Progettazione educativo-didattica a.s. 2013/2014

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1 Progettazione educativo-didattica a.s. 2013/2014

2 La scuola dell Infanzia Neghelli è composta da sei sezioni di bambini di età prevalentemente omogenea provenienti da un ambiente socio-culturale medio/basso : 2 sezioni anni 3 2 sezioni anni 4 2 sezioni anni 5 La scuola dell'infanzia Collodi è invece composta da tre sezioni di bambini di età prevalentemente omogenea provenienti da un ambiente socio-culturale medio: 1 sez. di 3 anni 1 sez. di 4 anni 1 sez. di 4-5 anni L edificio si compone di : - 6 aule - L atrio Su cui si aprono le aule che sarà utilizzato per attività di aggregazione, giochi di movimento, canti, girotondi; - La palestra Che sarà utilizzata da tutti per attività motorie organizzate: percorsi con attrezzi, giochi di squadra ecc. - L aula di informatica Momentaneamente non disponibile perché occupata da una sezione di bambini di tre anni trasferitisi dalla loro originaria aula a causa di infiltrazioni di acqua dal solaio. - Spazio esterno/giardino Che sarà utilizzato, quando possibile. L'edificio si compone di: 3 aule Il salone Utilizzato per giochi motori, attività di aggregazione, giochi di movimento, canti, girotondi; L aula video-lettura L aula di psicomotricità L aula grafico-pittorica L aula deposito Spazio esterno Che sarà utilizzato quando possibile.

3 Premessa La scuola dell'infanzia contribuisce alla realizzazione del principio dell'uguaglianza offrendo a tutti i bambini pari opportunità, connotandosi come ambiente educativo ricco di esperienze concrete che permettono apprendimenti riflessivi. Integrando le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell'agire i bambini si scoprono individui capaci di compiere scelte autonome. Per tali ragioni essa considera di primaria importanza: la relazione personale significativa tra pari e con gli adulti, nei più vari contesti di esperienza; il gioco in tutte le sue forme ed espressioni, grazie al quale si assicurano ai bambini esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalità; il fare costruttivo e le esperienze dirette a contatto con la Natura, le cose, i materiali, l ambiente sociale e la cultura. Le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare. La scuola predispone il curricolo nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo della competenza Il curricolo nella scuola dell infanzia si articola attraverso i campi di esperienza. I campi di esperienza sono luoghi del fare e dell agire del bambino orientati dall azione consapevole degli insegnanti e introducono ai sistemi simbolico-culturali. La scuola, all interno della sua autonomia, articola i campi di esperienza al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo a orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività. Nella scuola dell infanzia lo sviluppo della competenza va inteso in modo globale e unitario. Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. Al termine della scuola dell infanzia, per i campi di esperienza vengono individuati traguardi per lo sviluppo della competenza. Tali traguardi rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l azione educativa allo sviluppo integrale del bambino.

4 Aree di competenza capacità esistenziali capacità procedurali Competenze sociali: capacità relazionali Gestione del sé e autocontrollo - Riconosce il proprio corpo, i propri pensieri, le proprie emozioni. - Esprime in maniera adeguata le emozioni. - Ha fiducia nelle proprie capacità. - E consapevole dei propri comportamenti: prende decisioni, compie scelte autonome in situazioni di gioco. - Organizza una semplice attività ludica a piccolissimi gruppi, definisce le fasi di esecuzione e l assegnazione dei ruoli, effettua scelte personali adeguate alla sua età ed alla situazione. - Partecipa con interesse e pone semplici perché. - Scopre regole comportamentali del vivere insieme. - Affronta con sicurezza le diverse situazioni scolastiche. - Dà spiegazioni dei propri comportamenti. - Assume un compito individuale e lo porta a termine. - Assume un compito all interno del gruppo. - Rispetta le regole stabilite collettivamente. - Individua comportamenti corretti e scorretti. - Acquisisce gradualmente fiducia in sé stesso. - Impara a gestire le emozioni. - Imparaa difendere e affermare i propri diritti. - Sviluppa il senso dell identità personale.

5 Progetti curriculari di plesso Plesso Neghelli Per quest anno scolastico 2013/2014 i docenti faranno riferimento, per la programmazione di alcune attività, al progetto curriculare : ESSERE O NON ESSERE. MEGLIO IL BENESSERE Tale progetto sarà finalizzato alla salvaguardia della salute ed al raggiungimento del benessere, quale necessario stile di vita da adottare sin da bambini e specialmente nella società odierna. Plesso Collodi Il progetto curriculare del corrente a.s. proposto è: Buon appetito piatto PULITO! Tale progetto verte sull educazione alimentare e mira alla promozione di consapevoli e sane abitudini alimentari e anche ad un maggiore benessere psico-fisico individuale e sociale. Il percorso didattico sarà differenziato a seconda delle età dei bambini: 3 anni: Magie a tavola 4 e 5 anni: La salute vien mangiando bene TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il percorso educativo didattico è differenziato per fasce d età ed è teso al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze suddivisi per campi di esperienza: Il sé e l altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Oggetti, fenomeni, viventi Numero e spazio

6 IL SE E L ALTRO - Sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. - E cosciente della propria storia, della storia familiare, della comunità e della scuola e le mette a confronto con le altre. - Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini. - E divenuto consapevole delle differenze e sa averne rispetto. - Ascolta gli altri, dialoga, discute e progetta, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini. - Sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità. - Riconosce i principali segni della sua cultura e del territorio di appartenenza. 3 anni 4 anni 5 anni - accetta con serenità il distacco dai genitori - sviluppa il senso di appartenenza al gruppo - stabilisce relazioni positive con i compagni e con gli adulti - partecipa a giochi e attività accettando semplici regole - rispetta il proprio turno - rispetta le regole anche durante il gioco libero. - tiene in ordine le proprie cose e/o i materiali che utilizza. - ha fiducia nelle proprie capacità. IL CORPO E IL MOVIMENTO - rispetta le regole di gioco - adotta atteggiamenti di salvaguardia e cura verso la natura. - sviluppa consapevolezza delle proprie capacità. - interagisce positivamente con gli adulti - Esercita le potenzialità sensoriali, cognitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. - Ha raggiunto una buona autonomia personale, conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo statico e in movimento. - Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività, quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in alcuni giochi individuali e di gruppo che richiedono l uso di attrezzi e il rispetto delle regole. - Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. 3 anni 4 anni 5 anni - riconosce, nominandole le diverse parti del corpo - riconosce la figura umana scomposta in tre parti - discrimina i principali contrasti senso-percettivi - esegue semplici movimenti e andature - ha acquisito sicurezza nei movimenti e fiducia nelle proprie capacità motorie - esegue movimenti e andature in modo coordinato - sa orientarsi all interno di un percorso - riconosce e discrimina suoni e rumori - rappresenta graficamente il proprio schema corporeo. - padroneggia i concetti topologici fondamentali - padroneggia gli schemi di coordinamento motorio - rafforza la coordinazione oculo-manuale e raggiunge una buona padronanza della motricità fine - rappresenta graficamente lo schema corporeo in maniera completa - raggiunge un buon livello di autonomia personale.

7 IMMAGINI, SUONI, COLORI - Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. - Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e di drammatizzazione. - Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. - E preciso e sa portare a termine il proprio lavoro. - Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti. 3 anni 4 anni 5 anni - si esprime con il colore - manipola impasti - imita gesti, andature e movimenti su basi musicali - utilizza il corpo e la voce per imitare e riprodurre suoni. - riesce a dare forma e colore all esperienza con varietà di strumenti - conosce e distingue i colori primari e secondari - drammatizza semplici storie - imita ruoli nel gioco libero e guidato. I DISCORSI E LE PAROLE - utilizza varie tecniche e materiali nelle attività grafico-pittoriche e manipolative - interpreta i ruoli, drammatizza storie - ascolta musica, associando stati emotivi ai brani ascoltati. - Sviluppa la padronanza d uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico. - Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni. - Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica, si misura con la creatività e la fantasia 3 anni 4 anni 5 anni - ascolta storie - ascolta l insegnante e i compagni - comprende consegne e semplici contenuti - racconta semplici eventi - esprime i propri bisogni - si avvicina con curiosità ai libri - osserva immagini e trae informazioni - interagisce verbalmente con i compagni e con gli adulti. - ascolta gli altri, partecipa alle conversazioni, legge le immagini, formula ipotesi rispetto al contenuto - ascolta, comprende, riesprime semplici filastrocche, poesie, canti - racconta in modo semplice eventi e esperienze personali. - utilizza frasi complete e termini appropriati - sa ascoltare gli altri - sa raccontare episodi vissuti - racconta e inventa storie - esprime i propri punti di vista, avanza proposte - sperimenta la comunicazione con i segni grafici. - formula ipotesi di lettura di parole/frasi anche associate ad immagini - riordina sequenze di storie conosciute - mostra interesse per la lingua scritta, si cimenta nella scrittura di alcune parole (proprio nome vocaboli semplici del proprio universo linguistico) - riconosce e collega scritte uguali,lettere uguali.

8 LA CONOSCENZA DEL MONDO - Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità. - Osserva con attenzione il suo corpo, i fenomeni naturali e gli organismi viventi, accorgendosi dei loro cambiamenti. - Sa collocare correttamente sé stesso, oggetti, persone nello spazio. - Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. - Si dimostra curioso, esplorativo, pone domande, discute, utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. - Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezza, peso ed altro. 3 anni 4 anni 5 anni - usa i sensi per rilevare informazioni e conoscenze - manipola materiali diversi - riconosce quantità (pochi/tanti) - colloca sé stesso nello spazio secondo i rapporti topologici (sopra/sotto, dentro/fuori) - raggruppa elementi secondo specifici criteri (colore,forma grande/piccolo) - riconosce e denomina figure geometriche (cerchio) - riconosce e percepisce i ritmi della giornata scolastica. - discrimina oggetti in base a criteri dati - raggruppa e ordina in base a criteri semplici - rappresenta quantità (uno/tanti, pochi/tanti) - colloca sé stesso, oggetti, persone nello spazio secondo i rapporti topologici (dentro/fuori, sopra/sotto, vicino/lontano, davanti/dietro) - riconosce forme geometriche (cerchio, quadrato e triangolo) - classifica, ordina, valuta quantità - coglie relazioni di causa-effetto - scopre il concetto di insieme - scopre i concetti di maggiore/ minore/ equipotente, relativi agli insiemi. - scopre la corrispondenza tra quantità e numero - colloca nello spazio sé stesso, persone, oggetti, riconosce le direzioni destra/sinistra - opera con i concetti di appartenenza/non appartenenza - confronta caratteristiche di ambienti e situazioni diverse.

9 METODOLOGIA MODALITA OPERATIVE VERIFICA/VALUTAZIONE DOCUMENTAZIONE USCITE Partendo da attività ludiche di osservazione, manipolazione e rielaborazione i bambini saranno guidati negli apprendimenti rispettando i tempi e i ritmi di ciascuno. Saranno favoriti, attraverso la mediazione didattica e la regia dell insegnante secondo il metodo della ricerca-azione.: 1. Il gioco e la comunicazione in tutte le sue forme (verbale, grafico-pittorica, ) 2. Esplorazione e ricerca, problematizzazione, formulazione di congetture ed ipotesi. 3. Vita di relazione - Conversazione - Lavoro di gruppo - Attività di laboratorio interno all aula a piccoli gruppi - Rappresentazioni grafico pittorico- plastiche. - Drammatizzazione - Continuità con gli altri ordini di scuola. Attraverso osservazioni occasionali e sistematiche dei bambini verranno verificate e valutate le esperienze fatte e le competenze acquisite, al fine di cogliere la validità delle proposte, per operare eventuali aggiustamenti e permettere a tutti di conseguire gli obiettivi formativi fissati. I risultati delle verifiche saranno oggetto di discussione tramite: - Colloqui con le famiglie. - Consigli d intersezione. - Confronto nel team docente. Per la valutazione delle competenze, saranno utilizzate le schede relative alle fasce di età 3/4/5 anni. La documentazione rivestirà il ruolo di strumento fondamentale rivolto a: - Bambini per una ricostruzione e rielaborazione dei processi effettuati. - Genitori per la trasparenza, la pubblicizzazione del progetto formativo. - Team docente per l analisi e il riesame del percorso al fine di valutare gli esiti formativi raggiunti. Presso : - Città della Scienza - Fattorie didattiche o aziende alimentari

10 Una scuola che accoglie è una scuola che fa centro sull alunno, parte dai suoi bisogni ed interessi e su questi costruisce un modello di sviluppo che coinvolge tutta la sua personalità. I docenti della scuola dell infanzia pongono, perciò, particolare attenzione al momento dell ACCOGLIENZA il cui scopo è quello di far sentire i bambini a proprio agio fin dai primi giorni e rispettarli nella loro diversità, mantenendo ogni giorno, per l intero periodo di frequenza, un atteggiamento di assoluta disponibilità e attenzione tale da consentire un integrazione armoniosa dei piccoli nel contesto scolastico.

11 ANALISI DEI BISOGNI FINALITA OBIETTIVI ITER METODOLOGICO Il primo giorno di scuola non è lo stesso per tutti i bambini. Per alcuni, si tratta di ritornare in un posto lasciato solo qualche mese prima ed è un appuntamento che viene vissuto per Io più in modo positivo. Per altri, generalmente quelli di tre anni al loro primo ingresso nella scuola, è un evento che coinvolge le sfere più profonde della loro emotività ed affettività, è un momento atteso e temuto allo stesso tempo, carico di aspettative, ma anche di paure per il distacco dalla famiglia e per il ritrovarsi in una comunità con persone e regole, spesso sconosciute. D altro canto, anche per i genitori non è facile, né semplice, affrontare i primi giorni di scuola dei loro figli. Anch'essi. Infatti, non sono immuni dalle forti emozioni che sono sottese a questi momenti e dall'ansia da separazione. ll periodo dell'inserimento dei nuovi iscritti, invece, si pone come uno dei periodi più delicati dell'anno scolastico. Gli insegnanti sono chiamati ad utilizzare ogni risorsa personale: (esperienza, pazienza, comprensione, empatia) e a mettere in atto le più idonee strategie organizzative e di funzionamento della Scuola dell'infanzia per riuscire ad affrontarlo nel migliore dei modi. Inserire perciò, i bambini per la prima volta nella scuola dell'infanzia vuol dire essenzialmente, accoglierli insieme ai loro genitori. Bisogna creare le condizioni ideali perché le relazioni, l'ambiente e l'atmosfera possano infondere in tutti i soggetti coinvolti, sicurezza, fiducia e serenità. Accogliere a scuola bambini e genitori significa aiutare entrambi a superare la loro separazione; significa condurli per mano alla scoperta della scuola e dei suoi ambienti; a muoversi negli spazi con sicurezza, a stabilire relazioni positive con adulti e coetanei, a vivere la scuola come esperienza piacevole e stimolante. Attivare in tutte le Scuole dell'infanzia del Circolo forme flessibili di accoglienza dei bambini, in special modo per quelli del primo anno per consentire un loro ottimale inserimento. Individuare idonee strategie organizzative e di funzionamento della Scuola dell' Infanzia al fine di: 1) personalizzare l'incontro dei bambini e dei loro genitori con il nuovo ambiente scuola; 2) predisporre un percorso di inserimento graduale e a piccoli gruppi; 3) promuovere un rapporto fiducioso con adulti e compagni per facilitare l'esperienza del distacco dalla famiglia; 4) favorire il graduale inserimento dei bambini per un loro sereno adattamento all'organizzazione temporale della scuola. Ricercare strategie idonee a garantire una proficua collaborazione Scuola-Famiglia sin dai primi giorni di scuola. Individuare momenti di incontro ed idonee modalità di scambio informativo tra insegnanti e genitori dei bambini nuovi iscritti. Agire sull'ambiente Scuola-Sezione per renderlo sereno, stimolante ed il più possibile accogliente attraverso la strutturazione ed organizzazione di spazi ed angoli giochi. Assemblea Generale Genitori. Inserimenti programmati e graduali. Presenza del Genitore durante l'inserimento. Compresenza delle Insegnanti di Sezione. Tempo Scuola ridotto nel periodo dell'inserimento. Organizzazione e strutturazione di spazi.

12 DURATA MODALITA DI ATTUAZIONE VALUTAZIONE E VERIFICA Il progetto inserimento/accoglienza si attuerà nelle prime 4/5 settimane dell'anno scolastico. Per facilitare l'incontro dei bambini di tre anni con il nuovo ambiente scuola e favorire il loro adattamento alla vita scolastica, l'inserimento nelle sezioni iniziali, deve avvenire in modo graduale. Nel ricercare modalità idonee ad rassicurare ed accogliere i bambini, molta cura ed attenzione è stata data anche all'ambiente scuola e alle sezioni di accoglienza, dove gli spazi sono stati organizzati in angoli caratterizzati da arredi, materiali, oggetti e giochi specifici così da essere facilmente individuabili e fruibili dai bambini. Nello specifico, nelle sezioni sono stati strutturati gli angoli: morbido, espressivo/manipolativo, delle attività di routine, della lettura, delle macchinine, dei giochi strutturati e delle costruzioni. Dopo il saluto di benvenuto verranno consegnati ai bambini un palloncino ed una chiave per sezione. Tale simbologia è legata al tema scelto dall'intero Istituto: "La scuola come chiave per aprire le porte del mondo". Un cartellone esplicativo sintetizzerà il messaggio. Per avviare una proficua collaborazione scuola-famiglia, gli insegnanti si pongono nei confronti dei genitori come figure di riferimento disponibili a fornire chiarimenti e rassicurazioni. I genitori vengono direttamente coinvolti nel processo d'inserimento dal momento che viene data loro l'opportunità di fermarsi a scuola insieme ai loro figli, per il tempo necessario a superare le prevedibili ansie da distacco. La loro permanenza a scuola, nei primi giorni, infonde sicurezza nei bambini e risulta opportuna per gli insegnanti dal momento che, dando direttamente notizie ed informazioni sui bambini, si facilita la conoscenza reciproca. Attraverso il: -parere degli insegnanti coinvolti che osservano in itinere i comportamenti adattivi esternati dai bambini per tutto il periodo dell'inserimento/accoglienza (sia rispetto al nuovo ambiente scuola-sezione che agli adulti e ai compagni di riferimento), il distacco dei bambini dai loro genitori (se avviene senza eccessiva ansia); -apportare modifiche, qualora sì rende necessario, alle classi già costituite; -grado di coinvolgimento e partecipazione dei genitori nel processo di inserimento e negli incontri programmati.

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