OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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1 PROGETTO MULTIDISCIPLINARE DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA CULTURE A CONFRONTO: CONVIVIALITÀ E CIBO FINALITÀ Educare al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva OBIETTI GENERALI. Favorire l integrazione tra soggetti appartenenti a culture diverse così da predisporre alla convivenza nella reciproca accettazione. Favorire conoscenze e attività che inducano a stabilire rapporti dinamici fra le differenti culture per creare un clima relazionale favorevole al dialogo, alla comprensione, alla collaborazione, all accoglienza aperta e disponibile. Stimolare la conoscenza dell ambiente, dell economia, delle tradizioni, delle risorse storiche, archeologiche e culturali del territorio in cui si vive. -classi coinvolte: 2 a A - 2 a B -numero di alunni: 47 1

2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ITALIANO Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni di parola. Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. Ricostruire verbalmente le fasi di un esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane. MATEMATICA Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare Informazioni e formulare giudizi. Usare la nozione di moda, se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione. Disegnare figure geometriche. RELIGIONE -Partire dal confronto interculturale e interreligioso perché l alunno s interroghi sulla propria identità. STORIA Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l ascolto o lettura di testi, di storie, di racconti. Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storicosociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti, organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. SCIENZE Osservare i momenti significativi nella vita delle piante realizzando semine in terrari. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi vegetali. -Saper utilizzare le informazioni e le spiegazioni, sui problemi che interessano, derivanti da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.). -Sviluppare atteggiamenti di cura e di rispetto nei confronti dell ambiente sociale e naturale. - Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare. -Individuare, attraverso l interazione diretta la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti. -Classificare oggetti in base alle loro proprietà. -Descrivere semplici fenomeni legati al cibo. GEOGRAFIA -Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. - Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi. MUSICA -Eseguire collettivamente brani vocali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, tempi e luoghi diversi. LINGUA INGLESE -Individuare alcuni elementi culturali del mondo anglosassone e cogliere le forme linguistiche ad essi collegati. ARTE E IMMAGINE Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici. 2

3 CITTADINANZA E COSTITUZIONE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI AI DIVERSI AMBITI DISCIPLINARI EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTARE - Avere cura della propria salute anche da un punto di vista alimentare. EDUCAZIONE AMBIENTALE -Comprendere che ogni alimento è espressione della tradizione e dell economia di un territorio. -Promuovere azioni finalizzate al miglioramento del proprio ambiente di vita. EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE -Favorire l integrazione tra soggetti appartenenti a culture diverse, così da predisporre alla convivenza nella reciproca accettazione. 3

4 PREMESSA: dalle NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, nel capitolo Cultura, scuola, persona, nel paragrafo Per una nuova cittadinanza, leggiamo: l obiettivo è quello di valorizzare l unicità e la singolarità di ogni studente. La presenza di bambini e adolescenti con radici culturali diverse è un fenomeno ormai strutturale e non può più essere considerato episodico: deve trasformarsi in un opportunità per tutti. Non basta riconoscere e conservare le diversità preesistenti, nella loro pura e semplice autonomia. Bisogna, invece, sostenere attivamente la loro interazione e la loro integrazione attraverso la conoscenza della nostra e delle altre culture[ ]. Il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite[ ] La presenza di bambini stranieri trasforma la classe in piccole società multiculturali nelle quali gli alunni sono portatori di valori diversi; anche le classi 2 a A e 2 a B vivono questa realtà. Riteniamo che l integrazione non possa limitarsi a un confronto tra diversi modelli culturali, ma deve essere intesa come un processo che si compie in maniera bilaterale, giacché coinvolge sia chi accoglie, sia chi è accolto; modifica le rispettive culture di origine, offre agli uni e agli altri l opportunità di ampliare i propri orizzonti. Pertanto l educazione scolastica non deve omologare e assimilare, ma puntare sull opportunità delle differenze per creare opportunità di crescita. L educazione alla cittadinanza non si propone in qualità di disciplina singola ma riveste il ruolo di struttura portante all interno del percorso di crescita, trasversale ai diversi ambiti della conoscenza. In quest ottica si colloca il progetto in questione che si scinde in due diverse unità di apprendimento. 4

5 UNITÀ DI APPRENDIMENTO LA RICORRENZA DEI DEFUNTI STORIA -Il valore della festa: le tradizioni locali e quelle di altre culture (la ricorrenza dei defunti in Sicilia, oggi e nel passato recente, la testimonianza dei genitori. Il giorno dedicato al ricordo dei defunti). -Rappresentazioni grafiche e verbali delle attività svolte e delle esperienze vissute,letture di testi, schemi temporali, uso di internet per reperire immagini, notizie, video. INGLESE -La ricorrenza dei defunti, parallelo con la tradizione anglosassone: + Hallowe en, Guy Fawkes. CONTENUTI - ATTIVITÀ ARTE E IMMAGINE -Rappresentazione grafica di emozioni ed esperienze vissute, con forme e colori: Hallowe en e degustazione del cous-cous e dei dolci tipici della ricorrenza dei defunti. CITTADINANZA E COSTITUZIONE EDUCAZIONE ALIMENTARE: i sapori e gli odori delle feste: le tradizioni culinarie della propria cultura e di quelle altrui (degustazione dei dolci tipici della ricorrenza dei defunti in Sicilia degustazione del couscous); -il valore nutrizionale delle due diverse tipologie di alimenti. EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE: -aspetti socio-culturali del proprio Paese e di altri Paesi; -incontro con una rappresentante della cultura islamica. ITALIANO -Resoconto di esperienze vissute in contesti scolastici e non scolastici: la ricorrenza dei defunti nella tradizione locale tra passato e presente, parallelo con le usanze islamiche e anglosassone. -Conversazioni, testi argomentativi, testi poetici. RELIGIONE -La ricorrenza dei defunti nel proprio ambiente di vita e in altre realtà lontane dalla propria: la tradizione islamica. 5

6 UNITÀ DI APPRENDIMENTO: SULLA STRADA DEL GRANO ITALIANO -Resoconto di esperienze vissute in contesti scolastici e non scolastici. (Uscita didattica Fattoria Villa Romana del Tellaro e laboratorio Il pane dei Santi ). -Testi argomentativi e informativi. (Il grano. Il ciclo del grano. Le tradizioni rurali siciliane. La merenda dei bambini di altre culture). -Testi narrativi.(letture di fiabe, leggende e produzione di fumetti). -Testi poetici.(il pane. Il Grano. Indovinelli e proverbi siciliani. Produzione di acrostici). -Testi descrittivi.(lettura: l Estate e il grano ). -Approfondimenti lessicali. (la terminologia specifica delle attrezzature e degli elementi tipici legati al ciclo del grano. I nomi degli alimenti consumati dai bambini di altri Paesi). -Sintesi delle conoscenze acquisite. CONTENUTI-ATTIVITÀ MUSICA STORIA -Le tradizioni locali e quelle di altre culture (Le tradizioni legate a Santa Lucia a Siracusa, in altre città d Italia e in Svezia. La ricorrenza di San Sebastiano a Siracusa e l asta per la donazione dei pani). -Degustazione della cuccia e del pane tipico della ricorrenza di San Sebastiano. -I pani votivi d nella tradizione siciliana. -La successione temporale e ciclica (la storia dei cereali. Il ciclo del grano). -Il passato e il presente (metodi di coltivazione del frumento ieri e oggi). -Lettura delle fonti per ricavare informazioni e conoscenze sul passato (immagini e foto, testi scritti) -Il patrimonio culturale locale (la Villa romana del Tellaro). -Rappresentazioni grafiche e verbali delle attività svolte e delle esperienze vissute,letture di testi, schemi temporali, uso di internet per reperire immagini, notizie, video. -Canti tipici dei contadini siciliani durante la coltivazione del grano. -Canzone dei contadini al cavallo. 6

7 SCIENZE- EDUCAZIONE ALIMENTARE -Struttura,qualità funzioni e modo d uso degli oggetti (utensili e oggetti usati per la coltivazione dei cereali e la produzione del pane). -Classificazione dei cereali. -Le trasformazioni dei cereali (dai chicchi alle farine). -Osservazione e confronto per coglierne uguaglianze e differenze ( di chicchi di diversi cereali, di diverse farine e tipi di pane). -Degustazione del pane integrale e del pane bianco. -Piantumazione di chicchi di frumento e di mais nella terra e nel cotone idrofilo, osservazione e registrazione dello sviluppo delle piante. -Le parti della spiga e le loro funzioni. -Le variazioni causate dal cambiamento stagionale in una pianta (osservazioni e confronto di spighe verdi e mature). -Le funzioni nutrizionali dei cereali. -Grafici, tabelle, schemi, uso di internet, della LIM. CONTENUTI E ATTIVITÀ RELIGIONE Orazioni popolari: -Preghiera alla Madonna delle Grazie; - Per propiziare la pioggia; -Preghiera al SS. Sacramento. MATEMATICA -L indagine statistica, la raccolta dei dati (il tipo di merenda consumata a scuola). -La rappresentazione dei dati in un ideogramma e lettura dello stesso. -La moda (la merenda preferita dagli alunni della classe). ARTE E IMMAGINE -Esplorazione di ambienti: la fattoria. -Rappresentazione grafica di ambienti, di oggetti presenti nell ambiente e delle esperienze vissute (utensili, momenti di degustazione ecc ). -Tecniche di manipolazione (modellare la pasta di pane per produrre i pani pasquali). Lettura e descrizione di immagini (foto e disegni). -Realizzazione e visione di filmati e foto prodotti durante l uscita didattica e le degustazioni a scuola. Proiezione sulla LIM. -Il fumetto: realizzazione di storie fantastiche con immagini in sequenza. -I beni culturali del territorio: i mosaici della Villa Romana del Tellaro. 7

8 LABORATORI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE DEGUSTAZIONE DI: -dolci siracusani tipici della ricorrenza dei defunti -cous-cous - cuccia - pane di San Sebastiano -pane bianco e pane integrale ATTIVITÀ CONCLUSIVA DEL PROGETTO: SANA MERENDA CON PANE E OLIO 8

9 USCITA PRESSO LA FATTORIA DIDATTICA VILLA ROMANA DEL TELLARO Il programma proposto dall Associazione Culturale Escursioni iblee è stato visto nell ottica di un attività laboratoriale fondata sull esperienza diretta degli alunni, che si poteva realizzare in uno spazio naturale, organizzato con servizi, attrezzature e personale di supporto alla didattica. L obiettivo che ci siamo proposti di raggiungere è stato quello di avvicinare gli alunni al mondo delle tradizioni agricole e alimentari e, attraverso l osservazione della realtà naturale, favorire una prima sistemazione delle conoscenze. La location della fattoria didattica ha permesso agli alunni un primo approccio con una risorsa storico-archeologica del territorio: la visita ai mosaici della Villa Romana del Tellaro. 9

10 PROCESSI FORMATIVI Promuovere apprendimenti significativi attraverso il seguente iter metodologico: -valorizzare l esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti; -attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze; -favorire l esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze; -incoraggiare l apprendimento collaborativo, perché imparare non è solo un processo individuale; -promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di imparare ad apprendere ; -realizzare le attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire l operatività e il dialogo. È opportuno un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica. 10

11 VERIFICA E VALUTAZIONE Modalità, criteri e strumenti di rilevazione e controllo Ciascuna fase del progetto didattico sarà corredata da appositi strumenti di osservazione-controllo del lavoro svolto per: -cogliere gli elementi di difficoltà, di disinteresse evidenziati dagli alunni e mettere a punto interventi mirati; -individuare le proposte di modifica e/o di ampliamento delle attività suggerite dal singolo o dal gruppo; -valutare i livelli di apprendimento raggiunto Le verifiche saranno: di tipo cognitivo di tipo operativo di tipo comunicativo La valutazione assume la funzione formativa di accompagnamento del processo di apprendimento-insegnamento e di stimolo al miglioramento continuo. 11

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