OFFERTA TECNICA. Alla Provincia di Napoli

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1 Marca da bollo Prot. nr. AFSOF Alla Provincia di Napoli Bando n. P Gara in economia per l affidamento del servizio biennale di sviluppo e manutenzione della piattaforma di e-procurement denominata Portale Gare Telematiche. OFFERTA TECNICA PROGETTO PRESENTATO DA A F SOLUZIONI S.R.L. Pagina - 1 -

2 Sommario 1 SINTESI DELLA FORNITURA OFFERTA ATTIVITA DI SVILUPPO I.1 REALIZZAZIONE DI UN MERCATO ELETTRONICO EX ART. 328 DEL DPR 207/2010 CON SPAZI PER SPONSORIZZAZIONE: CONTENUTI E METODOLOGIA I.2 PANNELLO DI CONTROLLO: CONTENUTI E METODOLOGIA I.4 SVILUPPO DI APP DEDICATE CHE CONSENTANO L UTILIZZO DELLE FUNZIONALITÀ DEL PORTALE TRAMITE DISPOSITIVI PORTATILI CHE UTILIZZANO TECNOLOGIA IOS: CONTENUTI E METODOLOGIA I.5 SVILUPPO DI APP DEDICATE CHE CONSENTANO L UTILIZZO DELLE FUNZIONALITÀ DEL PORTALE TRAMITE DISPOSITIVI PORTATILI CHE UTILIZZANO TECNOLOGIA ANDROID: CONTENUTI E METODOLOGIA I.6 NUOVO MOTORE DI RICERCA PER UTENTI ESTERNI NELLA RICERCA DEI DOCUMENTI: CONTENUTI E METODOLOGIA I.7 IMPLEMENTAZIONE DI UN WORKFLOW DELLE RICHIESTE DI ASSISTENZA, TRACCIABILE SIA RIGUARDO AI TEMPI CHE ALL ESITO DELL INTERVENTO: CONTENUTI E METODOLOGIA ATTIVITA DI MANUTENZIONE I.3 MANUTENZIONE EVOLUTIVA DELLA PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: CONTENUTI E METODOLOGIA I.8 ATTIVITÀ MANUTENTIVE TESE A RAFFORZARE LA SICUREZZA DEL PORTALE: CONTENUTI E METODOLOGIA I.9 SOLUZIONI MIGLIORATIVE CHE RENDANO PIÙ FACILE L UTILIZZO DEL PORTALE PER I FORNITORI, SIA NELLA FASE DI ISCRIZIONE ALL ALBO CHE NELLA FASE DI PARTECIPAZIONE ALLE VARIE TIPOLOGIE DI PROCEDURE DI GARA: CONTENUTI E METODOLOGIA I.10 SOLUZIONI MIGLIORATIVE CHE CONSENTANO L INTEROPERABILITÀ, CONSENTENDO LA TRASMISSIONE DI DATI DIRETTAMENTE ATTRAVERSO IL PORTALE VERSO SISTEMI ESTERNI: CONTENUTI E METODOLOGIA I.12 ESTENSIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE NELLA FASE DI SUBENTRO I.13 ATTIVITÀ PROMOZIONALE DEL PORTALE PROGETTO EVOLUTIVO DI BASE SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA HELP DESK ALLEGATI DESCRIZIONE DEL PROPONENTE... I PRINCIPALI ATTIVITÀ... III REFERENZE SU ALTRE FORNITURE ANALOGHE... III CERTIFICAZIONI... VIII Pagina - 2 -

3 1 SINTESI DELLA FORNITURA OFFERTA Il progetto, quale risposta ed offerta tecnica, è articolato in conformità a quanto richiesto dal Capitolato Speciale. La soluzione proposta da AFSoluzioni si configura come un insieme integrato di attività e di risorse che, rese disponibili alla Provincia di Napoli, consentiranno l implementazione, l organizzazione, l avvio e la gestione a regime di un sistema ed un servizio innovativo sia nell approccio tecnologico che nella gestione. Al fine di comprendere il valore aggiunto della soluzione proposta occorre ricordare che l attuale soluzione software in uso presso la Provincia di Napoli è stata interamente realizzata dalla società AFSoluzioni. La premessa si rende opportuna a garantire che tutti i moduli software sviluppati da AFSoluzioni e basati sulla tecnologia AFlink sono totalmente compatibili ed integrati con l architettura tecnologica già in uso presso l Amministrazione. Questa peculiarità oltre a garantire il sicuro successo delle attività progettuali, avendo il gruppo di progetto competenze specifiche non solo sulle esigenze funzionali ma anche e soprattutto una conoscenza totale della soluzione in uso, eviterà la necessità di inserire ridondanze in Base Dati. La premessa è necessaria perchè nel seguito del documento si farà spesso riferimento a features di prodotto che sono disponibili in maniera nativa grazie proprio alla condivisione della Base Dati (metabase e dati) tra quanto già in uso e personalizzato per la Provincia di Napoli e quanto verrà realizzato per la gestione dei nuovi moduli. La piattaforma tecnologica, anche in considerazione dei vincoli della normativa vigente e della sua possibile evoluzione, presenta innanzitutto le seguenti caratteristiche generali: elevati standard di sicurezza informatica e affidabilità dell ambiente grazie a distinti e indipendenti sistemi di sviluppo, test/preproduzione e produzione: ambiente di sviluppo, dedicato allo sviluppo delle nuove funzionalità (presso A F Soluzioni); ambiente di test, dedicato alle attività di test funzionale e di non regressione prestazionale (presso A F Soluzioni); ambiente di collaudo/pre-produzione, in cui vengono rilasciati i nuovi sviluppi per effettuarne il collaudo (presso la Provincia di Napoli); ambiente di produzione, dedicato alla erogazione effettiva dei servizi sviluppati (presso la Provincia di Napoli). un adeguata flessibilità rispetto all evoluzione della normativa in materia; rispetto dei requisiti di riservatezza, autenticità, integrità, disponibilità e non ripudio; un esteso meccanismo di tracciamento delle attività eseguite da utenti del sistema, sia interni che esterni, attraverso registrazioni di sistema (log applicativi); fruibilità di un canale di comunicazione PEC su cui far transitare le comunicazioni create in automatico dal sistema a fronte del verificarsi di eventi nei vari processi supportati (gare telematiche, aste elettroniche, ecc.); Pagina - 3 -

4 verifica integrata all interno del sistema dei documenti firmati digitalmente tramite certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da un organismo incluso nell elenco pubblico dei certificatori tenuto dal DIGIT-PA ex CNIPA (previsto dall art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 82/2005), generato mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, ai sensi di quanto previsto dall art 38, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000 e dall'art. 65 del D.Lgs. n. 82/05. Il sistema dà evidenza dei dati relativi alla firma digitale in modo da permettere la verifica senza ricorrere a software esterni, permettendo inoltre l immediata apertura del documento firmato; disponibilità di servizi di import ed export di dati da e per sistemi esterni basati sull utilizzo di web-services e/o di RSS (Really Simple Syndication). Per una efficiente gestione delle procedure è indispensabile una gestione delle anagrafiche delle imprese che, oltre a garantirne il costante aggiornamento delle informazioni, deve essere utilizzata a supporto di tutte le funzioni che necessitano di informazioni relative agli Operatori Economici (condivisione di informazioni). I moduli che si intendono realizzare pertanto consentono la gestione e la condivisione delle informazioni grazie all ausilio di un unico database. Si evidenzia che la selezione dei fornitori sarà richiamabile in qualsiasi contesto e l aggiornamento delle informazioni anagrafiche nel rispetto della coerenza logica sarà consentito anche dai nuovi moduli. La valutazione della qualità dei dati deve essere effettuata in base a tre criteri: 1. Adeguatezza (dati idonei) 2. Completezza (i dati forniscono sufficienti informazioni) 3. Accuratezza (i dati non devono presentare errori o omissioni, devono essere memorizzati in modo adeguato, puntuale e coerente, devono essere affidabili) A volte può essere difficile per un Ente ottenere dati che siano allo stesso tempo adeguati, completi e accurati. Al fine di ottimizzare la soluzione esistente è possibile, durante la fase di raccolta dei dati, adottare ulteriori controlli tecnici e/o funzionali in tempo reale sulla completa compilazione dei form da parte degli utenti (interni ed esterni). L obiettivo del software è quello di aiutare e guidare l utente, pertanto se l'utente non compila tutti i campi, o solo alcuni, otterrà un messaggio di avviso che indica l'errore o la dimenticanza. Si inseriranno nel sistema una serie di controlli eventualmente non presenti, come: la numericità o meno di un valore inserito, la lunghezza dei campi da immettere, l obbligatorietà di un campo ecc.., controlli di validità dei contenuti di un campo, dando al sistema la possibilità di validare un dato in funzione della presenza e/o del valore di un altro dato contenuto in un altro campo. La proposta tecnica per il presente appalto include, così come richiesto nel Capitolato Speciale, i seguenti contenuti: Attività di sviluppo Attività di manutenzione correttiva, adeguativa, evolutiva e migliorativa del software Portale GT. Pagina - 4 -

5 Attività di formazione avanzata e supporto professionale esperto per assistere gli utenti nell utilizzo del sistema nonché l assistenza operativa alle imprese tramite Help Desk. Supporto all installazione del software applicativo. Fornitura di un certificato SSL e n. 1 caselle di posta elettronica certificata. Attività di Documentazione. Pagina - 5 -

6 2 ATTIVITA DI SVILUPPO Di seguito vengono indicate le specifiche tecniche dei vari componenti che costituiscono l oggetto della Fornitura. I.1 Realizzazione di un mercato elettronico ex art. 328 del DPR 207/2010 con spazi per sponsorizzazione: contenuti e metodologia QUADRO NORMATIVO Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione è specificatamente disciplinato dagli artt. 328, 332, 335 e 336 del Regolamento di Attuazione del Codice degli Appalti (DPR 2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ). L art. 328 si propone di sistematizzare la previgente disciplina (D.P.R. 101 del 2002 abrogato dal Regolamento): 1. Ciascuna Stazione Appaltante può istituire il proprio mercato elettronico o, in alternativa, utilizzare il mercato elettronico realizzato dal Ministero dell Economia e delle Finanze avvalendosi di Consip S.p.A. ovvero utilizzare il mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all articolo 33 del codice. 2. Le procedure di scelta del contraente vengono interamente gestite per via elettronica e telematica, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e delle disposizioni del Codice dell Amministrazione Digitale (d.lgs. n. 82 del ) con particolare riferimento alla disciplina che regola l uso della firma digitale. 3. Le Stazioni Appaltanti abilitano al mercato elettronico i fornitori di beni e i prestatori di servizi tramite uno o più bandi aperti per tutta la durata del M.E. a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i requisiti di abilitazione. 4. Gli acquisti vengono effettuati sul Mercato Elettronico in economia e sotto soglia attraverso: a. un confronto concorrenziale delle offerte già presenti sul M.E.; b. un confronto concorrenziale delle offerte ricevute sulla base di una richiesta di offerta rivolta ai fornitori abilitati. 5. Nel caso siano consultati più fornitori abilitati, il sistema informatico di negoziazione del mercato elettronico provvede a predisporre automaticamente una graduatoria sulla base dei criteri scelti dalla stazione appaltante tra le opzioni proposte dal sistema stesso. La stazione appaltante procede nei confronti dell esecutore alle verifiche circa il possesso dei requisiti previsti e a rendere noto ai controinteressati l esito della procedura. DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI SVILUPPO: CONTENUTI Pagina - 6 -

7 Un mercato elettronico è un luogo virtuale selettivo gestito attraverso una piattaforma informatica, dinamico (cioè con possibilità per i fornitori di accedere in qualsiasi momento e di cambiare articoli, servizi e prezzi), nel quale vi sono cataloghi di fornitori che vengono resi consultabili ad uso degli acquirenti. A seconda del tipo di mercato elettronico l acquirente può trovare da semplici elenchi di fornitori/prodotti fino a offerte al pubblico strutturate sulle quali può accettare comprando direttamente il prodotto/servizio, o effettuare delle richieste di offerta specificando proprie esigenze. Come in tutti i mercati reali, è possibile trovare lo stesso prodotto, offerto da fornitori diversi a prezzi e condizioni commerciali (tempo di consegna, tipo di garanzia, termini di pagamento, ecc.) diversi. Grazie alle esigenze maturate sulle tematiche degli approvvigionamenti in realtà complesse, AFSoluzioni propone un processo di acquisizione interamente elettronico atto a coprire telematicamente tutte le Fasi necessarie al completo espletamento di questa tipologia di procedura. In particolare qualunque dichiarazione ed operazione da compiersi nell'ambito del Mercato Elettronico farà ricorso a procedure telematiche. Le funzioni verranno organizzate per processi e quindi aggregate in diverse Fasi in funzione del momento temporale nella quale sono svolte rispetto alla pubblicazione di un bando di abilitazione, ed i moduli potranno essere attivati gradualmente in funzione delle diverse esigenze che nascono nel tempo. La piattaforma tecnologica AFLINK risponde pienamente alle indicazioni normative per gli acquisti del settore pubblico supportando ogni parte del procedimento (creazione bando di abilitazione, gestione delle ammissioni dei fornitori, predisposizione dei cataloghi, collocazione offerte indicative, confronto concorrenziale, aggiudicazione). Per l attivazione del Mercato Elettronico si rende indispensabile l utilizzo di una Classe Merceologica di riferimento che possa permettere all Operatore Economico di raccordarla con il Catalogo dei prodotti. Il modulo del mercato elettronico proposto permette di gestire Classi merceologiche gerarchiche ad n livelli. Per rendere la soluzione totalmente integrata con il preesistente verrà utilizzata la Classe Merceologiche già oggi in uso in quanto idoenea all obiettivo. Il rilascio verrà organizzato in tre macro Fasi atte a soddisfare le diverse esigenze d uso del Mercato Elettronico: 1. ABILITAZIONE che, a seguito di una validazione da parte della DPE, autorizza ad operare nel M.E. in qualità di Operatore Economico. 2. GESTIONE CATALOGO che supporta sia le attività di ricerca e confronto di beni e servizi sia le procedure di acquisto possibili sul Portale. 3. SCELTA DEL CONTRAENTE a. con valutazione al prezzo più basso (mono parametro) b. con valutazione economicamente più vantaggiosa (multi parametro) La fase di ABILITAZIONE permette di espletare per via telematica le seguenti funzioni: Pagina - 7 -

8 Creare e Pubblicare il Bando di Abilitazione in forma articolata per dare piena cognizione delle modalità di presentazione della domanda di abilitazione e della documentazione da presentare in allegato. In particolare la direzione Provveditorato ed Economato predispone le informazioni utili per favorire la compilazione dell istanza di abilitazione da parte degli Operatori Economici, e l inoltro del catalogo prodotti e/o servizi. Il documento bando, in formato elettronico, può prevedere diversi livelli successivi di approvazione ed autorizzazione prima della pubblicazione con l obiettivo di rappresentare distintamente le fasi di compilazione ed autorizzazione alla pubblicazione del bando. Il Bando oltre a contenere le sezioni strutturate in cui è possibile definire tutte le caratteristiche del Mercato Elettronico contiene una sezioni specializzata nella quale è possibile inserire le categorie merceologiche e i prodotti/servizi oggetto del Mercato Elettronico e per ciascuno di questi allegare qualsiasi tipologia di documento con e senza firma digitale (scheda tecnica, disegno, immagine, documento con i requisiti, etc.). La sezione Prodotti contenuta nel bando di abilitazione, può essere costruita selezionando i prodotti anche da un Catalogo Acquisti, viene quindi data la possibilità di gestire prodotti sia a livello di classe sia a livello di singolo codice. Il Catalogo dei prodotti può essere acquisito anche tramite funzioni massive e tramite import da foglio Excel. La gestione dei bandi del Mercato Elettronico è funzionalmente simile a quella già attiva sul Portale Gare Telematiche per la procedura di iscrizione all albo e le procedure aperte e questo semplifica decisamente l utilizzo da parte degli utenti già formati sulla piattaforma in uso. Figura 1 Ricevere per via telematica quesiti, la domanda di Abilitazione, i cataloghi e gli allegati alle stesse (documenti di testo, formati Adobe Acrobat, Fogli elettronici, disegni tecnici, etc.), mediante i modelli predisposti dall Amministrazione e forniti nel Bando e con l indicazione del protocollo di ricezione, della data ed ora in cui sono pervenute. La domanda di ammissione presenta in automatico all operatore economico le informazioni archiviate nell anagrafica o a fronte di registrazione al Portale o a fronte di presenza nell Albo Fornitori del Portale. Al fine di offrire all Amministrazione un elenco di Pagina - 8 -

9 fornitori qualificati, gli operatori economici devono essere in possesso dei requisiti minimi necessari a dimostrare la capacità professionale, economico e finanziaria richiesta nel bando di abilitazione e possono offrire sul sistema solo beni/servizi che rispondano ai requisiti minimi previsti dal relativo Capitolato Tecnico. Consentire all operatore economico che viene ammesso al Mercato Elettronico la visualizzazione, nella sua Area Privata, sia dei documenti di conferma dell ammissione sia del Listino di riferimento che contiene tutti i prodotti per il quale è stato ammesso al M.E. Il catalogo pubblicato on line è costituito da un insieme di articoli caratterizzati sia da attributi tecnici sia da attributi commerciali. A questo punto l operatore economico può attendere il primo confronto concorrenziale ovvero apportare eventuali variazioni alle informazioni inserite (domanda di abilitazione e aggiornamento catalogo) riattivando quindi le relative procedure di controllo. Gli aggiornamenti, a seconda dei casi, possono essere effettuate direttamente dall operatore economico oppure previa valutazione dell ufficio DPE. Registrare e rendere visibile in tempo reale la data e l orario di ricezione, attribuiti automaticamente dal sistema, di ogni Domanda/Variazione trasmessa on-line. Tracciare le attività dell istruttoria delle domande di abilitazione esaminate da un apposita Commissione; quest ultima può richiedere agli operatori economici di integrare o fornire chiarimenti entro un termine in ordine al contenuto della domanda di abilitazione e/o l elenco dei beni/servizi. Registrare e rendere visibile all operatore economico in tempo reale le domande rifiutate con le motivazioni del rifiuto. Prorogare, rettificare o sospendere un bando. Comunicare all operatore economico in qualsiasi momento, anche successivamente alla pubblicazione del Catalogo dei beni/servizi abilitati, la richiesta di documentazione comprovante il possesso dei requisiti per l abilitazione. Sospendere e/o revocare un abilitazione. Verificare lo stato e la storia di ciascun bando direttamente dall Area Pubblica. Di seguito il DIAGRAMMA DI FLUSSO relativo all abilitazione: Pagina - 9 -

10 Figura 2 Pagina

11 La fase di GESTIONE CATALOGO permette di sviluppare per via telematica le seguenti funzioni: Consultazione dei cataloghi e ricerca dei prodotti e dei servizi; tale funzione è agevolata da un motore di ricerca presente nella piattaforma, che consente di effettuare ricerche semplici o puntuali sulla base del prodotto/servizio selezionato. Al fine di facilitare la ricerca dei beni/servizi sarà disponibile una funzione che consente di scaricare e consultare in locale (in formato excel) sia il catalogo di un specifico fornitore sia tutti gli articoli pubblicati sul Portale. Figura 3 Figura 4 Aggiornamento del catalogo: gli operatori economici possono aggiornare il proprio Catalogo previa verifica da parte della direzione Provveditorato ed Economato. Pagina

12 Ai fini di una migliore lettura si riporta l elenco degli attributi comuni a gran parte dei prodotti/servizi: Codice Prodotto, Descrizione Prodotto, Merceologia Prodotto, Unità di Misura, Marca, Denominazione commerciale, Codice Prodotto Fornitore, Prezzo, Quantità minima di acquisto (Lotti minimi), Quantità annua, Condizioni di pagamento, Resa, Imballo, Spedizione, Tempo di consegna, Garanzia, Assistenza, Note, Immagine, Allegato, URL. Sul Catalogo verrà riservato uno spazio pubblicitario per consentire all operatore economico di promuovere il nome, il marchio o il prodotto della propria azienda con l obiettivo di aumentare la visibilità del proprio sito web verso utenti interessati a quello specifico settore, aumentando la propria Link-Popularity favorendone il posizionamento nei motori di ricerca. Attraverso questo spazio lo sponsor potrà promuovere anche iniziative particolari rivolte agli utenti interni dell Amministrazione. La fase di SCELTA DEL CONTRAENTE permette di sviluppare per via telematica le seguenti funzioni: Ordine diretto: attraverso questa funzione, analogamente a quanto già realizzato per il modulo Acquisti da Contratto (Negozio Elettronico), le diverse direzioni della Provincia di Napoli potranno acquistare beni e servizi direttamente dai Cataloghi dei fornitori abilitati al Mercato Elettronico; il punto ordinante compone il carrello selezionando gli articoli di interesse e specificandone le quantità richieste, compila il modulo d ordine indicando i riferimenti ed il luogo di consegna. Ai fini della sua validità ed efficacia il documento elettronico generato automaticamente deve essere sottoscritto con firma digitale prima dell invio al fornitore attraverso il sistema. Il sistema invia in automatico al fornitore un messaggio di conferma dell avvenuto ordine a sistema per posta elettronica certificata. La piattaforma prevederà, qualora necessario, la possibilità di gestire un ciclo di approvazione dell ordine prima che questi venga notificato al fornitore. L operatore economico verifica i contenuti dell ordine e lo evade. All atto dell evasione totale o parziale dell ordine lo stesso può inserire i documenti di avviso di spedizione o la bolla di consegna per i beni e l attestazione di regolare esecuzione dei servizi. Richieste di Offerta: l acquisto mediante questa procedura consente alle diverse direzioni della Provincia di Napoli di richiedere agli operatori economici abilitati ulteriori offerte con l obiettivo di soddisfare specifiche esigenze dell Amministrazione come ad esempio la necessità di tempi di consegna più ristretti, di servizi di assistenza e così via. Tale procedura può essere utilizzata per richiedere più preventivi sullo stesso prodotto/servizio a diversi fornitori, mettendoli in concorrenza tra loro e tentando di ottenere prezzi più vantaggiosi rispetto a quelli presenti a catalogo. Il punto ordinante, dopo avere selezionato dal catalogo dei fornitori i prodotti/servizi sui quali è interessato a ricevere le richieste di offerta, compila i dati quali tempi di consegna, le caratteristiche del prodotto, la data entro la quale il fornitore può inviare la propria offerta, eventuali allegati e tutte le informazioni necessarie per meglio dettagliare la richiesta. Ogni operatore economico che riceve una RdO può inviare, attraverso il Portale, entro il Pagina

13 termine previsto la propria proposta firmata digitalmente. Ai sensi del comma 5 dell art. 328 del Regolamento di attuazione, il sistema provvede a predisporre automaticamente una graduatoria di merito delle offerte ricevute sulla base dei criteri scelti dal soggetto aggiudicatore al momento della predisposizione della RdO (prezzo più basso o offerta economicamente più vantaggiosa), selezionando quella più conveniente per l Amministrazione (nel verbale sono riportate le offerte ricevute, quelle escluse, le ammesse ed i risultati pervenuti). Attraverso il sistema viene comunicato all impresa l avvenuta aggiudicazione. Archivio ME. Permette di mantenere, sotto forma di fascicolo online, tutti i documenti telematici associati al Mercato Elettronico, per consentire anche a distanza di anni l immediato accesso agli atti. Pagina

14 Di seguito il DIAGRAMMA DI FLUSSO relativo alla Richiesta di Offerta: Figura 5 La gestione dell Albo Fornitori per Forniture e Servizi attivo nel Portale Gare Telematiche permette già oggi ad un operatore economico di iscriversi all Albo fornendo una serie di informazioni che ricalcano in parte le stesse informazioni previste per la domanda di ammissione al Mercato Elettronico. Per evitare la ridondanza delle informazioni che potrebbe generare Pagina

15 incoerenze (es. la stessa informazione inserita con valori diversi), ove possibile, verranno utilizzate le informazioni già associate all Anagrafica dell operatore economico anche per l istanza di iscrizione al Mercato Elettronico; in questo modo, inoltre, si otterrà un risparmio di tempo sia all Amministrazione sia al Fornitore. Le funzioni che occorre implementare sono: importazione di informazioni in fase di domanda di abilitazione dall anagrafica fornitori; verifica delle informazioni in fase di ammissione al Mercato Elettronico e nel caso siano presenti variazioni, tenerne traccia nell anagrafica dei Fornitori utilizzata anche per l Albo e tracciabilità della variazione nello storico delle variazioni anagrafiche; alert alla direzione Provveditorato ed Economato nel caso sia stata variata un Anagrafica per variazione di iscrizione all albo non comunicata al Mercato Elettronico e nel caso sia possibile (assenza di inviti in corso) variare le informazioni anche in relazione al M.E. DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI SVILUPPO: METODOLOGIA L esigenza di sviluppare moduli software da rilasciare al mercato in tempi rapidi ha richiesto da sempre l utilizzo di metodologie di sviluppo del software in grado di garantirne il risultato finale. Per sviluppare i moduli, le personalizzazioni, e le integrazioni oltre a valersi di un team di specialisti, si utilizzano Tool di sviluppo e di gestione del software che garantiscono e tracciano tutta l evoluzione delle release software rilasciate al Cliente. Il principale Tool utilizzato è Microsoft Visual Source-Safe che permette la condivisione tra più risorse del software sia nelle fasi di sviluppo sia nelle fasi di rilascio e test. Il solo Tool non è sufficiente per garantire un processo di sviluppo software corretto ed è per questo che A F Soluzioni intende applicare, per tutte le attività connesse allo sviluppo di parti di software da attivare, metodologie e standard di riferimento per lo sviluppo/manutenzione, per l erogazione dei servizi richiesti, per il controllo qualità e per il controllo delle eventuali variazioni o eccezioni agli standard: Modalità di sviluppo del software iterativa e incrementale Analisi del software con metodologia object-oriented Metodologie di configuration e change management Prototipazione rapida Lo sviluppo software delle funzionalità singole e dei moduli che verranno realizzati sulla base delle richieste espresse nel Capitolato verrà organizzato in release software fornite tramite supporto digitale (DVD o CD) e/o tramite canale su rete (es. FTP) e saranno corredate dalle istruzioni per l installazione; sarà in ogni caso a cura della scrivente il supporto all IT dell amministrazione per l installazione in produzione. Pagina

16 Per comprendere qual è il flusso procedurale con il quale A F Soluzioni sviluppa le soluzioni (proprietarie e di terzi) di seguito viene riportata una breve sintesi: Processo operativo Documentazione tecnica L elenco che segue descrive le fasi operative per lo sviluppo di una nuova funzionalità/modulo software sulla base di un requisito espresso dal mercato (Cliente potenziale/acquisito). Le tecniche utilizzate per le lo sviluppo di nuove funzionalità sono le stesse utilizzate per le principali attività di manutenzione (escluso la correttiva). In funzione della complessità della richiesta le fasi hanno una durata diversa ma il processo di produzione le prevede sempre tutte. Processo operativo o Raccolta requisiti presso il Cliente; Analisi e definizione - la metodologia che ci si propone di adottare per la modellazione e ingegnerizzazione dei processi si basa su UML 2.1 (use case, activity diagram etc); o Piano di sviluppo; o Sviluppo (Analisi di dettaglio; Implementazione & documentazione; Rilascio al test ambiente di sviluppo); o Packaging (Assemblaggio della release da rilasciare); o Rilascio (Rilascio in ambiente di test; Passaggio in produzione). La documentazione che accompagna lo sviluppo del software varia in funzione della tipologia di funzionalità che si deve sviluppare dei requisiti richiesti in fase di analisi e della finalità del software stesso. Viene nel seguito riportata la classificazione dei documenti che possono essere prodotti durante il ciclo di vita del software. È opportuno precisare che il costo per la manutenzione della documentazione non può essere ignorato soprattutto nel caso di implementazioni successive sugli stessi moduli. Nel caso specifico tutta la documentazione verrà prodotta e consegnata alla direzione Provveditorato ed Economato nei tempi e modalità previsti dal capitolato. Per il monitoraggio delle attività di sviluppo e manutenzione viene utilizzato un prodotto Web Based proprietario che permette di verificare lo stato dell arte dell attività in corso la risorsa che è impegnata sull attività e le previsioni di rilascio. Figura 6 Pagina

17 I.2 Pannello di controllo: contenuti e metodologia Il Portale delle Gare Telematiche della Provincia di Napoli è stato sviluppato nel tempo mantenendo separate le due principali componenti: Area Pubblica Area Privata La prima è quella parte del Portale che è preposta alla diffusione delle informazioni di tipo pubblico per gli Operatori registrati e non. L Area Pubblica è composta prevalentemente da pagine Html sviluppate ad hoc ed oggi modificate intervenendo direttamente nel codice a meno della parte relativa alla galleria di foto ed ai Banner per i quali è possibile l intervento diretto degli utenti abilitati ad un pannello di gestione. L Area Privata è l ambiente nel quale gli utenti, previa identificazione, interagiscono con le funzioni applicative. Nell ambito della richiesta relativa al Pannello di controllo la scrivente intende proporre una soluzione che permetta di cogliere un duplice risultato: in primis rendere l Area Pubblica più tecnologicamente evoluta ed al passo con le nuove tendenze che la Pubblica Amministrazione sta ponendo in atto (si veda Provincia di Trento, Regione Puglia, Regione Basilicata e la stessa Regione Campania) che tendono a preferire soluzioni che possono essere gestite con software di tipo Open Source e permetterne quindi la manutenzione totale senza dover intervenire nel codice Html. Nell ambito della revisione dell Area Pubblica si procederà tenendo conto delle indicazioni specifiche del DPCM I permessi per l utilizzo del Pannello di Controllo saranno associati ad utenti prescelti dall Ente e l attivazione sarà possibile solo dopo la corretta identificazione dell utente attraverso l inserimento delle credenziali. PANNELLO DI CONTROLLO PER L AREA PUBBLICA Per permettere la gestione dell Area Pubblica tramite strumenti di tipo CMS (Content Management System) oggi disponibili in versione Open Source A F Soluzioni intende proporre l intera riscrittura dell Area Pubblica senza alterarne il layout grafico permettendo quindi la manutenzione dei contenuti mediante l uso di uno dei più noti e semplici strumenti di CMS: Joomla ( La proposta prevede l installazione di Joomla e la profilazione di base per permettere la manutenzione dell Area Pubblica. Oltre all attivazione del prodotto Open Source di CMS verrà erogato un periodo di formazione della durata di 3gg/uomo, necessaria all uso dello strumento per la manutenzione di base dell Area Pubblica. Grazie all uso del Pannello di Controllo basato su Joomla si potrà procedere sia all inserimento di news, immagini, nuove sezioni di tipo divulgativo (es. Newsletter) sia alla modifica del layout di base dell Area Pubblica. Verrà inibita la possibilità di modificare le sezioni del sito necessarie al corretto utilizzo del portale (es. Sez. Bandi, Recupero credenziali, registrazione, ). Grazie al Pagina

18 Pannello di Controllo sarà possibile anche profilare gli utenti che possono gestire l inserimento delle news e le modifiche all Area Pubblica. La seguente figura rappresenta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le principali funzioni disponibili nel Pannello di Controllo per l Area Pubblica: Figura 7 Grazie alla flessibilità del CMS sarà possibile aggiungere nuove sezioni nel Portale ed in esse inserire immagini e/o filmati e/o documenti di qualsiasi natura. Data Form per la creazione di newsletter direttamente dal portale: per consentire di tenere aggiornati tutti gli utenti registrati nel portale. Le newsletter, oltre ad essere inoltrate via mail agli Operatori Economici, potranno essere archiviate nel Data Base. Verrà gestita come lingua di default l italiano. Il Pannello permette la gestione della pagina di cortesia nel caso di sospensioni programmate del servizio. Nel caso di stop completo del Portale delle Gare Telematiche è evidente che tale funzionalità non può essere gestita se non viene data la possibilità di inserire la pagina nell ambiente Sito Istituzionale dell Ente e se non c è la possibilità di accedere dal Pannello alle informazioni di puntamento (Url di attivazione) per ridirigere l indirizzamento. Pagina

19 Figura 8 La soluzione proposta permetterà, quindi, una più netta distinzione tra la parte Pubblica, che potrà essere modificata nel layout e nei contenuti senza doversi più preoccupare degli impatti verso l applicazione, e la parte Privata che rappresenta l applicazione vera e propria. Per ottenere ciò verranno separati i CSS (fogli di stile) della parte pubblica rispetto a quelli della parte privata in maniera da eliminare qualsiasi possibilità di interferenza tra gli uni e gli altri. Questa soluzione permetterà l implementazione di livelli di flessibilità oggi non disponili nel Portale ed una decisa svolta verso le tendenze del settore Pubblico che prevedono, ove possibile, l utilizzo di software Open Source. PANNELLO DI CONTROLLO PER L AREA PRIVATA Per ottenere benefici in termini di incremento dell efficienza interna e miglioramento delle prestazioni del Portale, la Provincia di Napoli intende attraverso un Pannello di Controllo webbased chiaro ed intuitivo gestire in completa autonomia alcune funzionalità di base nell ambito dell area Privata. Pagina

20 Nel seguito vengono elencate in maniera sintetica le soluzioni proposte per la gestione del Pannello di Controllo per le personalizzazione dell Area Privata: Gestione completa di utenti, ruoli e permessi: queste funzioni permettono la profilazione delle funzionalità del Portale direttamente tramite il Web; un utente autorizzato alla gestione dei profili utenti, potrà censire i nuovi utenti interni dell Ente ed associare a ciascuno di essi le funzioni per le quali deve essere abilitato. La home page applicativa si configurerà evidenziando esclusivamente le cartelle e le funzioni che l utente può utilizzare. L attivazione di questa nuova gestione sostituirà integralmente le attuali funzioni e gli interventi manuali necessari alla corretta profilazione degli utenti. Figura 9 Figura 10 Tramite il sistema di gestione delle anagrafiche, gli utenti con profilo di Amministratore hanno la possibilità di: effettuare ricerche sul database, filtrando i dati associati all anagrafica utente, esaminare i dati di registrazione estrarre le informazioni richieste in formato.xls. L Amministatore del Sistema potrà creare, modificare, ed eliminare, le utenze degli utenti interni ed associare a ciascuno di essi uno o più ruoli (Responsabile di Procedimento, Pagina

21 membro di commissione, etc.), definiti all interno del sistema. Agli utenti inseriti nel processo di Workflow sarà consentito ereditare i permessi già assegnati allo specifico profilo. Editor Userbased per la personalizzazione dei contenuti delle mail di notifica e delle varie comunicazioni agli Operatori Economici; tramite il sistema di gestione delle mail, gli utenti con profilo di Amministratore hanno la possibilità di effettuare ricerche sul database, filtrando i dati associati alle diverse comunicazioni; una volta individuata la mail relativa alla comunicazione di interesse, cliccando sul dettaglio è possibile accedere alla pagina di rappresentazione del template (nel caso di attivazione di più lingue ci sarà un template per ciascuna lingua; come lingua di default verrà gestito l italiano) dove sarà possibile eseguire le modifiche all oggetto ed al testo della mail. Una volta apportate le modifiche, attraverso un apposito comando le stesse diventeranno persistenti e da quel momento le mail verranno inviate secondo il nuovo modello. Di seguito la rappresentazione grafica: Figura 11 Pagina

22 Funzionalità specifica per l attivazione/disattivazione di messaggi di sistema che l utente con profilo di Amministratore potrà inviare agli utenti loggati: Figura 12 Il Pannello di Controllo della parte Privata rappresenta lo sviluppo di un nuovo modulo software. Pertanto la metodologia applicata sarà quella già descritta nel Requisito I.1 metodologia a cui si rimanda per i dettagli. I.4 Sviluppo di app dedicate che consentano l utilizzo delle funzionalità del Portale tramite dispositivi portatili che utilizzano tecnologia IOS: contenuti e metodologia PREMESSA Le Web Application più note con l acronimo di App sono dei veri e propri programmi software (client) che sfruttano le capacità di calcolo dei nuovi dispositivi mobili, smartphone, tablet anche in assenza di connessione ad Internet. La potenza di calcolo che possiedono i nuovi dispositivi ha permesso di estendere la loro possibilità di utilizzo facendo si che anche questa tipologia di hardware può essere utilizzata per lo svolgimento di funzioni semplici ed immediate. Gli studi di settore hanno evidenziato l uso prevalente che viene fatto delle App e dei dispositivi mobili ed è emerso che il massimo del valore aggiunto lo si ottiene nello svolgimento di compiti in mobilità e per questo il mercato vede come utilizzatore tipo il customer (consumatore finale). Tali applicazioni, di norma, possono essere scaricate solo dagli store abilitati e possono essere di tipo gratuito o a pagamento. L offerta che la scrivente propone tiene conto delle considerazioni che nel corso degli ultimi sei anni hanno caratterizzato lo sviluppo funzionale del PGTPN. Tra i principali punti di attenzione, che sono stati al centro degli sviluppi evolutivi della piattaforma, c è stata l indicazione di non creare sperequazione tra gli operatori economici nell uso delle funzioni del portale. A titolo di esempio, le funzionalità del Portale per il Soggetto Economico controparte sono fruibili attraverso l utilizzo dei browser standard di fatto del mondo web che rappresentano una percentuale di utilizzatori prossima al 100% del totale. Questa Pagina

23 condizione di pari opportunità e trattamento per tutti gli Operatori Economici è alla base della proposta perché si ritiene che l operatore economico che usi un dispositivo mobile non debba acquisire un vantaggio competitivo indotto dall uso di questo strumento. A titolo di esempio si riporta la gestione degli alert di notifica che oggi avviene tramite notifiche via PEC (posta elettronica certificata). Per i possessori di smartphone / Tablet sarebbe possibile, grazie all utilizzo di App specifiche, la notifica di eventi con aggiornamento del calendario ed avviso sonoro ed eventualmente abbinando anche la vibrazione del dispositivo. Appare evidente che si verrebbe a creare una differenza di comportamento tra l operatore che deve stare incollato alla mail in attesa di una notifica ed il possessore dello strumento mobile che verrebbe sollecitato con una modalità diversa e diretta. Se si mantiene valido (ed in parte è anche normato) il principio di non creare comportamenti sperequati nei confronti dei Soggetti Economici Controparti, l uso dello strumento mobile può essere ipotizzato solo ed esclusivamente in funzioni equivalenti a quelle già oggi in uso tramite un PC, con un ulteriore vincolo di tipo tecnologico legato agli attuali limiti che non permettono l utilizzo di tutte le funzionalità; ad esempio, ad oggi, non è ancora possibile firmare digitalmente documenti se non con gli strumenti di firma remota (anche se esistono diverse proposte di nuove soluzioni di firma delle quali si prevede un possibile utilizzo non prima del prossimo autunno). Si precisa inoltra, come già accennato in precedenza, che la distribuzione delle App (qualunque sia il sistema operativo) avviene tramite gli Store di riferimento, questo significa che le nuove App e/o gli aggiornamenti a quelle già distribuite deve avvenire secondo gli standard che prevedono che sia lo Store ad accollarsi l onere della distribuzione delle modifiche e ciò significa che la scrivente non potrà in alcun modo fornire patch e/o modifiche direttamente all operatore economico. Visto che la distribuzione delle App deve avvenire per mezzo degli store, la scrivente supporterà l IT dell Amministrazione, che è di fatto il riferimento (essendo la piattaforma di proprietà della Provincia di Napoli) per il software da distribuire, nelle attività necessarie a definire gli accordi di distribuzione con i diversi store. Fatte queste premesse la proposta di AFSoluzioni è volta a consentire l uso del PGTPN anche sui dispositivi mobili seguendone l evoluzione tecnologica e garantendo nello stesso tempo che l utilizzatore dei nuovo dispositivi non venga avvantaggiato rispetto agli altri fornitori che continuano ad utilizzare il PC, a tal fine si prevede oltre l uso delle App anche l utilizzo dei browser in dotazione a smartphone e tablet magari sfruttando tutte e due le features in modo ottimale. LE APP PROPOSTE Nel rispetto di quanto espresso nel paragrafo precedente si procederà ad implementare una Web Application per i dispositivi mobili su tecnologia IOS che svolga come prima funzione il riconoscimento dell utente mediante l inserimento delle credenziali ed una volta riconosciuto lo Pagina

24 abiliti a lavorare sul Portale. Le funzioni che saranno disponibili sono quelle per le quali è profilato e che sono compatibili all uso su dispositivi mobili. Nella prima release verranno implementate le funzioni che non necessitano di firma digitale e si privilegeranno le funzioni di consultazione e di inserimento dei quesiti. Gli rss feed saranno i flussi di informazioni con i quali si notificheranno eventi sia ai PC sia ai dispositivi mobili garantendo un comportamento paritetico per tutti gli operatori economici. Figura 13 Figura 14 Pagina

25 Trattandosi di attività di sviluppo, si rimanda alla metodologia descritta nel paragrafo relativo al Requisito I.1 con l aggiunta ai tool già in uso di funzionalità specifiche per lo sviluppo delle Web Application (solo a titolo esemplificativo si cita l estensione di Visio 2010 al disegno delle App). Grazie all uso di questi tool è possibile creare il layout delle funzioni con un livello di affidabilità molto elevato per permetterne la validazione fin dalla fase di analisi dei requisiti. TEMPI DI RILASCIO Queste attività verranno rilasciate nel corso del primo anno condividendo con la Direzione Provveditorato ed Economato lo specifico trimestre. I.5 Sviluppo di app dedicate che consentano l utilizzo delle funzionalità del Portale tramite dispositivi portatili che utilizzano tecnologia Android: contenuti e metodologia Nell ottica di evitare sperequazioni tra gli utilizzatori di tecnologie diverse si procederà allo sviluppo di APP che siano totalmente compatibili tra i vari sistemi disponibili oggi in uso per questo la metodologia di sviluppo utilizzata da A F Soluzioni è in grado di produrre App che possono essere utilizzati sui principali sistemi oggi in uso. Vista la numerosità di dispositivi oggi disponibili e l impossibilità di prevedere l evoluzione che si avrà nei prossimi anni si suggerisce di spingere comunque l uso del Portale con i dispositivi mobili direttamente tramite il browser in dotazione ed in tal senso A F Soluzioni, nell ambito delle soluzioni migliorative, propone la riscrittura della pagine html più complesse per una più facile lettura con i browser dei dispositivi mobili. È evidente che resta a carico dell amministrazione concordare l impegno alla distribuzione tramite App Store, A F Soluzioni supporterà l amministrazione nelle attività tecniche necessarie a fornire le App e gli aggiornamenti agli Store. La stessa App proposta per i sistemi basati su IOS verrà sviluppata anche per i sistemi Android e questa stessa App denominata PGTPN sarà compatibile per i principali sistemi mobili oggi in uso. L App, come già descritto nel paragrafo precedente, si preoccuperà di gestire il riconoscimento dell utente e di abilitarlo alle funzioni del portale sviluppate per l utilizzo tramite dispositivo mobile inoltre richiamerà le funzioni disponibili attraverso il browser del dispositivo mobile in uso. Trattandosi di attività di sviluppo si rimanda alla metodologia descritta nel paragrafo relativo al Requisito I.1 ed alle estensioni riportate nel Requisito I.4. TEMPI DI RILASCIO Pagina

26 Queste attività verranno rilasciate nel corso del primo anno condividendo con la Direzione Provveditorato ed Economato lo specifico trimestre. I.6 Nuovo motore di ricerca per utenti esterni nella ricerca dei documenti: contenuti e metodologia Una delle caratteristiche richieste ai Portali di e-procurement è la pubblicazione delle informazioni relative ai Bandi, ai contratti ed agli esiti secondo uno standard che risponda ai requisiti enunciati nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 Aprile Uno dei requisiti riguarda la reperibilità dei dati pubblicati: Reperibilità dei dati pubblicati I soggetti obbligati all attuazione delle disposizioni contenute nel comma 2 dell art. 32 della legge 18 giugno 2009 n.69, che devono garantire la reperibilità degli atti e provvedimenti concernenti procedure ad evidenza pubblica e dei bilanci al fine di favorirne la individuazione nel proprio sito informatico, possono aggiungere al testo delle pagine web informazioni aggiuntive che ne descrivono determinate caratteristiche e i principali contenuti chiamati metadati. I metadati devono essere definiti secondo lo standard Dublin Core recepito come norma ISO 15836:2009. Tale standard prevede l inserimento delle informazioni aggiuntive a livello di intestazione (ovvero nella sezione HTML compresa fra <HEAD> e <\HEAD>), estendendo quindi la grammatica con dei nuovi possibili valori per gli elementi <META> e, in generale, per l intero documento e limitandosi ad utilizzare il metadato Description. Per poter utilizzare lo standard Dublin Core (DC), è necessario aggiungere un profilo all elemento <HEAD>: <HEAD profile= e i collegamenti agli schemi utilizzati per gli elementi del Simple Dublin Core (DC) e per il Qualified Dublin Core (DCTERMS) <LINK rel= schema.dc href= />; <LINK rel= schema.dcterms href= />. La seguente Tabella riporta le informazioni che necessariamente devono essere presenti, collegandole alle norme di riferimento e segnalando alla voce Eventuali vincoli, le principali prescrizioni individuate dalla norma medesima per ciascuna voce e alla voce Indicazioni di reperibilità l indicizzazione tramite metadati della sezione individuata: CONTENUTO MINIMO NORMA DI EVENTUALI VINCOLI INDICAZIONI Pagina

27 L elenco dei bandi di gara L elenco dei bandi di gara scaduti RIFERIMENTO art. 54 CAD I bilanci art. 32, comma 2 della Legge raggiungibile dalla home page del sito; indirizzato dalla etichetta Bandi di gara. raggiungibile dalla sezione del sito Bandi di gara raggiungibile dalla home page del sito; indirizzata dalla etichetta Bilanci REPERIBILITÀ <META NAME= DC.Description CONTENT="Bandi di gara"> <META NAME= DC.Description CONTENT="Bandi di gara scaduti > <META NAME= DC.Description CONTENT="Bilanci "> All interno delle succitate sezioni devono essere inseriti strumenti di notifica degli aggiornamenti ("Really Simple Syndication - RSS") sia a livello di singola sezione (da codificare sull apposito file XML entro l elemento <channel> attraverso i sotto elementi <title>nome_sezione</title> e <link>link_alla_sezione</link>) che di singolo argomento (da codificare con i sotto elementi <Item> di <channel>). Lo standard di riferimento dovrà essere l RSS 2.0 conformemente alle specifiche XML 1.0 come pubblicate dal World Wide Web Consortium (W3C); la codifica dei caratteri essendo l ASCII ISO I feed RSS dovranno essere collegati direttamente alle pagine web aggiungendo alle rispettive intestazioni il seguente collegamento: <link rel= alternate type= application/rss+xml title= nome feed href= posizione_file_feed rss/nome_file_rss.xml />. Oltre alle specifiche tecniche richiamate il DPCM è molto preciso nel contenuto che i documenti pubblicati (Es. Bandi ) deve riportare per permetterne la standardizzazione. L allegato 2 del DPCM riporta la tabella con le informazioni che devono essere indicizzate, la loro natura i valori ammessi la tipologia del dato (Es lunghezza) e le regole di accessibilità. Al fine di rendere la funzione di ricerca che verrà implementata nel Portale conforme alle indicazioni del DPCM occorre intervenire in più punti e nel seguito viene indicata la proposta e le logiche che si intendono porre in atto per rispondere al requisito. Personalizzazione del metabase dell applicazione per introdurre le informazioni richieste nell allegato 2 del DPCM e che oggi non sono ancora gestite ad esempio il Tipo Amministrazione (Province=7) e transcodificare quelle che richiedono una dominio di valori standard. Indicizzazione delle informazioni che possono essere oggetto della ricerca testuale. Adeguamento delle informazioni pubblicate nelle Sezioni dell Area Pubblica relativa a Bandi ed Esiti. Revisione delle pagine HTLM di pubblicazione che devono rispettare le specifiche imposte dal DPCM. Pagina

28 Upgrade di SQL a versione 2005 o successiva se si vuole attivare la ricerca per sinonimi (l upgrade non è oggetto della presente offerta ma A F Soluzioni si impegna a supportare la struttura IT dell amministrazione nelle attività necessarie per eseguire l upgrade di MS-SQL Server) Una volta completati gli step precedenti verrà estesa la ricerca, già presente in area pubblica, secondo le specifiche del DPCM in questo modo si avrà anche automaticamente la possibilità per un utente esterno di ricercare le informazioni dei bandi pubblicati direttamente dai più comuni motori di ricerca (Es. Google) anche accedendo con dispositivi mobili (smartphone e tablet). Il motore di ricerca che viene proposto in sostituzione della funzione di cerca oggi in uso permetterà ricerche testuali. In sintesi una volta definite le informazioni da indicizzare, le ricerche potranno essere impostate con: Una o più parole o frasi specifiche Parola o frase in cui le parole iniziano con il testo specificato Una parola o frase vicina a un'altra parola o frase Sinonimi di una parola specifica (grazie all uso del thesaurus messo a disposizione da SQL 2005 e/o successivi) Al fine di rendere più flessibile il motore nella ricerca full text non si farà distinzione tra le maiuscole e le minuscole in questo modo il risultato della ricerca deve essere lo stesso senza considerare se il carattere che compone le informazioni oggetto della ricerca è digitato in maiuscolo o minuscolo. Per ottenere il risultato descritto, AFSoluzioni, propone di implementare le funzionalità di base di SQL grazie alle quali sarà possibile in un secondo momento estendere le ricerche anche su altre tipologie di informazioni contenute negli oltre 15GB di Base Dati che oggi sono gestiti dal PGTPN. Viene nel seguito rappresentato lo schema con il quale si procederà all elaborazione delle query di ricerca Query Client che l operatore economico potrà attivare direttamente dall Area Pubblica secondo i processi riepilogati, con le relative relazioni, nell'illustrazione seguente: Pagina

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