Il percorso di evoluzione della Filiale: spunti di riflessione per la transizione in Italia
|
|
- Evangelina Rosso
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il percorso di evoluzione della Filiale: spunti di riflessione per la transizione in Italia Dimensione cliente 2014 Roma,
2 Agenda 1. Lo studio PwC in collaborazione con ABI 2. L'evoluzione del mercato bancario e i principali trend in atto 3. Le Filiali nel futuro 4. Conclusioni 5. Prossimi passi PwC 2
3 1. Lo studio PwC in collaborazione con ABI PwC 3
4 Lo studio di PwC definisce il ruolo della Filiale nel futuro e suggerisce alcuni possibili percorsi di transizione per il mercato bancario L'evoluzione del mercato bancario e i principali trend in atto Le Filiali nel futuro Uno sguardo dal futuro: quali implicazioni per l'italia? PwC 4
5 2. L'evoluzione del mercato bancario e i principali trend in atto PwC 5
6 I trend macroeconomici in atto hanno un forte impatto sul settore bancario ADATT ARE Instabilità globale Contesto normativo Pressione fiscale Instabilità politica e sociale La struttura di Project Blue PIANO Cambiamenti demografici Cambiamenti tecnologici Cambiamenti sociali e comportamentali Crescita e interconnessione dei mercati emergenti (SAAAME) Crescita del capitalismo con presidio dello Stato Discrepanze nella crescita della popolazione Invecchiamento della popolazione Dirompenti tecnologie che influenzano i FS Digitale e mobile Urbanizzazione Ricchezza globale Talento Forza economica Scambio FDI Intervento statale Strategie economiche del paese/ città Cambiamento nella struttura delle famiglie Cambiamento del trend fiduciario R&D tecnologico e scientifico e innovazione Cambiamento nel comportamento dei consumatori social media Attitudini verso FIs Saldo dei capitali Allocazione di risorse Popolazione Strategie di investimento SWFs/sviluppo delle Banche Petrolio, gas e carburanti fossili Ecosistemi Guerra per le risorse naturali Cibo e acqua Materie prime chiave Cambiamento e sostenibilità ambientale Fonte: Pwc Project Blue PwC 6
7 e mentre in Europa l'italia hanno attuato spinto alla politiche razionalizzazione di espansione della network rete per fisica altri di 10 Filiali anni già circa a partire fino al dagli sovradimensionamento anni '90 della rete Europa Europa vs. Italia - Numero - Numero di sportelli di sportelli ogni ogni abitanti abitanti 48,1 47,1 48,7 50,5 51,6 52,5 47,1 45,9 44,1 42,9 53,1 53,8 42,1 41,8 55,2 56,0 43,0 43,4 57,1 57,1 56,5 55,5 42,9 42,9 42,3 41,2 ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' Fonte: elaborazione PwC su dati European Central Bank e Banca d'italia La Crescita diffusione dei ricavi di nuove e Digital tecnologie divide e hanno il cambiamento spinto le Banche delle abitudini italiane dei ad consumatori investire sulla hanno vicinanza spinto fisica le Banche al Cliente europee e solo ad a adottare partire dal nuovi 2009 paradigmi è stato avviato di prossimità un percorso al Cliente di razionalizzazione diversi dalla vicinanza delle Filiali fisica 55,0 41,0 PwC 78
8 Nel prossimo futuro la tecnologia continuerà ad avere un ruolo centrale nel percorso di evoluzione della Banca Ogni Banca sarà anche Banca diretta; la struttura della Filiale cambierà in modo significativo La competizione sarà definita dalla tecnologia e dagli investimenti pubblicitari, piuttosto che dal presidio territoriale Le Banche efficienteranno i costi operativi e ogni prodotto genererà profitti in modo autonomo Gli Smart device aumenteranno di importanza diventando un primario strumento di pagamento per i consumatori PwC 9
9 e i Clienti diventeranno sempre più preparati ed esigenti hanno maggiori aspettative si fidano degli altri consumatori sono informati hanno maggior scelta hanno maggior potere Le aspettative sono condizionate dalle esperienze al di fuori del settore bancario dove contenuto, interazioni e peculiarità sono maggiori, fornendo un'esperienza più coinvolgente e gratificante per il Cliente. Il passaparola tra i consumatori sta assumendo sempre maggior rilievo. L'opportunità di relazionarsi con diverse realtà e il rapido sviluppo dei social media, hanno portato ad un aumento degli scambi di informazioni e consigli tra consumatori, a discapito della richiesta di informazioni ad esperti finanziari della Banca. I consumatori sono più esperti grazie al facile accesso alle fonti di ricerca, dati e punti di vista di esperti. Questo ha messo in luce la mancanza di differenziazione tra le Banche. I Clienti più esperti utilizzano sempre meno la Filiale I consumatori si informano e acquistano sempre più frequentemente attraverso i canali telematici. Questo ha portato all'ampliamento dell'offerta, anche attraverso canali diversi da quelli tradizionali, come ad esempio i prestiti peer-to-peer. I social media hanno dato maggior visibilità alle opinioni dei Clienti. Feedback negativi si diffondono velocemente creando un danno di immagine al Brand PwC 10
10 Le Banche dovranno quindi essere in grado di costruire la loro risposta strategica a questi continui cambiamenti e attuare azioni con sei priorità Sviluppare un modello di business costruito attorno al Cliente Essere proattivi nella gestione del rischio, delle norme e del capitale Ottimizzare la distribuzione Banca del futuro Incoraggiare e permettere l'innovazione Semplificare il modello di business e il modello operativo Ottenere un vantaggio informativo PwC 11
11 continuando il percorso di razionalizzazione della reta fisica Europa vs. Italia - Numero di sportelli ogni abitanti 48,1 47,1 48,7 50,5 51,6 52,5 47,1 45,9 44,1 42,9 53,1 53,8 42,1 41,8 55,2 56,0 43,0 43,4 57,1 57,1 56,5 55,5 42,9 42, Fonte: elaborazione PwC su dati European Central Bank e Banca d'italia 55,0 42,3 41,2 41,0 Trend evolutivo ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' I nuovi trend in atto, uniti al calo di redditività, impongono alle Banche di ripensare il proprio network per ridurre i costi operativi PwC 12
12 Come cambia quindi il ruolo della Filiale? DOMANI OGGI Analisi Qualitativa Utilizzo della Filiale Branch less Basso Medio Alto Area di efficienza Area efficiente Banca Onnipresente Area di inefficienza Modelli non applicabili Bassa Articolazione del Modello Distributivo Alta Le In nuove futuro tecnologie l'utilizzo efficiente hanno abilitato della Filiale Modelli si ridurrà distributivi ulteriormente Branch Less ma per lo Le nuove tecnologie abilitano modelli Branch Less ma ad oggi ancora non specifici spazio segmenti fisico continuerà di clientela ad e l'evoluzione essere il luogo multicanale in cui offrire ha ridotto servizi l'area garantiscono la completa sostituzione dei servizi offerti in Filiale di utilizzo efficiente differenzianti della Filiale aumentando per Modelli la customer distributivi loyalty poco articolati PwC 14 13
13 3. Le Filiali nel futuro PwC 15
14 L'attuale modello di Filiale non è sostenibile nel lungo periodo: i nuovi bisogni e le nuove abitudini del Cliente ne impongono il ripensamento Filiale automatica Secondo PwC le Banche in futuro dovranno adottare un mix di 5 modelli di Filiale (archetipi) in grado di soddisfare le diverse esigenze del proprio target di clientela Filiale light Filiale specializzata Filiale full service Flagship store PwC 16
15 Non e dal tutti posizionamento i modelli sono adatti geografico a tutte le Banche ma dipende dal target di clientela servita Filiale automatica Filiale light Filiale specializzata Filiale fullservice Flagship store Footprint Clientela geografico servita Intensità tecnologica Prodotti e servizi offerti Competenze Relazione con il Cliente Orari di apertura Fai Aree da urbane te, e sub tecnologica urbane ad elevata affluenza di Retail e Small pubblico Business Elevata intensità tecnologica Strumenti Bassa ampiezza di tecnologici basic gamma e servizi per gestione offerti operatività Principali prodotti Retail e Small Personale non Business presente Se presente, per Bassa garantire relazione corretta operatività Prevalentemente della Filiale informativa 24/7 Da Aree valore urbane, al suburbane e del rurali supporto personale per semplici operazioni Retail Intensità e Small Business tecnologica medio alta, in funzione Ampiezza della localizzazione di gamma media Principali prodotti Retail e Small Business Personale presente con l'obiettivo di supportare il Cliente Relazione media Supportiva e informativa Flessibile in base alla localizzazione della Filiale Necessita Aree Urbane di un offerta facilmente dedicata accessibili Intensità tecnologica medio bassa Altamente Strumenti focalizzata su tecnologici basic prodotti ad elevato per gestione valore aggiunto operatività Personale presente altamente specializzato Relazione altamente personalizzata, profonda Flessibile e non conoscenza del coincidente con gli Cliente orari lavorativi dei clienti Desiderosa Aree urbane, di sub una relazione urbane e rurali personalizzata Prevalentemente Retail Intensità e Small Business tecnologica medio alta, in funzione Alta della ampiezza di gamma localizzazione e di servizi offerti Offerta completa per soddisfare Personale tutti i bisogni del impiegato misto, Cliente sia qualificato, sia con competenze Relazione medio generiche alta Supportiva, informativa Flessibili in e consulenziale funzione della localizzazione Prospect, Aree urbane ad sofisticata, elevata affluenza affascinata di pubblico dalla tecnologia Elevata intensità tecnologica Utilizzo di Alta ampiezza di strumenti gamma tecnologici Prevalentemente innovativi servizi di vendita e consulenza Personale presente dedicata altamente specializzato Alta relazione, esperienza unica Supportiva, informativa 7 gg fino a tarda e consulenziale sera PwC 17 18
16 Per ottenere il giusto mix è necessario bilanciare i bisogni della clientela con i costi implementativi e operativi di ciascun modello Focus operativo Bassa Alta Filiale automatica Filiale light Filiale full service Filiale specializzata Flag ship store Costi implementativi ed operativi Basso Alto Bassa Alta Focus Relazionale Il posizionamento strategico delle Filiali deve garantire la soddisfazione dei bisogni della clientela ed è ottenibile tramite un footprint definito con la geo localizzazione e con meccanismi di analisi basati sugli analytics PwC 19
17 Il percorso di transizione verso il futuro Breve termine Medio lungo termine Filiale del futur0 Analisi Qualitativa Alto Azioni di sviluppo Sviluppo delle competenze Grado di evoluzione del Modello distributivo Medio Basso Posizionamento strategico Innovazione tecnologica personalizzata per ogni Filiale Nuovo layout personalizzato della rete Apertura nuove Filiali pilota Efficientamento processi operativi Investimenti tecnologici Sviluppo delle aree self service Recupero redditività Riduzione Costi La transizione verso il nuovo modello di Filiale parte dalla razionalizzazione dei costi nel breve termine e prevede azioni orientate allo sviluppo della redditività nel medio lungo termine PwC 20
18 4. Conclusioni PwC 21
19 : spunti di riflessione per la transizione in Italia In Italia il numero di Filiali è sovradimensionato rispetto alla media europea e la razionalizzazione del network è stata appena avviata L'evoluzione tecnologica e i cambiamenti nelle abitudini dei consumatori impongono una revisione del Modello distributivo e del ruolo della Filiale non è il momento di abbandonare la Filiale ma l'attuale modello va ripensato Abbiamo individuato 5 modelli di Filiale per garantire la soddisfazione dei bisogni della clientela Filiale automatica, Filiale light, Filiale specializzata, Filiale full service e Flaghship store I modelli devono essere adattati alla singola realtà bancaria sulla base del target di clientela servita e della localizzazione geografica...geo localizzazione e analisi dei bisogni come driver per definire il giusto mix di Filiali Il percorso di evoluzione parte dal contenimento dei costi per arrivare nel medio lungo periodo a implementare i nuovi modelli di Filiale che garantiranno una customer experience differenziante PwC 22
20 5. Prossimi passi PwC 23
21 Work in Progress L'evoluzione del mercato bancario e i principali trend in atto Le Filiali nel futuro Appuntamento a Luglio con la pubblicazione del Point of View PwC Uno sguardo dal futuro: quali implicazioni per l'italia? PwC 24
22 Grazie Pietro Penza Marco Folcia PwC gennaio
DA NUOVI MODELLI DI BANCA RETAIL AD UN NUOVO MODO DI FARE BANCA. Marco Tarantola - Direttore Divisione Retail & Private BNL Gruppo BNL Paribas
DA NUOVI MODELLI DI BANCA RETAIL AD UN NUOVO MODO DI FARE BANCA Marco Tarantola - Direttore Divisione Retail & Private BNL Gruppo BNL Paribas 1 Prendiamoci qualche ulteriore minuto per riflettere 5 Temi
DettagliLa multicanalità, un nuovo approccio nella relazione con il cliente
La multicanalità, un nuovo approccio nella relazione con il cliente Workshop CETIF Milano, 12 marzo 2008 1 Modelli di servizio Offerta prodotti Dal Self Service alla Multichannel Bank: Come cambia la relazione
DettagliObiettivi conoscitivi
Struttura e comportamenti della distribuzione commerciale Obiettivi conoscitivi Analizzare il ruolo che gli intermediari e gli ausiliari di marketing svolgono nell ambito della relazione tra impresa e
DettagliFORUM BANCHE E PA 2014. Le priorità dell Agenda Digitale. Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi di Pagamento
FORUM BANCHE E PA 2014 Le priorità dell Agenda Digitale Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi di Pagamento Roma, 30 ottobre 2014 L Agenda italiana: il quadro normativo 2014 2013 Legge
DettagliIL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it
IL PIANO MARKETING IL PIANO MARKETING IN 7 PASSI 1. INDIVIDUA UNA NICCHIA DI MERCATO 2. DEFINISCI IL TARGET DEI CLIENTI 3. DEFINISCI LA TUA IDENTITA 4. DEFINISCI GLI OBIETTIVI 5. DEFINISCI IL POSIZIONAMENTO
DettagliBudget 2016 - review. Risultati ed evidenze. Roma, 16 marzo 2016. Classificazione: Consip internal
1 Budget 2016 - review Risultati ed evidenze Roma, 16 marzo 2016 Classificazione: Consip internal 2 Indice 1 2 PREMESSA E OBIETTIVI Base assumption e scenario normativo Perimetro di attività e modello
DettagliInformation summary: Le Ricerche di Mercato
Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi
DettagliNew Company Profile di KINEX
New Company Profile di KINEX KINEX è una Azienda che nasce per offrire servizi di CRM evoluto in outsourcing alle imprese. La passione per i servizi di comunicazione e la conoscenza delle tecnologie nelle
DettagliLa formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas
Competitività e specializzazione del lavoro nei servizi pubblici La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Firenze 28 novembre 2008 CHI SIAMO Toscana Energia è stata costituita
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliEat-Commerce: l ecommerce in Italia nel Food&Grocery
Osservatorio ecommerce B2c Eat-Commerce: l ecommerce in Italia nel Food&Grocery Food For The Digital Feed Riccardo Mangiaracina riccardo.mangiaracina@polimi.it 12 Maggio 2016 L Osservatorio ecommerce B2c
DettagliFalegnameria Fantin. L esperienza. della. di Istrana (Tv) L INTRODUZIONE DEL PIANO DI MARKETING PER SVILUPPARE NUOVI APPROCCI ALLA CLIENTELA
Camera di Commercio IAA di Treviso Progetto LISP- 9 Marzo 2007 L anticipazione del cambiamento come leva essenziale della competitività d impresa testimonianza di Ettore Fantin Falegnameria Fantin srl
DettagliEvoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane. 27 Luglio 2005
Evoluzione del modello organizzativo di Poste Italiane 27 Luglio 2005 2 AGENDA Collegamento tra piano triennale e organizzazione Principali driver del cambiamento organizzativo Focalizzazione sui processi
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA
DettagliDIETRO QUESTo MARCHIO C è IL TUO SUCCESSO
DIETRO QUESTo MARCHIO C è IL TUO SUCCESSO lo coltiviamo insieme a te 1994 2014 chi siamo UN GRUPPO CHE DA 20 ANNI LAVORA AL TUO SUCCESSO 1994 2014 LA NOSTRA ESPERIENZA È AL TUO SERVIZIO Il Gruppo Tuo e
DettagliCredito al Credito. Roma 24 Novembre 2010. L evoluzione dei processi di istruttoria e la gestione del rischio nella Cessione Quinto Stipendio
Credito al Credito Roma 24 Novembre 2010 L evoluzione dei processi di istruttoria e la gestione del rischio nella Cessione Quinto Stipendio 1 Il mercato della Cessione del Quinto nel passato Prodotto di
DettagliIstituzioni e Territori
Istituzioni e Territori Obiettivo Ristrutturare l attuale offerta dei servizi ICT a supporto dell Area Lavoro, Impresa e Sviluppo Economico attraverso la realizzazione di un quadro organico di interventi
Dettaglitutte le figure professionali
Chi siamo MyFleetSolution è una società altamente specializzata nella gestione di flotte auto aziendali acquisite in noleggio a lungo termine. Il management che guida l azienda affonda le sue radici di
DettagliL orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.
L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. La leva della formazione per promuovere una cultura improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme Carlo
DettagliLA RELAZIONE CON IL CLIENTE NELLE STRATEGIE DI RETAIL BANKING
LA RELAZIONE CON IL CLIENTE NELLE STRATEGIE DI RETAIL BANKING ABI - CENTRO STUDI E RICERCHE Relazioni banca cliente Ricerche 2006-2007 MICRO SEGMENTI Privati Small business Piccole imprese CLIENTI CUSTOMER
DettagliFORUM HR ABI 10 maggio (ore 14,30) Laboratorio tematico B RISORSE UMANE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA CAMBIAMENTO E INNOVAZIONE COME FATTORI DI CRESCITA
FORUM HR ABI 10 maggio (ore 14,30) Laboratorio tematico B RISORSE UMANE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA CAMBIAMENTO E INNOVAZIONE COME FATTORI DI CRESCITA Premessa - Durante la giornata odierna molti dei presenti
DettagliLe reti e filiere venete: usare i trend per sviluppare competitività
Le reti e filiere venete: usare i trend per sviluppare competitività Roberto Santolamazza Direttore t2i - trasferimento tecnologico e innovazione 25 ottobre 2014 1 Un territorio poco innovativo, ma con
DettagliDEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI
Consulenza e Formazione DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI. LA PROPOSTA DI VALORE TECNOLINK PER REALIZZARE IL MODELLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE TECNOLINK S.r.l.
DettagliCorso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola
Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it www.economiamc.org/cedrola 1 L AMBIENTE DI MARKETING L ambiente di marketing di un impresa è formato
DettagliEconomia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali
Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.
DettagliFATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PRIMO TRIMESTRE Il 15 aprile 2008 - RCS Mediagroup ha perfezionato l acquisto dall unico socio di minoranza Digifin S.p.A. del 49% del capitale sociale di
DettagliUNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower
UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower Estero Made In Italy Made In Italy Made In Italy epower Business Solutions & International Consulting Contatto: epower Synergies Europe, Srl Riccardo P. Coles
DettagliLE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA
LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:
DettagliSecurity Conference Milano, 20 Febbraio 2007
Security Conference 2007 Milano, 20 Febbraio 2007 Agenda Il Gruppo Thüga I Fabbisogni Alcune riflessioni 22/02/2007 2 Chi siamo in breve Thüga Italia è una rete di aziende locali e regionali fornitrici
DettagliInternet Banking. Uno strumento di efficienza bancaria. Fabrizio Pelizzi Responsabile Banca Virtuale - CEDACRI Consigliere Delegato - Cedacri.
Internet Banking Uno strumento di efficienza bancaria Fabrizio Pelizzi Responsabile Banca Virtuale - CEDACRI Consigliere Delegato - Cedacri.Net Andrea Daffi Responsabile Internet Banking Cassa Padana Banca
DettagliProgetti di Outplacement per l Azienda
Progetti di Outplacement per l Azienda TRASFORMIAMO IL CAMBIAMENTO IN OPPORTUNITÀ CHI SIAMO PERCHÈ SCEGLIERE OP SOLUTION Supportiamo le Aziende che devono affrontare il percorso di uscita dei loro dipendenti,
DettagliI canali distributivi
Lezione AdC I canali distributivi Massimo Caratelli, marzo 2004 ma.caratelli@uniroma3.it 1 ! Introduzione Contenuti! Definizione di servizio finanziario! Sistema di erogazione del servizio! Catena del
DettagliDirezione Marketing Privati
Direzione Marketing Privati Responsabile Servizio Famiglie Tito Nocentini L approccio modulare al nuovo cliente Roma, 14 aprile 2011 Da dove siamo partiti: cosa chiedono i consumatori alle Banche? Avrei
DettagliGianna Zappi CSR Manager ABI. Roma, 2 maggio 2011 LUISS BUSINESS SCHOOL
La Responsabilità Sociale negli intermediari finanziari Gianna Zappi CSR Manager ABI Roma, 2 maggio 2011 LUISS BUSINESS SCHOOL CSR, L APPROCCIO DI ABI migliore gestione strategica dell impresa presidio
DettagliL energia. In futuro solo risorse rinnovabili. In un mercato efficiente il passaggio sarebbe graduale e armonioso
L energia Il fabbisogno energetico dei paesi industrializzati è attualmente soddisfatto con ricorso al petrolio e al gas naturale (in Italia per l 80% nel 2001). [Fig. 7.1 e 7.2] In futuro solo risorse
DettagliPerformance e rischi nelle banche regionali e locali. Lorenzo Rigodanza
Performance e rischi nelle banche regionali e locali Lorenzo Rigodanza Documento a cura di Lorenzo Rigodanza Eventi ABI Unione Bancaria e Basilea 3 - Risk& Supervision2016 - Roma 22 Giugno 2016 Performance
DettagliWebinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 ASSE E - PIANO FORMEZ 2013 Progetto pilota Revisione dei processi e riorganizzazione di una struttura territoriale del ministero dei beni e delle attività culturali
DettagliRino CATTUZZO, Responsabile Finanza Strutturata Milano, 27 Marzo 2009
Rino CATTUZZO, Responsabile Finanza Strutturata Milano, 27 Marzo 2009 Agenda dell incontro Il cambiamento La complessità La debolezza del Sistema Italia Il ruolo della Banca a fianco dell impresa La collaborazione
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 12 27 aprile 2009
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 12 27 aprile 2009 . c. Segmentazione: marketing concentrato Basato sulla scelta di uno o pochi segmenti.. Nicchia
DettagliMONITOR CALCIO. Un prodotto di ricerca dell ecosistema informativo CHANGE
MONITOR CALCIO Un prodotto di ricerca dell ecosistema informativo CHANGE Conoscere serve a orientare il CAMBIAMENTO e la possibilità di aprire finestre sui NUOVI TREND è oggi indispensabile. Un approccio
DettagliLecce, 3 luglio aula SP4 - Edificio Sperimentale Tabacchi
Lecce, 3 luglio aula SP4 - Edificio Sperimentale Tabacchi LA DOMOTICA NELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE Aspetti giuridici, sociali, economici Relazione introduttiva Prof. Donato A. Limone Direttore del Laboratorio
DettagliPresentazione dell Operazione
Presentazione dell Operazione Acquisizione dell Azienda Manutencoop Servizi Ambientali Milano 7 settembre 2009 Gruppo Biancamano 1. Contenuti 2. Gruppo Biancamano 3. Azienda Manutencoop Servizi Ambientali
DettagliCorso di Marketing 2008/2009
Corso di Marketing 2008/2009 Stefano Micelli Università Ca Foscari di Venezia Il marketing: le ragioni di una funzione 1 Obiettivi della lezione Definizione di marketing Le ragioni storiche della funzione
DettagliS R E N T R PA I& D N O IM RA
RAIMONDI&PARTNERS Non esiste fallimento, solo feedback. Tu vedi cose e ne spieghi il perché, io invece immagino cose che non sono mai esistite e mi chiedo perché no. (George Bernard Shaw). l impresa, attraverso
Dettagliwww.pikkart.com mattia.baroni@pikkart.com
www.pikkart.com mattia.baroni@pikkart.com L opportunità di business Difficoltà a differenziarsi e ad attirare l attenzione dei consumatori Perdita di efficacia dei meccanismi di fidelizzazione legati al
DettagliCOMUNICAZIONE D IMPRESA
COMUNICAZIONE D IMPRESA - La Comunicazione d Impresa - Overview ALESSANDRA POGGIANI - COMUNICAZIONE D IMPRESA LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA La comunicazione d impresa consiste principalmente in un attività
DettagliIl Mercato della Digital Technology Andamento del IVQ e consuntivo sull anno 2015
Il Mercato della Digital Technology Andamento del IVQ e consuntivo sull 2015 In recupero il mercato nel IVQ che con un -0,3% si avvicina al pareggio. L chiude ancora in negativo (-1,0%) ma in netta ripresa
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 5 Due approfondimenti: Vernon e la dinamica del commercio; Porter e il vantaggio competitivo
DettagliLa trasformazione digitale: competenze, strumenti e modalità.
Stefano Tazzi: Opportunità da bandi e incentivi workshop La trasformazione digitale: competenze, strumenti e modalità. Pavia, 10 marzo 2016 - Fondazione Comunitaria Della Provincia Di Pavia Onlus Stefano
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
Dettagli«Eusalp, una sfida per il futuro dell Europa: il ruolo del Veneto» Federico Caner
PER GLI STATI MEMBRI LA STRATEGIA E LE REGIONI MACROREGIONALE ALPINA EUSALP: UNA SFIDA COMUNE «Eusalp, una sfida per il futuro dell Europa: il ruolo del Veneto» Federico Caner Assessore al Turismo, Economia
DettagliIl Noleggio a Lungo Termine per ogni tipologia di Cliente.
Chi è Arval? Il Noleggio a Lungo Termine per ogni tipologia di Cliente. Fondata nel 1989 100% di proprietà BNP Paribas Offre soluzioni per ogni tipologia di Cliente, dai Professionisti e Piccole Imprese,
DettagliOsservatorio sulla Green Economy
Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci
DettagliSistema informativo sulle professioni dell Isfol: prime evidenze sulla figura del Tecnologo Alimentare
Sistema informativo sulle professioni dell Isfol: prime evidenze sulla figura del Tecnologo Alimentare convegno Tecnologi Alimentari a 20 anni dalla legge istitutiva. Garantire competenze e formazione
Dettaglimartedì 29 gennaio 13 Milano, via A. Volta, 7 Telefono: 02 62693.1 info@green-com.it www.green-com.it
Milano, via A. Volta, 7 Telefono: 02 62693.1 info@green-com.it www.green-com.it Presupposti Oggi la sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi energetici sono elementi che le imprese non possono
DettagliLa pianificazione degli interventi ICT e il governo degli investimenti e costi ICT nel Gruppo MPS
IT Governance: tra strategie e tecnologie CETIF La pianificazione degli interventi ICT e il governo degli investimenti e costi ICT nel Gruppo MPS Giovanni Becattini Servizio Tecnologie Banca Monte dei
DettagliCREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI
CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il
DettagliL evoluzione del Terziario.
L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia
DettagliLa rivoluzione nell industria del Design - EY point of View -
La rivoluzione nell industria del Design - EY point of View - 2 Convegno Design Paolo Lobetti Bodoni Responsabile Advisory Consumer Products & Retail per l area Mediterranea (Italy, Spain, Portugal) Dopo
DettagliMARKETING 2012-13. Prof. Patrizia de Luca
MARKETING 2012-13 Prof. Patrizia de Luca Definizione e ruolo del marketing Lambin (Parte Prima) Le dimensioni del Marketing Orientamento al mercato Cultura organizzativa (filosofia gestionale) Marketing
DettagliSocial Network - Università e imprese. Andrea De Marco - Marketing e Social Media - 24 Maggio 2011
Social Network - Università e imprese Andrea De Marco - Marketing e Social Media - 24 Maggio 2011 Qualche numero su Internet in Italia 2 L impatto di Internet sul PIL italiano http://www.bcg.it/documents/file75272.pdf
DettagliConsiderazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE
TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.
DettagliSistema di gestione di un Organizzazione che permette il conseguimento degli obiettivi stabiliti (Mission
Un Sistema Gestionale per COMPETERE L ASM nel 2007, sulla base del contesto del momento, ha deciso di adottare un modello gestionale basato sull approccio europeo della qualità rappresentato da una serie
DettagliServizio di consulenza per la definizione del modello evoluto di gestione della relazione con il Cliente del GSE
GARA N. 2792 Servizio di consulenza per la definizione del modello evoluto di gestione della relazione con il Cliente del GSE (Abstract: sintesi delle attività) Pagina 1 di 5 A. DESCRIZIONE DEL CONTESTO
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Struttura della lezione - l organizzazione: una definizione -il processo di organizzazione: specializzazione e coordinamento
DettagliMEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI
MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre
DettagliI sistemi di accumulo: vantaggi per la rete e gli utenti. Marco Pigni membro Gruppo Sistemi di Accumulo ANIE Energia NAPOLI - 11 aprile 2013
I sistemi di accumulo: vantaggi per la rete e gli utenti Marco Pigni membro Gruppo Sistemi di Accumulo ANIE Energia NAPOLI - 11 aprile 2013 Indice dei contenuti 1. Scenari di cambiamento dell industria
DettagliLe funzionalità dei social media
Le funzionalità dei social media I social media più utilizzati Fonte: indice Alexa L INDAGINE DI CIVITA SULL UTENZA SOCIAL Indagine campionaria sulla popolazione italiana finalizzata a stimare dimensione
DettagliGuido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini
Il settore farmaceutico in Italia: Posizionamento e fattori di crescita Guido Corbetta Irene Dagnino Mario Minoja Giovanni Valentini Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori (EntER) Università
DettagliLA STRATEGIA. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi
LA STRATEGIA IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT FASE OPERATIVA FASE STRATEGICA LA STRATEGIA FASE ANALITICA I LIVELLI DI STRATEGIA FUNZIONE EDITORIALE FUNZIONE MARKETING FUNZIONE FINANZA FUNZIONE PRODUZIONE
DettagliL evoluzione dello Sportello bancario: modelli distributivi, innovazione tecnologica e supporto multicanale
ATTIVITA DI RICERCA 2014 L evoluzione dello Sportello bancario: modelli distributivi, innovazione tecnologica e supporto multicanale PROPOSTA DI ADESIONE in collaborazione con 1 TEMI E MOTIVAZIONI Negli
DettagliFONDI DI VENTURE CAPITAL E IMPRESE A CONFRONTO. Con la collaborazione di:
FONDI DI VENTURE CAPITAL E IMPRESE A CONFRONTO Con la collaborazione di: Il Venture Capital in Italia e in Piemonte Alessia Muzio Ufficio Studi Il ciclo di vita dell impresa e il capitale di rischio Early
DettagliGeneralità dei Sistemi Logistici - contenuti di base -
dei Sistemi Logistici - contenuti di base - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-1 Il capitale umano - Introduzione -L istruzione nel mercato del lavoro: alcuni fatti stilizzati 1 Introduzione Ognuno di noi porta nel mercato del lavoro abilità innate
DettagliL PORTAFOGLIO CLIENTI AREA DI SPECIALIZZAZIONE TECNICO DEL COMMERCIO ESTERO
L PORTAFOGLIO CLIENTI AREA DI SPECIALIZZAZIONE TECNICO DEL COMMERCIO ESTERO Greta Schiavon Classe 5 C^ TGA Anno 2008/2009 CUSTOMER SATISFACTION SODDISFAZIONE : valutazione che fanno i clienti di un prodotto,
Dettagli, leader nella produzione di arredo commerciale
Chi siamo Il Gruppo La Fortezza, leader nella produzione di arredo commerciale, opera nel mercato delle superfici di vendita e di stoccaggio attraverso le sue divisioni specializzate: veri e propri team
DettagliCOMUNICAZIONE D IMPRESA
COMUNICAZIONE D IMPRESA Marketing 3ae strategia Definizione di Marketing Leve del marketing strategico Il marketing MIX Sviluppo della definizione di marketing Definizione di strategia Momenti del pensiero
DettagliDCO 14/11 Estensione del TrovaOfferte ai clienti finali non domestici di minori dimensioni. Osservazioni e proposte ANIGAS
DCO 14/11 Estensione del TrovaOfferte ai clienti finali non domestici di minori dimensioni Osservazioni e proposte ANIGAS Milano, 31 maggio 2011 1 PREMESSA Anigas presenta le proprie osservazioni al DCO
DettagliINCONTRO CON OO.SS. 17 NOVEMBRE 2005 PIANO INDUSTRIALE DCRUO Relazioni Industriali
INCONTRO CON OO.SS. 17 NOVEMBRE 2005 PIANO INDUSTRIALE 2006-2008 1 INCONTRO OO.SS. 17 NOVEMBRE 2005 L incontro ha la finalità di: 1. Analizzare i principali contenuti del piano di riorganizzazione e sviluppo
DettagliPianificazione e marketing
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il processo di pianificazione nelle imprese La pianificazione aziendale è un processo sistematico di formulazione
DettagliCapitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio
Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia
DettagliMASTER in FASHION MANAGEMENT In aula a Milano dal 05/11/2016
Executive Master MASTER in FASHION MANAGEMENT In aula a Milano dal 05/11/2016 MILANO - Programma Dettagliato delle Lezioni Modulo: STORIA E CONTESTO Storia e contesto attuale della moda Lezione 1, Sabato
DettagliArea Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile
Area Internazionalizzazione Servizio di orientamento individuale (1) Scheda facsimile Riservato Pagina 1 Spett.le Oggetto: Valutazione preliminare Committente: Settore: progettazione e produzione arredamenti
DettagliAnalisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand
Analisi didattica della distribuzione e della strategia multibrand L olio è uno dei principali prodotti dell industria agroalimentare italiana nonché uno dei simboli del made in Italy, infatti l Italia
DettagliELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA
Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione
DettagliLe analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee
Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee Massimo Gallanti Milano, 20 gennaio 2016 1 Il ruolo delle analisi di scenario nelle scelte di
DettagliIl modello AREA: sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione della ricerca e dell impresa
Il modello AREA: sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione della ricerca e dell impresa 2 Campus di Padriciano Campus di Gorizia Campus di Basovizza Basilicata innovazione 3 Le possibili missioni
DettagliIL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali
IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali 1. Identificazione delle basi e segmentazione del mercato 2. Definizione dei profili dei segmenti SEGMENTAZIONE DEL MERCATO
DettagliCREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE
Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%
DettagliRicerca di marketing 2. Ricerca di marketing 3. Ricerca di marketing 4
Ricerca di marketing 2 Il piano I compiti e le responsabilità realizzativi Individuazione dati primari e secondari Definizione modalità raccolta dati primari Procedure di analisi Presentazione dei risultati
DettagliSistema Bibliotecario d Ateneo. Linee d azione per il triennio Il Presidente del CAB Prof.ssa Laura Tallandini
Sistema Bibliotecario d Ateneo Linee d azione per il triennio 2010-2012 Il Presidente del CAB Prof.ssa Laura Tallandini Padova 9 febbraio 2010 Linee d azione 2010-2012 Indice Il futuro Indirizzi Il contesto
DettagliLa gestione del magazzino per l e-commerce
La gestione del magazzino per l e-commerce 1 PRESENTAZIONE 2 IL GRUPPO FRANCESCHELLI GROUP S.P.A. 3 IDENTITA Due Torri è un azienda italiana fondata nel 1974 e che da più 40 anni opera nel business della
DettagliLa rivoluzione nell industria del Design - EY point of View -
La rivoluzione nell industria del Design - EY point of View - 2 Convegno Design Paolo Lobetti Bodoni Responsabile Advisory Consumer Products & Retail per l area Mediterranea (Italy, Spain, Portugal) Dopo
DettagliPrimo Rapporto Randstad sul Mercato del Lavoro in Italia
Primo Rapporto Randstad sul Mercato del Lavoro in Italia Primo Rapporto Randstad sul Mercato del Lavoro in Italia presentato da Randstad Italia in collaborazione con la Scuola di Alta Formazione in Relazioni
DettagliIl marketing strategico e il suo ambiente
PARTE PRIMA Il marketing strategico e il suo ambiente L a Parte Prima introduce il marketing e offre un ampio punto di vista da cui esplorarne e analizzarne le varie componenti. Nel Capitolo 1 definiremo
DettagliL investimento SRI valori e valore
Investire nella finanza sostenibile e responsabile L investimento SRI valori e valore R e l a t o r e : Manuela Mazzoleni D i r e t t o r e M e r c a t i e O p e r a t i o n s Sommario: Performance SRI
DettagliPROGETTO FORMATIVO SPECIFICO PER I PUBBLICI ESERCIZI. Suggestive Selling La maggiore redditività per l azienda è la soddisfazione del cliente
PROGETTO FORMATIVO SPECIFICO PER I PUBBLICI ESERCIZI Suggestive Selling La maggiore redditività per l azienda è la soddisfazione del cliente Il suggestive selling è una tecnica di vendita molto efficace
DettagliAIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5
22085 ALLEGATO N. 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo
DettagliNasce Parchi a Impatto Zero, il nuovo modello di finanza per progetti ambientali
Nasce Parchi a Impatto Zero, il nuovo modello di finanza per progetti ambientali Utilizzo delle rinnovabili, efficienza energetica, tutela della biodiversità, mobilità sostenibile: l accordo tra Federparchi,
DettagliINTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE
TRENTINO ACCESSIBILE INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE LINEE GUIDA DELLA POLITICA TURISTICA PROVINCIALE 2 Obiettivo: un turista come ospite e come persona Il
Dettagli