Media Monthly Report Dicembre 2010

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1 Media Monthly Report Dicembre 2010

2 Media Monthly Report Nielsen Media, Italy Dicembre 2010 Indicatori macroeconomici Andamento dei consumi Investimenti pubblicitari Audience tv e Internet Curiosità dal marketing e dai media Clicca qui per ricevere ogni mese il Media Monthly Report Per maggiori informazioni media.italy@nielsen.com Telefono:

3 Indicatori Macroeconomici: PIL e consumi PIL.: variazione % trimestrale Var. Pil cong Var. Pil tend 0,5 1,3 1,1-5,9-6,0-4,6-3,0 09-I 09-II 09-III 09-IV 10-I 10-II 10-III Consumi famiglie: var.% trimestrale Var. congiunturale -2-1,7-0,2 0,8 0,8 0,5-3, I 09 - II 09-III 09-IV 10-I 10-II 10-III Fonte: Istat Var. tendenziale I consumi delle famiglie italiane nel terzo trimestre 2010 sono ancora molto deboli, ottenendo però una variazione del +0,5% rispetto allo stesso periodo del In particolare in questo trimestre gli italiani hanno aumentato i consumi di servizi e beni non durevoli, mentre hanno leggermente diminuito quelli durevoli. Secondo l Osservatorio CartaSì nel singolo mese di novembre i consumi sono stati trainati dall acquisto via web: l e-commerce nel periodo considerato rappresenta il 9,2% del totale transazioni via carta di credito Fonte: Istat Nel terzo trimestre del 2010 il prodotto interno lordo (PIL), è aumentato dello 0,3 per cento rispetto al trimestre precedente e dell 1,1 per cento nei confronti del terzo trimestre del Clima di fiducia: indice mensile ISAE imprese manif. consumatori S09 O N D G10 F M A M G L A S O N Fonte:Isae Nel mese di novembre i dati Isae mostrano un indice positivo del clima di fiducia sia per le imprese manifatturiere che per i consumatori. L indice è in generale molto buono, specie attorno all industria, che non aveva avuto livelli così alti dal 2008: sale infatti nelle imprese manufatturiere italiane da a La fiducia dei consumatori cresce molto seppur mantendosi a livelli ancora al di sotto del 2009, fermandosi nel mese di novembre a 108, Page 3

4 3,3 Indicatori Macroeconomici: inflazione e disoccupazione Inflazione: var.% mensile tendenziale Series1 0,8 1,3 1,3 1,5 1,6 1,5 1,3 1,6 1,6 1,7 1,7 1, G10 F M A M G L A S O N Fonte: Istat L'inflazione in Italia a novembre è rimasta stabile registrando un aumento dell'1,7%, lo stesso segnato a ottobre. Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (più 3,9 per cento), Trasporti (più 3,3 per cento) e Altri beni e servizi (più 3,2 per cento); una variazione tendenziale negativa si è verificata nel capitolo Comunicazioni (meno 1,6 per cento). Occupazione e disoccupazione Con il tasso di occupazione in diminuzione e l aumento del numero di persone in cerca di lavoro, la situazione lavorativa rimane ancora molto instabile per le famiglie italiane. Anche il tasso di disoccupazione non da notizie confortanti: secondo gli ultimi dati Istat nel terzo trimestre il tasso si è assestato a 8,3% mentre nel mese di ottobre ha raggiunto addirittura l 8,7%, valore più alto mai registrato dal Anche il tasso di disoccupazione tra i giovani dai 15 ai 24 anni desta preoccupazione: uno su quattro è senza lavoro. Oltre il tasso di disoccupazione ci sono anche altri fattori importanti che frenano le nuove assunzioni: la disoccupazione di lunga durata, la riduzione delle ore lavorate e lo scoraggiamento nella ricerca di un nuovo lavoro, tre dinamiche che si muovono dietro e oltre il tasso di occupazione e ne spiegano la durata nel tempo. Previsioni chiusura 2010: stime raccolte Ottobre/Dicembre 2010 PIL: FMI +1,0% ISAE +1,0% COMM. EUROPEA +0,8% OCSE +1,0% CONFINDUSTRIA +1,0% PROMETEIA +1,1% INFLAZIONE: ISAE 1,6 ISTAT 1,4 FMI 1,7 Previsioni di chiusura 2010 delle principali economie FMI: Ottobre 2010 PIL Var.% Inflazione Disoccupazione USA 2,6 0,5 9,7 Area Euro 1,7 1,6 10,1 Germania 3,3 1,3 7,1 UK 1,7 2,6 7,9 Francia 1,6 1,6 9,8 Spagna -0,3 1,4 19,9 Giappone 2,8-1,0 5,3 Cina 10,5 3,5 4,1 Page 4

5 Andamento dei consumi Iper + super: vendite - var.% mensile LC (fast moving consumer goods): var. % valore 0,1 4,9 volumi -0,2 1,9 3,5 1,7 1,5 2,9 1,4-0,4% Gen. - Ott 2010 Gen. - Ott ,4% -2,9-2,1-1,1-0,5% -7,1 N09 D G10 F M A M G L A S O N Fonte: Nielsen - Market*Track Il trend delle vendite in iper e super rimane altalenante con variazioni molto positive nel mese di ottobre e più basse nel mese di novembre. Totale Aliment. E bevande Fonte: Nielsen - Nielsen Business Indicator Non Alimentare Rimane negativo il saldo nelle vendite del largo consumo. Nel mese di ottobre negativi i risultati sia per alimentari che per non alimentari. Il progressivo a novembre 2010, è in crescita del +1,0% sia per quanto riguarda le vendite a valore che a volume. Guardando le categorie merceologiche nel mese di novembre, aumenti rilevanti per freddo, fresco e PETS. L intensity index di novembre si abbassa di quasi due punti rispetto al picco di settembre, mese in cui si era raggiunto il valore massimo da inizio anno. Il progressivo di fine anno è arrivato a 27,6. Iper + super: intensity index mensile 27,227 28,2 28,2 27,2 27,5 27,9 29,128,9 27,5 27,5 26,5 25,7 25,6 25,4 S09 O N D G10 F M A M G L A S O N Fonte: Nielsen - Market*Track Page 5

6 Andamento dei consumi Automobili: immatricolazioni - var.% mensile Seguendo la scia negativa degli ultimi mesi, a novembre il mercato dell auto registra una flessione del 21,1% sullo stesso mese dell anno precedente, totalizzando unità immatricolate. Le marche nazionali totalizzano unità immatricolate nel mese (-25,4%), mentre nel cumulato da inizio anno i volumi si attestano a unità (-15,6%), mantenendo una quota di mercato del 30,4%. Ai primi due posti della classifica delle auto più vendute a novembre, si confermano, in ordine inverso rispetto al mese scorso, Fiat Panda ( unità) e Fiat Punto (9.979 unità) seguite, al quarto posto, da Fiat 500 (5.216 unità), che conquista una posizione, al sesto da Lancia Ypsilon (3.662), che conquista due posizioni. Recupera il mercato dell usato, in crescita del 6% nel mese rispetto a novembre 2009 con trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari. Nel cumulato da inizio anno la variazione positiva è dell 1,5% sullo stesso periodo del ,2% 20,6% 19,6 % -15,6% -13,8% -19,1% -19,3%-18,9% -2 1,1% -25,7% -28,8% G10 F M A M G L A S O N Fonte: Anfia Moto: immatricolazioni - var.% gennaio/novembre Nel mese di novembre le immatricolazioni si fermano a unità che si traduce in un - 12% rispetto allo stesso mese del 2009: risultato comunque migliore rispetto agli 8 mesi precedenti. Nello specifico sono stati venduti scooter pari al -10,6%; mentre le moto con consegne registrano una flessione del - 16,9%. Nel 2009 si era potuto beneficiare di significativi incentivi fino alla fine dell anno. Il comparto dei cinquantini accentua la caduta delle vendite con pezzi pari a -33,4% ,4% -27,0% -13,7% Totale Scooter Moto gennaio - novembre 2009 gennaio - novembre 2010 Fonte: Ancma Page 6

7 1,8 Investimenti pubblicitari Advertising: var.% tendenziale. Dato progressivo 2,7 4,0 4,5 3,8 4,7 4,9 4,8 5,2 4,7 L ultimo trimestre del 2010 comincia con un dato positivo per il mercato pubblicitario. La variazione di ottobre 2010 rispetto allo stesso mese del 2009 è di poco inferiore al +1% Inoltre considerando la sola pubblicità commerciale nazionale l aumento rispetto ai primi dieci mesi dello scorso anno è addirittura del +4,7%. G10 F M A M G L A S O Fonte:Nielsen (Commerciale Nazionale) Top Spender (raggrupp. HOLDING AZIENDE) Gennaio - Ottobre TELECOM GRUPPO Ai primi posti in termini di spesa pubblicitaria nel periodo gennaio ottobre 2010 troviamo tre gruppi del settore telecomunicazioni (Telecom Gruppo guida la classifica) e due del largo consumo. 2 PROCTER & GAMBLE 3 VODAFONE GRUPPO 4 FERRERO P&C 5 WIND* TELECOMUNIC. *Gli investimenti di Wind Telecomunic. Spa includono anche quelli di Infostrada Come si può notare dal grafico qui sotto, la televisione chiude i primi dieci mesi dell anno con una crescita del +6,3% e si conferma il primo mezzo pianificato dalle aziende. Anche internet continua a riscuotere successi: in termini di crescita percentuale ha ottenuto fino a questo punto dell anno una variazione rispetto al 2009 è del +17,7%. Radio (+10,2%) e direct mail (+7,0%) si confermano tra i media più dinamici e buono l andamento anche per cinema (+7,3%) e affissione (+3,1%). Rimangono negativi i risultati per la stampa in particolare per la periodica (-6,7%), che negli ultimi due mesi è leggermente migliorata, e per la free press (-18,8%). Per i quotidiani a pagamento cresce la pubblicità commerciale nazionale ma si confermano in calo quella locale e le altre tipologie minori, pertanto la variazione rispetto al 2009 è negativa (-1,5%). Gennaio/Ottobre 2010: var.% adv. per mezzo rispetto all anno precedente 17,7 % 6,3% 10,2 % 3,1% 7,3% 7,0% -1,5% -6,7% -3,4% -2,7% -18,8% TV RADIO NEWSPAPERS FREE/PAY PRESS MAGAZINES OUTDOOR CARDS TRANSIT CINEMA Fonte:Nielsen, tutte le tipologie (la Tv include la Satellitare); escluso l OutofHome Tv INTERNET DIRECT MAIL Page 7

8 Investimenti pubblicitari Var % aziende inserzioniste 2009 vs 2010 Nei primi dieci mesi del 2010 sono state rilevate 108 aziende inserzioniste in più rispetto al Considerando il numero di inserzionisti il cinema ha registrato l aumento più rilevante in termini percentuali (+27,8%) mentre su internet (+24,4%) hanno investito 600 aziende in più rispetto al In crescita anche il parco di inserzionisti sulla tv (+9,5%) e sulla radio (+4,3%). Andamento divergente per la stampa: diminuiscono le aziende su periodici (-4,4%) e free press (-7,3%) mentre aumentano sui quotidiani (+3,8%). Mezzo N aziende 2009 N aziende 2010 Var.% Tv ,5 Quotidiani ,8 Free Press ,3 Periodici ,4 Radio ,3 Affissioni ,0 Cinema ,8 Internet ,4 Fonte: Nielsen Var % settori merceologici top ten Gennaio/Ottobre 2010 vs 2009 Quasi tutti i settori principali del mercato pubblicitario hanno aumentato gli investimenti pubblicitari. In particolare sono le aziende del largo consumo che aumentano maggiormente, mentre tra quelle dei servizi crescita a due cifre per il settore distribuzione (+14,0%) e più contenuta per i player del mondo delle telecomunicazioni (+2,8%) e di finanza/assicurazioni (+2,7%). ALIMENTARI AUTOMOBILI TELECOM UNICAZIONI ABBIGLIAMENTO 4,9% 2,8% 2,8% 2,9% M EDIA /EDITORIA -1,5% BEVANDE/ALCOOLICI 8,3% DISTRIBUZIONE 14,0% FINANZA/ASSICURAZIONI 2,7% TOILETRIES 7,4% CURA PERSONA 9,9% Fonte:Nielsen - tipologia commerciale nazionale Page 8

9 Audience Internet Ad ottobre 2010 crescono i navigatori attivi nel mese, che arrivano a quota 24,7 milioni. L'incremento rispetto all'anno precedente è dell'11%, mentre nell'ultimo mese la crescita si attesta al 3%. Oltre 12 milioni i navigatori attivi nel giorno medio, che si collegano ad internet per 1 ora e 23 minuti visitando circa 160 pagine web nel giorno. Per quanto riguarda le categorie di siti più visitati, stabili le prime tre posizioni con i motori di ricerca, visitati da 22,6 milioni di utenti (il 92% dei navigatori attivi) e una crescita del 10% nell'anno, seguiti dai portali, visitati da 21,2 milioni di utenti, con un +9% nell'anno e le member communities, con 20,9 milioni di visitatori e una crescita del 13% nell'ultimo anno. Al quarto posto troviamo i siti di video e cinema, che con quasi 17 milioni di utenti sono la categoria che continua a registrare mese su mese la crescita più sostenuta (+17%). Internet Audience Ottobre 2010 Ottobre 2009 Variarizone % Ott vs Ott Popolazione (000) ,8% Utenti attivi nel mese (000) ,9% Minuti totali spesi online (miliardi) 31,7 31,0 2,2% Pagine viste totali (miliardi) ,8% Fonte: Audiweb powered by Nielsen, AW View, ottobre 2010 Top 10 categorie: utenti unici (000) Search General Interest Portals & Com munities Member Communities Videos/Movies Internet Tools/Web Services Software Manufacturers Current Events & Global News Research Tools Targeted Portals & Com munities Fonte: Audiweb powered by Nielsen, AW View, ottobre 2010 Page 9

10 Audience Internet Top five investimenti adv su Internet (raggrupp. HOLDING AZIENDE): Gennaio/Ottobre MEDIA MARKET 2 SKY ITALIA 3 VODAFONE GRUPPO 4 FASTWEB ITALIA 5 CRITEO Fonte: Nielsen Sono 20,4 milioni gli utenti internet che nel mese di ottobre hanno utilizzato almeno una internet application, con una crescita del 17% rispetto ai 17,5 milioni dell'ottobre Stabili alle prime posizioni le applicazioni Windows (Live Messenger e Media Player), con il gap tra le due che continua a ridursi: la prima infatti nell'ultimo anno registra una crescita del 4%, mentre la seconda cresce del 30% e ormai solo poche decine di unità le dividono. Seguono Skype, con 6,3 milioni di utenti e una crescita nell'anno del 49%, VLC Media Player, con 4,7 milioni di utenti (+52% nell'anno) e itunes (3 milioni, +46% di crescita annua). Top internet application: utenti unici (000) Windows Live Messenger Windows Media Player Skype VLC media playerr itunes emule Apple QuickTime utorrent OfferBox RealPlayer Fonte: Audiweb powered by Nielsen, AW View, ottobre 2010 Page 10

11 Audience Tv Media Audience cumulato gennaio/novembre 2010 vs ,9% L audience Tv cumulato gennaio novembre 2010 aumenta del +3,9% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Seguendo la scia positiva degli ultimi mesi, l audience di novembre aumenta del +8,6%, all incirca telespettatori in più nel giorno medio rispetto allo stesso mese del Fonte Auditel elaborazione Nielsen TV Audience Measurement TV audience: media mensile dal primo mese dell anno. Totale Tv Per quanto riguarda i canali Top ten nel mese di novembre per le Tv satellitari e digitali, Boing rimane al primo posto della classifica seguito da Rai 4 e da K2, un altro canale d intrattenimento per bambini molto seguito. Top Five investimenti adv in Tv (raggrupp. HOLDING AZIENDE) : Gennaio/Ottobre TELECOM GRUPPO 2 FERRERO P&C 3 PROCTER & GAMBLE 4 WIND* TELECOMUNIC. 5 VODAFONE GRUPPO *Gli investimenti di Wind Telecomunic. Spa includono anche quelli di Infostrada 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sep Ott Nov Fonte Auditel elaborazione Nielsen TV Audience Measurement Top Ten novembre 2010 su Satellite e Digitale terrestre Boing Rai 4 K2 Sky Sport 1 Rai Premium Rai Yoyo Fox Crime/HD Sky TG24 Fonte Auditel elaborazione Nielsen TV Audience Measurement Rai News Rai Movie Page 11

12 News dal mondo di marketing e media Il SEO risponde alla discontinuità con etica e progetti interessanti Questo il suggerimento di Giorgio Taverniti, autore di SEO Power (Hoepli), uscito da poco più di un mese e già diventato un punto di riferimento per chi si confronta con i motori di ricerca, ma soprattutto per le aziende che devono sostenere contenuti e valore del sito. Scegliendo il lungo periodo anzichè l'immediato. di Enrico Ratto Parliamo del mestiere del SEO oggi: quale è l'equilibrio tra la tecnica e la sensibilità ai contenuti? I contenuti sono importanti su più fronti: - dal punto di vista algoritmico dei motori di ricerca - dalla qualità apprezzata dagli utenti - dal sistema di attirare backlink - dalla persuasione per aumentare le condivisioni nei social network -dalla persuasione per le conversazioni Si potrebbe creare una lista infinita e c'è da aggiungere che da sempre, chi fa SEO, ha dato importanza ai contenuti ritenendoli il fattore determinante. Chi fa SEO quindi, formerà le persone che scrivono contenuti per renderli migliori dal punto di vista SEO e del Marketing, mentre si aggiornerà su tutto quello che ruota intorno ai contenuti cercando di renderli sempre più di qualità, in grado di attirare backlink e che possano essere condivisi. Lavorare sui contenuti per attirare backlink sta diventando sempre più importante perchè a lungo termine è meno dispendioso e porta più risultati rispetto ad una strategia di aumento backlink artificiale. Per leggere l articolo intero: Clicca qui Italiani e pubblicità: un amore senza fine? A cura di Marketing Reloaded The Movement - Si è conclusa con il convegno di presentazione dei risultati del 14 dicembre l edizione 2010 dell Osservatorio Multicanalità, la ricerca annuale di School of Management del Politecnico di Milano, Nielsen, Nielsen Online e Connexia. I dati mostrano come siano in aumento i consumatori multicanale in Italia, che raggiungono i 23 milioni di individui, ovvero il 44% della popolazione italiana. Nel corso del 2010 le dinamiche che interessano i mutamenti della mappa del consumo realizzata dall Osservatorio hanno subito un ulteriore accelerazione, anche in dipendenza dai fenomeni della crisi economica, che spinge ulteriormente i consumatori ad una maggiore interattività e ad un maggiore investimento nel processo d acquisto. Considerazioni estremamente interessanti possono essere fatte in relazione al gradimento nei confronti delle iniziative pubblicitarie. Per leggere l articolo intero: Clicca qui Le risorse del mercato televisivo in Italia L estate si chiude con alcuni annunci importanti in tema di convergenza tra internet e televisione: Google e Apple rompono gli indugi e lanciano o rilanciano la loro TV. La sfida è dunque aperta, spinta dai cosiddetti aggregatori, che intendono far valere i loro punti di forza acquisiti nella nuova catena del valore dei contenuti digitali e trasferirli nel video, la frontiera fin qui più resistente, anche ma non solo per motivi di scarsità di banda. Per leggere l articolo intero: Clicca qui Si ringraziano per i contributi di questa sezione: Page 12

13 The Nielsen Company, Media Contatti: Via Lattuada 25, Milano telefono: Page 13