RETE DI VALLE TROMPIA:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RETE DI VALLE TROMPIA:"

Transcript

1 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE RETE DI VALLE TROMPIA: a cura di Maria Caccagni

2 ITALIANO - MATEMATICA a.s STORIA GEOGRAFIA CITTADINANZA&COSTITUZIONE Denominazione istituto Denominazione istituto ICS POLO EST DI LUMEZZANE - SCUOLA CAPOFILA - ICS DI GARDONE V.T. ICS DI MARCHENO ICS DI SAREZZO ICS T. OLIVELLI DI VILLA CARCINA ISTITUTO PARITARIO CHIZZOLINI DI SAREZZO ICS DI NAVE SCUOLA CAPOFILA ICS POLO OVEST - LUMEZZANE ICS BOVEGNO ICS CONCESIO ICS BOVEZZO

3 1 BIENNIO ISTITUTO SUPERIORE 2P.LEDI di SAREZZO 1 BIENNIO ISTITUTO SUPERIORE BERETTA di GARDONE V.T. ITALIANO - MATEMATICA a.s STORIA GEOGRAFIA CITTADINANZA&COSTITUZIONE Denominazione istituto Denominazione istituto ICS POLO EST DI LUMEZZANE - SCUOLA CAPOFILA - ICS DI GARDONE V.T. ICS DI MARCHENO ICS DI SAREZZO ICS T. OLIVELLI DI VILLA CARCINA ISTITUTO PARITARIO CHIZZOLINI DI SAREZZO ICS DI NAVE SCUOLA CAPOFILA ICS POLO OVEST - LUMEZZANE ICS BOVEGNO ICS CONCESIO ICS BOVEZZO

4 FASE 1 IL CONCETTO DI AREA dal punto di vista del SOGGETTO in APP.TO Sostituire oggetti della realtà con segni che consentono scambi simbolici in rappresentanza degli oggetti assenti RAPPRESENTARE CODIFICARE REGOLE DELLA CODIFICAZIONE Schemi e regole procedurali della conoscenza che non esistono in natura e consentono al soggetto di organizzare la rappresentazione del reale FARE PRESA DI COSCIENZA REGOLE DELL AZIONE Esplorare gli oggetti del mondo materiale e l esperienza sociale, rendere conto delle loro caratteristiche, cercare il senso, prendere posizione OSSERVARE CONOSCERE INTERVENIRE INTERPELLARSI DIFFERENZIAZIONE DEI LINGUAGGI PUNTO DI SVILUPPO DELLE DISCIPLINE MOTORIE LOGICO MATEMATICHE TECNOLOGICHE MATRICE DEI SAPERI AMBIENTALI RICERCA DEL SENSO

5 L AREA dal FASE punto 1 di IL vista CONCETTO dell OGGETTO DI AREA CULTURALE dal punto di vista dell OGGETTO CULTURALE LE DISCIPLINE SCIENTIFICHE LINGUAGGIO SPECIFICO RIGOROSITA MONOSEMIA usano un caratterizzato da OGGETTI FORMALI SISTEMI CONCETTUALI TEORIE formano per sono SISTEMI DI SEGNI sono DESCRIVERE SPIEGARE servono per INTERPRETARE sono i fenomeni della RAPPRESENTAZIONI della REALTA che li rende METODO DI INDAGINE indagati secondo un proprio OGGETTI MATERIALI

6 FASE 2 I FONDAMENTI EPISTEMOLOGICI DELLE DISCIPLINE

7 non cambia lo STATUTO EPISTEMOLOGICO DISCIPLINA PERCORSO DI APPRENDIMENTO cambiano TIPO DI RAPPRESENTAZIONE LIVELLO DI APPROFONDIMENTO AMPIEZZA DELLA INTERRELAZIONI nelle diverse cambia la FASI PERCORSO FORMATIVO ETA nelle diverse CLASSI DIDATTICA

8 AL CENTRO IL SOGGETTO CAMPO DI INDAGINE MATERIA DISCIPLINA informazioni concetti teorie leggi CONTENUTI DI CONOSCENZA REPERTORIO METODOLOGICO SAPERE RIELABORAZIONE DA PARTE DEL SOGGETTO IN APPRENDIMENTO

9 L OGGETTO CULTURALE.1 CONTENUTI DI CONOSCENZA REPERTORIO METODOLOGICO PROBLEMA: SELEZIONE! PROBLEMA: QUALI OPERAZIONI PER L ALUNNO? COMPETENZE DISCIPLINARI

10 CHE COS È L AREA? per il SOGGETTO IN APPRENDIMENTO è un AMBITO DI ESPERIENZA che progressivamente si specifica differenzia guadagnando DECENTRAMENTO COGNITIVO AREA AMBITO per l' OGGETTO CULTURALE è una SEZIONE CURRICOLARE è UNITARIA GENERATIVA DELLE SINGOLE DISCIPLINE contenuti interconnessioni metodologia per l' INSEGNAMENTO è una COMPETENZA OPERATIVA dell' INSEGNANTE

11 FASE 3 LE COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI

12 FASE 4 PRESENTAZIONE DELLA MATRICE CURRICOLARE COME STRUMENTO PER:: RILEVARE / VALUTARE IL CURRICOLO IN ATTO PROGETTARE IL CURRICOLO DI SCUOLA CONTINUO E VERTICALE PROGETTARE PERCORSI DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO COME SEGMENTI DEL CURRICOLO DI SCUOLA

13 LA PROGETTAZIONE/VALUTAZIONE DEL CURRICOLO LA MATRICE CURRICOLARE CONCETTI CHIAVE DELLE DISCIPLINE DELL AREA C O P I O N I quanto in estensione? quanto in profondità? CONFINI DELL UNITA DIDATTICA

14 MATRICE CURRICOLARE ITALIANO A.S... Scuola. Classe Insegnanti:.. MORFOSINTASSI ANALISI LINGUISTICA LINGUISTICA DEL TESTO SOCIOLINGUISTICA SEMANTICA/ LESSICO TESTI Fruizione e produzione

15 RELAZIONI E NESSI OPERAZIONI E PROPRIETÀ LINGUAGGI SPAZIO TEMPO ENTI GEOMETRICI MISURE TRASFORMAZIONI RELAZIONI NUMERI LOGICA DELLE OPERAZIONI OPERAZIONI MATRICE CURRICOLARE MATEMATICA LOGICA GEOMETRIA ARITMETICA

16

17

18 COMPETENZE DISCIPLINARI OGGETTI MATERIALI METODO DI INDAGINE OGGETTI FORMALI ESPERIENZA REALTA IMPARARE AD IMPARARE CONOSCENZE CONCETTI

19 LA METACOGNIZIONE ggetto apprendimento in contesto SAPERE SUL SAPERE oggetto cultura METACOGNIZIONE CONSAPEVOLEZZA significa avere CONTROLLO CONOSCENZA PROCESSI DI PENSIERO

20 COMPETENZE TRASVERSALI IMPARARE AD IMPARARE PROGETTARE COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTOOMO E RESPONSABILE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE

21 INSEGNARE-VALUTARE PER COMPETENZE: IL PROBLEM SOLVING

22 RICONOSCIMENTO DI UN PROBLEMA DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Non lo sa interpretare 0 Interpretazione di un problema risolto da altri Lo racconta :inizio, cosa accade, fine Lo racconta e argomenta Lo racconta in più modi diversi 0,5 1 1,5 Individua la/le domanda/e del problema 2 Interpretazione di un problema proposto con un testo scritto o verbale Non lo comprende Lo comprende se guidato Lo comprende 0 0,5 1 Non ha coscienza di avere problemi 0 Riconoscere di avere un problema Sa di avere un problema ma non capisce quale Riconosce il problema che ha 0,5 1,5 Riconosce il problema che ha e lo sa comunicare agli altri 2,5

23 POSING DI UN PROBLEMA DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Interpretazione dei dati Non sa interpretare i dati del problema Non sa interpretare la richiesta Non sa riconoscere i dati superflui o mancanti Non sa interpretare i dati sottesi, non esplicitati da domande Sa riconoscere i dati se guidato Interpreta correttamente tutti i dati indicati nel testo Interpreta correttamente tutti i dati, anche quelli sottesi Non riconosce alcun nesso fra la parti del problema Riconosce alcuni nessi, ma non tutti Riconosce tutti i nessi se guidato 0 0, , ,5 1 Espressione logica del problema. Variazione del problema Riconosce tutti i nessi dopo aver risolto il problema e li sa esprimere con un linguaggio come, ad esempio: diagramma ad albero bottom-up, diagramma di flusso, espressione algebrica. Riconosce tutti i nessi dopo aver risolto il problema e li sa esprimere con più linguaggi Riconosce tutti i nessi prima di risolvere il problema e li sa esprimere con: diagramma ad albero top-down, diagramma di flusso, espressione equazione algebrica. Dopo aver risolto il problema: -Al variare di un dato non sa come varia la risposta -Al variare di un dato sa come varia la risposta nel senso dell aumentare/diminuire -Al variare di un dato sa ottenere il nuovo valore della risposta Prima di aver risolto il problema: -Al variare di un dato non sa come varia la risposta -Al variare di un dato sa come varia la risposta nel senso dell aumentare/diminuire Al variare di più dati sa come varia la risposta 2 2,5 3, ,5 3,5

24 SOLVING DI UN PROBLEMA DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Risoluzione di un problema -Non sa risolvere il problema, nemmeno per tentativi ed errori - Lo sa risolvere se guidato - Lo risolve per tentativi ed errori o direttamente ma commette errori computistici - Lo risolve per tentativi ed errori o direttamente - Affronta la risoluzione sviluppando prima un posing con l espressione logica del problema - posing corretto ma errori nello sviluppo dell espressione o nella risoluzione dell equazione - posing corretto e solving corretto 0 0,5 1 1,5 2 3

25 TALKING DI UN PROBLEMA DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Formulazione del testo di un problema Problematizzazione della realtà Dato il solving o l espressione logica del problema: - non sa formularne un testo - sa formularne un testo, anche se con qualche imprecisione - sa formularne un testo corretto. - sa formularne più testi diversi, aventi tutti lo stesso solving o la stessa espressione logica Dato il testo errato del problema: - non è in grado di formulare una versione corretta - sa formulare una versione parzialmente corretta - sa formulare una versione corretta Non sa cogliere problemi da situazioni o eventi della realtà Problematizza ma con un tolking impreciso Data una descrizione scritta della realtà e una gamma di domande: -non sa individuare le domande coerenti con il testo -tra le domande coerenti indica anche una o più domande incoerenti -sa distinguere le domande coerenti da quelle incoerenti Problematizza con un talking esatto , ,5 0 0,5 2 3

26 AUTONOMIE IN SITUAZIONI DI COMPLESSITÀ DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Organizzazione nell affrontare un problema Non si sa organizzare e va in stato confusionale Procede solo se indirizzato e guidato Anche se in modo caotico riesce a superare le difficoltà Sa individuare eventuali errori fatti e li utilizza per intraprendere il percorso giusto Sa abbandonare ed utilizzare un tentativo sterile per intraprendere il percorso giusto , Strategie risolutive Saper individuare analogie con altri problemi e saperle utilizzare per affrontare il problema Saper reperire nell ambiente fonti e strumenti utili per la risoluzione del problema Saper utilizzare strumenti matematici e informatici per affrontare il problema

27 FASE 5 - PROGETTAZIONE PERCORSI DIDATTICI - SPERIMENTAZIONE IN AULA

28

29 GRAZIE PER L ATTENZIONE!

Percorso di Matematica Prof. Giuseppe Pea

Percorso di Matematica Prof. Giuseppe Pea MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 213-214 PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE AREA MATEMATICA RETE DI VALLE TROMPIA: ICS POLO EST di LUMEZZANE scuola

Dettagli

ISTITUTI COMPRENSIVI DI RETE SCUOLA PRIMARIA CLASSE 3^ Insegnanti: C. Bernardini, R. Cinelli, I. Guerini, M. Lerogrande, E. Orizio, C.

ISTITUTI COMPRENSIVI DI RETE SCUOLA PRIMARIA CLASSE 3^ Insegnanti: C. Bernardini, R. Cinelli, I. Guerini, M. Lerogrande, E. Orizio, C. MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE: ITALIANO - MATEMATICA RETE DI VALLE TROMPIA: ICS POLO EST di LUMEZZANE

Dettagli

MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA

MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE: ITALIANO - MATEMATICA RETE DI VALLE TROMPIA: ICS POLO EST di LUMEZZANE

Dettagli

MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA

MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE: ITALIANO - MATEMATICA RETE DI VALLE TROMPIA: ICS POLO EST di LUMEZZANE

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 TITOLO: IL CONTRATTO DI LAVORO ED I PRINCIPALI CONTRATTI TIPICI E ATIPICI COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V ODONTOTECNICO Periodo Gennaio-febbraio-marzo

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE

Dettagli

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

Unità d apprendimento /Competenza

Unità d apprendimento /Competenza Griglia di progettazione dell Unità di Competenza Titolo dell Unità di Apprendimento/Competenza: Unità d apprendimento /Competenza Denominazione EQUAZIONI DI I GRADO Classe TERZA SECONDARIA I GRADO Competenza/e

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO : Maffeo Pantaleoni, via Brigida Postorino, 27, 00044 Frascati (Roma) ANNO SCOLASTICO 2016-2017 INDIRIZZO : servizi commerciali CLASSE I SEZIONE

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA

CURRICOLO DI MATEMATICA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4IMOLA (BO) CURRICOLO DI MATEMATICA Progettazione educativa e didattica 1 Secondaria Nucleo tematico: il numero Saper riconoscere e descrivere Conoscere proprietà e procedure riguardanti

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA E TECNICA DELLA RAPPRESENTAZIONE

PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA E TECNICA DELLA RAPPRESENTAZIONE DIPARTIMENTO ARTE E TECNOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DISCIPLINE E STORIA DELL ARTE STORIA DELL ARTE TECNOLOGIA E TECNICA DELLA RAPPRESENTAZIONE INDIRIZZI LICEO SCIENTIFICO (primo biennio secondo biennio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE A.S Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi. Saper applicare i concetti acquisiti in contesti noti/nuovi;

PROGRAMMAZIONE A.S Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi. Saper applicare i concetti acquisiti in contesti noti/nuovi; VERIFICHE INIZIALI: 17% insufficiente; PROGRAMMAZIONE A.S. 2016-2017 Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi 36% sufficiente o quasi sufficiente; 48% buono o ottimo. OBIETTIVI DIDATTICI: Conoscenza

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO OBBLIGO DI ISTRUZIONE UN OPPORTUNITA PER RIPENSARE LA SCUOLA Bologna 19 Febbraio 2009 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Mario Fierli LE COMPONENTI DI UN SISTEMA DI COMPETENZE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE 1 Sapere

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 3 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALI MICROPROCESSORI COD. TEEA IV 03/05

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO : DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE COD. TEEA IV 02/05 Destinatari

Dettagli

CRIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ B25 - Relaz.didatt. - E. Lessico per progettare per competenze

CRIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ B25 - Relaz.didatt. - E. Lessico per progettare per competenze Lessico per progettare per competenze 2016 Progettare per competenze per consentire di: Orientarsi nei diversi contesti in cui ciascuno è inserito. Adattarsi con flessibilità ai cambiamenti della società

Dettagli

Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli. Abilità per svolgere compiti/mansioni in modo impreciso e disorganizzato

Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli. Abilità per svolgere compiti/mansioni in modo impreciso e disorganizzato Griglia di corrispondenza tra i voti e i livelli di competenza Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli 1-5 Conoscenze generali di base approssimate 6 7-8 9-10 Conoscenza teorica e pratica indispensabile

Dettagli

SCIENZE NATURALI - LICEO SCIENTIFICO COMPETENZE. Asse dei linguaggi

SCIENZE NATURALI - LICEO SCIENTIFICO COMPETENZE. Asse dei linguaggi SCIENZE NATURALI - LICEO SCIENTIFICO COMPETENZE Asse dei linguaggi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti

Dettagli

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del

Dettagli

come costruire il curricolo verticale di matematica

come costruire il curricolo verticale di matematica LA RETE ARCHIMEDE IN UMBRIA: come costruire il curricolo verticale di matematica 1 I. C. ANASTASIO DE FILIS Terni Istituto Comprensivo De Filis Terni (scuola capofila) Istituto Comprensivo Campomaggiore

Dettagli

Via Leonardo da Vinci LAMEZIA TERME(CZ) AMMINISTRAZIONE FINANZA e MARKETING

Via Leonardo da Vinci LAMEZIA TERME(CZ) AMMINISTRAZIONE FINANZA e MARKETING ASSE DEI LINGUAGGI ASSE DEI LINGUAGGI 2012 /2013 TITOLO UNITA DI APPRENDIMENTO: COMUNICO ERGO SUM. PRODOTTO: PRODUZIONE DI LETTERA, ARTICOLO, SMS, E-MAIL. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

Dettagli

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE Isp. Luciano Rondanini STRUTTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI CULTURA SCUOLA PERSONA La scuola nel nuovo scenario- Centralità della persona- Per una

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LADISPOLI 1 CURRICOLO VERTICALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LADISPOLI 1 CURRICOLO VERTICALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LADISPOLI 1 CURRICOLO VERTICALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI Scuola Secondaria di primo grado Scuola Primaria Scuola dell infanzia Anno scolastico

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE AD IMPARARE

CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE AD IMPARARE CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 COMPETENZE CHIAVE METACOGINTIVE, METODOLOGICHE E SOCIALI IMPARARE AD IMPARARE

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE a.s.2014/2015 Complementi di matematica Matematica A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO CAGNESCHI FEDERICA / IMPERATORE DOLORES L AMBITO DISCIPLINARE DI MATEMATICA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Classe seconda primaria TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA L alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto

Dettagli

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. Pag. 1 di 11 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: STORIA (ST) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. COMPETENZA FUNZIONI COINVOLTE NUCLEI FONDANTI A

Dettagli

PROGETTO VENDEMMIA RACCORDO MULTIDISCIPLINARE TRA: SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO VENDEMMIA RACCORDO MULTIDISCIPLINARE TRA: SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA PROGETTO VENDEMMIA RACCORDO MULTIDISCIPLINARE TRA: SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA Scuola dell Infanzia CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascoltare per tempi

Dettagli

Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE

Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: Esploriamo il foglio elettronico COD. U.d.A N 5/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell

Dettagli

3. 3. Livelli di partenza (pre-requisiti e modalità di osservazione concordate per la rilevazione)

3. 3. Livelli di partenza (pre-requisiti e modalità di osservazione concordate per la rilevazione) Pag 1 di 8 Area disciplinare: Matematica Responsabile di dipartimento: Prof. Maria Clara Di Murro Insegnanti coinvolti: Proff: Molle Vincenzo, Di Murro Maria Clara, Martino Angela Maria 1. Analisi degli

Dettagli

Syllabus Descrizione del corso

Syllabus Descrizione del corso Syllabus Descrizione del corso Titolo del corso Fondamenti della matematica e della didattica II Codice del corso 11329 del corso Corso di studio Scienze della Formazione Primaria Semestre 2. semestre

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE

Dettagli

Disegno e Storia dell'arte

Disegno e Storia dell'arte Istituto Tecnico Industriale - Liceo Scientifico Scienze Applicate A. Pacinotti Fondi (LT) Anno Scolastico 2014-2015 Disegno e Storia dell'arte Docenti Maria Grazia Parisella Francesco Samperi Docente

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CERVARO Scuola Secondaria di I Grado di S. Vittore del Lazio SCHEDA DI PROGETTO DIDATTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO CERVARO Scuola Secondaria di I Grado di S. Vittore del Lazio SCHEDA DI PROGETTO DIDATTICO ISTITUTO COMPRENSIVO CERVARO Scuola Secondaria di I Grado di S. Vittore del Lazio SCHEDA DI PROGETTO DIDATTICO Insegnante responsabile del progetto recupero Matematica Nome : Camilla Cognome : Simeone

Dettagli

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO a.s.2016/17 1 PECUP DELL ALUNNO - OBIETTIVI COMUNI A1 C1 C2 C3 C4 C5 L1 L2 L3 L4 Manifestare la consapevolezza dell importanza che riveste la pratica dell attività

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ Docente Anna Maria Candiani Classe 3 sez. A Indirizzo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Materia di insegnamento Matematica

Dettagli

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel

Dettagli

Competenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni

Competenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Denominazione Compito-prodotto Narrare e Raccontare il ciclo dell acqua SECONDARIA DI classe ^ Lettura e riassunto di un racconto oralmente e per iscritto Analisi del testo Riscrittura creativa del testo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI MARIA GRAZIA OCCHINO SEBASTIANO-PASELLO DIANA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI MARIA GRAZIA OCCHINO SEBASTIANO-PASELLO DIANA INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI X LICEO SCIENTIFICO Matematica PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016 / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI

Dettagli

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA TITOLO: Sicurezza elettrica e antinfortunistica. COD. TEEA IV 01/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

Dettagli

COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Alunno Nato/a a (prov.) il. Scuola. Classe..Sezione Anno Scolastico Competenze Per gli alunni non di madrelingua italiana: Comprendere brevi messaggi

Dettagli

30 Circolo Didattico G. Parini - Scuola Primaria- a.s. 2007/2008

30 Circolo Didattico G. Parini - Scuola Primaria- a.s. 2007/2008 30 Circolo Didattico G. Parini - Scuola Primaria- a.s. 2007/2008 1 ASCOLTARE PRODURRE OSSERVARE E FINALIZZARE RISOLVERE E PORMI PROBLEMI IO... ESPLORO PER ISTITUIRE RELAZIONI COMPRENDERE ARGOMENTARE, CONGETTURARE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA DENNO PIANO DI STUDIO DI MATEMATICA CLASSE QUINTA. Competenza n. 1

ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA DENNO PIANO DI STUDIO DI MATEMATICA CLASSE QUINTA. Competenza n. 1 ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA DENNO PIANO DI STUDIO DI MATEMATICA CLASSE QUINTA n. 1 Abilità* Conoscenze* Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto

Dettagli

Secondo anno modulo recupero

Secondo anno modulo recupero Secondo anno modulo recupero Unità didattica_1 livello recupero: equazioni di primo grado e formule inverse Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi. Riconoscere e saper applicare

Dettagli

ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE

ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE PIANO DI LAVORO DOCENTE Rho Maria Luisa MATERIA Matematica DESTINATARI Classe 1 Al ANNO SCOLASTICO 2013-2014 COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE COMPETENZE CONCORDATE CON GRUPPO DI MATERIA Comportamentali

Dettagli

ISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO

ISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO ISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO APPARTENENZA PROVINCIA DI APPARTENENZA TARANTO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 DISCIPLINA MATEMATICA PERIODO GENNAIO -FEBBRAIO CLASSE 2^I classe liceo Classico(BIENNIO) U.d.A.

Dettagli

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE ZENALE E BUTINONE

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE ZENALE E BUTINONE ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE ZENALE E BUTINONE 1 OSA AREA SCIENTIFICA - QUALIFICA PROFESSIONALE COMPETENZA: Padroneggiare concetti matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici STRUTTURA UDA TITOLO: ANALISI DEI SEGNALI,RILEVAZIONE E ANALISI DEI DATI COD. TEEA V 05/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici

Dettagli

Rapporto tra Assi culturali e Competenze di cittadinanza. Lucio Guasti. Piacenza, 30 novembre 2009 EU: KEY COMPETENCES FOR LIFELONG LEARNING, 2006

Rapporto tra Assi culturali e Competenze di cittadinanza. Lucio Guasti. Piacenza, 30 novembre 2009 EU: KEY COMPETENCES FOR LIFELONG LEARNING, 2006 Allegato 2 Presentazione del Professor Lucio Guasti (sequenza di lettura per righe) Rapporto tra Assi culturali e Competenze di cittadinanza Lucio Guasti Piacenza, 30 novembre 2009 EU: KEY COMPETENCES

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^ Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^ Docente Tassetto Stefania Classe 2 sez. B Indirizzo CT Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica Verde volume 2 Bergamini-Trifone-Barozzi

Dettagli

Insegnare informatica nella scuola primaria e secondaria

Insegnare informatica nella scuola primaria e secondaria Insegnare informatica nella scuola primaria e secondaria Un inquadramento formale (al 2016...) Dario Malchiodi e Anna Morpurgo L organizzazione dei cicli didattici 1. Scuola dell infanzia L organizzazione

Dettagli

Impresa formativa simulata. Le Competenze chiave di cittadinanza

Impresa formativa simulata. Le Competenze chiave di cittadinanza Impresa formativa simulata e Le Competenze chiave di cittadinanza PERCHE LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA La globalizzazione continua a porre l Unione europea di fronte a nuove sfide, ciascun cittadino

Dettagli

Competenze disciplinari. L alunno: 1) Ascolta, comprende ed esegue la consegna data. 3) Utilizza strumenti e procedure su indicazione

Competenze disciplinari. L alunno: 1) Ascolta, comprende ed esegue la consegna data. 3) Utilizza strumenti e procedure su indicazione SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO D ISTITUTO di SCIENZE FINALITÀ AL TERMINE DEL PERCORSO D ISTRUZIONE OBBLIGATORIO : 1. Favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé COERENZA TRA FINALITÀ OBBLIGO

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - Valutazione competenze curricolo integrato attraverso COMPITO REALTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - Valutazione competenze curricolo integrato attraverso COMPITO REALTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA - Valutazione competenze curricolo integrato attraverso COMPITO REALTA D- Livello Iniziale (voto 6) C Livello Base (voto 7) B Livello Intermedio

Dettagli

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione

Dettagli

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO BIENNIO Materia: Fisica Classi prime Indicazioni nazionali INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DELL'I.S.I. "G.Bruno" Competenze di base Abilità e/o Capacità Conoscenze Competenza scientifico-tecnologica

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ -

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ - Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ - Docente Trovato Grazia Classe 1 sez. B Indirizzo AM Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica.verde volume 1 Bergamini-Trifone-Barozzi

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TECNOLOGIA Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di

Dettagli

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia

Dettagli

Curricolo Verticale Scuola Secondaria di I Grado I. C. S. Via Libertà San Donato Milanese (MI) CLASSE PRIMA

Curricolo Verticale Scuola Secondaria di I Grado I. C. S. Via Libertà San Donato Milanese (MI) CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI CONTENUTI al termine della classe 3 a Comprendere il significato logico dei numeri nell insieme N e rappresentarli sulla retta orientata.

Dettagli

SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO

SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO TITOLO DEL DOCUEMENTO Mappa delle competenze del profilo d uscita (1 biennio) DESCRIZIONE Il documento contiene lo schema di presentazione del profilo formativo

Dettagli

DISCIPLINA: MATEMATICA. COMPETENZA n 1 TITOLO: IL NUMERO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CONOSCERE E OPERARE CON I NUMERI NATURALI E NON

DISCIPLINA: MATEMATICA. COMPETENZA n 1 TITOLO: IL NUMERO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CONOSCERE E OPERARE CON I NUMERI NATURALI E NON Titolo: Competenze disciplinari dal Dipartimento di matematica Classi:infanzia, primaria triennio e secondo biennio e secondaria di I grado Docenti implicati: Matematica COMPETENZA n 1 TITOLO: IL NUMERO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA PER LA CLASSE IV A. a.s Indirizzo odontotecnico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA PER LA CLASSE IV A. a.s Indirizzo odontotecnico I.P.S.S.S E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA PER LA CLASSE IV A a.s. 2014-2015 Indirizzo odontotecnico Docente : Prof. Paolo Bruschi FINALITA EDUCATIVE Vengono proposte le seguenti

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 3 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CENNI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA E PROIEZIONI ORTOGONALI COD. UDA N

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO BIENNIO

PERCORSO FORMATIVO BIENNIO Modulo di lavoro Pagina 1 di 7 PERCORSO FORMATIVO BIENNIO Il dipartimento disciplinare chimico-biologico si pone come obiettivo quello di far acquisire agli studenti del biennio, al termine dell azione

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe V AL a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe V AL a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe V AL a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica -

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica - CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA Profilo dello studente al termine del Primo ciclo

Dettagli

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali

Dettagli

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione.

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione. SEZIONE A: Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione. B. Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti C. Organizzare

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel. 0832 947778 73043 Copertino Unità Di Apprendimento (UDA) 0 1. Denominazione dell UDA ACCOGLIENZA: Star bene a scuola

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: DALLE TECNICHE DEL DISEGNO ALLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI FIGURE

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V STRUTTURA UDA TITOLO: SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI COD. TEEA V 04/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica Periodo GENNAIO-FEBBRAIO Contesto

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Il numero Traguardi per lo sviluppo della competenza - Muoversi con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali e stimare

Dettagli

Programmazione del Consiglio di Classe A.S Discipline coinvolte. Tecn. di Rappres. Grafica. Italiano e Storia Cura del materiale

Programmazione del Consiglio di Classe A.S Discipline coinvolte. Tecn. di Rappres. Grafica. Italiano e Storia Cura del materiale I.I.S. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ENZO FERRARI I.T.I.S. (SEZ. ASSOCIATA Grafica e Comunicazione) I.P.S.I.A. DIURNO E SERALE Via Monte Grappa, 1 20900 MONZA Programmazione del Consiglio di Classe A.S.

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI

ISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di RELAZIONI INTERNAZIONALI Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Le relazioni economiche internazionali 1 L'attività

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^-3^-4^

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^-3^-4^ Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^-3^-4^ Docente Trovato Grazia Classe 2 sez. B Indirizzo Tur Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica.Verde volume 2 Bergamini-Trifone-Barozzi

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE EQUAZIONI LINEARI

INTRODUZIONE ALLE EQUAZIONI LINEARI UNITÀ DIDATTICA INTRODUZIONE ALLE EQUAZIONI LINEARI Maria Angela Magnani Francesca Scorcioni Marina Merendi Maurizia Rebecchi - 1 - Introduzione L unità relativa alle equazioni lineari si colloca nella

Dettagli

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA ALLEGATO N.8_b MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA DESTINATARI gli studenti delle classi: terze e quarte nuovo ordinamento RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL OBBLIGO D ISTRUZIONE, CHIAVE EUROPEA Padroneggiare

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA (Classe 1ª) Operare con i numeri nel calcolo scritto e mentale Leggere e scrivere numeri naturali in cifre e lettere. Contare in senso progressivo e regressivo. Raggruppare,

Dettagli

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe :2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: ITALIANO PROF./SSA CAIOLO RITA TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014

PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014 PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014 1. CHE DIFFERENZA C E TRA INSEGNAMENTO TRASMISSIVO E RICOSTRUTTIVO? 2. COME ASSUMERE IL SAPERE NON FORMALE DEI RAGAZZI? 3. COME INDIVIDUARE

Dettagli

LINEE DI PROGETTAZIONE ANNUALE Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE a.s

LINEE DI PROGETTAZIONE ANNUALE Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE a.s I.C. AMEDEO DI SAVOIA AOSTA Martina Franca (Ta) LINEE DI PROGETTAZIONE ANNUALE Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE a.s. 2012 2013 PREMESSA DISCIPLINARE Traguardi per lo sviluppo delle competenze Le Scienze

Dettagli

I.T. A. PARADISI. per il Settore Economico. Amministrazione, finanza e marketing BIENNIO UNICO. -progetto ESABAC

I.T. A. PARADISI. per il Settore Economico. Amministrazione, finanza e marketing BIENNIO UNICO. -progetto ESABAC Via Resistenza, 700 41058 Vignola (MO) Web:http://www.scuolaparadisi.org E-mail: segreteria@scuolaparadisi.org dirigentelm2.0@gmail.org Centralino: Tel. 059/774050 059/772860 I.T. A. PARADISI per il Settore

Dettagli

dalla finestra di casa mia

dalla finestra di casa mia dalla finestra di casa mia Emanuela Ballesini Doc. di scuola sec. di primo grado Istituto Comprensivo «R.Gasparini» Novi di Modena RISULTATI INVALSI: MATEMATICA 2009-10 (censuaria a livello di scuole e

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Pagina: 1 di 12 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Anno scolastico.. INDIRIZZO:... CONSIGLIO DELLA CLASSE... sez...

Dettagli

CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO

CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare

Dettagli

Schede di osservazione per la valutazione e certificazione delle competenze-chiave

Schede di osservazione per la valutazione e certificazione delle competenze-chiave Schede di osservazione per la valutazione e certificazione delle competenze-chiave Imparare ad imparare..(pag. 2) Progettare. (pag. 3) Comunicare.(pag 4) 4. Collaborare e partecipare. (pag 5) 5. Agire

Dettagli

TECNOLOGIA ED INFORMATICA

TECNOLOGIA ED INFORMATICA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA per competenze TECNOLOGIA ED INFORMATICA Disciplina TECNOLOGIA Classe PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Sa esplorare e leggere elementi del mondo artificiale individuandone

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente PICCHI MARIA LETIZIA Plesso Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione A e B (anni 5) Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO.. DISCIPLINA.. DOCENTE CLASSE SEZIONE N ORE SETTIMANALI NELLA CLASSE N alunni Maschi Femmine a. Analisi della situazione di partenza Situazione

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G.VERONESE G. MARCONI"

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.VERONESE G. MARCONI ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G.VERONESE G. MARCONI" SEDE CENTRALE G. VERONESE : Via P. Togliatti, 833-30015 CHIOGGIA (VE) Indirizzi: liceo Scientifico Scienze Applicate Classico Linguistico Scienze

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTAZIONE

SCHEDA DI PROGETTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DE SANCTIS VIA RENAZZO 83012 CERVINARA (AV) Tel Segreteria: 0824/ 836090 836167 Codice ISTITUTO AVIC86700L E-MAIL AVIC86700L@ISTRUZIONE.IT SCHEDA DI PROGETTAZIONE 1. NOTIZIE SULL UDA

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore. Carlo Emilio Gadda

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore. Carlo Emilio Gadda Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:

Dettagli