RETE DI VALLE TROMPIA:
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- Leopoldo Genovese
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1 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE RETE DI VALLE TROMPIA: a cura di Maria Caccagni
2 ITALIANO - MATEMATICA a.s STORIA GEOGRAFIA CITTADINANZA&COSTITUZIONE Denominazione istituto Denominazione istituto ICS POLO EST DI LUMEZZANE - SCUOLA CAPOFILA - ICS DI GARDONE V.T. ICS DI MARCHENO ICS DI SAREZZO ICS T. OLIVELLI DI VILLA CARCINA ISTITUTO PARITARIO CHIZZOLINI DI SAREZZO ICS DI NAVE SCUOLA CAPOFILA ICS POLO OVEST - LUMEZZANE ICS BOVEGNO ICS CONCESIO ICS BOVEZZO
3 1 BIENNIO ISTITUTO SUPERIORE 2P.LEDI di SAREZZO 1 BIENNIO ISTITUTO SUPERIORE BERETTA di GARDONE V.T. ITALIANO - MATEMATICA a.s STORIA GEOGRAFIA CITTADINANZA&COSTITUZIONE Denominazione istituto Denominazione istituto ICS POLO EST DI LUMEZZANE - SCUOLA CAPOFILA - ICS DI GARDONE V.T. ICS DI MARCHENO ICS DI SAREZZO ICS T. OLIVELLI DI VILLA CARCINA ISTITUTO PARITARIO CHIZZOLINI DI SAREZZO ICS DI NAVE SCUOLA CAPOFILA ICS POLO OVEST - LUMEZZANE ICS BOVEGNO ICS CONCESIO ICS BOVEZZO
4 FASE 1 IL CONCETTO DI AREA dal punto di vista del SOGGETTO in APP.TO Sostituire oggetti della realtà con segni che consentono scambi simbolici in rappresentanza degli oggetti assenti RAPPRESENTARE CODIFICARE REGOLE DELLA CODIFICAZIONE Schemi e regole procedurali della conoscenza che non esistono in natura e consentono al soggetto di organizzare la rappresentazione del reale FARE PRESA DI COSCIENZA REGOLE DELL AZIONE Esplorare gli oggetti del mondo materiale e l esperienza sociale, rendere conto delle loro caratteristiche, cercare il senso, prendere posizione OSSERVARE CONOSCERE INTERVENIRE INTERPELLARSI DIFFERENZIAZIONE DEI LINGUAGGI PUNTO DI SVILUPPO DELLE DISCIPLINE MOTORIE LOGICO MATEMATICHE TECNOLOGICHE MATRICE DEI SAPERI AMBIENTALI RICERCA DEL SENSO
5 L AREA dal FASE punto 1 di IL vista CONCETTO dell OGGETTO DI AREA CULTURALE dal punto di vista dell OGGETTO CULTURALE LE DISCIPLINE SCIENTIFICHE LINGUAGGIO SPECIFICO RIGOROSITA MONOSEMIA usano un caratterizzato da OGGETTI FORMALI SISTEMI CONCETTUALI TEORIE formano per sono SISTEMI DI SEGNI sono DESCRIVERE SPIEGARE servono per INTERPRETARE sono i fenomeni della RAPPRESENTAZIONI della REALTA che li rende METODO DI INDAGINE indagati secondo un proprio OGGETTI MATERIALI
6 FASE 2 I FONDAMENTI EPISTEMOLOGICI DELLE DISCIPLINE
7 non cambia lo STATUTO EPISTEMOLOGICO DISCIPLINA PERCORSO DI APPRENDIMENTO cambiano TIPO DI RAPPRESENTAZIONE LIVELLO DI APPROFONDIMENTO AMPIEZZA DELLA INTERRELAZIONI nelle diverse cambia la FASI PERCORSO FORMATIVO ETA nelle diverse CLASSI DIDATTICA
8 AL CENTRO IL SOGGETTO CAMPO DI INDAGINE MATERIA DISCIPLINA informazioni concetti teorie leggi CONTENUTI DI CONOSCENZA REPERTORIO METODOLOGICO SAPERE RIELABORAZIONE DA PARTE DEL SOGGETTO IN APPRENDIMENTO
9 L OGGETTO CULTURALE.1 CONTENUTI DI CONOSCENZA REPERTORIO METODOLOGICO PROBLEMA: SELEZIONE! PROBLEMA: QUALI OPERAZIONI PER L ALUNNO? COMPETENZE DISCIPLINARI
10 CHE COS È L AREA? per il SOGGETTO IN APPRENDIMENTO è un AMBITO DI ESPERIENZA che progressivamente si specifica differenzia guadagnando DECENTRAMENTO COGNITIVO AREA AMBITO per l' OGGETTO CULTURALE è una SEZIONE CURRICOLARE è UNITARIA GENERATIVA DELLE SINGOLE DISCIPLINE contenuti interconnessioni metodologia per l' INSEGNAMENTO è una COMPETENZA OPERATIVA dell' INSEGNANTE
11 FASE 3 LE COMPETENZE DISCIPLINARI E TRASVERSALI
12 FASE 4 PRESENTAZIONE DELLA MATRICE CURRICOLARE COME STRUMENTO PER:: RILEVARE / VALUTARE IL CURRICOLO IN ATTO PROGETTARE IL CURRICOLO DI SCUOLA CONTINUO E VERTICALE PROGETTARE PERCORSI DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO COME SEGMENTI DEL CURRICOLO DI SCUOLA
13 LA PROGETTAZIONE/VALUTAZIONE DEL CURRICOLO LA MATRICE CURRICOLARE CONCETTI CHIAVE DELLE DISCIPLINE DELL AREA C O P I O N I quanto in estensione? quanto in profondità? CONFINI DELL UNITA DIDATTICA
14 MATRICE CURRICOLARE ITALIANO A.S... Scuola. Classe Insegnanti:.. MORFOSINTASSI ANALISI LINGUISTICA LINGUISTICA DEL TESTO SOCIOLINGUISTICA SEMANTICA/ LESSICO TESTI Fruizione e produzione
15 RELAZIONI E NESSI OPERAZIONI E PROPRIETÀ LINGUAGGI SPAZIO TEMPO ENTI GEOMETRICI MISURE TRASFORMAZIONI RELAZIONI NUMERI LOGICA DELLE OPERAZIONI OPERAZIONI MATRICE CURRICOLARE MATEMATICA LOGICA GEOMETRIA ARITMETICA
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18 COMPETENZE DISCIPLINARI OGGETTI MATERIALI METODO DI INDAGINE OGGETTI FORMALI ESPERIENZA REALTA IMPARARE AD IMPARARE CONOSCENZE CONCETTI
19 LA METACOGNIZIONE ggetto apprendimento in contesto SAPERE SUL SAPERE oggetto cultura METACOGNIZIONE CONSAPEVOLEZZA significa avere CONTROLLO CONOSCENZA PROCESSI DI PENSIERO
20 COMPETENZE TRASVERSALI IMPARARE AD IMPARARE PROGETTARE COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTOOMO E RESPONSABILE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE
21 INSEGNARE-VALUTARE PER COMPETENZE: IL PROBLEM SOLVING
22 RICONOSCIMENTO DI UN PROBLEMA DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Non lo sa interpretare 0 Interpretazione di un problema risolto da altri Lo racconta :inizio, cosa accade, fine Lo racconta e argomenta Lo racconta in più modi diversi 0,5 1 1,5 Individua la/le domanda/e del problema 2 Interpretazione di un problema proposto con un testo scritto o verbale Non lo comprende Lo comprende se guidato Lo comprende 0 0,5 1 Non ha coscienza di avere problemi 0 Riconoscere di avere un problema Sa di avere un problema ma non capisce quale Riconosce il problema che ha 0,5 1,5 Riconosce il problema che ha e lo sa comunicare agli altri 2,5
23 POSING DI UN PROBLEMA DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Interpretazione dei dati Non sa interpretare i dati del problema Non sa interpretare la richiesta Non sa riconoscere i dati superflui o mancanti Non sa interpretare i dati sottesi, non esplicitati da domande Sa riconoscere i dati se guidato Interpreta correttamente tutti i dati indicati nel testo Interpreta correttamente tutti i dati, anche quelli sottesi Non riconosce alcun nesso fra la parti del problema Riconosce alcuni nessi, ma non tutti Riconosce tutti i nessi se guidato 0 0, , ,5 1 Espressione logica del problema. Variazione del problema Riconosce tutti i nessi dopo aver risolto il problema e li sa esprimere con un linguaggio come, ad esempio: diagramma ad albero bottom-up, diagramma di flusso, espressione algebrica. Riconosce tutti i nessi dopo aver risolto il problema e li sa esprimere con più linguaggi Riconosce tutti i nessi prima di risolvere il problema e li sa esprimere con: diagramma ad albero top-down, diagramma di flusso, espressione equazione algebrica. Dopo aver risolto il problema: -Al variare di un dato non sa come varia la risposta -Al variare di un dato sa come varia la risposta nel senso dell aumentare/diminuire -Al variare di un dato sa ottenere il nuovo valore della risposta Prima di aver risolto il problema: -Al variare di un dato non sa come varia la risposta -Al variare di un dato sa come varia la risposta nel senso dell aumentare/diminuire Al variare di più dati sa come varia la risposta 2 2,5 3, ,5 3,5
24 SOLVING DI UN PROBLEMA DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Risoluzione di un problema -Non sa risolvere il problema, nemmeno per tentativi ed errori - Lo sa risolvere se guidato - Lo risolve per tentativi ed errori o direttamente ma commette errori computistici - Lo risolve per tentativi ed errori o direttamente - Affronta la risoluzione sviluppando prima un posing con l espressione logica del problema - posing corretto ma errori nello sviluppo dell espressione o nella risoluzione dell equazione - posing corretto e solving corretto 0 0,5 1 1,5 2 3
25 TALKING DI UN PROBLEMA DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Formulazione del testo di un problema Problematizzazione della realtà Dato il solving o l espressione logica del problema: - non sa formularne un testo - sa formularne un testo, anche se con qualche imprecisione - sa formularne un testo corretto. - sa formularne più testi diversi, aventi tutti lo stesso solving o la stessa espressione logica Dato il testo errato del problema: - non è in grado di formulare una versione corretta - sa formulare una versione parzialmente corretta - sa formulare una versione corretta Non sa cogliere problemi da situazioni o eventi della realtà Problematizza ma con un tolking impreciso Data una descrizione scritta della realtà e una gamma di domande: -non sa individuare le domande coerenti con il testo -tra le domande coerenti indica anche una o più domande incoerenti -sa distinguere le domande coerenti da quelle incoerenti Problematizza con un talking esatto , ,5 0 0,5 2 3
26 AUTONOMIE IN SITUAZIONI DI COMPLESSITÀ DIMENSIONI BASE CRITERI LIVELLI DI COMPETENZA PESI Organizzazione nell affrontare un problema Non si sa organizzare e va in stato confusionale Procede solo se indirizzato e guidato Anche se in modo caotico riesce a superare le difficoltà Sa individuare eventuali errori fatti e li utilizza per intraprendere il percorso giusto Sa abbandonare ed utilizzare un tentativo sterile per intraprendere il percorso giusto , Strategie risolutive Saper individuare analogie con altri problemi e saperle utilizzare per affrontare il problema Saper reperire nell ambiente fonti e strumenti utili per la risoluzione del problema Saper utilizzare strumenti matematici e informatici per affrontare il problema
27 FASE 5 - PROGETTAZIONE PERCORSI DIDATTICI - SPERIMENTAZIONE IN AULA
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29 GRAZIE PER L ATTENZIONE!
Percorso di Matematica Prof. Giuseppe Pea
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