NUCLEAZIONE SECONDARIA PRIMARIA OMOGENEA. GENERAZIONE DI FRAMMENTI (meccanismo collisionale) NASCITA DI NUCLEI (meccanismo catalitico) ETEROGENEA
|
|
- Lia Blasi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NUCEAZIONE PRIMARIA SECONDARIA OMOGENEA ETEROGENEA NASCITA DI NUCEI (meccanismo catalitico) GENERAZIONE DI FRAMMENTI (meccanismo collisionale) NUCEAZIONE APPARENTE
2 a nucleazione primaria omogenea G G G G G S 4 3 g r g 3 S g 4r S dg dr S 8r 4r dg per r rc dr g 16 per il quale Gc 3 4 G c r c 3 g 3 g
3 a nucleazione primaria eterogenea soluzione nucleo q Solido estraneo S equazione di Young S S cos
4 Nucleazione secondaria: meccanismo catalitico
5 Nucleazione secondaria: meccanismi collisionali abrasione/attrito frattura
6 Per formazione di nuclei dalla soluzione B m k N (c ceq) m = 9 B velocità di nucleazione [#/m 3 /s] B Per meccanismi collisionali i j r k coll MT (c ceq ) M T potenza dispersa dall agitatore (.3 e 1.5 W/kg) concentrazione dei cristalli nella soluzione [kg/m3] r = 14 j = 1 i =.41.
7 accrescimento dei cristalli e facce più estese sono quelle che avanzano più lentamente.
8 Caratterizzazione dell abito cristallo a forma geometrica macroscopica è detta abito cristallo. I cristalli possono essere classificati : sferoidali: 1 3 ; acicolari: 1 > 3 (fibrosi 1 >> 3 ); lamellari: 1 > 3.
9 Fattore di superficie: Fattore di volume: I fattori di forma = dimensione caratteristica. sfera: = diametro; cubo: = spigolo; A k s altre forme: spesso è la seconda dimensione. k k v v k v 3 ; k 6 1; k s s 6
10 Espressioni della velocità di accrescimento (t) (t+t) elocità di accrescimento leare: d G dt elocità di accrescimento massa: R G G 1 A c ks 3k v dm dt Relazione tra R G e G: c R G
11 Profilo di concentrazione nella soluzione c c c i c eq distanza dal cristallo
12 c stadio di trasporto controllante c c i c eq R D k D c c k c c i D eq distanza dal cristallo c stadio di aggregazione controllante c c i c R s k r r c c k c c r i eq r eq c eq r 1 (generalmente) distanza dal cristallo
13 Espressioni semiempiriche a potenza Spesso è controllante lo stadio di aggregazione. In ogni caso si usa un salto motore totale c-c eq : R G G n eq k c c n 1 Spesso è stata rilevata una grande dispersione tra le velocità di accrescimento dei sgoli cristalli.
14 aggregazione sulla superficie del cristallo C A D B E
15 aggregazione sulla superficie del cristallo
16 I difetti del reticolo cristallo sostituzione lacuna reticolo perfetto difetti puntiformi difetto terstiziale dislocazione piana dislocazione a vite
17 aggregazione sulla superficie del cristallo
18 aggregazione sulla superficie del cristallo G c G K' (c c eq ) tanh c K' ' c eq
19 Confronto tra velocità di nucleazione e di accrescimento R n G k G (c ceq ) n = 1 c B m k N (c ceq ) m = 9 A bassi valori di sovrassaturazione è favorito l accrescimento. Ad alti valori di sovrassaturazione la nucleazione diventa il fenomeno preponderante. Per ridurre la percentuale di cristalli fi bisogna lavorare nella prima metà della zona di metastabilità. T
20 a distribuzione granulometrica e particelle che compongono un solido granulare non hanno tutte la stessa dimensione. Per un solido è necessario defire la distribuzione dimensionale della popolazione cristalla: Crystal Size Distribution (CSD) o Particle Size Distribution (PSD).
21 a distribuzione granulometrica e curve granulometriche possono essere espresse termi cumulativi e differenziali. frazione di particelle comprese tra 1 e : x, F( ) F() 1 1 x 1, f(z) dz densità di probabilità 1
22 Determazione della CSD Parametri che caratterizzano la distribuzione: media max m f ()d mediana 5 tale che f ( )d. 5 5 moda = valore massimo della curva differenziale
23 Rappresentazioni delle distribuzioni /tot/d moda /tot/d , mm, mm <=/tot , mm
24 a funzione densità di popolazione Si defisce densità di popolazione n() quella funzione tale che il numero di cristalli per unità di volume caratterizzati da una dimensione compresa tra e, N(, ), è: N(', ") " ' n()d
25 a funzione densità di popolazione a densità di popolazione è legata alla densità di probabilità dalla relazione: n() N tot f () In cui N tot è il numero di cristalli totali per unità di volume.
26 a funzione densità di popolazione a densità di popolazione è legata alla densità del magma, M T dalla relazione: M T k v c n() 3 d In cui M T è la quantità di cristalli per unità di volume [kg/m 3 ].
27 I momenti della funzione n() Per una funzione g(x), si defisce momento di orde i, M i, l tegrale M i g(x) x i dx I momenti di orde, 1, e 3 della funzione densità di popolazione hanno un significato fisico particolare:
28 I momenti della funzione n() Orde : N n()d M tot Orde 1: Orde : A media T k n() d n()d M M s n() d k s M 1 A media k s M M Orde 3: M T k v c 3 n() d k v c M 3 medio k v M M 3
29 Cristallizzazione apparecchiature a mescolamento perfetto M F vap, r vap, h vap F, r, c, h, n F, r, c, h, n Q, r, c, h, n, r, c, h, n Q costallizzazione per raffreddamento F, r, c, h, n F, r, c, h, n costallizzazione per evaporazione
30 Operazioni contue: il cristallizzatore a mescolamento M F, r, c, h, n, r, c, h, n Q F, r, c, h, n Mixed Suspension Mixed Product Removal crystallizer
31 Il bilancio di popolazione Quantità di materia nel cristallizzatore: M F, r, c, h, n M M T Densità del magma: massa di cristalli volume di sospension e, r, c, h, n Q F, r, c, h, n d(m h dt ) F dm dt h soluz Bilancio di materia: F F olume di soluzione: F 1 h M cristalli Bilancio di entalpia: T Q
32 bilancio della popolazione cristalla: classe dimensionale [ 1 - ] CRISTAI NE CRISTAIZZATORE: con la corrente entrante entrano: e ne escono con la uscente: F F dt 1 n 1 1 n dt n () d () d () d nel tempo dt entrano nella classe per accrescimento: n (1) G(1 ) dt e ne escono: n () G( ) dt Funzione densità di morte per aggregazione e frattura d() dt 1 d()d Funzione densità di nascita per aggregazione e frattura b() dt b()d 1
33 bilancio dei cristalli appartenenti alla classe 1 << d F 1 1 n n dt ()d ()d F n( 1 n 1 ) G( 1 ()d ) n( 1 b() ) d() G( d ) termi differenziali (per 1 che tende a ): d n d d n() dt b() d() d G() F n () df n () d Dividendo tutto per : dn dt () d(gn d ) F n() F n() b() d()
34 bilancio di popolazione per un cristallizzatore MSMPR (cristallizzazione per raffreddamento) dn dt () d(gn d ) F n() F n() b() d() a condizione al contorno per può essere messa relazione con la velocità di nucleazione B, defita come numero di nuclei che si formano per unità di volume e di tempo: n B G
35 stato stazionario: il terme di accumulo è nullo. trascurabili d() e b(). densità costante: F = F = F. F d(gn d ) n() n() assenza di cristalli nell alimentazione. F G d(gn) d dn d n() G non dipende da. n n dn d n n G n n e G ln(n) B ln( G ) 1 G Per cui terpolando i dati ln(n) s si ottiene una retta di pendenza pari a e di tercetta pari a B ln( ) G 1 G
36 a densità del magma si può calcorare da: M M T T max 3 kg / n k () cristalli Se k v non dipende da : cristalli v d kg / 6 k n G 4 cristalli cristalli v n n e G Bilancio di soluto: c c 3 3 kg/ m 1 MT cristalli c kg/ m MT Per cristalli solvatati (w = frazione ponderale di soluto nei cristalli): 3 3 kg/ m 1M c kg/ m M w T cristalli T
37 cristallizzazione per evaporazione F vap, r vap, h vap Bilancio di materia dm dt F F F vap vap F, r, c, h, n Q, r, c, h, n Bilancio di entalpia d(m h dt ) F h F h F vap vap h vap Q F, r, c, h, n Bilancio di popolazione dn dt () d(gn d ) F n() F n() b() d()
Regime transitorio termico
FISICA ECNICA Prof. Ing. Marina Mistretta Regime transitorio termico a.a. 2011/2012 29/11/2011 Lezione 29/11/2011 Prof. Ing. Marina Mistretta Conduzione = f ( x y z ) Ipotesi: 1. Regime di trasmissione
DettagliDip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli. Corso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
Dettaglinucleazione e accrescimento
Gli aspetti cinetici della formazione di un vetro riguardano la possibilità di ottenere vetro per qualsiasi sostanza. Il processo di solidificazione avviene a causa una diminuzione dell energia libera.
DettagliTransizioni liquido-solido: Aspetti cinetici
Transizioni liquido-solido: Aspetti cinetici Prof.G.Marletta Chimica Fisica dei Materiali II e Laboratorio Laurea Magistrale in Chimica dei Materiali Università di Catania A.A. 2011/2012 1- Caratteri generali
DettagliTecnologia Meccanica prof. Luigi Carrino. Solidificazione e
Solidificazione e Difetti Cristallini nei Solidi FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato in una forma cava della quale, solidificando, assume la configurazione e le
DettagliEsercitazione di Meccanica dei fluidi con Fondamenti di Ingegneria Chimica. Conduzione Termica
Esercitazione di Meccanica dei fluidi con ondamenti di Ingegneria himica Esercitazione (I) - 3 Dicembre 05 onduzione Termica Esercizio Lastre in serie (I) Si considerino 3 lastre piane affacciate con differenti
DettagliCRISTALLIZZAZIONE. ITIS Marconi Forlì 4 CH Prof Roberto Riguzzi
CRISTALLIZZAZIONE ITIS Marconi Forlì 4 CH Prof Roberto Riguzzi DEFINIZIONE La cristallizzazione è quel processo di separazione fisico di separazione dei componenti di un miscuglio, in cui si separa il
DettagliStudio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)
Principi di Ecologia Dipartimento di Biologia Animale-Università di Pavia Dott. Nicola Gilio Definizioni di ecologia Studio scientifico delle interazioni tra gli organismi ed il loro ambiente (Haeckel)
DettagliCavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte
Cavo o Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte o, Rame e Manganina PROPRIETÀ FISICHE PROPRIETÀ DEL CARBONIO Proprietà fisiche del o o Coefficiente di Temperatura α o -0,0005 ºC -1 o Densità D o 2260 kg/m
Dettagli1/55. Statistica descrittiva
1/55 Statistica descrittiva Organizzare e rappresentare i dati I dati vanno raccolti, analizzati ed elaborati con le tecniche appropriate (organizzazione dei dati). I dati vanno poi interpretati e valutati
DettagliTecnologia Meccanica Proff. Luigi Carrino Antonio Formisano Solidificazione
Solidificazione FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato in una forma cava della quale, solidificando, assume la configurazione e le dimensioni FONDERIA Stampo per fonderia
DettagliLo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno
Lo stato liquido Le particelle sono in continuo movimento, anche se questo risulta più limitato rispetto al caso dei gas. Il movimento caratteristico a zig-zag delle particelle è chiamato moto Browniano.
DettagliLo stato liquido: il modello
Lo stato liquido: il modello lemolecolesonoin moto perpetuo e casuale(moto Browniano) l'energia del moto: è dello stesso ordine di grandezza dell'energia di interazione tra le molecole dipende dalla temperatura(agitazione
DettagliChimica Fisica Biologica
Chimica Fisica Biologica Università degli Studi di Padova Variazione della concentrazione [1] La variazione nel tempo della composizione di un sistema oggetto della cinetica chimica Le concentrazione delle
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe VB Anno Scolastico 014-015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 Nozioni di topologia su Intervalli; Estremo superiore
DettagliCINETICA CHIMICA. Ogni reazione chimica però impiega un certo tempo per raggiungere le condizioni di equilibrio.
Facendo reagire delle sostanze si arriva ad uno stato di equilibrio in cui le concentrazioni di reagenti e prodotto rispettano la legge di equilibrio chimico, definita da una costante di equilibrio. Ogni
DettagliLa granulometria nella scienza del suolo: nuove tecniche di misura per nuovi scenari. I metodi di misura. dr. Roberto De Mascellis
La granulometria nella scienza del suolo: nuove tecniche di misura per nuovi scenari I metodi di misura dr. Roberto De Mascellis Reologia Industria farmaceutica Analisi granulometrica di particelle Industria
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
DettagliFisica dell atmosfera
Università degli studi di Trento Corso di Laurea Magistrale in Fisica Prof. Dino Zardi Gruppo di fisica dell atmosfera Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Fisica dell atmosfera 09.
DettagliFormazione delle bande di energia. Fisica Dispositivi Elettronici CdL Informatica A.A. 2003/4
Formazione delle bande di energia Calcolo formale: Equazione di Schröedinger L equazione di Schröedinger è una relazione matematica che descrive il comportamento ondulatorio di una particella (elettrone)
DettagliElettronica II La giunzione p-n: calcolo della relazione tensione-corrente p. 2
Elettronica II La giunzione p-n: calcolo della relazione tensione-corrente Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it
DettagliRETI DI TELECOMUNICAZIONE
RETI DI TELECOMUNICAZIONE CATENE DI MARKOV TEMPO CONTINUE Definizioni Sia dato un processo stocastico x(t) che può assumere valori discreti appartenenti ad un insieme se accade che il processo è una catena
DettagliLICEO SCIENTIFICO SESSIONE STRAORDINARIA 2016 QUESTIONARIO QUESITO 1. lim. = lim cos(x) = 1 2 QUESITO 2
www.matefilia.it LICEO SCIENTIFICO SESSIONE STRAORDINARIA 6 QUESTIONARIO QUESITO Calcolare il limite: sen(cos(x) ) lim x ln (cos (x)) Ricordiamo che, se f(x) tende a zero, risulta: senf(x)~f(x) ed ln (
DettagliSOLUZIONI. solide (es. leghe)
SOLUZIONI Definizione: Miscela omogenea (una sola fase) di due o più componenti Soluzioni liquide (es. bevande alcoliche) gassose (es. aria) solide (es. leghe) 1 Unità di misura della concentrazione %
DettagliVELOCITÀ DI NUCLEAZIONE. Nuclei che si formano per unità tempo nell unità di volume
ELOCITÀ DI NUCLEAZIONE Nuclei che si ormano per unità tempo nell unità di volume ν n s N n * Contributo di trasporto: requenza di salto ν Contributo termodinamico: concentrazione di nuclei 6/0/007 Scienza
DettagliLA CRISTALLIZZAZIONE. I.I.S. Nino Bixio-Piano di Sorrento. Minerali e reticoli cristallini
LA CRISTALLIZZAZIONE Minerali e reticoli cristallini Classi prime sez. D-E-F Prof.ssa Rosa Domestico docente di Scienze della Terra I.I.S. Nino Bixio-Piano di Sorrento LA CRISTALLIZZAZIONE Il processo
DettagliLe idee della chimica
G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia 1. La materia e le sue caratteristiche 2. I sistemi omogenei e i sistemi
DettagliCALENDARIO BOREALE 1 EUROPA 2015 QUESITO 1
www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE EUROPA 05 QUESITO La funzione f(x) è continua per x [ 4; 4] il suo grafico è la spezzata
DettagliLa misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio del CNR-ISAFOM
Associazione Italiana Pedologi CORSO BREVE PER L AGGIORNAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO IN FISICA E IDROLOGIA DEL SUOLO 4 5 Giugno 2009 - Ercolano La misura delle proprietà idrauliche dei suoli nel laboratorio
DettagliGenesi del vetro: aspetti cinetici
Genesi del vetro: aspetti cinetici Solidificazione: a T < T m!g solid < 0 nucleazione + accrescimento movimento contemporaneo degli atomi!s solid
DettagliSESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1
www.matefilia.it SESSIONE SUPPLETIVA 216 - QUESTIONARIO QUESITO 1 Si consideri questa equazione differenziale: y + 2y + 2y = x. Quale delle seguenti funzioni ne è una soluzione? Si giustifichi la risposta.
DettagliLE SOLUZIONI. Una soluzione è un sistema omogeneo costituito da almeno due componenti
LE SOLUZIONI Una soluzione è un sistema omogeneo costituito da almeno due componenti Il componente maggioritario e solitamente chiamato solvente mentre i componenti in quantita minore sono chiamati soluti
DettagliPrincipi della Termodinamica
Principi della Termodinamica Dr. Daniele Toffoli Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, UniTS Dr. Daniele Toffoli (DSCF, UniTS) Intro 1 / 20 Introduzione 1 Introduzione 2 Sistemi termodinamici
DettagliDispositivi Elettronici. Proprietà elettriche dei materiali
Dispositivi Elettronici Proprietà elettriche dei materiali Proprietà elettriche I materiali vengono classificati in: isolanti o dielettrici (quarzo o SiO 2, ceramiche, materiali polimerici) conduttori
DettagliBilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica. Termodinamica dell Ingegneria Chimica
Bilancio di energia: il Primo Principio della Termodinamica Termodinamica dell Ingegneria Chimica 1 I Sistemi termodinamici Un sistema è definito da una superficie di controllo, reale o immaginaria, che
DettagliAppunti: Cristallizzazione Padova, 14/02/09. Cristallizzazione. Appunti di lezione. Introduzione 2
ristallizzazione Appunti di lezione Indice Introduzione 2 Modi di portare una soluzione in condizioni di cristallizzabilità 2 Scelta del metodo per portare a cristallizzabilità una soluzione 4 Solubilità:
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Le precipitazioni Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento di
DettagliDinamica dei Fluidi. Moto stazionario
FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di
DettagliCAMPO ELETTRICO. F r e = q E r. Newton ;
1 CAMPO ELETTRICO Si definisce campo elettrico (o elettrostatico) una qualunque regione dello spazio nella quale si manifestano azioni su cariche elettriche. 1. DESCRIZIONE DEL CAMPO Per descrivere un
DettagliApplicazioni del primo principio della termodinamica ed utilizzo delle tabelle del vapore: Esercizi svolti
Applicazioni del primo principio della termodinamica ed utilizzo delle tabelle del vapore: Esercizi svolti 19 marzo 23 Esercizio 1 Un recipiente di volume ssato e con pareti adiabatiche è diviso in due
DettagliIl calcolo di una colonna di rettifica. Metodo di McCabe-Thiele
Il calcolo di una colonna di rettifica Metodo di McCabe-Thiele Il calcolo di una colonna di rettifica deve immancabilmente iniziare dalla risoluzione del sistema di equazioni costituito dal bilancio globale
DettagliTeoria cinetica dei Gas. Gas Ideali Velocità quadratica media Termodinamica dei gas ideali
Teoria cinetica dei Gas Gas Ideali Velocità quadratica media Termodinamica dei gas ideali Definizione di Gas Perfetto. Un gas perfetto è un grand ensemble di particelle indistinguibili, identiche e puntiformi
DettagliTesto di riferimento: Millman-Grabel MICROELECTRONICS McGraw Hill Cap. 1: 1,2,3,4 Cap. 2: 1,2,3,4,6,7,8,(9,10). Cap. 3: 1,2,4,5,6,8,9,10.
Esperimentazioni di Fisica 3 AA 20122013 Semiconduttori Conduzione nei semiconduttori Semiconduttori intrinseci ed estrinseci (drogati) La giunzione pn Il diodo a semiconduttore Semplici circuiti con diodi
DettagliLa Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici
La Termodinamica è la disciplina che si occupa dello studio degli scambi di energia e di materia nei processi fisici e chimici Materia = tutto ciò che possiede una massa ed occupa uno spazio Energia =
DettagliLA DIFFUSIONE. M At 1 A. dm dt
LA DIFFUSIONE Il trasferimento di massa, all interno di un solido, di un liquido o di un gas o di un altra fase solida è detto diffusione ( trasporto di materiale mediante movimento di atomi). La diffusione
DettagliESAME DI STATO 2017 TEMA DI MATEMATICA. Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.
ESAME DI STATO 217 TEMA DI MATEMATICA Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. Problema 1 Si può pedalare agevolmente su una bicicletta a ruote quadrate? A New
DettagliREAZIONI CHIMICHE: LEGGI CINETICHE, MECCANISMI DI REAZIONE E BILANCI DI MASSA
REAZIONI CHIMICHE: LEGGI CINETICHE, MECCANISMI DI REAZIONE E BILANCI DI MASSA Reazione chimica in condizione di equilibrio: concentrazioni costanti che obbediscono al vincolo determinato dalla costante
DettagliLINGUAGGIO MATEMATICO DI BASE, MODELLIZZAZIONE E RAGIONAMENTO
LINGUAGGIO MATEMATIO I ASE, MOELLIZZAZIONE E RAGIONAMENTO. Per tutti i valori di p e q diversi da zero, l espressione è equivalente a p q (q + 2p) A p + 2 q [*] p + 2 q p + 2p q q p + 2 q Argomenti:. Algebra
DettagliTeorie per il calcolo dei coefficienti di trasporto di materia (interfaccia fluido-fluido) Fenomeni di Trasporto
Teorie per il calcolo dei coefficienti di trasporto di materia (interfaccia fluido-fluido) Fenomeni di Trasporto 1 Teoria del film (Lewis, 1924) Si assume che il trasporto di materia avvenga in uno strato
Dettagli( pi + σ ) nds = 0 (3)
OLUZIONE IMULAZIONE EAME 0 DICEMBRE 05 I Parte Domanda (5 punti) Un fluido incomprimibile viene pompato in tubo orizzontale di lunghezza L e diametro D. La differenza di pressione agli estremi del tubo
DettagliFISICA TECNICA AMBIENTALE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHIEURA FISICA ECNICA AMBIENALE rasmissione del calore: La conduzione in regime variabile Prof. Gianfranco Caruso A.A. 213/214 Conduzione in regime variabile Regime stazionario:
Dettaglihttp://www.biostatistica.unich.it 1 STATISTICA DESCRITTIVA Le misure di tendenza centrale 2 OBIETTIVO Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di dati statistici. 3 Esempio Nella
DettagliGeneralità delle onde elettromagnetiche
Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto
Dettagliparametri della cinematica
Cinematica del punto Consideriamo il moto di una particella: per particella si intende sia un corpo puntiforme (ad es. un elettrone), sia un qualunque corpo esteso che si muove come una particella, ovvero
DettagliA T T E N Z I O N E. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Pag /7 Sessione straordinaria 03 A T T E N Z I O N E Il plico relativo a questa prova contiene due temi: il primo destinato ai corsi sperimentali, il secondo ai corrispondenti corsi di ordinamento e ai
DettagliLezione n. 11. Reazioni enzimatiche Michaelis-Menten Dipendenza di k da T. Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica Biotecnologie sanitarie Lezione n. 11 Reazioni enzimatiche Michaelis-Menten Dipendenza di k da T Antonino Polimeno 1 senza catalizzatore... con catalizzatore... Antonino Polimeno 2 Catalisi
DettagliMateriale Energy Gap
Semiconduttori Materiale diamante silicio germanio Energy Gap 5,3 ev 1,1 ev 0,7 ev 21 Semiconduttori Quando un elettrone, portatore di carica negativa, è promosso da banda di valenza a banda di conduzione,
DettagliCorrente elettrica. a = e E/m. La velocita' cresce linearmente. v= a t
Corrente elettrica In un buon conduttore è disponibile una notevole quantità di elettroni liberi di muoversi Se applico un campo elettrico E essi sono accelerati a = e E/m La velocita' cresce linearmente
DettagliDerivata materiale (Lagrangiana) e locale (Euleriana)
ispense di Meccanica dei Fluidi 0 0 det 0 = [ (0 ) + ( ( ) ) + (0 0 ) ] = 0. Pertanto, v e µ sono indipendenti tra loro e costituiscono una nuova base. Con essi è possibile descrivere altre grandezze,
DettagliLezione 4 Proprietà fondamentali di un plasma II
Lezione 4 Proprietà fondamentali di un plasma II G. Bosia Universita di Torino 1 Interfaccia elettrico tra plasma e prima parete solida Quando un plasma e in contatto con un corpo solido, (quale la parete
DettagliCambiamenti di stato
Cambiamenti di stato Equilibri tra le fasi: diagrammi di stato per un componente puro diagrammi di stato a due componenti 1 Equilibri tra fasi diverse fase 3 fase 1 fase 2 FASE: porzione di materia chimicamente
DettagliPer l animazione o per proseguire premere la barra spaziatrice. fine diapositiva
Viene di seguito presentata un animazione che dovrebbe o vorrebbe spiegare come nasce un diagramma di stato o di equilibrio. Per comprendere il tutto è bene seguire le istruzioni. I pulsanti riportano
DettagliLa sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio
La sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio da una situazione incoerente ad una coerente). Si parla
DettagliLa sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio
La sinterizzazione rappresenta il processo che porta dalle polveri ad un compatto in genere più denso, meno poroso e più resistente (è il passaggio da una situazione incoerente ad una coerente). Si parla
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 15 La termodinamica e la cinetica 1. Le reazioni producono energia 2. Il primo principio della
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Pag. /5 Sessione ordinaria 27 I43 ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE (Testo valevole anche per la corrispondente
DettagliAttività sperimentale da laboratorio sul ciclo CaO-CaCO3 per la cattura della CO2 ad alta temperatura
COPERTINA DEF2009-26.RdS:Layout 1 19-06-2009 12:25 Pagina 1 Attività sperimentale da laboratorio sul ciclo CaO-CaCO3 per la cattura della CO2 ad alta temperatura A. Calabrò, S. Stendardo Report RSE/2009/26
DettagliINDICE. XIII Prefazione
INDICE XIII Prefazione Capitolo zero Prerequisiti 3 Unità uno Statistica descrittiva 5 Capitolo uno Statistica descrittiva di base 5 1.1 Tipi di dati in biologia 6 1.2 Sintesi della statistica descrittiva
DettagliESAME di STATO di LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di : MATEMATICA
ESAME di STATO di LICEO SCIENTIFICO SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2015 2016 Indirizzo: SCIENTIFICO Tema di : MATEMATICA Nome del candidato Classe 5^ Sez. Il candidato risolva uno dei due problemi proposti.
DettagliMATEMATICA CORSO A III COMPITINO 24 Maggio 2010
MATEMATICA CORSO A III COMPITINO 24 Maggio 21 SOLUZIONI 1. (1) Ricordi tutte le cifre del PIN del tuo bancomat tranne l ultima. Decidi di provare lo stesso scegliendo a caso l ultima cifra, disponi di
DettagliProprietà dei materiali
Capacità termica Termiche Conducibilità termica Coefficiente di dilatazione Resistenza allo shock termico Temperatura di cambio di fase Capacità termica Si definisce Capacità termica di un materiale la
DettagliIl trasporto di energia termica: introduzione e trasporto conduttivo. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale
Il trasporto di energia termica: introduzione e trasporto conduttivo Principi di Ingegneria Chimica Ambientale 1 Meccanismi di trasmissione del calore La Trasmissione del Calore può avvenire con meccanismi
DettagliRadiazione di corpo nero
Radiazione di corpo nero La radiazione emessa da un corpo, come effetto della sua temperatura, é detta radiazione termica. Un corpo non isolato emette ed assorbe radiazione dall ambiente circostante. In
DettagliMetallurgia e Materiali non Metallici. Prova di trazione. Marco Colombo.
Metallurgia e Materiali non Metallici Prova di trazione Marco Colombo marco1.colombo@polimi.it 16/03/2016 La prova di trazione uniassiale Una delle più comuni e importanti prove distruttive, si ricavano
DettagliAnalisi di emissioni gassose convogliate di una caldaia alimentata con differenti tipologie di gasolio
Qualità dell aria e combustibili: rispetto dell ambiente, tutela della concorrenza, sostenibilità economica Verona Fiere 12 Ottobre 2016 Analisi di emissioni gassose convogliate di una caldaia alimentata
DettagliFisica Generale 1 per Chimica Formulario di Termodinamica e di Teoria Cinetica
Fisica Generale 1 per Chimica Formulario di Termodinamica e di Teoria Cinetica Termodinamica Equazione di Stato: p = pressione ; V = volume ; T = temperatura assoluta ; n = numero di moli ; R = costante
DettagliATTREZZATURE PER ESTRAZIONE CON SOLVENTE LIQUIDO/LIQUIDO,
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE «G. MARCONI» FORLI Tecnologie chimiche industriali CLASSE V ATTREZZATURE PER ESTRAZIONE CON SOLVENTE LIQUIDO/LIQUIDO, Prof. Roberto Riguzzi ESTRAZIONE LIQUIDO/LIQUIDO L estrattore
DettagliCome calcolare i parametri farmacocinetici
Come calcolare i parametri farmacocinetici La conoscenza dei parametri farmacocinetici fondamentali di un farmaco è essenziale per comprendere in che modo esso venga trattato dall organismo e come sia
DettagliLa curva della ricchezza
La curva della ricchezza Giuseppe Toscani Dipartimento di Matematica Università di Pavia 12 giugno 2014 Outline 1 La curva del reddito Le code di Pareto Meccanica statistica e comportamento umano 2 Cenni
DettagliLe soluzioni e il loro comportamento
A. A. 2016 2017 1 CCS Scienze geologiche CCS Biologia Le soluzioni e il loro comportamento PERCENTUALE IN peso (% p/p) PERCENTUALE IN volume (% v/v) PERCENTUALE IN peso/volume (% p/v) MOLARITA (M) moli
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia Proprietà allo stato fresco Proprietà allo stato fresco Il Calcestruzzo fresco deve poter essere Questo è possibile se
DettagliTermodinamica dell atmosfera
Fondamenti di Fisica dell Atmosfera e del Clima Trento, 3 Marzo 2016 Sistema termodinamico Sistema termodinamico: porzione di materia che occupa una determinata regione dello spazio e puó scambiare massa
DettagliIII esperimento: determinazione del momento d inerzia
III esperimento: determinazione del momento d inerzia Consideriamo un corpo esteso (vedi figura seguente) che possa ruotare attorno ad un asse fisso passante per il punto di sospensione PS; si immagini
DettagliModi di Trasmissione del Calore
Modi di Trasmissione del Calore Trasmissione del Calore - 1 La Trasmissione del calore, fra corpi diversi, o all interno di uno stesso corpo, può avvenire secondo 3 diverse modalità: - Conduzione - Convezione
DettagliI minerali e le rocce
I minerali e le rocce 1 Esperimento: «Costruiamo un cristallo di salgemma» Facciamo un breve riepilogo dell attività che abbiamo svolto in classe: Materiale occorrente: Fornello, sale da cucina (NaCl),
DettagliIndici di eterogeneità e di concentrazione
Indici di eterogeneità e di concentrazione Dario Malchiodi e Anna Maria Zanaboni 12 gennaio 2016 1 Indici di eterogeneità Nel caso di variabili qualitative nominali la varianza e gli altri indici da essa
DettagliCorso di Analisi Matematica Calcolo differenziale per funzioni di una variabile
Corso di Analisi Matematica Calcolo differenziale per funzioni di una variabile Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 41 1 Derivata
DettagliEsercizi di statistica descrittiva. Giulia Simi (Università di Siena) Istituzione di matematica e fondamenti di Biostatistica Siena / 30
Esercizi di statistica descrittiva Giulia Simi (Università di Siena) Istituzione di matematica e fondamenti di Biostatistica Siena 2015-2016 1 / 30 Esercizio 1 Nel rilevare l altezza di un gruppo di reclute,
DettagliUniversità degli Studi di Catania
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di Tecnologie di Chimica Applicata ELEMENTI DI TEORIA DELLE DISLOCAZIONI Come nasce il concetto di
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA
Studentessa TRENTI ELENA Matricola 145555 Lezione del 6/12/02 0re 10.30 16.30 A. A. 2002-2003 Corso di laurea in Scienze dell architettura Facoltà di Architettura CORSO DI FISICA TECNICA Docente Prof.
DettagliScopi e funzione dell'impianto di terra. DIFFERENZIALE DI POTENZIALE. DISPERSIONE CORRENTI ANOMALE NEL SUOLO a 50 Hz (guasti) fulmine
1 Scopi e funzione dell'impianto di terra. IMPIANTO DI TERRA DISPERSIONE CORRENTI ANOMALE NEL SUOLO a 50 Hz (guasti) fulmine DIFFERENZIALE DI POTENZIALE tra le masse ed il suolo tra due punti del suolo
Dettaglisolvente soluto concentrazione
Le soluzioni Una soluzione viene definita come un sistema omogeneo costituito da due o più componenti Il componente presente in maggiore quantità viene detto solvente, quello/i in minore quantità soluto/i
DettagliAllometria Applicazioni alle variazioni di taglia
Allometria Applicazioni alle variazioni di taglia XII - 0 Domande tipiche Da considerazioni sull effetto della grandezza relativa degli animali e sulla loro forza si può rispondere alle tipiche domande:
DettagliControllo dei Processi. Distillazione: processo e modello matematico
Università di Roma La Sapienza A.A. 2004/2005 Controllo dei Processi Distillazione: processo e modello matematico A cura di Leonardo Cavarischia DIS, Università di Roma La Sapienza Distillazione: processo
DettagliCapitolo 1 Prima legge 1
Indice Capitolo 1 Prima legge 1 1.1 Sistema e ambiente 1 1.2 Scambi di energia 2 1.3 Energia di un sistema 3 1.4 Energia come funzione di stato 5 1.5 Lavoro 5 1.6 Sistema chiuso 7 1.7 Notazione 7 1.8 Proprietà
DettagliDIAGRAMMI DI STATO Scopo e approssimazione La temperatura e fasi Regola della leva
DIAGRAMMI DI STATO Scopo e approssimazione I diagrammi di stato binari sono uno dei vari metodi che vengono utilizzati per poter capire quando un certo elemento può essere contenuto nel reticolo cristallino
Dettagli1. Introduzione 1.1 Scopo della tesi
1. Introduzione 1.1 Scopo della tesi Fluidizzare un letto di particelle solide con un gas è un ottima tecnica per assicurare il mescolamento delle particelle ed il contatto intimo tra le due fasi. Di conseguenza,
DettagliESERCIZI SU. le soluzioni e la loro composizione
ESERCIZI SU le soluzioni e la loro composizione martedì 15 dicembre 2015 Composizione delle soluzioni definita da grandezze di primario interesse fisico Composizione percentuale in massa % di A = (m A
DettagliProprietà dello stato solido
Proprietà dello stato solido struttura interna cristallina Solvati (idrati) non solvatato Solvato (idrato) L idrato è la forma solida più stabile in acqua, ma la meno solubile nei fluidi gastroenterici
Dettagli