Applicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 3

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1 Applicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 3 CISI 9 dicembre 2004 Marco Zuffranieri ricercapsicologica@tiscali.it

2 Da: Corbetta P. (1999), Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 2

3 Concetto Proprietà Variabile operativizzazione (classificazione, ordinamento, misurazione, conteggio) 3

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5 Rappresentazione schematica del processo di traduzione empirica di un concetto complesso 5

6 Traduzione operativa del concetto di partecipazione politica 6

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8 Confronto tra ricerca quantitativa e ricerca qualitativa - 1 8

9 Confronto tra ricerca quantitativa e ricerca qualitativa - 2 9

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11 Un promemoria sulle differenze tra un foglio di calcolo e l Editor dei dati di Spss (1) Righe e colonne hanno funzioni diverse tra loro: le prime contengono i casi e le seconde le variabili. Le celle contengono solo valori. A differenza dei programmi per fogli di calcolo, le celle dell'editor dei dati non possono contenere formule. Si possono operare selezioni multiple di celle (solo contigue), ma le operazioni di trascinamento (per spostare i contenuti delle celle o estendere la serie) non sono permesse nell Editor dei dati. 11

12 Un promemoria sulle differenze tra un foglio di calcolo e l Editor dei dati di Spss (2) Il file di dati è rettangolare. Se si inseriscono dati in una cella che non rientra nei limiti del file di dati definito, il rettangolo di dati verrà esteso in modo da includere le righe e/o le colonne che si trovano tra la cella e i limiti del file. Entro i limiti del file di dati non sono presenti celle vuote. Per le variabili numeriche, le celle vuote vengono convertite al valore mancante di sistema. Per le variabili stringa, le celle vuote vengono considerate valori validi. 12

13 Il nome delle variabili: alcune regole Deve iniziare con una lettera. Gli altri caratteri possono essere lettere, cifre, punti o i #, _ o $. Non può terminare con un punto. Non può avere lunghezza superiore a otto caratteri. Non è possibile utilizzare spazi e caratteri speciali, ad esempio!,?, 'e *. Ogni variabile deve essere univoca. La duplicazione non è consentita. Riguardo alle maiuscole e alle minuscole: i nomi NUOVAVAR, NuovaVar e nuovavar verranno considerati uguali. 13

14 Tipi di dati disponibili (1) Numerico Per default, si presume che tutte le nuove variabili siano numeriche. L'Editor dei dati accetta valori numerici nel formato standard oppure in notazione scientifica. Virgola Una variabile numerica i cui valori vengono visualizzati con una virgola ogni tre posizioni e con il punto a delimitare i decimali. L'Editor dei dati accetta valori numerici per variabili virgola con o senza virgole oppure in notazione scientifica. 14

15 Tipi di dati disponibili (2) Punto Una variabile numerica i cui valori vengono visualizzati con un punto ogni tre posizioni e con la virgola a delimitare i decimali. L'Editor dei dati accetta valori numerici per variabili punto con o senza punti oppure in notazione scientifica. Per i formati numerico, virgola e punto, è possibile specificare valori con qualsiasi numero di cifre decimali (fino a 16). Il valore verrà memorizzato per intero. Nella Visualizzazione dati verrà visualizzato solo il numero specificato di cifre decimali. I valori con cifre decimali in eccesso verranno arrotondati. In qualsiasi calcolo verrà tuttavia utilizzato il valore completo. 15

16 Notazione scientifica Una variabile numerica i cui valori vengono visualizzati con una E e un esponente alla decima potenza. L'Editor dei dati accetta valori numerici per tali variabili con o senza esponente. L'esponente può essere preceduto da E o D con un simbolo opzionale o dal solo simbolo, ad esempio 123, 1.23E2, 1.23D2, 1.23E+2 o anche

17 Tipi di dati disponibili (4) Data Una variabile numerica i cui valori vengono visualizzati in uno dei vari formati calendario-data o orologio-ora. Selezionare un formato dall'elenco. È possibile immettere date con barre, trattini, punti, virgole o spazi vuoti come delimitatori. Valuta personalizzata Una variabile numerica i cui valori vengono visualizzati in uno dei formati di valuta personalizzati definiti nella scheda Valuta della finestra di dialogo Opzioni (dal menu Modifica). I caratteri di valuta personalizzati definiti non possono essere utilizzati nell'inserimento dei dati, ma vengono visualizzati nell'editor dei dati. 17

18 Tipi di dati disponibili (5) Stringa I valori di una variabile stringa non sono numerici e quindi non vengono utilizzati per i calcoli. Queste variabili possono contenere qualsiasi carattere e non devono superare la lunghezza definita. È attiva la distinzione tra maiuscole e minuscole. Le variabili stringa sono anche definite variabili alfanumeriche. Per le variabili stringa, a tutti i valori viene aggiunto il numero di spazi necessario per raggiungere la larghezza massima. Per una variabile stringa con larghezza 6, il valore 'No' verrà memorizzato internamente come 'No ' e non equivarrà al valore ' No '. 18

19 Importare i dati da Excel Aprire il file gss 93 rid.xls 19

20 Notare la presenza di più fogli di lavoro: la matrice dati completa è nel foglio Gss 93 rid.xls Negli altri fogli, attivabili con un click nei separatori (vedere puntatore mouse) ci sono una matrice ridotta e una lista codici. 20

21 Se si dispone di una versione di Spss inferiore alla 11, è necessario salvare i dati su una versione di Excel non superiore alla 4 (verrà salvato il solo foglio attivo). 21

22 Una volta salvato e chiuso il file excel, aprire Spss. Per importare i dati excel: File > Apri > Dati Assicurarsi di aver chiesto la visualizzazione dei file di excel nella casella Tipo di file. Selezionare Gss 93 rid.xls e premere il pulsante Apri 22

23 Nella successiva finestra di dialogo assicurarsi che l indicazione del foglio che verrà importato sia quella corretta. Anche la voce Leggi nomi delle variabili dalla prima riga dei dati deve essere spuntata se nella matrice su excel vi sono effettivamente i nomi della variabili in cima a ciascuna colonna di dati. Premere OK. La matrice compare nell editor di Spss 23

24 Salvare subito il data set come file dati di spss (*.sav) Ispezionare le variabili anche nella versione Visualizzazione variabili per valutare le impostazioni date in automatico 24

25 Aprire ora il foglio Matrice parziale del file Gss 93 rid.xls Salvare come file dati di Spss (Matrice ridotta.sav). Scegliere ora Definisci proprietà variabili dal menu Dati 25

26 Selezionare tutte le variabili (tranne Id) dall elenco di sinistra e portarle nello spazio a destra premendo il pulsante centrale contrassegnato da una freccia. Premere Continua. 26

27 Evidenziare una variabile per volta nell elenco di sinistra. Con le informazioni della lista dei codici definire la variabile. Scrivere direttamente sia l etichetta della variabile sia le etichette delle modalità. Ricordarsi di spuntare la casella Mancante, se il codice sta a indicare un dato mancante. 27

28 La funzione Conteggia è utile per ottenere variabili i cui valori derivano dai conteggi delle occorrenze di determinate modalità in più variabili date. Scegliere Conteggia dal menu Trasforma. Scegliere un nome valido (e un etichetta) per la variabile che verrà creata e spostare le variabili su cui verranno operati i conteggi nello spazio bianco di destra, sotto la voce Variabili (evidenziare le variabili nello spazio di sinistra e collocarle nello spazio a destra con il pulsante a freccia) 28

29 Una volta selezionate le variabili premere il pulsante Definisci valori. Digitare il valore da cercare e conteggiare nelle variabili selezionate e premere Aggiungi. Click poi su Continua. 29

30 Non resta che premere OK e andare a verificare la presenza della nuova variabile fumetti in fondo alla matrice. Non dimenticarsi di procedere alla definizione della variabile con gli opportuni comandi. 30

31 La funzione Calcola permette operazioni lungo le righe della matrice che hanno per argomenti i valori delle variabili. Scegliere Calcola dal menu Trasforma. nche in questo caso si eve dare un nome (e olendo anche un etichetta) lla variabile-risultato. espressione che riginerà i nuovi valori può ssere digitata anualmente nello spazio ianco in alto a destra o omposta incollando peratori e argomenti lencati negli altri due pazi. 31

32 Per ottenere una variabile che abbia come valori le somme di valori di altre variabili si può utilizzare l operatore SUM. Gli argomenti saranno le variabi da cui dovrà scaturire la somma. Sia gli operatori che le variabili possono essere copiati nello spazio dell espressione, a partire dagli elenchi, mediante i pulsanti a freccia. In alternativa le espressioni possono essere digitate manualmente. In ogni caso è necessario seguire una sintassi corretta. 32

33 Una volta completata l espressione (si noti che un elenco di variabili contigue può essere indicato nella forma var_1 to var_n) si può premere il pulsante Ok. La nuova variabile sarà collocata al fondo della nostra matrice. 33