Struttura organizzativa
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- Onorato Moroni
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1 Struttura organizzativa
2 Organizzazione, competenza e democrazia Il modello imprenditoriale della Cooperativa Idealservice si basa su un'organizzazione aziendale originale tipica della cooperazione che coniuga due aspetti fondamentali: stimolare il contributo personale di ciascun socio lavoratore e, contemporaneamente, valorizzare il lavoro di squadra. È una sfida, perché si tratta di gestire in maniera sinergica due componenti che tendono al conflitto: la competenza e la democrazia. La competenza è la capacità di fare bene e di fare meglio, in maniera controllata. La democrazia è la capacità di fare assieme, valorizzando la libertà e le diversità. È nell'intreccio di competenza e democrazia, e quindi nella capacità di coniugare produttività ed armonia, che Idealservice esprime la vera identità. Idealservice è un'impresa viva, che può vincere sul mercato con un modello organizzativo originale, contemporaneamente efficiente e umano.
3 Organizzazione generale Il modello imprenditoriale della cooperativa, che prevede una organizzazione aziendale di tipo divisionale gestita da Direttori di Divisione, è suddivisa in aree d affari ben distinte sia su base territoriale, sia su base specialistica in un contesto organizzativo e di mercato nazionale. Di conseguenza, anche la suddivisione gerarchica dei poteri e delle deleghe assegnate prevede processi di gestione e di responsabilità in grado di soddisfare sia gli specialismi settoriali che i radicamenti sui territori. In particolare i Responsabili di settore (RES) o di area agiscono garantendo lo sviluppo strategico imposto dalla Direzione Aziendale (DIR) che opera in nome e per conto del Consiglio di Amministrazione (CDA), mentre i Responsabili di Centro Produttivo garantiscono la corretta gestione e la redditività delle commesse e/o degli stabilimenti. A completamento della filiera gerarchica troviamo i Responsabili dei Gruppi Operativi o di Lavoro i quali, oltre a governare in termini produttivi gli addetti nell ambito dei cantieri, svolgono l importante funzione di Preposti alla Sicurezza sui luoghi di lavoro ASSEMBLEA DEI SOCI (CDA) Consiglio di Amministrazione Org. di Vigilanza Organi di Staff (PRE) Presidente (CD) Comitato di Direzione Comitato qualità Affari societari Organi di Staff Direttore Divisione 1 (CO) Comitato Operativo (RES/REA) Resp. di Settore/Area Resp. Centro Produttivo Resp. Gruppo Operativo/di Lavoro Organi di Staff Direttore Divisione 2 (CO) Comitato Operativo (RES/REA) Resp. di Settore/Area Resp. Centro Produttivo Resp. Gruppo Operativo/di Lavoro Organi di Staff Direttore Divisione 3 (CO) Comitato Operativo (RES/REA) Resp. di Settore/Area Resp. Centro Produttivo Resp. Gruppo Operativo/di Lavoro
4 Organi di staff della Direzione Generale Gli Organi di Staff della Direzione Generale svolgono una funzione di tipo specialistico in termini di programmazione e controllo sulle varie attività aziendali della cooperativa. Oltre alle ordinarie funzioni aziendali (amministrazione, finanza e controllo di gestione), progettano e coordinano l evoluzione dei processi aziendali in termini di efficienza, ricerca e sviluppo. (PRE) PRESIDENTE Area Risorse Umane Area Economico Finanziaria Sviluppo Risorse Umane Amministrazione del Personale Cont. Gener. Analit. Bilancio e Tesoreria Service Amministr. Società Partecipate Ricerca Selezione Formazione Ufficio Paghe Relazioni Idustriali Sistema Integrato Qualità Sicurezza Ambiente Controllo di Gestione e Finanza Pianificazione Operativa tra Funzioni Aziendali Ufficio Legale e Affari Generali Ufficio Tecnico Gestione Patrimonio Proget Management Ricerca & Sviluppo Servizi Generali e Protocollo Ufficio Gare Information Comunication Tecnology Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione MKTG e Comunicazione Immagine e Stile Aziendale Risk Management e Trasporto merci c/t DIR Comitato di Direzione Comitato Qualità Affari Societari DID Direttore Divisione 1 DID Direttore Divisione 2 DID Direttore Divisione 3
5 Divisione Energy & Facility Management La divisione Energy & Facility Management si occupa della gestione dei patrimoni immobiliari dei propri clienti pubblici e privati, offrendo servizi di igiene e sanificazione ambientale, servizi industriali e servizi di global service fortemente innovativi e specialistici. Le attività sono suddivise in aree e settori seguendo una logica territoriale e specialistica, e sono organizzate su base dimensionale in centri produttivi, commesse e cantieri. Direttore di Divisione Tecnici commerciali Segreteria amministrativa Ufficio progettazioni Contabilità industriale e controllo di gestione Risorse umane e Sistema integrato Italia Nord Ovest Italia Centro Sud Italia Nord Est (RES/REA)
6 Divisione Servizi Ambientali La divisione Servizi Ambientali si occupa prevalentemente del ciclo integrato di rifiuti urbani e il suo progetto di riferimento, fortemente innovativo denominato Differenziata 2.0, è coerente con la politica Rifiuti Zero. La stessa filosofia viene applicata nei confronti dei clienti privati che necessitano della gestione dei propri rifiuti speciali in funzione del loro corretto recupero. Le attività sono suddivise in aree e settori seguendo una logica territoriale e specialistica e sono organizzate su base dimensionale in centri produttivi, commesse e cantieri. Direttore di Divisione Tecnici commerciali Ufficio progettazioni Segreteria amministrativa Contabilità industriale e controllo di gestione Risorse umane e Sistema integrato Italia Nord Ovest Italia Centro Sud Italia Nord Est (RES/REA) Rifiuti speciali
7 Divisione Plastic System La divisione Plastic System si occupa della filiera del recupero delle plastiche da imballaggio, selezionando e valorizzando i vari tipi di polimeri fino anche alla granulazione e produzione di SRA (Agente Secondario Riducente) di una parte specifica di essi. Le attività sono organizzate presso impianti e stabilimenti fortemente innovativi e tecnologicamente avanzati dislocati sul territorio del nord e del centro Italia. Direttore di Divisione Tecnici commerciali Ufficio progettazioni Segreteria amministrativa Contabilità industriale e controllo di gestione Risorse umane e Sistema integrato (RES) Impianti CSS/CSM (RES) Impianti MPS (RES) Impianti CC (RES) Impianti di stabilimento di stabilimento di stabilimento di produzione di produzione di produzione
8 Organigramma della sicurezza D.lgs. 81/2008 L organizzazione della sicurezza sul lavoro in Idealservice è coerente con quanto previsto dal D.lgs.81/2008, il quale indica in maniera precisa i ruoli e le responsabilità delle singole figure preposte alla sicurezza all interno delle strutture organizzative, qualunque esse siano. Nello schema seguente viene rappresentato quanto previsto dal D.lgs.81/2008 con le relative specifiche per le diverse figure responsabili, le quali sono facilmente individuabili all interno degli organigrammi generali o di divisione della cooperativa. Datore di lavoro: è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l organizzazione dell impresa, ha la responsabilità dell impresa stessa ovvero dell unità produttiva, quale definita ai sensi della lettera i), in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa. Servizio di Prevenzione e Protezione: il Servizio di Prevenzione e Protezione è l insieme di persone, sistemi e mezzi, esterni ed interni all azienda, finalizzati all attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali nell azienda: A. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP). B. Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP). C. Medico Competente (MC). D. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). : è il lavoratore che con la sua attività influisce sull intera azienda o su un ramo rilevante di essa. Preposto: è il lavoratore che sovrintende il lavoro degli altri; generalmente un lavoratore specializzato con funzioni di guida e controllo (esempio capo reparto). Lavoratore: è l addetto al lavoro operativo sensibilizzato in materia di sicurezza.
9 Inquadramenti aziendali, obblighi e ruoli previsti dal D.lgs. 81/2008 Gli "inquadramenti aziendali" sotto riportati rappresentano la griglia di correlazione contrattuale dei tre CCNL adottati dalla Cooperativa nell ambito delle proprie attività lavorative. Tale confronto è anche il punto di riferimento dell Organizzazione Aziendale rispetto agli obblighi e ruoli previsti dal Decreto Legge n.81 del 2008 in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Attraverso gli "inquadramenti aziendali" la cooperativa è inoltre in grado di determinare la Politica retributiva aziendale coerente con i carichi di lavoro, di responsabilità e quindi di deleghe assegnate singolarmente, non solo nell ambito della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, ma anche nell ambito ambientale. Nello schema sotto riportato ogni lavoratore della cooperativa, e ogni terzo interessato, è in grado di comprendere senza dubbio alcuno, sulla base del livello di inquadramento lavorativo e rispetto al ruolo gerarchico assegnato, gli obblighi e i doveri relativi alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro. CCNL DIRCOOP Organizz. Aziendale Organizz D.L.81/2008 PRE Datore di Lavoro CCNL Multiservizi CCNL Servizi Fiduciari CCNL FISE/Raccolte DID Liv Imp. Operai Liv Imp Operai Liv Imp. Operai Team Linee 1 Livello Q Quadro Q Quadro Staff Staff 8 Direttivo Staff 7 Direttivo A Direttivo 7 Direttivo RES REA 2 Livello 6 Concetto B Concetto 6 Concetto Staff RCP 3 Livello 5 Concetto C Concetto 5 Concetto Staff RGO 4 Ordine Specializzato D Ordine Specializzato 4 Ordine Specializzato Staff RGL ADD Preposto 3 Esecutivo Qualificato E Esecutivo Qualificato 3 Esecutivo Qualificato Staff ADD 2 Esecutivo Comune F Esecutivo Comune 2 Esecutivo Comune Staff ADD Lavoratore 1 Manovale G Manovale 1 Manovale Staff ADD Lavoratore
10 Organigramma della sicurezza in Idealservice Previsti dal D.lgs. 81/2008 In coerenza con il D.lgs. 81/2008 l organigramma della sicurezza in Idealservice assume una dimensione più articolata e complessa. Attraverso gli "inquadramenti aziendali" la cooperativa è in grado di individuare in maniera precisa ed univoca i livelli di responsabilità distinti tra dirigenti, preposti e lavoratori e con essi anche il livello di preparazione che devono avere per svolgere fino in fondo il loro lavoro. Datore di Lavoro Medico Competente Rappresentante Servizio Prevenzione e Protezione Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza DID RES/REA RCP RGO/RGL ADD ADD 1 Livello 2 Livello 3 Livello Preposto Preposto Lavoratore
11 Formazione aziendale per Dirigenti e Preposti D.lgs. 81/2008 Al fine di accrescere le competenze e rendere le persone delegate consapevoli del livello di responsabilità assegnata, la cooperativa ha attivato un percorso formativo sulla sicurezza a carattere trasversale denominato Verso il Blu indirizzato alle figure dei Dirigenti e dei Preposti. Il progetto formativo, oltre agli aspetti gestionali, punta ad approfondire le tematiche legate alla sicurezza e all ambiente individuando i macro argomenti previsti dal Decreto Legislativo 231 del 2001, in modo distinto a seconda della posizione ricoperta dalle diverse figure professionali. Inoltre, di recente, è entrato in vigore l art. 37 del D.lgs. 81/08 (il cosiddetto Testo Unico sulla Sicurezza) dove si prevede una specifica formazione per i dirigenti, specificatamente normata dall accordo tra Stato e Regioni sancito nel dicembre In particolare, l accordo Stato-Regioni definisce la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere. La novità principale riguarda l individuazione della durata della formazione in base al rischio dell attività aziendale: basso, medio, alto. Le realtà lavorative sono suddivise quindi in rischio basso, medio o alto a seconda del codice ATECO che le contraddistingue. Il codice ATECO è possibile trovarlo nella visura camerale alla voce attività, classificazione ATECO La scelta di proporre attività formative differenziate in base al ruolo è stata compiuta dalla cooperativa per sottolineare l importanza della personalizzazione dei contenuti, tenendo conto dell organizzazione gerarchica. In questo modo è possibile, infatti, creare un percorso di sviluppo professionale mirato che favorisca una costante riqualificazione dei soci cooperatori ad ogni livello dell organizzazione. Le competenze acquisite vengono così trasmesse attraverso un sistema a cascata": ai ruoli di maggior responsabilità come quelli dei Dirigenti, viene proposta una formazione principalmente dedicata alle aree gestionali, per i Preposti è stato invece predisposto un approfondimento sulle parti riguardanti la sicurezza al fine di garantire, da parte di queste figure professionali, un elevato livello di protezione della propria squadra. Il tutto in ottemperanza all art. 37 del D.lgs. 81/08 di cui sopra. Formazione Aziendale (Trasversale) Verso il Blu Formazione per le persone inquadrate come Dirigenti D.L. 81/2008 Formazione per le persone inquadrate come Preposti D.L. 81/2008 Formazione per le persone inquadrate come Lavoratori D.L. 81/2008
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