Ancora una volta la nostra Cattedrale riscopre una pagina del passato che torna a mostrare una rassegna di fede, d arte e di storia ed inaugura un
|
|
- Barbara Corti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ancora una volta la nostra Cattedrale riscopre una pagina del passato che torna a mostrare una rassegna di fede, d arte e di storia ed inaugura un ciclo di restauri che tra pochi mesi la vedrà interamente restituita all antico splendore. Nella cappella di San Giuseppe si presentano ai nostri occhi, così come fu per chi ci ha preceduto, quei capolavori che hanno segnato il tempo e l impegno di coloro che l hanno voluta così bella; nella scultura del Santo Patrono della Chiesa e della Sacra Famiglia si intravedono quei tratti che l hanno resa così plasticamente morbida ed incredibilmente vicina a tanti devoti. È il momento del grazie che noi rivolgiamo a quanti hanno permesso questa importante realizzazione: prima fra tutti la Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria nella persona del suo Presidente il dottor Pierangelo Taverna che ha consentito la copertura della spesa di un terzo dell intero progetto di restauro della Cattedrale, la Direzione Regionale dei Beni Culturali diretta dal dottor Mario Turetta, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino rappresentata dal dr. Agostino Gatti e l ARCUS che opera in accordo con il Ministero per i Beni Culturali e che in unione di forze copriranno i due terzi restanti della spesa, la Soprintendente ai Beni Architettonici del Piemonte arch. Luisa Papotti, la Soprintendente per i Beni Storici ed Artistici del Piemonte dottoressa Edith Gabrilelli, i due rispettivi funzionari di zona Arch. Maria Carla Visconti e dottor Giorgio Careddu, il parroco della Cattedrale monsignor Gianni Toriggia, i solerti e preparati restauratori, chi provvede con encomiabile puntualità al mantenimento del decoro del tempio e tutti coloro che in ogni modo hanno fattivamente collaborato. In chiusura di questo solenne ottavario dedicato alla nostra Patrona, sia Lei la Vergine della Salve a largire a tutti ed a ciascuno particolari ricompense che nascoste all occhio dell uomo, scendono direttamente al cuore. Luciano Orsini - Direttore Ufficio Beni Culturali e Delegato vescovile
2 Proseguono i lavori alla Cattedrale di San Pietro in Alessandria: avviati i restauri degli apparati pittorici e plastici della Cappella di San Giuseppe Il cantiere è iniziato lo scorso autunno con gli interventi sulla Cappella di San Giuseppe. La Cappella di San Giuseppe, di formato quadrangolare, sovrastata da una cupola ottagonale, è la cappella più grande e si trova in corrispondenza del transetto. Sulla parete di fondo è sistemato l altare in marmi policromi sovrastato dalla la statua di S. Giuseppe in marmo bianco opera del Parodi. Sopra l altare si trova una delle tre lunette affrescate dal Morgari. Le altre due lunette sono sulle pareti a destra e a sinistra; tutte le superfici presentano decorazioni opera del Boasso. Le indagini effettuate sotto la direzione dello Studio Gianluca Centurani, hanno rilevato che mentre la cupola si trovava in discreto stato di conservazione, il degrado aveva interessato in maniera massiccia le aree sotto la cupola, in particolare la parete di fondo e le pareti laterali, con notevoli danni causati dalle infiltrazioni d acqua. Su queste superfici e sulle lunette del Morgari, si sono riscontrati fenomeni di esfoliazione (distacco a lamelle) degli intonaci con decoesione e polverizzazione della pellicola pittorica per risalita dei sali in superficie con conseguente perdita di ampie porzioni di decorazione, fenomeno che ha interessato anche gli stucchi. Inoltre erano presenti macchie scure dovute all alterazione dei leganti e ad attacchi di organismi microbiologici. La parte più bassa delle stesse superfici, era invece soggetta a distacchi dell intonaco causati dall umidità di risalita. Sulle paraste che decorano le pareti sono state rilevate ritinteggiature ad acrilico di recente esecuzione, mentre i marmi presentavano un alterazione delle cere applicate a protezione delle superfici e la formazione di una patina grigio-giallognola disomogenea. Prima di iniziare gli interventi, il prelievo di alcuni campioni per sottoporli a specifiche indagini chimicofisiche ha consentito di individuare gli strati costitutivi dell'opera, le cariche e i pigmenti, la caratterizzazione della malta, la tipologia delle efflorescenze saline etc. Il restauro delle superfici dipinte Le superfici affrescate sono così trattate: si è proceduto con una prima fase di pulitura con tecniche delicate, per salvaguardare gli affreschi seguita da iniezioni di emulsione acrilica in soluzione acquosa al fine di permettere la riadesione degli strati pittorici distaccati. Si esegue, quindi, il preconsolidamento tramite percussione di tutti i punti in cui l'intonaco originario si era distaccato dall'arriccio o questo dal supporto murario e successiva sigillatura dei margini delle lesioni degli intonaci, al fine di creare delle sacche chiuse tra il muro e la finitura, nelle quali viene iniettata malta specifica la cui presa omogenea é garantita da una procedura di pressatura. In situazioni di forti distacchi, si opera con ancoraggi a punti con fini barre in vetroresina di differente diametro che vengono fissate con resine epossidiche fra le estremità delle due superfici dei supporti staccati. Completata l'eliminazione delle rappezzature incongrue e delle ridipinture a base polimerica, si provvede alla pulitura delle polveri leggere e, quindi, all'estrazione dei sali tramite impacchi ripetuti di polpa di cellulosa ed acqua deionizzata in profondità. La pellicola pittorica polverulenta viene poi fissata tramite stesure a pennello di resina acrilica in soluzione acquosa. Al fine di salvaguardare quanto più possibile l affresco originale in queste fasi si lavora con interposizione di carta giapponese, onde evitare trascinamenti di colore decoeso. Le porzioni mancanti di intonaco sono reintegrate con malta costituita da grassello di calce, calce idraulica naturale e sabbia silicea ben lavata ed asciutta di varia granulometria. Nelle parti inferiori delle pareti, interessate da umidità di risalita, l intonaco ammalorato, una volta rimosso, viene sostituito con intonaco macroporoso deumidificante. L integrazione delle grosse lacune delle decorazioni ripetitive è effettutata con velature di calce spenta e pigmenti naturali in leggero sottotono ad imitazione degli apparati decorativi originali; per le decorazioni di tipo figurativo si utilizzano invece colori ad acquerello. Restauro degli apparati decorativi in stucco In via preliminare si procede al fissaggio delle scaglie di porporina in fase di distacco, non sopportanti le fasi di pulitura, attraverso iniezioni di emulsione acrilica sull'interfaccia frammento-supporto per garantire una migliore riadesione. Una volta individuati gli stucchi distaccati si provvede alla loro rimozione, pulizia da tergo e successiva riadesione nelle sedi originali con resina epossidica. I depositi incoerenti e delle efflorescenze saline sono asportati con pennelli di setola morbida, dopo che ci si sarà assicurati della buona aderenza degli strati pellicolari, mentre le stuccature incongrue vengono rimosse tramite azione meccanica. Le ridipinture sono rimosse mediante discialbo a bisturi o mediante l'uso di miscele solventi altamente volatili. Anche qui per la pulitura dei depositi più resistenti e molto aderenti vengono utilizzati impacchi di carbonato di ammonio in soluzione satura ed acqua deionizzata, monitorando i tempi di contatto.
3 La pellicola pittorica decoesa viene consolidata mediante stesura a pennello di resina acrilica interponendo un foglio di carta giapponese e le crepe vengono stuccate con malta a base di grassello di calce e polvere di marmo, avente tessitura simile alle parti originali. L'integrazione degli elementi decorativi ripetitivi è limitata al ripristino della continuità e della plasticità dei modellati, mediante esecuzione di calchi con gomme siliconiche e restituzione con malta a base di grassello di calce e polvere di marmo, avente tessitura simile alle parti originali. Sulle zone trattate con porporina (polvere di bronzo) la reintegrazione è eseguita con colori ad acquerello ad imitazione della cromia originaria. Infine si procede al reintegro pittorico delle lacune e dei fondi policromi con colori ad acquerello in leggero sottotono. Il restauro dei manufatti lapidei Dopo una fase di preconsolidamento tramite bendaggi di sostegno, vengono rimossi i depositi incoerenti e le efflorescenze saline superficiali con pennelli di setola morbida e viene asportata la cera alterata mediante impacchi di soluzioni di solventi organici. Come per gli stucchi e gli affreschi i depositi maggiormente tenaci vengono puliti con soluzioni di carbonato di ammonio in soluzione acquosa e polpa di cellulosa applicata ad impacco. Le stuccature eseguite nel corso dei precedenti interventi manutentivi, che risultano per morfologia e composizione inidonee alle superfici originali, vengono rimosse con vibro incisore e microscalpelli. I frammenti e le scaglie in fase di stacco sono incollati, previa pulitura sull'interfaccia frammentosupporto, con resina epossidica ricollocando gli elementi nella loro posizione originaria. Infine si stende a pennello del silicato di etile fino a rifiuto per consolidare le parti in disgregazione. Dopo avere rimosso i bendaggi di sostegno in precedenza posti in opera, si stuccano le crepe e si sigillano le giunture tra gli elementi lapidei con malte a base di grassello di calce e polvere di marmo, aventi tessitura e cromia simile all'originale. Infine dopo una revisione cromatica delle stuccature con colori ad acquerello, le superfici lapidee vengono trattate con cere protettive microcristalline. Il progetto illuminotecnico Come accennato nello scorso numero, il completo ripristino della fruibilità dell edificio è affidato anche al progetto dell illuminazione delle cappelle. Lo studio dell illuminazione ha interessato in particolar modo la Cappella di San Giuseppe, perché una delle più grandi. Si è scelto di istallare elementi lineari a LED lungo le linee d'imposta direzionandoli verso intradosso della cupola al fine di creare una diffusa illuminazione ambientale, affiancandoli a faretti a ioduri (identici a quelli già presenti in Cattedrale) diretti verso il basso che intensificano l illuminazione dell ingresso e dell altare. Verrà uniformata la temperatura di colore e la resa di tutte le cappelle laterali già restaurate ed illuminate. Questa nuova illuminazione permetterà di godere degli apparati pittorici e decorativi che il restauro consentirà di recuperare, restituendo ai fedeli l intera Cattedrale completamente restaurata. Per maggiori informazioni consultate il sito
4 La cappella dedicata a San Giuseppe, che sarà inaugurata sabato 28 aprile, riapre al pubblico rivestita di nuovo, ripulita dei segni che il tempo aveva posato sulle sue pareti, privando le decorazioni di quel candore e di quella grazia che le caratterizza. Si tratta di una delle cappelle maggiori e speculare a quella della Madonna della Salve, poste rispettivamente a nord e a sud del transetto, così riprogettate durante i restauri eseguiti da Edoardo Arborio Mella rinomatissimo restauratore di Cattedrali, tra il 1874 e il Entrando al suo interno l attenzione non può che catalizzarsi sull imponente statua di San Giuseppe con il Bambino alla destra, mentre alla sinistra reca nella mano il bastone fiorito, attributo tipico e distintivo del Santo, anch essa oggetto di restauro. La monumentale statua in stile barocco ed eseguita in marmo bianco dallo scultore genovese Giacomo Filippo Parodi nei primissimi anni del XVIII secolo, trovava posto già nell antica Cattedrale nell omonima Cappella di San Giuseppe o della Purificazione per poi, dopo essere scampata alla demolizione dell antico edificio, trovare posto nel nuovo tempio del Valizzone già nel Sotto la nicchia che ospita l immagine del Santo, troviamo l altare in marmo di Saltrio, di stile bramantesco, eseguito su disegno dell ing. Conte Ferraris d Orsara dei marchesi di Castelnuovo, direttore dei lavori di quella che lui stesso definisce vera e propria opera ricostruzione del sacro edificio più che di restauro. Al termine dei lavori strutturali, sarà proprio il direttore dei lavori a suggerire di iniziare subito la decorazione per usufruire dei ponteggi e affida il lavoro al professor Enrico Gamba, dell Accademia Albertina di Torino, per l apparato figurativo mentre l apparato decorativo viene assegnato al pittore Carlo Costa di Vercelli. Nel 1925 però un rovinoso incendio costringerà il rifacimento della decorazione interna della Cappella la cui esecuzione, tra il 1926 e il 1928, sarà affidata a Giorgio Boasso per l apparato decorativo, mentre i riquadri figurativi verranno affidati al pittore Luigi Morgari, allievo del professore Enrico Gamba, suo predecessore nelle medesime decorazioni, con i risultati tutt oggi visibili e ancor più apprezzabili dopo le operazioni di restauro. Entrando oggi nella cappella di San Giuseppe ci troviamo in uno spazio a pianta quadrangolare sovrastato da una cupola ottagonale, la cui decorazione è caratterizzata da motivi vegetali e floreali e da testine di putto alate proprio sotto la lanterna che, insieme ai quattro rosoni collocati nelle partiture maggiori, danno luce agli spazi del sacro luogo. Le pareti invece sono scandite da pilastri angolari scanalati sui quali poggiano archi a tutto sesto: quattro più grandi in corrispondenza delle pareti maggiori, e quattro più piccoli disposti angolarmente. Entrando dalla navata laterale sinistra, la parete frontale e le due laterali ospitano, racchiuse entro gli arconi a tutto sesto di cui sopra, tre lunette in cui sono raffigurati episodi della vita di San Giuseppe eseguiti, come già accennato, dal pittore Luigi Morgari. Le operazioni eseguite sugli affreschi che hanno interessato sia la parte figurativa che quella decorativa, descritte di seguito e in maniera dettagliata da chi su di essi ha operato in prima persona, hanno richiesto attente analisi preliminari sempre sotto la scrupolosa sorveglianza del Funzionario di Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologoci del Piemonte dott. Giorgio Careddu e la Direzione Beni Culturali della Diocesi nella persona del suo Direttore Prof. Diac. Luciano Orsini. Oggi, grazie al desiderio a suo tempo espresso da Mons. Fernando Charrier, allora Vescovo di Alessandria, al pavimento della Cappella sono stati collocati i sepolcreti per i vescovi diocesani defunti. Anida DeCicco Collaboratrice Direzione Beni Culturali della Diocesi
5 Impressioni di un restauro La Cappella di S. Giuseppe nella Cattedrale di Alessandria fin allo scorso anno, prima del montaggio dei ponteggi, mi è sempre apparsa maestosa ma, nel contempo, spenta, inadatto contenitore di un opera di alto pregio artistico e devozionale come la statua barocca in marmo del S. Giuseppe. Tale statua riluceva, grazie ad un precedente intervento di restauro, noncurante dei segni del tempo che, impietosi, segnavano le pareti intorno: una bella sfida per un restauratore ansioso di dar nuovo valore a quel tempio. Se si pensa al restauro come al semplice ripristino di un opera si sminuisce il lavoro minuzioso che precede, accompagna e segue un intervento: in realtà si agisce sulla materia per rinnovare un concetto, una filosofia di vita. Nel caso di opere religiose si può dire che il restauro è quasi un atto di fede. Nel rinnovare ogni giorno, tramite le preghiere quotidiane e le azioni, i sentimenti della religione, il fedele è simile a chi rinnova metodicamente, scientificamente e artigianalmente la bellezza e la vita di un opera. Si riattualizza una identità spenta, senza trasformazioni di sorta o modificazioni nella forma o nella sostanza,bensì riscoprendo, rinnovando, restaurando appunto ciò che già è presente. Spesso sento dire che col nostro lavoro stiamo ripitturando qualcosa: in realtà cerchiamo di lasciare che chi guarda, chi fruisce dell opera, si riappropri di un messaggio: messaggio di Fede, di Devozione, di Speranza che è reso visibile e concreto da artisti che lo imprimono nel marmo, su intonaco,con pennelli e colori. E ogni volta è sempre un emozione poter dar luogo a questo piccolo miracolo. Claudia Del Bufalo restauratrice-
6 CAPPELLA SAN GIUSEPPE, EMOZIONI NEL RESTAURO Recuperare e restaurare un'opera d'arte suscita molteplici sensazioni e realizza finalità e obiettivi secondo le persone che partecipano alla sua realizzazione. Il restauratore rinnova alla memoria dello sguardo e alla presenza nella storia un'opera che altrimenti avrebbe spento il suo messaggio nel buio dell'abbandono e nella malinconia di non poter più dare speranza al passato per il futuro. Il valore dell arte e la sua essenza vanno oltre il valore economico e sono di gran lunga più profonde di quanto abbia sinora concepito l essere umano. Nella società di cui facciamo parte, nel corso dei secoli e fino ad oggi, i dipinti sono stati valutati, soprattutto, in base alla fama degli artisti che li hanno creati. Ma l arte non è solo una creazione con un valore economico. È molto di più. Qualsiasi forma di arte emana una vibrazione. A volte percettibile dai nostri sensi ed a volte no. Queste vibrazioni entrano in risonanza con la nostra Anima, comunicando con essa e trasmettendole emozioni diverse. Vedere la cappella con montato il ponteggio mi dava una sensazione di tristezza e angoscia; nonostante le numerose lampade utilizzate per le varie lavorazioni non capivo quale sarebbe stato l'effetto d'insieme dopo il nostro intervento. Il giorno in cui smontarono l'impalcatura, il lucernario concretizzava al meglio la sua funzionalità. L'illuminazione naturale rende meravigliose le decorazioni eseguite sulla cupola, mentre le pareti cupe e leggere, rendono all'uomo l'emozione maestosa della sacralità, il sapore melanconico e nel contempo sublime della fede. In questa cappella si può ammirare una meravigliosa statua in marmo bianco di stile barocco, rappresentante S. Giuseppe. In chiesa una scultura mi dà un emozione legata alla spiritualità e alla fede che rappresenta, ma con il contatto diretto una statua sacra diventa quasi familiare. Familiare poiché si ha cura e attenzione per essa. Con questa imponente scultura mi è capitato di abbracciarlo e anche di parlarci. Per persone che come me amano il passato, è sempre gratificante restaurare opere del passato, specialmente poi se c'è un legame di appartenenza. Ovviamente il restauro va effettuato rispettando tutte le regole, che variano da dipinto a dipinto. E' importante infatti comprendere quali materiali sono stati usati onde evitare disastri. Qui ci siamo limitati a risolvere i problemi più vistosi lasciando però quei danni che inevitabilmente il tempo ha provocato. La testimonianza del passato influenza quello che siamo. L'arte non lascia indifferenti e viene fruita liberamente e individualmente accendendo in noi delle sensazioni che fanno percepire d'essere vivi. Il tempo è inesorabile e per questo che nasce la voglia di conservare le tracce di noi nello scorrere dello stesso.
7
8
ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE
ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE PRESENTE ALLE PARETI DECORATE DELLA CAPPELLA GENTILIZIA DI VILLA SIMONETTA.
DettagliRESTAURO CONSERVATIVO ELEMENTI LAPIDEI E INTONACI
CINCOTTO ADRIANO RESTAURO CONSERVATIVO Cannaregio, 1333/c 30121 VENEZIA PALAZZO COLOMBO VENEZIA RESTAURO CONSERVATIVO ELEMENTI LAPIDEI E INTONACI 1 RELAZIONE DI INTERVENTO RESTAURO CONSERVATIVO FACCIATA
DettagliPROGETTO A4 n. 170/2012 ESECUTIVO. Interventi di ripristino e miglioramento strutturale-sismico del Teatro Comunale
PROGETTO A4 n. 170/2012 ESECUTIVO Interventi di ripristino e miglioramento strutturale-sismico del Teatro Comunale RELAZIONE CON SCHEDE TECNICHE PER IL RESTAURO DI SUPERFICI DECORATE DI BENI ARCHITETTONICI
DettagliCASA GIORGI, poi GUACCIMANNI (1492-98) VIA ARMANDO DIAZ, RAVENNA
CASA GIORGI, poi GUACCIMANNI (1492-98) VIA ARMANDO DIAZ, RAVENNA restauro degli affreschi delle decorazioni a tempera di soffitti e pareti degli elementi in cotto e materiale lapideo RELAZIONE TECNICA
Dettagliwww.castrichinirestauri.com
La scoperta di questo grande affresco, circa 32 mq., è avvenuta agli inizi degli anni 70 del secolo scorso e si è rivelata particolarmente rilevante per la storia dell arte italiana perché è la prima rappresentazione
DettagliIMMAGINI DEL RESTAURO DELL ALTARE LIGNEO MONUMENTALE XVIII sec. DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO DI STILO
IMMAGINI DEL RESTAURO DELL ALTARE LIGNEO MONUMENTALE XVIII sec. DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO DI STILO Stemma Francescano dell Altare di San Francesco INTERVENTO CONSERVATIVO SULLA PARTE SINISTRA DEL BASAMENTO
DettagliProgetto di pulitura dai graffiti
Chiostro dell Abbazia di San Mercuriale Progetto di pulitura dai graffiti Luogo: Forlì Data: 24 febbraio 2009 Esecuzione progetto: LEONARDO S.R.L. Chiostro dell Abbazia di San Mercuriale, Forlì. Progetto
DettagliCAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia. Relazione tecnica
CAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia Relazione tecnica Elementi lapidei dell altare L'intervento eseguito é consistito in una prima pulitura delle superfici dell'altare rimuovendo le impurità
DettagliCopertura atrio piccolo prima dell intervento Intervento completato
Gli INTERVENTI DEL GPP (importo complessivo Euro 199.530,57 IVA compresa) hanno messo in atto una manutenzione straordinaria che ha interessato principalmente le coperture in calcestruzzo armato della
DettagliProgetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE)
Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE) Tesi di Specializzazione in Restauro dei Monumenti Anno Accademico 2006-2007 Andreea Enache Caterina Zanone La Chiesa
DettagliVerona 02/11/2007. Chiameremo i due soffitti 1 e 2
Verona 02/11/2007 OGGETTO: RELAZIONE FINALE SUL RESTAURO DI DUE SOFFITTI LIGNEI A CASSETTONI, E DI UN PICCOLO BRANO AFFRESCATO A GROTTESCHE, IN UN APPARTAMENTO IN VIA C.CATTANEO 4 A VERONA Chiameremo i
DettagliEnrica Borra. Restauro Conservativo Affreschi ed Opere D Arte. Via Campasso 17,13881 Cavaglià (BI) Tel. 340.8982117 E-MAIL: enrica.borra@email.
Enrica Borra Restauro Conservativo Affreschi ed Opere D Arte Via Campasso 17,13881 Cavaglià (BI) Tel. 340.8982117 E-MAIL: enrica.borra@email.it www.restaurienricaborra.com Enrica Borra Diplomata in pittura
DettagliRelazione finale di Restauro
Relazione finale di Restauro Lavori di restauro dei soffitti decorati Palazzo Pace Via Schioppettieri, n 11 Palermo Direttore Lavori Restauratori Anna Badagliacca Maria Teresa Caruso Daniela D Angelo Giorgia
DettagliLARES Diagnostica e conservazione di opere d arte
Palazzo Ducale Caminetti Lapidei Caminetto della sala degli Scarlatti Il caminetto che orna la Sala degli Scarlatti al primo piano di Palazzo Ducale, oggetto della proposta d intervento di restauro conservativo,
DettagliOGGETTO: RELAZIONE FINALE RESTAURI ESEGUITI PRESSO VILLA POMPEI CARLOTTI ILLASI LOGGIA ESTERNA-AFFRESCHI INTERNO- UN SOFFITTO VANO SCALEAFFRESCHI
OGGETTO: RELAZIONE FINALE RESTAURI ESEGUITI PRESSO VILLA POMPEI CARLOTTI ILLASI LOGGIA ESTERNAAFFRESCHI INTERNO UN SOFFITTO VANO SCALEAFFRESCHI LOGGIA ESTERNA Nel soffitto della loggia esterna sono posti
DettagliAppunti di restauro. Francesco Morante
Appunti di restauro Francesco Morante Definizioni Nel passato il termine RESTAURO indicava le operazioni necessarie a riportare un opera alle sue condizioni iniziali, se queste erano state compromesse
DettagliDescrizione, tecnica di esecuzione ed intervento di restauro Mariarita Morfino Restauratrice
Descrizione, tecnica di esecuzione ed intervento di restauro Mariarita Morfino Restauratrice Il primo gruppo della processione dei Misteri, la Separazione, è formato dalla figura di Gesù, al centro, leggermente
DettagliUniversità degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02)
Università degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02) In Convenzione con l ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA SICILIANA
Dettagli2 Fortino Lugi. Figura Errore. Nel documento non esiste testo dello stile specificato.-3 -- Finestra attiva o nuovo documento
1 Fortino Lugi STAMPA UNIONE OFFICE 2000 Vi sarà capitato sicuramente di ricevere lettere pubblicitarie indirizzate personalmente a voi; ovviamente quelle missive non sono state scritte a mano, ma utilizzando
DettagliProblemi con tubazioni e condotte di scarico all interno della casa si risolvono di solito sostituendo i tubi difettosi in questione.
Problemi con tubazioni e condotte di scarico all interno della casa si risolvono di solito sostituendo i tubi difettosi in questione. Tali lavori sono molto dispendiosi e invasivi, cioè richiedono l apertura
DettagliLAVORI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SARZANO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA STRUTTURA
Diocesi di Adria-Rovigo LAVORI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SARZANO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA STRUTTURA restauro Committente: PARROCCHIA DI SANTA MARGHERITA V.M. SARZANO,
DettagliSISTEMI PER PAVIMENTI: Effetti decorativi
SISTEMI PER PAVIMENTI: Effetti decorativi Melzi Mario & C. s.n.c. Via S. Bellino 28/A - 35020 ALBIGNASEGO (PD) tel. 049/691966 Fax 049/690157 www.melzi.it E-mail: melzisnc@tin.it EFFETTI DECORATIVI Gli
DettagliAlessandro Becattini
IL RESTAURO DELLA VETRATA Alessandro Becattini La vetrata raffigura quattro santi e quattro imperatori a coppia: Silvestro e Costantino, Traiano e Gregorio, Girolamo e Teodosio, Graziano e Ambrogio, questi
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliIl braccio reliquiario di San Gandolfo
Il braccio reliquiario di San Gandolfo Polizzi Generosa Intervento di restauro a cura dello studio di restauro Adolfo Franchi Via di Tor di Nona 60 00186 Roma Direzione tecnica Claudio Franchi Relazione
DettagliARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA
ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Ai Rev.mi Parroci della Chiesa Frentana Rev.mo Parroco, nell ambito della riorganizzazione della comunicazione diocesana, questo
DettagliLa Cella di Talamello
La Cella di Talamello Posta a metà strada fra la residenza vescovile di campagna e quella entro le mura, la Cella venne eretta e decorata per volontà del vescovo di Montefeltro mons. Giovanni Seclani frate
DettagliCAMPO VALLEMAGGIA. chiesa parrocchiale di san Bernardo
CAMPO VALLEMAGGIA chiesa parrocchiale di san Bernardo Campagna di restauro 2010-2012 Cappella della Madonna del Carmelo Muralto, dicembre 2012 Gabriele Vittorio Grimbühler Conservatore-restauratore SKR
DettagliIndustria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello
Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello MANUTENZIONE E CURA DEGLI INFISSI Consigli per il trattamento conservativo degli infissi MEDEA Premessa: Tutti gli infissi esterni,
DettagliProgetto murale della Scuola Media di Veggiano
Progetto murale della Scuola Media di Veggiano Durante l ultimo Consiglio di Classe del precedente anno scolastico, è stata fatta la proposta da parte dei rappresentanti del comitato genitori di Veggiano
Dettaglinuova facilità si amalgama trasparire il colore professionale trasferito soltanto il colore ambienti già finiti ruvide artigianalmente
d e c o r a z i o n i a r t i s t i c h e A R T I G I A N A L I rappresenta un sorprendente modo di decorare, che a differenza dei soliti bordi decorativi in carta o adesivi, si amalgama perfettamente
DettagliSCHEDA TECNICA DI RESTAURO DEL VANO 2_21 AL PRIMO PIANO NOBILE
P IANO T ER R A VANO 2_21 SCHEDA TECNICA DI RESTAURO DEL VANO 2_21 AL PRIMO PIANO NOBILE 2-29 2-27b -4-2-28 2-26 2-18 2-19 2-21 2-25 Ubicazione: Soffitto voltato al primo piano nobile Soggetto: Volta a
DettagliSCHEDA INFORMATIVA PROGETTISTA:
SCHEDA INFORMATIVA 1) DATI RELATIVI AL PROGETTISTA: arch. Ilaria Venturi DIRETTORE DEI LAVORI ----------------------------------------------- ----------------------------------------------------- 2) ALTRE
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
DettagliRELAZIONE STORICO ARTISTICA
Cagliari, chiesa di San Mauro, Restauro cinque sculture lignee raffiguranti gli arcangeli Raffaele, Geudiele, Sealtiele, Uriele e Barachiele (XVIII secolo) RELAZIONE STORICO ARTISTICA Le opere sono conservate
DettagliFrancesco Prosperetti Soprintedente ai Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Salerno e Avellino
Interventi tratti dal progetto di Restauro conservativo realizzato dagli allievi dei corsi di formazione professionale per restauratore d'arte e intarsiatore restauratore mobili Sezione decentrata regionale
Dettagli0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche
Fugamagica 0-4 Stucco cementizio ad alte prestazioni a granulometria finissima per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 4 mm 2 IP-MC-IR Caratteristiche tecniche Prodotto in polvere a base di cemento,
DettagliAllegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica
Allegati alle NTA A - Allegati sulla qualità architettonica AGGIORNAMENTI: Variante n. 232 approvata con atto di C.C. n. 10 del 24.03.2015 A3 - Disciplinare tecnico per la conservazione e il recupero
DettagliBlanke Profilo di chiusura
Dati tecnici Blanke Profilo di chiusura Per la protezione dei bordi in caso di chiusure di rivestimenti al pavimento ed alle pareti Uso e funzioni: Blanke Profilo di chiusura è un profilo speciale per
Dettagli1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3. 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni... 4 3.1.1 Stabilità...
PIANO DI MANUTENZIONE PAG 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 2 1 MANUALE D USO... 3 1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3 2 MANUALE DI MANUTENZIONE... 3 2.1 Risorse
DettagliLa Chiesa Dei Santi Tommaso E Benedetto Bosco Chiesanuova
La Chiesa Dei Santi Tommaso E Benedetto Bosco Chiesanuova Salienti pietra Facciata Campanile Pietra bianca Bifore vetro Rosone Pietra bianca e vetro Contrafforti pietra rossa chiara Lunetta affresco Portale
Dettaglicontinuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!
la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più
DettagliInterventi di restauro delle facciate, delle sculture del coronamento, di tutti gli altorilievi, e degli androni di Villa Begiojoso Bonaparte
Interventi di restauro delle facciate, delle sculture del coronamento, di tutti gli altorilievi, e degli androni di Villa Begiojoso Bonaparte Relazione tecnica Su incarico dell Impresa Borghini s.a.s.
DettagliACCOCCOLIAMOCI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA
Settore HOME PREMESSA Attività creative Geometria Studio d ambiente Tema Realizzazione di un cuscino ispirato alle opere di Mondrian Classi Quarta elementare Autori Elena Moretti ACCOCCOLIAMOCI OSSERVAZIONI
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliL IMMACOLATA Chiesa Conventuale di San Giovanni Battista Pesaro
LETIZIA BRUSCOLI VIA CANALE,30 ABITAZIONE VIA FAZI,3 LABORATORIO 61121 PESARO C.F. BRS LTZ 60P43G479V P.I.02492140419 CELL. 3497204135 - TEL. ABIT. 0721/24693 Pesaro 14/01/14 L IMMACOLATA Chiesa Conventuale
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliCentro Storico di Caltanissetta
Centro Storico di Caltanissetta L antica città sicana, Caltanissetta, ha il suo centro in Piazza Garibaldi, prima dell Unità d Italia Piazza Ferdinandea in onore al Re Ferdinando II di Borbone È qui che
DettagliMercati di Traiano: restauro delle. Tabernae. www.materialicasa.com. www.mercatiditraiano.it Pavimenttazioni in cotto: www.sanmarco.
restauro Roma I lavori di restauro e di miglioramento sismico della parte superiore dei Mercati di Traiano costituiscono fino ad oggi l intervento più impegnativo che la Sovraintendenza ai Beni Culturali
DettagliBarriera antiumidità a iniezione. Senza solventi. Ruredil
Barriera antiumidità a iniezione Senza solventi Ruredil IN CARTUCCE PR ONTE ALL USO Ripristino Consolidamento Il problema L umidità nelle murature può essere causata da pioggia, condensa o risalita capillare
DettagliLa vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi
UPPLEVA La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi test che ci permettono di garantirne la conformità
DettagliCITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA
CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA Città di Spinea BIBLIOTECA VILLA SIMION Sistemazione della recnzione, delle dipinture e delle porte interne Studio di fattibilità Elaborato UNICO Spinea, 21.01.2014
DettagliPIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE
PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di
DettagliInterventi di restauro conservativo di parte degli intonaci e finiture antiche del cortile Farmacia
Interventi di restauro conservativo di parte degli intonaci e finiture antiche del cortile Farmacia Relazione Tecnica Introduzione e Descrizione delle Superfici Nei mesi di Giugno-Novembre 2009, su incarico
DettagliOggetto : LA COMMISSIONE AUTO FIAP. Allegati : Lettera IVASS al mercato 19.05.2015. Informativa FIAP n 9 Informativa MAGAP n 341 20.05.
Tutta la Rete COMMISSIONE AUTO Informativa FIAP n 9 Informativa MAGAP n 341 20.05.2015 Oggetto : Polizze RCA omaggio Lettera IVASS al mercato del 19.05.2015 Indicazioni alle imprese su R.C. Auto gratuita
Dettaglidi Valentina Muzii DOCUMENTAZIONE di RESTAURO Committenza : Pinacoteca Civica Teramo Direttrice Dott.ssa Paola Di Felice
Studio di Restauro di Valentina Muzii Dipinti su tela e tavola, pitture murali, cornici, dorature, ceramica, materiale cartaceo, opere in metallo, oggetti lapidei e lignei policromi. Via Cona, 94-64100
DettagliINTERVENTO DI RECUPERO DELL ACCESSO RESURRECTURIS DEL CIMITERO MONUMENTALE DI VERONA E DELLE ALI LATERALI CONNESSE
INTERVENTO DI RECUPERO DELL ACCESSO RESURRECTURIS DEL CIMITERO MONUMENTALE DI VERONA E DELLE ALI LATERALI CONNESSE Consegna dei lavori: i lavori sono stati consegnati il 21/05/2003 Data di ultimazione
DettagliLavori eseguiti nel 2009. Generale
Lavori eseguiti nel 2009 Generale Nei mesi di aprile e maggio sono stati fatti gli scavi e la posa del cavo per portare la corrente elettrica sul cantiere. L acqua viene prelevata dal ruscello Canaleta.
DettagliPassiamo ora alla fase della piegatura del cartoncino, che può essere anch essa fatta seguendo lo schema preso dal sito pianetino.
La prima fase del lavoro consiste nella preparazione del cartoncino affinché diventi la base per il nostro libro. Il modo divertente ed originale utilizzato è si può trovare sul sito www.pianetino.it nella
DettagliLa nascita della pittura occidentale
La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.
DettagliChiesa San Michele Arcangelo di Lardaro. Opere interne di restauro conservativo
Chiesa San Michele Arcangelo di Lardaro Opere interne di restauro conservativo Il rilievo Analisi del degrado Gli interventi Il pavimento del presbiterio in quadrelle di marmo bianco botticino e pietra
DettagliMostra Personale Enrico Crucco
Mostra Personale Enrico Crucco Dal 03 al 09 Maggio 2013 Ragazza con libro e funghi - olio su tela 70x90-2013 2 Uomo, donna, bambino - acquerello su carta 50x70 Cosa ti spinge a fare arte? R. Ci sono svariati
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliManuale di Corporate Identity L immagine istituzionale di Bellaria Igea Marina
Manuale di Corporate Identity L immagine istituzionale di Bellaria Igea Marina Rimini, Luglio 2007 La Guide Line di Bellaria Igea Marina regola in modo organico e vincolante l uso del marchio e la sua
DettagliBIELLA Chiesa di San Filippo Giuseppe Mazzola L estasi di San Filippo Neri, 1797, olio su tela cm 420 x 330 circa RELAZIONE DI RESTAURO
BIELLA Chiesa di San Filippo Giuseppe Mazzola L estasi di San Filippo Neri, 1797, olio su tela cm 420 x 330 circa RELAZIONE DI RESTAURO L intervento di restauro sul grande dipinto è stato condotto in loco,
DettagliPUNTI DI FORZA DEI PRODOTTI SEAM TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO
PUNTI DI FORZA DEI PRODOTTI SEAM TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO GENERALITA' Un pavimento in cemento presenta una superficie molto dura, altamente porosa e mediamente
DettagliDURGA. SCHEDE APPLICATIVE pittura superfici murali IL FUTURO È ADESSO. Pitture murali
DURGA IL FUTURO È ADESSO Colori e vernici naturali. Esenti da prodotti artificiali e materie prime di origine petrolchimica. Pitture murali SCHEDE APPLICATIVE pittura superfici murali AGGIORNAMENTO NOVEMBRE
DettagliProprietà: Soprintendenza per i beni Ambientali ed Architettonici di Firenze
Fonte: L' intervento di restauro iè stato eseguito dagli alunni del corso 3 anno del Centro di Formazione Profes Oggetto : arredo di Villa la Petraia in Firenze Data: 2 Ottobre 2000 Località: Villa la
DettagliLe Guide Pratiche di Lavori Edili Roma www.lavoriediliroma.it
Le Guide Pratiche di Lavori Edili Roma www.lavoriediliroma.it LE GUIDE PRATICHE DI LavoriediliRoma.it La Trasformazione di una Vasca in Doccia INDICE DELLA PRESENTAZIONE 1. Protezione del pavimento del
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
DettagliIL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI
IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni
DettagliRESTAURO: CRITERI E TIPOLOGIE DI INTERVENTO. Benedetto Pizzo
RESTAURO: CRITERI E TIPOLOGIE DI INTERVENTO Benedetto Pizzo INTERVENTI STRUTTURALI Gli interventi strutturali su legno possono essere schematicamente divisi in: Interventi sugli elementi strutturali Vengono
DettagliMALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA
FIBROFIN BIO NO POLVERE MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA PRODOTTO COMPOSTO DA GRASSELLO DI CALCE, AGGREGATI SILICEI
DettagliIL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE
IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,
DettagliHOMEWORK 4. Perizia diagnostica relativa a:
HOMEWORK 4 Perizia diagnostica relativa a: INFILTRAZIONI SU INTRADOSSO BALCONI, INTRADOSSO COPERTURA E PARETE PERIMETRALE IN CORRISPONDENZA DI PLUVIALE DI SCARICO Studente : ZANETTO LUCA 735231 INTRODUZIONE
DettagliSCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.
SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi
DettagliG iochi con le carte 1
Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare
DettagliLABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI)
UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI) a.a.
DettagliMINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI. Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio
MODULARIO B.C. - 130 MOD. 51 (Teste) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio Caprarola (VT). Palazzo Farnese. Lavori di Restauro
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliAdatto per applicazioni in esterno o in interno. Un solo materiale per ogni vostra creazione. Laboratorio artigianale con personale competente
Un solo materiale per ogni vostra creazione Adatto per applicazioni in esterno o in interno Laboratorio artigianale con personale competente Colori e finiture per tutti i progetti Costruzione stampi per
DettagliSCHEDA INFORMATIVA PROGETTISTA ARCH. CRISTIANO GEMMA DIRETTORE DEI LAVORI ARCH. CRISTIANO GEMMA IMPRESA: EDIL ARS SRL - ROMA CENTRO STORICO
SCHEDA INFORMATIVA 1) DATI RELATIVI AL PROGETTISTA ARCH. CRISTIA GEMMA DIRETTORE DEI LAVORI ARCH. CRISTIA GEMMA (RUP, CSFP, CSFE, RESTAURATORI, EVENTUALE UFFICIO DL) 2) ALTRE FIGURE PROFESONALI COINVOLTE
Dettagli01 ottobre 2012 Boiacche da iniezione per il consolidamento di murature e intonaci anche affrescati
Materiali innovativi per il restauro. La ricerca scientifica alla base dell innovazione dei prodotti per il recupero e la conservazione e manutenzione di edifici monumentali 01 ottobre 2012 Boiacche da
DettagliSCHEDA DI RESTAURO DATI IDENTIFICATIVI. OGGETTO: (Bene culturale - Es. dipinto/cornice; scultura/basamento; dipinto murale/stucco; arredo, ecc.
SCHEDA DI RESTAURO DATI IDENTIFICATIVI LOCALITA : (Provincia, comune, frazione, località) COLLOCAZIONE SPECIFICA: (Edificio, denominazione, indirizzo) PROVENIENZA / COLLOCAZIONE ATTUALE: PROPRIETA' DELL
DettagliGeom. Saturnetti Carmine Via Donizetti, 38 66054 VASTO (CH) 340/7638840 GeomSaturnettiC@Gmail.com
OGGETTO : PERIZIA VALUTAZIONE DANNI, DI UN IMMOBILE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE SITO IN VASTO (CH), VIA GIUSEPPE SPATARO, 10/A, PIANO SECONDO INT. 3. PREMESSA: La presente perizia è stata elaborata dal
DettagliSinfonia di ambienti
In uno stabile dell'ottocento, nel centro di Torino, un appartamento è stato ristrutturato nel pieno rispetto del contesto storico che lo ospita. L'intervento ha dato vita ad un gioco dialettico tra gli
DettagliRegolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni
Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.
DettagliVolontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliConsolidamento strutturale rifacimento volta e pavimentazione della sala ricreazione e della sala mensa Allievi Accademia Navale, Livorno
Consolidamento strutturale rifacimento volta e pavimentazione della sala ricreazione e della sala mensa Allievi Accademia Navale, Livorno QUANDO SOLUZIONI INNOVATIVE, STUDIATE AD HOC E DEFINITE RAPIDAMENTE
DettagliCOME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK
COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK di Francesco Fabi Trader Professionista e Responsabile di Joe Ross Trading Educators Italia PREMESSA Il Ross Hook è una delle formazioni grafiche che sono
DettagliPneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere
Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
DettagliGRAFFITI D AUTORE ALLA SCUOLA TORELLI
GRAFFITI D AUTORE ALLA SCUOLA TORELLI Quando la nostra insegnante di Arte e Immagine Sabina Pelanconi, d intesa con la Dirigente, ci ha proposto realizzare due graffiti tematici, lungo le pareti delle
DettagliLA MONTAGNA E IL BOSCO Mulattiere e sentieri che si inerpicano lungo la discesa dei torrenti
LA MONTAGNA E IL BOSCO Mulattiere e sentieri che si inerpicano lungo la discesa dei torrenti Quando osserviamo il sali scendi delle montagne o quando più attentamente ammiriamo le estensioni del bosco,con
DettagliRegolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124
Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare
DettagliLa libertà di sorridere
Impianti da vivere just smile La libertà di sorridere Il sorriso apre le porte, dà fiducia, a chi lo fa e a chi lo riceve, migliora le relazioni. Una dentatura sana è sinonimo di positività, di vitalità,
DettagliScegli di essere il più veloce. www.roefix.com
Scegli di essere il più veloce. www.roefix.com Sistemi di risanamento Per il recupero di murature umide Il degrado di intonaci e murature Le principali cause di degrado di intonaci e murature sono riassumibili
DettagliLA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000
ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai
DettagliRECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16
Nel mese di Giugno 2011 Teicos Costruzioni s.r.l., impresa specializzata nella realizzazione di nuove coperture e recupero sottotetti, ha iniziato le opere di recupero del sottotetto dell edificio sito
Dettagli