Guarigione, miglioramento, recovery nelle gravi malattie mentali: cosa può fare il mondo del lavoro
|
|
- Antonio Benedetto Cicci
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Guarigione, miglioramento, recovery nelle gravi malattie mentali: cosa può fare il mondo del lavoro Paolo F. Peloso U.O.C. Salute Mentale Distretto 9 e SPCR Ospedale Micone - DSMD dell ASL 3 Genovese Genova, Sala riunioni Confindustria 6 novembre 2013
2 I pregiudizi e la negligenza hanno stabilito come principio, almeno nella maggior parte degli ospizi, l'assoluta incurabilità di tutti gli alienati e per produrla sono stati usati mezzi infallibili, quali una rigida reclusione, atti di brutalità e di violenza, e l uso delle catene. Si è d'accordo che in un numero molto limitato di ospizi diretti con ordine, si può anche guarire da questa malattia, ed anzi se ne dà prova con ripetute esperienze. Un lavoro costante spezza la morbosa concatenazione delle idee, rinsalda le facoltà intellettive con l'esercizio, mantiene l'ordine in qualunque gruppo di alienati, rendendo perfino inutile una serie di regole minuziose e spesso vane a garantire il rispetto del regolamento interno. Pinel, 1809
3 5. Emil Kraepelin ( ) Fattori che influenzano la guarigione: - capacità di resistenza personale - grado della malattia -fattori casuali - Soprattutto si deve cercare di scegliere per l'infermo una adatta "occupazione", la quale, benchè stimolante, non deve essere faticosa; ciò è la cosa più adatta per distrarre il pensiero dell'infermo dal suo stato intimo e per far risvegliare l'interesse per il mondo esterno, per l'abituale attività.
4
5
6 Il problema del lavoro, delle attività verso cui stimolare i malati apatici, indifferenti, abulici, è fondamentale. Ma mentre nell ospedale il lavoro ha il solo significato di un riempitivo, nella nuova situazione esso deve assumere un valore terapeutico, come occasione di incontri, rapporti interpersonali spontanei e come stimolo all attuazione di una spontaneità creativa distrutta (.). E nell esigere la retribuzione quale logica contropartita di ciò che il lavoro dà alla comunità, il malato riesce a farsi riconoscere nel proprio valore di scambio. Basaglia, 1967
7 Il recovery è un processo profondamente personale e unico che comporta il cambiamento dei propri atteggiamenti, valori, sentimenti, obiettivi, abilità e/o ruoli. E un modo di condurre una vita soddisfacente, speranzosa e fattiva con o senza le limitazioni causate dalla malattia. Il recovery implica lo sviluppo di un nuovo significato e di un nuovo scopo all interno della propria esistenza man mano che si superano gli effetti catastrofici di una malattia mentale (Anthony, 1993).
8 Lavoro, schizofrenia, guarigione: i risultati di una metaanalisi (Warner, 1985) 1. La schizofrenia è sempre guarita, in una percentuale prossima al 25%; migliorata in una percentuale prossima al 50%. 2. Storicamente, il tasso di guarigione delle psicosi segue, dall inizio dall 800 ad oggi, il ciclo economico:a maggiori possibilità di inclusione lavorativa (compresa l economia in espansione degli USA di due secoli fa, e la piena occupazione prevista nell economia di Stato dei Paesi socialisti) corrisponde un tasso più alto di dimissione dagli ospedali; ai periodi di crisi un decorso apparentemente peggiore
9 3. Attualmente, il tasso di guarigione più alto si riscontra nei PVS. Ciò può essere messo in relazione con la diversa organizzazione della famiglia, e con la maggiore accessibilità di un mercato del lavoro a più basso tasso di tecnologia. p.e.: un follow-up di una media di 4 anni su una coorte 201 pazienti schizofrenici indiani in area rurale ha riscontrato che oltre il 77% lavoravano (37.3% agricoltura; 28.9% lavori domestici; 13.9% lavori saltuari; 3.5% lavoro protetto; 3.5% altro). I pazienti con disabilità grave e moderata erano scesi dal 68.2% al 40.8% e la disabilità correlata al lavoro si era dimezzata. Nonostante perciò il perdurare di una certa disabilità, oltre i 2/3 dei pazienti svolgono un lavoro soddisfacente. Suresh e coll., SPPE, 2012)
10 Tipologia di approccio all inserimento lavorativo: - Collocamento e supporto individuale (IPS) -Preformazione al lavoro, lavoro protetto Programmi di impiego lavorativo supportato dovrebbero essere messi a disposizione di tutte quelle persone con schizofrenia che desiderano rientrare al lavoro o conseguire un nuovo impiego. Tuttavia, non dovrebbero essere le sole attività legate al lavoro messe a disposizione quando i soggetti sono inabili al lavoro e non hanno successo nei loro tentativi di trovare un impiego. Line guida del National Intitute for Clinical Excellence, 2010
11 A tre anni di follow-up i programmi riabilitativi sono un aspetto essenziale nel trattamento delle persone affette da malattie mentali croniche. Il livello d integrazione nel mondo del lavoro è molto variabile, mentre i livelli di soddisfazione del paziente sono analogamente buoni. Il lavoro competitivo rappresenta un obiettivo realistico solo per pazienti con alto grado di motivazione e precondizioni favorevoli (Reker e coll., 2000).
12 Si possono dunque distinguere diverse tipologie di bisogni dei pazienti psichiatrici nei confronti del lavoro: - Per alcuni l'inserimento produttivo nel mondo del lavoro è possibile, avendo superato i maggiori problemi connessi con lo stato patologico o comunque riuscendo a convivere in modo compatibile con la malattia - Per altri il lavoro può rappresentare un valido supporto al processo riabilitativo; il lavoro diviene mezzo per aiutare la persona a sviluppare e utilizzare le proprie capacità, ad acquisire sicurezza e stima di sé, e a entrare in relazione con gli altri - Per una terza fascia, la patologia non consentirebbe un inserimento produttivo vero e proprio, ma al massimo una permanenza in un contesto di lavoro, senza vincoli stretti, con obiettivi di mantenimento di una condizione positiva di vita. Di Lernia, 2008
13 313 pazienti testati del New Hampshire dopo una fase di acuzie schizofrenica: al momento dell arruolamento il 10% di loro aveva un lavoro competitivo, mentre dopo 1 e 2 anni erano oltre il 20%. Tra coloro che non avevano un lavoro competitivo, il 61% era interessato ad averlo. Predittori favorevoli: precedenti esperienze di lavoro, livello d istruzione del paziente e della madre, minori disturbi cognitivi e funzionamento sociale generale. Muesler e coll., Schizophrenia Bulletin, 2001
14 I pazienti che lavorano riferiscono maggiore stabilità finanziaria, miglioramento di vita sociale, autostima e integrazione sociale, attenuazione dei sintomi, minori vissuti di noia e di isolamento, ma maggiore livello di stress. Koletsi e coll., 2009
15 - Efficacia su alcune dimensioni specifiche della malattia che se presenti tendono a isolare il soggetto dalla sua comunità (p.e. ritiro autistico, alterazioni della temporalità ecc.) A cosa può servire il lavoro al malato di una grave malattia mentale? - Funzione di esercizio di alcune capacità cognitive a rischio -Funzione di ancoraggio al mondo esterno, a oggetti concreti -Funzione di ancoraggio a spazi e tempi precisi -Funzione di ancoraggio a un gruppo (spesso) -Qualità della vita, autostima, vissuto di recovery -Responsabilizzazione e assunzione di ruolo -Rafforzamento del senso di identità, maggiore contrattualità in famiglia e società -Produzione di reddito e quindi motivazione
16 Lavoro e guarigione: - Il lavoro in riabilitazione psichiatrica: strumento ed esito. - Quando è utile iniziare l inserimento? - Esiste una correlazione tra quadro psicopatologico, livelli di disabilità e capacità di lavoro? -Quali sono i criteri di priorità nell offerta dell inserimento lavorativo? -La presa in considerazione della posizione del soggetto rispetto al lavoro e l offerta di opportunità deve rappresentare l eccezione o la regola nella presa in carico delle malattie mentali gravi?
17 Programmi di impiego supportato con una stretta integrazione tra servizi psichiatrici e riabilitativi si sono dimostrati più efficaci. Cook e coll., AJP, 2005
18 Riabilitazione psicosociale e avvicinamento al lavoro: il risultato dell incrocio tra quattro gruppi di variabili Persona Sistema sanitario Politiche sociali Mondo del lavoro
Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione
Introduzione Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione intendiamo persone che soffrono di disturbi psicotici come la schizofrenia
Dettagli*DSM e Recovery *Malattia e. guarigione
*Malattia e guarigione *Salute mentale : concetto plurideterminato *Fattori sociali *Fattori culturali *Fattori economici *Fattori scientifici *L Istituzione manicomiale : *Dicotomia malattia /salute *Cronicità
DettagliUno sguardo verso il futuro. Conferenza locale salute mentale R.Pioli, G.Rossi Brescia
Uno sguardo verso il futuro Conferenza locale salute mentale R.Pioli, G.Rossi Brescia 10 12 2012 Innovazione strutturale Irccs FBF oggi e domani 2 strutture residenziali (CPA CPM ) inaugurate il 15 12
DettagliL esperienza degli alloggi supportati nell ASLTO2
A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale Torino nord Dipartimento di Salute Mentale Franco Basaglia ASL TO 2 Supporto in Ambito Psichiatrico L esperienza degli alloggi supportati nell ASLTO2 Appartamenti verso
DettagliScenari di vita e supporto all abitare. Giuseppe Cardamone DSM ASL 9 Grosseto
Scenari di vita e supporto all abitare Giuseppe Cardamone DSM ASL 9 Grosseto Buona parte della riflessione teorica sul ruolo e le funzioni delle strutture residenziali ruota attorno al rapporto dialettico
DettagliTIPS Training on Individual Placement Support
TIPS Training on Individual Placement Support Un nuovo modello per l Inserimento lavorativo dei malati mentali. Progetto Regionale Rete Regionale EnAIP Inizio 09 giugno 2010 Termine 31 dicembre 2011 Dove
DettagliTrattamento familiare psicoeducativo
Trattamento familiare psicoeducativo Intervento psicologico che ha lo scopo di migliorare la qualità di vita del paziente e del suo nucleo familiare Fa attenzione al sistema di relazioni familiari ma tiene
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un
DettagliJOURNAL CLUB 8 Maggio Marco Armando, Maria Pontillo Protocollo UHR/Esordi Psicotici
JOURNAL CLUB 8 Maggio 2014 Marco Armando, Maria Pontillo Protocollo UHR/Esordi Psicotici 2 Background Farmaci antipsicotici prima linea d intervento nella Schizofrenia Vantaggi: -Riduzione sintomatologia
DettagliDeterminanti sociali nell inserimento lavorativo: un indagine nazionale
Convegno L inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico Auditorium INAIL, 3-4 Giugno 2015 Determinanti sociali nell inserimento lavorativo: un indagine nazionale Amedeo Spagnolo Roma,
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE
BENESSERE ORGANIZZATIVO LA RICERCA IN OLTRE 200 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ITALIANE Francesco Minchillo DAL LABORATORIO AL KIT SUL BENESSERE INIZIATIVA ANNO PARTECIPANTI LABORATORIO 2002 11 amministrazioni
DettagliVADO. Strumento di Valutazione delle Abilità e Definizione degli Obiettivi nell intervento di riabilitazione psichiatrica
VADO Strumento di Valutazione delle Abilità e Definizione degli Obiettivi nell intervento di riabilitazione psichiatrica Viene utilizzato principalmente nella riabilitazione psichiatrica e psicosociale
DettagliInclusione lavorativa: il diritto di affermare la propria abilità
Università Cattolica Milano 28 maggio 2016 Inclusione lavorativa: il diritto di affermare la propria abilità Avv. Laura Abet Centro antidiscriminazione Franco Bomprezzi Dichiarazione universale dei diritti
DettagliCittadinanza, umanizzazione e dignità nella presa in carico delle persone adulte con disabilità complesse (I sessione)
Forum sulla Non Autosufficienza Bologna 9-10 novembre 2011 Centro Congressi Savoia Hotel Cittadinanza, umanizzazione e dignità nella presa in carico delle persone adulte con disabilità complesse (I sessione)
DettagliPalacongressi di Rimini Dicembre 2016
Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016 Un Sistema integrato di collaborazione e di progettazione con il territorio: dal servizio di inserimento lavorativo al progetto Au.T.O e Lavoro in corso.. Dott.
DettagliLA REMS-D VOLTERRA ALFREDO SBRANA. U.O.C. Psichiatria Zone Pisana, AVC, VDE
LA REMS-D VOLTERRA ALFREDO SBRANA U.O.C. Psichiatria Zone Pisana, AVC, VDE CHI SIAMO RESIDENZA ESECUZIONE MISURE SICUREZZA DETENTIVE SUPERAMENTO OPG Allegato C DPMC 01/04/2008 Accordo Conferenza Unificata
DettagliTRASMISSIONE LE RAGIONI DELLA SPERANZA
TRASMISSIONE LE RAGIONI DELLA SPERANZA CENTRO DIURNO ALDA MERINI MANFREDONIA ASL FG INTERVISTA a Padre Ermes Ronchi su Stato quotidiano Padre Ermes Ronchi La Rai 1 ha scelto il Centro Diurno Alda Merini
Dettagliobiettivi di miglioramento: AREA PREVENZIONE
DPCS 2012 Il documento di programmazione sottolinea in particolare le aree e gli obiettivi di miglioramento. Gli obiettivi di miglioramento riferiti al Cittadino, sono stati costruiti con riferimento alla
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. ssa GORI BARBARA Materia PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Classe 4 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. C Situazione iniziale della
DettagliÈ una filosofia e un approccio allo sviluppo dei servizi per bambini con bisogni speciali e i loro genitori che enfatizza la realizzazione di una
È una filosofia e un approccio allo sviluppo dei servizi per bambini con bisogni speciali e i loro genitori che enfatizza la realizzazione di una forte partnership tra genitori e fornitori dei servizi,
DettagliFONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI
FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI Corso base in human resources management (Istud) 2 Dal management alla
DettagliLuciano Pasqualotto (a cura di) ICF-Dipendenze
Luciano Pasqualotto (a cura di) ICF-Dipendenze Un set di strumenti per programmare e valutare la riabilitazione nelle dipendenze patologiche In collaborazione con Mauro Cibin, Paola Carozza, Alessio Cazzin,
DettagliISFOL Roma 3 e 4 giugno Disabilità l inserimento socio lavorativo. Sostenibilità sociale Valorizzazione delle persone Inclusione sociale
ISFOL Roma 3 e 4 giugno Disabilità l inserimento socio lavorativo Sostenibilità sociale Valorizzazione delle persone Inclusione sociale La azioni per l integrazione dei disabili gravi 2002 2008 La gestione
DettagliRisvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013
Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013 Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità È interessante,
DettagliI PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione
I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione Dott. Lorenzo Antonio de Candia Direttore Dipartimento Medicina Fisica
DettagliL infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale
L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 9 Giugno 2016 Domodossola Verbania
DettagliCONSAPEVOL-MENTE a.s
Dr.ssa Elena Berno CONSAPEVOL-MENTE a.s. 2015-2016 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORIENTARE «Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo
DettagliLa collaborazione genitori-professionisti nel processo di Cura della persona con DSA
Disturbi dello spettro autistico: dalla diagnosi all intervento educativoriabilitativo integrato Carbonia 20.04.2012 e 03.05.2012 La collaborazione genitori-professionisti nel processo di Cura della persona
DettagliLa nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente
La nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente La chiusura dei manicomi, avvenuta nel 1996, ha determinato un apertura nei confronti delle persone affette da malattia
DettagliLA TANGIBILE PRESENZA DEI DISTRETTI NELLE AZIENDE SANITARIE QUALE PRIORITA PER LA MESSA A SISTEMA DEI CONTESTI DI CURA ED ASSISTENZA DEL TERRITORIO
CONVEGNO REGIONALE C.A.R.D. VENETO Padova 5 aprile 2013 LA TANGIBILE PRESENZA DEI DISTRETTI NELLE AZIENDE SANITARIE QUALE PRIORITA PER LA MESSA A SISTEMA DEI CONTESTI DI CURA ED ASSISTENZA DEL TERRITORIO
DettagliANEP MARCHE Monica Rizzieri
Monica Rizzieri 1 Nel campo della salute mentale, recovery si riferisce a un processo attivo, dinamico e altamente individuale attraverso cui una persona assume la responsabilità della propria vita, e
DettagliCurriculum Vitae di GIORGIO OSTI
Curriculum Vitae di GIORGIO OSTI DATI PERSONALI nato a, il LENDINARA, 31-10-1953 PROFILO BREVE Medico fisiatra presso UO Medicina Fisica e Riabilitazione 2, Ospedale di Cles TITOLI DI STUDIO 24-06-1987
DettagliPROGETTO Legge 68/99
PROGETTO Legge 68/99 SCHEDA COMPETENZE/ABILITA Lavoratore: data Legenda: Livello 1: il lavoratore dimostra di non possedere nessuna o una scarsissima capacità/competenza Livello 2: il lavoratore dimostra
DettagliAumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive
Aumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive Pietro Apostoli Ordinario di Medicina del Lavoro,Università degli Studi di Brescia Presidente della Società Italiana di Medicina
DettagliIL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida. Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili
IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili 12 Dicembre 2014 L infanzia e l adolescenza sono momenti cruciali per la costruzione
DettagliLegislazione psichiatrica in Italia (1)
Legislazione psichiatrica in Italia (1) Legge 36 del 1904 "pericolosi a sé o agli altri" di "pubblico scandalo (1904) o Esigenze di sicurezza > necessità terapeutiche Isolamento della psichiatria dal resto
DettagliDott.ssa Francesca Raimondi Psicologa. Coordinatrice Appartamento Silvano Arieti
Dott.ssa Francesca Raimondi Psicologa Coordinatrice Appartamento Silvano Arieti individuo con media-lieve disabilità intellettiva (DI) famiglia contesti in cui interagisce con gli altri limitazioni per
DettagliPersone, motivazioni e competenze
Costa G., GianecchiniM., 2009, Risorse Umane. Persone, relazioni e valore(2 edizione), McGraw-Hill, Milano Capitolo 3 Persone, motivazioni e competenze Il ciclo del valore delle risorse umane Relazioni
DettagliPROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO
PROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO INFERMIERE /A ASSUNTO/A IL PRESSO L U.O. TERMINE PERIODO INSERIMENTO COORDINATORE: TUTOR: INTRODUZIONE Il programma di inserimento del personale nuovo
DettagliRoma, 3 e 4 marzo 2006 DAL MODELLO MEDICO AL MODELLO SOCIALE
Roma, 3 e 4 marzo 2006 DAL MODELLO MEDICO AL MODELLO SOCIALE L obiettivo è di riconoscere le connessioni tra individuo e contesto di vita, in un ottica emancipatoria e non puramente riparativa. Il passaggio
DettagliSintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa
Il questionario Sintesi di alcune domande: In che modo l allungamento dell età lavorativa influenzerà progetti e processi di formazione del personale nel prossimo futuro? Con la legge di stabilità sono
DettagliRICHIESTA DI ASSUNZIONE ALLA VIVIANI S.R.L. - COLLOQUIO DI SELEZIONE -
RICHIESTA DI ASSUNZIONE ALLA VIVIANI S.R.L. - COLLOQUIO DI SELEZIONE - Prima parte: ANAGRAFICA Cognome Nome Nato a il Residenza Domicilio Recapito telefonico Stato civile: celibe coniugato separato Patente
DettagliDall accertamento sanitario all inserimento lavorativo
PROVINCIA DI GORIZIA Servizio Collocamento Mirato Dall accertamento sanitario all inserimento lavorativo Dott. Simone ZORZI Gorizia, 3 novembre 2009 Il collocamento mirato...la promozione dell'inserimento
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliVALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA
VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA 1 1. Introduzione alle differenze individuali 2. Valori e Credenze 3. Bisogni 4. Atteggiamenti 5. Capacità 6. Soddisfazione lavorativa
DettagliBONANNO CHIARA CV EUROPEO
Nome BONANNO CHIARA Data di nascita 22/05/1971 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Nome e indirizzo del datore di lavoro Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di azienda o settore PUBBLICO AZIENDA USL DI
DettagliSocietà della Salute della Valdera Unione dei Comuni della Valdera ASL n. 5 Valdera UFSMIA Associazione non lucrativa I.T.A.C.A.
Società della Salute della Valdera Unione dei Comuni della Valdera ASL n. 5 Valdera UFSMIA Associazione non lucrativa I.T.A.C.A. Azienda Agricola Podere Lecceta 16/04/2010 La Pet Therapy Integrata svolta
DettagliWORKSHOP. L integrazione sociosanitaria nei percorsi di valutazione multidimensionale e multiprofessionale
WORKSHOP IL COLLOCAMENTO MIRATO: L integrazione tra politiche, attori e strumenti convenzionali ex l.68/99 L integrazione sociosanitaria nei percorsi di valutazione multidimensionale e multiprofessionale
DettagliLA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA. Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital
LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital L OMS ha definito la Riabilitazione Cardiologica: Somma d interventi richiesti per
Dettaglistress da lavoro correlato
Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come
DettagliSecondo modulo ottobre 2012
WHO CC for Research and Training in MH Trieste - Azienda per i Servizi Sanitari n.1 Triestina Franca and Franco Basaglia International School Trieste, via Weiss 5 - Dipartimento di Salute Mentale Secondo
DettagliScaricato da
Funzioni cognitive e training cognitivo computerizzato nella schizofrenia Giuseppe Piegari Dipartimento di Psichiatria Università di Napoli SUN Disabilità sociale e disfunzioni cognitive Fattori che interferiscono
DettagliIl recupero delle disautonomie e il training fisico
8 Congresso Nazionale GICR - Palermo 5-7 ottobre 2006 Contenuti e prospettive della Cardiologia Riabilitativa nel paziente ad elevata complessità: Il recupero delle disautonomie e il training fisico Daniele
DettagliAPPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento
APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali
DettagliXVII Giornata mondiale Alzheimer
XVII Giornata mondiale Alzheimer I DISTURBI DELLA DEAMBULAZIONE -Sintomi cognitivi -Sintomi non cognitivi -Stato funzionale SINTOMI NON COGNITIVI 90% DEI PAZIENTI AFFETTI DA DEMENZA UNA DELLE MAGGIORI
DettagliEducazione sanitaria e Promozione della salute
Educazione sanitaria e Promozione della salute L educazione sanitaria Secondo OMS, l educazione sanitaria ha lo scopo di aiutare le popolazione ad acquisire la salute attraverso il proprio comportamento
DettagliEmofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali. Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta
Emofilia nel nuovo millennio: nuove prospettive terapeutiche e sociali Il Supporto Psicologico dall'infanzia all'età adulta Dott.ssa Mansueto Maria Francesca Psicologa Psicoterapeuta U.O. Di Ematologia
DettagliSalute mentale e comunicazione
Salute mentale e comunicazione Il primo sistema di sorveglianza dei disturbi mentali gravi: il progetto S.E.M.E Roma, 8 Aprile 2010 Dott.ssa Mirella Taranto Capo Ufficio Stampa dell Istituto Superiore
DettagliLa residenzialità psichiatrica
La residenzialità psichiatrica Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche Conferenza dei Servizi 17-18 aprile 2015 Le residenze psichiatriche attuali sono il frutto di un percorso
DettagliEpidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari
Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari Malattie cardiovascolari Cardiopatie ischemiche Ischemie cerebrali Ipertensione MALATTIE CARDIOVASCOLARI ATTUALMENTE IN ITALIA LE CAUSE DI MORTE
DettagliA. Carcione, A. Semerari
APC SPC Roma, R.C. Laura Conti, M. Procacci, G. Pellecchia, G. Nicolò, A. Carcione, A. Semerari METACOGNIZIONE Idee e credenze in base alle quali vengono interpretati e valutati i contenuti e i processi
DettagliCENTRO BENEDETTO ACQUARONE VILLAGGIO DEL RAGAZZO CHIAVARI
CENTRO BENEDETTO ACQUARONE VILLAGGIO DEL RAGAZZO CHIAVARI Acquarone: arcipelago di Servizi Arrivo dello Tsunami Idea Progettuale ESIGENZA: abilitare alla quotidianità; attivare un trattamento pervasivo
Dettaglilyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti
Far fronte ai cambiamenti Introduzione Il cambiamento è un fenomeno naturale della vita. C è sempre stato, tuttavia con la tecnologia odierna e la comunicazione, il cambiamento sembra verificarsi a un
DettagliCondividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro.
Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro. Parlate di quello che avete provato quando vi siete sentiti in burnout.
DettagliAFSW Associazione Famiglie Sindrome di Williams
AFSW Associazione Famiglie Sindrome di Williams L AUTONOMIA POSSIBILE Nel 1996 nasce L'Associazione Italiana Sindrome di Williams (AISW) per volontà di un gruppo di genitori di varie parti d'italia. Dal
DettagliL OPERATORE SOCIALE NELLE COMMISSIONI MEDICO LEGALI PER LA L. 68/99. Dott. Ludovico Carnile Psicologo Clinico Operatore Sociale presso CML Caserta
L OPERATORE SOCIALE NELLE COMMISSIONI MEDICO LEGALI PER LA L. 68/99 Dott. Ludovico Carnile Psicologo Clinico Operatore Sociale presso CML Caserta Legge 12 marzo 1999 n 68 «Norme per il Diritto al lavoro
DettagliIl SUICIDIO nel MONDO
LA PREVENZIONE DEL SUICIDIO Dott. Marco Venuta Coordinatore attività di prevenzione e interventi precoci Dipartimento di Salute mentale Azienda USL di Modena. Il SUICIDIO nel MONDO 1.000.000 di suicidi
DettagliPresentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA
DettagliScuola Veneta di Medicina Generale
Organizzatore: S.Ve.M.G. (Scuola Veneta ) In collaborazione con: A.I.S.F Centro Regionale per le Malattie del Fegato Titolo: EPA.CRON Gestione delle Epatopatie croniche virali in Medicina Generale Sede:
DettagliConcorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn)
Concorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn) Progetto in divenire Laboratorio di arteterapia Compagni Sempreverdi L arte ha il potere di consolare, di lenire il dolore,
DettagliLa struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.
CENTRO DIURNO AURORA 1 FINALITA E FUNZIONI GENERALI La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno. La struttura ha finalità riabilitative
DettagliLINEE GUIDA PER LA PRATICA
Adopted as APA Policy by the APA Council of Representatives in August, 2013 LINEE GUIDA PER LA PRATICA PSICOLOGICA CON GLI ANZIANI. (GUIDELINES FOR PSYCHOLOGICAL PRACTICE WITH OLDER ADULTS) Sono un aggiornamento
DettagliPRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata. Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO)
SETTORE ENTE SEDE PRIVATO PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO) Programma di Tirocinio Laurea Magistrale E Post Lauream U.O Alzheimer
DettagliL assistenza al Bambino con Disabilità e malattie croniche
L assistenza al Bambino con Disabilità e malattie croniche I punti di vista dei medici Guido Castelli Gattinara Dipartimento di Medicina Pediatrica UOC di Pediatria - Palidoro 2 BAMBINI CON DISABILITA
DettagliSTRATEGIE TERAPEUTICHE DELLA CFS: CONSIDERAZIONI DALL ESPERIENZA PERSONALE ( )
STRATEGIE TERAPEUTICHE DELLA CFS: CONSIDERAZIONI DALL ESPERIENZA PERSONALE (1991-2006) Prof. Umberto TIRELLI Direttore Dipartimento di Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Aviano, 5 maggio 2006 STRATEGIE
DettagliAREA ANZIANI - costi di gestione. sociale
allegato b) AREA ANZIANI - costi di gestione patologie - 1. pluripatologie n. 1 psicologo per nucleo cure palliative 2008 37.716,22 0,16 0,00 0,00 0,00 0,00 37.716,22 2009 75.432,43 0,31 0,00 0,00 0,00
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliPROFESSIONE PSICOLOGICA E FORMAZIONE DEGLI PSICOLOGI
PROFESSIONE PSICOLOGICA E FORMAZIONE DEGLI PSICOLOGI a cura di S. Di Nuovo s.dinuovo@unict.it LEGGE n.56 del 18 febbraio 1989. Ordinamento della professione di psicologo Articolo 1. Definizione della professione
DettagliPresidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli
Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Direttore D.S.M: Dott. Pierangelo Martini Ospedale Belcolle
DettagliI Progetti di Attivazione Sociale del Comune di Genova. I progetti di attivazione sociale Comune di Genova A.S. Anita Griso
1 I Progetti di Attivazione Sociale del Comune di Genova 2 Evoluzione del progetto negli anni 1998/1999, alla sperimentazione sul territorio nazionale della prima misura di contrasto della povertà e dell'esclusione
DettagliVISITARE A CASA E VISITARE LA CASA: COME SI FA?
CORSO NAZIONALE SIMFER RIABILITARE (L)A CASA: La Medicina Fisica e Riabilitativa territoriale e domiciliare nel continuum ospedale-territorio 21-22-23 novembre 2013 Monastier (TV) VISITARE A CASA E VISITARE
DettagliL INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA
L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA Isp. Luciano Rondanini Il quadro di riferimento nazionale e internazionale : criteri clinici ed orientamenti educativi La progettualità didattica
DettagliSPORTIVA MENTE: lo Sportpertutti per la qualità della vita delle persone nell area del disagio mentale
SPORTIVA MENTE: lo Sportpertutti per la qualità della vita delle persone nell area del disagio mentale Sportiva mente si propone come ricerca sul campo, intende valutare l efficacia delle attività sportive
Dettagli1 Premio Al Comune di Nuoro per il progetto I Pugni in tasca ritenuto uno delle sei migliori buone prassi nel sociale.
Direzione generale politiche sociali 1 Premio Al Comune di Nuoro per il progetto I Pugni in tasca ritenuto uno delle sei migliori buone prassi nel sociale. Il progetto nasce nell ottobre 1998 con l obiettivo
DettagliPrevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Montona, Croazia 10 Giugno 2014 Dr.ssa Laura Beltrame CASA DI CURA MADONNA DELLA SALUTE s.r.l. PRESIDIO OSPEDALIERO
DettagliCircolare Prot. n
Circolare 8.04.2014 - Prot. n. 212522 Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie,
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO
1 IL MERCATO DEL LAVORO LA STRUTTURA DEL MERCATO DEL LAVORO Forza lavoro: lavoratori occupati + lavoratori in cerca di occupazione Tasso di partecipazione: rapporto tra la forza lavoro e la popolazione
DettagliDisturbi Pervasivi dello Sviluppo
Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Annamaria Petito SSIS 400H SSIS '09- Sintomi e segni Sono le informazioni che derivano da consapevoli sensazioni del paziente e sono le interpretazioni date dal medico
DettagliASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola:
ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola: l innovazione nell assistenza alla persona con demenza tramite la stimolazione multisensoriale
DettagliL efficacia della psicoterapia. Dott. Giuseppe Bontempo
L efficacia della psicoterapia Dott. Giuseppe Bontempo EFFICACIA ovvero la capacità di raggiungere l'obiettivo prefissato EFFICIENZA APPROPRIATEZZA QUALITA PROFILI ECONOMETRICI COSTI /BENEFICI Al fine
DettagliINSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI
INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI IL TRAPIANTO Il trapianto è un efficace terapia per alcune gravi malattie impossibili da curare e può fornire una durata ed una qualità di
DettagliDott.ssa G.Gamberini AUSL Rimini
IL PIANO DEL PARTO: UN PATTO FRA GINECOLOGI, OSTETRICI E LA COPPIA Dott.ssa G.Gamberini AUSL Rimini Documento che la gestante redige assieme al partner o ai familiari con l aiuto di un esperto, in cui
DettagliLa tutela dei diritti socio-sanitari delle persone non autosufficienti
La tutela dei diritti socio-sanitari delle persone non autosufficienti Andrea Ciattaglia Fondazione promozione sociale onlus Csa Coordinamento sanità e assistenza tra i movimenti di base ROTTA DEL VIAGGIO.
DettagliIntroduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12
00 Calamandrei romane 16-07-2002 16:26 Pagina V Indice Introduzione XI PARTE PRIMA Il contesto: l ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli 1 organizzativi CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni,
DettagliLA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA
LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA Silvana Piazzi, Roberto Bettini, Antonella Lama, Laura Valentini, con la collaborazione di Moratti Elisa Le malattie
DettagliL organizzazione e la certificazione dei servizi al lavoro per le persone con disabilità L operatore per l orientamento e l inserimento
Provincia di Cagliari CSL Quartu Sant Elena Stefano La Porta Padova 13-14 maggio Seminario Maria Luisa Pombeni L organizzazione e la certificazione dei servizi al lavoro per le persone con disabilità L
DettagliIl trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare i li SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA
OSPEDALE: CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO San Giovanni Rotondo ( Foggia) Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare
DettagliAnalisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria
Analisi della qualità dell inclusione Questionari famiglie scuola primaria Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 89 alunni Olmedo 170 alunni 41 SI 48 NO 117 63 SI NO Romana
DettagliDario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano Dario Ianes
Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it UN ALUNNO CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI : Un alunno con apprendimento, sviluppo e comportamento in uno o più dei vari ambiti e
Dettagli