Contrattazione e ruolo delle RSU. Roberto Di Francesco

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1 Contrattazione e ruolo delle RSU Roberto Di Francesco

2 La contrattazione

3 Scenario L accordo collettivo è lo strumento prevalente di regolazione dei rapporti di lavoro tra lavoratori e datori di lavoro. Art 39 Nessuna applicazione art. 39 L art. 39 della Costituzione prevede l efficacia generale dei contratti suddetti solo quando vengano soddisfatte determinate condizioni controllo del numero degli iscritti ai sindacati democrazia interna Queste prescrizioni non hanno trovato applicazione perché da parte sindacale si vedeva in esse uno strumento pericoloso di ingerenza da parte dello Stato nelle questioni interne e una minaccia alla propria autonomia.

4 La contrattazione collettiva Livello interconfederale Contrattazione collettiva Contratto collettivo nazionale di primo livello Contrattazione aziendale di secondo livello o articolata

5 Livello interconfederale Gli accordi interconfederali (o concordati), sono da considerarsi contratti collettivi a tutti gli effetti, in quanto ricercano una regolamentazione complessiva dei vari aspetti del rapporto di lavoro. La contrattazione interconfederale è indirizzata verso obiettivi rivendicativi di carattere generale, capaci di suscitare grandi movimenti di massa. Il livello interconfederale ha assunto una netta valenza politica, su questioni economiche e sociali: politica delle riforme, programmazione economica, legislazione del lavoro (statuto dei lavoratori), piani occupazionali.

6 Contratto collettivo nazionale di primo livello Il contratto collettivo nazionale aveva, prima della riforma della contrattazione, durata quadriennale per la parte normativa e biennale per quella retributiva. Il contratto collettivo nazionale definisce inoltre: le modalità, l ambito ed i tempi della contrattazione aziendale; le modalità di svolgimento delle elezioni per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie; le procedure per la presentazione delle piattaforme contrattuali, sia nazionali che aziendali; i tempi di apertura dei negoziati.

7 La contrattazione aziendale o di secondo livello assume la forma attuale con il Protocollo di luglio del 93. Il Protocollo, apporta sostanziali modifiche al sistema contrattuale che viene concentrato su due livelli: quello nazionale e quello aziendale. Per quel che riguarda il livello decentrato, ad esso il Protocollo affida materie ed istituti diversi e non ripetitivi rispetto a quelli retributivi propri del CCNL e, in particolare, l erogazione di aumenti retributivi collegati ai risultati. Un significativo decentramento della contrattazione veniva poi affermato dalla competenza del livello aziendale per la gestione degli effetti sociali connessi con le trasformazioni aziendali quali le innovazioni tecnologiche/organizzative i processi di ristrutturazione che influiscono sulle condizioni di sicurezza, lavoro e di occupazione. Contrattazione aziendale di secondo livello o articolata

8 Le rappresentanze sindacali unitarie

9 Le RSU (rappresentanze sindacali unitarie) sono la forma di rappresentanza sindacale dei lavoratori all interno dei luoghi di lavoro in vigore in Italia dal 1993 Il Protocollo stabilisce alle RSU la titolarità della contrattazione aziendale. Con le RSU la contrattazione aziendale ha rilanciato il ruolo dell impresa, che diviene il nucleo dell azione conflittuale. Le materie maggiormente trattate dalle RSU nella contrattazione di secondo livello sono: La flessibilità funzionale Orari di lavoro Gestione dei contratti atipici Gestione dei contratti a tempo determin ato Part - time

10 La riforma del modello contrattuale

11 Il modello contrattuale Il modello contrattuale scaturito dal protocollo del 93, nacque, anche per contribuire alla riduzione di un tasso d inflazione a due cifre che in quegli anni ci allontanava dal resto dei Paesi europei ed era un ostacolo all entrata dell Italia nell euro, ma soprattutto per sconfiggere una tassa occulta e odiosa per salari, stipendi e pensioni.oggi le difficoltà da superare per il nostro Paese non sono più rappresentate dal tasso d inflazione troppo alto, bensì dallo stallo di molti rinnovi contrattuali, dalla perdita progressiva dei livelli di produttività, soprattutto dall inizio degli anni 90, e dalla perdita di potere d acquisto dei salari che oggi sono tra i più bassi in Europa.

12 Obiettivi Aumentare la produttività da redistribuire attraverso la contrattazione aziendale e/o territoriale adeguatamente incentivata anche da politiche di detassazione e decontribuzione messe in campo dal Governo Scopo della riforma Aumentare i salari all interno del contratto nazionale, è stato individuato un nuovo indice, l IPCA, per misurare il tasso di inflazione previsionale triennale, più elevato del precedente tasso di inflazione programmato, fissato unilateralmente dal Governo.

13 viene stabilito che la durata del contratto è triennale sia per la parte normativa che per quella economica e stato previsto un elemento retributivo di garanzia Con la riforma del modello contrattuale dovranno essere individuati, promossi e sviluppati nuovi fondi bilaterali per la gestione paritetica di servizi per i lavoratori. conferma il CCNL come strumento primario, solidaristico e perno del sistema contrattuale, al contempo punta a semplificare e ridurre il numero dei contratti nazionali nei diversi comparti.

14 La semplificazione e la riduzione del numero dei contratti per la UILCOM è di grande importanza per la complessità del mondo da NOI rappresentato: Settore delle telecomunicazioni raggruppa tutte le maggiori aziende di telefonia, alle aziende di apparati, ai call center in outsourcing, all informatica, all ict. Settore delle Radio televisionii raggruppa aziende televisive pubbliche e private, nazionali e locali; aziende radiofoniche nazionale e locali. Settore della Editoria raggruppa free press, periodici, quotidiani, internet.. Settore Cartaio raggruppa cartiere, industria della trasformazione cartotecnica. Settore Grafico raggruppa poligrafico, tipografie ect Settore dello Spettacolo Settore dello Sport e tempo libero Controllo SLA raggruppa cinema, teatri pubblici e privati, compagnie di giro raggruppa settore dello sport e del tempo libero

15 Semplificazione e riduzione dei 37contratti della Ns Categoria Cartai e cartotecnici Altri fotolaboratori videofonografici CCNL dell industria Grafici Pubblicità Quotidiani

16 Semplificazione e riduzione dei 37contratti della Ns Categoria RAI CCNL emittenza produzione audiovisiva FRT

17 Semplificazione e riduzione dei 37contratti della Ns Categoria Gestori del contratto delle Tlc Imprese di servizio di produzione di servizi multimediali ed informatici CCNL delle telecomunicazioni Imprese di servizio alla telecomunicazione

18 Semplificazione e riduzione dei 37contratti della Ns Categoria Contratti dello sport Pubblici esercizi (discoteche ect. ) CCNL dello Sport e del tempo libero Scommesse e del gioco Moda Settore ippico

19 Semplificazione e riduzione dei 37contratti della Ns Categoria Teatro Attività circensi CCNL dello Spettacolo Danza Spettacoli Viaggianti Musica

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