L ICTUS CEREBRI in fase acuta: il neuroradiologo e la collaborazione interdisciplinare
|
|
- Silvio Esposito
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Convegno ECM - LAZIO PREVENZIONE 2017 L ICTUS CEREBRI in fase acuta: il neuroradiologo e la collaborazione interdisciplinare Donatella Pantoli UOS Neuroangiointerventistica UOC Radiologia P.O. San Filippo Neri ASL Roma1
2 METODICHE NEURORADIOLOGICHE Tomografia Computerizzata Risonanza Magnetica Arteriografia/Interventistica
3 Fase acuta TC senza mdc in urgenza: indicazioni Diagnosi differenziale fra ictus ischemico ed emorragico ed altre patologie non cerebrovascolari Identificazione di eventuali segni precoci di patologia cerebrale ischemica in atto Definizione criteri di esclusione per la programmazione di eventuale trattamento trombolitico Rilievo di leucoaraiosi o altre patologie concomitanti Indicazione ad approfondimento diagnostico strumentale
4 Emorragia subaracnoidea (ESA)
5
6 Angio TC nell ictus emorragico - Identificazione di eventuali aneurismi o malformazioni arterovenose - possibilità di ricostruzioni bi- e tridimensionali che, in caso di aneurisma, facilitano la pianificazione del trattamento chirurgico o endovascolare. - in taluni casi candidati alla chirurgia, permette di evitare del tutto l arteriografia, metodica ben più invasiva
7 Aneurisma cerebrale Prevalenza di aneurismi nella popolazione generale: 2 5 % Incidenza di emorragia da rottura di aneurisma 0.01% per anno Elevata morbi-mortalità dell ESA da rottura di aneurisma: mortalità 40-50% disabilità grave nel 50% dei sopravvissuti 15% morte improvvisa (il soggetto non arriva in ospedale)
8 Aneurisma cerebrale Il trattamento dell aneurisma consiste nell esclusione dal circolo della sacca In quali casi un aneurisma va trattato? Quali sono le opzioni di cura? Quali sono i criteri che condizionano la strategia terapeutica?
9 In quali casi un aneurisma deve essere trattato? Rapporto rischio/beneficio!!! Aneurismi rotti: il rischio di nuova rottura dopo un emorragia è del 50% in sei mesi! Aneurismi sintomatici: la sacca comprime strutture nervose o genera emboli
10 Cosa fare nel caso di un aneurisma incidentale, cioè diagnosticato per caso? La decisione non è sempre semplice: bisogna considerare i rischi del trattamento nel singolo paziente in relazione alle probabilità che in futuro l aneurisma possa causare un emorragia cerebrale: non tutti gli aneurismi sono soggetti a rottura! Occorre considerare un insieme di molti fattori, alcuni relativi al paziente (età, condizioni generali, malattie concomitanti ecc.), altri relativi all aneurisma (dimensioni, forma, sede).
11 Quale trattamento? Chirurgico (clipping) sacca clip Endovascolare (coiling)
12 In alcuni casi particolari - aneurismi giganti, aneurismi fusiformi - può esserci l indicazione all occlusione (chirurgica o, più frequentemente, endovascolare) del vaso afferente
13 Indicazioni specifiche della Chirurgia Indicazioni specifiche al trattamento endovascolare Aneurismi dell arteria cerebrale media Presenza di ematoma che necessita di svuotamento Allergia al mezzo di contrasto Pazienti anziani Condizioni gravi Aneurismi del circolo cerebrale posteriore In tutti i casi, comunque, la scelta del trattamento nasce dalla collaborazione interdisciplinare fra il Neurochirurgo ed il Neuroradiologo interventista
14 Intervento endovascolare: Meno invasivo della chirurgia Costi Elevata percentuale di recidive (ri-trattamento) Crescita dell aneurisma Compattamento delle spirali
15 Possibili complicanze del trattamento endovascolare Danno vascolare nelle manovre di cateterismo Spasmo indotto dal cateterismo Rottura dell aneurisma in corso di microcateterismo o di posizionamento delle spirali Fenomeni tromboembolici ischemia Reazioni al mezzo di contrasto Ematoma nella sede di puntura
16 Angiografia ed embolizzazione
17 Prima dell intervento Colloquio con il paziente e/o con i familiari e raccolta del consenso informato Accettazione e preparazione Anestesia generale Preparazione del campo e dei materiali
18 Accesso arterioso Femorale Omerale Puntura diretta della carotide
19 Sotto guida fluoroscopica si inserisce un catetere guida (portante) e lo si avanza fino al distretto di interesse (arteria carotide interna dx o sn arteria vertebrale dx o sn). Attraverso il catetere guida vengono eseguiti alcuni controlli angiografici per la scelta delle proiezioni di lavoro
20 Vengono aperti microcatetere e microguida : l estremità distale del microcatetere viene conformata con l ausilio del vapore, mentre quella della microguida viene curvata manualmente
21 Si somministra la terapia anticoagulante: eparina sodica UI e.v. (salvo nei casi di emorragia recentissima, in cui l eparina va somministrata dopo il posizionamento della prima spirale); successivamente si somministrano altre 1000 UI/h, fino al termine della procedura. Si inserisce il sistema microcatetere-microguida nel portante e lo si avanza delicatamente sempre sotto fluoroscopia, fino a portarne l estremità nella sacca aneurismatica. Si retrae la microguida.
22
23 Inserimento delle spirali
24 Come funzionano le spirali? Riempimento parziale della sacca Ostruzione del colletto Rallentamento del circolo nella sacca trombosi formazione di tessuto fibrocicatriziale
25
26
27
28
29 Recidiva e ritrattamento
30
31 Trattamento combinato Paz. di aa 39, sesso femminile
32
33
34
35
36 Tecniche complesse per il trattamento degli aneurismi a colletto largo Balloon remodeling Stenting
37 Remodeling Consiste nell occlusione temporanea del vaso afferente mediante un palloncino che viene gonfiato durante il rilascio di ogni spirale, per trattenere la spirale nella sacca ed impedirne il prolasso nel lume vasale. Dopo il posizionamento della spirale, prima del distacco, il palloncino viene sgonfiato. Se la spirale mantiene la posizione, viene distaccata.
38
39 Posiz. palloncino
40 Posizionamento del microcatetere
41
42
43 Stenting L avvento degli stents intracranici ha reso possibile il trattamento endovascolare di aneurismi a colletto largo nei quali sarebbe stata impossibile l embolizzazione convenzionale o con remodeling Lo stenting mira a ricostruire l anatomia vascolare e il posizionamento dello stent è seguito dal rilascio di spirali attraverso le maglie dello stent stesso. Sconsigliabile nelle ESA recenti perché lo stenting necessita di terapia antiaggregante prima e dopo la procedura
44
45 Flow-diverters
46 Flow diverter Raramente impiegato negli aneurismi rotti perché necessita di doppia antiaggregazione
47
48 Ictus ischemico
49 Rete ictus UTN II UTN I TNV/Pse PS
50 Arteria cerebri anterior Arteria cerebri media Arteria cerebri posterior Arteria chorioidea anterior Arteria basilaris
51 TC ENCEFALO Esecuzione e refertazione nel più breve tempo possibile Refertazione completa : La descrizione di leucoaraiosi, atrofia o esiti di pregressi eventi cerebrovascolari è importante ai fini prognostici e medico-legali
52 Segni precoci di ischemia
53
54 Iperdensità ACM Segmenti ACM M1 - orizzontale (fino alla biforcazione) M2 - insulare M3 - opercolare M4 - corticale
55 Spianamento dei solchi + ipodensità
56 Perdita della distinzione grigio-bianco
57 Insular ribbon
58
59
60
61
62 Quantificazione dell estensione dell ischemia Regola del + o di 1/3 del territorio dell ACM Punteggio ASPECTS (Alberta Stroke Program Early CT Score, 2001)
63 >1/3!
64
65 M1, M4,I, L
66
67
68 Evoluzione dell ischemia
69
70
71
72
73 Trombosi dei seni venosi infarto venoso
74 ANGIOGRAFIA TC
75 - metodica rapida e non invasiva per lo studio del circolo arterioso intracranico. - nell ischemia cerebrale, in fase acuta, è utile per identificare e localizzare l ostruzione arteriosa e dimostrare la presenza e l efficienza dei circoli collaterali. - fornisce informazioni importanti per la pianificazione del trattamento (trombolisi +- trombectomia) e nella formulazione della prognosi. -Nella fase acuta dell ictus l angiotc deve essere eseguita SEMPRE nei casi candidati a trattamento trombolitico o endovascolare
76
77 Angio TC: Tecnica trifasica Multiphase CT Angiography: A New Tool for the Imaging Triage of Patients with Acute Ischemic Stroke Bijoy K. Menon, Christopher D. d Esterre, Emmad M. Qazi, Mohammed Almekhlafi, Leszek Hahn, Andrew M. Demchuk, and Mayank Goyal Radiology :2,
78 -80 ml mdc mg/ml I - 5 ml/sec -Smart prep -Prima acquisizione in fase arteriosa precoce vasi del collo + circolo intracranico -Altre due acquisizioni a seguire (solo intracranico) -Elaborazioni MPR spessa (2 cm)
79 Multiphase CT Angiography: A New Tool for the Imaging Triage of Patients with Acute Ischemic Stroke Bijoy K. Menon, Christopher D. d Esterre, Emmad M. Qazi, Mohammed Almekhlafi, Leszek Hahn, Andrew M. Demchuk, and Mayank Goyal Radiology :2,
80
81
82
83
84
85
86 -Lo studio TC in perfusione permette la misurazione quantitativa del flusso sanguigno cerebrale, pixel per pixel. - L esame prevede l acquisizione rapida e ripetitiva di multiple scansioni TC stazionarie (allo stesso livello scelto dall operatore), durante e immediatamente dopo la somministrazione endovenosa di un bolo di mezzo di contrasto iodato. - L analisi dei dati densitometrici permette di calcolare vari parametri che descrivono l emodinamica cerebrale, e di elaborarli sotto forma di curva o di mappa a colori.
87 Parametri emodinamici in perfusion-ct CBF (cerebral blood flow) Flusso ematico nel circolo cerebrale per unità di tempo CBV (cerebral blood volume) MTT (mean transit time) TTP (time to peak) Quantità di sangue presente nel tessuto cerebrale (per unità di volume) Tempo medio impiegato dal sangue nell attraversare il circolo cerebrale dal versante arterioso a quello venoso Tempo intercorso fra l iniezione del bolo di contrasto e il picco di massimo enhancement
88 CBF
89 CBF MTT CBV
90 CBV = core ischemico CBF = core + penombra MTT = core + penombra
91
92 RISONANZA MAGNETICA Non fa uso di radiazioni ionizzanti Eccellente dettaglio anatomico Elevata accuratezza nella patologia ischemica Disponibilità più limitata rispetto alla TC Diagnosi di emorragia più difficile rispetto alla TC Nelle emorragie in genere le alterazioni del segnale sono variabili e dipendono dal timing Tempi di esecuzione relativamente lunghi Controindicazioni (claustrofobia, impianti metallici, dispositivi medicali pace maker, pazienti non collaboranti ecc.) Attenzione!!
93 Diffusione RM Valuta la capacità di diffusione dell acqua Il segnale è dipendente dal movimento (DIFFUSIONE) delle molecole d acqua La risonanza magnetica pesata in diffusione valuta la vitalità del tessuto cerebrale: la diffusione è alterata nelle ischemie acute a causa dell edema citotossico
94 DWI Superiore alla TC nella localizzazione della lesione in fase iperacuta Non sempre il volume della lesione in fase iperacuta evidenziato con DWI è correlato al volume finale dell infarto Minore soggettività nella lettura delle immagini DWI rispetto alla lettura delle immagini TC in fase iperacuta (le lesioni sono più evidenti) La qualità delle immagini e le variazioni del coefficiente di diffusione sono condizionati da movimenti anche minimi del capo del paziente (limite della tecnica)
95 DWI La TC senza mdc resta l esame di prima istanza nella fase iperacuta dell ictus La DWI RM può essere di grande aiuto in caso di TC dubbia, cioè con presenza di alterazioni densitometriche non correlabili con certezza alla clinica dell episodio acuto in atto, o in caso di nuovo ictus in paziente con alterazioni ischemiche preesistenti. E inoltre indicata in caso di ischemia nel territorio vertebrobasilare (minore accuratezza della TC in FCP)
96
97 Mismatch DWI - FLAIR wakeup stroke Flair positiva a 5-6h
98 Perfusione RM Analogamente alla TC, valuta la perfusione encefalica punto a punto con l uso del mezzo di contrasto I parametri sono gli stessi: CBV, CBF, MTT Con la TC è possibile studiare solo una determinata parte del volume cerebrale, mentre l imaging di perfusione RM studia tutto il volume cerebrale
99 DWI / PWI mismatch: infarto / penombra ischemica / ipoperfusione 4h, DWI CBV CBF follow-up, T2
100 DWI / PWI mismatch DWI PWI MTT DWI a 5gg
101 T2 TSE DWI PWI MTT DWI a 8gg
102 Arteriografia/Interventistica La recente diffusione delle tecniche angiotc e angiorm ha ridotto, rispetto al passato, le indicazioni all arteriografia in urgenza in caso di ictus anche emorragico L arteriografia è comunque spesso necessaria per la pianificazione di un eventuale intervento neurochirurgico Spesso nella patologia vascolare cerebrale l arteriografia è il primo step di un intervento terapeutico endovascolare
103 Arteriografia Diagnostica Embolizzazione (aneurismi, MAV, FAVD) Fibrinolisi intraarteriosa Rimozione del trombo
104 TROMBECTOMIA/TROMBOASPIRAZIONE Selezione del Paziente in base a: Criteri clinici (età, gravità dei sintomi, malattie concomitanti ecc) Criteri radiologici (occlusione di un vaso maggiore, presenza di circolo collaterale, estensione del danno ischemico ecc) Criteri temporali : <6 ore (circolo anteriore), < 12 ore (circolo posteriore)
105
106
107
108 RM a 6 gg Dimissione: Lieve afasia NIHS = 2
109 Acute ischemic stroke and stent-retriever mechanism of action. Laurent Pierot et al. Stroke. 2015;46:
110
111
112
Neuroimmagini nell ictus acuto
Neuroimmagini nell ictus acuto Enrico Fainardi Unità Operativa di Neuroradiologia, Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Arcispedale S. Anna, Ferrara Ischemia
DettagliDIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA E TERAPIA ENDOVASCOLARE DELL ICTUS ISCHEMICO ACUTO. Andrea Saletti
DIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA E TERAPIA ENDOVASCOLARE DELL ICTUS ISCHEMICO ACUTO Andrea Saletti Responsabile Modulo Dipartimentale di Neuroradiologia Interventistica Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione
DettagliIctus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento L'approccio clinico al paziente con sospetto ictus cerebrale che arriva in ospedale deve
DettagliFase intraospedaliera, reti e percorsi
Fase intraospedaliera, reti e percorsi Parte endovascolare Il neuroradiologo interventista Trattamento endovascolare dello stroke ischemico Trattamento endovascolare dello stroke emorragico Salvatore Mangiafico
DettagliRETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE
RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE La rete di I livello per l assitenza all ictus ischemico in fase acuta, dati i tempi strettissimi di intervento, deve essere strutturata in modo capillare sul territorio
DettagliELENCO DELLE PRESTAZIONI EROGATE
ALLEGATO A ALLA CARTA DEI SERVIZI ELENCO DELLE PRESTAZIONI EROGATE INDICE PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE...2 PRESTAZIONI TERAPEUTICHE...4 Prestazioni per via endovascolare...4 Prestazioni per via extravascolare...5
DettagliProgetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie
Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie Tavola Rotonda: Prospettive - Sviluppi - Confronto interregionale Torino 13 giugno 2012 Marco De Mattei S.C. Neurologia
DettagliLa Diagnostica per Immagini nelle cerebrovasculopatie acute e croniche. Prof. Giuseppe Pero
La Diagnostica per Immagini nelle cerebrovasculopatie acute e croniche. Prof. Giuseppe Pero Cerebro vasculopatie croniche ed acute, prevenzione, diagnostica. Cause predisponenti: genetiche, diabete, ipertensione
DettagliVALUTAZIONE PER IMMAGINI
VALUTAZIONE PER IMMAGINI PERIN B., L. DAVI DIPARTIMENTO IMMAGINI Imaging aneurismi Angio-TC Angiografia Ecografia Angio-RM AORTA ADDOMINALE: PATOLOGIA ANEURISMATICA Contributo ecografia Eco (color-doppler)
DettagliL imaging diagnostico dei pazienti con possibili traumi vascolari ha subito una evoluzione che deriva dal prorompente sviluppo della tecnologia che
DIPARTIMENTO DI SCIENZE RADIOLOGICHE SERVIZIO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOLOGIA INTERVENTISTICA P.O.CIVICO E BENFRATELLI - PALERMO ( Primario : Prof.Vincenzo Alessi ) Imaging dei traumi vascolari
DettagliEsami neuroradiologici
Esami neuroradiologici..quando, quali, come F. Alessandrini Servizio di Neuroradiologia Ospedale Civile Maggiore Bgo. Trento Verona Ultrastruttura Elevata risoluzione spaziale Elevata risoluzione temporale
DettagliEMORRAGIE INTRACRANICHE
EMORRAGIE INTRACRANICHE Ematoma extradurale Ematoma sottodurale Emorragia subaracnoidea: della convessità della base Ematoma intraparenchimale: cerebrale Emorragia intraventricolare Ematoma del tronco
DettagliX CONGRESSO NAZIONALE SIMEU. Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO. Libero Barozzi Bologna
X CONGRESSO NAZIONALE SIMEU Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO Libero Barozzi Bologna APPROCCIO AL PZ NEUROLOGICO I sintomi guida che in genere conducono i Pz in area di emergenza con possibile patologia
DettagliFase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica
Fase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica Fase intraospedaliera precoce Ruolo degli operatori e rispetto dei tempi Trombolisi sistemica o endovascolare? Stroke Unit vs Neurologia d Urgenza Riabilitazione
DettagliDott. Francesco De Santis Chirurgia Vascolare e Toracica
Riunione Angio-radio radio-chirurgica (05/10/04) Indicazioni alla fibrinolisi Dott. Francesco De Santis Chirurgia Vascolare e Toracica Ruolo della fibrinolisi nel trattamento delle ischemie acute degli
DettagliCongresso ACEMC Roma 5 luglio 2012 DIGESTIVE. Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SSD Radiologia Urgenza ed Emergenza
Congresso ACEMC Roma 5 luglio 2012 L IMAGING LIMAGING NELLE EMORRAGIE DIGESTIVE Massimo Valentino Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SSD Radiologia Urgenza ed Emergenza IL PAZIENTE CON SOSPETTA
DettagliRIUNIONE SIN-SNO Umbria
RIUNIONE SIN-SNO Umbria L ecocolordoppler può essere l unico esame per decidere di intervenire chirurgicamente su una stenosi carotidea? Laura Maria Greco U.O. di Neurologia Ospedale di Gubbio/Gualdo Tadino
DettagliANGIO-TAC. L Angio-TAC si è ormai venuta affermando nel nostro paese come il test di flusso per la conferma
Emendamento alle Lineeguida nazionali della Consulta Applicazione delle indagini strumentali di flusso ematico cerebrale emanate il 20 febbraio 2009. Il testo e le tabelle sostituiscono in toto il paragrafo
DettagliSISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus
Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale L ictus Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per l ictus e ricavabili dalla SDO Proporzione
DettagliIL SISTEMA VENTRICOLARE
IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO
DettagliProf. Pierpaolo Lunardi
Prof. Pierpaolo Lunardi Emorragia cerebrale Classificazione Terapia Primitiva Secondaria Sede tipica Malformazioni vascolari Sede atipica Angioma artero-venoso Angioma cavernoso aneurisma E una dilatazione
DettagliA.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE
A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE FINALITA DEL SERVIZIO E TIPOLOGIA DELL UTENZA L Unita operativa di Neurorianimazione si occupa
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti
DettagliGESTIONE OSPEDALIERA DELL ICTUS ISCHEMICO OSPEDALE SANDRO PERTINI
GESTIONE OSPEDALIERA DELL ICTUS ISCHEMICO DOTT SSA FPAGLIA DOTT.SSA F.PAGLIA OSPEDALE SANDRO PERTINI Stroke Team ED Doctor Diagnosi clinica i «imaging» Gestione clinica Terapia ancillare Terapia eziologica
DettagliASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio
ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G Simoni DIAGNOSTICA VASCOLARE NON INVASIVA TSA: ANATOMIA E PATOLOGIA Dott D Ermirio Patologia Carotidea e dei Tronchi Sopra Aortici Dati
DettagliPDTA lesioni focali epatiche
PDTA lesioni focali epatiche Imaging TC e RM Dott. P.Bresciani U.O.C. Radiologia Azienda Ospedaliero Universitaria Parma I martedi dell ordine Parma 06/06/2017 Metodiche di imaging US. CEUS. TC con mdc.
DettagliL Angiografia Cerebrale
L Angiografia Cerebrale L Angiografia Cerebrale L angiografia cerebrale rappresenta un indagine diagnostica utilizzata per studiare la morfologia delle arterie e delle vene cerebrali e delle patologie
DettagliImaging funzionale e motulesioni.
Imaging funzionale e motulesioni www.fisiokinesiterapia.biz Lesioni Vascolari Ischemiche Emorragiche DD TC Qualcosa in più? RM Attenzione alle controindicazioni e al sangue!!! RM Anatomica RM Funzionale
DettagliSERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO DISTRETTO AG 1 OSPEDALE S. GIOVANNI DI DIO PDTA ICTUS
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO DISTRETTO AG 1 OSPEDALE S. GIOVANNI DI DIO PDTA ICTUS Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per l ictus cerebrale
DettagliMAV INTRACRANICHE :percorso diagnostico-terapeutico del paziente candidato a radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife.
GIORNATE NAZIONALI DI STUDIO SULLE TECNICHE NEURORADIOLOGICHE BERGAMO 2014 NEURORADIOLOGIA VASCOLARE : TECNOLOGIE E TECNICHE DI STUDIO MAV INTRACRANICHE :percorso diagnostico-terapeutico del paziente candidato
DettagliL imaging morfologico. Maja Ukmar. U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste
LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL TREATMENT PLANNING DELLA RADIOTERAPIA L imaging morfologico Maja Ukmar U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste Radiogramma diretto
DettagliNel nostro Paese le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi.
TC CARDIACA Nel nostro Paese le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi. La cardiopatia ischemica è la prima causa di morte
DettagliGIORNATE NAZIONALI DI STUDIO SULLE TECNICHE NEURORADIOLOGICHE BERGAMO 2014 NEURORADIOLOGIA VASCOLARE: TECNOLOGIE E TECNICHE DI STUDIO
GIORNATE NAZIONALI DI STUDIO SULLE TECNICHE NEURORADIOLOGICHE BERGAMO 2014 NEURORADIOLOGIA VASCOLARE: TECNOLOGIE E TECNICHE DI STUDIO BERGAMO, 28 FEBBRAIO 1 MARZO 2014 Centro Congressi Giovanni XXIII L
DettagliISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz
ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di Ischemia Acuta di un Arto Qualsiasi riduzione o peggioramento improvviso della perfusione della estremità in grado di causare
DettagliDall invisibile al visibile: le immagini diagnostiche in medicina
CT [ 18 F]FDG PET Dall invisibile al visibile: le immagini diagnostiche in medicina Claudio Landoni Dipartimento di Scienza della Salute Come eravamo. Fino alla fine dell 800 indagare la struttura di un
Dettagli15 CONGRESSO NAZIONALE FNCPTSRM 19-21 Aprile 2013 Palazzo dei congressi Riccione
15 CONGRESSO NAZIONALE FNCPTSRM 19-21 Aprile 2013 Palazzo dei congressi Riccione CORSO ECM G a cura della AITNR TECNICHE NEURORADIOLOGICHE APPLICATE ALLE METODICHE TC-RMN ED ANGIORADIOLOGIA:STUDIO DEL
DettagliSTENOSI CAROTIDEA ENDOARTERIECTOMIA, ANGIOPLASTICA O TERAPIA MEDICA OTTIMALE?
STENOSI CAROTIDEA ENDOARTERIECTOMIA, ANGIOPLASTICA O TERAPIA MEDICA OTTIMALE? DIPARTIMENTO DI RADIOLOGIA CLINICA UNITA OPERATIVA COMPLESSA di NEURORADIOLOGIA DIAGNOSTICA e TERAPEUTICA Direttore: Dr. Francesco
DettagliCompetenze e responsabilità dell infermiere nella preparazione e nell assistenza al paziente sottoposto ad indagini emodinamiche
Competenze e responsabilità dell infermiere nella preparazione e nell assistenza al paziente sottoposto ad indagini emodinamiche Patrizia Ansaloni Esami emodinamici programmati Esami programmati Diagnostici
DettagliStenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE,
Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, EPIDEMIOLOGIA Insufficienza cerebro-vascolare Quadri clinici principali
DettagliEcocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.
Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici
DettagliL angiografia digitale cerebrale (DSA) nella diagnosi di morte cerebrale.
Università degli Studi di Messina Dipartimento di Diagnostica per Immagini U.O.S di Neuroradiologia L angiografia digitale cerebrale (DSA) nella diagnosi di morte cerebrale. Vinci S. Pitrone A. Farago
DettagliIctus acuto: fase preospedaliera e ricovero
Raccomandazioni e Sintesi 73 Il testo completo delle Linee Guida è disponibile sul sito www.iso-spread.it Codice QR Capitolo 8 Ictus acuto: fase preospedaliera e ricovero Raccomandazione 8.1 Forte a favore
DettagliANGIOPLASTICA CAROTIDEA IN PAZIENTI CON ANATOMIA DELL ARCO AORTICO DIFFICILE
ANGIOPLASTICA CAROTIDEA IN PAZIENTI CON ANATOMIA DELL ARCO AORTICO DIFFICILE L angioplastica Il fattore più decisivo per il successo tecnico di una procedura di angioplastica carotidea, è costituito dalla
DettagliPROGRAMMA SCIENTIFICO
PROGRAMMA SCIENTIFICO 16 Settembre 2015 08.30 10.30 Tumori cerebrali 08:30-08.50 Genetica delle neoplasie del SN 08:50-09:10 Classificazione molecolare delle neoplasie cerebrali 09:10-09:30 Cellule staminali
DettagliClassificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino
Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA
DettagliLA TAC MULTIDETETTORE NELLA
NEUROIMAGING: TECNICHE E PROTOCOLLI D INDAGINE LA TAC MULTIDETETTORE NELLA DIAGNOSI DI ISCHEMIA CEREBRALE TSRM Oscar BRAZZO AUSL BA/4 - P.O. Di Venere U.O. di Radiologia Direttore : D.ssa A. P. Garribba
DettagliEventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.
Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi
DettagliINTRODUZIONE. 3,4,9,11,13,14,1618,25 In letteratura rimane controverso il ruolo del
INTRODUZIONE Le micromalformazioni arterovenose (micro-mav) cerebrali sono definite, in accordo alla classificazione di Yasargil, 33,34 shunt artero-venosi con un nidus di diametro inferiore al centimetro.
DettagliEmbolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di
Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)
DettagliSELEZIONE DEI PAZIENTI. MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE
SELEZIONE DEI PAZIENTI MATERIALI Stent autoespandibili Filtri di protezione cerebrale distale TECNICHE SELEZIONE DEL PAZIENTE COMPLICANZE 0-1% SELEZIONE DEL PAZIENTE Valutazione polispecialistica: Collaborazione
DettagliNel sospetto di patologia cerebrovascolare L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI. Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)
Nel sospetto di patologia cerebrovascolare INDAGINE DI PRIMO LIVELLO E LA TC L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI Obiettivo della TC in fase acuta: Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)
DettagliCATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA, ANGIOGRAFIA PERIFERICA CONSENSO INFORMATO CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA PER EMODINAMICA E
Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e Area Critica Cardiologia Interventistica Dott. Antonio Manari - Direttore CONSENSO INFORMATO PER EMODINAMICA E CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA,
DettagliProtocolli di studio in TC spirale multistrato
Protocolli di studio in TC spirale multistrato Vol. 4 Neuro I Alessandro Bozzao Protocolli di studio in TC spirale multistrato Vol. 4 Neuro III ALESSANDRO BOZZAO Cattedra di Neuroradiologia II Facoltà
DettagliECOCOLORDOPPLER dei Tronchi Sovraortici e Transcranico
ECOCOLORDOPPLER dei Tronchi Sovraortici e Transcranico 2 Strada di Fiume 447 34129 Trieste www.asuits.sanita.fvg.it 3 Che cos è l'ecocolordoppler? L'Ecocolordoppler è una metodica non invasiva che utilizza
DettagliTC ED RMN PER LO STUDIO DELL ENCEFALO
TC ED RMN PER LO STUDIO DELL ENCEFALO ENCEFALO Dr. Marco Nistri, Prof. Mario Mascalchi S.O.D Radiodiagnostica 2 (Direttore Prof. N. Villari) Dipartimento di Diagnostica per Immagini (Direttore Dr. I. Menchi)
DettagliFOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE
Focus sull EMBOLIA POLMONARE SEMINARIO INTERDIPARTIMENTALE FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE dott. UOC Medicina Ospedali Riuniti della Val di Chiana senese Abate Auditorium Nottola 30
DettagliII CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino
II CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino I Giornata 21/1/2017 Presentazione del corso Saluti delle Autorità L ictus ischemico: la
DettagliMassimo Del Sette. Inquadramento clinico-diagnostico delle malattie cerebrovascolari
Massimo Del Sette Inquadramento clinico-diagnostico delle malattie cerebrovascolari Caso clinico Donna di 78 anni, ipertesa e fibrillante, affetta da neopasia mammaria In trattamento con dicumarolici per
DettagliAneurisma Cerebrale ed Emorragia Subaracnoidea
Aneurisma Cerebrale ed Emorragia Subaracnoidea Introduzione Come Staff di Neurochirurgia, abbiamo voluto preparare questa guida poiché l argomento Aneurisma Cerebrale ed Emorragia Subaracnoidea può diventare,
DettagliANEURISMI DELLA AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE Il ruolo dell angioradiologo. www.fisiokinesiterapia.biz
ANEURISMI DELLA AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE Il ruolo dell angioradiologo www.fisiokinesiterapia.biz AORTA ADDOMINALE Diagnostica per immagini Rx addome Ecografia Tc Rm Angiografia AORTA ADDOMINALE Rx
DettagliPATOLOGIA CAROTIDEA. scaricato da DATI EPIDEMIOLOGICI
DATI EPIDEMIOLOGICI PATOLOGIA CAROTIDEA Prof. Anna Florio In Italia lo stroke è la terza causa di morte con il 12% di tutti i decessi per anno e la causa principale di invalidità. La prevalenza e l incidenza
DettagliMALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA
MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA EPIDEMIOLOGIA 80% di tutte le arteriopatie prevalenza rispetto all età ( sino a 75 anni con predominanza doppia
DettagliPatologia arteriosa e venosa degli arti superiori
Patologia arteriosa e venosa degli arti superiori Stretto Toracico Maschio Nord-Est Italia 35 anni Normoteso Fumatore Nell Aprile del 2006 viene sottoposto, in altra sede, ad intervento chirurgico di scalenectomia
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 727 del O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 727 del 29-9-2016 O G G E T T O Acquisto dispositivi medici per procedure di interventistica endovascolare. Proponente:
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEI PAZIENTI MOLTO ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: È REALMENTE SICURA?
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO di MEDICINA - DIMED - CLINICA GERIATRICA Granziera S, Marigo L, Bertozzo G, Rossi K, Petruzzellis F, Gesmundo A, Infante T, Pletti S, Simioni F, Nante G, Manzato
DettagliLA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO
LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DOTT. FULVIO D ANGELO Garbagnate Milanese DEFINIZIONE ICTUS ISCHEMICO ACUTO E UN A TERMINOLOGIA GENERICA
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi
DettagliCARTELLA STAMPA. Mercoledì 4 luglio 2007 ore 12 Via Manzoni 14 Savona
CARTELLA STAMPA Mercoledì 4 luglio 2007 ore 12 Via Manzoni 14 Savona LA CHIRURGIA VASCOLARE AL S. PAOLO DI SAVONA Bilancio attività della Struttura semplice dipartimentale Chirurgia vascolare endoprotesica
DettagliANGIO TC SPIRALE NELLA VALUTAZIONE DELLA BIFORCAZIONE CAROTIDEA
ANGIO TC SPIRALE NELLA VALUTAZIONE DELLA BIFORCAZIONE CAROTIDEA A. De Troia, G. Mazzotta, B. Conti, R. Dore*, L. Preda*, M. Cugnasca, A. Odero CATTEDRA DI CHIRURGIA VASCOLARE, * ISTITUTO DI RADIOLOGIA,
DettagliLa domanda assistenziale e le risposte del Servizio Sanitario Nazionale. Fabrizio A. de Falco
La domanda assistenziale e le risposte del Servizio Sanitario Nazionale Fabrizio A. de Falco Piano della presentazione La dimensione del problema Le criticità Il fabbisogno assistenziale La risposta del
DettagliLa gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente
APPROFONDIMENTI, 2 novembre 2015 La gestione delle trombosi venose diagnosticate incidentalmente A cura di Walter Ageno L incidenza di trombosi venose diagnosticate in modo incidentale dopo esecuzione
DettagliLE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA
LE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA RUOLO DELLA TC ms NELLE EMORRAGIE PELVICHE Claudia Cecchi U.O.C. Radiologia Pronto Soccorso Dipartimento Emergenza Urgenza (Direttore: Dr.
DettagliECODOPPLER TRANSCRANICO
ECODOPPLER TRANSCRANICO Vincenzo Lucivero U.O. Bari Corso di aggiornamento Appropriatezza prescrittiva in ecocardiografia ed ecodoppler vascolare Bari 10 novembre 2007 IMPIEGO DIAGNOSTICO DEGLI ULTRASUONI
DettagliPROCEDURA PER GESTIONE DELLE URGENZE- EMERGENZE DI RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ASL ROMA H
1 TITOLO 2 DESCRIZIONE SINTETICA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AFFERENZE DI EMERGENZE URGENZE DI RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ALLA RETE HUB- SPOKE 3 DESTINATARI DIREZIONE SANITARIA AZIENDA DIREZIONI SANITARIE
DettagliAmbulatorio Malattie Cerebrovascolari. Codice di esenzione: 002B
Ambulatorio Malattie Cerebrovascolari Codice di esenzione: 002B 2 Strada di Fiume 447 34129 Trieste www.asuits.sanita.fvg.it Definizione L ictus acuto è definito nelle Linee Guida SPREAD (14 marzo 2012)
DettagliLa gestione del rischio clinico in Day Surgery
Up to date in Flebologia: aggiornamenti 2014 ABANO 23-25 OTTOBRE 2014 Dr. Claudio Beltramello La gestione del rischio clinico in Day Surgery QUAL E IL FINE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO? La riduzione
DettagliPatologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente
Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe www.radiointerventistica.org
DettagliL Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva
INTRODUZIONE L Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva e dilatativa del distretto arterioso degli arti inferiori;
DettagliTraining in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016
Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S
DettagliStudio Del Cuore In Risonanza Magnetica E Suoi Protocolli
Studio Del Cuore In Risonanza Magnetica E Suoi Protocolli Il cuore è un organo in movimento con una ricca vascolarizzazione intrinseca. Per il suo studio, è necessario che vi sia la possibilità di acquisire
DettagliLa clip per aneurisma cerebrale: trattamento e tracciabilità
La clip per aneurisma cerebrale: trattamento e tracciabilità Relatore: Barbara Broggini Schiavon Infermiera strumentista Referente NCH, CMF, ORL Ospedale Regionale di Lugano Sede: Ospedale Civico 16 Aprile
DettagliAneurisma Aorta Addominale in rottura: il Radiologo
Aneurisma Aorta Addominale in rottura: il Radiologo Domenico Patanè U.O.C. Diagnostica per Immagini Radiologia Interventistica Az.Osp. per l Emergenza Cannizzaro Catania AAA e R-AAA 13 causa di morte negli
DettagliUniversità degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA DI PERFUSIONE E DI DIFFUSIONE NELLA VALUTAZIONE PRECOCE DELLA RISPOSTA AL TRATTAMENTO RADIOCHIRURGICO DELLE
DettagliLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliLEZIONI DI NEURORADIOLOGIA. Dott. Massimo Borrelli U.O.di Neuroradiologia Arcispedale S Anna di Ferrara
LEZIONI DI NEURORADIOLOGIA Dott. Massimo Borrelli U.O.di Neuroradiologia Arcispedale S Anna di Ferrara STORIA E EVOLUZIONE DELLA NEURORADIOLOGIA QUATTRO PERIODI: 1895-1920: rx standard ( 1895 ROENTGEN
DettagliCARTELLA STAMPA. Giovedì 12 gennaio 2006 ore 12 Via Manzoni 14 Savona
CARTELLA STAMPA Giovedì 12 gennaio 2006 ore 12 Via Manzoni 14 Savona LA CURA DELLE MALATTIE VASCOLARI CON TECNICHE AVANZATE ALL OSPEDALE S.PAOLO DI SAVONA La cura delle malattie vascolari dal dopo guerra
DettagliUniversità degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso
Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido
DettagliI trigger relativi alle cure
Massimo Geraci Direttore MCAU ARNAS Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli Palermo Rosario Squatrito Direttore MCAU San Raffaele Giglio Cefalù Sono 14 trigger identificati dalla lettera C Trigger: solo
DettagliResponsabile scientifico: S. Ronsivalle
Obiettivo Finalità del Progetto Materiale e Metodo Risorse Conclusioni Presidio Ospedaliero di Cittadella Dipartimento Cardiovascolare Unità Operativa Autonoma CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE Direttore:
DettagliUn Paziente Con Emorragia Cerebrale Intrattabile In Ventilazione Artificiale. La storia clinica. UNIVERSITÀ degli STUDI.
A.O. SPEDALI CIVILI di BRESCIA 2 Servizio di Rianimazione SSVD Neurorianimazione UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA Un Paziente Con Emorragia Cerebrale Intrattabile In Ventilazione Artificiale La storia
DettagliLe demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si
DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro
DettagliALTRE TECNICHE D INDAGINE
ALTRE TECNICHE D INDAGINE RMN La RMN (Risonanza Magnetica Nucleare) e una tecnica d imaging che si basa sull assorbimento e sulla successiva cessione d energia da parte dei nuclei atomici di una determinata
DettagliREFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE
REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE Federico Annoni Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Milano Direttore Prof. Giancarlo Roviaro Fondazione Cà Granda Policlinico Milano IRCCS Dipartim.
DettagliTerapia delle Metastasi Epatiche Trattamenti Ablativi
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Dipartimento di Patologia e Diagnostica UOC Radiologia BR Direttore: Prof. R. Pozzi Mucelli Terapia delle Metastasi Epatiche Trattamenti Ablativi Dott. Enrico
DettagliSINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi
DettagliFISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del
DettagliTrauma cranico. Trauma cranico Definizione. Trauma cranico Classificazione
Trauma cranico Definizione Il Ruolo del Neurochirurgo nella Gestione del Trauma Cranico Grave Dipartimento di Neuroscienze/Riabilitazione Divisione di Neurochirurgia Direttore Michele Alessandro Cavallo
DettagliTerapia chirurgica. Il testo completo delle Linee Guida è disponibile sul sito Codice QR Capitolo 12. Raccomandazione 12.
Raccomandazioni e Sintesi 117 Il testo completo delle Linee Guida è disponibile sul sito www.iso-spread.it Codice QR Capitolo 12 Terapia chirurgica Raccomandazione 12.1 GPP Per convenzione derivata dagli
Dettagli