate dalla società.

22 Capitalizzazione di Borsa al 29 dicembre (in milioni di euro) ,000 34,000 32,000 30,000 28,000 26,000 24,000 22,000 20,000 Quotazioni mensili minime e massime (in euro) Fiat Ordinarie Fiat Privilegiate Fiat Risparmio 21,000 18,000 19,000 17,000 17,000 16,000 15,000 15,000 13,000 14,000 11,000 13,000 9,000 12,000 7,000 11,000 5,000 10,000 gen-00 feb-00 mar-00 apr-00 mag-00 giu-00 lug-00 ago-00 set-00 ott-00 nov-00 dic-00 gen-00 feb-00 mar-00 apr-00 mag-00 giu-00 lug-00 ago-00 set-00 ott-00 nov-00 dic-00 gen-00 feb-00 mar-00 apr-00 mag-00 giu-00 lug-00 ago-00 set-00 ott-00 nov-00 dic Le Azioni Fiat S.p.A. sono quotate presso la Borsa na S.p.A., la Paris Bourse S.A., la Frankfurter Wertpapier Börse e altre Borse minori tedesche e, tramite ADR emessi da JP Morgan, presso il New York Stock Exchange. Le azioni Fiat S.p.A. sono anche attivamente trattate dal SEAQ di Londra. Quantità trattate mensilmente (milioni di azioni) Ordinarie Privilegiate Risparmio gen-00 feb-00 mar-00 apr-00 mag-00 giu-00 lug-00 ago-00 set-00 ott-00 nov-00 dic-00

23 LA FIAT E LE PERSONE RISORSE UMANE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO I dipendenti del Gruppo sono aumentati nell esercizio di unità passando da a fine 1999 a a fine 2000, a seguito di consistenti movimenti di entrata e uscita. Nel corso del 2000 sono state complessivamente assunte persone, di cui in e negli altri Paesi, mentre le operazioni di acquisizione e cessione di aziende avvenute nel corso dell anno hanno comportato un aumento netto di persone. (numero) Dipendenti al Entrate Uscite (23.366) Outsourcing (3.900) Variazione area di consolidamento Dipendenti al l evoluzione dell assetto organizzativo L assetto organizzativo del Gruppo ha subito importanti modificazioni, per effetto delle iniziative assunte per mettere in atto le linee strategiche di concentrazione su core business, crescita globale, estensione della catena del valore, riduzione della complessità. Di tali fenomeni è espressione significativa la mutata distribuzione territoriale del personale del Gruppo, che in un decennio ha visto i Paesi fuori acquisire un incidenza pari a quella dell. Impegnativi processi di integrazione delle imprese di nuova o di recente acquisizione si sono sviluppati nel corso del 2000 per favorire nelle realtà di business interessate (Automobili, Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni, Mezzi e Sistemi di Produzione, Veicoli Industriali) il conseguimento delle sinergie attese da queste operazioni, quantificabili in circa 2 miliardi di euro entro il In particolare si segnala l entrata in operatività delle due joint venture costituite per concretizzare l alleanza industriale tra Fiat e General Motors: per entrambe si sono definiti i perimetri delle attività worldwide e le responsabilità di gestione, nella joint venture GM-Fiat Worldwide Purchasing è già stato attuato l apporto da parte di Fiat Auto di circa 500 persone, mentre i primi mesi 2001 vedranno il completamento dell assegnazione degli addetti, destinati sia a GM-Fiat Worldwide Purchasing, sia a Fiat-GM Powertrain, fino a raggiungere complessivamente circa dipendenti. ecoenergetici e di trattamento delle acque). La cessione a terzi di attività non core ha riguardato circa persone. Le società del Gruppo specializzate nella fornitura di servizi alle imprese sono state raggruppate sotto l egida della caposettore Business Solutions nel nuovo Settore Servizi (per la descrizione del Settore si rinvia al capitolo La Fiat e i servizi ). Process reengineering La razionalizzazione del funzionamento aziendale è proseguita nell ambito del Progetto Nova con il raggiungimento dell obiettivo prefissato di riduzione dei costi delle attività di supporto del 20% in un biennio. È iniziata nel frattempo presso tutti i Settori del Gruppo un attività strutturata di riprogettazione radicale dei processi fondamentali al fine di raggiungere sostanziali miglioramenti di efficienza e di efficacia. Questi progetti che assorbiranno l attenzione del management nei prossimi anni sono supportati da un impegnativa attività di formazione sulla metodologia di process reengineering e da un organizzazione impostata con un team di risorse ed un process owner per ciascuno dei processi considerati. Ciò ha consentito, in parallelo, di sperimentare nuove modalità di funzionamento organizzativo in una logica di azienda processiva. la leadership nella gestione delle persone Per sostenere il raggiungimento degli obiettivi di eccellenza competitiva sono stati definiti i comportamenti di leadership che i manager devono esercitare nella gestione delle persone, per valorizzarle e coinvolgerle, motivarle e responsabilizzarle. Per dare concreta realizzazione a questi principi si è svolta una diffusa attività di comunicazione, sono stati adottati sistemi strutturati di valutazione della leadership (assessment center e audit) e programmati interventi di formazione. La leadership è stata anche il riferimento per rifocalizzare il management review, processo di valutazione delle risorse manageriali che ha coinvolto dirigenti e oltre dipendenti ritenuti ad alto potenziale. I risultati ottenuti hanno % 15% 50% 24% Il trasferimento di mezzi e persone in società di servizi all interno del Gruppo ha riguardato oltre persone in e fuori, interessando soprattutto Comau Service (servizi di manutenzione degli impianti produttivi), Ingest Segim (servizi di manutenzione degli immobili industriali), Fenice (servizi 76% Resto Europa Resto Mondo 26% 18

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