Crea la tua impresa Business Game dell Università Cattaneo - LIUC

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Crea la tua impresa Business Game dell Università Cattaneo - LIUC"

Transcript

1 Crea la tua impresa Business Game dell Università Cattaneo - LIUC XI Edizione, 2014 Progetto di learning by doing rivolto agli studenti delle classi quarta e quinta degli istituti secondari superiori Presentazione del gioco Iniziativa promossa dall Università Carlo Cattaneo - LIUC in collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia versione

2 Obiettivi Introdurre il contesto generale del gioco (di cosa parliamo?) Proporre alcune possibili finalità del gioco (quali obiettivi didattici?) Presentare le caratteristiche principali del contesto simulato del gioco (come funziona?) Fornire informazioni organizzative sul gioco (cosa succederà?)

3 1. Contesto 1. Contesto 2. Finalità 3. Caratteristiche 4. Organizzazione

4 Il gioco 2014 Giocheranno 254 squadre, suddivise in 5 gironi, ognuno dei quali simula un mercato, indipendente dagli altri: le 50 squadre con media dei voti dei componenti più elevata nel girone 1 le altre squadre nei gironi 2-5

5 Introduzione al gioco /1 Il Business Game è un gioco di simulazione tra squadre, in cui ogni squadra assume il ruolo del management di un impresa Ogni squadra ha il compito di gestire in prospettiva strategica la propria impresa, per massimizzare il valore dell impresa stessa, valutato in funzione della componente economico-finanziaria, della gestione del personale, delle politiche di investimento in tecnologie e di risparmio energetico Le imprese hanno tutte lo stesso posizionamento nel mercato e la stessa struttura: sono imprese manifatturiere, in competizione per aggiudicarsi risorse scarse: a monte (acquisizione di materia prima dai fornitori) a valle (vendita di prodotti finiti ai clienti) azienda 1 fornitori azienda 2 azienda 3 clienti

6 Introduzione al gioco /2 Il Business Game è basato su un simulatore accessibile via web squadra 1 azienda 1 squadra 2 azienda 2 Internet m t t p p g fb fb fbfb l l fb fbfbfb t m fornitori clienti squadra 3 azienda 3

7 Struttura Il gioco è scandito in turni, ognuno che simula un mese di attività delle aziende e del mercato in cui esse operano Nel corso di ogni turno ogni squadra: analizza la situazione attuale dell azienda e del mercato, specificata quantitativamente da un insieme di variabili di stato prende decisioni sulla gestione dell azienda, assegnando valori quantitativi o qualitativi a un insieme di variabili di input Queste decisioni, unitamente a quelle prese dalle altre squadre e da un insieme di parametri di controllo assegnati dal gestore del gioco, determinano la nuova situazione dell azienda e del mercato (1) Situazione dal mese n-1 Fine del mese n-1 Inizio del mese n (3) Decisioni della squadra nel mese n (2) Parametri di mercato del mese n mercato Decisioni delle altre squadre nel mese n Fine del mese n Situazione al mese n tempo Inizio del mese n+1 La conclusione di ogni turno e quindi l inizio del turno successivo sono stabiliti secondo una tempistica definita a priori e nota alle squadre

8 Analizzare la situazione... situazione

9 e prendere decisioni decisioni

10 Organizzazione ottobre 2013: pubblicizzazione del bando 11 novembre 11 dicembre 2013: iscrizioni delle squadre 20 dicembre 2013: comunicazione delle ammissioni al gioco 16 e 17 gennaio 2014: partite di prova, ovvero sperimentazione dell uso del simulatore (da scuola) 22 gennaio 2014: prima prova 5 febbraio 2014: seconda prova fase di qualificazione (da scuola) 19 febbraio 2014: terza prova 14 marzo 2014: finale (in LIUC) + finale di consolazione (da scuola)

11 Fonti di informazione ABC di gestione aziendale: cenni sui principali contenuti generali del contesto disciplinare del gioco, per introdurre gli studenti ai concetti basilari e al relativo lessico Introduzione alla storia dell azienda: per aumentare il realismo della simulazione Manuale per i giocatori: un introduzione al gioco (le caratteristiche principali dell azienda e del mercato; come funziona il simulatore) e il manuale tecnico per la gestione ( dizionario dei dati ) Note didattiche per il tutor: alcune brevi considerazioni sulle motivazioni del gioco e pochi suggerimenti su come farlo giocare tutti accessibili liberamente via web, da Facebook, Forum di supporto, , Telefono

12 1. Contesto 2. Finalità 3. Caratteristiche 4. Organizzazione

13 Finalità Offrire ai giocatori / studenti un occasione per: apprendere e applicare alcuni principi generali di funzionamento delle imprese mediante un attività di tipo learning by doing applicare la capacità di analisi critica a proposito di un problema di previsione e decisione di media complessità, in logica - deduttiva (valutazione dei dati a disposizione) - induttiva (decisione dai dati a disposizione e dall obiettivo da conseguire) applicare la capacità di collaborazione in un gruppo che opera con un obiettivo comune da conseguire

14 Caratteristiche didattiche Contenuti modello semplificato di un azienda; enfasi su gestione degli approvvigionamenti, della produzione e delle vendite, e marginalmente su contabilità non richieste precompetenze disciplinari, per altro valorizzate quando presenti; richieste competenze matematiche elementari, in logica di problem solving Organizzazione gioco scandito in turni, con tempi che incentivano il lavoro di analisi e decisione conseguenze delle decisioni rese note solo all inizio del turno successivo, per sollecitare la riflessione critica invece che decisioni per tentativi Aspetti relazionali sollecitate le dinamiche di collaborazione nella squadra, con un obiettivo complesso da conseguire, tale da consentire, e suggerire, una almeno parziale divisione dei compiti tra i giocatori competizione tra squadre dichiarata, ma solo implicita e indiretta (una squadra non può interferire direttamente sull'andamento di un'altra squadra; è il mercato che premia le migliori strategie di offerta)

15 Logica di base Ogni azienda è modellizzata come un sistema dinamico, cioè come una black box: decisioni(t) azienda situazione(t) ambiente(t) risultati(t+ t) risultati(t+ t)=f(decisioni(t), situazione(t), ambiente(t))... per esempio: prelievi(t) depositi(t ) conto(t) tassointeresse(t) interessi(t+ t) interessi(t+ t)=[conto(t)+depositi(t) prelievi(t)]*tassointeresse(t)... ma naturalmente in condizioni più complesse, e senza necessariamente conoscere la funzione f()...

16 Struttura relazionale squadra squadra squadra squadra tutor studente compagni di squadra università esperti organizzazione Sul sito web è disponibile il documento: Note didattiche per il tutor con note e approfondimenti ulteriori

17 1. Contesto 2. Finalità 3. Caratteristiche 4. Organizzazione

18 L azienda Le attività di ogni azienda sono organizzate in tre aree generali: approvvigionamenti: gestione dell acquisizione della materia prima dai fornitori e del magazzino della materia prima, per mantenere nel magazzino MP un livello di scorte coerente con la strategia scelta produzione: gestione della trasformazione da materia prima a semilavorato e, conseguentemente a una fase di assemblaggio, a prodotto finito per mantenere nel magazzino PF un livello di scorte coerente con la strategia scelta (la quantità di materia prima trasformata è dipendente da vari fattori, tra cui il rendimento della materia prima stessa, la disponibilità di forza lavoro, operai e macchinari, il livello di formazione degli operai) marketing e vendite: posizionamento dell azienda sul mercato della vendita al dettaglio, scegliendo, oltre alla quantità e al prezzo dei prodotti finiti, anche l entità della spesa dedicata alle ricerche di mercato e alle spese di marketing, per riuscire a vendere il numero di prodotti finiti scelto fornitori materia prima magazzino materia prima macchinari azienda lavorazione operai magazzino prodotti finiti prodotti finiti clienti

19 Incompletezza dell informazione Attraverso il simulatore, ogni squadra ha accesso: all informazione completa (dunque anche per i mesi precedenti) sui dati di tutte le sue decisioni e dei suoi risultati ad alcune informazioni sulla sua situazione (anche relativamente ai mesi precedenti) ad alcune informazioni sulla situazione complessiva del mercato (pagando si possono ottenere informazioni aggiuntive) a nessuna informazione sulla situazione, le decisioni e i risultati delle altre squadre, fatta eccezione per la variabile valore dell azienda, disponibile in ogni mese in modo completo ma anonimo

20 Ipotesi modellistiche Per mantenere il gioco interessante perché abbastanza complesso da richiedere l abilità e l impegno dei giocatori ma non così complesso da richiedere un lungo periodo iniziale di apprendimento, mercato e aziende sono simulati sulla base di varie ipotesi di semplificazione: le aziende trasformano un unica materia prima ottenuta dai fornitori in un unico tipo di semilavorato, attraverso un unico processo di produzione che si realizza in una singola fase di lavoro, e differenziano due tipo di prodotto per il mercato dei clienti finali nella fase di assemblaggio al primo turno di gioco, le aziende condividono tutte la stessa situazione, che si suppone ereditata dalla gestione dell anno precedente e alle cui decisioni si può dunque ispirarsi per la formazione di una propria strategia la classifica viene costruita sulla base di un unico risultato, la variabile valore dell azienda le aziende non hanno strumenti per interagire direttamente tra loro D altra parte, in un mercato in cui una o più aziende sono in grado di acquisire materia prima o di vendere prodotti finiti in grande quantità diventa più difficile per le altre aziende riuscire a operare In sintesi: meglio le squadre giocano, più complesso diventa il gioco stesso

21 Caratteristiche delle aziende e del mercato 1. Gestione degli approvvigionamenti L azienda produce un unico tipo di semilavorato, a partire da un unico tipo di materia prima Si ottiene la materia prima ordinandola a due fornitori: un fornitore locale e un fornitore estero Il fornitore locale accetta ordini ogni mese e consegna la merce il mese successivo La quantità di materia prima effettivamente ottenuta dipende dalla somma degli ordini di tutte le aziende: se non si è esaurita la disponibilità del fornitore, si ottiene quanto ordinato; altrimenti la quantità ottenuta è ridotta in funzione del prezzo offerto: chi ha offerto un prezzo più elevato ottiene una riduzione inferiore Il fornitore estero accetta ordini solo in alcuni mesi dell anno e consegna la merce con un mese di ritardo rispetto al fornitore locale La materia prima ordinata ha un prezzo fisso e viene trasportata in container, ognuno dei quali ha un costo fisso di affitto e una capacità massima Ogni ordine prevede una quantità massima di materia prima consegnabile Indipendentemente dalla sua origine, la materia prima ricevuta è mantenuta in un magazzino materia prima Il magazzino materia prima contiene una certa quantità di materia prima, risultato della gestione ereditata dell anno precedente

22 Caratteristiche delle aziende e del mercato 2. Gestione della produzione Il processo di trasformazione della materia prima in semilavorato si realizza mediante macchinari e operai Il processo di trasformazione del semilavorato in prodotto finito si realizza mediante una fase di assemblaggio esternalizzata Nuovi macchinari possono essere acquistati, anche con pagamento posticipato Operai possono essere assunti e licenziati: la loro capacità può essere migliorata investendo nella loro formazione tecnica Gli investimenti in tecnologia e in formazione effettuati determinano la qualità del processo di trasformazione della materia prima Da tale qualità dipende la produzione dei semilavorati, ripartiti in semilavorati di alta qualità e semilavorati di media qualità, mantenuti separatamente nei rispettivi magazzini I pacchetti di finitura dei semilavorati sono acquistati dall'azienda e stoccati in un apposito magazzino; viene esternalizzato esclusivamente il processo di assemblaggio del semilavorato con il pacchetto di finitura, che restituisce il prodotto finito La gestione ereditata dell anno precedente è tale che l azienda è in grado di realizzare solo semilavorati di media qualità Il magazzino prodotti finiti contiene una certa quantità di prodotti finiti, solo di media qualità, risultato della gestione ereditata dell anno precedente

23 Caratteristiche delle aziende e del mercato 3. Gestione del marketing e delle vendite I prodotti finiti si mettono in vendita attraverso due canali: negozi specializzati, che accettano solo prodotti di alta qualità, e grande distribuzione, che accetta prodotti sia di alta qualità sia di media qualità, venduti però allo stesso prezzo I negozi specializzati hanno una capacità di vendita complessiva inferiore a quella della grande distribuzione, ma accettano prezzi di vendita più elevati Il numero di prodotti finiti venduti nei negozi specializzati e nella grande distribuzione dipende da vari fattori, tra i quali il prezzo richiesto e gli investimenti in pubblicità effettuati

24 1. Contesto 2. Finalità 3. Caratteristiche 4. Organizzazione

25 Organizzazione del gioco Preliminari Martedì 14.1: mail con dati di accesso al gioco e informazioni varie (Ogni squadra disporrà di dati di identificazione, necessari per accedere al simulatore. Tali dati saranno comunicati con una mail all indirizzo indicato all atto della iscrizione. Se una scuola ha iscritto più squadre e ha dato come riferimento lo stesso indirizzo , saranno inviate più all unico indirizzo. Al primo accesso è richiesto di modificare la password.) Primo turno di prova (online) Giovedì 16.1: gioco aperto tra le 9:30 e le 15:30: decisioni per il primo mese Secondo turno di prova (online) Venerdì 17.1: gioco aperto tra le 9:30 e le 15:30: risultati del primo mese e decisioni per il secondo mese Venerdì 17.1: gioco aperto tra le 16:00 e le 17:30: risultati del secondo mese Lo scopo dei turni di prova è duplice: fare in modo che gli studenti possano acquisire confidenza con il simulatore e la sua interfaccia web verificare che l accesso al simulatore funzioni

26 Organizzazione del gioco Note sulla fase di qualificazione Il simulatore opera con una funzione di pilota automatico : se in un mese una squadra non invia le sue decisioni, si assumono le decisioni del mese precedente (con alcune eccezioni) Saranno ammesse alla fase finale solo le squadre che hanno inviato decisioni in almeno due trimestri Alla fine del terzo trimestre di gioco il simulatore opererà a pilota automatico per il trimestre successivo Saranno ammesse alla fase finale: le prime 12 squadre del girone 1 le prime 9 squadre di ognuno degli altri quattro gironi secondo le classifiche generate dal simulatore in riferimento al valore del parametro valore dell azienda Il gioco prevede la possibilità che un azienda fallisca In tal caso, la squadra avrà la possibilità di ritirarsi dal gioco o di continuare, fuori gara, a partecipare

27 Primo trimestre di gioco (online) Mercoledì 22.1: mese 1: 14:30-15:10; mese 2: 15:20-16:00; mese 3: 16:10-16:50 Venerdì 24.1: pubblicazione graduatoria Martedì 28.1: pubblicazione rapporto tecnico Secondo trimestre di gioco (online) Mercoledì 5.2: mesi 4-6: a partire dalle 14:30; la durata di ogni mese sarà comunicata Venerdì 7.2: pubblicazione graduatoria Martedì 11.2: pubblicazione rapporto tecnico Terzo trimestre di gioco (online) Organizzazione del gioco Fase di qualificazione Mercoledì 19.2: mesi 7-9: a partire dalle 14:30; la durata di ogni mese sarà comunicata Lunedì 24.2: pubblicazione graduatoria e ammissioni alla fase finale Eventuali modifiche nella composizione delle squadre (a causa di studenti ritirati o sostituiti) sono possibili prima dell inizio del secondo trimestre di gioco e devono essere tempestivamente comunicate a businessgame@liuc.it

28 Organizzazione del gioco Fase finale Presso la LIUC - Università Cattaneo Venerdì 14 marzo: a partire dalle Durante il gioco i tutor non potranno entrare nell aula di gioco né conferire con le squadre Durante il gioco non sarà ammesso l impiego di strumenti di comunicazione (telefono, , chat, ) Non è consentita la partecipazione alla finale in remoto Le squadre ammesse che non potranno essere presenti saranno sostituite dalle prime escluse in ordine di graduatoria Per le squadre non ammesse alla fase finale, sarà possibile partecipare in contemporanea ma online a una finale di consolazione

29 Fonti di informazione Materiali e informazioni generali e ufficiali sul gioco: Accesso al simulatore: Facebook e Twitter, per scambi informali di informazioni, pareri, timing durante le partite e tra una partita e l altra Forum, per informazioni sul funzionamento del simulatore e la logica del gioco (per esempio: perché non mi hanno consegnato l intera quantità di materia prima che avevo ordinato? ) , per informazioni organizzative (per esempio: qual è la mia password?) businessgame@liuc.it Telefono, per informazioni organizzative (per esempio: qual è la mia password?)

30 Grazie in anticipo per ogni suggerimento finalizzato a rendere migliore il gioco

Crea la tua impresa. Business Game dell Università Cattaneo - LIUC. IX Edizione, 2012

Crea la tua impresa. Business Game dell Università Cattaneo - LIUC. IX Edizione, 2012 Crea la tua impresa Business Game dell Università Cattaneo - LIUC IX Edizione, 2012 Progetto di learning by doing rivolto agli studenti delle classi quarta e quinta degli istituti secondari superiori Presentazione

Dettagli

Crea la tua impresa. Business Game dell Università Cattaneo. VII Edizione, 2010

Crea la tua impresa. Business Game dell Università Cattaneo. VII Edizione, 2010 Crea la tua impresa Business Game dell Università Cattaneo VII Edizione, 2010 Progetto di learning by doing rivolto agli studenti delle classi quarta e quinta degli istituti secondari superiori Presentazione

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

Crea la tua impresa Business Game dell Università Cattaneo - LIUC

Crea la tua impresa Business Game dell Università Cattaneo - LIUC Crea la tua impresa Business Game dell Università Cattaneo - LIUC XIII Edizione Manuale per i giocatori Iniziativa promossa dall Università Carlo Cattaneo - LIUC in collaborazione con l Ufficio Scolastico

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180 SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Corso di. Analisi e contabilità dei costi

Corso di. Analisi e contabilità dei costi Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

LEAD GENERATION PROGRAM

LEAD GENERATION PROGRAM LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation

Dettagli

Come gestire, controllare e aumentare le vendite

Come gestire, controllare e aumentare le vendite SEDE di FORLÌ - CESENA Via Dandolo 16/a - 47121 Forlì tel. 0543/370671 - fax 0543/24282 sede.forli@irecoop.it - www.irecoop.it Percorso di Crescita per Imprenditori e Manager Come gestire, controllare

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

CONOSCERE LA BORSA 2013

CONOSCERE LA BORSA 2013 CONOSCERE LA BORSA 2013 Informazioni guida per gli insegnanti Introduzione Che cosa è Conoscere la Borsa? I legami tra imprese, politica e mercato azionario sono spesso complessi e difficili da capire.

Dettagli

BRIANZA DESIGN EXHIBITION

BRIANZA DESIGN EXHIBITION BRIANZA DESIGN EXHIBITION bando di concorso Art. 1 Oggetto del Concorso Brianza Design, progetto legato ai valori del nostro territorio e alla salvaguardia dell artigianato della Brianza comasca e milanese,

Dettagli

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0

LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 Formazione Interaziendale 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2013 Brogi & Pittalis Srl LA GESTIONE DEL MARKETING AI TEMPI DEL WEB 3.0 Il corso di 3 pomeriggi

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

E. C. F o. P. Ente Cattolico Formazione Professionale di Monza e Brianza. Prot. N. 4658 Monza, 21/01/13

E. C. F o. P. Ente Cattolico Formazione Professionale di Monza e Brianza. Prot. N. 4658 Monza, 21/01/13 Prot. N. 4658 Monza, 21/01/13 Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie della Provincia di e di OGGETTO: ISCRIZIONI AI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IEFP)

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 4: Le funzioni aziendali Le funzioni aziendali OBIETTIVI DELLA LEZIONE Definire il concetto di funzione

Dettagli

Per ulteriori informazioni sull European Business Awards, potete visitare il sito www.businessawardseurope.com.

Per ulteriori informazioni sull European Business Awards, potete visitare il sito www.businessawardseurope.com. S.I.F.I. S.p.A. ha bisogno del tuo supporto per diventare il Campione Nazionale Pubblico Italia nell European Business Awards. 6 gennaio 2015 S.I.F.I. S.p.A. (Italia) è da oggi in gara per il titolo 2014/15

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing LEZIONE N. 1 Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali

Dettagli

Piattaforma per la realizzazione e distribuzione di corsi formativi in modalità e-learning

Piattaforma per la realizzazione e distribuzione di corsi formativi in modalità e-learning Piattaforma per la realizzazione e distribuzione di corsi formativi in modalità e-learning CNA FORMERETE COSA È L E-LEARNING è l'insieme delle attività didattiche svolte all'interno di un progetto educativo

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL PROGRAMMARE LA PRODUZIONE IN MODO SEMPLICE ED EFFICACE IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL SOMMARIO 1. L AZIENDA E IL PRODOTTO 2. IL PROBLEMA 3. DATI DI INPUT 4. VERIFICA CARICO DI LAVORO SETTIMANALE 5. VERIFICA

Dettagli

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici La Dislessia è un Disturbo specifico dell Apprendimento (DSA) di cui soffrono dal 3 al 4% degli studenti in età evolutiva. Da almeno 10 anni viene

Dettagli

La gestione, il controllo ollo e la valutazione delle scorte

La gestione, il controllo ollo e la valutazione delle scorte Situazioni operative 2010 Scuola Duemila 1 Situazione operativa n. 4 La gestione, il controllo ollo e la valutazione delle scorte Roberto Bandinelli Riccardo Mazzoni Risultati attesi Sapere: gli ambiti

Dettagli

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione

Dettagli

INDICE. CAP 1: Presentazione Pegorock Contest 2015. CAP 2: Condizioni di ammissione alla prima fase. CAP 3: Prima fase

INDICE. CAP 1: Presentazione Pegorock Contest 2015. CAP 2: Condizioni di ammissione alla prima fase. CAP 3: Prima fase Associazione di Promozione Sociale - PEGOROCK SINCE 2005 INDICE CAP 1: Presentazione Pegorock Contest 2015 CAP 2: Condizioni di ammissione alla prima fase CAP 3: Prima fase CAP 4: Condizioni di ammissione

Dettagli

Regolamento. EY Business Game 2013

Regolamento. EY Business Game 2013 Regolamento EY Business Game 2013 Premessa Ernst & Young Business Game 2013 (di seguito EYBG 2013) è una Business Game Competition organizzata e promossa da Ernst & Young dedicata agli studenti di Economia

Dettagli

Istituto Comprensivo Tortoreto

Istituto Comprensivo Tortoreto Istituto Comprensivo Tortoreto Da: aica-comunicazioni-bounces@aicanet.it per conto di webtrotter [aicacomunicazioni@aicanet.it] Inviato: venerdì 9 ottobre 2015 11:03 A: aicacomunicazioni@aicanet.it Oggetto:

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

Premessa Sai cos è un Business Game? Il Virtual Talent

Premessa Sai cos è un Business Game? Il Virtual Talent Premessa Sai cos è un Business Game? I business game sono dei giochi di ruolo caratterizzati da un contesto simulato di natura aziendale in cui i giocatori si confrontano con problematiche manageriali

Dettagli

Ottava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri

Ottava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri Ottava Edizione La e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri e Controllo di Produzione : compiti 2 Rendere disponibili le informazioni necessarie per: Gestire in modo efficiente ed efficace il

Dettagli

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Performance Management Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Da 16 sistemi diversi (in sedici paesi) ad un approccio globale Executive Development and Compensation Milano, 12 Novembre 2010 cfr

Dettagli

Bando. per la partecipazione al concorso. Calendario Meccanico Universale

Bando. per la partecipazione al concorso. Calendario Meccanico Universale Bando per la partecipazione al concorso Calendario Meccanico Universale (allegato A alla determina n. 01174-2014 del 8/10/2014 del Responsabile dell Area Gestione Didattica) Disponibile al seguente indirizzo:

Dettagli

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui

Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui FGEE106002 Pagina 1 di 2 Da: "ANP" A: Data invio: venerdì 5 dicembre 2014 21.14 Oggetto: ANP e Fondazione Telecom Italia lanciano l'iniziativa a premi "INNOVATIVE

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

Provincia di Benevento Servizio Centro Per l Impiego/Sistema Provinciale Informativo Lavoro Benevento

Provincia di Benevento Servizio Centro Per l Impiego/Sistema Provinciale Informativo Lavoro Benevento BANDO DI SELEZIONE Per l ammissione al corso di formazione gratuito OPERATORE CALL CENTER La Società Editrice Mega s.r.l. in collaborazione con la Scuola di formazione professionale La Tecnica organizza

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo in rete Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo

Dettagli

Medice, cura te ipsum

Medice, cura te ipsum G.M. Assicurazioni srl Via Cucca, 6 25127 Brescia Italy Tel. +39 030 22 20 13 Fax + 39 030 22 20 19 www.gmassicurazioni.it email: gmassicurazioni@gmassicurazioni.it Medice, cura te ipsum Un progetto assicurativo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA FINALE

REGOLAMENTO DELLA FINALE REGOLAMENTO DELLA FINALE 1. FINALE PRESENZIALE La finale di Wing4students si terrà sabato 23 maggio 2015 a Bologna presso l Auditorium Unipol in via Stalingrado 37. L evento sarà di tipo presenziale, pertanto

Dettagli

Gestione premi clienti e fornitori Corso di formazione e approfondimento

Gestione premi clienti e fornitori Corso di formazione e approfondimento Gestione premi clienti e fornitori Corso di formazione e approfondimento Introduzione - Che cos'è? Nuovamente Mistral affronta un argomento abbastanza complesso, la gestione dei contratti di premi con

Dettagli

Cap.1 - L impresa come sistema

Cap.1 - L impresa come sistema Cap.1 - L impresa come sistema Indice: L impresa come sistema dinamico L impresa come sistema complesso e gerarchico La progettazione del sistema impresa Modelli organizzativi per la gestione Proprietà

Dettagli

Costruire corsi online con Moodle

Costruire corsi online con Moodle Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 4

Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 4 Report dei Risultati aggregati alla fine del I trimestre 2014 Girone 4 A conclusione del primo trimestre di attività si riportano i valori aggregati del mercato rispetto ad alcune variabili di Input (decisioni

Dettagli

Il Business Plan (Allegato)

Il Business Plan (Allegato) Www.ebitda.it Facebook:Ebitda Twitter: Ebitda Discussion Paper (Allegato) Numero 13 - Maggio 2014 1. Aspetti Generali Il business plan è uno strumento, sia qualitativo che quantitativo, finalizzato alla

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

Calcolare il costo dei prodotti

Calcolare il costo dei prodotti Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Prima Puntata www.studiobarale.it Parte 1 di 6 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche

Dettagli

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2016/2017

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2016/2017 Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma Procedura di ammissione a.a. 2016/2017 I passaggi per immatricolarti L immatricolazione ai corsi di laurea triennale della Facoltà

Dettagli

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO I corsi riconosciuti dalla regione Lazio sono: Corso di addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Guida alla fruizione del percorso di validazione Trad Lab:Struttura la tua idea di BIC Lazio

Guida alla fruizione del percorso di validazione Trad Lab:Struttura la tua idea di BIC Lazio Guida alla fruizione del percorso di validazione Trad Lab:Struttura la tua idea di BIC Lazio Indice OBIETTIVI... 3 REQUISITI TECNICI... 3 ILLUSTRAZIONE DEL PERCORSO... 3 PARTE TEORICA...4 PARTE PRATICA...4

Dettagli

Il Marketing Concetti Introduttivi

Il Marketing Concetti Introduttivi Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali del

Dettagli

Quale scelta fare dopo la terza media?

Quale scelta fare dopo la terza media? Quale scelta fare dopo la terza media? diritto dovere all Istruzione e alla Formazione Lo studio è un diritto articolo 34 della Costituzione della Repubblica Italiana: «la scuola è aperta a tutti. L istruzione

Dettagli

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2015/2016

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2015/2016 Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma Procedura di ammissione a.a. 2015/2016 I passaggi per immatricolarti L immatricolazione ai corsi di laurea triennale della Facoltà

Dettagli

RISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO

RISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO Valorizzare competenze, potenziale e motivazione per il successo personale e aziendale RISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO www.ecfconsulenza.it Percorso Formativo:

Dettagli

La scelta universitaria

La scelta universitaria 1 La scelta universitaria È una scelta importante che va fatta seguendo le proprie inclinazioni e il proprio talento È la prima vera decisione che ha un peso fondamentale nel futuro di un individuo, va

Dettagli

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica Political Game seconda edizione progetto a cura dell Gli obiettivi del Political Game II Costruire un modello didattico professionalizzante nel campo della comunicazione istituzionale e politica Utilizzare

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

Attività di studio all estero

Attività di studio all estero Attività di studio all estero Premessa Le attività di studio svolte all estero da parte di studenti italiani frequentanti scuole di II grado sono valide ai fini della riammissione nella scuola di provenienza

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Responsabile di produzione

Responsabile di produzione Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DD 20.5 Fabbricazione di altri prodotti in legno; fabbricazione di articoli

Dettagli

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI SERVIZI SCOLASTICI L ufficio Pubblica Istruzione si trova in Piazza XXVI Aprile, n. 16. L ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 Telefono 030 7479225 - E-mail:

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE

EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE Il software Easy Costing è uno strumento per il calcolo dei costi di produzione e per la corretta imputazione degli stessi

Dettagli

Controllo di Gestione

Controllo di Gestione Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE Modulo n.1 - LE IMPRESE INDUSTRIALI Collocazione temporale: settembre Strategie didattiche

Dettagli

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del

Dettagli

IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI

IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI MODALITA E TERMINI PER LE ISCRIZIONI AL PRIMO ANNO DI IeFP Ogni anno vengono emanate, di norma entro il mese di gennaio, note inerenti

Dettagli

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO I.P.S.S.C.T.S. CORATO

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO I.P.S.S.C.T.S. CORATO PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO I.P.S.S.C.T.S. CORATO Area: gestione dei servizi per la soddisfazione del cliente Si tratta di un percorso di sperimentazione di Alternanza Scuola Lavoro, così come previsto

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Regolamento Ufficiale della Fantalega I Villaggi

Regolamento Ufficiale della Fantalega I Villaggi Regolamento Ufficiale della Fantalega I Villaggi PUNTI AZIONE 1. (Anno 2010) Il fattore campo è portato a 2 punti. 2. (Anno 2007) Calcio di rigore sbagliato vale 3 punti. 3. (Anno 2007) Calcio di rigore

Dettagli

CONOSCI I TUOI CLIENTI?

CONOSCI I TUOI CLIENTI? CONOSCI I TUOI CLIENTI? L innovazione nella Forza Vendita Marzo 2015 Conosci i tuoi clienti? Quali sono i tuoi migliori clienti? Hai traccia delle relazioni, incontri ed esigenze che loro hanno manifestato

Dettagli

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE Ottobre 2008 Art. 1 Oggetto del regolamento e riferimenti normativi Art. 2 Scopo della rete civica Art. 3 Gestione del sito internet/rete civica Art.

Dettagli

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione

Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa

Dettagli

CORSO IN MARKETING E TECNICHE DI COMMERCIALIZZAZIONE DEL VINO. Marketing e tecniche di commercializzazione del vino

CORSO IN MARKETING E TECNICHE DI COMMERCIALIZZAZIONE DEL VINO. Marketing e tecniche di commercializzazione del vino CORSO IN MARKETING E TECNICHE DI COMMERCIALIZZAZIONE DEL VINO La STRIVE Marketing e Comunicazione, in collaborazione con la F.I.S.A.R. (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) e la CONFESERCENTI

Dettagli

PROPOSTA DI CONVENZIONE N.012-066. Per. Federfarma Lecco. 16 Maggio 2012

PROPOSTA DI CONVENZIONE N.012-066. Per. Federfarma Lecco. 16 Maggio 2012 PROPOSTA DI CONVENZIONE N.012-066 Per 16 Maggio 2012 Napoli, 16 Maggio 2012 Spett.Le c.a. Pres. Dott.re Andrea Braguti Oggetto: proposta di convenzione di consulenza e gestione del traffico telefonico,

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione del Debito Pubblico - Ufficio IV PROGETTO CEAM Monitoraggio Indebitamento Enti Locali e Territoriali e Accesso ai Mercati Rilevazione

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli