FONDAMENTI DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA ANTROPICA M-Z a.a
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1 FONDAMENTI DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA ANTROPICA M-Z a.a PRESENTAZIONE * quale geografia? * Bibliografia e referenti * Organizzazione della didattica * Finalità del modulo * Istruzioni per l uso * Articolazione del corso 1
2 GEOGRAFIA DISCIPLINE DEL TERRITORIO I semestre 1 sottoperiodo I semestre 1 sottoperiodo Fondamenti di Geografia Geografia antropica A-L e M-Z AREA GIURIDICO- SOCIALE II semestre 3 sottoperiodo Diritto degli scambi interculturali Geografia dell ambiente e del turismo Geografia interculturale I semestre 2 sottoperiodo I semestre 1 sottoperiodo Geografia del movimento GEOGRAFIA I semestre 2 sottoperiodo Processi territor. aree asiatiche II semestre 4 sottoperiodo Geografia dello sviluppo I semestre 2 sottoperiodo Geografia della comunicazione Bibliografia FREQUENTANTI: K. Schloegel, Leggere il tempo nello spazio, Bruno Mondadori, Milano, 2009 M. Loda, Geografia sociale, Carocci, Roma, 2008 appunti delle lezioni NON FREQUENTANTI: K. Schloegel, Leggere il tempo nello spazio, Bruno Mondadori, Milano, 2009 M. Loda, Geografia sociale, Carocci, Roma, 2008 S. Bozzato (a cura), GIS tra natura e tecnologia, Carocci, Milano,
3 Docente: Federica Burini Orario delle lezioni: Lunedì ore 9 11 Aula 4, Salvecchio Martedì ore 9 11 Aula 4, Salvecchio Giovedì ore 9 11 Aula 4, Salvecchio Orario di ricevimento: Lunedì Giovedì Geografia, Stanza 37 Via Salvecchio Mail per confermare il ricevimento: fburini@unibg.it Organizzazione della didattica Lezioni frontali Teoria/ applicazione Casi di studio Attività didattiche aggiuntive? 3
4 Finalità del modulo 1. Geografia = disciplina teoricamente attrezzata per la risoluzione di problematiche della contemporaneità 2. Fornire strumenti critici per affrontare le sfide della mondializzazione da un punto di vista geografico Istruzioni per l uso a) Assialità del modulo: - lavorare all interno - interazione fra i diversi momenti b) Svolgimento dell esame: - scritto - conoscenza della materia - proprietà espositiva - capacità critica c) Preparazione dell esame: - lavoro nel corso - bibliografia di base - bibliografia integrativa/appunti 4
5 Articolazione del corso 1. Concetti e Metodi - Abitare la terra - Evoluzione della Geografia Umana - Il processo di territorializzazione 2. Spazio e tempo nella comprensione dei fenomeni sociali - diverse concezioni di spazio - il ritorno dello spazio - il ruolo della cartografia - geografia e percezione 3. La Geografia sociale - riferimenti teorici - le scuole: Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia? - metodi qualitativi/quantitativi 4. Temi e problemi - Il mondo è mobile - La città 5. Conclusioni 5
6 1. Concetti e Metodi 1. Abitare la terra: un progetto umano Uomo Natura Insieme di Gruppo di uomini Inteso come: SOCIETA + uomini con regole per permettere la convivenza POSSIBILITA VINCOLI 6
7 UOMO NATURA BUON FUNZIONAMENTO l uomo interagisce con le risorse naturali CATTIVO FUNZIONAMENTO (CONFLITTO) l uomo si contrappone alle risorse della natura R Ra R Ra R= Risorse Ra= Razionalità antropica l uomo distrugge le potenzialita della natura e non le neutralizza Relazione Uomo - Natura Conoscenza + Rappresentazioni = Controllo intellettuale Attraverso la conoscenza l uomo riesce a dare un ordine al cosmo Modi di esprimere l ordine acquisito GEO - GRAFIA Della terra Rappresentazione ordinata 7
8 Forma territoriale GEOGRAFIA Rappresentazioni Scienza conoscitiva Lavoro di una SOCIETA Società Stare al mondo Abitare la terra Spazio Territorio Territorializzazione Esito e condizione dell agire sociale 8
9 La geografia come forma territoriale dell azione sociale S o c i e t à Progetto Relazioni di potere Risorse Dispositivo di controllo Serbatoio metafisico Tradizione Miti Religione Ideologia Diritto Illegittimo Legittimo Comportamenti istituzionalizzati a b d e f a sfera economica b sfera magico-sacrale d sfera politica e sfera familiare f Territorializzazione Innovazione 3. Il processo di territorializzazione 9
10 Natura come processo Natura Dinamica data dall interconnessione tra elementi CLIMA IDROGRAFIA Clima Clima Fenomeno astronomico Fenomeno atmosferico Forma del terreno (idrografia) Forma litologica (pedologia) PEDOLOGIA MORFOLOGIA Processo di territorializzazione Strutture Pratiche Simboli STRUTTURAZIONE REIFICAZIONE DENOMINAZIONE NATURA Razionalità territorializzante T E R R I T O R I O Contesti operativi Materialità Designatori Autocentrata Eterocentrata 10
11 DENOMINAZIONE Processo di territorializzazione REIFICAZIONE STRUTTURAZIONE La denominazione Controllo simbolico 11
12 Referenza Z H Z H K Y K TIPOLOGIE DI DESIGNATORI Designatori in base a ciò che individuano Accidentali FIUME MARE MONTAGNA Rigidi FIUME PO MARE ADRIATICO MONVISO Designatori in base a ciò che recuperano Originari MASSICCIO CENTRALE COLORADO Riflessi LOMBARDIA P.ZZA VECCHIA 12
13 Denominazione ATTO TERRITORIALIZZANTE Informato alla sfera dei valori di una società Serbatoio metafisico Interviene sui meccanismi autopoietici della società QUANDO CAMBIA LA SOCIETA, CAMBIANO I NOMI DEI LUOGHI San Pietroburgo Léopoldville Aeroporto Saddam Hussein Ondjiva (Angola) Leningrado (Russia) Kinshasa (Congo) Aeroporto Baghdad (Iraq) Villa Pereira d Eça I DESIGNATORI POSSONO AVERE VARIE FUNZIONI Funzione referenziale GRAN CANYON COLORADO FIVE AVENUE Funzione simbolica SAN FRANCISCO MECCA valore religioso NEW YORK LENINGRADO valore storico valore politico Funzione performativa RONCOLA ARDESIO 13
14 DESIGNATORI REFERENZIALI PERFORMATIVI Creano il primo ordine SIMBOLICI Attingono all esperienza Attingono ai valori sociali Territorio dell immigrazione Denominazione ibrida Mezzo di comunicazione scritta (società occidentali) Veicolazione di significati, valori sociali della società di provenienza (società africane) Riferimenti a lingue straniere: es. Center Traslitterazioni da diversi alfabeti: es. Ouarzazat MA La funzione del negozio recupera la provenienza: es. African Art, China Store, Touba n Dari Luogo plurale 14
15 La reificazione Controllo pratico Homo faber Reificazione Ricerca di autonomia ATTI REIFICANTI Agricoltura Allevamento Attività mineraria Disboscamento Acquisizione di autonomia Bonifica Movimento Insediamento 15
16 Materialità costruita Gioco sociale Atto reificante LOGICA SOCIALE Denominazione Reificazione Impresa tecnica Impresa sociale DIRITTO Legittimità ATTO REIFICANTE Innovazione Regolamentazione sociale DIRITTO Territorio dell immigrazione Da una materialità costruita ad una nuova materialità costruita Territorio 1 Territorio 2 Azione trasformativa (nuova razionalità) Cambiamento nelle funzioni della materialità 16
17 La strutturazione Controllo sensivo MONDO IPERCOMPLESSO = CAMPO DI POSSIBILI GOVERNO DELLE POSSIBILITA SENSO Strutturazione CONTESTI DI SENSO PARZIALI Strutture territoriali 17
18 AMBIENTE ESTERNO STRUTTURA TERRITORIALE CONFINI ALTRE STRUTTURE SISTEMA. P. PS. H. P. ASL. C STRUTTURA SANITARIA SICUREZZA PUBBLICA La struttura struttura ( ) funzione costitutiva ( ) autoreferenza autopoiesi istituzioni specifiche funzioni accessorie 18
19 LA STRUTTURA OSPEDALIERA Ospedale ASL Cliniche Struttura Funzione Costitutiva Autoreferenza Apparati SANITARIA assistenza medica autopoiesi Ospedali Cliniche Funzioni accessorie Consultori Ambulatori ricerca alta formazione 19
20 I TRASPORTI Struttura Funzione costitutiva Autoreferenza Apparati TRASPORTI mobilità autopoiesi Funzioni accessorie Ministero Trasporti ATB SACBO Economica Turistica 20
21 Turismo diffuso e valorizzazione del territorio Verso una dimensione S-S-Low S (sostenibile) Il turismo deve assicurare lo sviluppo locale preservando e valorizzando le risorse naturali e culturali presenti mediante la partecipazione delle comunità locali S (sfumato) Il fenomeno turistico è a basso impatto e lascia poche tracce con micro-trasformazioni del territorio Low Trattandosi di un fenomeno sempre più frequente, il turismo deve assicurare costi più accessibili SLOW La lentezza assume valore sociale e l esperienza turistica evita i tempi accelerati della quotidianità TURISMO DIFFUSO 21
22 TURISMO DIFFUSO Piano denotativo: LOCALIZZAZIONE distribuzione sparsa Piano connotativo: FUNZIONAMENTO sistema territoriale locale a) elementi: attori cooperanti - stakeholder: abitanti, associazioni, cooperative - stockholder: imprenditori, produttori e artigiani locali - istituzionali: enti locali (Comuni, Comunità Montane) risorse territoriali: patrimonio materiale e immateriale b) relazioni: reti transcalari c) funzioni: recupero del valore sociale dei luoghi Valorizzazione del territorio Caratteristiche del territorio del turismo diffuso simboliche Recupero dei saperi tradizionali funzionali legati: - all uso delle risorse naturali (Percorso dell acqua, Ecomuseo degli alberi del pane, ecc.) - alle attività produttive - all architettura tradizionale (La baita, la torre, il mulino..) valorizzazione pratiche Assenza di costruzione di nuovi artefatti: - restauro di edifici che hanno perso la propria funzione nell organizzazione territoriale locale - attribuzione di una funzione turistica basso impatto ambientale funzionali Creazione di reti: - tra strutture ricettive e/o di ristorazione - tra risorse naturali e culturali - tra enti amministrativi locali - tra enti impegnati nella salvaguardia del patrimonio sinergia SOSTENIBILITA 22
23 Esempi di turismo diffuso L ospitalità diffusa Gli ecomusei o musei diffusi Abruzzo, Sextantio Basilicata Le Costellazioni Puglia, Trulli 23
24 L ospitalità diffusa a Ornica Attori coinvolti stakeholder: 1 livello associazione di donne Donne di montagna istituzionale: Comune di Ornica stockholder: DIRETTO Agriturismo Ferdy Tipologie ricettive albergo diffuso nel borgo storico (camere in vari edifici Cà del Cirillo, Cà Hius, Cà di Giustì, Cà di Gualterù, reception centrale con aree comuni) baite vicino al borgo malga di alpeggio Attività restauro delle case del borgo storico e delle baite valorizzazione dei saperi tradizionali (fienagione, allevamento, tosatura, lavorazione della lana, caccia, raccolta, ) mediante percorsi turistici L ecomuseo della Val Taleggio Attori coinvolti stakeholder: 1 LIVELLO abitanti di Taleggio e di Vedeseta istituzionale: Comune di Taleggio, Comune di Vedeseta, Comunità Montana Valle Brembana stockholder: SPONSOR Fondazione Cariplo (bandi Regione Lombardia) Attività restauro dei borghi rurali e delle baite recupero dei saperi tradizionali (fienagione, allevamento, produzione del formaggio, ) promozione turistica - ideazione delle baite and breakfast - ideazione di servizi per il turismo (servizi benessere, ristorazione, ) - creazione di itinerari naturalistici e culturali 24
25 Governo della complessità Controllo simbolico Controllo pratico Controllo sensivo Significante Significato Materialità prima (naturale o costruita) Intervento Territorio Senso Designatore Materialità seconda (costruita) Struttura Sapere territoriale Ricorsività Campo operativo AGIRE TERRITORIALE 25
La strutturazione. Controllo sensivo
La strutturazione Controllo sensivo MONDO IPERCOMPLESSO = CAMPO DI POSSIBILI GOVERNO DELLE POSSIBILITA SENSO Strutturazione CONTESTI DI SENSO PARZIALI Strutture territoriali STRUTTURA TERRITORIALE SISTEMA.
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