OFFERTA TECNICA. Alla Provincia di Napoli
|
|
- Leone Filippi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Marca da bollo Prot. nr. AFSOF Alla Provincia di Napoli Bando n. P Gara in economia per l affidamento del servizio biennale di sviluppo e manutenzione della piattaforma di e-procurement denominata Portale Gare Telematiche. OFFERTA TECNICA PROGETTO PRESENTATO DA A F SOLUZIONI S.R.L. Pagina - 1 -
2 Sommario 1 SINTESI DELLA FORNITURA OFFERTA ATTIVITA DI SVILUPPO I.1 REALIZZAZIONE DI UN MERCATO ELETTRONICO EX ART. 328 DEL DPR 207/2010 CON SPAZI PER SPONSORIZZAZIONE: CONTENUTI E METODOLOGIA I.2 PANNELLO DI CONTROLLO: CONTENUTI E METODOLOGIA I.4 SVILUPPO DI APP DEDICATE CHE CONSENTANO L UTILIZZO DELLE FUNZIONALITÀ DEL PORTALE TRAMITE DISPOSITIVI PORTATILI CHE UTILIZZANO TECNOLOGIA IOS: CONTENUTI E METODOLOGIA I.5 SVILUPPO DI APP DEDICATE CHE CONSENTANO L UTILIZZO DELLE FUNZIONALITÀ DEL PORTALE TRAMITE DISPOSITIVI PORTATILI CHE UTILIZZANO TECNOLOGIA ANDROID: CONTENUTI E METODOLOGIA I.6 NUOVO MOTORE DI RICERCA PER UTENTI ESTERNI NELLA RICERCA DEI DOCUMENTI: CONTENUTI E METODOLOGIA I.7 IMPLEMENTAZIONE DI UN WORKFLOW DELLE RICHIESTE DI ASSISTENZA, TRACCIABILE SIA RIGUARDO AI TEMPI CHE ALL ESITO DELL INTERVENTO: CONTENUTI E METODOLOGIA ATTIVITA DI MANUTENZIONE I.3 MANUTENZIONE EVOLUTIVA DELLA PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: CONTENUTI E METODOLOGIA I.8 ATTIVITÀ MANUTENTIVE TESE A RAFFORZARE LA SICUREZZA DEL PORTALE: CONTENUTI E METODOLOGIA I.9 SOLUZIONI MIGLIORATIVE CHE RENDANO PIÙ FACILE L UTILIZZO DEL PORTALE PER I FORNITORI, SIA NELLA FASE DI ISCRIZIONE ALL ALBO CHE NELLA FASE DI PARTECIPAZIONE ALLE VARIE TIPOLOGIE DI PROCEDURE DI GARA: CONTENUTI E METODOLOGIA I.10 SOLUZIONI MIGLIORATIVE CHE CONSENTANO L INTEROPERABILITÀ, CONSENTENDO LA TRASMISSIONE DI DATI DIRETTAMENTE ATTRAVERSO IL PORTALE VERSO SISTEMI ESTERNI: CONTENUTI E METODOLOGIA I.12 ESTENSIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE NELLA FASE DI SUBENTRO I.13 ATTIVITÀ PROMOZIONALE DEL PORTALE PROGETTO EVOLUTIVO DI BASE SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA HELP DESK ALLEGATI DESCRIZIONE DEL PROPONENTE... I PRINCIPALI ATTIVITÀ... III REFERENZE SU ALTRE FORNITURE ANALOGHE... III CERTIFICAZIONI... VIII Pagina - 2 -
3 1 SINTESI DELLA FORNITURA OFFERTA Il progetto, quale risposta ed offerta tecnica, è articolato in conformità a quanto richiesto dal Capitolato Speciale. La soluzione proposta da AFSoluzioni si configura come un insieme integrato di attività e di risorse che, rese disponibili alla Provincia di Napoli, consentiranno l implementazione, l organizzazione, l avvio e la gestione a regime di un sistema ed un servizio innovativo sia nell approccio tecnologico che nella gestione. Al fine di comprendere il valore aggiunto della soluzione proposta occorre ricordare che l attuale soluzione software in uso presso la Provincia di Napoli è stata interamente realizzata dalla società AFSoluzioni. La premessa si rende opportuna a garantire che tutti i moduli software sviluppati da AFSoluzioni e basati sulla tecnologia AFlink sono totalmente compatibili ed integrati con l architettura tecnologica già in uso presso l Amministrazione. Questa peculiarità oltre a garantire il sicuro successo delle attività progettuali, avendo il gruppo di progetto competenze specifiche non solo sulle esigenze funzionali ma anche e soprattutto una conoscenza totale della soluzione in uso, eviterà la necessità di inserire ridondanze in Base Dati. La premessa è necessaria perchè nel seguito del documento si farà spesso riferimento a features di prodotto che sono disponibili in maniera nativa grazie proprio alla condivisione della Base Dati (metabase e dati) tra quanto già in uso e personalizzato per la Provincia di Napoli e quanto verrà realizzato per la gestione dei nuovi moduli. La piattaforma tecnologica, anche in considerazione dei vincoli della normativa vigente e della sua possibile evoluzione, presenta innanzitutto le seguenti caratteristiche generali: elevati standard di sicurezza informatica e affidabilità dell ambiente grazie a distinti e indipendenti sistemi di sviluppo, test/preproduzione e produzione: ambiente di sviluppo, dedicato allo sviluppo delle nuove funzionalità (presso A F Soluzioni); ambiente di test, dedicato alle attività di test funzionale e di non regressione prestazionale (presso A F Soluzioni); ambiente di collaudo/pre-produzione, in cui vengono rilasciati i nuovi sviluppi per effettuarne il collaudo (presso la Provincia di Napoli); ambiente di produzione, dedicato alla erogazione effettiva dei servizi sviluppati (presso la Provincia di Napoli). un adeguata flessibilità rispetto all evoluzione della normativa in materia; rispetto dei requisiti di riservatezza, autenticità, integrità, disponibilità e non ripudio; un esteso meccanismo di tracciamento delle attività eseguite da utenti del sistema, sia interni che esterni, attraverso registrazioni di sistema (log applicativi); fruibilità di un canale di comunicazione PEC su cui far transitare le comunicazioni create in automatico dal sistema a fronte del verificarsi di eventi nei vari processi supportati (gare telematiche, aste elettroniche, ecc.); Pagina - 3 -
4 verifica integrata all interno del sistema dei documenti firmati digitalmente tramite certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell elenco pubblico dei certificatori tenuto dal DIGIT-PA ex CNIPA (previsto dall art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 82/2005), generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall art 38, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000 e dall'art. 65 del D.Lgs. n. 82/05. Il sistema dà evidenza dei dati relativi alla firma digitale in modo da permettere la verifica senza ricorrere a software esterni, permettendo inoltre l immediata apertura del documento firmato; disponibilità di servizi di import ed export di dati da e per sistemi esterni basati sull utilizzo di web-services e/o di RSS (Really Simple Syndication). Per una efficiente gestione delle procedure è indispensabile una gestione delle anagrafiche delle imprese che, oltre a garantirne il costante aggiornamento delle informazioni, deve essere utilizzata a supporto di tutte le funzioni che necessitano di informazioni relative agli Operatori Economici (condivisione di informazioni). I moduli che si intendono realizzare pertanto consentono la gestione e la condivisione delle informazioni grazie all ausilio di un unico database. Si evidenzia che la selezione dei fornitori sarà richiamabile in qualsiasi contesto e l aggiornamento delle informazioni anagrafiche nel rispetto della coerenza logica sarà consentito anche dai nuovi moduli. La valutazione della qualità dei dati deve essere effettuata in base a tre criteri: 1. Adeguatezza (dati idonei) 2. Completezza (i dati forniscono sufficienti informazioni) 3. Accuratezza (i dati non devono presentare errori o omissioni, devono essere memorizzati in modo adeguato, puntuale e coerente, devono essere affidabili) A volte può essere difficile per un Ente ottenere dati che siano allo stesso tempo adeguati, completi e accurati. Al fine di ottimizzare la soluzione esistente è possibile, durante la fase di raccolta dei dati, adottare ulteriori controlli tecnici e/o funzionali in tempo reale sulla completa compilazione dei form da parte degli utenti (interni ed esterni). L obiettivo del software è quello di aiutare e guidare l utente, pertanto se l'utente non compila tutti i campi, o solo alcuni, otterrà un messaggio di avviso che indica l'errore o la dimenticanza. Si inseriranno nel sistema una serie di controlli eventualmente non presenti, come: la numericità o meno di un valore inserito, la lunghezza dei campi da immettere, l obbligatorietà di un campo ecc.., controlli di validità dei contenuti di un campo, dando al sistema la possibilità di validare un dato in funzione della presenza e/o del valore di un altro dato contenuto in un altro campo. La proposta tecnica per il presente appalto include, così come richiesto nel Capitolato Speciale, i seguenti contenuti: Attività di sviluppo Attività di manutenzione correttiva, adeguativa, evolutiva e migliorativa del software Portale GT. Pagina - 4 -
5 Attività di formazione avanzata e supporto professionale esperto per assistere gli utenti nell utilizzo del sistema nonché l assistenza operativa alle imprese tramite Help Desk. Supporto all installazione del software applicativo. Fornitura di un certificato SSL e n. 1 caselle di posta elettronica certificata. Attività di Documentazione. Pagina - 5 -
6 2 ATTIVITA DI SVILUPPO Di seguito vengono indicate le specifiche tecniche dei vari componenti che costituiscono l oggetto della Fornitura. I.1 Realizzazione di un mercato elettronico ex art. 328 del DPR 207/2010 con spazi per sponsorizzazione: contenuti e metodologia QUADRO NORMATIVO Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione è specificatamente disciplinato dagli artt. 328, 332, 335 e 336 del Regolamento di Attuazione del Codice degli Appalti (DPR 2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ). L art. 328 si propone di sistematizzare la previgente disciplina (D.P.R. 101 del 2002 abrogato dal Regolamento): 1. Ciascuna Stazione Appaltante può istituire il proprio mercato elettronico o, in alternativa, utilizzare il mercato elettronico realizzato dal Ministero dell Economia e delle Finanze avvalendosi di Consip S.p.A. ovvero utilizzare il mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all articolo 33 del codice. 2. Le procedure di scelta del contraente vengono interamente gestite per via elettronica e telematica, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e delle disposizioni del Codice dell Amministrazione Digitale (d.lgs. n. 82 del ) con particolare riferimento alla disciplina che regola l uso della firma digitale. 3. Le Stazioni Appaltanti abilitano al mercato elettronico i fornitori di beni e i prestatori di servizi tramite uno o più bandi aperti per tutta la durata del M.E. a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i requisiti di abilitazione. 4. Gli acquisti vengono effettuati sul Mercato Elettronico in economia e sotto soglia attraverso: a. un confronto concorrenziale delle offerte già presenti sul M.E.; b. un confronto concorrenziale delle offerte ricevute sulla base di una richiesta di offerta rivolta ai fornitori abilitati. 5. Nel caso siano consultati più fornitori abilitati, il sistema informatico di negoziazione del mercato elettronico provvede a predisporre automaticamente una graduatoria sulla base dei criteri scelti dalla stazione appaltante tra le opzioni proposte dal sistema stesso. La stazione appaltante procede nei confronti dell esecutore alle verifiche circa il possesso dei requisiti previsti e a rendere noto ai controinteressati l esito della procedura. DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI SVILUPPO: CONTENUTI Pagina - 6 -
7 Un mercato elettronico è un luogo virtuale selettivo gestito attraverso una piattaforma informatica, dinamico (cioè con possibilità per i fornitori di accedere in qualsiasi momento e di cambiare articoli, servizi e prezzi), nel quale vi sono cataloghi di fornitori che vengono resi consultabili ad uso degli acquirenti. A seconda del tipo di mercato elettronico l acquirente può trovare da semplici elenchi di fornitori/prodotti fino a offerte al pubblico strutturate sulle quali può accettare comprando direttamente il prodotto/servizio, o effettuare delle richieste di offerta specificando proprie esigenze. Come in tutti i mercati reali, è possibile trovare lo stesso prodotto, offerto da fornitori diversi a prezzi e condizioni commerciali (tempo di consegna, tipo di garanzia, termini di pagamento, ecc.) diversi. Grazie alle esigenze maturate sulle tematiche degli approvvigionamenti in realtà complesse, AFSoluzioni propone un processo di acquisizione interamente elettronico atto a coprire telematicamente tutte le Fasi necessarie al completo espletamento di questa tipologia di procedura. In particolare qualunque dichiarazione ed operazione da compiersi nell'ambito del Mercato Elettronico farà ricorso a procedure telematiche. Le funzioni verranno organizzate per processi e quindi aggregate in diverse Fasi in funzione del momento temporale nella quale sono svolte rispetto alla pubblicazione di un bando di abilitazione, ed i moduli potranno essere attivati gradualmente in funzione delle diverse esigenze che nascono nel tempo. La piattaforma tecnologica AFLINK risponde pienamente alle indicazioni normative per gli acquisti del settore pubblico supportando ogni parte del procedimento (creazione bando di abilitazione, gestione delle ammissioni dei fornitori, predisposizione dei cataloghi, collocazione offerte indicative, confronto concorrenziale, aggiudicazione). Per l attivazione del Mercato Elettronico si rende indispensabile l utilizzo di una Classe Merceologica di riferimento che possa permettere all Operatore Economico di raccordarla con il Catalogo dei prodotti. Il modulo del mercato elettronico proposto permette di gestire Classi merceologiche gerarchiche ad n livelli. Per rendere la soluzione totalmente integrata con il preesistente verrà utilizzata la Classe Merceologiche già oggi in uso in quanto idoenea all obiettivo. Il rilascio verrà organizzato in tre macro Fasi atte a soddisfare le diverse esigenze d uso del Mercato Elettronico: 1. ABILITAZIONE che, a seguito di una validazione da parte della DPE, autorizza ad operare nel M.E. in qualità di Operatore Economico. 2. GESTIONE CATALOGO che supporta sia le attività di ricerca e confronto di beni e servizi sia le procedure di acquisto possibili sul Portale. 3. SCELTA DEL CONTRAENTE a. con valutazione al prezzo più basso (mono parametro) b. con valutazione economicamente più vantaggiosa (multi parametro) La fase di ABILITAZIONE permette di espletare per via telematica le seguenti funzioni: Pagina - 7 -
8 Creare e Pubblicare il Bando di Abilitazione in forma articolata per dare piena cognizione delle modalità di presentazione della domanda di abilitazione e della documentazione da presentare in allegato. In particolare la direzione Provveditorato ed Economato predispone le informazioni utili per favorire la compilazione dell istanza di abilitazione da parte degli Operatori Economici, e l inoltro del catalogo prodotti e/o servizi. Il documento bando, in formato elettronico, può prevedere diversi livelli successivi di approvazione ed autorizzazione prima della pubblicazione con l obiettivo di rappresentare distintamente le fasi di compilazione ed autorizzazione alla pubblicazione del bando. Il Bando oltre a contenere le sezioni strutturate in cui è possibile definire tutte le caratteristiche del Mercato Elettronico contiene una sezioni specializzata nella quale è possibile inserire le categorie merceologiche e i prodotti/servizi oggetto del Mercato Elettronico e per ciascuno di questi allegare qualsiasi tipologia di documento con e senza firma digitale (scheda tecnica, disegno, immagine, documento con i requisiti, etc.). La sezione Prodotti contenuta nel bando di abilitazione, può essere costruita selezionando i prodotti anche da un Catalogo Acquisti, viene quindi data la possibilità di gestire prodotti sia a livello di classe sia a livello di singolo codice. Il Catalogo dei prodotti può essere acquisito anche tramite funzioni massive e tramite import da foglio Excel. La gestione dei bandi del Mercato Elettronico è funzionalmente simile a quella già attiva sul Portale Gare Telematiche per la procedura di iscrizione all albo e le procedure aperte e questo semplifica decisamente l utilizzo da parte degli utenti già formati sulla piattaforma in uso. Figura 1 Ricevere per via telematica quesiti, la domanda di Abilitazione, i cataloghi e gli allegati alle stesse (documenti di testo, formati Adobe Acrobat, Fogli elettronici, disegni tecnici, etc.), mediante i modelli predisposti dall Amministrazione e forniti nel Bando e con l indicazione del protocollo di ricezione, della data ed ora in cui sono pervenute. La domanda di ammissione presenta in automatico all operatore economico le informazioni archiviate nell anagrafica o a fronte di registrazione al Portale o a fronte di presenza nell Albo Fornitori del Portale. Al fine di offrire all Amministrazione un elenco di Pagina - 8 -
9 fornitori qualificati, gli operatori economici devono essere in possesso dei requisiti minimi necessari a dimostrare la capacità professionale, economico e finanziaria richiesta nel bando di abilitazione e possono offrire sul sistema solo beni/servizi che rispondano ai requisiti minimi previsti dal relativo Capitolato Tecnico. Consentire all operatore economico che viene ammesso al Mercato Elettronico la visualizzazione, nella sua Area Privata, sia dei documenti di conferma dell ammissione sia del Listino di riferimento che contiene tutti i prodotti per il quale è stato ammesso al M.E. Il catalogo pubblicato on line è costituito da un insieme di articoli caratterizzati sia da attributi tecnici sia da attributi commerciali. A questo punto l operatore economico può attendere il primo confronto concorrenziale ovvero apportare eventuali variazioni alle informazioni inserite (domanda di abilitazione e aggiornamento catalogo) riattivando quindi le relative procedure di controllo. Gli aggiornamenti, a seconda dei casi, possono essere effettuate direttamente dall operatore economico oppure previa valutazione dell ufficio DPE. Registrare e rendere visibile in tempo reale la data e l orario di ricezione, attribuiti automaticamente dal sistema, di ogni Domanda/Variazione trasmessa on-line. Tracciare le attività dell istruttoria delle domande di abilitazione esaminate da un apposita Commissione; quest ultima può richiedere agli operatori economici di integrare o fornire chiarimenti entro un termine in ordine al contenuto della domanda di abilitazione e/o l elenco dei beni/servizi. Registrare e rendere visibile all operatore economico in tempo reale le domande rifiutate con le motivazioni del rifiuto. Prorogare, rettificare o sospendere un bando. Comunicare all operatore economico in qualsiasi momento, anche successivamente alla pubblicazione del Catalogo dei beni/servizi abilitati, la richiesta di documentazione comprovante il possesso dei requisiti per l abilitazione. Sospendere e/o revocare un abilitazione. Verificare lo stato e la storia di ciascun bando direttamente dall Area Pubblica. Di seguito il DIAGRAMMA DI FLUSSO relativo all abilitazione: Pagina - 9 -
10 Figura 2 Pagina
11 La fase di GESTIONE CATALOGO permette di sviluppare per via telematica le seguenti funzioni: Consultazione dei cataloghi e ricerca dei prodotti e dei servizi; tale funzione è agevolata da un motore di ricerca presente nella piattaforma, che consente di effettuare ricerche semplici o puntuali sulla base del prodotto/servizio selezionato. Al fine di facilitare la ricerca dei beni/servizi sarà disponibile una funzione che consente di scaricare e consultare in locale (in formato excel) sia il catalogo di un specifico fornitore sia tutti gli articoli pubblicati sul Portale. Figura 3 Figura 4 Aggiornamento del catalogo: gli operatori economici possono aggiornare il proprio Catalogo previa verifica da parte della direzione Provveditorato ed Economato. Pagina
12 Ai fini di una migliore lettura si riporta l elenco degli attributi comuni a gran parte dei prodotti/servizi: Codice Prodotto, Descrizione Prodotto, Merceologia Prodotto, Unità di Misura, Marca, Denominazione commerciale, Codice Prodotto Fornitore, Prezzo, Quantità minima di acquisto (Lotti minimi), Quantità annua, Condizioni di pagamento, Resa, Imballo, Spedizione, Tempo di consegna, Garanzia, Assistenza, Note, Immagine, Allegato, URL. Sul Catalogo verrà riservato uno spazio pubblicitario per consentire all operatore economico di promuovere il nome, il marchio o il prodotto della propria azienda con l obiettivo di aumentare la visibilità del proprio sito web verso utenti interessati a quello specifico settore, aumentando la propria Link-Popularity favorendone il posizionamento nei motori di ricerca. Attraverso questo spazio lo sponsor potrà promuovere anche iniziative particolari rivolte agli utenti interni dell Amministrazione. La fase di SCELTA DEL CONTRAENTE permette di sviluppare per via telematica le seguenti funzioni: Ordine diretto: attraverso questa funzione, analogamente a quanto già realizzato per il modulo Acquisti da Contratto (Negozio Elettronico), le diverse direzioni della Provincia di Napoli potranno acquistare beni e servizi direttamente dai Cataloghi dei fornitori abilitati al Mercato Elettronico; il punto ordinante compone il carrello selezionando gli articoli di interesse e specificandone le quantità richieste, compila il modulo d ordine indicando i riferimenti ed il luogo di consegna. Ai fini della sua validità ed efficacia il documento elettronico generato automaticamente deve essere sottoscritto con firma digitale prima dell invio al fornitore attraverso il sistema. Il sistema invia in automatico al fornitore un messaggio di conferma dell avvenuto ordine a sistema per posta elettronica certificata. La piattaforma prevederà, qualora necessario, la possibilità di gestire un ciclo di approvazione dell ordine prima che questi venga notificato al fornitore. L operatore economico verifica i contenuti dell ordine e lo evade. All atto dell evasione totale o parziale dell ordine lo stesso può inserire i documenti di avviso di spedizione o la bolla di consegna per i beni e l attestazione di regolare esecuzione dei servizi. Richieste di Offerta: l acquisto mediante questa procedura consente alle diverse direzioni della Provincia di Napoli di richiedere agli operatori economici abilitati ulteriori offerte con l obiettivo di soddisfare specifiche esigenze dell Amministrazione come ad esempio la necessità di tempi di consegna più ristretti, di servizi di assistenza e così via. Tale procedura può essere utilizzata per richiedere più preventivi sullo stesso prodotto/servizio a diversi fornitori, mettendoli in concorrenza tra loro e tentando di ottenere prezzi più vantaggiosi rispetto a quelli presenti a catalogo. Il punto ordinante, dopo avere selezionato dal catalogo dei fornitori i prodotti/servizi sui quali è interessato a ricevere le richieste di offerta, compila i dati quali tempi di consegna, le caratteristiche del prodotto, la data entro la quale il fornitore può inviare la propria offerta, eventuali allegati e tutte le informazioni necessarie per meglio dettagliare la richiesta. Ogni operatore economico che riceve una RdO può inviare, attraverso il Portale, entro il Pagina
13 termine previsto la propria proposta firmata digitalmente. Ai sensi del comma 5 dell art. 328 del Regolamento di attuazione, il sistema provvede a predisporre automaticamente una graduatoria di merito delle offerte ricevute sulla base dei criteri scelti dal soggetto aggiudicatore al momento della predisposizione della RdO (prezzo più basso o offerta economicamente più vantaggiosa), selezionando quella più conveniente per l Amministrazione (nel verbale sono riportate le offerte ricevute, quelle escluse, le ammesse ed i risultati pervenuti). Attraverso il sistema viene comunicato all impresa l avvenuta aggiudicazione. Archivio ME. Permette di mantenere, sotto forma di fascicolo online, tutti i documenti telematici associati al Mercato Elettronico, per consentire anche a distanza di anni l immediato accesso agli atti. Pagina
14 Di seguito il DIAGRAMMA DI FLUSSO relativo alla Richiesta di Offerta: Figura 5 La gestione dell Albo Fornitori per Forniture e Servizi attivo nel Portale Gare Telematiche permette già oggi ad un operatore economico di iscriversi all Albo fornendo una serie di informazioni che ricalcano in parte le stesse informazioni previste per la domanda di ammissione al Mercato Elettronico. Per evitare la ridondanza delle informazioni che potrebbe generare Pagina
15 incoerenze (es. la stessa informazione inserita con valori diversi), ove possibile, verranno utilizzate le informazioni già associate all Anagrafica dell operatore economico anche per l istanza di iscrizione al Mercato Elettronico; in questo modo, inoltre, si otterrà un risparmio di tempo sia all Amministrazione sia al Fornitore. Le funzioni che occorre implementare sono: importazione di informazioni in fase di domanda di abilitazione dall anagrafica fornitori; verifica delle informazioni in fase di ammissione al Mercato Elettronico e nel caso siano presenti variazioni, tenerne traccia nell anagrafica dei Fornitori utilizzata anche per l Albo e tracciabilità della variazione nello storico delle variazioni anagrafiche; alert alla direzione Provveditorato ed Economato nel caso sia stata variata un Anagrafica per variazione di iscrizione all albo non comunicata al Mercato Elettronico e nel caso sia possibile (assenza di inviti in corso) variare le informazioni anche in relazione al M.E. DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI SVILUPPO: METODOLOGIA L esigenza di sviluppare moduli software da rilasciare al mercato in tempi rapidi ha richiesto da sempre l utilizzo di metodologie di sviluppo del software in grado di garantirne il risultato finale. Per sviluppare i moduli, le personalizzazioni, e le integrazioni oltre a valersi di un team di specialisti, si utilizzano Tool di sviluppo e di gestione del software che garantiscono e tracciano tutta l evoluzione delle release software rilasciate al Cliente. Il principale Tool utilizzato è Microsoft Visual Source-Safe che permette la condivisione tra più risorse del software sia nelle fasi di sviluppo sia nelle fasi di rilascio e test. Il solo Tool non è sufficiente per garantire un processo di sviluppo software corretto ed è per questo che A F Soluzioni intende applicare, per tutte le attività connesse allo sviluppo di parti di software da attivare, metodologie e standard di riferimento per lo sviluppo/manutenzione, per l erogazione dei servizi richiesti, per il controllo qualità e per il controllo delle eventuali variazioni o eccezioni agli standard: Modalità di sviluppo del software iterativa e incrementale Analisi del software con metodologia object-oriented Metodologie di configuration e change management Prototipazione rapida Lo sviluppo software delle funzionalità singole e dei moduli che verranno realizzati sulla base delle richieste espresse nel Capitolato verrà organizzato in release software fornite tramite supporto digitale (DVD o CD) e/o tramite canale su rete (es. FTP) e saranno corredate dalle istruzioni per l installazione; sarà in ogni caso a cura della scrivente il supporto all IT dell amministrazione per l installazione in produzione. Pagina
16 Per comprendere qual è il flusso procedurale con il quale A F Soluzioni sviluppa le soluzioni (proprietarie e di terzi) di seguito viene riportata una breve sintesi: Processo operativo Documentazione tecnica L elenco che segue descrive le fasi operative per lo sviluppo di una nuova funzionalità/modulo software sulla base di un requisito espresso dal mercato (Cliente potenziale/acquisito). Le tecniche utilizzate per le lo sviluppo di nuove funzionalità sono le stesse utilizzate per le principali attività di manutenzione (escluso la correttiva). In funzione della complessità della richiesta le fasi hanno una durata diversa ma il processo di produzione le prevede sempre tutte. Processo operativo o Raccolta requisiti presso il Cliente; Analisi e definizione - la metodologia che ci si propone di adottare per la modellazione e ingegnerizzazione dei processi si basa su UML 2.1 (use case, activity diagram etc); o Piano di sviluppo; o Sviluppo (Analisi di dettaglio; Implementazione & documentazione; Rilascio al test ambiente di sviluppo); o Packaging (Assemblaggio della release da rilasciare); o Rilascio (Rilascio in ambiente di test; Passaggio in produzione). La documentazione che accompagna lo sviluppo del software varia in funzione della tipologia di funzionalità che si deve sviluppare dei requisiti richiesti in fase di analisi e della finalità del software stesso. Viene nel seguito riportata la classificazione dei documenti che possono essere prodotti durante il ciclo di vita del software. È opportuno precisare che il costo per la manutenzione della documentazione non può essere ignorato soprattutto nel caso di implementazioni successive sugli stessi moduli. Nel caso specifico tutta la documentazione verrà prodotta e consegnata alla direzione Provveditorato ed Economato nei tempi e modalità previsti dal capitolato. Per il monitoraggio delle attività di sviluppo e manutenzione viene utilizzato un prodotto Web Based proprietario che permette di verificare lo stato dell arte dell attività in corso la risorsa che è impegnata sull attività e le previsioni di rilascio. Figura 6 Pagina
17 I.2 Pannello di controllo: contenuti e metodologia Il Portale delle Gare Telematiche della Provincia di Napoli è stato sviluppato nel tempo mantenendo separate le due principali componenti: Area Pubblica Area Privata La prima è quella parte del Portale che è preposta alla diffusione delle informazioni di tipo pubblico per gli Operatori registrati e non. L Area Pubblica è composta prevalentemente da pagine Html sviluppate ad hoc ed oggi modificate intervenendo direttamente nel codice a meno della parte relativa alla galleria di foto ed ai Banner per i quali è possibile l intervento diretto degli utenti abilitati ad un pannello di gestione. L Area Privata è l ambiente nel quale gli utenti, previa identificazione, interagiscono con le funzioni applicative. Nell ambito della richiesta relativa al Pannello di controllo la scrivente intende proporre una soluzione che permetta di cogliere un duplice risultato: in primis rendere l Area Pubblica più tecnologicamente evoluta ed al passo con le nuove tendenze che la Pubblica Amministrazione sta ponendo in atto (si veda Provincia di Trento, Regione Puglia, Regione Basilicata e la stessa Regione Campania) che tendono a preferire soluzioni che possono essere gestite con software di tipo Open Source e permetterne quindi la manutenzione totale senza dover intervenire nel codice Html. Nell ambito della revisione dell Area Pubblica si procederà tenendo conto delle indicazioni specifiche del DPCM I permessi per l utilizzo del Pannello di Controllo saranno associati ad utenti prescelti dall Ente e l attivazione sarà possibile solo dopo la corretta identificazione dell utente attraverso l inserimento delle credenziali. PANNELLO DI CONTROLLO PER L AREA PUBBLICA Per permettere la gestione dell Area Pubblica tramite strumenti di tipo CMS (Content Management System) oggi disponibili in versione Open Source A F Soluzioni intende proporre l intera riscrittura dell Area Pubblica senza alterarne il layout grafico permettendo quindi la manutenzione dei contenuti mediante l uso di uno dei più noti e semplici strumenti di CMS: Joomla ( La proposta prevede l installazione di Joomla e la profilazione di base per permettere la manutenzione dell Area Pubblica. Oltre all attivazione del prodotto Open Source di CMS verrà erogato un periodo di formazione della durata di 3gg/uomo, necessaria all uso dello strumento per la manutenzione di base dell Area Pubblica. Grazie all uso del Pannello di Controllo basato su Joomla si potrà procedere sia all inserimento di news, immagini, nuove sezioni di tipo divulgativo (es. Newsletter) sia alla modifica del layout di base dell Area Pubblica. Verrà inibita la possibilità di modificare le sezioni del sito necessarie al corretto utilizzo del portale (es. Sez. Bandi, Recupero credenziali, registrazione, ). Grazie al Pagina
18 Pannello di Controllo sarà possibile anche profilare gli utenti che possono gestire l inserimento delle news e le modifiche all Area Pubblica. La seguente figura rappresenta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le principali funzioni disponibili nel Pannello di Controllo per l Area Pubblica: Figura 7 Grazie alla flessibilità del CMS sarà possibile aggiungere nuove sezioni nel Portale ed in esse inserire immagini e/o filmati e/o documenti di qualsiasi natura. Data Form per la creazione di newsletter direttamente dal portale: per consentire di tenere aggiornati tutti gli utenti registrati nel portale. Le newsletter, oltre ad essere inoltrate via mail agli Operatori Economici, potranno essere archiviate nel Data Base. Verrà gestita come lingua di default l italiano. Il Pannello permette la gestione della pagina di cortesia nel caso di sospensioni programmate del servizio. Nel caso di stop completo del Portale delle Gare Telematiche è evidente che tale funzionalità non può essere gestita se non viene data la possibilità di inserire la pagina nell ambiente Sito Istituzionale dell Ente e se non c è la possibilità di accedere dal Pannello alle informazioni di puntamento (Url di attivazione) per ridirigere l indirizzamento. Pagina
19 Figura 8 La soluzione proposta permetterà, quindi, una più netta distinzione tra la parte Pubblica, che potrà essere modificata nel layout e nei contenuti senza doversi più preoccupare degli impatti verso l applicazione, e la parte Privata che rappresenta l applicazione vera e propria. Per ottenere ciò verranno separati i CSS (fogli di stile) della parte pubblica rispetto a quelli della parte privata in maniera da eliminare qualsiasi possibilità di interferenza tra gli uni e gli altri. Questa soluzione permetterà l implementazione di livelli di flessibilità oggi non disponili nel Portale ed una decisa svolta verso le tendenze del settore Pubblico che prevedono, ove possibile, l utilizzo di software Open Source. PANNELLO DI CONTROLLO PER L AREA PRIVATA Per ottenere benefici in termini di incremento dell efficienza interna e miglioramento delle prestazioni del Portale, la Provincia di Napoli intende attraverso un Pannello di Controllo webbased chiaro ed intuitivo gestire in completa autonomia alcune funzionalità di base nell ambito dell area Privata. Pagina
20 Nel seguito vengono elencate in maniera sintetica le soluzioni proposte per la gestione del Pannello di Controllo per le personalizzazione dell Area Privata: Gestione completa di utenti, ruoli e permessi: queste funzioni permettono la profilazione delle funzionalità del Portale direttamente tramite il Web; un utente autorizzato alla gestione dei profili utenti, potrà censire i nuovi utenti interni dell Ente ed associare a ciascuno di essi le funzioni per le quali deve essere abilitato. La home page applicativa si configurerà evidenziando esclusivamente le cartelle e le funzioni che l utente può utilizzare. L attivazione di questa nuova gestione sostituirà integralmente le attuali funzioni e gli interventi manuali necessari alla corretta profilazione degli utenti. Figura 9 Figura 10 Tramite il sistema di gestione delle anagrafiche, gli utenti con profilo di Amministratore hanno la possibilità di: effettuare ricerche sul database, filtrando i dati associati all anagrafica utente, esaminare i dati di registrazione estrarre le informazioni richieste in formato.xls. L Amministatore del Sistema potrà creare, modificare, ed eliminare, le utenze degli utenti interni ed associare a ciascuno di essi uno o più ruoli (Responsabile di Procedimento, Pagina
21 membro di commissione, etc.), definiti all interno del sistema. Agli utenti inseriti nel processo di Workflow sarà consentito ereditare i permessi già assegnati allo specifico profilo. Editor Userbased per la personalizzazione dei contenuti delle mail di notifica e delle varie comunicazioni agli Operatori Economici; tramite il sistema di gestione delle mail, gli utenti con profilo di Amministratore hanno la possibilità di effettuare ricerche sul database, filtrando i dati associati alle diverse comunicazioni; una volta individuata la mail relativa alla comunicazione di interesse, cliccando sul dettaglio è possibile accedere alla pagina di rappresentazione del template (nel caso di attivazione di più lingue ci sarà un template per ciascuna lingua; come lingua di default verrà gestito l italiano) dove sarà possibile eseguire le modifiche all oggetto ed al testo della mail. Una volta apportate le modifiche, attraverso un apposito comando le stesse diventeranno persistenti e da quel momento le mail verranno inviate secondo il nuovo modello. Di seguito la rappresentazione grafica: Figura 11 Pagina
22 Funzionalità specifica per l attivazione/disattivazione di messaggi di sistema che l utente con profilo di Amministratore potrà inviare agli utenti loggati: Figura 12 Il Pannello di Controllo della parte Privata rappresenta lo sviluppo di un nuovo modulo software. Pertanto la metodologia applicata sarà quella già descritta nel Requisito I.1 metodologia a cui si rimanda per i dettagli. I.4 Sviluppo di app dedicate che consentano l utilizzo delle funzionalità del Portale tramite dispositivi portatili che utilizzano tecnologia IOS: contenuti e metodologia PREMESSA Le Web Application più note con l acronimo di App sono dei veri e propri programmi software (client) che sfruttano le capacità di calcolo dei nuovi dispositivi mobili, smartphone, tablet anche in assenza di connessione ad Internet. La potenza di calcolo che possiedono i nuovi dispositivi ha permesso di estendere la loro possibilità di utilizzo facendo si che anche questa tipologia di hardware può essere utilizzata per lo svolgimento di funzioni semplici ed immediate. Gli studi di settore hanno evidenziato l uso prevalente che viene fatto delle App e dei dispositivi mobili ed è emerso che il massimo del valore aggiunto lo si ottiene nello svolgimento di compiti in mobilità e per questo il mercato vede come utilizzatore tipo il customer (consumatore finale). Tali applicazioni, di norma, possono essere scaricate solo dagli store abilitati e possono essere di tipo gratuito o a pagamento. L offerta che la scrivente propone tiene conto delle considerazioni che nel corso degli ultimi sei anni hanno caratterizzato lo sviluppo funzionale del PGTPN. Tra i principali punti di attenzione, che sono stati al centro degli sviluppi evolutivi della piattaforma, c è stata l indicazione di non creare sperequazione tra gli operatori economici nell uso delle funzioni del portale. A titolo di esempio, le funzionalità del Portale per il Soggetto Economico controparte sono fruibili attraverso l utilizzo dei browser standard di fatto del mondo web che rappresentano una percentuale di utilizzatori prossima al 100% del totale. Questa Pagina
23 condizione di pari opportunità e trattamento per tutti gli Operatori Economici è alla base della proposta perché si ritiene che l operatore economico che usi un dispositivo mobile non debba acquisire un vantaggio competitivo indotto dall uso di questo strumento. A titolo di esempio si riporta la gestione degli alert di notifica che oggi avviene tramite notifiche via PEC (posta elettronica certificata). Per i possessori di smartphone / Tablet sarebbe possibile, grazie all utilizzo di App specifiche, la notifica di eventi con aggiornamento del calendario ed avviso sonoro ed eventualmente abbinando anche la vibrazione del dispositivo. Appare evidente che si verrebbe a creare una differenza di comportamento tra l operatore che deve stare incollato alla mail in attesa di una notifica ed il possessore dello strumento mobile che verrebbe sollecitato con una modalità diversa e diretta. Se si mantiene valido (ed in parte è anche normato) il principio di non creare comportamenti sperequati nei confronti dei Soggetti Economici Controparti, l uso dello strumento mobile può essere ipotizzato solo ed esclusivamente in funzioni equivalenti a quelle già oggi in uso tramite un PC, con un ulteriore vincolo di tipo tecnologico legato agli attuali limiti che non permettono l utilizzo di tutte le funzionalità; ad esempio, ad oggi, non è ancora possibile firmare digitalmente documenti se non con gli strumenti di firma remota (anche se esistono diverse proposte di nuove soluzioni di firma delle quali si prevede un possibile utilizzo non prima del prossimo autunno). Si precisa inoltra, come già accennato in precedenza, che la distribuzione delle App (qualunque sia il sistema operativo) avviene tramite gli Store di riferimento, questo significa che le nuove App e/o gli aggiornamenti a quelle già distribuite deve avvenire secondo gli standard che prevedono che sia lo Store ad accollarsi l onere della distribuzione delle modifiche e ciò significa che la scrivente non potrà in alcun modo fornire patch e/o modifiche direttamente all operatore economico. Visto che la distribuzione delle App deve avvenire per mezzo degli store, la scrivente supporterà l IT dell Amministrazione, che è di fatto il riferimento (essendo la piattaforma di proprietà della Provincia di Napoli) per il software da distribuire, nelle attività necessarie a definire gli accordi di distribuzione con i diversi store. Fatte queste premesse la proposta di AFSoluzioni è volta a consentire l uso del PGTPN anche sui dispositivi mobili seguendone l evoluzione tecnologica e garantendo nello stesso tempo che l utilizzatore dei nuovo dispositivi non venga avvantaggiato rispetto agli altri fornitori che continuano ad utilizzare il PC, a tal fine si prevede oltre l uso delle App anche l utilizzo dei browser in dotazione a smartphone e tablet magari sfruttando tutte e due le features in modo ottimale. LE APP PROPOSTE Nel rispetto di quanto espresso nel paragrafo precedente si procederà ad implementare una Web Application per i dispositivi mobili su tecnologia IOS che svolga come prima funzione il riconoscimento dell utente mediante l inserimento delle credenziali ed una volta riconosciuto lo Pagina
24 abiliti a lavorare sul Portale. Le funzioni che saranno disponibili sono quelle per le quali è profilato e che sono compatibili all uso su dispositivi mobili. Nella prima release verranno implementate le funzioni che non necessitano di firma digitale e si privilegeranno le funzioni di consultazione e di inserimento dei quesiti. Gli rss feed saranno i flussi di informazioni con i quali si notificheranno eventi sia ai PC sia ai dispositivi mobili garantendo un comportamento paritetico per tutti gli operatori economici. Figura 13 Figura 14 Pagina
25 Trattandosi di attività di sviluppo, si rimanda alla metodologia descritta nel paragrafo relativo al Requisito I.1 con l aggiunta ai tool già in uso di funzionalità specifiche per lo sviluppo delle Web Application (solo a titolo esemplificativo si cita l estensione di Visio 2010 al disegno delle App). Grazie all uso di questi tool è possibile creare il layout delle funzioni con un livello di affidabilità molto elevato per permetterne la validazione fin dalla fase di analisi dei requisiti. TEMPI DI RILASCIO Queste attività verranno rilasciate nel corso del primo anno condividendo con la Direzione Provveditorato ed Economato lo specifico trimestre. I.5 Sviluppo di app dedicate che consentano l utilizzo delle funzionalità del Portale tramite dispositivi portatili che utilizzano tecnologia Android: contenuti e metodologia Nell ottica di evitare sperequazioni tra gli utilizzatori di tecnologie diverse si procederà allo sviluppo di APP che siano totalmente compatibili tra i vari sistemi disponibili oggi in uso per questo la metodologia di sviluppo utilizzata da A F Soluzioni è in grado di produrre App che possono essere utilizzati sui principali sistemi oggi in uso. Vista la numerosità di dispositivi oggi disponibili e l impossibilità di prevedere l evoluzione che si avrà nei prossimi anni si suggerisce di spingere comunque l uso del Portale con i dispositivi mobili direttamente tramite il browser in dotazione ed in tal senso A F Soluzioni, nell ambito delle soluzioni migliorative, propone la riscrittura della pagine html più complesse per una più facile lettura con i browser dei dispositivi mobili. È evidente che resta a carico dell amministrazione concordare l impegno alla distribuzione tramite App Store, A F Soluzioni supporterà l amministrazione nelle attività tecniche necessarie a fornire le App e gli aggiornamenti agli Store. La stessa App proposta per i sistemi basati su IOS verrà sviluppata anche per i sistemi Android e questa stessa App denominata PGTPN sarà compatibile per i principali sistemi mobili oggi in uso. L App, come già descritto nel paragrafo precedente, si preoccuperà di gestire il riconoscimento dell utente e di abilitarlo alle funzioni del portale sviluppate per l utilizzo tramite dispositivo mobile inoltre richiamerà le funzioni disponibili attraverso il browser del dispositivo mobile in uso. Trattandosi di attività di sviluppo si rimanda alla metodologia descritta nel paragrafo relativo al Requisito I.1 ed alle estensioni riportate nel Requisito I.4. TEMPI DI RILASCIO Pagina
26 Queste attività verranno rilasciate nel corso del primo anno condividendo con la Direzione Provveditorato ed Economato lo specifico trimestre. I.6 Nuovo motore di ricerca per utenti esterni nella ricerca dei documenti: contenuti e metodologia Una delle caratteristiche richieste ai Portali di e-procurement è la pubblicazione delle informazioni relative ai Bandi, ai contratti ed agli esiti secondo uno standard che risponda ai requisiti enunciati nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 Aprile Uno dei requisiti riguarda la reperibilità dei dati pubblicati: Reperibilità dei dati pubblicati I soggetti obbligati all attuazione delle disposizioni contenute nel comma 2 dell art. 32 della legge 18 giugno 2009 n.69, che devono garantire la reperibilità degli atti e provvedimenti concernenti procedure ad evidenza pubblica e dei bilanci al fine di favorirne la individuazione nel proprio sito informatico, possono aggiungere al testo delle pagine web informazioni aggiuntive che ne descrivono determinate caratteristiche e i principali contenuti chiamati metadati. I metadati devono essere definiti secondo lo standard Dublin Core recepito come norma ISO 15836:2009. Tale standard prevede l inserimento delle informazioni aggiuntive a livello di intestazione (ovvero nella sezione HTML compresa fra <HEAD> e <\HEAD>), estendendo quindi la grammatica con dei nuovi possibili valori per gli elementi <META> e, in generale, per l intero documento e limitandosi ad utilizzare il metadato Description. Per poter utilizzare lo standard Dublin Core (DC), è necessario aggiungere un profilo all elemento <HEAD>: <HEAD profile= e i collegamenti agli schemi utilizzati per gli elementi del Simple Dublin Core (DC) e per il Qualified Dublin Core (DCTERMS) <LINK rel= schema.dc href= />; <LINK rel= schema.dcterms href= />. La seguente Tabella riporta le informazioni che necessariamente devono essere presenti, collegandole alle norme di riferimento e segnalando alla voce Eventuali vincoli, le principali prescrizioni individuate dalla norma medesima per ciascuna voce e alla voce Indicazioni di reperibilità l indicizzazione tramite metadati della sezione individuata: CONTENUTO MINIMO NORMA DI EVENTUALI VINCOLI INDICAZIONI Pagina
27 L elenco dei bandi di gara L elenco dei bandi di gara scaduti RIFERIMENTO art. 54 CAD I bilanci art. 32, comma 2 della Legge raggiungibile dalla home page del sito; indirizzato dalla etichetta Bandi di gara. raggiungibile dalla sezione del sito Bandi di gara raggiungibile dalla home page del sito; indirizzata dalla etichetta Bilanci REPERIBILITÀ <META NAME= DC.Description CONTENT="Bandi di gara"> <META NAME= DC.Description CONTENT="Bandi di gara scaduti > <META NAME= DC.Description CONTENT="Bilanci "> All interno delle succitate sezioni devono essere inseriti strumenti di notifica degli aggiornamenti ("Really Simple Syndication - RSS") sia a livello di singola sezione (da codificare sull apposito file XML entro l elemento <channel> attraverso i sotto elementi <title>nome_sezione</title> e <link>link_alla_sezione</link>) che di singolo argomento (da codificare con i sotto elementi <Item> di <channel>). Lo standard di riferimento dovrà essere l RSS 2.0 conformemente alle specifiche XML 1.0 come pubblicate dal World Wide Web Consortium (W3C); la codifica dei caratteri essendo l ASCII ISO I feed RSS dovranno essere collegati direttamente alle pagine web aggiungendo alle rispettive intestazioni il seguente collegamento: <link rel= alternate type= application/rss+xml title= nome feed href= posizione_file_feed rss/nome_file_rss.xml />. Oltre alle specifiche tecniche richiamate il DPCM è molto preciso nel contenuto che i documenti pubblicati (Es. Bandi ) deve riportare per permetterne la standardizzazione. L allegato 2 del DPCM riporta la tabella con le informazioni che devono essere indicizzate, la loro natura i valori ammessi la tipologia del dato (Es lunghezza) e le regole di accessibilità. Al fine di rendere la funzione di ricerca che verrà implementata nel Portale conforme alle indicazioni del DPCM occorre intervenire in più punti e nel seguito viene indicata la proposta e le logiche che si intendono porre in atto per rispondere al requisito. Personalizzazione del metabase dell applicazione per introdurre le informazioni richieste nell allegato 2 del DPCM e che oggi non sono ancora gestite ad esempio il Tipo Amministrazione (Province=7) e transcodificare quelle che richiedono una dominio di valori standard. Indicizzazione delle informazioni che possono essere oggetto della ricerca testuale. Adeguamento delle informazioni pubblicate nelle Sezioni dell Area Pubblica relativa a Bandi ed Esiti. Revisione delle pagine HTLM di pubblicazione che devono rispettare le specifiche imposte dal DPCM. Pagina
28 Upgrade di SQL a versione 2005 o successiva se si vuole attivare la ricerca per sinonimi (l upgrade non è oggetto della presente offerta ma A F Soluzioni si impegna a supportare la struttura IT dell amministrazione nelle attività necessarie per eseguire l upgrade di MS-SQL Server) Una volta completati gli step precedenti verrà estesa la ricerca, già presente in area pubblica, secondo le specifiche del DPCM in questo modo si avrà anche automaticamente la possibilità per un utente esterno di ricercare le informazioni dei bandi pubblicati direttamente dai più comuni motori di ricerca (Es. Google) anche accedendo con dispositivi mobili (smartphone e tablet). Il motore di ricerca che viene proposto in sostituzione della funzione di cerca oggi in uso permetterà ricerche testuali. In sintesi una volta definite le informazioni da indicizzare, le ricerche potranno essere impostate con: Una o più parole o frasi specifiche Parola o frase in cui le parole iniziano con il testo specificato Una parola o frase vicina a un'altra parola o frase Sinonimi di una parola specifica (grazie all uso del thesaurus messo a disposizione da SQL 2005 e/o successivi) Al fine di rendere più flessibile il motore nella ricerca full text non si farà distinzione tra le maiuscole e le minuscole in questo modo il risultato della ricerca deve essere lo stesso senza considerare se il carattere che compone le informazioni oggetto della ricerca è digitato in maiuscolo o minuscolo. Per ottenere il risultato descritto, AFSoluzioni, propone di implementare le funzionalità di base di SQL grazie alle quali sarà possibile in un secondo momento estendere le ricerche anche su altre tipologie di informazioni contenute negli oltre 15GB di Base Dati che oggi sono gestiti dal PGTPN. Viene nel seguito rappresentato lo schema con il quale si procederà all elaborazione delle query di ricerca Query Client che l operatore economico potrà attivare direttamente dall Area Pubblica secondo i processi riepilogati, con le relative relazioni, nell'illustrazione seguente: Pagina
Software Servizi Web UOGA
Manuale Operativo Utente Software Servizi Web UOGA S.p.A. Informatica e Servizi Interbancari Sammarinesi Strada Caiese, 3 47891 Dogana Tel. 0549 979611 Fax 0549 979699 e-mail: info@isis.sm Identificatore
DettagliIstruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale
Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile
DettagliRegione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente
Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE
75 REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 105/I0029624P.G. NELLA SEDUTA DEL 27/04/2004 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione
Dettagli[ PIANO DI ADEGUAMENTO SITO WEB ]
2011 Titolo del documento: Piano di adeguamento sito web Periodo di riferimento: Da Agosto 2011 N revisione: 1 Autore del documento: URP Data ultima versione: 30/08/2011 [ PIANO DI ADEGUAMENTO SITO WEB
DettagliManuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise
Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3
DettagliDOMANDE FREQUENTI FORNITORI
DOMANDE FREQUENTI FORNITORI Data pubblicazione: 20/03/2015 Pagina 1 di 5 INDICE 1. Registrazione ai servizi di ARCA... 3 1.1. L iscrizione a Sintel è obbligatoria?... 3 1.2. Come posso registrarmi ai servizi
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliRegione Campania. Linee Guida Presentazione Offerta
Regione Campania Linee Guida Presentazione Offerta Sommario Sommario... 2 Introduzione... 3 Destinatari del documento...3 Scopo e struttura del documento...3 Accesso al portale...5 Invito...6 Richiesta
DettagliFig.1) ESEMPIO DI CREAZIONE RDO CON IL CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE AL PREZZO PIÙ BASSO PREMESSA
ESEMPIO DI CREAZIONE RDO CON IL CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE AL PREZZO PIÙ BASSO PREMESSA Prima di creare un a RdO è necessario che sia stato sottoscritto, dal Direttore per le Strutture o dal Dirigente
DettagliCentro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2.
Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA Linee guida per gli Enti Aderenti Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo Versione 2.4 PROCEDURE NEGOZIATE - Richiesta di Preventivo E la funzione
DettagliLINEE GUIDA PER I FORNITORI
LINEE GUIDA PER I FORNITORI Monolotto: Presentazione delle Offerte Versione 4.1 del 01/03/2015 Indice Introduzione... 2 Procedura di partecipazione ad una gara mono-lotto... 4 - Richiesta chiarimenti...
DettagliSUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente
Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento
DettagliAccreditamento al SID
Accreditamento al SID v. 3 del 22 ottobre 2013 Guida rapida 1 Sommario Accreditamento al SID... 3 1. Accesso all applicazione... 4 2. Richieste di accreditamento al SID... 6 2.1. Inserimento nuove richieste...
DettagliDipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione
Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 10 Data aggiornamento: 14/09/2012 Pagina 1 (25) Sommario 1. Il sistema di inoltro telematico delle
DettagliSistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili
Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili Questa presentazione intende illustrare brevemente la nuova funzionalità (Notifiche multiple di DM simili) predisposta
DettagliManuale Utente Albo Pretorio GA
Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP
InfoCamere Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per azioni SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP versione
DettagliALF0021M MANUALE UTENTE MODULO "SETUP"
ALF0021M MANUALE UTENTE MODULO "SETUP" ALBOFORNITORI VER. 4.9.1 Revisioni Rev. Versione software Data Descrizione 0 15/11/2010 Prima emissione 1 05/09/2011 Nuovo template 2 4.8.0 22/05/2012 Visibilitá
DettagliSTART Affidamenti diretti e Procedure concorrenziali semplificate. Istruzioni per i concorrenti Ver. 1.0
START Affidamenti diretti e Procedure concorrenziali semplificate Istruzioni per i concorrenti Ver. 1.0 Premessa... 1 Accesso al sistema e presentazione offerta... 1 Le comunicazioni fra l Ente ed il Concorrente...
DettagliScuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia
Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML
DettagliVittorio Veneto, 17.01.2012
Vittorio Veneto, 17.01.2012 OGGETTO: HELP DESK 2.0 specifiche per l utilizzo del nuovo servizio (rev.01) PRESENTAZIONE SERVIZIO HELP DESK 2.0 Nell ottica di migliorare ulteriormente il servizio offerto
DettagliManuale d uso per gli Operatori Economici Vers. 2013
Manuale d uso per gli Operatori Economici Vers. 2013 È possibile che le maschere inserite nel presente manuale siano differenti da quelle effettivamente utilizzate dall applicativo. Questo è dovuto alla
DettagliMANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA
MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA Fornitore: Publisys Prodotto: Intranet Provincia di Potenza http://www.provincia.potenza.it/intranet Indice 1. Introduzione... 3 2. I servizi dell Intranet...
DettagliDipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione
Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione SUI Sportello Unico Immigrazione Sistema inoltro telematico Manuale utente Versione 9 Data aggiornamento 19/11/2010 17.19.00 Pagina 1 (1) Sommario 1.
DettagliFatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio
Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Andrea Di Ceglie 25/09/2014 Premessa Data la complessità del processo e la necessità di eseguirlo tramite procedure e canali informatici, il legislatore
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella
DettagliManuale Utente SIRECO
Corte Dei Conti Manuale Utente SIRECO Guida all accesso a SIRECO Indice dei contenuti 1. Obiettivo del documento... 3 1.1 Acronimi, abbreviazioni, e concetti di base... 3 2. Registrazione di un Responsabile...
DettagliBenvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE
Benvenuti alla SESSIONE INFORMATIVA SULLA VERIFICA ALBO ON LINE 1 Programma dell incontro: Saluti Aspetti normativi La soluzione tecnologica La procedura di avviamento Il diritto all oblio 2 Legge n. 69/2009
DettagliGestione in qualità degli strumenti di misura
Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza
DettagliSi fa comunque presente che dentro il portale acquistinretepa.it sotto la voce HELP (vedi fig. successiva), si trovano tutti gli strumenti atti a
Si fa comunque presente che dentro il portale acquistinretepa.it sotto la voce HELP (vedi fig. successiva), si trovano tutti gli strumenti atti a supportare l utilizzatore del sistema Consip sia esso appartenente
DettagliServizio Fatt-PA PASSIVA
Sei una Pubblica Amministrazione e sei obbligata a gestire la ricezione delle fatture elettroniche PA? Attivate il servizio di ricezione al resto ci pensiamo noi Servizio Fatt-PA PASSIVA di Namirial S.p.A.
DettagliManuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit
Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.20.1H4 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 2 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Aggiornamento Patch Storica...
DettagliInfostat-UIF. Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni
Infostat-UIF Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni Versione 1.2 1 INDICE 1. Istruzioni operative per l'utilizzo dei servizi Infostat-UIF... 3 2. Registrazione al portale Infostat-UIF... 4 2.1. Caso
DettagliGuida per l iscrizione della PEC di società nel Registro Imprese VERS. 1.0 DEL 10 OTTOBRE 2011. registroimprese
Guida per l iscrizione della PEC di società nel Registro Imprese registroimprese Indice IL SERVIZIO 3 PREREQUISITI 4 COMPILAZIONE IN MODALITÀ ASSISTITA 5 COMPILA 6 FIRMA 8 INVIA 9 INDICE 2 Il Servizio
DettagliNOVITÀ SITI COMMERCIALISTA
NOVITÀ E-COMMERCE Sono state introdotte, nella versione 2011B, una serie di implementazioni grazie alle quali sarà ora possibile disporre all interno del proprio sito E-commerce delle seguenti funzionalità:
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA
DettagliLa creazione di una Richiesta di Offerta LIM + Pc
La creazione di una Richiesta di Offerta LIM + Pc con criterio di aggiudicazione al Prezzo più basso Edizione Progetto LIM 2011 Giugno 2011 Lavori preliminari Fuori MePA: Documentazione di gara 1. Accordo
DettagliEdok Srl. FatturaPA Light. Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Brochure del servizio
Edok Srl FatturaPA Light Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione Brochure del servizio Fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione LA FATTURAPA La FatturaPA
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca
MIUR.AOODGSSSI.REGISTRO UFFICIALE(U).0002419.02-10-2014 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
DettagliCONTENT MANAGEMENT SYSTEM
CONTENT MANAGEMENT SYSTEM P-2 PARLARE IN MULTICANALE Creare un portale complesso e ricco di informazioni continuamente aggiornate, disponibile su più canali (web, mobile, iphone, ipad) richiede competenze
DettagliServizio Tesorerie Enti. Servizi on line FATTURAZIONE ELETTRONICA
Servizio Tesorerie Enti Servizi on line FATTURAZIONE ELETTRONICA L introduzione, a norma di Legge, dell obbligatorietà della fatturazione in forma elettronica nei rapporti con le amministrazioni dello
DettagliAllegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)
Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...
DettagliServizio Telematico Paghe
Servizio Telematico Paghe GUIDA ALL USO DELLE PAGINE DI AMMINISTRAZIONE DEL SERVIZIO PAGHE.NET Software prodotto da Nuova Informatica srl 1 SOMMARIO SOMMARIO...2 INTRODUZIONE...3 FLUSSO DELLE INFORMAZIONI...3
DettagliSOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...
Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...
DettagliE-LEARNING ACADEMY GUIDA OPERATIVA
E-LEARNING ACADEMY INDICE PREMESSA 3 1. FUNZIONALITÀ DELLA PIATTAFORMA E-LEARNING ACADEMY 4 2. REGISTRATI 5 2.1 COME EFFETTUARE LA REGISTRAZIONE 5 3. PERCORSI 8 3.1 COME FRUIRE DEI CONTENUTI FORMATIVI
DettagliRegolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE
Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE Approvato con delibera di G.C. n. 10 del 31-12-2011 Indice Articolo 1 Istituzione sito internet comunale 2 Oggetto del regolamento comunale 3
DettagliManuale Operativo per il Processo di Qualifica dei Fornitori
Manuale Operativo per il Processo di Qualifica dei Fornitori Stato del documento Versione Data Sintesi dei cambiamenti Approvato da 6 03/10/2014 Aggiunto paragrafo 3.12 Stato Documenti 5 29/09/2014 Indicazione
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliPortale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo
GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 1 di 38 Portale tirocini Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 2 di 38 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA...
Dettagli(Finalità e ambito di applicazione)
6 15.1.2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 3 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 gennaio 2003, n. 3/R Regolamento per lo svolgimento delle procedure telematiche di acquisto
DettagliComune di Bassano del Grappa
Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico 1502 / 2013 Area A1 - Area Risorse, Sviluppo OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE AI SENSI DELL'ARTICOLO 192 DECRETO LEGISLATIVO 18
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliAllegato 2 Modello offerta tecnica
Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliPIATTAFORMA TELEMATICA DELL'AGENZIA DEL DEMANIO PER LE ASTE DI VENDITA E CONCESSIONE DEGLI IMMOBILI PUBBLICI
PIATTAFORMA TELEMATICA DELL'AGENZIA DEL DEMANIO PER LE ASTE DI VENDITA E CONCESSIONE DEGLI IMMOBILI PUBBLICI Guida all iscrizione e alla presentazione delle offerte Home page Piattaforma Telematica Dell
DettagliProt.n. 7310 Milano, 18 settembre 2015 RICHIESTE DI CHIARIMENTI E RELATIVE RISPOSTE AGGIORNATI AL 18 SETTEMBRE 2015
Prot.n. 7310 Milano, 18 settembre 2015 RICHIESTE DI CHIARIMENTI E RELATIVE RISPOSTE AGGIORNATI AL 18 SETTEMBRE 2015 DOMANDA N. 1 (Prot. 7084 dell 11.09.2015) Chiediamo conferma che, avendo ricevuto l'accettazione
DettagliPresidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico
Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E
DettagliCentro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione
Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica
DettagliREGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI
REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -
DettagliDOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE
Prof. Stefano Pigliapoco DOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE s.pigliapoco@unimc.it Codice dell amministrazione digitale Il codice dell amministrazione digitale (Co.A.Di.) è contenuto
DettagliACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN MEPA E CONSIP
ACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN MEPA E CONSIP Vista la Legge N 228 del 24/12/2012 (entrata in vigore il 01/01/2013) e la circolare n 18/2013 Prot. N. 11054, nell ottica di procedere in modo uniforme all
DettagliCon la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.
Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA
DettagliUNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016
Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013
DettagliManuale d uso del Sistema di e-procurement
Manuale d uso del Sistema di e-procurement Guida all utilizzo del servizio di generazione e trasmissione delle Fatture Elettroniche sul Portale Acquisti in Rete Data ultimo aggiornamento: 03/06/2014 Pagina
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliSCHEMA DI DELIBERAZIONE
Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliAirone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione
Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
Dettagli*AGEFor. Applicativo GEstionale per le attività Formative
* Applicativo GEstionale per le attività Formative Semplice da utilizzare, completo nelle funzionalità, basato su una tecnologia solida ed affidabile Scopri di più... Flessibile, dinamico e facile da utilizzare,
Dettagli1. INTRODUZIONE...2 2. REGISTRAZIONE...3 PRIMA REGISTRAZIONE...4
SOMMARIO 1. INTRODUZIONE...2 2. REGISTRAZIONE...3 PRIMA REGISTRAZIONE...4 FASE 1 PREREGISTRAZIONE 4 FASE 2 COMPLETAMENTO PRIMA REGISTRAZIONE 7 3. OPERATORE GIÀ REGISTRATO:9 ACCESSO E OPERATIVITA AREA RISERVATA
DettagliPEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009
PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con
DettagliFaber System è certificata WAM School
Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Alle Amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del d.lgs.30 marzo 2001, n 165 Circolare n. 1/2010/DDI Oggetto:Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche. Aumentare
DettagliBANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma
per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014
COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO P R O V I N C I A D I R O V I G O C.F. 82000570299 P.I. 00194640298 - Via Roma, 75 - CAP 45020 - Tel. 0425 669030 / 669337 / 648085 Fax 0425650315 info-comunevillanova@legalmail.it
DettagliChe differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)
FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed
DettagliPIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli
DettagliMANUALE DI CONSERVAZIONE
AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA DI SPILIMBERGO Azienda pubblica di servizi alla persona ex L.r. 19/2003 Viale Barbacane, 19-33097 Spilimbergo PN Tel. 0427 2134 Fax 0427 41268 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliManuale Fornitore. Gare dinamiche
Manuale Fornitore Gare dinamiche INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. STILE GARA A RILANCIO DINAMICO... 3 3. COLLOCAZIONE OFFERTA... 4 3.1. ACCESSO AL SISTEMA... 4 3.2. RICERCA E VISUALIZZAZIONE DELLE GARE...
DettagliLA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A.
LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A. Udine, 11 giugno 2013 Il processo Sistemi documentali Sistema di conservazione Documenti archiviati Presa in carico e controllo
DettagliDPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA
DPCM 31 OTTOBRE 2000 (G. U. 21.11.2000, SERIE GENERALE, N. 272) REGOLE TECNICHE PER IL PROTOCOLLO INFORMATICO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 OTTOBRE 1998, N. 428 TITOLO I AMBITO DI
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliAvviso per la realizzazione dei progetti di riuso
Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni
DettagliLa conservazione digitale tra obblighi e opportunità
Giuseppe Santillo La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Bologna 13 Maggio 2014 AGENDA O INDICE Gli impatti normativi in tema di conservazione La conservazione digitale: un obbligo normativo
DettagliSupporto ai fini della gestione della Sicurezza (Legge 81.08) e della gestione Qualità
Supporto ai fini della gestione della Sicurezza (Legge 81.08) e della gestione Qualità A chi è diretto Può essere utilizzato in diversi settori aziendali da responsabili/addetti a: Formazione Sicurezza
DettagliRegione Puglia. Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Formazione Professionale. Avviso Pubblico n.
Regione Puglia Area politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l Innovazione Servizio Formazione Professionale Avviso Pubblico n.1/2013 Ritorno al Futuro - Iter Procedurale Luglio 2013 In questa
DettagliStudio Legale. Guida operativa
Studio Legale Guida operativa Cliens Studio Legale Web Cliens Studio Legale Web è un nuovo strumento che consente all avvocato di consultare i dati presenti negli archivi Cliens del proprio studio, attraverso
DettagliARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione. Rev. 0 del 2 maggio 2012
ARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione Rev. 0 del 2 maggio 2012 1 Il sistema informativo A.R.Te.S. È operativa dal 2 maggio la nuova procedura
DettagliFinanziamenti on line -
Finanziamenti on line - Manuale per la compilazione dei moduli di Presentazione delle Domande del Sistema GEFO Rev. 02 Manuale GeFO Pagina 1 Indice 1. Introduzione... 4 1.1 Scopo e campo di applicazione...
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Manuale utente (front office) Aggiornato al 2 settembre 2011 Acronimi e abbreviazioni usati nel Documento: D.F.P.: P.A.: R.P.: U.I.: U.S.: Pubblica Amministrazione Responsabile del Procedimento Unità di
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliSito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.
Nome soluzione Ruven S.r.l. Settore: Cosmetica Descrizione Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET. MediaFile
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliGuida alla registrazione on-line di un DataLogger
NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso
DettagliIL MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. Semplificazione per Amministrazioni e Imprese
IL MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. Semplificazione per Amministrazioni e Imprese NORMATIVA Il Mercato Elettronico della P.A. nasce con il D.P.R. 101/2002 che disciplina lo svolgimento di procedure telematiche
Dettagli