DENARO. denaro.it. Giornale dell Europa Mediterranea 2 EURO ANNO XX - N 15 SABATO 23 GENNAIO 2010

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1 Con il riconoscimento del Presidente della Repubblica UNIONE EUROPEA REGIONE CAMPANIAC mentiacontattomentiacontattomentiacontatto IL DENARO Città della Scienza e Associazione menti@contatto presentano IX Edizione menti@contattotto mindsintouch gennaio 2010 Napoli, Città della Scienza EcoRicerca e Green Innovation denaro.it menti@ contatto o ANNO XX - N 15 SABATO 23 GENNAIO 2010 Giornale dell Europa Mediterranea P O S T E I T A L I A N E S. P. A. - S P E D I Z I O N E. I N A B B O N A M E N T O. P O S T A L E. - D E C R E T O L E G I S L A T I V O / ( C O N V. I N L , N. 4 6 ) A R T I C O L O. 1, C O M M A 1, D C B ( N A P O L I ) 2 EURO

2 IL DENARO Sabato 23 gennaio 2010 SPECIALE II Ilfuturo?Rifiuticomemateriaprima L assessore regionale Mazzocca: Pronti a investire sulla Green Economy Assessore Mazzocca, la nona edizione di Menti@contatto aprirà i battenti con il convegno dedicato alla ricerca che crea valore per l ambiente. In che modo il lavoro dell Assessorato regionale alla Ricerca e all Innovazione si coniuga con l importante settore dell ambiente? La risposta può essere trovata nell utilizzo delle Green tecnology, vale a dire un insieme di tecnologie integrate che riguardano diversi settori di applicazione, dai trasporti all edilizia e dai materiali all agricoltura: tutte a favore dello sviluppo sostenibile. Anche in Campania l utilizzo delle Green tecnology può essere di beneficio in molteplici campi. Penso alla sicurezza ed alla qualità dei prodotti agricoli, ai materiali biodegradabili, al controllo del territorio attraverso la sensoristica, ai nuovi sistemi di propulsione dei mezzi di trasporto. Come si caratterizza il sistema di ricerca ed innovazione in Campania? In Campania abbiamo le competenze di qualità e l aggregazione dei soggetti pubblici e privati che lavorano nella ricerca. Abbiamo attivato, sia sui fondi del Pon (Programma Operativo Nazionale) che del Por (Programma Operativo Regionale), azioni di sistema che integrano le conoscenze, i saperi tradizionali e gli investimenti di piccole e medie imprese. Ci sono azioni concrete che si possono realizzare mettendo insieme la ricerca, l innovazione e l ambiente? In Campania abbiamo competenze di qualità e aggregazioni di soggetti pubblici e privati che lavorano per la ricerca Sicuramente. Penso ad un grande progetto di ricerca sull ambiente realizzato con fondi del Programma Operativo Nazionale e con il coordinamento dei Ministeri dell Ambiente e della Ricerca per lo sviluppo di tecniche innovative, per i processi di trattamento, riciclaggio ed utilizzo dei rifiuti come materia prima, per l uso razionale delle risorse idriche, per il disinquinamento dell acqua marina, per la prevenzione e la cura delle coste, per lo sviluppo di tecnologie a basso impatto ambientale. Un grosso progetto che possa prevedere il coinvolgimento delle Regioni della convergenza nell ambito del NICOLA MAZZOCCA Pon Ricerca. Penso al grande tema dell acqua con il dissesto idrogeologico, l osservazione del mare, il disinquinamento dell acqua marina. In questo settore lavorano importanti centri di ricerca campani e qualificate competenze universitarie. Dunque la ricerca che ha impatto e benefici sul territorio e per l ambiente. Si, un grande progetto di ricerca che ha anche, allo stesso tempo, un grande impatto sociale. L attività di ricerca potrebbe inoltre far emergere la necessità di investimenti in nuove tecnologie. Menti@contatto in questa nuova edizione propone anche diverse sessioni Penso a un grande progetto che abbia un forte impatto sociale, come in tema di dissesto idrogeologico o di disinquinamento dedicate a panel tematici, tavoli di lavoro con testimonial privilegiati. Un metodo che condivide? Assolutamente si. E il metodo che abbiamo portato avanti nella programmazione degli interventi per la Ricerca e l Innovazione. E da più parti c è stato un apprezzamento sul questo metodo che ha definito, insieme agli attori dello sviluppo del territorio, la programmazione stessa. La programmazione prevede degli interventi che si svolgono in più fasi. Ogni step di avanzamento consente di divulgare risultati ed attivare le azioni conseguenti e consente di monitorare le azioni stesse prevedendo la possibilità di ridisegnarle qualora si rendesse necessario. In tutte queste fasi initinere il lavoro dei tavoli attivati con i panel è fondamentale. Una rete al servizio dell innovazione Imperiale (Città della Scienza): Partnership tra tutti i soggetti in casmpo Un sistema regionale per favorire i processi di innovazione delle piccole e medie imprese campane, il trasferimento tecnologico e la creazione di nuove idee competitive. È la Rete Campania Innovazione, un progetto promosso dall Assessorato alla Ricerca Scientifica della Regione Campania e coordinato da Città della Scienza, rivolto alle piccole e medie imprese del territorio campano e agli spin-off universitari. Si tratta spiega Edoardo Imperiale, Direttore Generale di Città della Scienza di mettere a sistema l offerta di servizi innovativi e analizzare la richiesta di tecnologia proveniente dalle imprese, per metterle in collegamento. La Rete Campania Innovazione punta a strutturare una partnership stabile tra tutti gli attori locali coinvolti nei processi di innovazione e nello sviluppo tecnologico: incubatori, parchi scientifici e tecnologici, aziende speciali delle camere di commercio, agenzie delle università campane. La Rete sottolinea Imperiale - è l infrastruttura di partenza di un sistema più Edoardo Imperiale ampio, che stiamo sviluppando insieme con Confindustria Campania e le università della regione, per potenziare il collegamento fra gli incubatori territoriali e delineare la fase della post-incubazione. A Città della Scienza spiega si sono già create delle premesse positive: all interno dell Incubatore Tecnologico, esistono 4 consorzi che raggruppano oltre 60 imprese e 1600 addetti. È questa la strada da seguire. La Rete Campania Innovazione nasce per favorire lo sviluppo competitivo attraverso l analisi della domanda di innovazione da parte delle imprese, che è il punto da cui partire, sottolinea Imperiale. E emersa la necessità di implementare l adozione di nuove tecnologie continua Imperiale -, soprattutto nel campo dell informazione e della comunicazione, da parte delle nostre imprese, ma anche di migliorare i processi di accesso alla conoscenza di nuovi servizi innovativi. I servizi innovativi della Rete, quindi, saranno destinati alle imprese micro, piccole e medie in particolare del manifatturiero tessile, abbigliamento, nautico, agroalimentare. L accesso delle imprese ai processi di trasferimento tecnologico spiega Imperiale deve essere facilitato, orientando e sensibilizzando le aziende alle opportunità presenti nel mercato dell innovazione. A breve, la Regione Campania lancerà una call pubblica, attraverso Città della Scienza, per dare il via al processo di costituzione del network: I nodi che andranno a formare la Rete spiega Imperiale sono chiamati ad entrare in un una sorta di comunità degli innovatori: servizi innovativi, processi di trasferimento tecnologico, informazioni, buone prassi andranno a formare un patrimonio a disposizione delle imprese. Un canale stabile che, una volta avviato il progetto, sarà in grado di autosostenersi.

3 IL DENARO Sabato 23 gennaio 2010 SPECIALE III Puntiamo ad aggregare cervelli Frangipane:Formeremoipiùmeritevolimettendoliincontattoconleaziende L'aggregazione di talenti, un osservatorio per monitorare l'impatto dell'innovazione sul territorio, l'interazione con le migliori esperienze estere in tema di ricerca e innovazione. Sono questi alcuni dei punti che guideranno la nona edizione di Menti@Contatto, l'appuntamento che il 28 e il 29 gennaio prossimi porteranno a Città della Scienza a Bagnoli, esperti e studiosi da tutto il mondo, studenti e delegazioni istituzionali di sei paesi stranieri. Ne parliamo con l'ingegnere Giovanni Frangipane, presidente di Menti@Contatto. MARZIO DI MEZZA GIOVANNI FRANGIPANE Il 28 e il 29 gennaio torna l'appuntamento con Menti@contatto, il primo "pensatoio" del mezzogiorno giunto alla sua nona edizione. Quanto ha contribuito a sviluppare una nuova visione dell'innovazione e della ricerca nelle nostre aree? Intorno alla piat taforma Menti@Contatto si è andato sviluppando un interesse sempre crescente; una massiccia crescita di interesse per questo pensatoio ha creato le basi per mettere insieme cervelli, proposte, soluzioni. Soprattutto abbiamo voluto dare l'idea di un progetto in continua implementazione, spinto dalla energia cinetica delle idee. Questa è l'interpretazione in chiave strategica della nostra visione di innovazione e ricerca. Ed intorno ad essa muoviamo una serie di azioni: dal business matching, ai panel, all'osservatorio permanente, per convogliare e arricchire ogni singolo processo. Tra le novità di questa edizione, c'è appunto l'osservatorio: l'emirofo, interfaccia tra il territorio e le sue concrete possibilità di sviluppo... L'Emirofo è un osservatorio e un centro di raccolta di informazioni e dati sull'innovazione. Servirà a testare la risposta in termini di iniziative, progetti, proposte scaturita dall'avvio di processi tecnologici, innovativi e di ricerca. In tal senso, uno strumento capace di valutare il grado di efficacia di azioni a sostegno dell'innovazione, può meglio orientare le fasi successive e incoraggiarne le applicazioni. E per la prima volta viene attivato un processo per aggregare talenti: Talent Farm. Cos'è? E' la ricerca di menti talentuose. Un'idea alla quale teniamo particolarmente, per aggregare talenti, formarli e metterli in contatto con realtà aziendali. Un progetto destinato fino ad un massimo di 12 laureandi e laureati in Campania per i quali potranno aprirsi svariati scenari per uno sbocco professionale. Potrebbe offrire l'occasione per un'inversione di tendenza rispetto alla fuga di cervelli dalla Campania e dall'italia? Sicuramente. Noi crediamo molto in quest'idea proprio perchè crediamo nelle grandi capacità dei nostri giovani. L'innovazione è frutto di menti creative che determinano, in molti casi, delle svolte epocali nella società moderna. Ci piace pensare che un giorno potremo dire di aver contribuito a qualcuna di queste svolte. Menti@contatto ha operato attivamente in questi anni anche sul fronte dell'internazionalizzazione, con quali risultati? Già dall'edizione del 2004, Menti@Contatto ha sviluppato importanti relazioni internazionali coinvolgendo numerose delegazioni estere specializzate nell'ict e interagendo con tutti i paesi del nostro bacino per confrontarci sui temi dell'innovazione e della ricerca. Anche quest'anno saranno presenti numerose aziende straniere oltre che le delegazioni istituzionali provenienti da Cina, India, Egitto, Marocco, Canada e Russia. Con Menti@Contatto, Napoli può considerarsi la capitale mediterranea della ricerca e l'innovazione? Volendo considerare il ruolo e la mission della nostra piattaforma, la Campania è a tutti gli effetti il territorio di riferimento per l'intero bacino come laboratorio per la ricerca e l'innovazione. Menti@contatto, in quanto processo in continua evoluzione, può e vuole costituire un elaboratore sempre attivo di proposte e soluzioni, capace di interagire con tutti i territori interessati e, soprattutto, in grado di promuovere e facilitare il cammino di penetrazione della rirca e dell'innovazione. TALENT FARM Alla ricerca delle menti creative Cosa è la TALENT FARM È una risposta ad un crescente bisogno del mercato di aggregare talenti, formarli ed inserirli in realtà aziendali È un progetto riservato a giovani laureati e laureandi, residenti in Campania, da cui dovranno emergere idee che si tradurranno in progetti innovativi È un percorso a fasi che conduce i laureati/laureandi a consolidare una significativa esperienza di apprendimento nei settori ritenuti innovativi e strategici per le aziende Obiettivi della TALENT FARM Contatto diretto con Aziende leader che seguono costantemente i progressi del candidato; Contatto diretto con Manager, esperti di settore e imprenditori sul come evolve la realtà lavorativa moderna (esperienze dirette raccontate durante il corso); Esperienza specifica in azienda; Esperienza specifica all estero; Realizzazione di progetti innovativi con l aiuto di menti@contatto e delle aziende coinvolte nel progetto Talent Farm; Contatto diretto con il mercato del Lavoro; TALENT FARM - Le Selezioni I candidati dovranno risiedere sul territorio della regione Campania. La selezione dei candidati a partecipare alla Talent Farm sarà effettuata da una Commissione, il cui giudizio sarà insindacabile. La selezione avverrà attraverso la valutazione: 1. del Curriculum Vitae dei candidati; 2. di una lettera di presentazione da cui si evincano le motivazioni, le attitudini e gli obiettivi che possono determinare la scelta del candidato. Il gruppo dei candidati scelti sarà da un numero minimo di 8 (otto) ad un massimo di 12 (dodici). TALENT FARM Le fasi Fase 1 La formazione in aula avrà una durata complessiva di n. 64 ore distribuite secondo attività formative che saranno realizzate in forma di seminari e conferenze. (PIANO DI STUDI) Per accedere alla fase 2 (formazione in azienda) è obbligatorio aver seguito un minimo di n. 48 ore previste nel programma di formazione in aula. Fase 2 La formazione in azienda avrà una durata minima di n. 300 ore, sino ad un massimo di n. 480 ore. L assegnazione dei candidati alle aziende aderenti al progetto della Talent Farm sarà decisa insindacabilmente dalla Commissione. Durante il periodo di formazione in azienda, il/i candidato/i assegnato/i all azienda ospitante dovrà elaborare un progetto innovativo ad hoc per l azienda. Il progetto dovrà contenere un innovazione di prodotto, un innovazione di servizio e/o un innovazione organizzativa. Fase 3 La fase 3 del percorso formativo è costituita da una missione all estero presso un azienda e/o ente, della durata massima di n. 7 giorni. I Paesi obiettivo delle missioni sono: Canada, Marocco, India, Egitto, Russia, Cina La destinazione dei candidati presso uno dei Paesiobiettivo aderenti alla Talent Farm sarà decisa dalla Commissione. In occasione della missione i candidati sono invitati ad illustrare i risultati del progetto realizzato. TALENT FARM - I Progetti finali I progetti realizzati dai candidati saranno valutati dalla Commissione che insindacabilmente individuerà i/il progetto/i ritenuto/i innovativo/i. Il team del/i progetto/i vincitore/i sarà invitato a presentare i risultati del proprio lavoro in occasione della X edizione dell evento menti@contatto/minds In Touch, durante il convegno inaugurale.

4 Progetti Con il riconoscimento del Presidente della Repubblica UNIONE EUROPEA REGIONE CAMPANIA ANIA contatto to

5 mentia acontattomentiacontattomentiacontatto Giornale dell Europa Mediterranea tto mindsintouch minds intouch gennaio 2010 Napoli, Napoli, Città della a Scienza EcoRicerca Green Innovation EcoRicerca e Gr een Inno v tion va Con il riconoscimento del Presidente della Repubblica UNIONE EUROPEA EUROPEA REGIONE EGIONE CAMPANIA CAMPANIA A menti@ menti@ contatto o #!-0!.)! #!-0 0!!.)! 1 EURO ANNO XX - N 18 GIOVEDÌ 28 GENNAIO 2010 presentano IX Edizione denaro.it 9 IL DENARO menti@contatto Città della Scienza e Associazione menti@conta nti@contatto P O S T E I T A L I A N E S. P. A. - S P E D I Z I O N E. I N A B B O N A M E N T O. P O S T A L E. - D E C R E T O L E G I S L A T I V O / ( C O N V. I N L , N. 4 6 ) A R T I C O L O. 1, C O M M A 1, D C B ( N A P O L I )

6 IL DENARO Giovedì 28 gennaio 2010 SPECIALE II Mentiacontatto, due nuovi progetti Frangipane: Emirofo e Talent Farm, le novità di questa nona edizione Parte oggi, nella sede di Città della Scienza, la IX edizione di Menti@contatto, la rassegna dedicata alla promozione della ricerca, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico in tutti i settori produttivi del territorio campano. Il format di quest anno prevede due convegni istituzionali, uno sulla green economy e l altro sulla qualità e sostenibilità a confronto con le iniziative analoghe dei Paesi esteri, e nove tavoli di lavoro sui temi strategici di sviluppo territoriale con la partecipazione di delegazioni di imprenditori, ricercatori ed accademici di Cina, Egitto, Marocco, Canada e Russia. All'evento parteciperanno i rappresentanti di Confindustria, delle piccole e medie imprese, dei centri di ricerca e dell'università. La manifestazione sarà anche l occasione per presentare due novità : Emirofo (EuroMediterranean Innovation Research Observatory For Opportunities), e il progetto Talent Farm- Alla ricerca delle menti talentuose. Parte Menti@Contatto,c è tanta attesa e anche molta curiosità per alcune novità che erano state annunciate. Ne parliamo con l Ingegnere Frangipane, presidente di Menti@Contatto Menti@Contatto rappresenta già una novità nel panorama delle iniziative del suo genere. E un pensatoio, un think tank, una fabbrica di proposte e soluzioni, un luogo al tempo stesso fisico e virtuale. Poi, novità nella novità, da questa edizione partiranno la Talent Farm e l Emirofo. Talent Farm sarà una palestra per cervelli. Un aggregazione di talenti, dodici, tra laureati e laureandi, per i quali abbiamo disegnato un percorso di formazione con importanti aziende italiane ed estere. Saranno chiamati a dare un contributo di idee sull importante tema dell Innovazione e della Ricerca al servizio dell ambiente, con lo scopo di ottenere dei chiari benefici per l ambiente. Un altra novità è l Emirofo Cos è? Partiamo dalla realizzazione annuale di un Rapporto Scientifico denominato Rapporto menti@contatto che conterrà una prima parte che riguarderà i dati territoriali forniti da un centro studi di menti@contatto cioè l Emirofo. Questa sigla sta per EuroMediterranean Innovation Research Observatory For Opportunities, osservatorio che analizza l impatto che la ricerca e l innovazione hanno sulla Campania e sul bacino euro-mediterraneo. C è poi una seconda parte, altrettanto importante del nostro progetto, che sarà la GIOVANNI FRANGIPANE voce del territorio ed emergerà dai Panel che Menti@Contatto coordinerà e promuoverà su e per il territorio campano con cadenza annuale. Un appuntamento che servirà per fare il punto sullo stato dell'arte della ricerca e dell' innovazione. Grande attenzione viene data all internazionalizzazione in Menti@Contatto... Si è fondamentale. Menti@contatto ha sviluppato importanti relazioni internazionali. In questi due giorni saranno presenti a Città della Scienza le delegazioni di Cina, Egitto, Marocco, India, Russia e Canada. Con grande soddisfazione ricordo che, tra i tanti incontri in programma, venerdì mattina si ritroveranno a discutere di ambiente, qualità e sostenibilità, ricercatori, manager e ed esponenti delle istituzioni di Russia, India, Cina, Canada, Egitto e Marocco: un esperienza unica. Per noi non è la prima e non sarà l ultima. Cosa si aspetta da questa nona edizione? Le aspettative fanno parte del progetto stesso: un organismo in continua implementazione. Gli appuntamenti sono di grande qualità. Talent Farm, Emirofo, dibattiti istituzionali, i panel, nove tavoli tematici di approfondimento di grande importanza, su argomenti come: Aerospazio, Nuovi materiali, Ambiente, Scienze della Salute, Logistica e trasporti, Energia, Ict, Agroalimentare, Turismo e Beni Culturali. Ogni anno prende vita la nostra mission di realizzare un pensatoio capace di applicare le idee alla realtà. Voglio sottolineare anche il valore della partnership con Città della Scienza Spa, impegnandoci insieme a promuovere e sostenere idee e progetti innovativi e tecnologici in favore del territorio. Senza dimenticare l apporto di esperienze fornito grazie alla collaborazione con l Unione Industriali. Gli scienziati della terra e la tecnologia Tozzi: Già esistono strumenti in grado di prevedere le calamità naturali Innovazione applicata alla ricerca, esempi concreti di tecnologie che salvano la vita, parallelismo tra l evoluzione culturale e tecnologica. Sono i punti cardine dell intervento di Mario Tozzi, geologo e conduttore di Gaia, il Pianeta che Vive, nonché testimonial della prima giornata di lavori di questa nona edizione di Menti@contatto, dal titolo "La Ricerca che crea valore per l'ambiente. Politiche per un'economia sostenibile: Green Economy e Democrazia Energetica". ROBERTA REGNANO In che modo la ricerca, le nuove tecnologie e l innovazione vengono applicate alle scienze geologiche? Il ruolo dell innovazione in questo settore è stato sempre abbastanza chiaro. Le ricerche per la progettazione di nuove tecnologie si sono concentrate soprattutto per sviluppare nuove tecniche di estrazione di petrolio. Infatti, le tecnologie messe a punto per questa attività sono seconde solo alle tecnologie militari Mario Tozzi Ci sono allora molti settori inesplorati? Attualmente nuovi impulsi alla ricerca vengono forniti dal settore dell energia alternativa, delle risorse rinnovabili e dai materiali speciali. Per evitare situazioni come quella di Haiti andrebbero costruiti edifici antisismici. Esistono tecnologie molto utili per la costruzione di nuovi insediamenti umani: strumenti che non sempre vengono presi in considerazione. Il motivo? E di carattere politico Dopo il terremoto in Abruzzo e il più recente di Haiti, è scontato chiederle se esistono delle tecnologie in grado di prevedere le calamità naturali? L eruzioni vulcaniche, le frane e le alluvioni sono rischi ambientali che possono essere tenuti sotto controllo e previsti con un certo anticipo. Per quanto riguarda i terremoti purtroppo, non esistono tecnologie in grado di prevederli. Ci sono troppe variabili in gioco che vanno monitorate, pertanto non è un obiettivo raggiungibile nel breve periodo. Esiste invece, una tecnologia in grado di limitare i danni di un evento sismico? Partiamo dal presupposto che per evitare situazioni come quella di Haiti non si dovrebbe vivere in certe zone e comunque andrebbero costruiti degli edifici antisismici. Fatta questa considerazione, devo dire che esistono delle tecnologie molto utili per la costruzione di nuovi insediamenti umani, ma questi strumenti non sempre vengono presi in considerazione. Il motivo credo sia di carattere politico.

7 IL DENARO Giovedì 28 gennaio 2010 SPECIALE III Green Economy per lo sviluppo Mozzocca:Unprogettoperl usorazionaledellerisorseidricheincampania L ambiente e l innovazione sono i temi portanti del convegno di apertura della nona edizione di Menti@contatto. Un fenomeno di portata mondiale quello della green economy inaugurato da Obama negli Stati Uniti con 100 miliardi di dollari investiti in iniziative di sostenibilità ambientale delle aziende, pari a quasi il 13 per cento del pacchetto di stimolo all economia in crisi. Che idea si e fatto? La crisi mondiale che stiamo vivendo ha messo in luce le nostre debolezze e la necessità di puntare ulteriormente sull innovazione. Tutti i principali paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo stanno facendo enormi investimenti e piani di intervento, sui settori dell innovazione, sul sapere, sulla ricerca e sull energia e sull ambiente, per cogliere le opportunità dei nuovi scenari internazionali e la mutazione del sistema produttivo. L investimento in innovazione e ricerca serve ad aumentare la quantità di conoscenza contenuta in ciò che viene prodotto, ad aumentare la specializzazione tecnologica che consente di competere con efficacia in un mondo sempre più globalizzato. La crisi finanziaria che stiamo attraversando è la crisi di un modello economico che ora esige un uso più attento delle limitate risorse NICOLA MAZZOCCA Tutto il tema del rapporto economia e ambiente dovrebbe essere ripensato in un quadro strategico generale del Pianeta. Il tema del cambiamento climatico è ora diventato opportunità economica, culturale e politica, ecco perche, oggi, tutti gli Stati del mondo parlano della necessità di una Green Economy. L investimento nella green economy, secondo lei, può essere un investimento strategico? L obiettivo strategico è quello di investire in innovazione e conoscenza, modernizzare l apparato produttivo e contribuire all affermazione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Un modello che premia i processi di produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi ad impatto zero. E la vera sfida consiste, infatti, nell accrescere la cultura dell ambiente, la consapevolezza ambientale che si traduce in tecnologie, comportamenti e buone pratiche quotidiane. L economia verde rappresenta probabilmente la chiave di volta dell innovazione di questi anni. Mentre negli anni '80 informatica e personal computer sono stati i driver del cambiamento, l inizio di millennio vede la sostenibilità, l innovazione energetica, il miglioramento dei cicli di impiego delle risorse in primo piano nel sistema economico e produttivo. Che ipotesi o proposte si sente di poter avanzare? Tutto il tema del rapporto economia e ambiente dovrebbe essere ripensato e collocato in un quadro strategico generale. La Green economy e la scelta obbligata per affrontare la sfida dei mutamenti climatici, la strategia efficace per combattere la crisi e rilanciare l economia a partire dall innovazione, dalla ricerca, dalla conoscenza. La green economy in Campania significa anche innovazione, ricerca, conoscenza e qualità legate al territorio. Numerose sono le esperienze di eccellenza che attraversano tutti i settori: dall'edilizia ai trasporti, dall'agricoltura ai materiali, dall aerospazio all'alta tecnologia ICT. Settori in cui la Campania ha competenze qualificate e riconosciute a livello internazionale. Nella nostra regione ci sono molti casi di eccellenza e la green economy non è un settore di nicchia ma deve diventare asse portante della nuova economia, moderna e competitiva, con distretti tecnologici. Un progetto verde ed innovativo per la Campania? Penso ad un grande progetto di ricerca sull ambiente realizzato con fondi del Programma Operativo Nazionale e con il coordinamento dei Ministeri dell Ambiente e della Ricerca per lo sviluppo di tecniche innovative anche per l uso razionale delle risorse idriche, per il disinquinamento dell acqua marina, per la prevenzione e la cura delle coste. Il tema dell acqua e un grosso tema per la Campania ed una grossa sfida che può mettere insieme ricerca, innovazione ed ambiente. Così mettiamo in rete imprese e atenei Imperiale: Campania Innovazione, tecnologia al servizio delle Pmi della regione Edoardo Imperiale I nodi della rete saranno costituiti da soggetti, pubblici e privati, portatori di esperienze e buone prassi, tali da alimentare trasfermento tecnologico, rafforzamento delle Pmi del territorio Nasce la rete Campania Innovazione: una piattaforma stabile per l erogazione di servizi di innovazione e progetti di trasferimento tecnologico a favore delle piccole e medie imprese del tessuto locale. Le nostre imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni e operanti nei settori tradizionali - spiega Edoardo Imperiale Direttore Generale di Città della Scienza che, domani, nell ambito della IX edizione di menti@contatto, presenterà il nuovo progetto e la call pubblica per l adesione alla rete possono accedere alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, solo in presenza di adeguate risorse organizzative e professionali ed in presenza di un contesto competitivo maturo ed evoluto. Il processo di costituzione della rete Campania Innovazione - continua Imperiale - intende essere del tutto spontaneo. I nodi della rete saranno costituiti da soggetti, pubblici e privati, portatori di esperienze e buone prassi, tali da alimentare trasferimento tecnologico, rafforzamento delle piccole e medie imprese del territorio e anche la nascita di nuove imprese, orientate all innovazione. In particolare, rientrano nel network, come potenziali nodi, industrial liaison office delle università campane, agenzie delle università campane per lo dell innovazione e della competitività del sistema produttivo campano, incubatori, parchi scientifici e tecnologici, enti di ricerca, aziende speciali delle camere di commercio e imprese tecnologiche. A Città della Scienza sottolinea Imperiale il compito di promuovere la costituzione della rete Campania Innovazione, attraverso un azione di animazione, presso tutti i soggetti potenzialmente interessati. I nodi della rete conserveranno la loro indipendenza decisionale ed operativa, ma sono comunque chiamati a condividere la filosofia, le finalità e gli obiettivi operativi del progetto: L adesione alla rete dell innovazione spiega Imperiale - sarà regolata da un Cooperation Agreement, per stabilire le regole e le procedure, ma anche la certificazione dei risultati. La trasparenza sottolinea Imperiale è il valore principale del progetto. Per potenziare il coordinamento, che spetta a Città della Scienza, i componenti della rete si relazioneranno anche attraverso l utilizzo di un portale web, per essere costantemente aggiornati sulle azioni e le risorse messe in campo dagli altri attori del network.

8 Con il riconoscimento del Presidente della Repubblica UNIONE EUROPEA REGIONE CAMPANIA ANIA

9 Con il riconoscimento del Presidente della Repubblica UNIONE EUROPEA REGIONE CAMPANIAC mentiacontattomentiacontattomentiacontatto IL ANNO XX - N 19 VENERDÌ 29 GENNAIO 2010 DENARO denaro.it Giornale dell Europa Mediterranea Città della Scienza e Associazione menti@contatto presentano IX Edizione menti@contattotto mindsintouch gennaio 2010 Napoli, Città della Scienza EcoRicerca e Green Innovation P O S T E I T A L I A N E S. P. A. - S P E D I Z I O N E. I N A B B O N A M E N T O. P O S T A L E. - D E C R E T O L E G I S L A T I V O / ( C O N V. I N L , N. 4 6 ) A R T I C O L O. 1, C O M M A 1, D C B ( N A P O L I ) menti@ contatto o 1 EURO gennaio ore sala Newton

10 IL DENARO Venerdì 29 gennaio 2010 SPECIALE II Mazzocca: Altri fondi per la ricerca Annuncio dell assessore durante il convegno che apre Dal Ministero per la Ricerca via libera ai fondi del Pon per la ricerca campana. A darne notizia è l assessore all Università e all innovazione Nicola Mazzocca a conclusione dei lavori del primo convegno dell edizione numero nove di menti@contatto, su tema La ricerca che crea valore per l ambiente. Politiche per un economia sostenibile: green economy e democrazia energetica. La green economy è un insieme di tecnologie: energia, ambiente, controllo del territorio, edilizia ecosostenibile e agroalimentare. E questi sono i temi della nostra strategia regionale sottolinea Mazzocca, e su questi temi si attiverà il Pon, che in 160 giorni di tempo farà sì che altri progetti si possano concretizzare. Sul piatto 150 milioni di finanziamenti da spendere sul territorio campano, con la prospettiva, di progetti per 300 milioni di euro, grazie al cofinanziamento. ELEONORA TEDESCO Il mondo della ricerca, dell impresa e dell Amministrazione a confronto per la nona edizione di menti@contatto, quest anno, per la prima volta a Città della Scienza. Sul tavolo lo sviluppo sostenibile e la gestione delle risorse. Questo spiega Luigi Iavarone, componente di Giunta di Confindustria Campania è il tema INTERVISTA. Walter Ganapini L immagine della Campania lordata dai rifiuti e dal disgoverno dell ambiente si rilancia con il dialogo tra ricerca, impresa e territorio. A sostenerlo è l assessore all ambiente Walter Ganapini, che ieri ha partecipato al convegno di apertura di menti@contatto. Innovazione e green economy: il sistema campano come si posiziona? Siamo di fronte a un paradosso, nel senso che questa regione è nota nel mondo per le emergenze ambientali che vive, molte delle quali non meritate e in parte evitabili. Contestualmente la Campania ha una storia straordinaria di disponibilità di risorse ambientali, culturali, artistiche e storiche e ha, altrettanto paradossalmente, alcuni tra i più avanzati centri di ricerca al mondo e anche sistemi d impresa di assoluta eccellenza che però fanno fatica a fere sistema. Qual è la prospettiva? Io mi auguro e spero fortemente, perché, purtroppo, per quello che mi riguarda non ho avuto tempo, che grazie anche ad iniziative come menti@contatto e ad una sensibilità specifica di Confindustria e del sistema imprenditoriale campano, si sia in grado, su alcuni versanti fondamentali, di dare un contributo importante. Intendo dire: la Campania ha tra i più alti ed elevati Centri di ricerca in materia di monitoraggio satellitare di eventi, ha L assessore regionale all Innovazione Nicola Mazzocca e Donatella Bianchi (autrice e conduttrice del programma Lineablu su Rai Uno) durante il convegno del futuro, al confine tra la politica, l industria e la ricerca. Il sistema industriale campano, è pronto, ora si deve individuare d intesa con la politica, una strada, ma poi va perseguita perché ammonisce Iavarone uno dei nostri problemi è quello di non avere la tenacia per perseguire fino in fondo le soluzioni che sappiamo intravedere. Ganapini: L ambiente ci rilancerà L assessore regionale allambiente Walter Ganapini specializzazione d ingegneria di altissimo livello di scienze della terra e geofisica, la biologia marina, Sulla necessità di una cultura diversa nel rapporto tra uomo e ambiente parla il testimonial dell evento di ieri, il geologo e giornalista Mario Tozzi, in perfetta sintonia con la moderatrice, la conduttrice di Linea Blu Donatella Bianchi che sottolinea come lo sviluppo sostenibile e la tutela dell ambiente deve essere portato al centro dell attenzione di tutti, per questo, aggiunge mettere a in relazione il mondo della ricerca con quello che fa le strategie e applica le varie politiche diventa fondamentale. Un obiet tivo anche di menti@contatto, che come annunciato dal presidente Giovanni Frangipane, da questa edizione stringe una forte sinergia con Città della Scienza. Una partnerschip, secondo il presidente della struttura di Cordoglio, Alberto Di Donato contribuirà a colmare il divario tra ricerca e impresa di cui c è bisogno in Campania, così come in tutta Italia. Al convegno della mattina ha partecipato anche una delegazione cinese con gli interventi di Li Yujun, direttore del Dipartimento di Economia e Gestione, Centro di Ricerca per lo Sviluppo Urbano ed Ambiente e Haifeng Huang, presidente Recycling Economy Association of national Industry dell University Research Institute Collaboration Association. Questa regione è nota nel mondo per le emergenze ambientali, molte delle quali non meritate e in parte evitabili. Ma ha anche una straordinaria disponibilità di risorse ambientali, culturali, artistiche e storiche e ha alcuni tra i più avanzati centri di ricerca al mondo e anche sistemi d impresa di assoluta eccellenza sono tutti comparti che se messi a dialogare col sistema imprenditoriale e con il territorio possono dare vita a un nuovo modello vero di sviluppo. Cosa manca? La Campania deve avere la volontà di scrollarsi di dosso con forza il retaggio del passato fatto dello schifo accumulato per insipienza, basse convenienze e intrusione di criminalità, allora avrà tutte le opportunità per essere una regione assolutamente trainante in Europa e nel Mediterraneo. Ele. Ted.

11 IL DENARO Venerdì 29 gennaio 2010 SPECIALE III Premi alle Pmi che puntano sull Ict Reteregionaledelleimpresehi-tech,EdoardoImperialepresentailprogetto Edoardo Imperiale Una rete regionale dell innovazione a vantaggio delle piccole e medie imprese campane: è il progetto Campania Innovazione, presentato ieri, a margine della IX edizione di menti@contatto, da Edoardo Imperiale, direttore generale di Città della Scienza. Non sempre una dimensione aziendale significativa è sinonimo di innovazione e di modernità sottolinea Imperiale -. Il sistema produttivo campano è caratterizzato da dimensioni aziendali molto diverse. La micro impresa, ad esempio, è maggiormente insediata nei settori del commercio, dell artigianato e dei servizi alla persona e all impresa. Così come aziende di maggiore dimensione si trovano, in particolare, nei settori manifatturiero, della logistica e dei trasporti. Sono però continua - sempre più diffuse le piccole imprese che propongono prodotti qualitativamente elevati ed innovativi. In tema di innovazione, quindi, emerge una forte spinta verso la ricerca da parte delle imprese campane, e in generale del Mezzogiorno. Anche per questo motivo sottolinea Imperiale nasce la rete Campania Innovazione, che interverrà su un doppio livello di servizio: affiancare e supportare le imprese locali, per sviluppare la consapevolezza del ruolo che può svolgere l innovazione nei processi di sviluppo dell impresa. La rete, oltre che nell erogazione dei servizi e nella gestione dei progetti innovativi, sarà impegnata in una serie di funzioni trasversali. L obiettivo è di potenziare l identità e la riconoscibilità del network e allo stesso tempo promuovere e stimolare la cultura dell innovazione, nelle imprese locali. I centri che, a diverso titolo, supportano i processi di innovazione delle imprese Parchi Scientifici e Tecnologici, BIC, incubatori, industrial liaison office e agenzie delle università campane per Sono previsti premi per le imprese innovative, per stimolare la diffusione dell innovazione. Non solo: ci saranno borse di studio, per formare veri e propri operatori dell innovazione. Inoltre a favore delle imprese e della loro crescita, saranno promossi studi e ricerche vincere la sfida di un offerta ricca, ma inevitabilmente frammentata, devono strutturare un forte collegamento, per poter innescare reali processi di innovazione, nel tessuto economico. Città della Scienza, in qualità di hub centrale spiega Imperiale -, avrà il ruolo di gestire e coordinare tali attività, ma sarà necessaria un interazione ed un certo grado di cooperazione con i nodi della rete. Ma quali saranno i vantaggi per le pmi che cercheranno innovazione in rete? Sono previsti spiega Imperiale - premi per le imprese innovative, per stimolare la diffusione dell innovazione. Non solo: ci saranno borse di studio, per formare veri e propri operatori dell innovazione. Inoltre continua a favore delle imprese e della loro crescita, saranno alimentati costantemente studi e ricerche, sulla base dei bisogni del sistema produttivo campano, senza dimenticare le attività di informazione su finanziamenti e bandi. Tuttavia, la strada che Campania Innovazione cercherà di percorrere con decisione è quella dell aggregazione e dell internazionalizzazione delle imprese locali: Infatti conferma Imperiale vogliamo, con l aiuto della rete, aiutare le imprese ad individuare i partner più indicati, per condividere conoscenze e valorizzare le risorse di cui dispongono, anche attraverso l inserimento delle imprese all interno di reti internazionali. L obiettivo conclude Imperiale - è creare un modello di business che aiuti a potenziare strutture in grado di produrre innovazione e competitività, a livello nazionale ed internazionale. Alle attività di scouting, audit, supporto alla creazione d impresa, promozione e valorizzazione, vanno associate attività di supporto. Penso ad esempio allaformazione sui temi del technology management, iniziative di networking con imprese, società di seed e venture capital. INTERVENTO Innovazione, la nostra carta vincente GIORGIO FIORE* La globalizzazione in atto ed il ritmo accelerato dell'innovazione tecnologica stanno modificando i fattori che determinanolacompetitivitàdeiprodotti, dei processi, delle imprese, comportando, da un lato la immissione crescente di risorse intangibili nelle filiere dei settori tradizionali, dall'altro lato lo spostamento delle specializzazioni manifatturiere dei paesi avanzati verso settori ad alto contenuto di tecnologia.come la vita di un uomo è rappresentata da una crescita continua, così la vita di ogni azienda è caratterizzata dall evoluzione, dal progresso, che ne assicurano la sopravvivenza. E non esiste evoluzione o progresso senza innovazione. Investire nella ricerca, e più specificamente nella ricerca scientifica-tecnologica, significa aprire nuove fonti di sviluppo, nuove forme di soluzioni che assicurano una maggiore possibilità ad adattarsi ai repentini cambiamenti dell odierno mercato globalizzato. Scienza, impresa ed innovazione tecnologica costituiscono le tre forze funzionali ad un sistema che punta alla crescita economica, alla competitività e all occupazione. Bisogna, quindi, puntare sull innovazioneesullaricerca, veromotorediunamaggioreproduttivitàecompetitività, sui mercati nazionali e internazionali. E in questo campo la Campania può vantare un tasso di investimento in Ricerca e Sviluppo superiore alla media meridionale. La spesa in R&S delle imprese pubblicheeprivatecampaneèpariallo0,4%, doppiodiquello medio meridionale. Ma, allo scopo di aumentare questo tasso di innovazione, va intensificato il rapporto tra università e imprese. Questo è uno degli obiettivi fondamentali del programma della mia presidenza: alla base del lavoro da realizzare congiuntamente con le università, vi è la considerazione che il capitale umano risulta un fattore determinante nell ambito di una politica aziendale chepuntisull innovazione, ciòinquantolosviluppodi un Paese dipende, innanzitutto, dalla crescita delle risorse umane. Ogni anno oltre 30 mila giovani campani conseguono la laurea. Un patrimonio in termini di potenzialità di crescita che non può andare disperso e sul quale costruire un progettodi sviluppo. Troppo spesso molti di questi giovani con alta formazione sono costretti ad andare nel Centro-Nord o all estero a mettere a frutto ciò che hanno imparato. Ma anche alle istituzioni spetta affiancare il sistema universitario in quelle attività dirette ad assicurare al sistema produttivo risorse umane qualificate, soprattutto alla luce del gap esistente tra sistemi educativi e formativi ed esigenze delle imprese, confermato dalla difficoltà di reperimento di personale da parte delle aziende. È quindi di primaria importanza puntare alla creazione di un sistema integrato di sostegno all innovazione, una fitta rete di collaborazione tra tutti gli attori che operano in questo campo Università, centri di ricerca, aziende - per trattenere le idee brillanti ed offrire un supporto che permetta e favorisca lo sviluppo di nuove partnership tra scienza e business. Inquestadirezionedi rete, daormaipiùdidueanni, Confindustria Campania ha costituito una Cabina diregiasullaricercael innovazione formatadalleimprese associate, dall Assessorato alla R&I della Regione Campania e dall Università. L obiettivodella Cabinadiregiaèlacreazione diuna rete di competenze locali tra sistema di ricerca e sistema di imprese, al fine di definire progetti coerenti con lestrategiedelgovernoregionalema, soprattutto, coerenti con il fabbisogno delle imprese e con le competenze dei centri di ricerca. Il lavoro svolto finora ha messo in luce che la Campania possiede enormi potenzialità nel campo della ricerca e vanta punte di eccellenza imprenditoriali che non hanno pari su tutto il territorio nazionale. Aziende eccellenti che operano nei settori a più alto contenuto tecnologico: automotive, ferrotranviario, aeronautico, cantieristica navale. La nostra regione rappresenta un opportunità unica per il trasferimento tecnologico, opportunità che può trasformarsi in un modello da esportare in altre realtà. * presidente di Confindustria Campania

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13 Con il riconoscimento del Presidente della Repubblica UNIONE EUROPEA REGIONE CAMPANIAC mentiacontattomentiacontattomentiacontatto IL ANNO XX - N 20 SABATO 30 GENNAIO 2010 DENARO denaro.it Giornale dell Europa Mediterranea Città della Scienza e Associazione menti@contatto presentano IX Edizione menti@contattotto mindsintouch gennaio 2010 Napoli, Città della Scienza EcoRicerca e Green Innovation 2,50 EURO Denaro + Almanacco 2010 euro 12,50 P O S T E I T A L I A N E S. P. A. - S P E D I Z I O N E. I N A B B O N A M E N T O. P O S T A L E. - D E C R E T O L E G I S L A T I V O / ( C O N V. I N L , N. 4 6 ) A R T I C O L O. 1, C O M M A 1, D C B ( N A P O L I ) menti@ contatto o

14 IL DENARO Sabato 30 gennaio 2010 SPECIALE II Qualità della vita, ecco l obiettivo ParlaGiovanniFrangipane,presidentedell associazionementi@contatto Chiude i battenti l edizione 2010 di Menti@Contatto, l appuntamento che per due giorni a Città della Scienza ha messo insieme il mondo della ricerca, dell imprenditoria e delle Istituzioni per realizzare un grande laboratorio di idee e un punto di riferimento nel bacino euromediterraneo. A fare un bilancio è Giovanni Frangipane, presidente di Menti@Contatto. MARZIO DI MEZZA Com è andata Menti@contatto 2010? C è stato un grande successo di partecipazione ai convegni, con cinquecento registrazioni al giorno, oltre ai panel tematici. La qualità degli argomenti è venuta fuori già dal convegno di apertura, in cui abbiamo analizzato temi che vedono in forte correlazione l economia e la salvaguardia dell ambiente. Nonostante molti dei mali della cultura occidentale siano derivati dal progresso, è dalla tecnologia che può arrivare la risposta per salvaguardare l ambiente. In che senso? Dobbiamo percorrere la strada inversa, passando attraverso l innovazione tecnologica in una logica di mercato. Parliamo di green economy. Notevole è anche il contributo fornito dalla delegazione cinese sulla sostenibilità ambientale. Proprio l ambiente e la sostenibilità Giovanni Frangipane sono stati i punti centrali di questa edizione, in particolare del convegno di ieri. Che cosa è emerso? Abbiamo messo a confronto ambiente e successo. Perché il successo non è costruire aziende che necessariamente producano più soldi. In un contesto poco vivibile non ha senso una ricchezza a fronte di un livello di vita scadente. Qual è l obiettivo prioritario? L innalzamento della qualità generale della vita. Il successo è sostenibile se migliora la qualità della vita, cioè vivere meglio senza inquinamento, riducendo mortalità e malattie. Napoli, con tutte le sue contraddizioni, in questo discorso può e deve diventare un faro nel Mediterraneo per proporre modelli di sviluppo che preservino la qualità della vita, senza compromettere le leggi dell economia e del mercato. E possibile creare sinergie, in questo impegno, con altre regioni e Paesi? Speriamo di sì. Abbiamo messo intorno al tavolo istituzioni, imprenditori e ricercatori per trovare immediatamente le riposte nei panel coordinati da Città della Scienza e Menti@Contatto. L internazionalizzazione è sempre stata fra le priorità di Menti@Contatto. Quali sono i risultati raggiunti? E fondamentale ascoltare le voci dei rappresentanti istituzionali e delle aziende straniere. Importante e interessante è stato il contributo dei rappresentanti di Russia, Canada, Egitto, India, Marocco e Cina. E in tutto il mondo che ci si interroga sui temi al centro dell attenzione in questa nona edizione di Menti@Contatto Quali sono le prossime tappe? In primavera è previsto il primo report dell Emirofo, in cui saranno riportati i lavori dei panel e dell osservatorio. Verificheremo ciò che accade in Campania e quanto si muove all estero sul fronte della ricerca e dell innovazione. E poi? A marzo partirà la Talent Farm, con dieci-quindici laureati e laureandi che seguiranno un percorso formativo on the job, alla fine del quale dovranno presentare un progetto innovativo di processo, prodotto o organizzativo per l azienda presso cui sono stati adottati durante il periodo di stage. Un progetto che tenga in considerazione l impatto ambientale. Il percorso della Talent Farm si concluderà a dicembre per presentare i progetti nella decima edizione di Menti@Contatto. A quali novità pensate per il 2011? Stiamo già pensando alla prossima edizione, ma vogliamo che il tema esca dalla concertazione con i panel. Menti@Contatto vuole essere insieme a Città della Scienza il catalizzatore di un processo virtuoso che migliori la qualità della vita grazie alla ricerca. Quale tipo di futuro vuole costruire per Menti@Contatto? Dovrà essere un laboratorio di idee collettive con la forza di essere tradotte in atto e prendere corpo. Idee che restino nello spazio della fantasia e dell immaginazione ma che possano diventare progetti che siano portati a termine. Non vogliamo assecondare semplicemente le tendenze che in qualche modo provengono dall esterno. Vogliamo incidere in maniera significativa nella realtà che ci circonda attraverso la forza delle idee. INTERVISTA. Donatella Bianchi Tutti uniti per difendere il mare campano Un coordinamento a tutela del Golfo di Napoli e del mare della Campania. E la proposta che Donatella Bianchi, giornalista e conduttrice di Linea Blu lancia dal convegno La Ricerca che crea valore per l ambiente. Politiche per un economia sostenibile: green economy e democrazia energetica che ha aperto la prima giornata di Menti@contatto. ELEONORA TEDESCO Ricerca e innovazione da una parte, sostenibilità tutela ambientale e green economy dall altra. Quanto questa sinergia è forte in Italia? Questo rapporto è fondamentale. Purtroppo attraversiamo un momento di grande difficoltà globale e quindi questo è uno dei primi segmenti che sono stati sacrificati, ma inevitabilmente lo sviluppo sostenibile e soprattutto la tutela dell ambiente in cui viviamo, della salute e della qualità della vita deve essere riportato al centro dell esistenza di tutti. Quando questa crisi Donatella Bianchi sarà superata, mi auguro che saremo tutti pronti per affrontare un futuro fatto d impegno e d innovazione, anche in questo senso. Quanto è importante il confronto su questi temi? Ragionare oggi, e in questa fase di crisi, di green economy e soprattutto mettere in relazione il mondo della ricerca con quello che, invece, fa le strategie e applica le varie politiche diventa fondamentale. Ma non doveva essere proprio la crisi un momento per intensificare l impegno sull innovazione? Certo, anche perché trovo che l Italia abbia un know how e un esperienza straordinaria fatta quotidianamente sul campo, perché è un Paese che vanta un patrimonio naturalistico e ambientale veramente unico. Non è stato fatto, ma oggi probabilmente andrebbe ripensato l atteggiamento generale che si è avuto nei confronti di queste scelte. L importante però è che si continui a lavorare e che almeno quella componente di ricerca scientifica che pensa non venga fermata. In questo senso, quanto è importante un evento come menti@contatto? Trovo che momenti come questo siano d incoraggiamento anche per tutti quei giovani che intendono avvicinarsi a questa esperienza professionale e di vita e magari convinca anche qualcuno a fare qualche sacrificio in più, ma a restare in Italia. La Campania è considerata la regione dei giovani, quella con alto potenziale nell innovazione, ma anche la terra del sole e del mare. Sembra avere tutte le carte in regola eppure è spesso fanalino di coda nella tutela della risorsa mare. Che cosa dovrebbe cambiare? La Campania è anche una regione di sogni, e, forse sono proprio questi quelli che tengono veramente in piedi questa realtà così straordinaria. La soluzione dei problemi legati al mare non credo possa essere ulteriormente rimandata. Qui non si tratta di applicare tecnologie o di andare a inventare soluzioni, ma semplicemente di tutelare meglio un patrimonio che esiste. I problemi sono già noti da tempo. Cosa fare, in concreto? Auspico un coordinamento generale perché il Golfo di Napoli e il mare della Campania siano difesi meglio.