Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte
|
|
- Miranda Mariotti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso. Il problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di un sisema produivo, siano essi magazzini di maerie prime, magazzini di semilavorai o di prodoi finii. Ogni processo di approvvigionameno ha lo scopo di produrre/acquisare beni (maerie prime, semilavorai, prodoi finii) per soddisfare la domanda ad un livello successivo (produzione di semilavorai, assemblaggio, domanda finale). Nei sisemi di produzione manifauriera, il problema della programmazione della produzione consise nel deerminare la dimensione dei loi di produzione in un dao orizzone emporale, ed è, quindi, un paricolare aspeo del problema di gesione delle score.
2 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso (segue) L impiego delle score nei sisemi produivi ha una serie di vanaggi: usufruire delle economie di scala derivani dall aumeno dei volumi di produzione o delle quanià ordinae, con conseguene minor incidenza dei cosi fissi di produzione o del lancio di un ordine; rendere più flessibile la produzione disaccoppiando le diverse fasi produive; riparire in modo uniforme i carichi di lavoro sull inero orizzone produivo. D alra pare le score cosiuiscono per l azienda un immobilizzo di capiale e quindi un coso.
3 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Il caso reale. Il sisema di produzione che consideriamo è un azienda manifauriera che produce ceninaia di prodoi differeni. Consideriamo un solo prodoo A. Il prodoo A ha la seguene domanda mensile che deve essere soddisfaa: mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Se Domanda (on) I cosi vivi di avvio produzione non sono rascurabili. Prima della produzione, infai, l impiano deve essere porao in uno sao di esercizio che cosa, in ermini di personale, maeriali, energia elerica ecc, circa 2000 Euro, a cui va aggiuno il coso delle maerie prime impiegae per la produzione. Da uno sudio dei dai sorici aziendali si sima che ale coso varia mensilmene secondo la seguene abella: mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Se Coso per on Si supponga che all inizio del mese di gennaio il magazzino sia vuoo e che il coso di soccaggio sia pari a 25 Euro al mese per ogni onnellaa di prodoo finale immagazzinao.
4 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Il problema decisionale. Considerando che la capacià produiva del sisema è limiaa, si chiede di rovare un piano produivo, in modo ale che la domanda mensile sia soddisfaa, e che il coso oale di produzione e di soccaggio sia minimo.
5 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Dai i periodi del prossimo orizzone emporale: {1,,} (9) la domanda nel periodio : d i cosi di magazzino variabili e i cosi fissi e variabili di produzione: Coso fisso di produzione nel periodo : A Coso variabile di produzione nel periodo : p Coso variabile di soccaggio nel periodo : h La capacià produiva nel periodo : C La capacià del magazzino nel periodo : F
6 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Obieivo rovare un piano di produzione (quando e quano produrre) in modo da minimizzare i cosi di immagazzinameno e di produzione.
7 Una formulazione di PLI per il problema Definizione delle variabili: I Il livello di magazzino alla fine del periodo x la quanià prodoa durane il periodo y 1 se si produce nel periodo 0 alrimeni I e x sono legae dalla relazione I I -1 + x - d x I -1 I d
8 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score I I -1 + x - d x 1 x 2 x I I 1 2 I 2 I -1 d 1 d 2 d
9 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Funzione obieivo Cosi di produzione: A y + p x Cosi di immagazzinameno: h I min ( ( A + ) + ) y p x hi 1
10 Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Vincoli di capacià produiva: x C y 1,..., Vincoli di bilanciameno di maeriali nel magazzino: Vincoli di non negaivià: I I + x d 1,..., 1 I 0, x 0 1,...,
11 Formulazione complessiva Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score ( ) ( ) y C x hi p x Ay 1,..., min { } y x F I d x I I y C x 1,..., 01, 1,..., 0, 0 1,..., 1,..., 1 +
2. Politiche di gestione delle scorte
deerminisica variabile nel empo Quando la domanda viaria nel empo, il problema della gesione dell invenario divena preamene dinamico. e viene deo di lo-sizing. Consideriamo il caso in cui la domanda pur
DettagliLa programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1
La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa
DettagliGestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena
Gesione della produzione e della supply chain Logisica disribuiva Paolo Dei Diparimeno di ngegneria dell nformazione Universià di Siena Programmazione della produzione e gesone delle score: Pianificazione
Dettaglimese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000
1.7 Servizi informatici. Un negozio di servizi informatici stima la richiesta di ore di manutenzione/consulenza per i prossimi cinque mesi: mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000 All inizio
DettagliProdotto Disponibilità Costo 1 3000 3 2 2000 6 3 4000 4. e rispettando le seguenti regole di composizione delle benzine:
1.1 Pianificazione degli investimenti. Una banca deve investire C milioni di Euro, e dispone di due tipi di investimento: (a) con interesse annuo del 15%; (b) con interesse annuo del 25%. Almeno 1 di C
DettagliMATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti)
MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 007 008 Prova dell 8 febbraio 008 Nome Cognome Maricola Esercizio (6 puni) La vendia raeale di un bene di valore 000 prevede il pagameno di rae mensili posicipae cosani calcolae
DettagliDOCUMENTO INTEGRALE DEGLI INCENTIVI FAST TRACK
DOCUMENTO INTEGRALE DEGLI INCENTIVI FAST TRACK Introduzione Il Programma di Incentivi Fast Track è stato ideato per aiutare i Nuovi Imprenditori Amway a sviluppare la propria attività nel corso dei primi
DettagliSviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:
Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità
Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.
DettagliLa gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico
La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico 1. Introduzione Le Scorte sono costituite in prevalenza da materie prime, da accessori/componenti, da materiali di consumo. Rappresentano
DettagliRicerca Operativa (Compito A) Appello del 18/06/2013 Andrea Scozzari
Ricerca Operativa (Compito A) Appello del 18/06/2013 Andrea Scozzari Esercizio n.1 Un azienda intende incrementare il proprio organico per ricoprire alcuni compiti scoperti. I dati relativi ai compiti
DettagliModelli di Programmazione Lineare Intera
8 Modelli di Programmazione Lineare Intera 8.1 MODELLI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE INTERA Esercizio 8.1.1 Una compagnia petrolifera dispone di 5 pozzi (P1, P2, P3, P4, P5) dai quali può estrarre petrolio.
DettagliDIAPOSITIVE DEL MERCATO DEL GAS NATURALE
1 DIAPOSITIVE DEL MERCATO DEL GAS NATURALE 1 Scatti al 30 giugno 2014 1 1. Esame dell andamento del mercato del gas naturale (solo Materia prima) 2 2 Il costo del Gas Naturale (GN) relativo alla sola materia
DettagliV AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo
1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura
DettagliBudget economico e finanziario per Appalti, Cantieri e Commesse di lavoro
Budget economico e finanziario per Appalti, Cantieri e Commesse di lavoro Il software consente alle Aziende che operano nel campo delle costruzioni, delle manutenzioni, della produzione per commesse di
DettagliProblema della produzione dei monitor
Problema della produzione dei monitor Una azienda produce monitor per PC in tre diversi stabilimenti. Il costo di produzione di ciascun monitor varia a causa della diversa efficienza produttiva degli stabilimenti.
DettagliRicerca Operativa A.A. 2008/2009
Ricerca Operativa A.A. 08/09 2. Modelli di Programmazione Lineare Modelli di programmazione lineare Il metodo grafico è basato su linearità della funzione obiettivo linearità dei vincoli Sotto queste ipotesi
DettagliAziende Commerciali e servizi:budget e cash flow per Reparti e Consolidato
Aziende Commerciali e servizi:budget e cash flow per Reparti e Consolidato Molto spesso nelle Aziende commerciali e/o di Servizi si ha la necessità di analizzare, sia a livello economico che finanziario,
DettagliGestione della produzione e della supply chain Logistica distributiva. Paolo Detti Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena
Gesione ella prouzione e ella supply chain Logisica isribuiva Paolo Dei Diparimeno i ngegneria ell nformazione Universià i Siena Programmazione ella prouzione e gesone elle score: Pianificazione a lungo
DettagliModelli di Ricerca Operativa per il Lot Sizing
Modelli di Ricerca Oeraiva er il Lo Sizing Corso di Modelli di Sisemi di Produzione I Sommario Inroduzione La gesione delle score (Problema e modelli) Parameri Fondamenali (cosi di e soccaggio) Aroccio
DettagliTavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012
Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Benzina verde con servizio alla pompa Ago-08 Set-08 Ott-08 Nov-08 Dic-08 Firenze 1,465
DettagliLA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech
LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO Sergio Rech Diparimeno di Ingegneria Indusriale Universià di Padova Mercai energeici e meodi quaniaivi: un pone ra Universià
DettagliOSSERVATORIO SUL PRECARIATO gennaio-marzo 2015
OSSERVATORIO SUL PRECARIATO gennaio-marzo 2015 RAPPORTI DI LAVORO ATTIVATI (1) NEI MESI GENNAIO-MARZO DEGLI ANNI 2013, 2014 E 2015 A. NUOVI RAPPORTI DI LAVORO A1. Assunzioni a tempo indeterminato gen-mar
DettagliI PRIMI ANNI DELLA MUTUA FIDE BANK. Breve analisi dell attività della MFB in Madagascar e spunti per il futuro
I PRIMI ANNI DELLA MUTUA FIDE BANK Breve analisi dell attività della MFB in Madagascar e spunti per il futuro dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10
DettagliUfficio Servizi per l Utenza e Relazioni con il Pubblico
Ufficio Servizi per l Utenza e Relazioni con il Pubblico Periodo GENNAIO-MARZO 2011 12 APRILE 2011 Colombo CONTI pag. 1 INDICE INTRODUZIONE... 3 FREQUENZA MENSILE DELLE RICHIESTE... 4 TIPOLOGIA DEL CONTATTO...
DettagliESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES
ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor
DettagliModelli di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera
Modelli di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera 1 Azienda Dolciaria Un azienda di cioccolatini deve pianificare la produzione per i prossimi m mesi. In ogni mese l azienda ha a disposizione
DettagliB. MAPPA STRATEGICA. Progetti: Vantaggi/obiettivi: Clienti: Processi da implementare: Staff:
BUSINESS PLAN SOCIETA XYZ Maggio 2014 Aprile 2017 A. ASPIRAZIONI, SETTORE, STRATEGIE E OPPORTUNITA La società ha sede nella città di Scutari, in Albania ed opera nel settore calzaturiero, nello specifico
DettagliPosta Elettronica Certificata Le Discussioni sul Web. 2015 Fleed Digital consulting Srl Tutti i diritti riservati
Posta Elettronica Certificata Le Discussioni sul Web Background Ambito di Analisi Web 1.0 Blog Forum Social Network Lingue Italiano Perimetro cronologico 01 Gennaio 2014 31 Agosto 2014 Keyword oggetto
DettagliLa partecipazione della domanda in borsa
La partecipazione della domanda in borsa ref. - Osservatorio Energia 31/01/05 La nuova fase di borsa Dal luglio 2004 tutti i clienti non domestici sono idonei Dal gennaio 2005 la domanda può partecipare
DettagliESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005)
ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005) L azienda CARP srl produce tre tipi di canne da pesca per tre differenti
DettagliLezione n.12. Gerarchia di memoria
Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad agosto 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliMedia Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo
Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)
RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) 1. A fine 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.820,6 miliardi di euro
DettagliBusiness Plan 3 anni Società di persone, Professioniti e Autonomi
Business Plan 3 anni Società di persone, Professioniti e Autonomi Le attività da svolgere per la realizzazione del Business Plan da parte del sono le seguenti: 1. Inserimento del resoconto dell'anno 2.
Dettagli1 - CATALOGO KBD PERIODICI Id 31018 AREA UNICA TESTATA/SERIE/EDIZIONE. 3 - CATALOGO KBD PERIODICI Id 31032. Rinascita. settimanale ('62/'88)
Redazione automatica da KosmosDOC.org del 2014-12-23: elenco gerarchico dei sottonodi autorizzati per utente Elio a partire dal record inventariale --- Ente: Istituto della Memoria in Scena --- Fondo:
DettagliM. della Volpe CSN1 - Lecce - 25 Settembre 2003
Stato della Produzione & Programmazione 2004 M. della Volpe CSN1 - Lecce - 25 Settembre 2003 Sommario Stato della Produzione GT Esperimenti Piano di produzione 2004 Varie 25 Settembre 2003 M. della Volpe
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze) 1. A febbraio 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.855 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliBudget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali
Budget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali E' un Software ideato e realizzato per poter essere facilmente utilizzato dalle Piccole e Medie Imprese che non possono contare su una struttura
DettagliLuigi De Giovanni Esercizi di modellazione matematica Ricerca Operativa
Piani di investimento Un finanziere ha due piani di investimento A e B disponibili all inizio di ciascuno dei prossimi cinque anni. Ogni euro investito in A all inizio di ogni anno garantisce, due anni
DettagliModelli di programmazione lineare. Il metodo grafico è basato su linearità della funzione obiettivo linearità dei vincoli
Ricerca Operativa 2. Modelli di Programmazione Lineare Modelli di programmazione lineare Il metodo grafico è basato su linearità della funzione obiettivo linearità dei vincoli Sotto queste ipotesi (come
DettagliSistema Integrato di MANUTENZIONE E ENERGY SAVING PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE
Sistema Integrato di MANUTENZIONE E ENERGY SAVING PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE Piano di Formazione Aziendale - Un piano di inves,mento sul capitale umano Un piano forma,vo si iden,fica in un piano organico
DettagliNOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA
1 NOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA Aggiornamento prezzi mercato elettrico e del gas naturale 21 settembre 2015 PREZZI FORNITURA ELETTRICA La quotazione dei prezzi fino al consuntivo di giugno 2015
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze) 1. A fine 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.830,2 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliEnte: COMUNE DI PORTICI
MUTUI IN AMMORTAMENTO ANNO 2010 CASSA DD.PP. Ente: COMUNE DI PORTICI Tipo opera: Edilizia pubblica e sociale-immobile 4502930/00 21-dic-06 200.000,00 01-gen-07 30-giu-10 179.465,06 3.676,97 3.748,13 7.425,10
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze) 1. A settembre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliLa gestione delle scorte
La gestione delle scorte Controllo delle scorte Sist. prod. / Fornitore ordini domanda I Magazzino R Lead Time T La gestione delle scorte Problema: uando ordinare uanto ordinare Obiettivi: Basso livello
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) 1. A giugno 2013 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è sempre
DettagliEQDL Start. Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale. Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.
EQDL Start Temi: - Significato di valutazione, autovalutazione e assessment - Elementi base di gestione aziendale Syllabus da 1.1.3.1 a 1.1.4.1 Dr. Antonio Piva La patente europea della Qualità - EQDL
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze) 1. A maggio 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.815 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliLA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Però offre una diversa spiegazione delle fluttuazioni economiche:
LA TEORIA DEL CICLO ECONOMICO REALE (RBC: Real Business Cycle) Edward Presco, Finn Kydland, Rober King, ecc. Si inserisce nel filone della NMC: - Equilibrio generale walrasiano; - incerezza e dinamica:
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze) 1. A giugno 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.833 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliRelazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11
Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio
Dettagli1-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI
-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI Servizio : Responsabile :!" #! $% CdC/Ufficio : Obiettivo : &' % Unità di Operazio Tipo
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2014 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2014 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.848 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliFondo pensione Priamo. Ecco perché è importante aderire
Fondo pensione Priamo Ecco perché è importante aderire 1 2 Sommario 4 Aderire da giovani è importante! 6 La contribuzione a Priamo 8 10 12 Quanto rende il fondo: ecco i numeri Per quali motivi si possono
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
Dettagli1. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ... 3 2. CONDIZIONI PER IL CALCOLO DEI TEMPI DI ESECUZIONE DEI LAVORI... 4 3. DIAGRAMMA DI GANTT...
INDICE 1. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ... 3 2. CONDIZIONI PER IL CALCOLO DEI TEMPI DI ESECUZIONE DEI LAVORI... 4 3. DIAGRAMMA DI GANTT... 5 4. ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI... 6 Pagina 2
DettagliMETODI DECISIONALI PER L'AZIENDA. www.lvproject.com. Dott. Lotti Nevio
METODI DECISIONALI PER L'AZIENDA www.lvprojec.com Do. Loi Nevio Generalià sui sisemi dinamici. Variabili di sao, di ingresso, di uscia. Sisemi discrei. Sisemi lineari. Paper: Dynamic Modelling Do. Loi
Dettagli- 5 - Gen-03 Feb-03 Mar-03 Apr-03 Mag-03 Jun-03 Lug-03 Ago-03 Set-03
- 5 - Figura 1: Tassi di interesse a breve termine sui depositi bancari e un corrispondente tasso di mercato monetario (valori percentuali in ragione d anno; tassi sulle nuove operazioni) 2,5 2,5 1,5 0,5
DettagliTrasformata di Fourier (1/7)
1 rasormaa di Fourier (1/7 + De: Un segnale x( è impulsivo se x ( d < + F : + j X( x( e π d F{ x( }, < < + F -1 + jπ 1 : x( X( e d F { X( }, < < + X( è una rappresenazione di x( nel dominio della requenza
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 9 - Marzo PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 2
Sisemi di auomazione indusriale - C. Boniveno, L. Genili, A. Paoli 1 degli esercizi del Capiolo 2 dell Esercizio E2.1 Il faore di uilizzazione per i processi in esame è U = 8 16 + 12 48 + 6 24 = 1. L algorimo
DettagliL ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere
DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo
DettagliVALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO
Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra
DettagliLEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche
LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,
DettagliUnipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/2015 11:18
ESER. POL AGEN. POL RAMO POL NUM. POL. ESER. SIN AGEN. SIN. NUM. SIN RAMO SIN. ISPETTORATO DATA AVVENIM. DATA CHIUSURATIPO DEN. TIPO CHIUSTP RESP ASSICURATO PREVENTIVO PAGATO DA RECUPERARE 2007 1467 130
DettagliArgomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale
Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valuazione degli invesimeni 9 1-2 Argomeni raai Coso del capiale aziendale e di progeo Misura del bea Coso del capiale e imprese diversificae Rischio e flusso di
DettagliStruttura dei tassi per scadenza
Sruura dei assi per scadenza /45-Unià 7. Definizione del modello ramie gli -coupon bonds preseni sul mercao Ipoesi di parenza Sul mercao sono preseni all isane ZCB che scadono fra,2,,n periodi Periodo:
DettagliMacroeconomia. Lezione n. 2 Il Prodotto Interno Lordo (PIL) e le sue componenti. Luca Deidda. UNISS, DiSEA, CRENoS
Macroeconomia Lezione n. 2 Il Prodotto Interno Lordo (PIL) e le sue componenti Luca Deidda UNISS, DiSEA, CRENoS Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 1 / 22 Scaletta Scaletta della lezione Definizione di
DettagliLezione 4 Material Requirement Planning
Lezione 4 Maerial Requiremen Planning Obieivo: noi gli alberi di prodoo per ciascun ipo; daa una sringa di loi di prodoi finii (fabbisogni dei clieni), ciascun loo da complearsi enro un dao inervallo (se.)
DettagliRicerca Operativa e Logistica
Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili A.A. 20/202 Lezione 6-8 Rappresentazione di funzioni non lineari: - Costi fissi - Funzioni lineari a tratti Funzioni obiettivo non lineari:
DettagliMATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.
TURNI FARMACIE APRILE 2016 Sab. 2 apr. Dom. 3 apr. Sab. 9 apr. Dom. 10 apr. Sab. 16 apr. Dom. 17 apr. Sab. 23 apr. Dom. 24 apr. Lun. 25 apr. Sab. 30 apr. Dom. 1 mag. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.
DettagliUniversità di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria
Universià di Napoli Parenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Elerice docene: Prof. Vio Pascazio a Lezione: 7/04/003 Sommario Caraerizzazione energeica di processi aleaori Processi aleaori nel
DettagliIndice BNL Report Febbraio 2009. Marzo 2009
Indice BNL Report Febbraio 2009 Marzo 2009 225.000.000 200.000.000 175.000.000 150.000.000 125.000.000 100.000.000 75.000.000 50.000.000 25.000.000 0 Capitalizzazione e volume di scambio (intero mercato)
DettagliL assicurazione crediti
Business Breakfast della Camera L assicurazione crediti Paolo Cavalli 25.6.2012 Maggiore sicurezza per chi ha potere decisionale 1 Quali imprenditori siete sicuri che: I vostri clienti pagheranno sempre
DettagliIl condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico
Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie
DettagliSlides sulle opportunità per le imprese tratte dal documento presentato del dott. Angelo Paris, Direttore del Settore Pianificazione, Acquisti e
Slides sulle opportunità per le imprese tratte dal documento presentato del dott. Angelo Paris, Direttore del Settore Pianificazione, Acquisti e Progetti di Expo 2015 S.p.A. alla riunione del Comitato
DettagliEconomia e gestione delle imprese - 01
Economia e gesione delle imprese - 01 L impresa come organizzazione che crea valore Leve di creazione di ricchezza e responsabilià sociale Prima pare : L impresa che crea valore 1. L impresa 2. L evoluzione
DettagliDATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO INDUSTRIA UFFICIO SPECIALE PER IL COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE ENERGETICHE U.O. 2 DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA AGGIORNATI AL MESE DI MARZO 2007
DettagliStrutture. Strutture e Unioni. Definizione di strutture (2) Definizione di strutture (1)
Strutture Strutture e Unioni DD cap.10 pp.379-391, 405-406 KP cap. 9 pp.361-379 Strutture Collezioni di variabili correlate (aggregati) sotto un unico nome Possono contenere variabili con diversi nomi
Dettagli1. I Andamento dei costi di produzione della carne bovina in Veneto nel 2014
1. I Andamento dei costi di produzione della carne bovina in Veneto nel 2014 Metodologia di calcolo Partendo dai dati raccolti attraverso l indagine campionaria che ha consentito di rilevare i costi medi
DettagliFebbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014
Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda
DettagliShopping online: un italiano su cinque si affida al mobile
OSSERVATORIO 7PIXEL Shopping online: un italiano su cinque si affida al mobile - Nel 2012 il traffico da dispositivi mobile è cresciuto di oltre 4 volte rispetto al 2011 - L utente mobile è più attivo
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliI frequentati dintorni del lavoro dipendente
I frequentati dintorni del lavoro dipendente di Letizia Bertazzon Che cosa si intende per dintorni del lavoro dipendente? Definizione per esclusione 1) Quello che non è lavoro dipendente o rappresenta
DettagliCRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE
CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE Caraerisiche ecniche dell iniziaiva iniziaiva Sede legale e operaiva Inizio aivià Forma ecnica Finalià Plafond Imporo Duraa Tipologia garanzia Piemone Micro, piccole e medie
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 8 - Marzo PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliDistribuzione Weibull
Disribuzione Weibull f() 6.6.4...8.6.4. 5 5 5 3 Disribuzione di Weibull Una variabile T ha disribuzione di Weibull di parameri α> β> se la sua densià di probabilià è scria nella forma: f ( ) exp da cui
DettagliIndice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 1 trimestre 2015
Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 1 trimestre 2015 Da inizio anno 2015: 1,51% 1 trimestre 2015: 1,51% Inizio anno soddisfacente nonostante la performance negativa di gennaio Quota di liquidità
DettagliCalendario esami Paper Based 2015
PB KET PB PET 21 feb 13-23 feb 5 gen 20 mar 14 mar 6-16 mar 23 gen 14 apr 29 mag 22 mag-1 giu 9 apr 26 giu 4 giu 29 mag-8 giu 13 apr 2 lug 20 giu 12-22 giu 29 apr 17 lug 28 lug 24 lug-3 ago 5 giu 25 ago
DettagliLezione 3 Controllo delle scorte. Simulazione della dinamica di un magazzino
Lezione 3 Conollo delle scoe Simulazione della dinamica di un magazzino Conollo delle scoe ovveo gesione magazzini significa conollo degli aovvigionameni (aivi), a fone di acquisi; conollo della oduzione
DettagliNessuno sarebbe felice di pagare in anticipo 2000 euro per tutti i caffè che berrà in un anno. Lo stesso vale per il software aziendale, almeno
Nessuno sarebbe felice di pagare in anticipo 2000 euro per tutti i caffè che berrà in un anno. Lo stesso vale per il software aziendale, almeno secondo Microsoft Financing. Il livello di produttività ed
DettagliLa gestione dell alimentazione
La gestione dell alimentazione della capra da latte Calendario stadi fisiologici PESO=Taglia per una capacità produttiva elevata Punto critico e di verifica Nascita Svezzamento 1^ monta 1 parto 1^ Lattazione
DettagliCONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI
29 aprile 2013 Marzo 2013 CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI Alla fine di marzo 2013 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica corrispondono al 59,2% degli
DettagliA.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI
A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene
DettagliProduzione e forza lavoro
Produzione e forza lavoro Testo Un azienda produce i modelli I, II e III di un certo prodotto a partire dai materiali grezzi A e B, di cui sono disponibili 4000 e 6000 unità, rispettivamente. In particolare,
DettagliMisurazione dei rischi nei contratti derivati
I nuovi scenari e i profili di rischio dei servizi di investimento Programma di Ricerca scientifica di rilevante Interesse Nazionale (PRIN) denominato MISURA Misurazione nei contratti derivati Marcello
DettagliAnche sugli impianti in esercizio è possibile intervenire attuando una serie di soluzioni in grado di ridurre sensibilmente il consumo di energia.
Risparmio Energeico Risparmio Energeico per Scale e Tappei Mobili La riduzione dei consumi di energia proveniene dalle foni fossili non rinnovabili (perolio, carbone) è una delle priorià assolue, insieme
Dettagli