Fig. 1 Indicazione della direzione di rotazione

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1 Esempio: direzione di rotazione Fig. 1 Indicazione della direzione di rotazione Fig. 1 Fig. 2 Fig. 2 Senso di rotazione di un martinetto di sollevamento a vite (N), per il movimento di sollevamento, in vista dall alto Fig. 3 Impianto di sollevamento con 4 martinetti a vite e 2 rinvii ad angolo Fig. 3 Fig. 4 Impianto di sollevamento - Variante 1 Altre posizioni dei motori, ma con la possibilità del solo rapporto di trasmissione 1:1; è tuttavia necessario l utilizzo di un giunto sovraccarico Fig. 4 Fig. 5 Fig. 5 Impianto di sollevamento - Variante 2 Particolarmente economica, non necessita di giunto elastico X/18 Tel

2 Scelta di un martinetto di so levamento a vite e relativo azionamento D opo la scelta dell azionamento occorre tassativamente verificare se il martinetto di sollevamento, e più precisamente, un eventuale elemento di trasmissione del blocco di comando possono essere sovraccaricati (ved. pag. 31). In seguito, occorre determinare: 1: L ato montaggio motore 2: Senso di rotazione dell impianto di sollevamento 2. Velocità v = m/min -1 C orsa = mm. nr. giri critico (solo R) n = min -1 Ved. pag. 22 nel caso n sia troppo grosso: 1. D iminuire v 2. Maggiorare la vite 3. Maggiorare il passo 1. C arico assiale: F = kn C orsa = mm Forza critica di rottura F = kn Ved. pag. 21 nel caso F sia troppo grosso: 1. passare alla grandezza ingranaggio successiva 2. D iminuire F o la corsa 3. D urata di intersezione E D = % in un ora (a partire dal 50% Ved. pag. 20 nel caso E D sia troppo grosso: 1. TG KG T 2. Maggiorare il martinetto 3. D iminuire v, F o E D G randezza ingranaggio Momento torcente dell azionamento necessario M = Nm Verificare il momento torcente necessario all azionamento (specialmente in caso di impianti con più comandi). Ved. pag. 22 MT = Feff P + M 0 2 η i Forze e momenti sul martinetto di sollevamento a vite: Verificare la forza radiale sulla vite e le forze radiali ed assiali sull albero di azionamento Verificare la forza radiale sulla vite e le forze radiali ed assiali sull albero di azionamento nota: L e forze ed i momenti si possono valutare in funzione dell accettazione semplificata: i valori di attrito degli accoppiamenti di scorrimento e, di conseguenza, il loro riscaldamento e la loro durata sono in funzione del carico, della velocità, della temperatura e delle condizioni di lubrificazione; il numero di giri critico e la lungh ezza di rottura sono in funzione della rigidità, della massa,del fissaggio e dell incastellatura macch ina. I risultati di calcolo ottenuti necessitano, di conseguenza, di una verifica critica in vista di acq uisizioni prese.; in caso di dubbio, prego contattarci. F eff = Forza assiale sulla vite F s = Forze laterali risultanti sulla vite M = Momento della vite o della ch iocciola (escluso versione v) V H = Velocità corsa F ax = Forza assiale sull albero di azionamento Fr = Forza radiale sull albero di azionamento MT = Momento di azionamento NT = Numero di giri azionamento E vitare forze laterali (guida) P = MT n Tel X/19

3 Durata di inserzione e rendimento Per ottenere nei limiti il surriscaldamento del martinetto a vite derivante dall attrito, occorre limitare la forza e la velocità della corsa,in funzione del relativo tempo di inserzione. L a procedura q ui di seguito riportata consente una valutazione della corsa max. permessa e relativa velocità. ft per versione H; per la versione L occorre raddoppiare i valori riportati NMJ 1 NMJ 2 NMJ 3 NMJ 4 NMJ 5 NJ B 1 NJ B 3 NJ B 5 KG T (tutte le dimensioni) % % A: tempo di inserzione relativo riferito ad un ora B : tempo di inserzione relativo riferito a10 min. Feffx VH Fcorsa max. VH max. ft Feff è la forza assiale reale agente sulla vite in kn. VH è la velocità corsa in mm/min. F corsa max. è la forza corsa max. permessa (ved. tabella dimensioni a pag. 9 ) VH max. è la velocità corsa max. permessa in mm/min. Si ricava dal numero di giri max permesso dall albero elicoidale di 1500 min (numero di giri più elevato a rich iesta) e dal rapporto di trasmissione del martinetto. Per la versione H la q uota Vh max. è di 1500 mm/min; per la versione L la q uota Vh max. è di 37 5 mm/min; per la versione KG T vedere il rapporto di trasmissione del martinetto in mm. corsa per ogni giro dell albero elicoidale a pag. 3 ft è il fattore temperatura in funzione del relativo tempo di inserzione riferito ad un lasso di tempo da 10 a 6 0 minuti con una temperatura di 20º C. I valori q ui riportati non sono validi per corse molto corte ed azionamento reversibile. In q uesto caso Vi pregh iamo di contattarci. C on tempi di inserzioni relativi molto piccoli (meno di 10 min., ad es. per spostamenti occasionali, gradi di aggiustaggio, ecc.,) la dimensione ft può essere estrapolata dal lato sinistro del diagramma. Tenendo conto dei rispettivi gradi di rendimento, si verificano i seguenti valori max. relativi in kw : NMJ1 NMJ2 NMJ3 NMJ4 NMJ5 NJB1 NJB2 NJB3 NJB4 NJB5 Versione H (a vite trapezia) 0,3 0,55 1,18 2,3 4,7 6,5 8,4 10,9 14,7 19 Versione L (a vite trapezia) 0,19 0,35 0,75 1,4 3 4,2 5,4 7,3 9,3 12 Con vite a ricircolo di sfere 0,3 0,56 0,95 1,7/3,2 5, ,9 - - Q uesti valori non rappresentano alcun criterio di scelta per il motore, ch e sarà da determinare in funzione del momento torcente, del numero di giri e delle condizioni di utilizzo. X/20 Tel

4 Forza critica di rottura de la vite con carico a pressione C on viti di sollevamento a dimensioni contenute, con carico a pressione, esiste il pericolo di rotture laterali. Prima della determinazione della forza di pressione consentita sulla vite, occorre verificare i fattori di sicurezza dell impianto. Forza critica di rottura Fcritica in kn Feff fk Fcritica 1/Sk Feff fk Fcritica Sk è la forza assiale effettiva agente sulla vite in kn (forza di pressione). è il fattore di correzione ch e tiene in considerazione il tipo di supporto vite. I casi 2,3 e 4 presuppongono tipi di montaggio sufficientemente rigidi dei martinetti di sollevamento a vite. è la forza di rottura critica in funzione della lungh ezza libera L è il fattore di sicurezza. Il suo dimensionamento è in funzione dei rispettivi casi di applicazione. Nelle costruzioni di macch ine meccanich e tali valori sono, generalmente, compresi tra 3 e 6. C aso 1 C aso 2 C aso 3 C aso 4 L ungh ezza libera L in mm. Tel X/21

5 Numero di giri critico de la vite (solo per versione R) C on le viti con diametro contenuto ed avanzamenti rapidi, esiste il pericolo della vibrazione di flessione di risonanza. Il procedimento riportato q ui di seguito da la possibilità di valutare la freq uenza di risonanza fermo restando la rigidità dell installazione. Numero di giri critico teorico di flessione n (min) numero di giri limite nzul= fkr ncritica 0,8 nzul fkr nkr è il numero di giri max. permesso dalla vite in 1 min -1. è il fattore di correzione ch e considera il tipo di supporto vite. I casi 1,2 e 3 p r e s u p p o n g o n o un installazione del martinetto sufficientemente rigida con supporti robusti. è il numero di giri critico della vite e corrisponde alla flessione di base della vite e porta al fenomeno di risonanza. lungh ezza libera L (mm) Per applicazioni con velocità elevate, sono disponibili martinetti di sollevamento con vite a più principi. Q ueste versioni h anno la stessa velocità di corsa ma presentano un numero di giri della vite notevolmente ridotto e, nello stesso tempo, h anno un rendimento migliore, e, generalmente, non sono autobloccanti. C aso 1 C aso 2 C aso 3 C aso 4 X/22 Tel

6 Momento torcente di azionamento necessario Il momento torcente di azionamento necessario di martinetto di sollevamento a vite è in funzione del carico assiale sulla vite, del rapporto di trasmissione e del grado di rendimento. È da tenere presente ch e il momento di rottura può essere più grande del momento torcente necessario in un funzionamento continuo. Q uesto vale, in modo particolare, per martinetti di sollevamento con gradi di rendimento ridotti dopo lungh i arresti. C on viti a passi elevati e tempi di inserzione ridotti occorre, eventualmente, verificare il momento di accelerazione. NT MT = F eff. P + Mo 2. π. η i è il momento di azionamento necessario del martinetto sull albero elicoidale in Nm. Feff η p i Mo è la forza assiale effettiva agente sulla vite in kn. è il grado di rendimento del martinetto in numeri decimali, ad es.: 0,32 al posto di 32% (per i valori vedere la tabella a pag. 5) η è il valore medio ottenuto dalle misurazioni. è il rapporto del martinetto a vite in mm. corsa ogni giro dell albero di azionamento. è il momento torcente necessario in un sistema di martinetti in Nm. Mo è stato rilevato mediante le misurazioni, dopo breve tempo di funzionamento, con lubrificazione a grasso di scorrimento a temperatura ambientale. Si tratta del valore medio ch e è sottoposto a oscillazioni più o meno forti, dipendente dalla situazione di funzionamento, dal lubrificante e dalla temperatura. Per i valori ved. tabella a pag. 11. Momento torcente necessario in un impianto con martinetti di so levamento a vite Il momento torcente necessario in un sistema di martinetti a vite risulta dai momenti di comando dei singoli martinetti, considerando le perdite di attrito statico e dinamico negli elementi di trasmissione (accoppiamento, albero di trasmissione rigido, supporto ritto, rinvio ad angolo). In base allo sch izzo sotto riportato, considerare il flusso di forze. Albero di trasmissione rigido Mmotore = MTSHG ηv1 + MTSHG MTSHG ηv2 ηk Albero di trasmissione rigido v 2 Rinvio ad angolo K MTSHG 1 Momento di comando rich iesto del martinetto SHG 1. B isogna considerare il fatto ch e il momento torcente (momento di spunto ed eventualmente il momento di sollecitazione) potrebbe essere notevolmente più alto del momento di comando rich iesto per il funzionamento continuo. Q uesto vale, in modo particolare, con basso rendimento dopo lungh i arresti. ηv1 ηv2 ηv ηk è il rendimento dell albero di trasmissione rigido V1 (V2); contiene le perdite di attrito statico e dinamico nei supporti ritti e negli accoppiamenti. = 0, ,9 5 in funzione della lungh ezza dell albero e del numero di supporti ritti. è il rendimento dell invio ad angolo (solo con il flusso di forze mediante coppia conica, e, in q uesto caso, anch e tra albero di trasmissione rigido V2 e motore di azionamento) ηk = 0,9. Tel X/23

7 M omento torcente di azionamento massimo Nel caso il martinetto risultasse bloccato tramite la corsa della vite contro un ostacolo, è ancora possibile rilevare da tale collegamento i momenti torcenti Mt sotto riportati, sull albero di trasmissione. Nel caso di martinetti collegati in serie, il martinetto più vicino all azionamento può trasmettere q uesto momento al suo albero di trasmissione. TIPO Mt max (Nm) NMJ 1 3,4 NMJ 2 7,1 NMJ 3 18 NMJ 4 38 NMJ NJ B NJ B NJ B NJ B NJ B S celta del rinvio ad angolo L a scelta del rinvio ad angolo è determinata dai seguenti fattori: - momento di comando - numero di giri azionamento (vedere tabella) durata di inserzione e potenza di avviamento - forze e momenti sui terminali alberi (in caso di dubbio, prego contattarci). N umero di giri di comando richiesto Il numero di giri di comando necessario è in funzione della velocità della corsa desiderata, della trasmissione del martinetto e dagli elementi di trasmissione. In generale, si possono ottenere diverse possibilità per arrivare alla stessa velocità di sollevamento. I criteri per una scelta adeguata sono i seguenti: - rendimento favorevole carico possibilmente ridotto degli elementi di trasmissione per la costruzione di spazi ridotti e con minima spesa - evitare il numero di giri critico della vite di sollevamento e degli alberi di collegamento. Forze e momenti sull albero di comando Se i martinetti non sono azionati mediante l accoppiamento, senza forza radiale, sull albero motore, ma mediante catene o cingh ie, occorre fare attenzione ch e la forza radiale sull albero di comando rimanga nei limiti stabiliti (vedere tabella sotto riportata); nel peggiore dei casi, la vite senza fine, in seguito alla flessione sotto la forza radiale F, si stacca dalla ruota elicoidale. È da evitare tale disposizione, in q uanto il contatto tra la vite senza fine e la ruota elicoidale peggiora, con il conseguente aumento dell usura. TIPO FR max (Nm) NMJ 1 0,1 NMJ 2 0,2 NMJ 3 0,3 NMJ 4 0,5 NMJ 5 0,8 NJ B 1 0,8 NJ B 2 1,3 NJ B 3 1,3 NJ B 4 2,1 NJ B 5 3,1 S celta del motore di comando L a precisa conoscenza del momento torcente necessario e del numero di giri facilitano la scelta del motore di comando più idoneo. Per principio, bisogna controllare ch e nessuno dei martinetti, o ch e nessuno degli elementi di trasmissione vengano sovraccaricati dal motore di comando. Q uesto pericolo esiste, maggiormente, negli impianti con più martinetti ed in caso di carich i irregolari. In generale, sarà necessario proteggere l impianto mediante interruttori di fine corsa, oppure mediante limitatori di coppia. Forze e momenti sull albero motore Nei comandi a cingh ia dentati o in q uelli a catena, con pignoni molto piccoli, forze radiali notevoli potrebbero avere effetto sull albero motore. In caso di dubbio, si consiglia di rivolgersi al costruttore dei motori. M omento torcente della chiocciola della vite di sollevamento Il momento torcente della ch iocciola M della vite di sollevamento è q uel momento torcente ch e la vite di sollevamento esercita sulla piastra di fissaggio (tutte le versioni N eccetto ch e V), oppure q uel momento torcente ch e la ch iocciola di scorrimento riceve dalla vite (versione R). Non deve essere confuso con il momento di azionamento Mt del martinetto sull albero elicoidale. M (Nm) = F eff (kn) f M M F eff f M (valido per carich i medi e superiori) è il momento torcente della ch iocciola della vite di sollevamento in Nm per il tipo di movimento sollevamento sotto carico. è l effettiva forza assiale in kn. è un coefficiente di conversione ch e determina la geometria della vite e l attrito. Il coefficiente vale nel caso di una normale lubrificazione. Valori più elevati si verificano in caso di attrito dovuto a mancanza di lubrificazione. Nella versione a vite a ricircolo il valore fm è praticamente costante. TIPO f (vite trapezia) f (vite a ricircolo NMJ NMJ NMJ NMJ / 3.2 NMJ NJ B NJ B NJ B NJ B NJ B X/24 Tel

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