VOLUNTARY DISCLOSURE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VOLUNTARY DISCLOSURE"

Transcript

1 VOLUNTARY DISCLOSURE Rimini 14 marzo 2015 Dr. Guido Feller Head of Wealth Planning Azimut WM Dottore commercialista Milano Dr. Pietro Coluzzi Dottore commercialista - studio legale di Consulenza Tributaria e societaria Roma Gianluca Gandolfi Responsabile Italia AZ Investimenti divisione Istitutional & Business Partner Azimut Holding Dr. Bruno Guiot Responsabile area finanza e investimenti AXA Agg. 13 marzo 2015 moderatore Pietro Caruso Giornalista e Saggista 1

2 Introduzione 1. Aumento del livello di cooperazione fra i paesi nello scambio di informazioni e nuovo atteggiamento di Banche ed Intermediari esteri; 2. Introduzione del reato di «autoriciclaggio» (avvenuta); 3. Nuova disciplina del Monitoraggio fiscale (ex «Legge Europea» 97/2013 che ha modificato il decreto legge n. 167/1990). ULTIMA OPPORTUNITÁ VOLUNTARY DISCLOSURE Stando a stime ufficiali almeno miliardi di euro sono detenuti all estero e non dichiarati da contribuenti residenti in Italia. La caduta del segreto bancario e il rafforzamento dello scambio di informazioni tra Stati espongono questi soggetti al reale rischio di essere individuati e perseguiti a livello amministrativo e penale. 2

3 Scambio Automatico tra Amministrazioni Finanziarie FATCA Foreign Account Tax Compliance Act Accordi bilaterali (22 paesi) che si stanno trasformando in accordo multilaterale (44 paesi); Piattaforma di riferimento per gli scambi automatici; Entrata in vigore: da 1/7/2014; CRS (Common Reporting Standards) operativo da 1/1/2016; A regime 1/9/2017 sui conti al 31/12/2015 in 48 paesi; A regime 1/9/2018 per altri 32. OCSE 34 paesi membri; Art.26 del modello OCSE; Tende a recepire Fatca come piattaforma di riferimento; UE 2005: Direttiva risparmio UE su scambio informazioni (Euroritenuta) con esenzioni per Austria, Belgio, Lussemburgo, Svizzera Monaco, San Marino; : successive versioni bloccate da Austria e Lussemburgo per equiparazione con la Svizzera; Marzo 2014: adeguamento CH in parallelo con Fatca e adesione anche di Austria e Lussemburgo; 1/7/2014-1/1/2017: tempistiche allineate a quelle del Fatca. 3

4 Scambio Automatico di dati FATCA E FATCA BASED IGA FATCA (marzo 2010) è l imposizione agli intermediari di comunicare una serie di dati relativi ai cittadini statunitensi alle autorità USA. Fatca IGA è diventata per l OCSE una piattaforma per lo scambio automatico di informazioni, parrebbe già a partire dal 1/7/2015. L accordo dell Italia con gli USA è stato firmato a Gennaio 2014 e l Italia ha aderito all accordo multilaterale nel marzo Piattaforma sperimentale per lo scambio automatico di informazioni sottoscritto per Spagna, Italia, Francia e Germania. Fra USA e UK è già operativo. E già operativo dal 1/7/2014 ed in Italia gli intermediari Foreign Financial Intermediaries (FFI) sono obbligati ad identificare e segnalare tutte le Specified U.S. Persons e i Non Participating Foreign Financial Intermediaries (NPFFI) già da ora per l apertura di nuovi rapporti. 4

5 Scambio Automatico di dati ALTRI STATI ATTIVI DAL 2018: Andorra, Antigua and Barbuda, Aruba, Australia, Austria, The Bahamas, Belize, Brazil, Brunei Darussalam, Canada, China, Costa Rica, Grenada, Hong Kong (China), Indonesia, Israel, Japan, Marshall Islands, Macao (China), Malaysia, Monaco, New Zealand, Qatar, Russia, Saint Kitts and Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent and the Grenadines, Samoa, Saudi Arabia, Singapore, Sint Maarten, Switzerland, Turkey, United Arab Emirates. 5

6 6

7 Voluntary Disclosure SITUAZIONE: Legge 186 approvata il 15 dicembre 2014 ed entrata in vigore il 1 gennaio 2015; Provvedimento ADE del 30 gennaio 2015 per le modalità di presentazione dell istanza. Firmato il 23 febbraio 2015 l accordo Italia-Svizzera, entra in vigore dal 2018 su info del Con possibilità di scambio a richiesta da 24/02/2015; Firmato il 26 febbraio accordo con Liechtenstein; 2 marzo Principato di Monaco. 7

8 Procedura Sul sito ADE è presente il modello per la richiesta di accesso alla procedura e le istruzioni per la compilazione; 8

9 Procedura 9

10 10

11 Caratteristiche e benefici Riguarda i beni e redditi all estero e in Italia; Fino al 30 settembre 2014; Si applica alle persone fisiche ma anche a enti non commerciali (es.: Trust), enti commerciali, persone giuridiche, imprese individuali, società di persone (ravvedimento speciale in alcuni casi); Versamento può essere eseguito in unica soluzione ovvero ripartito, su richiesta dell autore della violazione, in tre rate mensili di pari importo; Non ammessa in caso in cui l accertamento è già iniziato o siano state richieste informazioni al contribuente da ADE o GDF. 11

12 Caratteristiche e benefici Dopo il versamento, ADE comunica al PM l avvenuto completamento per palesare la non punibilità dei reati; allo stato è presunto il raddoppio dei termini anche in presenza di reati anche se non punibili: ma dovrebbe cadere con decreto «Certezza del Diritto» (quando?); emendamento SANGA; Anni soggetti a VD da 1/1/2015: 2010 redditi; 2009 quadro RW (o omessa dichiarazione); No termini lunghi (raddoppio dei termini) per Paesi Black List purché l intermediario venga autorizzato/ impegnato a fornire informazioni ad ADE e se lo stato estero stipula entro 60 giorni accordo per scambio informazioni ex art. 26 OCSE; 12

13 Caratteristiche e benefici Procedura attivabile entro il 30/09/2015; Reati di cui DL 10/03/2000 n. 74: Art. 2: Dichiarazione Fraudolenta; Art. 3: Artifici; Art. 4: Dichiarazione Infedele; Art. 5: Omessa dichiarazione; Art. 10 bis: Omesso versamento di ritenute certificate? Art. 10 quater: Indebita compensazione?; Totalmente non punibili; Reato di riciclaggio non punibile; Autoriciclaggio (nuovo) non punibile fino al 30/09/2015 se relativi ai reati non punibili per V.D.. 13

14 Alternative disponibili Caso No penale, No black list Forfettaria Analitica se nei 5 anni capitale <2 Mio nella media di ogni anno * altri casi >2 Mio costo per 5 anni: 5,4% redditi; 2,5% RW; ,9% tot** varia da 3% RW a? Flussi in apporto qualificati come reddito nei 5 anni * Totale di tutti i redditi detenuti all estero? Questione aperta: il limite di due milioni si calcola sulla persona (C.Fiscale) o per rapporto?? 14

15 Nuovo Ravvedimento (legge di stabilità 2015) Esteso agli anni precedenti l ultima dichiarazione; Utilizzabile anche a verifica iniziata; Non richiede istanza ma solo versamento F24 con sanzioni ridotte; Non assicura la non punibilità dei reati tributari; Non coinvolge soggetti correlati; No regime premiale (50% RW, 75% sanzioni); Può sostituire la VD (casi semplici e penalmente non rilevanti); Può integrare o combinarsi con la VD (es.: verifica aperta su uno o alcuni anni: ravvedimento; altri anni: VD); 15

16 Decreto «Certezza del Diritto» Soglia penale a euro di imposte evase; Raddoppio dei termini di scadenza dell accertamento solo in caso di denuncia entro la scadenza ordinaria della verifica Soglia del 3%? L impatto della norma permetterebbe di escludere il raddoppio dei termini nelle VD al Il rinvio a metà 2015 crea forte incertezza per i casi di VD di importo rilevante. 16

17 Problemi e punti aperti No esimente per antiriciclaggio per professionisti ed intermediari; problematica molto delicata, da chiarire; Evasione previdenziale (amministrativa no). Penale? Scomputo importi pagati all'estero. Strutture interposte. 17

18 Caratteristiche e benefici - ALLEGATO Sanzioni Quadro RW ridotte al 50 % del minimo (3%), quindi 1,5%, ridotto a 1/3 per adesione, 0,5% per anno. Totale ( ): 3% con rimpatrio o impegno all informativa. 3% * 50% = 1,5% 1,5% * 6 anni = 9%, ridotto di 1/3 = 3% Altrimenti riduzione di 1/4 del 6% (4,5%) ridotto a 1/3 per adesione 1,5% per anno. Totale ( ): 9%; Sanzioni su imposte non pagate: Riduzione 25% del minimo; Riducibile a: 1/3 o 1/6 del minimo in caso di adesione all accertamento; 18

19 Caratteristiche e benefici - ALLEGATO Forfait: su importi fino a 2 milioni (se media annua del capitale non supera i 2 milioni ogni anno): 5% reddito annuo presunto sul capitale; 27% aliquota; 1,35% (= 27%*5%) complessivo annuo sul capitale; 6,75% (= 1,35%*5) sui 5 anni. Salvo apporti nei 5 anni che configurino un reddito RW non compreso (1,5% su 6 anni). Cointestazioni: salvo prova contraria si presumono divisi in parti uguali fra i cointestatari; Obbligo a non ritrasferire i fondi in paesi Black List, salvo obbligo a impegno dell intermediario a dare informazioni ad ADE. 19

20 Nuovo Ravvedimento Operoso - ALLEGATO Termine temporale Sanzione Ambito applicativo Nei primi 14 giorni dalla violazione 1/10 del minimo x 1/15 per giorno di ritardo (0,20% per giorno di ritardo) Tutti i tributi per violazioni sui versamenti Dal 15 al 30 giorno dalla violazione 1/10 del minimo (3%) Tutti i tributi per violazioni sui versamenti Fino a 90 giorni dalla violazione o dal termine di presentazione della dichiarazione 1/9 del minimo Tutti i tributi Dal 91 giorno all`anno dalla violazione o entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all`anno in cui e' stata commessa la violazione 1/8 del minimo Tutti i tributi Oltre il termine di cui sopra ma entro 2 anni dalla violazione o entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all`anno successivo a quello in cui e' stata commessa la violazione Oltre i 2 anni dalla violazione oppure oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all`anno successivo a quello in cui e' stata commessa la violazione 1/7 del minimo Solo per i tributi amministrati dall`agenzia delle Entrate 1/6 del minimo Solo per i tributi amministrati dall`agenzia delle Entrate 20

21 ALLEGATO 21

22 ALLEGATO 22

23 IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA FASE PRELIMINARE Analisi di fattibilità previa raccolta e analisi della documentazione; preventivo dei costi; Razionalizzazione costi/ benefici ( includendo risk analisys e valutazione dei rischi ) FASE ATTUATIVA Predisposizione della domanda e della relazione; traduzioni giurate e non : interlocuzione con intermediari residenti e non residenti FASE CONCLUSIVA Gestione del contraddittorio con l Ufficio Tributario e decisione finale ( adesione o contenzioso) FASE SUCCESSIVA Unico 2015 per il 2014 e Unico 2016 per il 2015; pianificazione e semplificazione della gestione degli attivi 23

24 OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE ANTI-RICICLAGGIO E ULTERIORI RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA ANALISI DELLA NORMATIVA EX DLS 231/2007 PROFILI DI RESPONSABILITA CIVILE PROFILI GIUS-PENALISTICI 24

25 DLGS 231 / 2007 Art. 12 comma 2 Art

26 ART. 11 COMMA 1 DEL DL 201/2011 E ART.5 SEPTIES DEL DL 197/1990 Utilizzabilità della liberatoria firmata dal cliente Profili problematici 26

27 CONTESTO INTERNAZIONALE 1.GLOBAL FORUM ACCORDI DI BERLINO CRS PER 51 PAESI DESTINATI A DIVENTARE 92 ENTRO IL TAX INFORMATION EXCHANGE AGREEMENT SU MODELLO OCSE 3. DLGS 29 /2014 IN ATTUAZIONE DIRETTIVA UE 2011/16 DEATH OF BANK SECRECY SCAMBI SPONTANEI/SU RICHIESTA NO FISH EXPEDITION 27

28 QUADRO RW 1. PRESUPPOSTI DI APPLICAZIONE, OMESSA COMPILAZIONE E INFEDELTA 2. SOGGETTI INTERPOSTI ( BLACK LIST E NO BLACK LIST ) 3. MODIFICHE EX LEGGE COMUNITARIA CIRCOLARI AGENZIA ENTRATE DEL 2013 E DEL CASI PARTICOLARI (GPM ESTERE;POLIZZE ESTERE NON BI- OPTATE E NON SOGGETTE A IVCA; ESCLUSE DAL DIFFERIMENTO ; BI-OPTATE E ASSISTITE DA MANDATI FIDUCIARI; IMMOBILI ESTERI; FONDI SCUDATI ) 28

29 CALCOLO IMPOSTE E SANZIONI o SIMULAZIONE COMPILAZIONE QUADRO RM o SIMULAZIONE COMPILAZIONE QUADRO RT o RECUPERO DI IMPOSTE PAGATE ALL ESTERO ( CIRCOLARE AGENZIA DELLE ENTRATE N.9 /2015) o QUALI IMPOSTE ( ANCHE IVAFE E IVIE? ) o CALCOLO FORFEITARIO o GRADUAZIONI DELLE SANZIONI 29

30 SOGGETTI ESTERO VESTITI O «TRASPARENTI» o TRUST AUTO-DICHARIATI ( RECENTI SENTENZE DELLA CORTE DI CASSAZIONE ) E TRASPARENTI o TRUST ESTERO-VESTITI E TRUST RESIDENTI o HOLDING E IMMOBILIARI ESTERO- VESTITI E RESIDENTI CON BENI IN ITALIA E ALL ESTERO o ALTRE SITUAZIONI PARTICOLARI 30

31 IL RUOLO DEGLI INTERMEDIARI o INTERMEDIARI ESTERI E INTERMEDIARI NAZIONALI o MODALITA DI INTERVENTO DURANTE LA FASE DI ATTUAZIONE DELLA PROCEDURA E NELLA FASE SUCCESSIVA o MANDATI FIDUCIARI A SOCIETA ESTERE E SOCIETA ITALIANE ( CON E SENZA INTESTAZIONE : CON O SENZA ESTENSIONE A TUTTE LE ATTIVITA ESTERE ) o LE GESTIONI TECNICHE E LA GESTIONE E IL MONITORAGGIO DELLA FISCALITA DEGLI INVESTIMENTI ESTERI o SCUDI FISCALI E VOLUNTARY DISCLOSURE 31

32 CALCOLI DI CONVENIENZA CONCLUSIONI o ANALISI COSTI-BENEFICI (scenari internazionali e valutazione dei tiea in termini di attuale patrimonio informativo a disposizione dell Anagrafe Tributaria domestica; coinvolgimento di soggetti collegati e mancanza di anonimato; omnicomprensività; gestione oculata delle scelte di investimento; costi e complessità della procedura ) o INCOGNITE DA RISOLVERE o Provvedimento di delega per la riforma fiscale (certezza del diritto); ulteriori semplificazioni (nei calcoli e nelle tutele dei soggetti coinvolti ); combinarsi obbligatorio/opzionale con VD domestica o CONCLUSIONI o Verso un nuovo mondo dove regnano trasparenza, equità e efficienza o cambiare tutto per non cambiare niente? 32

33 GRAZIE PER L ATTENZIONE Per contattare il CREDITO DI ROMAGNA sull argomento: voluntary.disclosure@creditodiromagna.it CORDIALI SALUTI 33

Voluntary disclosure e la copertura penale per le persone fisiche e le persone giuridiche. Focus sul reato di riciclaggio e autoriciclaggio

Voluntary disclosure e la copertura penale per le persone fisiche e le persone giuridiche. Focus sul reato di riciclaggio e autoriciclaggio Voluntary disclosure e la copertura penale per le persone fisiche e le persone giuridiche. Focus sul reato di riciclaggio e autoriciclaggio IL PERIMETRO DELLA QUESTIONE L Agenzia delle Entrate, stima in

Dettagli

Voluntary disclosure Contenuti e opportunità

Voluntary disclosure Contenuti e opportunità Voluntary disclosure Contenuti e opportunità BERGAMO, 23 marzo 2015 PREMESSA Scudo fiscale: sanatoria per omessa indicazione nel quadro RW delle attività detenute all estero (da ultimo D.L. 1 luglio 2009

Dettagli

Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio

Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure di Antonio Iorio Benefici: Riduzione delle sanzioni amministrative relative all omessa compilazione del quadro RW (art. 5-quinquies, comma 2 del D.L.

Dettagli

Voluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali)

Voluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali) Voluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali) Marco Abramo Lanza Dottore Commercialista Milano, 12 dicembre 2014 Variabili - Oggetto

Dettagli

QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA

QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO RAVVEDIMENTO OPEROSO E QUADRO RW QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SANDRO BOTTICELLI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano Milano, Corso

Dettagli

Voluntary Disclosure. Casi pratici e aspetti critici

Voluntary Disclosure. Casi pratici e aspetti critici Voluntary Disclosure Casi pratici e aspetti critici AIGA Genova 30 marzo 2015 Andrea Frassinetti Dottore Commercialista Componente della Commissione di Studio Fiscale Comunitario e Internazionale Attività

Dettagli

Studio Manara Matarese & Associati. Voluntary Disclosure - Riflessioni

Studio Manara Matarese & Associati. Voluntary Disclosure - Riflessioni Studio Manara Matarese & Associati Voluntary Disclosure - Riflessioni Sulla spinta dell accordo FACTA (Foreign Account Tax Compliance Act firmato a Roma il 10 gennaio 2014), è stato sviluppato in sede

Dettagli

Hedge Invest Workshop Milano, 23 settembre 2009. Lo scudo fiscale III. Paolo Ludovici Maisto e Associati

Hedge Invest Workshop Milano, 23 settembre 2009. Lo scudo fiscale III. Paolo Ludovici Maisto e Associati Hedge Invest Workshop Milano, 23 settembre 2009 Lo scudo fiscale III Paolo Ludovici Maisto e Associati Imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali estere a)attività detenute da soggetti

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE. Il ruolo della fiduciaria italiana

VOLUNTARY DISCLOSURE. Il ruolo della fiduciaria italiana VOLUNTARY DISCLOSURE Il ruolo della fiduciaria italiana Attività estere: dove tenerle Le attività oggetto di voluntary disclosure, in aderenza con quanto previsto dalle raccomandazioni GAFI dell ottobre

Dettagli

Il monitoraggio fiscale

Il monitoraggio fiscale Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale

Dettagli

Focus di approfondimento: gli anni interessati e i rapporti cointestati. Direzione Regionale della Lombardia

Focus di approfondimento: gli anni interessati e i rapporti cointestati. Direzione Regionale della Lombardia Focus di approfondimento: gli anni interessati e i rapporti cointestati Nel 2003 Tizio apre un conto corrente, cointestato con la moglie Caia, in Svizzera, con il conferimento di una provvista iniziale

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE

VOLUNTARY DISCLOSURE SCHEDA MONOGRAFICA TMG VOLUNTARY DISCLOSURE Data aggiornamento scheda 6 ottobre 2015 Redattore Davide David Ultimi interventi normativi D.L. n. 153 del 30.09.2015 Ultimi interventi di prassi Circ. n. 31/E

Dettagli

Workshop Voluntary Disclosure

Workshop Voluntary Disclosure Workshop Voluntary Disclosure L intesa Italia-Svizzera sulla lotta all evasione La circolare N. 10/E dell La determinazione dei costi e i calcoli di convenienza Il reato di autoriciclaggio Milano, 20 aprile

Dettagli

La voluntarydisclosure : i soggetti e le fattispecie interessate, le modalità di. dott. Valerio Stroppa

La voluntarydisclosure : i soggetti e le fattispecie interessate, le modalità di. dott. Valerio Stroppa La voluntarydisclosure : i soggetti e le fattispecie interessate, le modalità di adesione, gli effetti economici e penali dott. Valerio Stroppa 1 Il quadro normativo Legge n. 186/2014 (e di conseguenza

Dettagli

Voluntary disclosure: criticità ancora aperte e possibili soluzioni. Valerio Stroppa

Voluntary disclosure: criticità ancora aperte e possibili soluzioni. Valerio Stroppa Voluntary disclosure: criticità ancora aperte e possibili soluzioni Valerio Stroppa Il quadro normativo Legge n. 186/2014 (e di conseguenza ) D.L. 167/1990 (art. da 5-quater a 5-septies) Provvedimento

Dettagli

Focus on Business Consulting stp srl i tuoi consulenti nel processo di Voluntary Disclosure

Focus on Business Consulting stp srl i tuoi consulenti nel processo di Voluntary Disclosure Focus on Business Consulting stp srl i tuoi consulenti nel processo di Voluntary Disclosure Roma Prof. Avv. Elio Blasio Largo Messico, 3 Tel. 06.8551827/ 06.8551828 Fax. 068551829 Padova Dott.ssa Cristina

Dettagli

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI EMERSIONE CAPITALI ESTERI, ULTIMA OCCASIONE PER REGOLARIZZARE LE PROPRIE POSIZIONI ESTERE La disciplina cosiddetta della Voluntary disclosure (Emersione e rientro di capitali dall'estero) è stata approvata

Dettagli

IL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010. Dott. Duilio LIBURDI

IL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010. Dott. Duilio LIBURDI IL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010 Dott. Duilio LIBURDI Diretta 17 maggio 2010 I SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMPILAZIONE DEL QUADRO RW Sono principalmente le persone fisiche residenti ai sensi dell articolo

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE Le informazioni oggetto dell istanza, le variabili di costo e le cause ostative

VOLUNTARY DISCLOSURE Le informazioni oggetto dell istanza, le variabili di costo e le cause ostative VOLUNTARY DISCLOSURE Le informazioni oggetto dell istanza, le variabili di costo e le cause ostative Paola Marzetta Maisto e Associati MEDIA PARTNER 1 Completezza e veridicità Attività estere REQUISITI

Dettagli

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185 ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO

Dettagli

ITALIA 2015: VOLUNTARY DISCLOSURE

ITALIA 2015: VOLUNTARY DISCLOSURE ITALIA 2015: VOLUNTARY DISCLOSURE Dott. Leo De Rosa Dottore commercialista Pubblicista leo.derosa@rdra.it Avv. Fabrizio Cavallaro Avvocato fabrizio.cavallaro@rdra.it Partner di: Associato a: Rimini, 21

Dettagli

Voluntary disclosure. Il ruolo della fiduciaria italiana

Voluntary disclosure. Il ruolo della fiduciaria italiana Voluntary disclosure. Il ruolo della fiduciaria italiana Avv. Fabrizio Vedana Attività estere: dove tenerle Le attività oggetto di voluntary disclosure di cui alla legge 186/2014, in aderenza con quanto

Dettagli

Voluntary Disclosure: Casi pratici e aspetti critici

Voluntary Disclosure: Casi pratici e aspetti critici Voluntary Disclosure: Casi pratici e aspetti critici Genova 6 luglio 2015 Andrea Frassinetti Dottore Commercialista Commissione di Studio Fiscale Comunitario e Internazionale Caso: attività finanziarie

Dettagli

Il ruolo dell intermediario fiduciario: - vantaggi ed aspetti operativi - soluzioni post voluntary disclosure

Il ruolo dell intermediario fiduciario: - vantaggi ed aspetti operativi - soluzioni post voluntary disclosure Il ruolo dell intermediario fiduciario: - vantaggi ed aspetti operativi - soluzioni post voluntary disclosure Olivio Rotili Pesaro, 12 maggio 2015 Le particolarità della procedura di Voluntary Disclosure

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE Le esperienze pratiche di professionisti internazionali

VOLUNTARY DISCLOSURE Le esperienze pratiche di professionisti internazionali VOLUNTARY DISCLOSURE Le esperienze pratiche di professionisti internazionali Tancredi Marino MEDIA PARTNER 1 PAVIA E ANSALDO Pavia e Ansaldo è uno dei principali studi legali italiani indipendenti a vocazione

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE Il ruolo della fiduciaria italiana

VOLUNTARY DISCLOSURE Il ruolo della fiduciaria italiana VOLUNTARY DISCLOSURE Il ruolo della fiduciaria italiana Avv. Fabrizio Vedana MEDIA PARTNER 1 Attività estere: dove tenerle Le attività oggetto di voluntary disclosure, in aderenza con quanto prevede il

Dettagli

La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014

La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La riforma delle sanzioni tributarie La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014 di Sanvito Corrado Milano, Corso Europa,

Dettagli

OGGETTO: Circolare 8.2015 Seregno, 16 marzo 2015

OGGETTO: Circolare 8.2015 Seregno, 16 marzo 2015 OGGETTO: Circolare 8.2015 Seregno, 16 marzo 2015 VOLUNTARY DISCLOSURE La collaborazione volontaria (detta anche voluntary disclosure, in seguito "VD") consente entro la data del 30 settembre 2015 la regolarizzazione:

Dettagli

Voluntary Disclosure. Rimpatrio giuridico di attività finanziarie e patrimoniali.

Voluntary Disclosure. Rimpatrio giuridico di attività finanziarie e patrimoniali. Voluntary Disclosure. Rimpatrio giuridico di attività finanziarie e patrimoniali. 1 Attività estere: dove tenerle Le attività finanziarie o patrimoniali oggetto di voluntary disclosure, potranno: A) essere

Dettagli

Sommario. I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9

Sommario. I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9 I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9 1. Le norme antiriciclaggio previste dal decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007: applicabilità al nuovo reato di autoriciclaggio pag.

Dettagli

ING LIFE LUXEMBOURG S.A. Affrontare la Voluntary Disclosure: una soluzione pratica

ING LIFE LUXEMBOURG S.A. Affrontare la Voluntary Disclosure: una soluzione pratica ING LIFE LUXEMBOURG S.A. Affrontare la Voluntary Disclosure: una soluzione pratica Agenda 1. La Voluntary Disclosure: gli aspetti importanti per gli operatori finanziari in Svizzera Massimo Zamboni Anaford

Dettagli

I n f o r m a t i v a d e l 25 m a g g i o 2 0 1 5 P a g. 1 di 5

I n f o r m a t i v a d e l 25 m a g g i o 2 0 1 5 P a g. 1 di 5 I n f o r m a t i v a d e l 25 m a g g i o 2 0 1 5 P a g. 1 di 5 Informativa 19/2015 Oggetto NUOVE LISTE PER LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE CONTROLLATE ESTERE CFC E PER LA DEDUCIBILITÀ DEI COSTI Sommario

Dettagli

Avv. Prof. Maurizio Leo. Avv. Prof. Maurizio Leo -Studio Legale e Tributario Leo -Libroia e Associati www.leolibroia.com

Avv. Prof. Maurizio Leo. Avv. Prof. Maurizio Leo -Studio Legale e Tributario Leo -Libroia e Associati www.leolibroia.com Avv. Prof. Maurizio Leo VD INTERNAZIONALE I SOGGETTI SOGGETTI INTERESSATI Persone fisiche (anche se titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo o collaboratori dell impresa familiare); Titolari

Dettagli

MODELLO O QUADRO RW E VOLUNTARY DISCLOSURE: PUNTI SALIENTI E SANZIONI

MODELLO O QUADRO RW E VOLUNTARY DISCLOSURE: PUNTI SALIENTI E SANZIONI S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO RAVVEDIMENTO OPEROSO E QUADRO RW MODELLO O QUADRO RW E VOLUNTARY DISCLOSURE: PUNTI SALIENTI E SANZIONI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano

Dettagli

Esame dei periodi da regolarizzare e modalità di calcolo di Imposte, Sanzioni e Interessi.

Esame dei periodi da regolarizzare e modalità di calcolo di Imposte, Sanzioni e Interessi. S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Voluntary disclosure: profili operativi e prime riflessioni a seguito della Circolare 10E dell Agenzia delle Entrate Esame dei periodi da regolarizzare e

Dettagli

Dicembre 2015. Lo scambio automatico di informazioni: profili applicativi della normativa FATCA

Dicembre 2015. Lo scambio automatico di informazioni: profili applicativi della normativa FATCA Dicembre 2015 Lo scambio automatico di informazioni: profili applicativi della normativa FATCA Piero Bonarelli, Head of International Tax Affairs, Enrico Gaiani, Head of Tax Compliance, UniCredit SpA 1.

Dettagli

Rendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio

Rendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio Le Novità del Credito: corso di aggiornamento Obiettivi Fornire una visione sistematica e completa dell'operatività creditizia, aggiornata alle piu recenti novita (I.A.S., riforma societaria, riforma diritto

Dettagli

Le novità del quadro RW

Le novità del quadro RW Dott. Alessandro Terzuolo (Dottore Commercialista e Revisore Contabile Professore a contratto in Diritto Tributario Internazionale e Comunitario, Università di Management di Torino) Le novità del quadro

Dettagli

Rientro dei capitali Convegno con gli esperti di telefisco. Milano, 24 febbraio 2014

Rientro dei capitali Convegno con gli esperti di telefisco. Milano, 24 febbraio 2014 Rientro dei capitali Convegno con gli esperti di telefisco Milano, 24 febbraio 2014 Le criticità della voluntary disclosure tra fiscalità internazionale e aspetti operativi il contesto fiscale internazionale

Dettagli

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA

LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA 1 Intermediari interessati dalla normativa Le banche Poste Italiane Spa Cassa depositi e prestiti Spa Le società

Dettagli

UCIFI Ufficio di Contrasto agli illeciti finanziari internazionali VOLUNTARY DISCLOSURE: LA PROCEDURA DI RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO

UCIFI Ufficio di Contrasto agli illeciti finanziari internazionali VOLUNTARY DISCLOSURE: LA PROCEDURA DI RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO Organizzazione a cura di Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Liguria Direzione Regionale della Liguria Con la partecipazione di UCIFI Ufficio di Contrasto agli illeciti finanziari internazionali

Dettagli

2.1.3. Gli adempimenti posti a carico dei soggetti interessati dalla norma Pag. 22

2.1.3. Gli adempimenti posti a carico dei soggetti interessati dalla norma Pag. 22 1. LA FIGURA DEL TRIBUTARISTA 1.1. La figura del Tributarista Pag. 9 1.1.1. Premessa Pag. 9 1.1.2. Le principali caratteristiche, obblighi ed attività del tributarista in sintesi Pag. 10 2. LA LEGGE N.

Dettagli

CASA E FISCO. Aggiunti con Emendamento Fleres

CASA E FISCO. Aggiunti con Emendamento Fleres CASA E FISCO VADEMECUM SCUDO FISCALE 2009 Lo scudo fiscale prevede la possibilità di regolarizzare le attività finanziarie o patrimoniali detenute all estero in violazione della normativa relativa al monitoraggio

Dettagli

Studio Tributario e Societario

Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. Il presente Accordo costituisce

Dettagli

INDICE. Premessa... pag. 11 CAPITOLO PRIMO ASPETTI GENERALI DELLE HOLDING

INDICE. Premessa... pag. 11 CAPITOLO PRIMO ASPETTI GENERALI DELLE HOLDING INDICE Premessa... pag. 11 CAPITOLO PRIMO ASPETTI GENERALI DELLE HOLDING 1. La scelta del tipo di società... pag. 13 1.1 Introduzione... pag. 13 1.2 Il problema della commercialità... pag. 13 1.3 L utilizzo

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE STRUTTURE INTERPOSTE. Prof. Guido Feller Wealth Planning Azimut Dottore Commercialista. Firenze, 10 aprile 2015

VOLUNTARY DISCLOSURE STRUTTURE INTERPOSTE. Prof. Guido Feller Wealth Planning Azimut Dottore Commercialista. Firenze, 10 aprile 2015 VOLUNTARY DISCLOSURE STRUTTURE INTERPOSTE Prof. Guido Feller Wealth Planning Azimut Dottore Commercialista Firenze, 10 aprile 2015 Agenda 1. Introduzione 2. Polizze Vita 3. Società 4. Trust 5. Sintesi

Dettagli

Decreto Crescita e internalizzazione: le novità

Decreto Crescita e internalizzazione: le novità Periodico informativo n. 131/2015 OGGETO: Decreto Crescita e internalizzazione: le novità Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che è stato

Dettagli

PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI. D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt. 1-14 13 Allegato tecnico D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt.

PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI. D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt. 1-14 13 Allegato tecnico D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt. 4 PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt. 1-14 13 Allegato tecnico D.Lgs. 21/11/2007, n. 231 - Artt. 1-2 25 Provvedimento Banca d Italia 21/12/2007 27 Circolare Ministero

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

TUTELA E TRASMISSIONE DEI PATRIMONI

TUTELA E TRASMISSIONE DEI PATRIMONI Master di specializzazione TUTELA E TRASMISSIONE DEI PATRIMONI La tutela dei patrimoni familiari e la corretta gestione del passaggio generazionale rappresentano oggi una assoluta priorità per garantire

Dettagli

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla

Dettagli

PARTE PRIMA. Spett. (1)

PARTE PRIMA. Spett. (1) Fac-simile dell autorizzazione da rilasciare agli intermediari finanziari esteri a trasmettere all Agenzia delle Entrate italiana richiedente tutti i dati e le informazioni concernenti le attività oggetto

Dettagli

Voluntary disclosure

Voluntary disclosure Voluntary disclosure La procedura di regolarizzazione dei patrimoni detenuti all estero Proposte operative Bolzano, 17 aprile 2015 Via Monte di Pietà, 15 20121 MILANO TEL.(+39) 02 30305.1 FAX (+39) 02

Dettagli

Incontri del Martedì

Incontri del Martedì Incontri del Martedì LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI E DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE ALL'ESTERO Luciano Olivieri Dottore Commercialista Milano, 9 Aprile 2013 1 IVIE: Imposta sul Valore degli Immobili detenuti

Dettagli

Come aderire alla voluntary disclosure

Come aderire alla voluntary disclosure Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 56 21.02.2014 Come aderire alla voluntary disclosure La regolarizzazione spontanea di attività e investimenti all estero può essere richiesta

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

Particolarità del monitoraggio fiscale con il Quadro RW

Particolarità del monitoraggio fiscale con il Quadro RW S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PUNTUALIZZAZIONI E FOCUS FINALE SU MODELLI UNICO 2014 Particolarità del monitoraggio fiscale con il Quadro RW DUILIO LIBURDI Commissione Diritto Tributario

Dettagli

Normativa Antiriciclaggio. Dott.ssa Antonella Masala, Responsabile Antiriciclaggio Eos Servizi Fiduciari Spa

Normativa Antiriciclaggio. Dott.ssa Antonella Masala, Responsabile Antiriciclaggio Eos Servizi Fiduciari Spa Normativa Antiriciclaggio Dott.ssa Antonella Masala, Responsabile Antiriciclaggio Eos Servizi Fiduciari Spa Premessa Legge 15 dicembre 2014, n. 186 «Collaborazione volontaria per l emersione e il rientro

Dettagli

Dott.ssa Maria Cristina Bruno. Alessandria, 16 maggio 2012 Associazione Cultura e Sviluppo, piazza Fabrizio De Andrè 76

Dott.ssa Maria Cristina Bruno. Alessandria, 16 maggio 2012 Associazione Cultura e Sviluppo, piazza Fabrizio De Andrè 76 ANTIRICICLAGGIO: NUOVI OBBLIGHI PER GLI STUDI PROFESSIONALI, RESPONSABILITA, SEGNALAZIONI, OPERAZIONI OLTRE SOGLIA, ISPEZIONI E CONTROLLI ALLA LUCE DELLA RECENTE CIRCOLARE G.d.F.. n. 83607/2012 Dott.ssa

Dettagli

INDICE CAPITOLO PRIMO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO. 1. Gli aspetti generali e la prima interpretazione dell Amministrazione finanziaria... pag.

INDICE CAPITOLO PRIMO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO. 1. Gli aspetti generali e la prima interpretazione dell Amministrazione finanziaria... pag. INDICE CAPITOLO PRIMO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO 1. Gli aspetti generali e la prima interpretazione dell Amministrazione finanziaria... pag. 9 CAPITOLO SECONDO LE SINGOLE TIPOLOGIE DI VIOLAZIONI 1. Gli omessi

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo Primo IL SEGRETO BANCARIO: ORIGINI,FONTI E DEROGHE

INDICE SOMMARIO. Capitolo Primo IL SEGRETO BANCARIO: ORIGINI,FONTI E DEROGHE INDICE SOMMARIO Presentazione... Elenco delle principali abbreviazioni... pag. ix xvii Capitolo Primo IL SEGRETO BANCARIO: ORIGINI,FONTI E DEROGHE Guida bibliografica... 3 1. Le origini del segreto bancario:

Dettagli

OPZIONE PER LA TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETA DI CAPITALI: SCADENZA AL 31.12.2014

OPZIONE PER LA TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETA DI CAPITALI: SCADENZA AL 31.12.2014 OPZIONE PER LA TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETA DI CAPITALI: SCADENZA AL 31.12.2014 A cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Entro il termine del 31 dicembre 2014 le società di capitali (con soci in

Dettagli

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti

Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Roma, 31/10/2015 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219

Dettagli

Voluntary Disclosure

Voluntary Disclosure Voluntary Disclosure Elementi di base e questioni interpretative Ferrara, 18 Febbraio 2015 Marco Montefameglio Dottore commercialista in Bologna e Milano Partner VD Consulting 1 Legge 15.12.2014, n.186

Dettagli

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 5/2014 VOLUNTARY DISCLOSURE

CIRCOLARE INFORMATIVA N. 5/2014 VOLUNTARY DISCLOSURE ENRICO MARIA BIGNAMI ANDREA BIGNAMI GAETANO PIGNATTI MORANO CESARE BEOLCHI ROGER OLIVIERI FEDERICO GENTILE CARLO GIROTTI DOMENICO BIANCHI dottore in economia e commercio ARIANNA VITALI dottoressa in economia

Dettagli

OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati

OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati Roma, 31.12.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che la Legge di Stabilità 2015, andando

Dettagli

Torino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo

Torino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo Torino, 18 gennaio 2012 Dott.ssa Elena De Carlo - Abbassamento soglie di punibilità - Proroga dei termini per l accertamento IVA - Preclusione degli accertamenti presuntivi in relazione agli studi di settore

Dettagli

Diritto tributario italiano Il nuovo quadro RW del Modello Unico 2014

Diritto tributario italiano Il nuovo quadro RW del Modello Unico 2014 Diritto tributario italiano Il nuovo quadro RW del Modello Unico 2014 21 Raul Angelo Papotti Socio dello Studio Legale Chiomenti di Milano. Avvocato e Dottore Commercialista in Milano. LL.M. (Leiden) Obblighi

Dettagli

Comune di Rubiera. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

Comune di Rubiera. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Comune di Rubiera Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con Delibera di C.C. n. 6 del 28/03/2012 INDICE Art. 1 - Oggetto 3 Art. 2 Abitazione

Dettagli

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners.

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners. Roma, 19/10/2015 CIRCOLARE INFORMATIVA NR. 8/2015 ARGOMENTO: VOLUNTARY DISCLOSURE - RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO - PROROGATI I Gentile Cliente, a ridosso della scadenza del termine ultimo per l invio

Dettagli

1)RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI AMBITO FISCALE (Articolo 13-ter, D.L. n. 83/2012 - Circolare n. 40/E dell 8 ottobre 2012 )

1)RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI AMBITO FISCALE (Articolo 13-ter, D.L. n. 83/2012 - Circolare n. 40/E dell 8 ottobre 2012 ) Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Dott. Giovanni Orso Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Dott.ssa Arianna Bazzacco Dott. Oscar Sartor Circolare

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

2.1.2 Identità dei valori ai quali applicare le sanzioni ridotte

2.1.2 Identità dei valori ai quali applicare le sanzioni ridotte AMBITO DI APPLICAZIONE OGGETTIVO 87 dove è stata costituita la società che ne è intestataria 22 ; ne costituiscono esempio le norme dell art. 5-quinquies, co. 4 e 7, D.L. 167/1990, appena ricordate, che

Dettagli

Comunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000

Comunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000 Comunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000 Versione A 1 documento riservato ai clienti diretti Tel 051 813324 Fax 051 813330 info@centrosoftware.com sommario Introduzione...3

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E Tax Newsletter RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI In questa edizione: o Ambito di applicazione. o Decorrenza. o Responsabilità solidale o Obblighi e responsabilità o

Dettagli

Blasio&Partners- Avvocati: i tuoi consulenti nel processo divoluntarydisclosure

Blasio&Partners- Avvocati: i tuoi consulenti nel processo divoluntarydisclosure : i tuoi consulenti nel processo divoluntarydisclosure Roma Largo Messico, 3 Tel. 06.8551827/ 06.8551828 Fax. 068551829 Ginevra PlaceNeuve, 4 Tel. +410223216233 E-mail: avvocati@studioblasio.it 1 Lo studio

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente Provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente Provvedimento. N. 87349/2015 Approvazione del modello di polizza fideiussoria o fideiussione bancaria per il rimborso dell imposta sul valore aggiunto, a seguito delle modifiche apportate dal decreto legislativo 21 novembre

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE N. 2010/ 151122 Ripresa degli adempimenti tributari non eseguiti per effetto della sospensione disposta in seguito agli eventi sismici del 6 aprile 2009 che hanno colpito il territorio della regione Abruzzo

Dettagli

IL QUADRO RW. a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista

IL QUADRO RW. a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista IL QUADRO RW a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista 1 modulo Gli obblighi legati al quadro RW MONITORAGGIO QUADRO RW l obbligo di monitoraggio in dichiarazione RW sussiste se: sono

Dettagli

QUADRO RW Un cenno sulle novità del 2014, una riflessione su ritardata presentazione, ravvedimento e sanzioni.

QUADRO RW Un cenno sulle novità del 2014, una riflessione su ritardata presentazione, ravvedimento e sanzioni. QUADRO RW Un cenno sulle novità del 2014, una riflessione su ritardata presentazione, ravvedimento e sanzioni. L art. 9 della L. 6.8.2013 n. 97 prevede: l eliminazione della sezione I (trasferimenti attuati

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 2 2 A g o s t o 2 0 1 3 P a g. 1 di 5

C i r c o l a r e d e l 2 2 A g o s t o 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 C i r c o l a r e d e l 2 2 A g o s t o 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 27/2013 Oggetto COMUNICAZIONE INTEGRATIVA ANNUALE ALL ARCHIVIO DEI RAPPORTI FINANZIARI. APPROFONDIMENTO SUL CASO DEI CONTI

Dettagli

I NUOVI ACCERTAMENTI DOPO LA FINANZIARIA

I NUOVI ACCERTAMENTI DOPO LA FINANZIARIA QUESITI: PRENOTAZIONE 0376.775130 INVIO VIA FAX 0376.770151 Argomenti di oggi Fare clic per modificare gli stili del testo dello schema Il bilancio di esercizio e le novità Secondo delle livello riforme

Dettagli

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale OGGETTO: Emersione dei capitali nazionali ed esteri Premessa Il contribuente che ha omesso la segnalazione nel quadro RW di Unico, ai fini del monitoraggio fiscale, di attività finanziarie o patrimoniali,

Dettagli

OGGETTO: autorizzazione al rilascio del visto di conformità.

OGGETTO: autorizzazione al rilascio del visto di conformità. 1 Direzione Regionale del Piemonte Settore Servizi e Consulenza Torino, 5 novembre 2009 Ufficio Gestione Tributi All Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili All Ordine dei Consulenti

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE

I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE I REATI TRIBUTARI PUNITI PENALMENTE INTRODUZIONE I contribuenti che effettuano comportamenti "illeciti" da un punto di vista tributario devono conoscere le conseguenze non solo amministrative, ma spesso

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Il Foreign Account Tax compliance Act (FATCA) Cosa e cambiato dal 1 luglio 2014?

Il Foreign Account Tax compliance Act (FATCA) Cosa e cambiato dal 1 luglio 2014? Il Foreign Account Tax compliance Act (FATCA) Cosa e cambiato dal 1 luglio 2014? Indice Cos è FATCA? Quando e entrato in vigore? Quali tipologie di rapporti sono in perimetro FATCA? Cosa richiederà la

Dettagli

Monitoraggio fiscale. Principali aspetti soggettivi e Profili sanzionatori. Avv. Massimo Antonini Milano, 13 febbraio 2014

Monitoraggio fiscale. Principali aspetti soggettivi e Profili sanzionatori. Avv. Massimo Antonini Milano, 13 febbraio 2014 Monitoraggio fiscale Principali aspetti soggettivi e Profili sanzionatori Avv. Massimo Antonini Milano, 13 febbraio 2014 1 Principali aspetti soggettivi 2 Quadro RW Presupposto soggettivo: Persone fisiche,

Dettagli

Studio Paolo Simoni. Dottori Commercialisti Associati CIRCOLARE N. 36/2015 RIFORMA DEL SISTEMA SANZIONATORIO: ASPETTI PENALI

Studio Paolo Simoni. Dottori Commercialisti Associati CIRCOLARE N. 36/2015 RIFORMA DEL SISTEMA SANZIONATORIO: ASPETTI PENALI Dott. Paolo Simoni Dott. Grazia Marchesini Dott. Alberto Ferrari Dott. Federica Simoni Rag. Lidia Gandolfi Dott. Francesco Ferrari Dott. Enrico Ferra Dott. Agostino Mazziotti Bologna, 16/11/2015 Ai Signori

Dettagli

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti

Dettagli

IL VOLUNTARY DISCLOSURE un opportunità di regolarizzazione delle attività estere. Weissgeld Strategie DOTT. ALFREDO SERICA

IL VOLUNTARY DISCLOSURE un opportunità di regolarizzazione delle attività estere. Weissgeld Strategie DOTT. ALFREDO SERICA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL VOLUNTARY DISCLOSURE un opportunità di regolarizzazione delle attività estere Weissgeld Strategie DOTT. ALFREDO SERICA Consigliere Camera di Commercio

Dettagli

CIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni

CIRCOLARE N.18/E. OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate in sede di controllo automatizzato delle dichiarazioni CIRCOLARE N.18/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni Roma, 10 maggio 2011 aprile 2011 OGGETTO: Misura e ravvedibilità delle sanzioni applicate

Dettagli

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette Circolare n. 6 del 21 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin tax )... 2 2.1

Dettagli

Voluntary disclosure : il ruolo del professionista nell accesso alla procedura

Voluntary disclosure : il ruolo del professionista nell accesso alla procedura Voluntary disclosure : il ruolo del professionista nell accesso alla procedura di Massimo Gabelli e Davide Attilio Rossetti La collaborazione volontaria consente di regolarizzare la posizione fiscale del

Dettagli

STUDIO D ALESSIO COMMERCIALISTI

STUDIO D ALESSIO COMMERCIALISTI COMMERCIALISTI Genova, 8 ottobre 2010 Circolare Informativa Rivalutazione partecipazioni e terreni 1 SINTESI L art. 2 co. 229 della L. 23.12.2009 n. 191 (Finanziaria 2010) ha nuovamente riaperto i termini

Dettagli

(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia

(Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia (Artt. 5-quinquies e 5-septies D.L. 167/1990) Avv. Mario Garavoglia VOLUNTARY DISCLOSURE (Legge n. 186 del 15 dicembre 2014) Procedura straordinaria di collaborazione volontaria tesa a consentire ai contribuenti

Dettagli

CONVEGNO VOLUNTARY DISCLOSURE, AUTORICICLAGGIO, BANCHE E INTERMEDIARI: COSA DEVONO FARE, COSA NON DEVONO FARE

CONVEGNO VOLUNTARY DISCLOSURE, AUTORICICLAGGIO, BANCHE E INTERMEDIARI: COSA DEVONO FARE, COSA NON DEVONO FARE CONVEGNO VOLUNTARY DISCLOSURE, AUTORICICLAGGIO, BANCHE E INTERMEDIARI: COSA DEVONO FARE, COSA NON DEVONO FARE Voluntary disclosure e le prospettive delle banche italiane 17 aprile 2015 LIBERA UNIVERSITÁ

Dettagli