servizi sociali, socio-educativi e socio-sanitari dell Ambito 10

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1 servizi sociali, socio-educativi e socio-sanitari dell Ambito 10

2 Nota metodologica: Le tabelle che seguono sono state costruite riportando di volta in volta solo quei comuni nei quali il servizio veniva erogato negli anni di riferimento.

3 Area FAMIGLIA/ADULTI

4 .

5 Servizio sociale professionale Accoglienza e segretariato sociale Consulenza familiare Progetti a tutela dei minori in situazioni difficili Progetti di inclusione sociale e/o lavorativa a sostegno della persona adulta in situazioni familiari difficili Centro per le famiglie Sistema SAL Network territoriale Servizio per l integrazione al lavoro (SIL) Servizio di inclusione sociale e lavorativa (SISL) Progetto Giona Edilizia Residenziale Pubblica ed emergenze abitative Bando assegnazione alloggi Bando contributi affitto Bando emergenze abitative Bando mobilità alloggi Emergenze abitative Servizio per il contrasto al maltrattamento delle donne e dei minori Assistenza socio-economica Alimenti e presidi prima infanzia Contributi per ragazze madri Contributi spese sanitarie Piccolo prestito Rateizzazione utenze domestiche (ASM e SII) Riduzione esenzione rette servizi scolastici Sussidi economici continuativi - Erogazione buoni spesa - Sussidi in denaro Sussidi economici straordinari Tessere speciali ATC Contributi economici emigrati Assegni previdenziali Assegni nucleo familiare con tre figli minori Assegno di maternità Pensioni di invalidità civile Servizio di accompagnamento detenuti

6 Politiche e riferimenti generali Le misure a sostegno delle famiglie a livello locale stanno registrando negli ultimi tempi un significativo passaggio di fase: si sta andando sempre più verso azioni che si prendono cura della famiglia all interno di quelle che vengono definite politiche della vita quotidiana. Infatti assistiamo a crescenti mutamenti della struttura familiare che danno vita a: una maggiore vulnerabilità sociale delle famiglie soprattutto di quelle monogenitoriali o numerose a basso reddito; un calo della natalità contestuale a un progressivo quanto rapido invecchiamento della popolazione; un incremento del lavoro di cura intrafamiliare per i membri non autosufficienti; la necessità di conciliare il lavoro di cura con l attività professionale; uno squilibrio nella suddivisione dei carichi e delle responsabilità di cura familiari all interno delle famiglie. Alla luce di questo scenario, le politiche della famiglia nell A.T. 10 sono caratterizzate da servizi, interventi e prestazioni che hanno il duplice obiettivo di sostenere le famiglie in difficoltà socio-economica e di prevenire il disagio relazionale che connota la famiglia di oggi durante tutte le fasi critiche del suo ciclo vitale. Come livello essenziale è garantito per tutto l ambito il servizio sociale professionale con compiti di accoglienza e segretariato rivolti all universalità delle famiglie. Il processo di aiuto si articola secondo le fasi metodologiche proprie di un percorso orientato a garantire continuità assistenziale partendo dalla valutazione iniziale dei bisogni e della domanda per poi procedere alla definizione del servizio che prende in carico ed è responsabile del progetto personalizzato di aiuto e all attivazione della rete integrata dei servizi sociali e/o sanitari che rispondono al bisogno e alla domanda espressi. L obiettivo è quello di comprendere i bisogni specifici e le risorse di ogni famiglia in modo tale da costruire con essa progetti mirati di sostegno e promozione. Nelle situazioni familiari più difficili e compromesse il progetto di intervento tiene prioritariamente in considerazione la tutela dei componenti più deboli, in particolare minori e anziani, in ogni caso sostenendo gli adulti nei loro compiti genitoriali e di cura. Il sostegno alle famiglie si articola su livelli diversificati: Prestazioni socio-economiche, per le quali si sta predisponendo un regolamento unico per tutto l ambito territoriale in modo da garantire equità di trattamento e omogeneità territoriale per tutti i cittadini; Attività di consulenza relazionale, soprattutto come sostegno alla genitorialità nei suoi molteplici aspetti (supporto alla competenza educativa, sostegno nelle separazioni di coppia, accompagnamento nel percorso dell affido e dell adozione); Attività del Servizio di Accompagnamento al Lavoro, che comprende sia programmi di inserimento lavorativo sia percorsi di inclusione sociale. Strettamente correlate a queste attività sono le politiche abitative del nostro Ambito che fanno riferimento alla normativa regionale in quanto tale materia è stata delegata dallo Stato alle Regioni; fa eccezione la disciplina di accesso al Fondo Nazionale per il sostegno alle locazioni che è regolata dalla L. 431/98. Le attuali norme vigenti ampliano il campo d intervento delle Politiche Abitative le quali non si rivolgono soltanto ai nuclei familiari in condizione di disagio abitativo e socio-economico ma anche a segmenti di popolazione che, trovandosi nella fase di costituzione di una nuova famiglia, pur avendo una 36

7 redditualità media, non posseggono tutte le risorse economiche per accedere al mercato per l acquisto di un abitazione in proprietà. Dal punto di vista degli interventi, si possono distinguere due principali linee di tendenza: la prima si configura come un sostegno a un disagio abitativo e socio-economico conclamato e immediato, attraverso lo strumento dell Avviso Pubblico per l Emergenza Abitativa e l attivazione delle risorse individuate dalle Amministrazioni Comunali per sostenere temporaneamente le famiglie in condizione di debolezza; la seconda si pone in un ottica preventiva rispetto all insorgenza di un disagio abitativo futuro, attraverso le possibilità fornite ai cittadini mediante la partecipazione al Bando per l assegnazione alloggi di E.R.P. e il sostegno al reddito tramite il bando per il contributo affitto. Pur nella loro eterogeneità, c è un denominatore comune tra le diverse tipologie d intervento in quanto esse tendono a privilegiare azioni che hanno l obiettivo di potenziare e non surrogare le competenze delle persone. Ciò ovviamente richiede lo sforzo di superare lo schema classico dei servizi tradizionalmente intesi per realizzare piuttosto eventi, processi o azioni sociali ispirate non tanto a procedure prestazionali quanto piuttosto a logiche progettuali nel senso della microprogettazione comunitaria. È in questa direzione che sta andando il nostro Ambito con la progressiva dislocazione territoriale della rete degli Uffici della Cittadinanza 1 che incardinano la funzione sociale pubblica diffusa attraverso le modalità proprie del servizio sociale di base e le strategie di prossimità che disegnano un nuovo welfare comunitario fondato: non sull assistenza ma sulla promozione; non sulle patologie ma sulla normalità; non sui deficit ma sulle competenze; non sull individuo ma sul ciclo di vita delle famiglie. 1 Questa particolare tipologia di servizio è stata già presentata nella parte iniziale del testo rimandiamo per gli opportuni approfondimenti. 37

8 SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Accoglienza e segretariato sociale Il servizio di accoglienza e segretariato sociale è rivolto a tutti i cittadini. Offre informazioni rispetto alla richiesta di servizi o prestazioni sociali e alle procedure per accedervi. L'assistente sociale responsabile, dopo aver effettuato una prima valutazione della richiesta di aiuto, prospetta alla persona interessata le possibili soluzioni al problema presentato. Si rimanda alla competenza di altri servizi o alla rete delle risorse del territorio per interventi più specifici garantendo però il necessario collegamento tra la persona e il servizio individuato ACQUASPARTA ARRONE n.d.* 50 FERENTILLO n.d.* 27 MONTEFRANCO n.d.* 15 POLINO 0 0 SAN GEMINI STRONCONE TERNI TOTALE AMBITO * n.d.= dato non disponibile Consulenza familiare È una forma di aiuto destinato a sostenere le persone che presentano problemi di disagio relazionale nella famiglia o più in generale nel contesto sociale di appartenenza. Spesso nella normalità della vita familiare ci sono momenti di cambiamento (adolescenza, nascita di un figlio, pensionamento, ecc.) che mettono in crisi l'equilibrio della famiglia. Il servizio di consulenza sostiene e promuove le risorse che le persone possiedono per affrontare i loro stessi problemi ACQUASPARTA ARRONE 3 4 FERENTILLO 1 1 SAN GEMINI 6 6 STRONCONE TERNI TOTALE AMBITO Progetti a tutela dei minori in situazioni familiari difficili In situazioni familiari difficili, il Servizio risponde all'obbligo istituzionale di tutelare i minori attraverso progetti d intervento che, da un lato, proteggono i bambini e cercano di garantire loro le condizioni necessarie per una crescita sana e serena e, dall'altro, sostengono la famiglia mettendo in atto interventi e prestazioni affinché gli adulti superino le difficoltà iniziali e acquisiscano maggiori competenze e attenzioni nella cura dei figli ACQUASPARTA 1 1 ARRONE 2 3 FERENTILLO 0 1 MONTEFRANCO 5 5 STRONCONE 8 7 TERNI TOTALE AMBITO

9 Progetti di inclusione sociale e lavorativa a sostegno della persona adulta in situazioni familiari difficili In situazioni di adulti con gravi difficoltà il Servizio, a partire dalla conoscenza dei bisogni, delle potenzialità e delle capacità personali degli interessati, del loro ambiente familiare e del contesto sociale di appartenenza costruisce, insieme alla persona, un progetto di intervento individualizzato. Tale progetto ha lo scopo di mettere in atto tutte le azioni possibili per facilitare l'integrazione sociale della persona, aprendole alcune opportunità per realizzare prospettive di cambiamento positivo ACQUASPARTA 4 0 ARRONE 3 5 FERENTILLO 1 1 SAN GEMINI 2 0 STRONCONE 3 3 TERNI TOTALE AMBITO CENTRO PER LE FAMIGLIE - Il Mosaico È un servizio innovativo che intende rispondere al bisogno emergente delle famiglie di essere sostenute nei momenti di crisi che si manifestano durante il passaggio da una fase all altra del suo ciclo vitale, pur in un contesto di normalità. Nato con il contributo della L.285/97 e sostenuto dall Ambito per offrire all intero territorio un punto di riferimento per la famiglia, luogo primario di promozione e benessere degli individui, Il Mosaico viene inaugurato a febbraio È collocato all interno della più ampia struttura La Siviera di via Carrara, al centro di Terni nell antica sede dell ex carcere, riprogettata e ristrutturata dal Comune con un grande dispiego di risorse economiche e professionali per offrire alla città e alla comunità dell Ambito una molteplicità di servizi rivolti alla famiglia, ai bambini, alla scuola, al tempo libero dei giovani, all associazionismo e al volontariato. Il Mosaico è un punto d incontro, aggregazione e sostegno per tutte le famiglie ma si rivolge in particolare: ai genitori che desiderano condividere esperienze di crescita e di educazione dei propri figli; alle famiglie, alle coppie, agli adulti che vivono momenti difficili nella normalità della vita familiare; agli adulti educanti, ai gruppi, alle associazioni e a tutti i soggetti disponibili ad attivare relazioni di mutuo aiuto e volontariato educativo e familiare, alle coppie che desiderano intraprendere il percorso adottivo o di affido familiare*; con l intento di : promuovere il benessere dei bambini e degli adolescenti; non lasciare soli i genitori di fronte al difficile compito di crescere serenamente i figli; dare spazio al desiderio di scambiare e condividere le esperienze quotidiane con i figli; riscoprire il piacere di cooperare e progettare insieme; tessere reti di solidarietà. Offre spazi aggregativi e formativi per adulti: aggregazione autogestita per e dalle famiglie; laboratori di creatività per genitori; incontri di discussione per adulti educanti (genitori, nonni, babysitter, insegnanti, educatori) su tematiche relazionalii ed educative nel rapporto con i figli nelle diverse fasi evolutive; * Per una trattazione più articolata di questi servizi si rimanda alla sezione infanzia. 39

10 Organizza : gruppi di condivisione e sostegno per genitori, famiglie affidatarie e adottive; consulenza psicopedagogica e consulenza sociale a genitori e coppie per problematiche legate alla vita familiare. Il Mosaico è attivo anche come sportello informativo sui servizi e sui progetti del territorio rivolti alle famiglie, ai bambini e agli adolescenti. Le molteplici attività del Centro sono state avviate in modo scaglionato tra il 2004 e il 2005: nella prima fase le attività prevalenti sono state il Servizio Adozioni, con i corsi di formazione rivolti ai genitori adottivi e soprattutto i colloqui con le coppie, e un intensa azione di promozione e conoscenza del Centro fatta con le Scuole, i Comuni dell Ambito, le Associazioni degli Stranieri e dei Genitori, gli Uffici della Cittadinanza. Nel 2005 è iniziata l attività formativa per adulti che prevede un ciclo di 7 seminari sulle seguenti tematiche: la separazione momentanea tra adulto e bambino, Il cibo, le regole, le paure SPORTELLO INFORMATIVO 27 CONSULENZA EDUCATIVA 15 SEMINARI circa 20 a incontro SISTEMA SAL (Servizio di accompagnamento al lavoro): Il Sistema SAL (Sistema dei Servizi di Accompagnamento al Lavoro - SSAL) può essere considerato un insieme strutturato e coordinato di Servizi e network territoriali che sviluppa operativamente, sia sul piano della progettazione integrata che dell intervento specifico, tre assunti di base: la connessione virtuosa fra le tre porte d accesso al sistema locale di welfare, i servizi sociali dei comuni attraverso gli uffici della cittadinanza, i centri per l impiego, l Azienda Asl-4 attraverso il Distretto n 1 e il Servizio Sociale aziendale; la sensibilità alle diverse qualità delle debolezze che le Persone esprimono rispetto al mercato del lavoro; la considerazione delle Aziende quali soggetti attivi del Sistema SAL. L architettura del SSAL, di seguito proposta, è rappresentata da un articolazione di unità operative (Servizi e network territoriali) differenziate secondo i destinatari finali degli interventi e l intensità assistenziale delle funzioni svolte. Inoltre, l operatività del Sistema è assicurata dalla collaborazione formalizzata con una pluralità di soggetti su temi e progetti trasversali: Centro Regionale per le Pari Opportunità, Cooperative Sociali di tipo B, Aziende profit del territorio, Collegio Provinciale dei Ragionieri di Terni-Narni-Amelia, Equal Jump, Isfol, Centro per l impiego di Terni, Asl-4 (Distretto n. 1, Dipartimento Servizi Sociali, aree specialistiche della salute mentale per gli adulti e per l infanzia, delle dipendenze), Ministero della Giustizia. NETWORK TERRITORIALE FRA IL SERVIZIO SOCIALE E IL CENTRO PER L IMPIEGO È una modalità di lavoro formalizzata attraverso la quale si stabilisce un collegamento fra il servizio sociale territoriale (gli Uffici della Cittadinanza) e il Centro per l impiego di Terni. Ne usufruiscono coloro che fanno riferimento al competente servizio sociale territoriale i quali, trovandosi in una situazione di svantaggio socio-economico e di marginalità rispetto al mercato del lavoro, possono essere utilmente sostenuti attraverso progetti integrati di aiuto. Questi prevedono azioni di sostegno sociale con l erogazione di prestazioni socio-assistenziali, da parte del servizio sociale comunale, unitamente ad azioni di supporto per l inserimento lavorativo con l accesso a misure di politica attiva del lavoro (bonus formativi, mediazione lavorativa, ecc.) da parte del Centro per l impiego. Il network territoriale è un intervento complesso che agisce a livello organizzativo, appunto il collegamento fra due enti, non comporta spese aggiuntive diverse da quelle che gli enti interessati già sostengono. Al momento, tale modalità di lavoro interessa principalmente il Comune di Terni che la utilizza sia con gli utenti in carico per motivi di grave disagio economico sia per coloro che, anche per motivi differenti, hanno aderi- 40

11 to a un progetto di sostegno socio-assistenziale. SVANTAGGIO ECONOMICO ALTRE MOTIVAZIONI E MOTIVAZIONE TERNI PROGETTO GIONA È un Servizio che completa l intervento del servizio territoriale sul versante dell integrazione sociale, la sua finalità è quella di stimolare l attivazione delle risorse soggettive delle persone per sostenerne l autonomia. L accesso al Servizio avviene attraverso l invio da parte del servizio di base, riguarda donne di età compresa fra i 25 e i 55 anni e uomini di età compresa fra i 25 e i 65 anni ed è possibile solo per coloro che stanno svolgendo un progetto personalizzato che si pone obiettivi di valorizzazione di sé e/o sviluppo di competenze relazionali. Giona si realizza attraverso il coinvolgimento attivo e propositivo di una serie di soggetti, alcune Direzioni dell Amministrazione comunale e le Associazioni di volontariato del territorio, con le quali progettare, insieme alla Persona, lo svolgimento di un programma di attività socialmente utili, accompagnato da azioni di tutoraggio e monitoraggio dell inserimento. Il percorso ha una durata massima di 12 mesi, il valore aggiunto atteso è una reciproca utilità e un evidente miglioramento della qualità dei servizi offerti dai soggetti collaboranti e direttamente fruiti dai cittadini. Il percorso realizzato può prevedere successivamente, qualora sussistano i requisiti di accesso, il collegamento con il SIL. Questo Servizio è attivo solo nel Comune di Terni. SPESA SERVIZIO TERNI (contributi utenti e personale) PERSONE CONTESTI OSPITANTI 5 (direzioni e scuole) 16 (associazioni) 16 (attivazioni di direzioni e scuole) 22 (attivazioni di associazioni) utenti: personale: utenti: ,00 personale: 8.800,00 5 (circoscrizioni) 12 (attivazioni di circoscrizioni) SERVIZIO PER L INTEGRAZIONE AL LAVORO (SIL) Il SIL è un Servizio innovativo dell Ambito Territoriale 10 che si colloca nel punto di incontro fra politiche sociali attive e politiche attive del lavoro, completando l intervento del servizio sociale o dei servizi socio-sanitari territoriali sul versante dell integrazione socio-lavorativa. La sua finalità è quella di sostenere e promuovere l occupabilità di persone che si trovano in determinate condizioni di disagio, accompagnandole in un percorso di crescita della capacità di scelta e di fronteggiamento delle situazioni difficili, di attivazione, decisione, progettualità e di sviluppo delle competenze utilmente spendibili nel mercato del lavoro. L accesso al Servizio avviene solo attraverso l invio da parte del servizio sociale o socio-sanitario di base ed è possibile per una tipologia articolata di situazioni personali e/o familiari connotate da forme specifiche e significative di svantaggio: persone che hanno avuto e superato problemi di tossicodipendenza o alcoldipendenza, persone che hanno problemi di dipendenza in atto inseriti in programmi di recupero che prevedono la collaborazione attiva della Cooperazione Sociale di tipo B, giovani adulti in età lavorativa a rischio di devianza e/o emarginazione, nuclei monoparentali in difficoltà economica con genitore donna e figli minori, altre tipologie previste da progetti finanziati ad hoc con fondi pubblici regionali o nazionali. Il SIL attiva, dunque, percorsi che facilitano l incontro tra offerta e domanda di lavoro attraverso un azione complessa di accompagnamento, dove hanno un peso significativo l orientamento al lavoro, la formazione in situazione, l inserimento lavorativo in senso stretto. Il Servizio si rivolge pertanto sia alle persone che alle imprese. Supporta queste ultime nella ricerca e nella selezione del personale, valorizza la loro collaborazione con il Servizio. 41

12 2004 NUMERO AZIENDE SPESA FERENTILLO 2 43 STRONCONE 1 (attivazione di esperienze lavorative) TERNI 43 (di cui 6 per ricerca attiva del lavoro) 34 (attivazione nuove collaborazioni con aziende) 115 (rinnovo adesione alla banca-dati e aggiornamento anagrafe aziende) TOTALE AMBITO SERVIZIO DI INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA (SISL) Per questo servizio si rimanda alla sezione disabili. UTENTI: ,00 SERVIZIO: , NUMERO AZIENDE SPESA FERENTILLO 1 35 (attivazione di esperienze lavorative) TERNI 39 (di cui 13 per ricerca attiva del lavoro) 30 (nuove adesioni alla banca dati aziende) 20 (nuovi contatti avviati con aziende) TOTALE AMBITO UTENTI: ,00 SERVIZIO: ,00 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ed EMERGENZE ABITATIVE L E.R.P. è un servizio teso ad assicurare il diritto all abitazione e il soddisfacimento del fabbisogno abitativo primario delle categorie sociali più deboli, delle famiglie e delle persone in situazioni economiche disagiate. Gli interventi comprendono l assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e di contributi economici per l affitto attraverso la predisposizione periodica di Bandi Pubblici. In presenza, invece, di gravi e imprevedibili emergenze abitative (famiglie sfrattate, persone senza fissa dimora versanti in precarie condizioni economiche), il Comune attiva interventi straordinari come l inserimento in strutture ricettive quali alberghi, affittacamere e associazioni di volontariato e la stipula di contratti di affitto con privati. Bando assegnazione alloggi È un Bando di concorso emesso dai Comuni, ai sensi della L.R. 23/2003, per la formazione della graduatoria degli aspiranti all assegnazione in locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Il nuovo Bando è stato emanato il 15/12/2005 e la graduatoria resterà in vigore fino all uscita del nuovo Bando, presumibilmente nel dicembre I dati sotto riportati si riferiscono alle assegnazioni degli anni 2004/2005, relative alla graduatoria del Bando emanato nel 2001, scaduto in data 12/12/2005. MONTEFRANCO POLINO STRONCONE ,00 500,00 TERNI TOTALE AMBITO ,00 500,00 Bando contributi affitto È un Bando di concorso per l assegnazione di contributi economici previsti dal fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione, di cui all art.11 della L. 431/98. Esce tutti gli anni e consiste nel rimborso di una parte dell affitto pagato dal richiedente nell anno precedente. 42

13 ACQUASPARTA , ,00 ARRONE , ,95 FERENTILLO , ,96 MONTEFRANCO ,00 SAN GEMINI , ,84 STRONCONE , ,93 TERNI , ,57 TOTALE AMBITO , ,25 Bando emergenze abitative È un Avviso Pubblico per l assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica per situazioni di emergenza abitativa in attuazione dell art. 34 della L.R. 23/2003. È uscito per la prima volta il 15/10/ TERNI 39 domande pervenute nel 1 trimestre 0 Bando mobilita alloggi É un Avviso pubblico per le domande di mobilità volontaria degli assegnatari negli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, ai sensi dell art. 35 della L.R. 28 novembre 2003 n. 23, del Regolamento Comunale di Edilizia Residenziale Pubblica approvato con Delibere del Consiglio Comunale n.185 del 04/07/2005 e n.190 del 11/07/2005. È uscito il 17/11/ TERNI 55 domande pervenute nel 1 quadrimestre 0 Emergenze abitative Sono interventi, temporanei ed eccezionali, che si rivolgono ai nuclei con disagio abitativo e a forte rischio sociale (senza fissa dimora, sfrattati per morosità, senza o con ridotte risorse economiche e parentali). L intervento viene attivato, su richiesta dell interessato, previa valutazione della situazione economica, lavorativa e sociale. La risposta a queste emergenze si costruisce secondo i bisogni dell utente e le disponibilità dell Amministrazione Comunale. ARRONE FERENTILLO ,00 SAN GEMINI , ,84 TERNI , ,98 TOTALE AMBITO , ,82 SERVIZIO PER IL CONTRASTO AL MALTRATTAMENTO DELLE DONNE È un servizio di Ambito che assicura interventi immediati e qualificati per affrontare situazioni di maltrattamento e/o abuso su donne, garantendone l allontanamento insieme ai figli in una casa protetta. Le donne vengono poi sostenute e accompagnate attraverso un percorso individualizzato a valenza sociale e terapeutica per una riprogettazione della propria vita. Il servizio è realizzato in collaborazione con il Centro Pari Opportunità della Regione Umbria e con l Azienda Sanitaria Locale (Asl-4) di Terni. Telefono Rosa: ASSISTENZA SOCIO-ECONOMICA Alimenti e presidi prima infanzia È un intervento di sostegno alle famiglie con figli al di sotto dei tre anni, alle quali viene erogato un contributo annuale per l acquisto di alimenti e presidi per la prima infanzia tramite l apertura di un credito presso le farmacie pubbliche o private convenzionate con il Comune. 43

14 ACQUASPARTA ,00 0 SAN GEMINI ,00 TERNI , ,80 TOTALE AMBITO , ,80 Contributi per ragazze madri È un intervento di sostegno alla genitorialità che prevede l assegnazione di un contributo per i minori riconosciuti dalla sola madre, erogato dai Servizi Sociali della Provincia. I Comuni sostengono il servizio attraverso un contributo annuale alla Provincia stessa. ARRONE ,00 660,00 MONTEFRANCO ,00 POLINO ,20 50,20 TERNI n. d.* n. d.* , ,00 TOTALE AMBITO n. d.* n. d.* , ,20 * dato non disponibile Contributi per spese sanitarie È un servizio finalizzato a integrare l assistenza sanitaria a favore di famiglie che versano in situazioni di particolare gravità e in disagiate situazioni economiche. L integrazione riguarda le spese sostenute per l acquisto di farmaci e presidi sanitari o per prestazioni specialistiche e diagnostiche. SAN GEMINI ,00 0 TERNI , ,04 TOTALE AMBITO , ,04 Piccolo prestito È un intervento di sostegno economico rivolto a nuclei familiari con reddito inferiore a un certo valore, per aiutarli a fronteggiare particolari situazioni di difficoltà. Il prestito,che viene erogato su valutazione tecnica e progetto dell assistente sociale, può ammontare a un massimo di 2.500,00 euro, restituibili in rate mensili senza interessi. TERNI , ,00 Rateizzazione utenze domestiche (ASM e SII) È un intervento rivolto a nuclei familiari in difficoltà economica, che consente di rateizzare, per un periodo massimo di 12 mesi, le utenze domestiche dell ASM e della SII scadute e inevase, sulle quali non graveranno interessi di mora TERNI Sussidi economici continuativi Sono interventi di sostegno economico rivolti a nuclei familiari privi di qualsiasi forma di sostentamento consistenti nell erogazione di sussidi in denaro o di buoni spesa. Hanno una durata di: 4 mesi l anno rinnovabili, per nuclei composti da soli adulti; 12 mesi, rinnovabili, per nuclei con minori o malati gravi. 44

15 Erogazione buoni spesa ARRONE ,00 0 TERNI , ,98 TOTALE AMBITO , ,98 Sussidi in denaro ACQUASPARTA , ,00 FERENTILLO ,00 859,00 STRONCONE , ,00 TERNI , ,15 TOTALE AMBITO , ,15 Sussidi economici straordinari Sono interventi di sostegno economico rivolti a nuclei familiari in situazioni di particolare disagio, legati a un progetto di trattamento psico-sociale elaborato dai Servizi Sociali Territoriali. ARRONE , ,00 FERENTILLO , ,00 MONTEFRANCO , ,00 SAN GEMINI , ,84 STRONCONE ,00 TERNI , ,00 TOTALE AMBITO , ,84 Tessere speciali ATC Sono tessere, a tariffa agevolata, rilasciate dall Azienda Trasporti Consortile in convenzione con il Comune, a cittadini invalidi o inabili con situazione reddituale che non superi un determinato valore ISEE. ARRONE ,70 921,00 MONTEFRANCO ,00 186,50 SAN GEMINI ,50 189,00 STRONCONE , ,00 TERNI , ,00 TOTALE AMBITO , ,50 CONTRIBUTI ECONOMICI EMIGRATI È un intervento economico rivolto a cittadini di origine umbra che rientrano in patria dopo un periodo continuativo di permanenza all estero di almeno tre anni. Scopo del contributo è quello di far fronte alle spese di prima sistemazione, di garantire il reinserimento scolastico e quello professionale-lavorativo. Vengono inoltre sostenute le spese per il rimpatrio delle salme di emigrati deceduti all estero. ACQUASPARTA ,75 0 TERNI , ,00 TOTALE AMBITO , ,00 45

16 ASSEGNI PREVIDENZIALI Assegni nucleo familiare con tre figli minori È un intervento di sostegno curato dal Comune con fondi provenienti dall INPS rivolto a famiglie con almeno tre figli minori, anche in affidamento pre-adottivo, che risultino in possesso di risorse economiche non superiori a un determinato valore ISEE. ARRONE , ,58 FERENTILLO , ,86 SAN GEMINI , ,37 STRONCONE , ,30 TERNI , ,51 TOTALE AMBITO , ,62 Assegni di maternita È un intervento di sostegno curato dal Comune con fondi provenienti dall INPS, rivolto a madri non lavoratrici o con lavoro part-time che, in quanto tali, non beneficiano del trattamento previdenziale di maternità o usufruiscono di forme di tutela parziali e, al contempo, appartengono a un nucleo familiare con risorse economiche non superiori a un determinato valore ISEE. ARRONE , ,40 FERENTILLO , ,40 MONTEFRANCO , ,00 SAN GEMINI , ,35 STRONCONE , ,35 TERNI , ,20 TOTALE AMBITO ,60 340,581,20 Pensioni di invalidita civile Dal 1999 lo Stato ha trasferito alle Regioni le competenze per la concessione delle pensioni d invalidità, erogate dall INPS; dal 2001 la Regione ha a sua volta trasferito queste competenze di natura istruttoria ai Comuni capofila che le esercitano in forma associata con gli altri Comuni dell Ambito. Il Comune di Terni ha provveduto alla costituzione di un ufficio comunale presso l Anagrafe trasferendo le pratiche giacenti alla Prefettura. Un obiettivo importante è stato quello di migliorare l organizzazione e i rapporti con i cittadini e di ridurre i tempi di attesa per lo svolgimento delle pratiche e l erogazione dei benefici economici: attualmente il tempo medio di attesa è di 1/2 mesi con tempi ancora più brevi per le situazioni di urgenza. I Comuni dell Ambito si stanno dotando ora di un software che permetterà di monitorare, da ciascun Comune, lo stato di avanzamento delle pratiche su richiesta diretta dei cittadini. NUMERO PRATICHE ACQUASPARTA ARRONE FERENTILLO POLINO 12 9 SAN GEMINI STRONCONE TERNI TOTALE AMBITO

17 SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO DETENUTI italiani e stranieri È un servizio del Comune di Terni avviato nel 2002, con le risorse del Fondo Sociale Regionale per i progetti di innovazione sociale. È rivolto a detenuti che possono usufruire di misure alternative alla detenzione anche per favorirne l incontro con la famiglia. Prevede diverse azioni: l accoglienza, durante i permessi straordinari, in una struttura con operatori abilitati, che permette di ospitare anche i familiari provenienti da altre regioni, al fine di riallacciare le relazioni parentali in un contesto di normalità; il sostegno per la creazione di una rete di relazioni sociali e l orientamento verso le opportunità sociali e lavorative presenti sul territorio. Il servizio è gestito dall Associazione Arci Ora d Aria. TERNI , ,00 47

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