La Cooperativa Edilizia G. Di Vittorio a proprietà indivisa

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1 La Cooperativa Edilizia G. Di Vittorio a proprietà indivisa giovedì, 27 febbraio piano strategico Massimo Rizzo

2 SETTORE COSTRUZIONI IN PIEMONTE - LA CRISI è PIU DI UNA REALTA - Imprese storiche (e anche no) sono scomparse dal mercato - Le gare per i lavori pubblici hanno subito una riduzione di oltre il 50% e di oltre il 60% in valore dal Tutte le imprese a noi vicine utilizzano stabilmente la cassa integrazione Fonte: amici e conoscenti 2

3 ma la Di Vittorio è un indivisa pura sta cambiando la società (e quindi i soci) ed abbiamo pensato di indagare sui nostri soci non assegnatari con una indagine a campione (300 intervistati tra i soci iscritti nell ultimo triennio per parità di genere) 3

4 Chi sono? Condizione famigliare Titolo di studio single 16,7% vive con genitori 22,4% coppia senza figli 20,7% separato con figli 10,7% coppia con figli 29,4% scuola dell obbligo 41,7% scuola professionale 12,3% diploma 35,0% laurea 11,0% Reddito famigliare Situazione abitativa < di 11mila euro 16,2% tra 11mila e 16mila 24,8% tra i 16mila e 21mila 30,7% > di 21mila euro 28,3% vive in affitto 60,7% vive con genitori 22,8% vive in proprietà 9,1% altro 7,4%

5 STRATIFICAZIONE DEL CAMPIONE PER ATTIVITA ECONOMICA reddito stabile o in miglioramento area del rischio povertà vulnerati (13,8%) impoveriti (24,2%) emersi (41,5%) minacciati (20,4%) sopra il rischio povertà reddito in calo Nella parte sinistra del quadrante si situano i soggetti che per condizioni economiche sono inscrivibili nel campo del rischio povertà. Sono stati suddivisi in due gruppi, che abbiamo definito i vulnerati (soggetti che non hanno subito una contrazione del reddito negli ultimi anni, e che appaiono dunque stabilmente nell area delle cosiddette povertà grigie), pari al 14% e gli impoveriti (24%), ossia soggetti che negli ultimi anni hanno peggiorato la loro situazione economica. Non sono nel campo a rischio di povertà, ma hanno subito un peggioramento della situazione economica, i minacciati (20%), mentre si sono definiti emersi quanti (è il gruppo più numeroso, 42%), pure con redditi contenuti, non appaiono a rischio povertà e dal punto di vista del reddito non hanno subito un impoverimento).

6 Quanti si associano alla Cooperativa Di Vittorio e sono oggi in attesa di un abitazione rispondono, a grandi linee in quell aggregato sociale compreso tra la vulnerabilità sociale (soggetti non rientranti nel campo statistico della povertà ma perennemente in bilico tra esclusione e inclusione) e la costituzione materiale dei nuovi ceti popolari, emersi dalla destrutturazione dei tradizionali aggregati di classe operaia, i cui redditi e la possibilità di accesso ai consumi sono minati dalla progressiva erosione dei redditi diretti (salari e pensioni) e indiretti (incremento dei costi connessi all accesso ai servizi collettivi e di welfare). In questo quadro, più che delineare una componente particolarmente fragile dei ceti popolari, ci troviamo di fronte alla molteplicità delle figure prodotte dalle trasformazioni sociali ed economiche degli ultimi due decenni e aggravate dalla grave crisi apertasi nel 2008 (su questo punto non ci sono dubbi). E uno smottamento complessivo che riguarda le condizioni di vita dell insieme dei ceti popolari e di una parte delle classi medie, che spinge anche componenti sociali che dieci anni fa si sarebbero rivolte senza esitazione al mercato dell abitazione privata, verso l opzione della proprietà indivisa

7 Vedere la deriva dell insieme, tuttavia, non implica trascurare le differenze e le stratificazioni interne. Nonostante le statistiche ufficiali mostrino chiaramente la diffusione del fenomeno dei working poor, il possesso di un lavoro, se non pone tutti al riparo dall indigenza, spesso segna il confine tra vulnerabili e vulnerati, tra minacciati e impoveriti. Una parte non marginale (intorno ad un terzo del campione), di fatto, si colloca nel campo della cosiddetta povertà relativa, sebbene la maggioranza dei soci viva più probabilmente una condizione di difficoltà e di erosione delle opportunità di consumi, ma non un deragliamento nell indigenza. Gli altri due grandi marcatori del profilo sociale sono la presenza o meno di figli a carico (dato che immediatamente contribuisce a minare la percezione di adeguatezza del reddito) e la tenuta o meno dell unità famigliare. Questa molteplicità di condizioni rende eterogeneo e stratificato (probabilmente più che in passato) la domanda di abitazione che si rivolge alla proprietà indivisa, articolata tra un confine superiore che include frazioni di ceto medio in difficoltà o declassamento e uno inferiore che è ormai palesemente sconfinato nel campo dell esclusione sociale.

8 Perché in cooperativa indivisa? Valori mutualistici /Abitare in cooperativa 13,7 18,7 50,0 17,7 Qualità stabili costruiti dalla Coop 7 11,7 51,3 30,0 Speranza di riscattare appartamento 4,7 8,0 32,1 55,2 Affitti più bassi rispetto al mercato 3,3 8,0 42,0 46,7 Stabilità/Garanzia assegnazione permanente 3,0 20,0 75,7 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Per nulla Poco Abbastanza Molto

9 stabilità e garanzia di poter beneficiare dell abitazione senza rischiare lo sfratto costituisce la principale motivazione (96%) il vantaggio economico rispetto al mercato (89%) la speranza di riscattare l appartamento (87%). qualità degli stabili (88%)

10 Cosa si aspettano dal (micro) quartiere della futura casa? Sicurezza (criminalità, ordine pubblico) 3,81 Igiene e pulizia (strade, marciapiedi ecc.) Presenza servizi di pubblica utilità (es. ASL, Medici, Farmacie, Asili/ Scuole, Poste) Servizi di trasporto pubblico (tram, autobus ecc.) 3,51 3,70 3,61 Viabilità e parcheggi 3,49 Presenza di parchi e giardini pubblici Qualità e gradevolezza del costruito (palazzi, arredo urbano) Presenza di servizi commerciali (mercati, negozi di vicinato, supermercati) 3,28 3,42 3,39 Offerta culturale e ricreativa (es. teatri, cinema, biblioteche, strutture sportive ecc.) 2,73 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00

11 Cosa si aspettano dal futuro appartamento? Qualità degli impianti (elettrico, idraulico ecc.) 3,86 Isolamento termico 3,72 Luminosità 3,64 Qualità rifiniture interne (es. intonaco, pavimenti ecc.) 3,58 Disposizione e funzionalità degli spazi 3,55 Isolamento acustico 3,55 Adeguatezza spazi (superficie ) 3,48 Vista 3,01 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0

12 Preconsuntivo sulle attività 2013

13 Utile d esercizio

14 Fatturato euro/

15 Patrimonio della cooperativa

16 Soci 31 dicembre dicembre dicembre

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18 Spina 3 Il quartiere come si presentava fino al 2000 Com è

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20 n. alloggi Alloggi consegnati dal 2001 al serie

21 Andamento bandi per assegnazione alloggi n alloggi a bando n soci partecipanti al bando

22 Alloggi di risulta Gli alloggi di risulta sono quelli che si rendono disponibili in conseguenza della normale mobilità degli assegnatari 85 alloggi di risulta 60 alloggi messi a bando 25 alloggi sono stati assegnati secondo Statuto a conviventi, separati o figli 529 i soci che hanno partecipato ai bandi per l assegnazione, pari a 8,82 soci per ogni alloggio

23 Progettazione: Studio Gramna Arch. Alessandra Coscia Impresa costruttrice: Impresa Rosso Direzione lavori: Studio Gramna Arch. Alessandra Coscia Cemento armato: Studio Bormida Certificazione energetica: Enviroment park Finanziamento: Regione Piemonte piano casa 2 biennio Settimo Torinese via Assietta

24 Progettazione: Arch. Monja Vagaggini Impresa costruttrice: Impresa Areg Direzione lavori: Arch. Monja Vagaggini Cemento armato: Studio Quaranta Certificazione energetica: Environment park Finanziamento: Regione Piemonte piano casa 1 biennio Cirié via Vittorio Veneto

25 Progettazione: Arch. Michela Lageard Impresa costruttrice: Impresa Irec Direzione lavori: Arch. Michela Lageard Cemento armato: Studio Archides Certificazione energetica: Environment park Finanziamento: Regione Piemonte piano casa 1 biennio Orbassano area Arpini via Belgio via Danimarca

26 Rivoli via Maiasco Progettazione: Arch Massimiliano Costa Impresa costruttrice: Impresa Macchia Direzione lavori: Arch Massimiliano Costa Cemento armato: Studio Archides Certificazione energetica: Environment park Finanziamento: Regione Piemonte piano casa 1 biennio

27 Progettazione: Arch. Giancarlo Pavoni Impresa costruttrice: Trovato Srl Direzione lavori: Arch. Giancarlo Pavoni Cemento armato: Studio Archides Certificazione energetica: Environment park Finanziamento: Regione Piemonte piano casa 1 biennio Beinasco via Rossini

28 Canoni medi suddivisi per quinquennio di assegnazione anni 1979 / 1985 anni 1986 / 1991 anni 1992 / 1997 anni 1998 / 2002 anni 2003 / 2007 anni 2008 / 2012 euro 141 euro 219 euro 289 euro 291 euro 311 euro 312

29 euro Andamento spese di integrazione torino E29 Beinasco 1 Torino via portofino torino via san Secondo 50 0

30 Piano di attività 2014

31 Alloggi in costruzione Carmagnola 18 alloggi, consegna giugno 2014 Investimento euro Contributo Regione euro Mutuo euro 900 Cooperativa euro 777 Settimo ex Siva 59 alloggi, consegna inverno 2015 Investimento euro Contributo Regione euro Mutuo in richiesta euro Cooperativa euro Beinasco borgaretto 22 alloggi, consegna inverno 2015 Investimento euro Contributo Regione euro Mutuo in richiesta euro 900 Cooperativa euro 500

32 Housing Sociale Il 23 dicembre abbiamo sottoscritto con Polaris SGR il primo contratto per un intervento edilizio finanziato dai Fondi immobiliari L intervento è nella città di Alba per 38 alloggi Il finanziamento copre l intero costo dell operazione, euro 5 milioni La strada scelta è stata sinteticamente descritta chiavi in mano

33 La Cooperativa al termine della costruzione cederà al Fondo la proprietà dell intervento Un attimo dopo il Fondo cederà alla Cooperativa il diritto di superficie per 13 anni La Cooperativa gestirà gli alloggi come patrimonio sociale (assegnati a soci) La Cooperativa garantisce il vuoto per pieno e le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria La Cooperativa, a fronte dell attività svolta, avrà un ritorno economico

34 Scenari Torino Via Artom

35 premesso Fine dei finanziamenti pubblici Difficoltà al credito premesso Abbiamo aree per costruire Soci in attesa di assegnazione Possibile soluzione Fondi immobiliari

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37 Importo finanziato da agosto 2008 a dicembre 2013 Soci assegnatari euro Cooperativa euro Totale finanziato euro

38 Importo erogato da agosto 2008 a dicembre 2013 Fondo erogato ai soci euro Soci che hanno usufruito del fondo 604 Media dell importo erogato per famiglia euro 993

39 Spese liquidate dal fondo suddivise per tipologia periodo da agosto 2008 a dicembre 2013 utenze domestiche spese scolastiche visite mediche e medicine spese odontoiatriche elettromestici di 1 necessità acquisto occhiali spese funerarie altro

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