Le strategie antietà. 15 anni in meno

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1 Antiaging Le strategie antietà per dimostrare fino a 15 anni in meno Dall alimentazione alle cure farmacologiche, fino ai trattamenti ambulatoriali. Perché spostare le lancette del tempo, oggi, si può... servizio di Stefania Rattazzi, con la consulenza del professor Osvaldo Sponzilli, direttore del Corso di Alta Formazione in Medicina Integrata Antiaging, dell Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma F orse sembrerà una parola magica e, come tale, un po fantasiosa, ma l antiaging, ossia la prevenzione dell invecchiamento, è diventata una realtà a tutti continua a pag. 21 mangia sano Dopo i 3 anni, una delle prime regole è fare attenzione a cosa si mangia. Evita gli eccessi di grassi, alcolici, fumo e cibi ricchi di conservanti e scegli piuttosto piatti a base di verdura, cereali e tanti legumi. 19

2 segue da pag. 19 gli effetti. Si tratta di una branca della medicina che si è sviluppata negli Anni 9 e che oggi sta raggiungendo l interesse di una fetta sempre più ampia della popolazione italiana. Sì alla prevenzione Ma cerchiamo subito di fare chiarezza: che cosa significa in pratica antiaging? «Con questo termine si intende la prevenzione attiva dell invecchiamento, attraverso corretti stili di vita e cure domiciliari e ambulatoriali, per rallentare tutti quei processi che producono invecchiamento degli organi interni, della pelle e di tutto l organismo», spiega il professor Osvaldo Sponzilli, direttore del corso di alta formazione in Medicina Integrata Anti Aging dell Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma. Insomma, una specie di eterna giovinezza, che si basa però sulla consapevolezza che per avere un corpo sano e in forma bisogna impegnarsi e che con Non si può pretendere di dimostrare sempre 2 anni: occorre anche un po di consapevolezza LE QUARANTENNI DI OGGI HANNO IL FASCINO DELLE RAGAZZINE Indipendenza, figli, lavoro. Solitamente in questo momento della vita si verificano i cambiamenti più importanti. Anche la pelle risente delle responsabilità. Le rughe iniziano a notarsi, compaiono le prime macchie scure. Ma è ancora possibile, con trattamenti mirati, dimostrare quindici anni di meno. il passare degli anni è necessario anche imparare ad accettarsi per quello che si è. Detto altrimenti, l antiaging fa per te se hai voglia di fare qualcosa di concreto per il tuo benessere e se vuoi invecchiare bene, senza pensare però di rimanere per sempre una ventenne. Iniziare dai 3 Invecchiare bene, certo, ma da quando te ne devi preoccupare? «Antiaging vuol dire invecchiare con successo, accompagnare l età in bellezza e quindi la questione dovrebbe interessare tutti, uomini e donne, a partire dai 3 anni. È infatti da questa età che iniziano lentamente e subdolamente i processi di invecchiamento della pelle e di tutto l organismo», spiega il professor Sponzilli. Se hai superato la trentina, allora devi sapere che alcune sostanze fondamentali per mantenerti giovane cominciano a diminuire. Per esempio si riduce la quantità di ormone della crescita (GH) disponibile, una sostanza che sino ad ora ti ha aiutata a mantenere tonici pelle e muscoli. È per questo che, man mano che passano gli anni, i muscoli e la pelle del viso si svuotano e tendono a cadere. Non è però il caso di farne una tragedia, perché hai tutto il tempo per pianificare un invecchiamento di successo. E se invece hai passato questa età da un po, sappi che puoi recuperare puntando su uno stile di vita adatto e su alcuni rimedi proposti sia dalla medicina tradizionale, sia da quella naturale. È tua coetanea, ma sembra tua madre... La tua vicina di casa ha la tua età, ma sembra tua sorella più giovane? O, al contrario, una tua coetanea appare come fosse tua madre? Il merito o la colpa dell età che dimostri è in parte dovuto alla genetica e in parte al tuo stile di vita. Il 3% dell età biologica (ossia di quella che dimostri al di là di quella anagrafica), dipende dal tuo Dna, è ereditaria e non ci puoi fare nulla. Il 7% però, dipende dal tuo stile di vita, che puoi modificare per invecchiare con successo. Tieni conto che la differenza tra l età anagrafica e quella biologica, grazie a questi accorgimenti e alla fortuna personale, può arrivare anche a quindici anni. 21

3 1 A TAVOLA Se hai deciso di mettercela tutta per mettere in pratica i consigli antiaging, sappi che buona parte di questi riguardano l alimentazione. Questo non significa che dovrai mangiare piatti insipidi e poco invitanti, ma semplicemente che devi imparare cosa portare in tavola e quando. Non è poi così difficile, ed è quello che ti senti ripetere dai medici di tutto il mondo quando si parla di prevenzione di alcune malattie (come cardiovascolari e tumori) e di come mantenersi in forma. 1 Per prima cosa evita di eliminare completamente una classe di alimenti dalla tua dieta, perché tutti i nutrienti sono necessari al tuo benessere. Detto questo, considera che per stare bene dovresti limitare le porzioni, per evitare eccessi calorici che ti fanno prendere peso, con tutti i danni alla salute conseguenti. 2 Per mangiare sano è consigliabile portare in tavola i carboidrati (pasta, pane, riso) solo a pranzo, mentre la sera è bene consumare solo proteine (per esempio pesce, carne, legumi). Tra i carboidrati è meglio scegliere la pasta al posto del riso, che ha un indice glicemico più alto. 3 Controllare l indice glicemico (IG) degli alimenti e limitare quelli che hanno un IG superiore a 35 è importante perché, altrimenti, con l andare del tempo si rischia di soffrire di resistenza all insulina, l ormone che regola la concentrazione di zuccheri nel sangue, con il pericolo di un invecchiamento più rapido di tutto l organismo. 4 Ricordati poi di mangiare molta verdura: cruda (a foglia verde, pomodorini, carote, finocchi, rapanelli) all inizio del pasto e cotta alla fine, sia a pranzo sia a cena. Mangiare la verdura cruda prima della pasta fa diminuire l indice glicemico di quest ultima, rendendola meno dannosa. 5 È importante anche mangiare tanta frutta (fino a 8 grammi al giorno), avendo però l accortezza di farlo tra colazione e le 12, perché la frutta ha un indice glicemico piuttosto alto, meglio tollerato la mattina. Inoltre, mangiare tanta frutta al mattino aiuta ad aumentare il senso di sazietà, riducendo la sensazione di fame per tutta la giornata. 6 Cerca di limitare i lieviti (pizza, pane) perché attirano acqua e gonfiano, alterando la flora batterica intestinale. Per non rinunciare a questi piatti, puoi provare a prepararli in casa, utilizzando il lievito madre. Spesso nei prodotti che si acquistano vengono infatti utilizzate dosi in eccesso di lievito, per accelerare i processi di lievitazione, che hanno reso molte persone intolleranti ai lieviti. 7 Ricordati che i dolci e gli alimenti ricchi di zuccheri semplici (per esempio bibite, pane bianco, alcuni cereali per la prima colazione con aggiunta di zucchero), possono favorire la resistenza all insulina. Queste sono alcune delle semplici regole che, se adottate regolarmente, possono darti una mano. Abbandona gli zuccheri semplici e aumenta i vegetali, crudi e cotti, per un effetto di lunga durata Gli esperti dicono di puntare su cereali e legumi, frutta e verdura Per aumentare al massimo le tue energie vitali, gli esperti di antiaging ti consigliano una dieta povera di zuccheri semplici, che creano uno stress correlato all aumento di cortisolo nel tuo organismo, con il rischio di facilitare l invecchiamento. Eccoti alcune indicazioni pratiche su cosa portare in tavola a ogni pasto, per ottenere il massimo dei risultati: colazione Latte di riso Latte di soia (succo d arancia, arance, mele, pere, melone) Biscotti di farina d avena Fiocchi di cereali integrali Fiocchi d avena Yogurt Latte intero o scremato pranzo Riso Mais Miglio Grano integrale Segale Legumi: fagioli, lenticchie, piselli, semi di soia, tofu Verdura fresca, verdura verde (broccoli, spinaci, crescione, peperone, cavoli di Bruxelles) cena Pesce Poca carne magra Cereali, oppure legumi (come a pranzo) Verdura Importante Bere un bicchiere di acqua ogni ora Spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio, a base di frutta 23

4 Antiaging Nella lotta all invecchiamento è consigliabile moderare il consumo di pasta e di dolci Q uando mangi un cibo ricco di carboidrati, la quantità di zucchero nel sangue aumenta. La velocità con cui la glicemia sale, dipende da diversi fattori (per esempio presenza proteine, tipo di zucchero). L indice glicemico (IG) misura la velocità con cui la glicemia aumenta, dopo avere mangiato una quantità di alimento che contiene 5 grammi di carboidrati. «Gli alimenti con un basso indice glicemico sono da preferire, rispetto a quelli con un IG elevato nella lotta all invecchiamento», dice il professor Osvaldo Sponzilli, direttore del Corso di Alta Formazione in Medicina Integrata Anti Aging dell Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma. Ecco l indice glicemico (che può variare a seconda della maturazione e della preparazione dei cibi) di alcuni alimenti. Alimento Pesce Carne Uova Crostacei Avocado Asparagi, broccoli, cetrioli, spinaci, zucchine, soia, cavolfiore, eccetera Yogurt di soia Yogurt scremato Carciofi Fagioli di soia Latte intero Latte di soia Albicocche Piselli bolliti Latte scremato Fettuccine Yogurt intero Mela Riso Uva Pane di segale Patate Crackers Panino Patate bollite Corn-flakes Riso bianco Indice glicemico medio GLI ESAMI P er sapere se stai invecchiando bene è utile anche che tu faccia, ogni sei-otto mesi (o secondo le indicazioni del medico), alcuni esami del sangue. Oltre ai classici che misurano i livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue (glicemia), l antiaging ne propone altri, che ti sveleranno delle curiosità non da poco. Omocisteina Il primo di questi test è quello per valutare i livelli di omocisteina (un aminoacido, cioè un componente delle proteine), che rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, ma anche per l invecchiamento fi sico e cerebrale. Se è alta, il medico ti prescriverà degli integratori a base di folina (che tiene a bada l omocisteina) e ti consiglierà di consumare molta verdura antiaging per eccellenza, cioè cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero, cavolo rosso, cavolo riccio, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, broccoli, ravanelli e rucola, ma anche la senape. Emoglobina glicosilata valuta la quantità di zuccheri legati all emoglobina (una proteina presente nei globuli rossi del sangue). Se gli zuccheri si sono legati all emoglobina significa che sono presenti in quantità eccessiva nel tuo organismo e che stai rischiando di soffrire di resistenza all insulina. Questo ormone, cioè, non è più in grado di controllare bene i livelli di zuccheri nel sangue. Il rischio è quello di andare incontro a un invecchiamento accelerato e al diabete. «L emoglobina glicosilata ci informa dell andamento degli zuccheri nel sangue negli ultimi 2-3 mesi e, quindi, di una tendenza prolungata nel tempo. È molto importante anche avere bassi livelli di insulina basale (dovrebbe rimanere tra 5-6 µlu/ml) al mattino, per tenere a bada l invecchiamento e per controllare i livelli di colesterolo, che aumentano a causa dell insulina sviluppata durante la notte. Per questo bisogna mangiare poco la sera, preferendo cibi con un bassissimo indice glicemico», chiarisce il professor Osvaldo Sponzilli, esperto in materia. Vitamina D Un esame da non trascura è il dosaggio della vitamina D. Se il valore risulta basso, si possono verificare un abbassamento delle difese immunitarie, un rapido invecchiamento, decadimento cerebrale e predisposizione a varie malattie, tra cui il Parkinson. Vasopressina Un altro valore da misurare è la vasopressina, l ormone che favorisce il riassorbimento di liquidi a livello renale. «Non è vero che dobbiamo bere tutti 2-3 litri d acqua al giorno: ognuno ha un suo quantitativo ideale, che dovrebbe far rimanere i valori della vasopressina intorno a 5 pg/ml», aggiunge il professor Sponzilli, direttore del corso di Alta Formazione in Medicina Integrata Anti Aging di Roma. ATTENZIONE I risultati degli esami devono essere sempre valutati dal medico, che spiegherà quali sono le soluzioni in termini di antiaging più adatte a te. 25

5 Respira e rilassati Il segreto per mantenersi giovani è anche avere un giusto approccio alla vita e agli impegni. Quindi sì allo sport, ma con buon senso e senza mai esagerare perché, altrimenti, si può scatenare lo stesso lo stress dell organismo. 4 la medicina Lo stile di vita può bastare a mantenerti in forma e a farti invecchiare con successo. La medicina tradizionale e quella naturale, però, ti propongono alcuni rimedi che possono aumentare notevolmente i benefici dell antiaging. 3lo stile di vita Presta sempre attenzione a tenere la giusta alternanza al riposo e all attività fisica, ovvero due aspetti fondamentali per invecchiare con ottimi e duraturi risultati. Con il passare degli anni ti sarai accorta che tendi a dormire di meno: è normale, ma non esagerare con gli impegni e lo scarso riposo. Si è Cure tradizionali La medicina tradizionale propone, per esempio, un corretto uso della vitamina C ed E che hanno una potente azione antiossidante e, quindi, antinvecchiamento. Bisogna ricordare che la vitamina E, solubile nei grassi, va consumata ai pasti. La vitamina C, invece, è solubile in acqua e va quindi presa lontano dai pasti. Per contrastare l invecchiamento può essere utile anche la N-acetil-cisteina, che può essere assunta per bocca, per iniezioni intramuscolari o endovena, ma sempre sotto controllo medico. Tra le ultime novità in fatto di antiaging c è il glutatione, che non si trova nel nostro Paese, bensì in Svizzera, oppure in Vaticano. Alcune preparazioni magistrali (cioè farmaci preparati in farmacia, come l Uperzia serrata), utilissime in versione antiaging e in via di sperimentazione contro il Morbo di Alzheimer negli Stati Uniti, sono però al momento ancora difficili da trovare nelle nostre farmacie. Cure al naturale Anche la medicina naturale ti offre diverse proposte antiaging. Sono molti i prodotti a base di: alghe resveratrolo Omega 3 e Omega 6 coenzima Q1 che esplicano una funzione antinvecchiamento e contro i radicali liberi. L omeopatia, la fitoterapia e la gemmoterapia propongono diversi rimedi per invecchiare con successo, per esempio: Witania sonnifera Camelia sinensis Centella asiatica Ginko biloba Eleuterococco «Sconsiglio però il fai-da-te, perché la cura antiaging al naturale deve essere valutata caso per caso, in base alle caratteristiche personali, all età biologica (vedi box) e alla storia clinica della persona. Alcune sostanze, se non ben dosate, possono infatti produrre danni anziché benefici», spiega l esperto, il professor Sponzilli. infatti visto che poco sonno, spesso accompagnato dallo stress prolungato, produce uno stato di infiammazione cronica nell organismo, che è un altra causa fondamentale di invecchiamento. Se ami muoverti è un ottima cosa: continua a farlo costantemente, perché fa bene a tutto l organismo (per esempio abbassa il colesterolo, la pressione e ti rilassa). Se puoi, evita il più possibile gli eccessi (per esempio preferisci una passeggiata di buon passo di circa 45 minuti alla corsa), che potrebbero portare ad un eccessiva produzione di cortisolo: l ormone dello stress responsabile dell invecchiamento. Per lo stesso motivo cerca di evitare di fare sport nelle ore serali, ma punta invece sulla prima parte della giornata. Una lunga passeggiata, dello yoga o una nuotata, per esempio, sono il modo giusto per partire bene. Fleboterapia e altre tecniche Tutti i trattamenti ambulatoriali che ti ringiovaniscono Oggi esistono centri specializzati nell antiaging che ti propongono diversi trattamenti ambulatoriali contro l invecchiamento. «Tra questi c è la fleboterapia, che consiste nel sottoporsi a flebo di sostanze antiaging ogni due mesi, per contrastare l infiammazione cronica e i processi di invecchiamento. È inoltre possibile agire a livello della pelle con apparecchi per la fotobiomodulazione, che ridanno compattezza ed elasticità ai tessuti, attenuando rughe e macchie della pelle», spiega il professor Osvaldo Sponzilli, esperto in antiaging. Per maggiori informazioni, puoi consultare i siti internet: e 27