POF ANNO SCOLASTICO

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1 Telefono POF ANNO SCOLASTICO Dirigente Scolastico Prof. Anna Oragano 1

2 Getta un seme innaffialo ogni giorno con amore e la terra ti porgerà un fiore. K. Gibran Più l uomo conosce la realtà e il mondo e più conosce se stesso e la sua unicità. Giovanni Paolo II 2

3 INDICE PREMESSA pg.6 ANALISI DEL CONTESTO pg.8 IL NOSTRO ISTITUTO pg.10 Plesso Sulmona Plesso Fiume Plesso ex Salesiane Plesso Mauro Leone LE SCELTE EDUCATIVE Finalità Obiettivi Educativi pg.15 Obiettivi Cognitivi SCUOLA INFANZIA Obiettivi Cognitivi Trasversali SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Obiettivi Curricolari Specifici SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PROGETTI D ISTITUTO pg.22 Progetti d Istituto SCUOLA DELL INFANZIA Progetti d Istituto SCUOLA PRIMARIA Progetti d Istituto SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO 3

4 ORGANIGRAMMA pg.33 DOCENTI pg.35 Scuola dell infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di I grado LE DISCIPLINE pg.40 Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado COMUNITA SCOLASTICA pg.43 Organi collegiali ORGANIZZAZIONE INTERNA pg.51 Funzioni Strumentali, Responsabili, Referenti di progetto LABORATORI pg.57 Scuola dell Infanzia e Primaria Scuola Secondaria di I grado 4

5 SCELTE METODOLOGICHE VERIFICA E VALUTAZIONE VALUTAZIONE DI SISTEMA pg.60 pg.62 pg.69 COINVOLGIMENTO DEI GENITORI pg. 73 ORARI UFFICI DI APERTURA AL PUBBLICO ORGANIZZAZIONE PLESSI pg.75 pg.76 SEZIONE ALLEGATI 5

6 PREMESSA Il Piano dell Offerta Formativa esprime l esercizio dell autonomia ed è lo strumento di elaborazione ed esplicitazione della programmazione delle attività formative di ciascuna scuola. È il documento rappresentativo delle decisioni e delle determinazioni collegiali, ma nello stesso tempo è un atto d indirizzo, perché orienta e armonizza le attività per il conseguimento delle finalità individuate e permette alla scuola di autoregolare le proprie azioni che sono strettamente legate a quelle di altri contesti formativi, anche non formali. Ecco perché il POF è considerato anche un atto di intenti che va portato a conoscenza degli allievi, delle famiglie e delle agenzie che ruotano intorno alla scuola. La trasparenza è un elemento importante perché permette la dinamicità delle relazioni e la reale partecipazione delle famiglie, degli EELL e delle associazioni presenti sul territorio in cui la scuola opera. Nel POF si sostanzia l identità culturale e progettuale della scuola; quest ultima, volgendo l attenzione ai documenti nazionali ed europei inerenti la formazione, opera delle scelte di fondo e delinea un preciso disegno pedagogico articolando percorsi specifici, sia a livello curricolare che a livello extracurricolare, e prevedendo le soluzioni di carattere organizzativo e didattico più idonee in quel determinato momento storico e in quel determinato contesto ambientale per svolgere adeguatamente il suo ruolo di sviluppo della comunità. Il POF è, quindi, il Progetto della scuola unitario, condiviso, partecipato, coerente e visibile. Nella fase di elaborazione del presente Progetto sono stati considerati validi punti di riferimento i seguenti elementi: Coerenza con le indicazioni per il curricolo e con i documenti europei relativi alla formazione nella società attuale Congruenza con le esigenze del contesto territoriale Connessione tra progettazione e reali potenzialità di attuazione Organicità delle proposte formative Partecipazione di tutti gli attori coinvolti nel processo formativo Sinergia con l offerta formativa degli EE.LL.e di altre agenzie Pubblicizzazione dell offerta e dei percorsi. Nella profonda consapevolezza che contribuire allo sviluppo della persona umana e garantire il successo formativo di ciascun allievo rappresentano i fini complessi, ma ineludibili di ogni 6

7 scuola, il Dirigente Scolastico e il corpo docente ritengono che sia possibile perseguire tali fini solo se si procede oltre le dichiarazioni di principio e si opera, invece, con azioni concrete nella quotidianità del fare scuola. Tali azioni, però, devono essere basate sulla comprensione e condivisione degli scopi educativi individuati attraverso il confronto e la mediazione inerenti il profilo della persona che si attende come esito dei processi formativi promossi. 7

8 ANALISI DEL CONTESTO L Istituto Comprensivo Sulmona-Leone comprende due aree territoriali molto variegate: una centrale e moderna, l altra a ridosso del centro storico. Dal punto più alto del monte Somma la piana che si apre davanti, più vicina al capoluogo, ha un centro ben visibile. E una città moderna fatta di case, palazzi, svincoli autostradali che da lontano si percepiscono contigui, c è la sagoma dei serbatoi idrici e le strutture più ampie, a sagoma quadrata, dell area industriale che a Pomigliano d Arco si integrano con gradualità al centro abitato senza creare enormi fratture, senza torri, senza interruzioni evidenti che si possano percepire da una tale distanza. Sembra quasi che la città voglia far coabitare le sue vocazioni antiche con la fisionomia moderna: la terra dei sarti, dei contadini, degli impiegati accanto alla terra degli operai, degli ingegneri, della ricerca scientifica, delle sperimentazioni, del nuovo terziario avanzato del commercio diffuso. Porta di un Parco, quello nazionale del Vesuvio, Pomigliano d Arco è la città del meridione nota per avere uno dei poli industriali più importanti del sud; accanto allo sviluppo ulteriore delle sue nuove arterie stradali, la città ha provveduto a trasformare il suo centro storico, le strade piccole e lunghe che hanno lampioni, più parchi pubblici distribuiti su aree differenti, alcune ospitanti per decenni rifiuti e acque reflue, degrado a cielo aperto; oggi, invece, punti di riferimento per bambini, adulti e anziani. Pomigliano, inoltre, si distingue per l ambizione di un progetto culturale che sta passando per i giovani, la musica, e procede per contenitori, mescolando avanguardie a tradizioni, il dialetto napoletano alla musica jazz, la tammorra alla civiltà multimediale. Attraverso questi processi creativi si possono generare connessioni tra l ambiente naturale, sociale, culturale, politico ed economico che migliorano e intensificano il coinvolgimento dei cittadini nelle attività e nella vita della loro città. A tal proposito Pomigliano offre un patrimonio artistico e culturale che rappresenta una risorsa non facilmente misurabile: ne sono esempi il Palazzo Orologio, sede della Biblioteca comunale e, in passato, dell Università degli Studî Suor Orsola Benincasa, il Palazzo Baronale, sede del Comando della Polizia Municipale, l ex distilleria, oggi sede di mostre temporanee e di attività culturali e che ospita in alcuni locali una nota libreria, e il Museo della Memoria, a piazza Mercato. La costituzione di Pomigliano Danza rappresenta l unico esempio in Italia di scuola comunale che sta puntando su un progetto innovativo di diffusione della disciplina coreutica; inoltre, sul territorio è presente un sistema di strutture sportive di base tra le quali ricordiamo il Centro Sportivo Sandro Pertini, la Piscina Comunale e il Palazzetto dello Sport. 8

9 Vanto di Pomigliano è il Festival jazz che, non solo ha contribuito al rilancio di un immagine di qualità della città, confermandosi una rassegna di alto profilo e riconosciuto ormai anche a livello nazionale, ma si sta radicando sempre di più sul territorio grazie anche ad una continua attività di formazione e di divulgazione orientata soprattutto ai non musicisti. Nel corso degli ultimi anni il progetto culturale di Pomigliano ha dato vita ad un anima cittadina che riflette la grande voglia di comunità soprattutto dei più giovani che anelano ad avere una città vivibile, riconoscibile, in cui ci possa essere vita culturale, aggregazione e partecipazione. Forte è la volontà di tutti i cittadini e degli amministratori di affermare principi e comportamenti che si fondano sulla legalità, l accoglienza, l integrazione e la fratellanza umana, grazie al contributo delle istituzioni, della magistratura e delle forze dell ordine. Sono presenti sul territorio due direzioni didattiche con relativi plessi, tre istituti comprensivi, vari istituti di istruzione secondaria di secondo grado. 9

10 IL NOSTRO ISTITUTO Nell anno scolastico 2012/13 è nata una nuova realtà scolastica dalla fusione di due identità distinte: l Istituto Comprensivo Sulmona Leone. In esso confluiscono la Scuola Secondaria di I grado Mauro Leone e il Terzo Circolo, entrambi radicati in contesti territoriali specifici: la zona centrale e moderna di Pomigliano d Arco e l area più a ridosso del nucleo storico. La fusione rappresenta una ricca opportunità per integrare le due diverse realtà attraverso il nuovo scambio di risorse umane e professionali a beneficio di una platea scolastica ampia e variegata. L Istituto Comprensivo Sulmona-Leone, proprio in virtù della sua struttura verticale, si presenta particolarmente idoneo a promuovere il raccordo fra i diversi ordini di scuola, seguendo l alunno dall infanzia alla preadolescenza, nell ottica della continuità tra le varie fasi della crescita e dello sviluppo, continuità che risulta favorita dalla condivisione delle attività di progettazione, dal raccordo tra le programmazioni, dal comune intento educativo teso a perseguire la formazione del cittadino attivo e consapevole. Di fronte alle sfide di una società sempre più complessa, che richiede competenze e prestazioni elevate, l Istituto Comprensivo Sulmona-Leone offre risorse e opportunità in linea con le innovazioni didattiche, metodologiche e tecnologiche, grazie al contributo di tutto il personale coinvolto, docente, amministrativo e ausiliario, coordinato e diretto dal Dirigente Scolastico, Professoressa Anna Oragano, a partire dal 1 settembre L Istituto è costituito da quattro plessi: la sede centrale Sulmona e i plessi Fiume, ex Salesiane, Mauro Leone. Plesso Sulmona 10

11 La sede centrale è ubicata in una zona che, dal terremoto del 1980, è stata interessata da rilevanti trasformazioni, con fenomeni di occupazione abusiva e migrazioni di masse di popolazione provenienti da Napoli e da paesi viciniori. La realtà sociale si presenta variegata, con condizioni socioculturali ed economiche di varia tipologia, in maggior parte medio-basse. In essa si evidenziano fenomeni sociali la cui esasperazione può preludere alla disgregazione sociale e, talora, anche familiare, con inevitabili ed evidenti conseguenze sui bambini, che ne rappresentano gli effetti più vistosi. Il rione è dotato di un Centro Sportivo S. Pertini, di una scuola secondaria di I grado appartenente ad un altro Istituto comprensivo, della Biblioteca comunale che ha sede nell antico palazzo dell Orologio, della chiesa di San Felice con relativo oratorio che svolge attività pomeridiane educative per i ragazzi della parrocchia. L edificio scolastico in via Pertini è una struttura moderna comprendente un piano terra e un primo piano. Al piano terra, che si apre con un ampio atrio, si trovano quattro sezioni di scuole dell infanzia, una sala mensa, una sala docenti, una sala riunioni, la palestra, i servizi igienici, due laboratori multimediali, gli uffici amministrativi, l ufficio del Dirigente scolastico. Al primo piano sono ubicate dieci classi di scuola primaria, quattro laboratori multifunzionali, i servizi igienici. Tutte le aule sono luminose e dotate di finestre e/o balconi. Plesso Fiume 11

12 Il plesso Fiume è ubicato nel centro storico e accoglie un utenza che presenta problematiche socioculturali lievemente diverse da quelle del plesso centrale ma non meno complesse e variegate. L edificio,di più vecchia costruzione, è costituito da un piano rialzato, un primo piano e un seminterrato: nel seminterrato si trovano una sala teatro (utilizzata come palestra) ed una palestra (al momento non agibile). Al piano rialzato sono ubicati tre classi di scuola primaria, i servizi igienici, una sala docenti, un atrio. Al primo piano sono ubicate due classi di scuola primaria, i servizi igienici, una sala multimediale, un piccolo laboratorio multifunzionale. Plesso ex Salesiane Il plesso ex Salesiane è ubicato nel cuore del centro storico, ma abbastanza vicino alla zona più moderna di Pomigliano. Accoglie un utenza mista, proveniente dalla zona dell antica via Vittorio Emanuele a quella della recente Piazza Primavera, quindi con varie condizioni socio-culturali ed economiche. L edificio fa parte di una struttura che ospita le suore Salesiane ed è costituito da un solo piano rialzato, con un ampio atrio, dove sono alloggiate tre sezioni di scuola dell infanzia e i servizi igienici. 12

13 Plesso Mauro Leone L edificio scolastico di Via Manzoni è stato intitolato a Mauro Leone (avvocato, ). Egli fondò il Partito Popolare a Pomigliano insieme a Monsignor Basile e fu insignito nel 1958, dopo la sua morte, con la medaglia d oro alla memoria per il conseguimento, negli ultimi anni della sua vita, della rinascita e dello sviluppo dei pii luoghi napoletani. La medaglia fu consegnata al figlio Giovanni Leone, allora Presidente della Camera. L edificio scolastico fu progettato nel 1967 ed ultimato nel Il primo edificio che ospitò la scuola era ubicato alla via Locatelli, 2, in locali presi in fitto dall ex INA CASA.Le classi funzionanti erano 16 con 346 alunni iscritti. L edificio, che si presentava in condizioni molto precarie, era frequentato da alunni provenienti da vari rioni di Pomigliano ubicati a notevole distanza dalla sede scolastica : Via Nazionale delle Puglie, Via Roma, Piazza Mercato, Paciano, ecc.. I disagi per i discenti erano evidenti, oltre al fatto che a circa 50 m. funzionava un altra scuola media di nuovissima costruzione., l Omero. Per eliminare i due inconvenienti, la Giunta Comunale, con delibera datata 26/10/1965, ordinò l acquisto di un suolo sul quale in seguito fu eretto il primo lotto dell edificio (1970). Nel 1971 le classi che erano rimaste in via Locatelli furono trasferite nella succursale al palazzo Guerra. Successivamente, nel 1978, si trovò un ulteriore sistemazione di altre sezioni al plesso La Gatta. Le due succursali, però, si rivelarono insufficienti ad accogliere l aumentata popolazione scolastica, per cui si rese necessario sollecitare gli Amministratori locali. Il 10 settembre 1983, dopo un impegno continuo e attraverso varie fasi, si attuò il completamento definitivo della Scuola Media Statale Mauro Leone, ora plesso di Scuola secondaria di I grado dell Istituto Comprensivo Sulmona- Leone. 13

14 Si tratta di una sede frequentata da circa 600 alunni, per lo più provenienti dalla zona centrale di Pomigliano d Arco, insieme anche a numerosi alunni di zone limitrofe e di altri Comuni. L estrazione socio-culturale è generalmente medio-alta e le famiglie seguono con attenzione il percorso formativo dei figli, che mostrano interesse e impegno anche nella frequenza dei corsi extracurricolari proposti dalla Scuola nel ricco Piano dell Offerta Formativa. Gli allievi dell Istituto Comprensivo Sulmona-Leone La platea scolastica, costituita da allievi frequentanti plessi dislocati in realtà territoriali differenti, risulta eterogenea per estrazione socio-economica e culturale. Gli allievi che frequentano l Istituto Comprensivo evidenziano, però, alcune caratteristiche comuni, tipiche anche delle giovani generazioni del nostro tempo, definite dagli esperti con l espressione nativi digitali : una crescita accelerata, che non comporta necessariamente una maturazione reale, difficoltà relazionali, scarsa motivazione allo studio, bassa autostima. Questi quattro elementi creano una serie di disagi che vanno ad inficiare il processo di formazione della personalità con conseguenze negative anche sui processi di socializzazione, di educazione e d istruzione. In particolare, si sottolinea il fatto che quasi tutti gli allievi, spesso anche in modo precoce, hanno accesso alle strumentazioni tecnologiche e digitali della moderna e veloce comunicazione, ma non tutti possiedono la necessaria competenza per muoversi con disinvoltura nella rete. La fruizione è, nella maggior parte dei casi, limitata ai contatti virtuali, mentre sporadico è l'uso critico e produttivo della più potente risorsa massmediologica della società attuale. 14

15 LE SCELTE EDUCATIVE Analizzando le caratteristiche sopra delineate e volgendo lo sguardo alla particolare fase di sviluppo degli allievi, per sua natura precaria per l identità ancora in costruzione e appena abbozzata, il Dirigente Scolastico e i docenti tutti lavorano nella convinzione che la promozione del successo scolastico deve mettere in gioco, accanto alle capacità e abilità cognitive e metacognitive del soggetto in apprendimento e alle strategie di insegnamento adottate dai docenti, anche (e soprattutto) gli aspetti emotivo-motivazionali. In quest ottica si collocano le scelte formative della Scuola, che tendono ad elevare al massimo grado la formazione personale intesa come consapevolezza di sé e degli altri nella dimensione familiare, locale, nazionale, europea e mondiale. Quindi, la diffusione dello studio delle lingue comunitarie e delle tecnologie digitali, la partecipazione alle attività dell OCSE e di altri organismi internazionali, l adesione alle ricerche internazionali e nazionali sui risultati dell apprendimento (OCSE-PISA, INVALSI), l attivazione di progetti all interno dei PON sono state e saranno sempre accompagnate dalla consapevolezza dell importanza di favorire il raggiungimento degli obiettivi definiti nel Consiglio Europeo di Lisbona (18 dicembre 2006) e, di conseguenza, di promuovere l acquisizione delle competenze chiave per l apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio) ma anche della necessità di perseguire gli obiettivi indicati dalla Commissione europea nella Comunicazione Europa 2020 una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, ponendo particolare attenzione alla ricerca di soluzioni efficaci per ridurre l abbandono e/o la dispersione scolastica, per promuovere il riconoscimento dell apprendimento non formale e informale, per migliorare i risultati in ciascun segmento scolastico con un'impostazione aperta ed integrata con altre realtà scolastiche limitrofe e non, ma soprattutto attenta all orientamento nella prospettiva del long life learning. In sintesi, per caratterizzarsi come scuola dell educazione integrale della persona, come scuola che colloca nel mondo, come scuola orientativa, come scuola dell identità, come scuola della motivazione e del significato, come scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi, il nostro Istituto comprensivo si pone le finalità sotto esplicitate. 15

16 Finalità Concorrere, attraverso le discipline di studio, all elaborazione del senso della propria esperienza e alla crescita delle capacità autonome di studio, al rafforzamento delle attitudini all'interazione sociale; Favorire l acquisizione di conoscenze, abilità e competenze necessarie alla promozione della pratica consapevole della cittadinanza attiva in relazione alla tradizione culturale e all'evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea. L esperienza nel campo della formazione, inoltre, ha evidenziato anche che deve continuamente essere affermato con azioni concrete il valore della cooperazione, indispensabile per realizzare il miglioramento della qualità della scuola. Oltre ai documenti europei sopra citati, riferimenti fondamentali per la definizione degli obiettivi educativi, cognitivi, trasversali e curricolari, sono stati le Indicazioni Nazionali 2012 e il Curricolo Verticale costruito in rete con le scuole del territorio nell ambito della ricerca-azione promossa dal MIUR. Obiettivi Educativi Struttura della personalita Costruire la propria identità Accrescere l autocontrollo Essere assertivo Autorientarsi Tali obiettivi permetteranno l assunzione di comportamenti consapevoli, autonomi e attivi che evidenzieranno competenze autogestionali e decisionali. Relazionalita Prendersi cura di sé Rispettare gli altri e l ambiente Dialogare e mediare nei rapporti interpersonali Avere consapevolezza dell importanza del rispetto delle regole nei diversi contesti di vita 16

17 Il perseguimento di tali obiettivi favorirà l assunzione di comportamenti costruttivi, tolleranti, collaborativi e aderenti a valori condivisi. Metodo di studio Avere consapevolezza dell importanza della partecipazione alla vita della classe Incrementare l impegno Organizzare il lavoro scolastico Tali obiettivi mirano all assunzione di comportamenti responsabili verso se stessi e gli altri, collaborativi, disponibili, basati su competenze operative e metacognitive. Indicatori comuni Gestione di se stesso Grado di interesse Modalità di partecipazione alla comunità educativa della classe/sezione Modalità di partecipazione alla comunità educativa della scuola. Autonomia nel lavoro scolastico Autonomia nelle scelte personali Impegno a scuola e a casa Relazione con gli altri Obiettivi Cognitivi SCUOLA INFANZIA Il sé e l altro 1. Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri, argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. 2. Sviluppare il senso dell identità personale, percepire le proprie esigenze e i propri sentimenti, esprimerli in modo sempre più adeguato. 3. Essere consapevole di avere una storia personale e familiare, conoscere le tradizioni della famiglia, della comunità e metterle a confronto con altre. 4. Porre domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, raggiungere una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. 5. Orientarsi nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e muoversi con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. 17

18 6. Riconoscere i più importanti segni della propria cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. Il corpo e il movimento 1. Vivere pienamente la propria corporeità, percependone il potenziale comunicativo ed espressivo, maturare condotte che consentano al bambino una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. 2. Riconoscere i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adottare pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. 3. Riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresentare il corpo fermo e in movimento. Immagini, suoni, colori 1. Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. 2. Inventare storie ed esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e le altre attività manipolative; utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplorare le potenzialità offerte dalle tecnologie. I discorsi e le parole 1. Usare la lingua italiana, arricchire e precisare il proprio lessico, comprendere parole e discorsi, fare ipotesi sui significati. 2. Saper esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale da utilizzare in differenti situazioni comunicative. 3. Ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e inventare storie, chiedere e offrire spiegazioni, usare il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. La conoscenza del mondo 1. Saper collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. 2. Riferire correttamente eventi del passato recente; saper dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. 18

19 3. Osservare con attenzione il proprio corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Obiettivi Cognitivi Trasversali SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Rievocare conoscenze Comprendere il senso delle conoscenze Conoscere gli elementi propri della disciplina Applicare le conoscenze, abilità e competenze acquisite in attività diversificate Analizzare le parti dell esperienza Individuare le relazioni tra le parti dell esperienza Sintetizzare l esperienza Valutare le decisioni da assumere considerando criteri motivati Analizzare gli elementi propri di ogni singola disciplina e la possibile relazione con quelli di altre discipline Ogni docente concorrerà al progressivo raggiungimento degli obiettivi esplicitati e cercherà di evitare che il sapere venga frammentato e trasmesso. I docenti tutti lavoreranno affinché gli allievi possano acquisire davvero competenze più ampie e trasversali, necessarie alla promozione della convivenza civile e della partecipazione attiva alla vita sociale nelle sue diverse articolazioni. Inoltre, ogni insegnante contribuirà alla costruzione del curricolo orizzontale attraverso l organizzazione degli apprendimenti in maniera progressiva. Per la definizione degli obiettivi curricolari specifici i punti di riferimento sono gli obiettivi di apprendimento per il curricolo posti dalle Indicazioni per il curricolo 2011 Si evidenzia anche che per tale definizione si preferisce adottare il raggruppamento delle discipline per aree perché rende ancora più esplicita la possibilità d interazione e di collaborazione tra le discipline. 19

20 Obiettivi Curricolari Specifici SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Area Linguistico-Artistico-Espressiva (Italiano, Lingue Comunitarie, Musica, Arte e Immagine, Educazione fisica) 1. Scoprire le potenzialità comunicative ed espressive che le discipline offrono; 2. Apprendere le forme utili a rappresentare la propria personalità e il mondo circostante; 3. Apprezzare, valutare e utilizzare la varietà di espressioni a disposizione, privilegiando i codici tipici di una disciplina o quelli di un altra; 4. Compiere operazioni di traduzione da un codice a un altro per favorire la conoscenza degli elementi comuni dei vari linguaggi, ma anche la loro specificità; 5. Sperimentare le possibilità espressive della commistione di più linguaggi attraverso la comprensione e la produzione di ipertesti; 6. Riconoscere che nella realtà quotidiana i vari linguaggi si sviluppano e si integrano a vicenda, allo scopo di creare forme di comunicazione potenziata; 7. Riflettere sulla lingua in modo da individuare omogeneità e differenze, stabilità e variabilità tra le lingue comunitarie; 8. Utilizzare i linguaggi multimediali. Area Storico-Geografica (Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione) 1. Sviluppare competenze relative alla cittadinanza attiva, considerando i seguenti processi cognitivi: Comprendere il significato delle regole per la convivenza nella società e la necessità di rispettarle; Conoscere, comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare e valutare i principi fondamentali della Costituzione Conoscere, comprendere, analizzare, sintetizzare i principali aspetti dell ordinamento dello Stato; Conoscere, comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare e valutare i diritti della persona riconosciuti dal consesso internazionale; 2. Conoscere, comprendere, analizzare, sintetizzare e valutare avvenimenti della storia nazionale, europea e mondiale e gli elementi del contesto spaziale da quello locale a quello mondiale; 3. Comprendere che la conoscenza del passato aiuta a capire molte questioni della vita sociale odierna; 4. Osservare la realtà storica e quella geografica da diversi punti di vista 5. Utilizzare strumenti diversi per ricercare risposte a quesiti relativi all attualità e al patrimonio storico-geografico; 6. Descrivere ed interpretare i sistemi territoriali e i fenomeni storico/sociali utilizzando anche grafici e modelli; 7. Apprezzare il valore e i prodotti del lavoro scientifico professionale grazie al ricorso anche alle pratiche del laboratorio; 8. Salvaguardare il patrimonio storico e naturale. 20

21 Area Matematico-Scientifico-Tecnologica (Matematica, Scienze naturali e sperimentali, Tecnologia) 1. Mettere in stretto rapporto il pensare e il fare, utilizzando strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti, artefatti costruiti dall uomo ed eventi quotidiani. 2. Esercitare capacità di critica e di giudizio; 3. Leggere e valutare le informazioni che la società di oggi offre in grande abbondanza; 4. Privilegiare l elemento fondamentale comune alle discipline dell area, il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l alunno è attivo. Ciò accade quando: a. egli formula proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze; b. progetta e sperimenta; c. discute e argomenta le proprie scelte; d. impara a raccogliere dati e a confrontarli con le ipotesi formulate; e. negozia e costruisce significati interindividuali ; f. porta a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive. 5. Riflettere sui propri percorsi di conoscenza, ciascuno dei quali può essere precisato e approfondito da passi successivi; 6. Apprezzare i nuovi strumenti di indagine e di rappresentazione; 7. Leggere il presente e prevedere alternative future. 21

22 PROGETTI D ISTITUTO Tutte le attività curricolari ed extracurricolari avranno come punto di riferimentola tematica scelta dall Italia in occasione dell Esposizione Universale che nell anno 2015 si terrà a Milano, ovvero NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA La nostra scuola ritiene, infatti, che il problema del nutrimento dell uomo e della Terra, considerato in tutte le accezioni, accolga in sé molteplici aspetti della vita stessa da quello ambientale e alimentare a quello tecnologico e occupazionale. La tematica costituisce un campo utile nel quale poter spaziare con una molteplicità di attività ed interventi educativo-didattici, al fine di conoscere e rafforzare i diritti sociali legati alla salvaguardia e alla tutela del territorio e i doveri di ogni cittadino che ne conseguono.i percorsi formativi tenderanno a dare un chiaro ed efficace contributo al dibattito e all educazione alla cittadinanza attiva focalizzando l attenzionesull alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario, sul problema del nutrimento dell uomo e della Terra. Gli allievi saranno guidati a pensare in modo globale anche il Pianeta, a vivere il rapporto con la Terra e le sue risorse con la consapevolezza che SIAMO TUTTI CONNESSI, che ogni nostra azione, anche la più piccola, ha importanti conseguenze sugli equilibri della natura e sul futuro di tutti. Pertanto, il fil rouge per l anno scolastico 2014/15 sarà MI CURO DI TE: il gesto di ognuno per il pianeta di tutti Progetti in orario curricolare SCUOLA DELL INFANZIA Progetto di attività motoria Mi muovo, gioco e mi diverto proposto dall Associazione Elisa Volley destinato ai bambini di tre, quattroe cinque anni: si pone l obiettivo di favorire attraverso il gioco e il movimento lo sviluppo della socializzazione, l acquisizione dello schema corporeo, la coordinazione e i prerequisiti psicomotori per un futuro armonioso sviluppo. L attività, a cadenza settimanale, realizzata durante l ora di attività motoria, è a pagamento dei genitori. Progetto continuità: realizzazione di attività musicali e/o di drammatizzazione da realizzarsi, insieme agli alunni della scuola primaria, in particolari occasioni, come il Natale. Inoltre, sono previste uscite didattiche degli alunni dei cinque anni insieme agli alunni delle classi prime e momenti d incontrooccasione di progetti attuati secondo il curricolo verticale fra alunni e docenti di scuola primaria e dell infanzia per favorire nei piccoli dei cinque anni la conoscenza con la realtà della scuola primaria. 22

23 Listening e speaking : attività ludiche di lingua inglese inserite nell ambito di una visione globale dell educazione linguistica con un approccio precoce alla lingua straniera come lingua alternativa. Proposte di visione di spettacoli cinematografici e/o teatrali adatti agli alunni dei cinque anni presso il Cinema Gloria di Pomigliano D Arco al fine di educare i bambini fin da piccoli alla fruizione di tali generi di spettacoli. Progetto accoglienza Stare bene insieme :la scuola dell infanzia prevede attività specifiche e tempi distesi per favorire nel modo più graduale e naturale l inserimento dei piccoli nuovi iscritti, in collaborazione e sintonia con le famiglie.insieme alla scuolaprimaria sono previsti momenti di festa anche con il coinvolgimento dei genitori in alcune occasioni dell anno scolastico, come l accoglienza all inizio dell anno, la festa dell albero, il Natale, il Carnevale, la conclusione dell anno scolastico. Sonopreviste giornate festose con attività diverse di animazione, anche con il contributo di animatori esterni, giochi all aperto, spettacoli di marionette, merende in giardino, giochi ed esibizioni musicali a seconda dell occasione, allo scopo di rendere la scuola piacevole ed attraente per i piccoli allievi, creare momenti educativi efficaci e rafforzare i rapporti scuola-famiglia. Viene inoltre data particolare attenzione agli alunni stranieri o con problematiche di disabilità o svantaggi socioculturali nell ottica di una concreta inclusività. Progetto di Formazione e Ricerca: una sezione dei bambini di 5 anni aderisce al Progetto del MIUR di Ricerca-Azione, in Rete con le altre scuole di Pomigliano d Arco, sulle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, sperimentando delle attività centrate su tematiche trasversali e su alcuni campi d esperienza. Progetto di formazione musicale del Polo Qualità Opera kids-celeste Aida : il progetto ha lo scopo di avvicinare i bambini in età precoce alla musica lirica, in particolare, all opera lirica e consiste nella partecipazione degli alunni allo spettacolo in oggetto, l Aida e nella loro interazione con gli attori cantanti durante lo spettacolo, previa preparazione fatta dai propri insegnanti, a loro volta istruiti da cantanti lirici. Progetti in orario extracurricolare Giramondo prossima fermata: l Africa e l Asia laboratorio di drammatizzazione, canto, ballo da realizzare in orario curricolare ed extracurricolare, destinato agli alunni di tutte le sezioni, basato sulla tematica dell Istituto e in prosecuzione dei precedenti anni scolastici ( progetto di durata triennale). 23

24 SCUOLA PRIMARIA Progetti in orario curricolare Progetto lettura: Leggere: liberi di volare. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Centro Leggimi forte dell Associazione For Children di Pomigliano d Arco, è costituito da un percorso laboratoriale di animazione alla lettura allo scopo di promuovere, potenziare e stimolare il piacere e l amore per la lettura. Il progetto prevede, oltre alle attività di lettura, analisi e commento del testo scelto a cura delle docenti di classe, la partecipazione dei genitori ai laboratori di lettura e incontri degli alunni con autori e illustratori per l infanzia e culminerà nel momento finale dell incontro con l autore del libro adottato. L adesione al progetto prevede un contributo economico individuale a carico dei genitori per l organizzazione degli incontri con gli esperti oltre il costo del libro. Progetto Libriamoci : la scuola primaria aderisce all iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) -con il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) con la Direzione Generale per lo studente, che si rivolge a tutte le scuole italiane, con l intento principale di rilanciare il PIACERE PER LA LETTURA. Progetto di attività motoria Momenti di sport proposto e realizzato dall Associazione Elisa Volley. Il progetto ha lo scopo di favorire l attività motoria, la socializzazione, il rispetto per le regole attraverso il gioco di squadra e di avviare alla pratica sportiva della pallavolo. L attività, indirizzata a tutte le classi, viene attuata una volta alla settimana in coincidenza dell ora di educazione fisica, con adesione individuale e a pagamento dei genitori. Progetto di educazione alimentare: la scuola aderisce al progetto Crescere Felix a cura del Dipartimento di Prevenzione S.I.A.N.UOS Igiene della Nutrizione-ASLNA3SUD. Il progetto affronta il tema della promozione di una corretta alimentazione e di un adeguata attività fisica, proponendo un corso di formazione per i docenti e itinerari didattici specificamente delineati per le classi terze e prevedendo anche incontri degli esperti con i genitori e con gli alunni. Progetto di Formazione e Ricerca: Tre classi di scuola primaria insieme ad una sezione di scuola dell infanzia e due classi della scuola secondaria di primo grado dell Istituto partecipano al progetto di Ricerca-Azione, preceduto dalla relativa formazione dei docenti col prof. Petracca,con la realizzazione di un esperienza laboratoriale inserita nelle Misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali, in rete con le altre istituzioni scolastiche del territorio di Pomigliano d Arco. Il percorso laboratoriale è finalizzato non solo alla conoscenza ed allo studio delle piante,del ciclo vitale della pianta dal seme al germoglio(sc. Infanzia), dal germoglio alla pianta(sc.primaria) e dalla pianta al frutto(sc. Sec. di primo grado), ad esperienze di coltivazione con la realizzazione di un ORTO DIDATTICO in classe e nello spazio verde della scuola,all utilizzo di materiali e tecnologie in modo creativo, per acquisire sia una maggiore consapevolezza di una buona e corretta alimentazione, sia atteggiamenti rispettosi dell ambiente e del pianeta Terra. Progetto cinema-teatro-scuola: la scuola propone agli alunni la visione di spettacoli cinematografici e teatrali che rispondano a precise finalità educativo-didattiche e siano 24

25 adeguati alle varie fasce d età. Gli spettacoli vengono in genere realizzati presso il cinema Gloria di Pomigliano d Arco e sono a pagamento dei genitori. Progetto visite guidate e viaggi d istruzione: la scuola propone agli alunni visite guidate (entro l orario scolastico ) e viaggi d istruzione (solo per le classi V di una giornata) in coerenza con i percorsi didattici e gli interessi degli alunni delle varie fasce d età. Le visite sono a carico dei genitori. Progetto continuità: la scuola primaria si pone in continuità con gli alunni della scuola dell infanzia e con gli alunni della scuola secondaria di I grado. Nel primo caso realizza attività di accoglienza per i nuovi alunni di classe prima, di collaborazione con i bambini dell infanzia in varie occasioni festive, di promozione per i futuri nuovi iscritti attraverso incontri in orario antimeridiano e momenti comuni fra bambini dei cinque anni e alunni di classe prima e di classe quinta. Nel secondo caso realizza progetti in collaborazione con gli alunni della scuola secondaria di I grado in occasione di festività e ricorrenze, giornate scolastiche comuni e in progetti esterni a cui l Istituto aderisce e che prevedono la partecipazione dei due ordini di scuola. Tutte le attività di continuità hanno l obiettivo primario di facilitare il raccordo tra i vari segmenti formativi nell ottica di favorire un curricolo verticale. Progetto accoglienza Star bene insieme : vedi progetto già citato per la scuola dell infanzia. INVALSI: le progettazioni didattiche sono impostate secondo i modelli relativi alle prove di valutazione Invalsi, riguardanti le classi seconde e quinte, e tengono conto dei risultati che la scuola ottiene; i risultati vengono socializzati al corpo docente per permettere un continuo adeguamento delle programmazioni al fine di raggiungere standard sempre migliori. Progetto Inclusione allievi con BES: Particolare attenzione viene prestata agli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Per gli alunni diversamente abili, in base alle diagnosi funzionali, vengono redatti i relativi PEI nei quali si esplicitano le varie iniziative volte all inclusione; per gli alunni in situazione di svantaggio socio-culturale, linguistico o con problemi di apprendimento non certificati, si provvede a personalizzare gli interventi educativi per garantire il raggiungimento degli obiettivi minimi; per gli alunni con DSA certificato vengono redatti i PDP nei quali vengono previste le strategie compensative e dispensative da adottare, in relazione alla situazione dell alunno, secondo le direttive della L.170/10. Nella scuola primaria e dell infanzia non sono presenti allievi stranieri necessitanti di particolari interventi di mediazione linguistico/culturale o di alfabetizzazione. La scuola per questo settore è impegnata nella realizzazione di un Piano di Miglioramento in quanto aderisce al progetto INVALSI Valutazione e Miglioramento. Progetti di prevenzione: prevenzione dei rischi da fuochi d artificio a cura della Polizia Municipale che incontra gli alunni delle classi quarte e quinte, mostrando i pericoli legati all utilizzo di materiale pirico ed esplosivo; prevenzione dei pericoli della strada, a cura della Polizia Municipale, con un percorso di educazione stradale, destinato agli alunni delle classi quinte. Progetto di educazione alla convivenza civile: Il Villaggio arcobaleno. In collaborazione con l Associazione Tante mani per uno sviluppo solidale - Onlus, il progetto è finalizzato allo sviluppo solidale, alla promozione socio-educativa verso il 25

26 diverso, alla conoscenza e all accoglienza nei confronti dei bambini brasiliani e africani e dei diversi del territorio di appartenenza. Il progetto è destinato agli alunni delle classi terze, quarte e quinte e prevede incontri con gli animatori dell Associazione e un percorso educativo didattico realizzato dai docenti coinvolti. Celebrazioni di solennità civili e religiose: attività educative quali letture, conversazioni, visioni di filmati relativi alle seguenti occasioni: Giorno della Memoria (27 gennaio), Don Bosco e i giovani ( 31 gennaio), Commemorazione delle vittime delle foibe (10 febbraio), Giornata della Legalità ( 19 marzo, morte di don Peppino Diana). Partecipazione al Concorso di pittura per il Festival dei bambini organizzato dalla NATO. Eventuali partecipazioni a progetti, eventi e concorsi proposti dall Ente Locale o da altri enti e associazioni a cui i Consigli d interclasse decideranno di aderire in corso d anno. Progetto Opera domani: le classi quarte e quinte aderiscono al progetto di formazione relativo a Milo, Maya e il giro del mondo un opera scritta sulla tematica dell EXPO 2015 che prevede lo studio, previa formazione dei docenti, del libretto e dei canti dell opera da parte delle scolaresche interessate per poi creare dei momenti interattivi tra il giovane pubblico e i cantanti lirici; un modo simpatico per avvicinare i piccoli al mondo dell opera lirica. Progetto G.I.A.D.A.: le classi seconde aderiscono al progetto proposto dal Centro Studi Erickson per l individuazione precoce delle Difficoltà Specifiche di Apprendimento attraverso la somministrazione agli alunni di test specifici tarati per evidenziare eventuali situazioni degne di essere poi verificate dal personale qualificato EXPO2015: le classi terze partecipano al concorso La scuola per Expo mediante la realizzazione di prodotti sulla tematica dell alimentazione e delle tecnologie alimentari. Progetti in orario extracurricolare Natale nel mondo :laboratorio di drammatizzazione, ballo e canto finalizzato alla manifestazione natalizia con relativa pesca di beneficenza allo scopo di stimolare atteggiamenti di solidarietà. Il progetto è realizzato dagli alunni e dai docenti delle classi seconde in orario curricolare ed extracurricolaree,nell ottica della continuità, prevede anche una partecipazione dei bambini di cinque anni della scuola dell infanzia durante lo spettacolo. Nell ambito della manifestazione viene realizzata una pesca di beneficenza, per la cui organizzazione è richiesta la collaborazione e la partecipazione dei genitori che si rendono disponibili per la raccolta del materiale e l allestimento della pesca. Milo, Maya e il giro del mondo : laboratorio di drammatizzazione, canto e ballo che riprenderà l esperienza musicale del progetto Opera domani e sarà realizzato dalle classi quinte per la conclusione del percorso scolastico. I laboratori si attiveranno in orario 26

27 curricolare ed extracurricolare e saranno finalizzati all allestimento di uno spettacolo che sarà realizzato presumibilmente verso la fine del mese di maggio. Progetti in orario curricolare SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Ora di Approfondimento in Materie Letterarie. Essa è dedicata alla realizzazione di un Percorso formativo di Educazione alla Cittadinanza attraverso cui s intende promuovere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli alunni in quanto cittadini a livello nazionale, europeo e mondiale. Progetti: Lettura, in collaborazione con l associazione Leggimi forte, con l obiettivo di promuovere il piacere di leggere attraverso l introduzione in classe di un testo da proporre durante l anno, prevedendo il coinvolgimento dei genitori e molte iniziative complementari, tra le quali la partecipazione di un allievo per ogni classe coinvolta, in qualità di giudici, alla II edizione del Premio Leggimi forte. Il progetto include, nella fase conclusiva, l incontro con l Autore. Scuola@Azienda: 2 annualità, percorso di ricerca-azione nell ambito delle iniziative proposte dal Polo Qualità di Napoli e sperimentazione PNL, al fine di implementare strategie didattiche innovative per migliorare le capacità di comunicazione, favorire l empatia, rendere la lezione più affascinante,accrescere la motivazione, aumentare la comprensione reciproca, promuovere il miglioramento continuo e la consapevolezza di sé. Pertanto le classi sperimentali saranno anche classi pilota per la realizzazione del progetto Orientamento/Intercultura, quest anno inserito in Together in Expo. Scuola@Azienda: Guida turistica (classe III F), percorso di ricerca-azione nell ambito delle iniziative proposte dal Polo Qualità di Napoli per favorire l adozione, la promozione e lo sviluppo di modelli organizzativi in rete che rendano più efficaci ed efficienti i protocolli di comunicazione tra i vari soggetti istituzionali titolari di responsabilità condivise e condivisibili nei confronti della crescita e della valorizzazione della persona e del territorio. Frutto di questa collaborazione sarà la realizzazione di una guida turistica Orientamento/intercultura Italia-Austria, in collaborazione con la scuola di NMS NMS LASSNITZHÖHE, con gli obiettivi di valorizzare l unicità e la singolarità dell identità culturale e nello stesso tempo di promuovere l apertura e l esercizio consapevole di cittadinanza nazionale, europea, planetaria comprendendo le molteplici interdipendenze fra locale e globale,quest anno inserito in Togheter in Expo. Giochi matematici Alcuni allievi parteciperanno al Kangourou della matematica e ai giochi Pristem, cioè gare matematiche individuali, a livello nazionale. Per questo motivo saranno proposti agli studenti problemi, domande, quesiti graduati in base alla classe frequentata; NATO - Concorso di Pittura Festival Internazionale del Bambino 27

28 Progetti nazionali annuali promossi dal Fondo Ambiente Italiano sul tema della difesa dell ambiente e del patrimonio artistico e paesaggistico italiano Continuità/Orientamento (tutte le classi) prendere coscienza di sé per far fronte alle mutevoli esigenze della vita, con l obiettivo di raggiungere il pieno sviluppo della persona e promuovere l inclusione sociale e la crescita. (Classi III ) L orientamento assume il significato di aiutare una persona, o un gruppo, ad affrontare un processo decisionale per giungere ad una determinata scelta. La persona deve essere considerata come l agente principale del suo sviluppo, e ogni scelta deve avere l individuo al centro dell attenzione. In questo ambito si collocano i progetti: La mia guida di cicloturismo (classe 3F), nasce come azione formativa volta ad incentivare nei ragazzi la consapevolezza dell importanza di una cittadinanza attiva per la tutela, la valorizzazione e la promozione del territorio di appartenenza. Cittadinanza e Costituzione il cui focus sarà Libertà e tolleranza religiose per uno Stato moderno, democratico, pluralista, laico; Aula in mostra, si basa sul tema dell integrazione, nell ottica di promozione della interculturalità e dell inclusione. I nostri alunni affiancati dagli studenti dell indirizzo grafico dell ISIS Europa, saranno chiamati a progettare la nuova forma dell aula proprio in relazione agli aspetti artistici di altre culture. Stili di vita ed alimentazione, affronta il tema della sana e corretta alimentazione; i nostri alunni, affiancati anche in questo caso dagli studenti più grandi, faranno un test sugli stili di vita, incontreranno un esperto in merito e concluderanno il percorso con la realizzazione di un blog e con la partecipazione ad una trasmissione della web TV dell ISIS Europa su Stili di vita ed alimentazione. ( per questi ultimi sono in corso accordi con l ISIS per le modalità di partecipazione e di realizzazione delle attività) Per Amore del mio Popolo, non Tacerò, progetto educativo di Solidarietà per l anno 2014/15 in memoria di Don Peppino Diana Legalità e Regoliamoci Associazione LIBERA "Segui la traccia per far ripartire il futuro!" Progetto scuola expo 2015 percorso didattico, educativo e formativo per riflettere e sensibilizzare gli alunni a grandi ed importanti Temi: quello dell alimentazione e della sostenibilità. Il cibo tra cultura ed ambiente Expo..sizione universale dei prodotti della nostra terra (classi 1 e 2 ) Ricerca e valorizzazione delle tradizioni agroalimentari dei territori di riferimento dei proponenti;educazione alimentare al consumo consapevole Togheter in expo 2015 in collaborazione con scuole europee (classi 2C, 2E, 1H)Si attiverà attraverso uno spazio digitale nel quale verranno presentati materiali didattici, contributi di esperti, narrazioni sul Tema EXPO 2015 (video, infografiche, articoli interattivi) ma soprattutto attività a forte impronta social che coinvolgeranno i ragazzi in sfide e missioni "digitali" per far sì che, attraverso 28

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