Salute. Roma. Idi Commissariato sospesi licenziamenti. Molecola inibisce processo di autofagia. I medici in tour per educare su stili di vita

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1 Lunedì Roma ne Salute ws Anno VI - N 107 QUINDICINALE DI INFORMAZIONE NEONATI PREMATURI Una campagna per prevenire i difetti congeniti IPERTIROIDISMO Direttore editoriale Tiziano Battisti Quando i pazienti faticano a seguire la terapia PSORIASI Informazioni on line ed efficacia di un nuovo farmaco CALCOLI AL RENE Possono essere una spia per infarto e ictus IL PUNTO Una sanità per il cittadino TIZIANO BATTISTI a pag. 3 a pag. 4 a pag. 9 a pag. 14 Idi Commissariato sospesi licenziamenti Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera nei giorni scorsi ha firmato il decreto con cui si riconosce la procedura straordinaria al Gruppo Idi Sanità. Con questo atto il ministro, come ha spiegato in un comunicato il gruppo Idi,ha nominato tre commissari straordinari. L'amministrazione straordinaria va riconosciuta per le grandi imprese con un pesante indebitamento ma solo se hanno concrete prospettive di recupero dell'equilibrio economico. E' una procedura che viene adottata per le aziende di dimensioni ed interesse nazionale che si trovano in stato di crisi acclarata. a pag. 2 Medicina Salute Alimentazione Molecola inibisce processo di autofagia Rischio alcol per i giovanissimi I medici in tour per educare su stili di vita a pag. 6 a pag. 7 a pag. 11 A bbiamo voluto riportare a pagina 2 parte dell intervento, al primo Consiglio regionale, del Presidente Nicola Zingaretti. Quella parte, naturalmente, riguardante i problemi che affliggono il nostro sistema sanitario. E, in altra parte del giornale, riportiamo due notizie in qualche modo collegate: il giudizio positivo della Confcooperative e le proposte della Fimmg, la Federazione dei medici di famiglia. Il filo che lega questi interventi riguarda quella parte di sanità che va sotto il nome di sanità territoriale. Il Presidente Zingaretti la considera centrale, al pari della lotta agli sprechi e alle ruberie, per riportare l'assistenza e le cure vicino ai cittadini e affrontare lo squilibrio che oggi caratterizza il rapporto tra Roma e le province. Un sistema che porta risparmi e decongestiona gli ospedali. Che saranno, tra l altro, sempre di più, a corto di posti letto. Zingaretti pensa all apertura di Case della Salute, presidi ospedalieri del territorio attivi come punti di primo soccorso e cure rapide, centri specialistici e di analisi, porte di accesso ai servizi socio sanitari. I medici di famiglia, da sempre sponsor di una sanità non più centrata solamente sull ospedale, rilanciano l idea di una sanità territoriale centrata su tre livelli assistenziali: ambulatori, centri sanitari e ospedali diffusi nelle diverse zone delle città. Aggiungendo una proposta interessante: lanciare subito un grande progetto di riconversione e riadattamento degli ospedali da chiudere. Non fare, insomma, la fine del S. Giacomo, ma indicare subito 22 nosocomi da riconvertire in strutture di degenza intermedia. Affiancando a questi 60 centri sanitari e 500 ambulatori di zona. Confcooperative da parte sua rilancia l assistenza domiciliare per garantire ai cittadini i servizi necessari per affrontare, già a casa loro, con minori costi, le fasi di disabilità e di cronicità. Insomma tre incroci che fanno ben sperare: ci sono le forze e le idee per passare dalla stagione dei tagli lineari ad una discussione seria su un nuovo modello di sanità centrato sui bisogni dei cittadini e sulla necessità di dare risposte vicine e plasmabili. Una sanità che funziona, alle varie criticità, da risposte adeguate e pertinenti. Il modo per risparmiare e rendere più efficiente il Sistema è, prima di tutto, non sbagliare la risposta, non darla esagerata : il più delle volte non serve l ospedale (a proposito:andatevi a leggere l articolo a pag. 14 sui costi ospedalieri). Magari serve una risposta più modesta, da porgere al cittadino a casa sua o nel suo quartiere. Con risultati positivi per tutti.

2 2 La crisi Il Ministro Passera firma il decreto di Amministrazione controllata e nomina tre Commissari Gruppo Idi, l intervento del Governo L Azienda ha sospeso il provvedimento di mobilità per l'istituto Dermopatico dell'immacolata Il gruppo Idi continua a far notizia. Dagli scandali che hanno coinvolto gli amministratori delle strutture, al dissesto finanziario, al mancato pagamento degli stipendi agli operatori e le successive proteste. Fino ai licenziamenti annunciati. Ma finalmente si sono aperti anche spiragli. La prima notizia riguarda il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera: nei giorni scorsi ha firmato il decreto con cui si riconosce la procedura straordinaria al Gruppo Idi Sanità. L'amministrazione straordinaria va riconosciuta per le grandi imprese con un pesante indebitamento ma solo se hanno concrete prospettive di recupero dell'equilibrio economico. E' una procedura che viene adottata per le aziende di dimensioni ed interesse nazionale che si trovano in stato di crisi acclarata. L'obiettivo è quello di risanare l'azienda anche attraverso la cessione di parte o dell' intero complesso aziendale, cercando di preservare l'eccellenza sanitaria e il patrimonio scientifico e professionale. L'amministrazione straordinaria è una procedura posta sotto la vigilanza dello Stato, e in particolare dal Ministero per lo Sviluppo economico. La vigilanza viene esercitata proprio in relazione alla risoluzione dello stato di crisi e di insolvenza nell'ottica di un rilancio aziendale. Insomma con tale ammissione il Ministero ha inteso preservare dalla liquidazione una realtà assistenziale e scientifica di Manifestazioni di protesta all Idi (foto gentilmente concesse da Anmirs) chiaro interesse nazionale che garantisce servizi ai cittadini di a s s o l u t a eccellenza. Anche per i dipendenti secondo Massimo Spina la procedura di amministrazione straordinaria rappresenta una fattispecie di maggior garanzia per i livelli occupazionali''. Una decisione, quella del Ministro, che ha nominato anche tre com- Confcooperative Lazio e FederazioneSanità Confcooperative «Finalmente alla Regione Lazio si inizia a parlare di sanità territoriale. È un segnale di grande importanza sapere che il presidente Zingaretti lo ponga come obiettivo primario. È un cambio di marcia che è di notevole conforto per cittadini, pazienti e L importanza della sanità territoriale missari straordinari, apprezzata anche da Donato Menichella, segretario nazionale dell Anmirs (Associazione Nazionale Medici Istituti Religiosi Spedalieri). Spero sinceramente che la nomina, da parte del Ministro Passera, di una nuova struttura commissariale alla guida dell Idi, sia finalmente risolutiva e che possa determinare una svolta positiva nella drammatica crisi che da mesi ormai attanaglia gli ospedali del Gruppo. E necessario dunque che l amministrazione indicata dal governo si confronti da subito con le parti sociali per predisporre un serio piano che, oltre a rilanciare l Idi, il San Carlo di Nancy e Villa Paola di Capranica, preservi gli attuali livelli occupazionali scongiurando i licenziamenti previsti. Ma intanto un guaio lo Amministrazione controllata L'obiettivo è quello di risanare l'azienda anche attraverso la cessione di parte o dell'intero complesso aziendale tutti coloro che, in questi anni, hanno lavorato in casa di migliaia di pazienti, come, per esempio, i soci lavoratori delle cooperative sociali». Questo è il giudizio di Confcooperative Roma e Lazio: «È ora di dare a questo sistema assistenziale la dignità che merita, tramite l'istituto dell'accreditamento, per garantire ai cittadini i servizi necessari per affrontare, già a casa loro, con minori costi, le fasi di disabilità e di cronicità con cui le famiglie di Roma e del Lazio combattono da troppi anni da sole». stava per combinare l'asl Roma E: mentre in Regione la nuova amministrazione discuteva con le parti sociali della crisi, l Azienda sanitaria ha disposto entro 24 ore ''la sospensione di autorizzazione all'esercizio dell'ospedale classificato San Carlo di Nancy''. Una decisione definita ''inevitabile alla luce delle carenze igienico-sanitarie e del mancato rispetto delle norme di sicurezza''. Naturalmente i vertici dell'idi hanno presentato ricorso urgente al Tar che il giorno dopo ha sospeso l atto per 30 giorni, per permettere i lavori di ristrutturazione e sanare così le riscontrate carenze igienico-sanitarie ed il mancato rispetto delle norme di sicurezza. Dopo lo scampato pericolo è ripreso il tavolo di confronto presso la regione sui licenziamenti. E anche da qui sono finalmente arrivate buone notizie: l Azienda ha sospeso il provvedimento di mobilità per l'istituto Dermopatico dell'immacolata. E questo proprio grazie ai cambiamenti intervenuti nel Gruppo con il decreto del Ministero dello Sviluppo economico, di cui parlavamo all inizio. Alla fine del confronto le parti, per scongiurare i licenziamenti, hanno sottoscritto un verbale di accordo nel quale l'azienda a fronte dell'individuazione di strumenti e ammortizzatori sociali idonei ad affrontare e superare la profonda crisi e il conseguente piano di riorganizzazione indispensabile per il rilancio del Gruppo, si è impegnata a sospendere la procedura di mobilità fino al 10 aprile. Tiziano Battisti L intervento Il discorso sul programma alla prima seduta del Consiglio regionale del Presidente Nicola Zingaretti sui temi della sanità Riaffermare il diritto alla salute affrontare e risolvere il grande tema della sanità, chiudere la stagione dei tagli e riaffermare il diritto alla Dobbiamo salute di ogni cittadino. Quel diritto fondamentale e troppo spesso bistrattato scritto nell'articolo 32 della Costituzione che faremo affiggere all'ingresso di tutte le sedi del sistema sanitario pubblico, perché rappresenta il punto di riferimento e il limite al quale ogni scelta politica deve guardare. Con la nomina a commissario per la sanità ricevuta nei giorni scorsi inizia il lavoro per dare al Lazio un modello di sanità, a partire da una Legge Quadro che vogliamo scrivere insieme a chi nella sanità opera quotidianamente. Vogliamo attuare una rivoluzione sulla base di due grandi obiettivi. Primo: lotta senza quartiere agli sprechi, alle irregolarità e alle ruberie, rendendo pubblici tutti i dati di bilancio, costruendo un efficace e oggettivo sistema di valutazione della gestione finanziaria e della qualità delle cure, tutto sotto gli occhi dei cittadini, e liberando il sistema delle nomine dal controllo della politica affidando la selezione dei migliori curricula ad una commissione terza ed esterna, per la quale, come annunciato, firmeremo a breve un protocollo con l'agenas. Secondo: un nuovo sistema di sanità territoriale, per riportare l'assistenza e le cure vicino ai cittadini e affrontare lo squilibrio che oggi caratterizza il rapporto tra Roma e le province. E' possibile farlo, perché è dimostrato che un sistema del genere a regime costa una percentuale minima del bilancio regionale e produce immensi risparmi Lotta senza quartiere agli sprechi, alle irregolarità e alle ruberie, rendendo pubblici tutti i dati di bilancio, costruendo un efficace e oggettivo sistema di valutazione della gestione finanziaria e della qualità delle cure decongestionando gli ospedali. Lo faremo mettendo in rete le centinaia di studi medici associati presenti nella nostra regione, e aprendo già nei prossimi mesi le prime Case della Salute, presidi ospedalieri del territorio attivi come punti di primo soccorso e cure rapide, centri specialistici e di analisi, porte di accesso ai servizi socio sanitari. Su questi obiettivi andremo fino in fondo. Perché in gioco ci sono le persone e le loro vite. E perché siamo convinti che sia questa l'unica via da percorrere per il risanamento, l'azzeramento del deficit e la chiusura della stagione commissariale. L'unica cosa che non vogliamo è che prima di azzerare il deficit si azzerino i servizi. Per questo, confermo la richiesta al governo di rivedere i criteri del piano di rientro: la sanità non può più vivere chiusa nella gabbia di parametri finanziari che non risolvono i problemi di bilancio e pregiudicano l'accesso ai percorsi di cura sui territori. Ricci Yari

3 3 La campagna Per prevenire i difetti congeniti e della prematurità. Si all assunzione dell acido folico in età fertile, stop a fumo e farmaci La prevenzione inizia già nella coppia Su sono indicate tutte le misure e i consigli Ogni anno in Italia nascono 90mila neonati prematuri o con difetti congeniti (250 al giorno). Per sensibilizzare le future coppie sull importanza della pre-natale, anche quest anno il mese di aprile sarà dedicato alla prevenzione dei difetti congeniti e della prematurità. ICBD - Alessandra Lisi International Centre on Birth Defects and Prematurity - Centro Collaborativo dell Organizzazione Mondiale della Sanità, ha avviato una serie di iniziative informative sulla salute riproduttiva e preconcezionale, visibili anche sul sito dove sono indicate tutte le misure di prevenzione, i consigli per il futuro padre e la futura madre e le patologie che si possono prevenire seguendo semplici regole. In collaborazione con 7 ospedali del nostro paese, ICBD ha realizzato uno studio sui fattori di rischio preconcezionale. Alle neo mamme ricoverate nei 7 punti nascita italiani di Verbania, Fidenza, Genova, Pisa, Roma Fatebenefratelli, Roma Santo Spirito, e Benevento, sono stati sottoposti dei questionati intervista. L età media delle partorienti era per il 41% oltre i 35 anni, con punte massime nell Ospedale Fatebenefratelli di Roma, dove il 50% delle donne superava questa età. Le più giovani, le mamme di Benevento dove nel 34% dei casi sono over 35. Dall indagine sono emersi Poche le mamme che hanno effettuato visite mediche per ricevere consigli o informazioni nell anno precedente la gravidanza anche altri fattori relativi al titolo di studio: nel 15% le madri posseggono solo la licenza media, alla nazionalità: sempre per il 15% sono straniere, e relativi all occupazione: il 13% delle neo mamme non lavorano né studiano. Il dato più interessante riguarda invece la pianificazione della gravidanza, ben il 65% delle donne ha deciso di pianificare la gravidanza con la punta massima a Genova, 76% del totale e fanalino di coda Benevento con il 52%. Poche le mamme che hanno effettuato visite mediche per ricevere consigli o informazioni nell anno precedente la gravidanza, con un elevata percentuale solo il Fatebenefratelli di Roma dove il 59% delle mamme ha provveduto ad informarsi, un dato che fa riflettere visto alla luce del fatto che in quest ospedale Da ricercatori Usa le future mamme hanno un età più elevata e, probabilmente, una maggiore consapevolezza. La corretta prevenzione passa inoltre nella corretta assunzione dell acido folico prima della gravidanza per essere sicuri che tutte le donne al momento del concepimento ne abbiano una buona scorta nel proprio organismo. L acido folico assunto in età fertile, consente di ridurre fino al 70% il rischio di gravi malformazioni come anencefalia e spina bifida, e contribuire a ridurre il rischio di cardiopatie e labioschisi, una buona regola rispettata solo dal 28% delle neo mamme. Su questo punto insiste da anni il Prof. Pierpaolo Mastroiacovo, Direttore ICBD: Le cause genetiche spiega - non possono essere assolutamente modificate mentre le cause non genetiche (malattie infettive o croniche materne, certe sostanze chimiche, farmaci, stili di vita non salutari) possono essere modificate attraverso interventi di prevenzione primaria che consente di far nascere e crescere un bambino sano piuttosto che affetto da un qualche problema. Una serie di ricerche recenti hanno La cartolina dell iniziativa chiarito il ruolo delle cause non genetiche, sperimentato modalità di intervento individuale o di sanità pubblica per contrastarle efficacemente e hanno individuato un fattore protettivo di notevole importanza: la v i t a m i n a acido folico. Fare prevenzione significa dunque essere genitori consapevoli prima Alzheimer, scoperti marcatori sentinella 90mila I neonati prematuri o con difetti congeniti che nascono ogni anno in Italia Una nuova scoperta potrebbe predire chi ha una maggiore probabilità di finire vittima dell'alzheimer. Negli Usa ricercatori hanno rintracciato dei marcatori genetici 'sentinella' in alcune proteine che potrebbero segnalare i casi in cui c'è un rischio più alto di sviluppare la malattia neurodegenerativa. I risultati del lavoro non solo potrebbero aiutare ad identificare con grande anticipo le persone più a rischio Alzheimer, ma potrebbero offrire nuove informazioni per la progettazione di terapie farmacologiche 'ad hoc' che colpiscono le proteine coinvolte nel meccanismo. che avvenga il concepimento, il professor Mastroiacovo insiste molto sull assunzione dell acido folico, sui rischi del fumo e dei farmaci: Se tutte le coppie italiane (considerando che in Italia si verificano ogni anno 570mila nascite circa) assumessero regolarmente una compressa di acido folico durante l età fertile fino al concepimento potrebbero essere prevenuti circa 2mila casi di malformazioni gravi ogni anno; se nessuna donna fumasse si potrebbero prevenire circa casi di infertilità femminile, quasi mille nascite premature e altre 250 malformazioni congenite. Solo questo esempi dovrebbero convincere i responsabili della sanità pubblica a investire subito milioni di euro nelle prevenzione preconcezionale con notevoli risparmi nel giro di pochissimi anni. Arianna Ugolini I NOSTRI PRODOTTI PER LA TUA PUBBLICITA' redazione@romasalutenews.it

4 4 La cura La levotiroxina riduce i tempi di attesa tra assunzione del farmaco e prima colazione Ipertiroidismo: che fatica seguire la terapia la mattina a digiuno! Il 36% dei pazienti fatica a seguire correttamente la terapia Sono preoccupati per la dipendenza a vita ad un farmaco ma, allo stesso tempo, tendono a non seguire la terapia indicata. Questa la fotografia del paziente malato di ipertiroidismo scattata da un indagine Doxa. Nonostante le terapie migliorino notevolmente la vita e siano in gran parte risolutive, il 37% delle persone che soffre di ipotiroidismo dichiara di sentirsi diverso da quando ha questo problema. E chiaro che l impatto psicologico della cura incide fortemente sul paziente che per paura di innescare una dipendenza e paura d altro non rispetta le indicazioni del medico tanto che, secondo l indagine, 2 pazienti su 3 si curano male e sono gli stessi medici a constatare la scarsa adesione alla terapia con la levotiroxina, l ormone tiroideo comunemente usato per curare appunto l ipertiroidismo. La ricerca spiega Giuseppe Venturelli - responsabile dell indagine Doxa è stata realizzata attraverso l analisi di un questionario somministrato in parallelo al medico e al paziente, così da poter verificare e riscontrare i dati e comprendere le abitudini di quel 3% di Italiani che è in terapia sostitutiva tiroidea. Poiché la media dell età di inizio del trattamento è di poco superiore ai 40 anni precisa Enrico Papini, direttore UOC Endocrinologia e Malattie Il 37% delle persone che soffre di ipotiroidismo dichiara di sentirsi diverso da quando ha questo problema La proposta della Fimmg Lazio Metaboliche Ospedale Regina Apostolorum, Albano Laziale - la terapia sostitutiva è destinata ad influenzare il benessere della maggior parte dei pazienti ipotiroidei per un periodo di oltre 30 anni. La levotiroxina (L-T4) in monoterapia rappresenta il trattamento di scelta nei pazienti ipotiroidei che, grazie alla sua lunga emivita, assumono una singola dose giornaliera, la cui quantità deve però essere calibrata attentamente persona per persona. Purtroppo, in alcuni pazienti, anche dopo ripetuti aggiustamenti, non si riesce a ottenere il risultato desiderato. Possibili cause sono il ridotto o variabile assorbimento della LT4 causato da farmaci, alimenti o patologie gastroenteriche che provocano malassorbimento. La cura per l ipertiroidismo è abbastanza facile visto che si riduce all assunzione di un solo farmaco. L ostacolo principale nel rispettare la terapia (se ostacolo si può chiamare) è legato all assunzione del farmaco stesso, che deve avvenire la mattina a digiuno o, per chi proprio non riesce a rinunciare al caffè appena sveglio, si raccomanda di far trascorrere almeno 30 minuti. La levotiroxina, infatti per essere pienamente efficiente va assunta a stomaco vuoto. L indagine Doxa rivela invece che il 66% dei pazienti fa colazione prima dei 30 minuti raccomandati, ben il 36% delle persone con ipotiroidismo dichiara infatti che aspettare i canonici 30 minuti pesa. Un sostanziale avanzamento alla soluzione di tutti questi problemi spiega di contro Salvatore Maria Corsello, Professore Associato Dare un futuro agli ospedali da chiudere La piena funzionalità tiroidea richiede che l organismo disponga di iodio Due pazienti su tre si curano male e sono gli stessi medici a constatare la scarsa adesione alla terapia I medici di famiglia della FIMMG del Lazio hanno presentato, al loro ultimo congresso regionale, la proposta per realizzare una moderna e diffusa sanità territoriale. Il progetto si articola su tre livelli assistenziali: gli ambulatori di zona, i centri sanitari di zona e gli ospedali di zona, che valorizzando le strutture già esistenti e definendo chiaramente gli standard di assistenza previsti, unitamente al numero unico regionale, possono in pochi mesi già dare risposte diverse dai tagli lineari che sino ad oggi sono stati l unica misura di sistema portata avanti con compiutezza dalle varie amministrazioni regionali. Un sistema territoriale che, unitamente allo sviluppo dell assistenza a casa, consenta di poter dire già da subito che non si debbano chiudere 24 Ospedali e tagliare 1600 posti letto, ma che si aprono 22 strutture di degenza intermedia (Ospedali di Zona), recuperando ad una diversa funzione le strutture disattivate, 60 centri sanitari di zona e 500 ambulatori di zona. Per il segretario Pierluigi Bartoletti: Non si può continuare a tagliare i servizi senza dare valide alternative alle persone, obbligandole a pagarsi le cure di tasca propria, ed a fare viaggi della speranza fuori regione anche per banalità. Bisogna mettere a sistema l esistente. A partire dai presidi della medicina generale aperti 9 ore al giorno. di Endocrinologia, Università Cattolica Sacro Cuore, Roma - è, come abbiamo visto, rappresentato dalla formulazione orale liquida della tiroxina. Questo consente una netta riduzione dei tempi di attesa tra l assunzione del farmaco e la prima colazione, elemento veramente essenziale per migliorare l aderenza del paziente alla terapia. Infatti quando il cibo arriva nell intestino tenue, l assorbimento della tiroxina nella formulazione liquida è già in gran parte avvenuto. Infine vanno considerate alcune condizioni più rare ma da non sottovalutare: pazienti con disfagia o con idiosincrasia per l assunzione di compresse, soprattutto bambini; pazienti con intolleranza per gli eccipienti e che, nonostante la rassicurazione sulla innocuità delle minime dosi degli stessi, presentano scarsa compliance per la terapia e pazienti alimentati per sondino naso-gastrico. E dal Comitato Associazione Pazienti Endocrini (Cape) si conferma l importanza di questo dialogo tra associazioni, pazienti, medici e società farmaceutiche per migliorare la qualità di vita dei malati di ipertiroidismo: La consapevolezza sulle diverse patologie e lo scambio di esperienze con il paziente che ha una visione della malattia a 360, sostiene Anna Maria Biancifiori presidente Cape - è indispensabile per arricchire le conoscenze mediche. E questo è anche l obiettivo del progetto IPO-POP, Ipotiroidismo e Popolazione, avviato lo scorso anno, che attraverso incontri tra medici - pazienti, vuole migliorare questo dialogo. Arianna Ugolini

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6 6 Medicina Uno spiraglio per combattere il processo di autofagìa delle nostre cellule in diverse patologie, tra cui il cancro Metabolismo cellulare, scoperto un nuovo meccanismo di controllo La novità da un pool di ricercatori dell'università di Tor Vergata e della Fondazione Santa Lucia di Laura Gilardi Una ricerca italiana, guidata dal prof. Francesco Cecconi del Dipartimento di Biologia dell Università di Roma Tor Vergata, in collaborazione con l IRCCS Fondazione Santa Lucia, ha portato alla luce un meccanismo fondamentale nel controllo del metabolismo di ogni nostra cellula. Lo studio, appena pubblicato sulla rivista internazionale "Nature Cell Biology, ha evidenziato come la molecola mtor, definita proteina maestra della vita, inibisce il processo di autofagìa (dal greco autòs fagèin, mangio me stesso) delle cellule, un processo che si attiva in caso di carenza di nutrienti per la cellula, acquisendo un ruolo negativo all interno delle cellule tumorali che ricorrerebbero a tale sistema per sfuggire alle aggressioni della chemioterapia o dei nuovi farmaci biologici. Le cellule tumorali, infatti, crescono velocemente, utilizzando meccanismi alternativi per produrre energia e prediligendo il riciclaggio dei propri componenti anziché lo sfruttamento delle risorse esterne. Esse mettono in pratica quindi un attento piano di risparmio energetico per riprodursi a lungo, reagire alla risposta del nostro sistema immunitario ed invadere i nostri tessuti. I neuroni e le cellule muscolari, invece, ricorrono alla stessa attività metabolica alternativa per ripulirsi da sostanze tossiche o da organuli difettosi e, quando il meccanismo di ripulitura si inceppa, vanno incontro a degenerazione, come avviene ad esempio nel morbo di Parkinson o nella distrofia di Bethlem. L autofagìa può avere, dunque, per la salute umana ruoli negativi nei tumori, oppure positivi nelle malattie degenerative, a seconda delle circostanze. La proteina mtor è una molecola chiave nella regolazione metabolica di tutte le nostre cellule integrando tutte le comunicazioni che provengono dai nutrienti e dai fattori di crescita e fungendo da punto di connessione fra i segnali cellulari per controllare crescita, metabolismo, e persino longevità nelle cellule sane. I ricercatori dell Università Roma Tor Vergata e della Fondazione Santa Lucia, hanno scoperto dunque che mtor, quando la cellula è in buona salute e i nutrienti a sua disposizione abbondano, blocca in essa ogni attività di risparmio energetico mediante la specifica regolazione biochimica della proteina Ambra1, limitando, in sostanza, il ricorso della cellula stessa a vie metaboliche alternative. Se invece la cellula è sottoposta a stress e i nutrienti scarseggiano, questo blocco è rimosso, mtor smette di funzionare e Ambra1 si attiva sostenendo così l autofagìa come sistema di riequilibrio energetico. I ricercatori hanno anche scoperto come Ambra1 regoli l autofagia: modifica la proteina ULK1, stabilizzandola, affinché stimoli e mantenga il processo autofagico in funzione. Questo meccanismo è di grande importanza perché è difficile modulare i pochi bersagli molecolari di mtor sinora identificati nella cellula per controllare il metabolismo cellulare. Si può prevedere, quindi, che questa scoperta consenta la messa a punto di nuove strategie farmacologiche mirate a modulare Ambra1 e mtor, e capaci di controllare le scelte metaboliche delle nostre cellule in numerose condizioni patologiche, anche Cellule metaboliche La proteina mtor è una molecola chiave nella regolazione metabolica di tutte le nostre cellule molto diverse fra loro. Il Dipartimento di Biologia dell Università di Roma Tor Vergata, attivato nel 1983, è uno dei più rilevanti della Facoltà di Scienze per numero di ricercatori afferenti, per la qualità e produttività dei laboratori di ricerca e per il numero di studenti tirocinanti, borsisti e dottorandi. Un occasione di scambio continuo di competenze è il presupposto per la crescita sul piano della ricerca e per l offerta di una didattica moderna e multidisciplinare della Biologia di cui, a Tor Vergata, sono rappresentate quasi tutte le aree. IN BREVE Biopsia liquida, via il dolore Inizia a diffondersi, in ambito diagnostico, la 'biopsia liquida', una nuova tecnica che permette di sostituire la biopsia tradizionale con un'analisi del sangue. La biopsia liquida permette di analizzare il Dna che il tumore rilascia nel sangue. Si evita così al paziente un intervento doloroso e si permette al medico di ripetere la biopsia con una frequenza molto maggiore, seguendo meglio l'evoluzione della malattia. Prematuri, una cura dal liquido amniotico Secondo uno studio, le cellule staminali presenti nel liquido amniotico potrebbero curare l'enterocolite necrotizzante, una malattia che crea un danno grave alle pareti del tubo digerente e che affligge il 10-15% dei prematuri sotto i 1500 grammi, il 40% dei quali muore. Le staminali del liquido amniotico non riparano direttamente il danno, ma inducono processi di autoriparazione dell'intestino per essere poi eliminate. Rischio tumori da varianti genetiche Una ricerca del Consorzio Collaborative Oncological Geneenvironment Study ha identificato oltre 70 nuove varianti genetiche che aumentano il rischio di cancro al seno, alla prostata e alle ovaie. Ciascuna di queste nuove varianti presa da sola comporta un piccolo aumento del rischio. Ma l effetto è cumulativo e se un individuo ne presenta almeno una dozzina, il suo rischio diventa elevato. Secondo uno studio è possibile bloccare la crescita delle cellule tumorali colpendo selettivamente il loro metabolismo Un farmaco fa 'dimagrire' i tumori di Laura Gilardi E stato sperimentato un nuovo farmaco contro i tumori da un gruppo di ricercatori italiani. Si chiama ST1326, ed è in grado di bloccare farmacologicamente il ricambio degli acidi grassi delle cellule neoplastiche, colpendole selettivamente e inibendone la crescita. Il lavoro è stato portato a termine, in questa prima fase sperimentale, da un team di studiosi guidati dal Prof. Gianfranco Peluso dell Ibp-Cnr (Istituto di biochimica delle proteine del Consiglio nazionale delle ricerche) di Napoli e dal Prof. Lorenzo Montanaro dell Università di Bologna, in collaborazione con gli scienziati della casa farmaceutica Sigma Tau. E da questa sede infatti che si è cominciato ad indagare circa un decennio fa, sull effettiva possibilità di bloccare la crescita delle cellule tumorali colpendo selettivamente il loro metabolismo, evitando quindi effetti collaterali sui tessuti sani circostanti. L'intuizione alla base dello studio - spiega l'università di Bologna - è che le cellule tumorali, a causa della loro velocità di crescita e dalle specifiche alterazioni metaboliche che le caratterizzano, siano strettamente dipendenti dal metabolismo degli acidi grassi per produrre, tra l'altro, le membrane delle cellule figlie. Dopo vari studi a conferma si è passati alla fase successiva, quella del farmaco sperimentale in grado di fermare tutto ciò: con ST1326, si riesce ad bloccare il sistema della carnitina aciltransferasi, fondamentale per il trasporto degli acidi grassi all interno del mitocondrio, dove avviene il metabolismo degli stessi. Utilizzare dunque, come pretesto, la fame di grassi delle cellule tumorali, al fine di bloccarne il metabolismo: ''in questo modo - spiegano i professori Montanaro e Peluso - vengono compromessi la produzione e il mantenimento delle riserve cellulari di una molecola, l'acetato, indispensabile per generare nuovi lipidi, costituenti essenziali delle membrane cellulari. Il farmaco ha dimostrato di avere un effetto tossico selettivo, colpendo preferenzialmente le cellule t u m o r a l i. Rispetto alle cellule sane, quelle neop l a s t i c h e r i s u l t a n o essere infatti molto più sensibili al farmaco, accumulano nel citoplasma i lipidi che non vengono metabolizzati e non sono in grado di generarne di nuovi e quindi di proliferare''.i risultati dello studio, sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale The Journal of the National Cancer Institute.

7 Salute I risultati di un questionario sottoposto a 75mila studenti descrive le abitudini della fascia d età 11/15 anni Il Rapporto sullo stato di salute: alcol sempre più diffuso fra i giovani A 15 anni solo il 20% dichiara di non consumare alcolici abitualmente di Cinzia Rossi Stato di salute e comportamenti diffusi tra gli adolescenti: gli aspetti che emergono dallo 'Studio Hbsc- Italia: rapporto sui dati 2010' sono davvero preoccupanti. In particolare, per quanto riguarda l abuso di alcol e il fumo. Infatti, secondo l indagine, se a 11 anni il 64% dichiara di non far uso di bevande alcoliche, a 15 anni si scende drasticamente al 20,4%. Vale a dire che l'80% lo consuma, e il 25% settimanalmente. L indagine si è svolta sottoponendo a questionari 75 mila studenti di 3723 classi. Anche rispetto al fumo i teenagers sembrano non avere a cuore la propria salute. La percentuale dei fumatori aumenta con l'età, soprattutto tra i 13 e 15 anni: se quasi il 99% degli undicenni e il 92% dei tredicenni ancora non è caduto nel vizio, a 15 anni la percentuale scende già al 73,4%. Tra gli undicenni soltanto lo 0,2% fuma ogni giorno, mentre a 15 anni diventa il 12,6%. I chili di troppo calano con la crescita ma sono più frequenti nei maschi, mentre nella fascia sottopeso ci sono più ragazze. Oltre la metà dei ragazzi italiani consuma la colazione per cinque giorni a s e t t i m a n a L indagine si è svolta sottoponendo a questionari 75 mila studenti di 3723 classi (68,5% a 11 anni, 58% a 13 anni e 51,3% a 15 anni). Il consumo di frutta cala con l'età, ma è maggiore tra le femmine, mentre le bibite zuccherate vengono prese giornalmente soprattutto dai maschi. Quello dell obesità resta comunque un mal di stomaco, mal di schiena, capogiri, difficoltà ad addormentarsi, sentirsi giù di morale o irritabili. Succede al 31,6% dei maschi e il 35,4% delle femmine di 11 anni. A 15 anni però la forbice si divarica: la situazione migliora dato preoccupante come e scende al 22,1% nei evidenziano tutte le più ragazzi, mentre sale nelle recenti statistiche che collocano ragazze fino al 38,6%. Da i ragazzi italiani quelli con maggiori problemi di sovrappeso, in particolare al sud dove la percentuale tempo ormai è opinione diffusa tra gli esperti che debba iniziare ben prima l adolescenza, fin dalla scuola ele- tocca il 17%. Per finire rispetto alla percezione del A 15 anni proprio stato di salute, anche solo il 20,4% se l'85% dichiara di sentirsi dichiara di bene, molti affermano di soffrire ogni giorno di un qual- di bevande alcoliche non far uso che disturbo tra mal di testa, mentare, l educazione riguardante gli stili di vita, l abitudine a prendersi cura e rispettare il proprio corpo, la scelta consapevole di un alimentazione sana ed equilibrata. La prevenzione per la lotta contro fumo, alcol e droga andrebbe perciò iniziata molto presto, anche superando la preoccupazione di affrontare certi temi caldi con bambini ancora piccoli, perché, almeno ci dicono i dati, quando crescono potrebbe essere già tardi. E proprio questa l età in cui i ragazzi sono più fragili e si possono sentire soli e spesso anche l emulazione di un compagna può servire a sentirsi uguale agli altri. Comparando i dati di oltre 5mila donne rilevata la correlazione tra patologia e disfunzione sessuale Più complicato il sesso per le donne diabetiche di Cinzia Rossi Riduzione del desiderio,insoddisfazione del rapporto sessuale, mancanza di eccitazione e orgasmo, dolore associato al rapporto: è questo il complesso insieme di condizioni che può essere evidenziato attraverso uno specifico questionario, l FSFI. L acronimo sta per Indice di disfunzione sessuale femminile, un disturbo che riguarda in particolare le donne diabetiche, con un incidenza doppia rispetto a quelle che non soffrono questa patologia. Lo evidenzia uno studio, che presto sarà pubblicato sul Jour nal of Sexual Medicine, dell' equipe di Antonio Pontiroli dell'ospedale San Paolo e dell'università degli studi di Milano. Gli studiosi hanno rivalutato i risultati di 26 studi inter nazionali che avevano coinvolto donne con diabete e non diabetiche. ''Il disturbo, inoltre, e' molto piu' evidente nelle donne in eta' fertile rispetto a quanto accada dopo la menopausa - spiega Pontiroli - anche se non strettamente correlata alla disfunzione. All'analisi appare anche che le donne diabetiche sono piu' spesso affette da depressione psichica rispetto alle donne non diabetiche. Le cause non sono ancora chiare: abbiamo visto che l' indice FSFI si abbassa nelle donne con diabete e sovrappeso o obese, con indice di massa corporea elevato. Ma questa relazione - conclude - non e' stata ancora studiata a sufficienza''. Due di lato 7 Fumare è roba da matti Fumare può essere un segno di patologia psichiatrica e i medici dovrebbero considerare di inviare, di routine, le persone che fumano ai servizi di salute mentale nel caso necessitino di un trattamento. La raccomandazione arriva dalla British Lung Foundation, dopo uno studio del Collegio reale dei medici e degli psichiatri secondo cui almeno un terzo delle sigarette in Gran Bretagna viene fumato da persone con disturbi mentali. Fumare e' sempre piu' tipico delle classi piu' svantaggiate, come poveri, homeless, carcerati o persone con disturbi mentali. Di 10 milioni di fumatori in Gran Bretagna, 3 milioni infatti hanno problemi mentali, a 2 milioni sono stati prescritti farmaci psicoattivi nell'anno passato, e circa un milione ha una patologia mentale di lunga durata. La nicotina sembra dare un qualche sollievo ai sintomi di ansia, depressione e iperattività, e questo può spiegare perchè le persone con questi problemi diventino poi fumatori. Due in uno per il cuore In arrivo in Italia un nuovo farmaco che associa, in un'unica capsula, acetilsalicilico (81 mg) e un gastroprotettore, l'esomeprazolo (20 mg): due principi attivi che proteggono il cuore e difendono allo stesso tempo lo stomaco, riducendo l'incidenza di ulcera e migliorando l'aderenza dei pazienti ad alto rischio cardiovascolare. Uniti insieme i due farmaci consentono di evitare quei problemi gastrici, come ulcere e sanguinamenti, che rappresentano la principale causa di interruzione della terapia. ''A un anno dall'infarto miocardico - spiega Pier Luigi Temporelli, past president del Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa e Preventiva - solopoco piu' del 70% dei pazienti assume regolarmente l'acido acetilsalicilico ed e' stato dimostrato come la sospensione della terapia in pazienti ad alto rischio cardiovascolare raddoppi la probabilità di sviluppare una sindrome coronarica acuta, che si manifesta in media a 10 giorni dalla sospensione, e triplichi il rischio di ictus''.

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9 9 L iniziativa Continua la campagna d informazione promossa dall Associazione per la Difesa degli Psoriasici Psoriasi, info on line e nuovo farmaco Le persone spesso tendono a ricorrere al fai da te o a sottovalutare i primi sintomi La locandina dell iniziativa Ne sono affette oltre due milioni di persone che spesso tendono a restare nell ombra per pregiudizio e vergogna. E la psoriasi, malattia della pelle che non solo non è contagiosa ma che può essere tenuta sotto controllo se trattata precocemente e con costanza. Bando perciò ai fai da te e consultare un dermatologo per le cure più appropriate. È il messaggio lanciato dallo spot Hai la psoriasi? Non nasconderti! realizzato nell ambito della Campagna nazionale Che ne sai di psoriasi? Conoscerla per curarla promossa dall Associazione per la Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.). Lo spot è realizzato con il patrocinio dell Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) e della Società italiana di Oltre due milioni Sono le persone che ne sono affette, che spesso tendono a restare nell ombra per pregiudizio e vergogna Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), con il contributo incondizionato di LEO Pharma. Strumenti della campagna informativa un video con testimonial Maria Grazia Cucinotta in visione nelle sale cinematografiche insieme a un opuscolo informativo distribuito nelle hall, ma soprattutto il sito un filo diretto online con focus sulla patologia, arricchito con il servizio Il dermatologo risponde. Una vita difficile quella delle persone affette da psoriasi, che tendono a sottovalutare la malattia sia con se stessi sia con gli altri. «Purtroppo questa malattia viene percepita dall opinione pubblica in modo distorto, perché la maggior parte delle persone si fermano all impatto negativo iniziale determinato solo da un problema estetico e non capiscono gli aspetti di natura psico-sociale che ne configurano la reale gravità» spiega Mara Maccarone, Presidente dell Associazione. «Sono ancora molte le persone affette da psoriasi che non sanno che la loro malattia oggi si può curare, anzi si deve curare osserva Andrea Peserico, Presidente SIDeMaST In tal senso l utilizzo di un innovativa formulazione in gel, un associazione di un derivato della vitamina D e di uno steroide, calcipotriolo e betametasone, facilita il trattamento, migliora l aderenza alla terapia e i risultati. Ma è anche necessaria una Il dermatologo risponde sul sito un filo diretto online con focus sulla patologia concreta collaborazione tra paziente e dermatologo, il quale deve essere capace di andare oltre la diagnosi e la prescrizione dei farmaci, per entrare nella quotidianità della persona così da creare quell empatia necessaria alla buona riuscita dei trattamenti». «L efficacia non basta, l aderenza alla terapia è il vero problema da risolvere per raggiungere il beneficio clinico ottimale e la soddisfazione dei bisogni del paziente conclude Paolo Cionini, General Manager di LEO Pharma Italia ecco perché abbiamo sviluppato una nuova formulazione in gel lipofilo in grado di venire incontro a queste esigenze ed avere un impatto positivo sulla qualità di vita di chi le usa. Il gel lipofilo prosegue Cionini rappresenta un vantaggio non indifferente: piace ai pazienti perché è facile da applicare, portando quindi ad un risparmio in termini di tempo, non secca la cute perché senza alcol, si assorbe rapidamente e non macchia i vestiti». Cinzia Rossi CONSEGNE A DOMICILIO A.E.O.SRL ASSISTENZA TECNICA IN GIORNATA Tel AUSILI-ELETTROMEDICALI-OSPEDALIERI ARTICOLI ORTOPEDICI PRODUZIONE - COMMERCIALIZZAZIONE - NOLEGGIO - BAGNI PER DISABILI AUSILI - APPARECCHI PER FISIOTERAPIA - DISPOSITIVI MEDICI PER DIAGNOSTICA - MONOUSO ATTREZZATURE PER PALESTRE - ARREDAMENTO - MANUTENZIONE MENSILI Negozio: Viale Galvano della Volpe, 17/17a - Laboratorio: Viale Galvano della Volpe, 45/ ROMA Tel Fax info@aeosrl.com - ZONA TOR VERGATA

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11 Alimentazione Dal 15 aprile in 20 città. La prevenzione passa da movimento e alimentazione equilibrata Campagna per corretti stili di vita Parte il tour dei medici di famiglia In Italia il 32% della popolazione è in sovrappeso e l 11% obeso di Luciana Riva La Società Italiana di Medicina Generale (Simg) scende in piazza con Visitiamo la tua città, un iniziativa dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini sui corretti stili di vita. Attività fisica regolare, alimentazione equilibrata e assenza di abitudini nocive quali fumo e alcool sono la ricetta d oro di una vita sana che, sul lungo periodo, ostacola lo sviluppo di importanti patologie croniche. I dati mostrano che in Italia il 25% della popolazione soffre di ipertensione, condizione che porta alla morte circa persone all anno attraverso ischemie e ictus cerebrali; quasi il 5% è diabetico; il 32% è in sovrappeso e l 11% obeso. Confrontando i dati ISTAT 2001 relativi ai livelli di attività fisica praticata dagli italiani e i dati Health Search 2011 sull incidenza di patologie quali ipertensione arteriosa, diabete mellito di tipo 2 e osteoartrosi i medici sottolineano la correlazione tra lo Il manifesto dell iniziativa Rapporto Passi dell Istituto Superiore di Sanità stile di vita sedentario e la tendenza a sviluppare tali patologie nell arco di dieci anni. E nostro dovere di medici ribadire quanto uno stile di vita salutare sia la miglior prevenzione possibile per alcune tra le più gravi e diffuse patologie dei nostri tempi ha spiegato Claudio Cricelli, Presidente SIMG. Il progetto itinerante prenderà il via il 15 aprile e toccherà 20 città italiane. Medici di famiglia dialogheranno in strada con i cittadini consigliandoli sui piccoli e grandi accorgimenti quotidiani alla base di una buona salute. A tutti i visitatori verrà inoltre somministrato un questionario per valutare il loro fattore di rischio di patologie cardiovascolari o croniche. Secondo il rapporto Passi dell Istituto Superiore di Sanità (anno 2011) tra gli adulti di anni le persone che si possono definire attive sono circa il 32% mentre risulta parzialmente attivo il 37% e sedentario il 30%. La sedentarietà aumenta all aumentare dell età ed è più frequente nelle donne e nelle persone che hanno il minor grado di istruzione e molte difficoltà economiche. Ma il dato più rilevante è che un sedentario su cinque percepisce il proprio livello di attività fisica come sufficiente. Non vi è certezza scientifica dell efficacia di questi integratori. Il dubbio da dati provenienti da circa dodici ricerche Prebiotici nei lattanti non aiutano contro le allergie di Luciana Riva I prebiotici sono componenti non digeribili che si trovano nel latte materno, frutta e verdura e che stimolano la crescita e l'attività dei batteri buoni presenti nell'intestino (colon). Differenti dai cosiddetti probiotici che sono vere colture di batteri vivi. Entrambi possono essere utilizzati come integratori in aggiunta a latte in polvere e a yogurt e sono spesso prescritti per prevenire lo sviluppo di allergie e intolleranze alimentari in bambini ad alto rischio. Ma una recente Tra gli adulti di anni le persone che si possono definire attive sono circa il 32% mentre risulta parzialmente attivo il 37% e sedentario il 30% revisione sistematica pubblicata sulla Cochrane Library da parte di un gruppo di studio del Royal Prince Alfred Hospital di Sidney, sui dati provenienti da circa dodici ricerche su oltre bambini fino ai due anni di età, ha sottolineato che non vi è certezza scientifica dell efficacia di questi integratori. Secondo i ricercatorii risultati di tutti questi studinon supportano la teoria che somministrare integratori riduca il rischio di sviluppare le allergie in bambini ad alto rischio. Alla base di questa teoria vi è l idea che le allergie siano collegate a processi che interessano le tipologie di batteri intestinali e che, quindi, i prebiotici, stimolando la crescita di batteri buoni possano prevenire la sensibilizzazione ai cibi. L'apparato gastro-intestinale dell' essere umano contiene circa 400 differenti specie di batteri che svolgono un ruolo vitale per il nostro sistema immunitario proteggendo l'organismo dall'attacco di microrganismi nocivi. Aiutano inoltre i processi digestivi, favorendo il transito intestinale e regolando lo sviluppo della mucosa intestinale. Nel complesso, ha affermato John Sinn, ricercatore dell'università di Sydney, il latte in polvere contenente integratori prebiotici può aiutare a prevenire l'eczema nei bambini fino a due anni di età. Tuttavia la qualità delle prove scientifiche è bassa ed è necessario condurre altri studi prima di raccomandarne l'uso per la prevenzione delle allergie a tutti i bambini. Tutto e Olio, benefici anche dall aroma Il profumo dell olio d'oliva è in grado di indurre senso di sazietà in chi lo assaggia e di ridurre la fame. E quanto afferma uno studio del German Research Center for Food Chemistrydi Monaco di Baviera, riportato dal New York Times. I ricercatori tedeschi hanno osservato che aggiungendo un estratto aromatico all olio d'oliva sul cibo di un gruppo di volontari,si riduceva la quantità di calorie da questi assunta e migliorava la risposta del sangue allo zucchero.la ricerca ha preso in esame quattro diversi grassi utilizzati comunemente nella preparazione dei cibi: strutto, burro, olio di colza e olio d'oliva. L olio, ed in particolare l extravergine, batte in attributi positivi tutti gli altri. I benefici, infatti, non si limitano solo al suo contenuto e all'abbondanza di antiossidanti e acido oleico (grasso monoinsaturo che protegge il cuore) ma emergono anche nel potere appagante dell aroma....ancor di più Fibre a tavola, scende il rischio ictus Bastano solo sette grammi al giorno (l equivalente di un piatto di pasta integrale più dueporzioni di frutta o di verdura) per ridurre il rischio di ictus del 7%. Lo rivela una ricerca dell Università britannica di Leeds e pubblicata sulla rivista Stroke. Le fibre alimentari (solubili e non) contribuisconoa ridurre il colesterolo e a controllare la pressione del sangue. Frutta, verdura, cereali integrali e frutta seccasono tutti alimenti naturalmente ricchi di fibre. 'La gran parte delle persone non assume la dose giornaliera raccomandata di fibre che è di almeno 25 grammi al giorno-,haspiega Diane Threapleton, uno degli autori dello studio -. Questi alimenti sono importanti per tutti e in special modo per quelli che hanno fattori di rischio per ictus come sovrappeso e pressione alta.

12 12 TERZO SETTORE 40 I progetti selezionati nell ambito del bando Social Innovation Nazionale La prima Agenda italiana per la Social Innovation Un bilancio delle politiche pubbliche intraprese dall inizio del 2012 per un innovazione a livello sociale di Riccardo Fanales Il Governo italiano ha lanciato la prima Social Innovation Agenda italiana, un bilancio sulle politiche dell ultimo anno e uno schema per il futuro, in nome di una svolta sostenibile. La via italiana alla social innovation è il titolo del testo presentato recentemente dal ministero per la Pubblica Istruzione, che ha la delega all innovazione della Pubblica Amministrazione, in collaborazione con Euclid Network, la rete europea del Terzo Settore, e con Nesta UK. Il documento, nato grazie al coinvolgimento di realtà pubbliche, private, no profit e di reti internazionali, traccia un bilancio delle politiche pubbliche intraprese dall inizio del 2012 per un innovazione a livello sociale, evidenza le risorse stanziate e delinea le linee guida per l esecutivo che verrà. «Non è un testamento di fine mandato», chiarisce Dario Carrera, membro del think tank t e c n o l o g i c o che ha elaborato il documento. «Ci a u g u r i a m o che rappresenti, piuttosto, un nuovo inizio per lo sviluppo del Paese». Partendo da e s p e r i e n z e italiane e internazionali, i nuovi indirizzi comprendono azioni concrete e obiettivi in materia di politiche pubbliche, nuovi strumenti finanziari legati all impatto sociale, criteri di misurazione dell impatto, modelli di accelerazione, pratiche inclusive per una Inabilità, conta il reddito familiare Nell'assegnazione di una pensione di inabilità assume rilievo non solamente il reddito personale, ma anche quello del coniuge. Lo ha ribadito la Cassazione - Sezione Lavoro con la sentenza 7320 del 22 marzo 2013, rigettando il ricorso di una donna contro la decisione della Corte d'appello di Roma. Dunque il reddito a cui fare riferimento non è solo quello individuale, ma deve essere sommato a quello del coniuge, se presente. La Corte ribadisce quanto già affermato nella Sentenza del 2011 (Sezione Lavoro, n del 25 febbraio 2011). Questa Sentenza non è una legge e non incide immediatamente sulle prestazioni di milioni di invalidi civili, ma potrebbe condizionare la giurisprudenza ed il confronto in corso fra INPS e Ministero del Lavoro proprio su questo tema. Le associazioni sociali sono sul piede di guerra. Pietro Barbieri, presidente della La locandina dell iniziativa al ministero per la Pubblica Istruzione nuova generazione di servizi pubblici. Tra le iniziative che hanno caratterizzato l azione del Miur, particolare rilievo assume l attenzione dedicata al ruolo sociale dell investimento pubblico in ricerca. Federazione Italiana per il Superamento dell Handicap, afferma che questo pasticcio deve essere sanato politicamente dalle Camere, che il Parlamento deve riappropriarsi della propria funzione legislativa, intervenendo sulla delicata materia e pronunciando quella che è l interpretazione esatta di una normativa f a r r a g i n o s a. Approfitta per ricordare che nella precedente legislatura era stata depositata la Proposta di Legge 4231, che però non è mai giunta alla discussione in Aula, e lancia un appello per la sua c a l e n d a r i z z a z i o - ne. Sotto questo profilo, sono stati selezionati 40 progetti nell ambito del bando Social Innovation Nazionale, dedicato cioè a tutte le regioni d Italia, e sempre rivolto ai giovani innovatori con meno di 30 anni. Le idee selezionate hanno l obiettivo di offrire soluzioni innovative ai problemi legati alla sicurezza del territorio, l invecchiamento della società, l architettura sostenibile, il welfare, la domotica, i servizi della pubblica amministrazione, la salute, la scuola, la gestione delle risorse idriche, il patrimonio culturale, l ambiente e la mobilità. Grande spazio è dedicato alle iniziative promosse dal ministero, come gli ultimi bandi Smart cities and communities per lo sviluppo di città intelligenti, che hanno dedicato ai progetti di innovazione sociale 72 milioni di euro. Il Ministero in questo anno ha dato particolare rilievo al ruolo sociale dell investimento in ricerca, all idea cioè che ogni euro di risorse pubbliche investite può e deve avere un ritorno, una ricaduta a livello sociale, per contribuire alla soluzione di bisogni e problemi presenti nella società e nelle comunità in cui viviamo. L idea è quella di dare una risposta a bisogni sociali attraverso soluzioni innovative e con il coinvolgimento creativo degli stessi utenti, ovvero di coloro che avvertono ed esprimono i bisogni da soddisfare e i problemi da risolvere. Porte aperte al mondo del no profit, quindi, e alle imprese che hanno un impatto positivo a livello sociale. Lo sforzo del Miur nell ultimo anno non ha riguardato solo investimenti finanziari che rispondevano a dei bisogni immediati, ma anche iniziative a lungo termine per individuare e far lavorare insieme le risorse migliori del nostro Paese. Tra queste vi è anche l importanza di una misurazione più accurata del benessere globale, il Benessere Equo e Sostenibile ( BES ), ed il fenomeno crescente dei social bond, accordi tra lo Stato e i cittadini, che sottoscrivono investimenti a reddito fisso per finanziare progetti pubblici a valenza sociale.

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14 14 L allarme Colpiscono sempre di più soggetti giovani e di sesso femminile, soprattutto a causa delle scorrette abitudini alimentari Calcoli al rene, spia per infarto e ictus Le stagioni calde sono più a rischio. Può essere compensato bevendo per ridurre la concentrazione dei sali L aumento della temperatura terrestre favorisce la formazione di calcoli renali. Non è una delle tante teorie catastrofiste di qualche ambientalista dell ultima ora, ma l affermazione di uno studioso dell università di Chicago, Frederic Coe, che ha così spiegato in occasione del convegno internazionale Nephrolithiasis: a systemic disorder promosso a Roma dalla Fondazione Internazionale Menarini. «Il clima sempre più caldo provoca una maggiore sudorazione e quindi determina una disidratazione. Il rene, in una condizione di ridotta disponibilità di acqua, concentra le urine e ciò aumenta la possibilità che i sali contenuti nelle urine precipitino e d conseguenza formino i calcoli». Oltre all elevata temperatura, gioca un ruolo importante anche l esposizione ai raggi solari. «Più si sta esposti ai raggi solari e più aumenta la vitamina D, con conseguente aumento di assorbimento di calcio e quindi di maggior probabilità di calcolosi. Le stagioni calde sono quindi più a rischio, che può essere compensato bevendo per ridurre la concentrazione dei sali» avverte Giovanni Gambaro, Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. Probabilmente quello che preoccupa maggiormente gli esperti, per quanto riguarda l aumentato numero di calcoli, è però la diffusione di abitudini ali- Uno stile di vita salutare riduce il rischio di calcoli mentari scorrette, tanto che la calcolosi sta diventando una patologia dei più giovani. Vengono privilegiati alimenti preconfezionati, che sono ricchi di sali, mentre si consumano pochi San Camillo Forlanini vegetali, frutta e alimenti ricchi di fibre, a favore di cibi iper-proteici, come hamburger e carni rosse. Tutto ciò sta anticipando l età di insorgenza della malattia e sta portando anche le ragazze ad avere lo stesso rischio dei coetanei maschi, mentre fino a pochi anni fa si registrava un rapporto di 2:1 a danno del sesso maschile. Uno stile di vita salutare non riduce soltanto il rischio di calcoli, ma anche di altre patologie. «I calcoli sono sempre stati trattati chirurgicamente, ma da alcuni decenni alla chirurgia si è associato sempre più anche un approccio medico. Questo perché emergono evidenze come questa malattia si leghi ad altre condizioni, come l ipertensione, la sindrome metabolica, la gotta e le malattie dell osso» prosegue La Uil: Ditro, costoso e al servizio di pochi Il Dipartimento Infermieristico Tecnico Riabilitativo e Ostetrico del San Camillo Forlanini è, secondo la UIL FPL di Roma, un carrozzone che toglie risorse e personale all assistenza dei malati e che costa ai contribuenti circa 3 milioni di euro l anno. L insorgenza di calcoli potrebbe rappresentare una sorta di spia che segnala un disordine nell organismo che vale la pena indagare Una struttura secondo Paolo Dominici - al servizio di pochi e non al servizio dell Ospedale e della sua efficienza. Non si può più sopportare che prendano provvedimenti mirati a soddisfare i singoli piuttosto che le esigenze organizzative del nosocomio. Non capiamo quale ratio illumini il Dirigente preposto, che da sempre opera in assoluta autonomia, senza tener conto delle situazioni reali e delle criticità che pure vengono puntualmente e giornalmente segnalate da parte del suo Staff. Emanuele Croppi dell Università di Firenze. «I calcoli sono molto più frequenti in persone con queste patologie, e trattare queste malattie determina anche un miglioramento della malattia calcolotica. Quindi un approccio medico è fondamentale». In più, dati recenti dimostrano che c è una relazione significativa tra presenza di calcoli, o la loro presenza in passato, e rischio di un futuro evento cardiovascolare, come un infarto o un ictus. «Non si è certi delle cause alla base di questa associazione. E però assodata la relazione calcolosi/ipertensione (i calcolotici sono spesso ipertesi), calcolosi/dislipidemie e calcolosi/gotta» afferma Giovanni Gambaro «Probabilmente alla base di queste condizioni ci sono le medesime abitudini alimentari scorrette. L insorgenza di calcoli potrebbe rappresentare quindi una sorta di spia che segnala un disordine nell organismo che vale la pena indagare. Un altra ipotesi interessante associa l insorgenza di calcoli e di disturbi cardiovascolari ai problemi di metabolismo osseo. E molto frequente che i calcolotici presentino una decalcificazione delle ossa. Quando succede questo, il calcio perso dall osso ha vari destini: uno è di andare nel rene e di fare calcoli, un altro è di andare nei vasi sanguigni, calcificandoli, rendendoli più rigidi e quindi determinando un maggior rischio cardiovascolare». Cinzia Rossi L indagine Studio mette a confronto 10 strutture. Le aziende ospedaliere universitarie del Lazio sono quelle con la più alta produttività per posto letto Il costo degli Ospedali Un indagine su 10 strutture ospedaliere diverse messe a confronto rivela che, a parità di patologia e prestazione erogata, i costi possono anche triplicare. Sembrerebbe che nel nostro paese esistono ospedali più efficienti di altri. Policlinico Umberto I, Gemelli, Tor Vergata, Sant'Andrea, San Filippo Neri, San Camillo, S Giovanni per quanto riguarda Roma, Sant'Orsola di Bologna, Molinette di Torino e Careggi di Firenze, sono i nosocomi analizzati dall indagine condotta da Americo Cicchetti, direttore dell'alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) dell'università Cattolica. Passati sotto la lente di ingrandimento questi grandi ospedali mettono a nudo un sistema sanitario, quello italiano, che rischia di crollare sotto i colpi della spending review infatti, se si tolgono risorse in modo lineare a tutte le strutture, senza tener conto delle loro performance, si rischia di penalizzare quelle più efficienti, ovvero che spendono meno a parità di risultati. Per esempio il Policlinico gemelli è l'ospedale con un costo per dimesso più basso nel campione esaminato (6.118 euro/paziente) mentre l Azienda Ospedaliera Molinette con i suoi euro/pz, si attesta al primo posto nella classifica dei costi per dimissione. Quasi un pareggio tra il Policlinico Umberto I (8.134) il Careggi di Firenze (8.433), meno virtuosi il San Camillo (10.486) e il Sant Andrea (9.813). La ragione di queste differenze di spesa si deve ricercare nella gestione economica delle singole Aziende Ospedaliere, quelle più parsimoniose riescono a fare economia attraverso la funzione di acquisto dei beni e servizi. Un paziente che al San Camillo costa euro in termini di beni e servizi, al Gemelli ne costa mentre al San Giovanni, Stessa patologia, stessa terapia e costi anche triplicati a seconda del nosocomio. Altro indice da tenere in considerazione è quello dell attività' di assistenza per ogni posto letto che si Un paziente che al San Camillo costa euro in termini di beni e servizi, al Gemelli ne costa mentre al San Giovanni calcola come numero di dimessi annuo per posto letto. Al top si classifica il policlinico Tor Vergata con 69,7 dimessi per posto letto, seguito dal Gemelli con 55 dimessi. L'indicatore evidenzia che le aziende ospedaliere universitarie del Lazio sono quelle con la più alta produttività per posto letto. Yari Ricci

15 Echi dal sociale La crisi colpisce i prestiti, diminuiscono gli importi ed aumenta il numero delle rate Liquidità agli sgoccioli, precipitano le richieste di finanziamento personale di Sergio Braga ha 41 anni, guadagna circa 1500 euro al mese ed appartiene, quindi, ad una E maschio, classe media che sempre di più arriva a fine mese con il fiato corto. Questo è il ritratto dell italiano tipo che richiede un prestito personale, in base quanto evidenzia l indagine condotta dai broker on-line Facile.it e Prestiti.it su circa richieste di finanziamento effettuate negli ultimi 6 mesi nel nostro Paese. Un analisi che evidenzia, rispetto ad ottobre dello scorso anno, un calo dell 11 per cento dell importo medio delle richieste - da ad euro ed un aumento del numero di rate, ovvero del numero di mesi pianificato per la restituzione, che passano, mediamente, dalle 64 del 2012 alle 66 attuali. Importi minori e tempi più lunghi, che delineano una strategia, quella degli italiani che cercano un prestito, che risponde alla consapevolezza dell attuale, generalizzata, difficoltà di accedere ai finanziamenti - secondo l ABI, un taglio del 3,8 per cento per famiglie ed imprese, mutui inclusi - e alla necessità di garantire la sostenibilità - in termini di tempi ed importo delle rate - della restituzione. Il tutto, del resto, quando si assiste ad un vertiginoso calo della capacità di acquisto delle retribuzioni a fronte di scarse prospettive di miglioramento del quadro economico generale nel breve e medio periodo, con un calo del fatturato industriale dell 1,3 per cento rispetto al 2012 ed un Pil in negativo fino al Sintomo delle difficoltà in cui versa l economia domestica degli italiani, secondo l indagine, è del resto il netto aumento delle richieste di finanziamento a sostegno della liquidità - ormai quattro su dieci contro circa il 30 percento di soli sei mesi fa - per far fronte al generalizzato costante aumento delle spese quotidiane in termini di prezzi, tariffe e tasse. In calo, di conseguenza, le richieste di finanziamento al consumo - quelle per l acquisto di beni, in linea con il calo dei consumi: secondo l Istat, durante il mese di Gennaio in Italia c è stata una diminuzione del 3 per cento dei consumi, in particolare, - 2,3 sugli alimentari e - 3,3 sul resto del paniere. Quest ultimo dato, se riferito, in particolare, all acquisto di auto e moto veicoli, vede diminuire le richieste di finanziamento dal 27 al 21 per cento per l usato e dall 8 al 5 per cento per il nuovo, fenomeno che si allinea la complessiva contrazione delle vendite nel L identikit di chi chiede prestiti: maschio, 41 anni, guadagna circa 1500 euro al mese comparto auto motive. Lorenzo Bacca, responsabile della Business Unit Prestiti di Facile.it, conferma che «Quello a cui assistiamo è un fenomeno complesso, interpretabile alla luce di due elementi di analisi: da un lato vi è la consapevolezza delle difficoltà nell ottenere un finanziamento, che scoraggia gli Italiani e li induce a richiedere cifre meno elevate, dall altro c è una progressiva diminuzione delle richieste di finanziamento di acquisto di automobili, legata alla sofferenza del settore. I due fattori, insieme, hanno portato ad una domanda media molto inferiore rispetto L indagine Condotta su circa richieste di finanziamento effettuate negli ultimi 6 mesi alla rilevazione precedente». Restano invece sostanzialmente invariate, comunque per importi medi più bassi, le richieste di finanziamento per altri scopi, come, ad esempio, le ristrutturazioni, che confermano il mattone come investimento primario degli italiani. Anche sul piano territoriale si assiste ad un inversione di tendenza nella geografia dei prestiti con un calo degli importi medi più forte nelle regioni in cui prima si chiedevano somme mediamente più alte. Sicilia e Calabria in testa nel 2012 con euro di domanda media - sono state ora scavalcate dalla Sardegna e dalle Marche, ma entrambe con una media d importi richiesti pari a euro. A chiudere questa classifica, il Trentino Alto Adige, con gli importi medi di finanziamento richiesti più bassi. L iniziativa 15 Negozio di giochi per bimbi disabili Si chiama Orso Azzurro ed è il primo negozio, anche online, che vende giocattoli e strumenti di crescita per bambini con diverse abilità. A crearlo Federica Dosi e Nicoletta Pellicani. Insieme hanno dato vita al progetto e creato il sito web. L'idea di Orso Azzurro nasce dalla mia esperienza nell'associazione "Genitori a Piccole Dosi" dice Federica Dosi - e dal desiderio di fornire un sito di riferimento per le famiglie e amici di bambini disabili, dover acquistare giocattoli educativi di qualità utili a sviluppare tutto il loro potenziale di apprendimento ed aiutarli a vivere meglio il loro handicap. Per rispondere al meglio a tutte le esigenze, mi sono fatta aiutare nel progetto da educatori, pedagogisti, onlus e naturalmente genitori di bambini. Insieme a loro abbiamo selezionato un catalogo di giochi e giocattoli di qualità da diversi fornitori italiani, europei ed americani che spediamo a casa gratis con 79 di spesa. Sul sito internet gli articoli in vendita sono suddivisi a seconda della disabilità del bambini, della loro età e dei loro interessi. Nella sezione dedicata ai bimbi con difficoltà uditive, ad esempio, si trovano giochi sensoriali, giochi per stimolare l osservazione e la capacità espressiva, giochi per sviluppare le abilità motorie e la motricità fine. Ci sono oltre 200 prodotti certificati e testati, non solo giochi, anche oggetti di uso giornaliero. Ad esempio un bicchiere con il bordo largo per facilitare la presa e l appoggio, adatto per chi soffre di disfagia, cioè il disturbo che rende difficile la deglutizione. (Info Dal terzo settore soluzioni sostenibili per un ciclo virtuoso dei rifiuti. E aumenta l occupazione Con RREUSE lavoro e inclusione Si potrebbe dire, ispirandosi a Fabrizio de Andrè, Dai diamanti non nasce niente, dalla mondezza nascono fior. È questo l obiettivo con cui nasce la rete europea RREUSE ( creare occupazione ed inclusione sociale e salvaguardare l ambiente attraverso il riciclo ed il riuso dei rifiuti. Il problema del trattamento dei rifiuti è molto sentito in Europa, in particolare, in Italia, dove in molte zone sono a rischio di catastrofe ambientale. Nel network RREUSE, unica in Italia, è l associazione Orius di Bologna ( organizzazione no-profit che riunisce cooperative sociali di d inserimento lavorativo ed enti per la formazione, nata nell ottobre del 2011, si propone di affrontare il problema dei rifiuti con un approccio socialmente utile ed economicamente sostenibile. Orius aiuta le singole cooperative che ne fanno parte a creare posti di lavoro e a realizzare i loro progetti - racconta il presidente Giorgio Rosso - soprattutto tramite l inclusione di persone svantaggiate, disagiati psichici ed ex detenuti. Il partenariato con 22 associazioni membro di RREUSE, consente a Orius di accedere ad un patrimonio di idee e di risorse messe in campo per creare ricchezza e salvaguardare l ambiente attraverso il riciclo ed il riuso dei rifiuti. RREUSE - evidenzia infatti Rosso - promuove un modello di sviluppo sostenibile che fra i suoi capisaldi, oltre alla protezione ambientale e all uguaglianza sociale, ha anche la creazione di posti di lavoro. Questa rete europea, con iniziative d inserimento lavorativo nel quadro dell adeguamento alle politiche di riciclo dell Unione europea, occupa dipendenti a tempo pieno e oltre volontari. È stato stimato - c o n c l u d e Rosso - che in Italia la media pro-capite di rifiuti tecnologici riciclati è di 4,2 chili, ma secondo la d i r e t t i v a / 1 9 dell Ue l obiettivo è arrivare a 7,5 chili entro il 2016 e 10 entro il Un possibile mercato con importanti prospettive di ricadute occupazionali e benefici ambientali. Quello dei rifiuti è un business in cui il l impresa sociale ha, in un ambito europeo, ampi spazi e potenzialità di crescita nell interesse dell ambiente e della collettività. Sergio Braga Roma salute news quindicinale di informazione Registrazione presso il tribunale di Roma n. 542/2007 del 4/12/2007 Società Editare 2000 S.r.l. Sede legale Via Casale Lumbroso Roma Tel redazione@romasalutenews.it Direttore Responsabile Arianna Ugolini Direttore Editoriale Tiziano Battisti Stampa Seregni Roma s.r.l. Viale Enrico Ortolani 33/ Roma Chiuso in redazione il 5 Aprile 2013

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