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1 AZIONE E TRANSIZIONE E ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE CITTADINANZA SCOLASTICA COMPETENZE PER LA LIFE LONG LEARNING A.S. 2011/2012 TIPOLOGIE DI INTERVENTO E2 Orientarsi nella Complessità: Orientamento alle Professioni e all Istruzione Superiore E3 Orientarsi nella Complessità: Orientamento al Lavoro Dov'è la saggezza che abbiamo perso in conoscenza? Dov'è la conoscenza che abbiamo perso in informazione? T.S. Eliot Potenza, dicembre 2012 REPORT SUL GRADIMENTO DELLE ATTIVITA 1

2 CITTADINANZA SCOLASTICA COMPETENZE PER LA LIFE LONG LEARNING AZIONE E TRANSIZIONE E ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE TIPOLOGIE DI INTERVENTO E2 ORIENTARSI NELLA COMPLESSITA : ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI E ALL ISTRUZIONE SUPERIORE E 3 ORIENTARSI NELLA COMPLESSITA : ORIENTAMENTO AL LAVORO. A.S. 2011/2012 REPORT SUL GRADIMENTO DELLE ATTIVITA I PARTE Dov'è la saggezza che abbiamo perso in conoscenza? Dov'è la conoscenza che abbiamo perso in informazione? T.S. Eliot Potenza, dicembre

3 INTRODUZIONE Non è importante quello che scoprite, è importante cosa fate relativamente a quello che avete scoperto Philip Crosby Per Apof-il, Agenzia in house della Provincia di Potenza per l orientamento, la formazione, l istruzione ed il lavoro, la promozione di una cultura della qualità in grado di garantire la valorizzazione dei risultati conseguiti è elemento imprescindibile che non può non avvalersi di un attività costante di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi stessi. L'importanza della verifica delle azioni intraprese per valutarne la qualità e l'efficacia si inserisce all interno di una scelta agenziale che privilegia l approccio al miglioramento continuo. L'attività di valutazione pertanto non può considerarsi episodica, o conclusiva di ciascun intervento formativo, ma costituisce un percorso di crescita continua per i singoli operatori coinvolti e per l' organizzazione intesa complessivamente. Infatti, la possibilità di valutare costantemente il livello qualitativo delle attività consente azioni di programmazione tempestive e affidabili. Per sviluppare un approccio metodologico strutturato e personalizzato, dedicato in modo mirato alla valutazione delle attività e all'impatto delle stesse sull'organizzazione, Apof-il ha avviato azioni di sistema per la valutazione delle attività, così come previsto dal Modello di monitoraggio e valutazione adottato. Gli obiettivi che costituiscono gli elementi fondanti di tale approccio sono, da una parte, la possibilità di integrare la valutazione delle attività nel ciclo di gestione manageriale dell Agenzia, come processo distintivo di un sistema reiterato di programmazione, erogazione, monitoraggio e valutazione e, dall altro, di coinvolgere gli operatori rispetto alle dinamiche di modernizzazione dell intero sistema di formazione da cui scaturiscono mutate esigenze gestionali, attraverso anche l accrescimento del know how e delle competenze, particolarmente rispetto alla valutazione. Lo sviluppo della cultura della valutazione non può non portare alla consapevolezza che la qualità di un intervento formativo è misurabile, in termini di efficacia formativa, attraverso i 3

4 risultati conseguiti e la capacità di rispondere agli obiettivi proposti. Pur necessitando, i processi di cambiamento culturale, di tempi lunghi, spesso poco conciliabili con l esigenza dei processi di miglioramento continuo, é evidente come, nell attuale situazione di Apof-il, alcuni tratti culturali coerenti con quelli che il modello intende promuovere, sono già presenti e, quindi, possono facilitare l efficace implementazione di un sistema di valutazione. Il consolidamento di una cultura della valutazione, che necessariamente passa attraverso il radicamento di modalità operative coerenti, si attua attraverso una serie di elementi quali: la scelta di intendere la valutazione come attività non separata dal processo di produzione/erogazione del servizio; il coinvolgimento degli operatori che erogano il servizio stesso; la messa in relazione di diversi livelli organizzativi, servizi e procedure, per monitorare e valutare stabilmente la qualità dei servizi erogati e contribuire così a sviluppare modalità cooperative di relazione e scambio tra più ambiti organizzativi; la definizione di standard condivisi di qualità e di misurazione degli stessi che permettano l adozione di strumenti di rilevazione basati su criteri e strumenti utilizzabili da tutte le strutture agenziali; l integrazione tra le finalità dei servizi erogati e le metodologie di monitoraggio e valutazione per consentire di misurare il grado di coerenza e di pertinenza tra le scelte programmate e il servizio effettivamente effettuato. l individuazione di procedure di miglioramento continuo sia del sistema organizzativo nel suo complesso, sia delle prestazioni professionali dei singoli operatori. Infatti, l azione di valutazione è indispensabile per individuare le aree di possibile miglioramento dell efficienza e dell efficacia del servizio, così come nella logica del modello adottato. la confrontabilità e comparabilità dei dati relativi ai diversi servizi erogati dall agenzia in termini di gradimento degli stessi e/o risultati conseguiti. L intero processo di monitoraggio e valutazione della qualità della formazione si esplica, quindi, in un continuum che, partendo dalla qualità desiderata dai committenti/partecipanti, si sviluppa attraverso la qualità interpretata dagli 4

5 operatori coinvolti nelle attività rispetto all analisi del fabbisogno ed alla percezione delle aspettative, alla qualità progettata, a quella comunicata agli utenti ed esplicitata nel progetto di intervento ed effettivamente erogata, confrontate con la qualità attesa dagli utenti attraverso la loro interpretazione e decodificazione rispetto a quanto comunicato, alla qualità di fatto percepita dagli utenti, a quella valutata sulla base delle informazioni acquisite ed elaborate ed, infine, confrontata con le altre esperienze. Questo processo si inserisce,quindi, all interno di un approccio fortemente collegato al concetto di Accountability che, in sostanza, sottolinea l importanza da parte dell Agenzia di mettere a disposizione di tutte le categorie di stakeholder informazioni che, di fatto, non costituiscono oggetto di rilevazione contabile, ma sono estremamente importanti per la valutazione dell attività svolta e dei risultati conseguiti in una logica di comunicazione trasparente. 5

6 PERCHE VALUTARE Bisogna imparare a controllare la qualità di ogni nostra azione o lavoro e anche la qualità degli insegnamenti che ci propongono Roberto Vacca Volendo dare continuità al percorso di analisi del gradimento degli interventi attivati dall Agenzia, vengono, con il presente lavoro, presentati i dati analitici e riportate le osservazioni e le valutazioni relative esclusivamente alla valutazione effettuata in un ambito specifico dei servizi erogati da Apof-il quale quello dell attività di Orientamento rivolta agli studenti delle ultime classi di alcuni istituti di scuola secondaria di II grado della Provincia di Potenza. Tale valutazione ha riguardato la globalità dell intervento, con particolare riferimento alla qualità ed al gradimento dell intervento orientativo, incluse le valutazioni sulle prestazioni professionali e sull attività organizzativa a supporto dell intervento stesso. La valutazione della customer satisfaction del servizio di orientamento erogato da Apof-il rappresenta infatti il momento essenziale per cogliere il reale valore dell impatto dell intervento realizzato sugli utenti e la percezione dello stesso da parte dei soggetti a vario titolo coinvolti, anche e, soprattutto, in vista di un processo di ulteriore qualificazione dell offerta del servizio. Elaborare un analisi della customer satisfaction significa partire dalla percezione dei fruitori degli interventi stessi e dalla valutazione dei soggetti cointeressati, per poi renderle funzionali ad una strategia di valutazione dell efficacia dell intervento orientativo attuato sul territorio provinciale, in quanto strumenti per la comprensione degli elementi di miglioramento possibile, sia sul piano organizzativo che dei contenuti. Le finalità conoscitive costituiscono l elemento di partenza del presente rapporto, cui si affiancano quelle strategico-propositive, per consentire, da una parte, una rilevazione puntuale della soddisfazione delle differenti tipologie di fruitori coinvolti a vario titolo, interni ed esterni e, dall altro, per tradurre tali indicazioni in logiche di azione. Occorre inoltre considerare che, al di là della necessità di sviluppare una cultura aziendale in grado di approcciarsi e svilupparsi in maniera equilibrata tra l esigenza di misurare, quella di leggere e interpretare i risultati e quella di comunicarli, confrontarli e renderli operativi, la 6

7 customer satisfaction nell ambito di un servizio pubblico non può coincidere con le finalità proprie delle indagini di mercato strettamente legate all incremento della domanda, ma si concentra invece nella capacità di intercettare e interpretare i bisogni per migliorare la qualità dei servizi. Occorre pertanto saper integrare la lettura della qualità percepita e della qualità attesa ad una corretta individuazione e valutazione delle prestazioni erogate, poiché il rapporto non è sempre diretto e immediato e i dati vanno collegati con le competenze interpretative che derivano dall esperienza degli operatori e dalla sinergia di lavoro tra gli stessi. 7

8 IL CONTESTO La conoscenza parla ma la saggezza ascolta Jimi Hendrix Nell'ottica del miglioramento continuo della qualità dell offerta formativa proposta, è scelta di Apof-il implementare indagini di customer satisfaction finalizzate a rilevare il grado di soddisfazione dei partecipanti agli interventi formativi da essa organizzati. Oggetto del presente Report è l esito dell indagine sul gradimento del percorso di Orientamento relativo al progetto Cittadinanza scolastica- competenze per la life long learning Azione E transizione e orientamento scolastico e professionale relativamente alle tipologie di intervento E2 Orientarsi nella complessità: Orientamento alle professioni e all istruzione superiore e E3 Orientarsi nella complessità: Orientamento al lavoro realizzato nell A.S. 2011/2012. Il contesto organizzativo di riferimento è costituito dal sistema di istruzione relativo alla scuola secondaria di II grado; in particolare esso è rappresentato da quegli Istituti scolastici che hanno manifestato interesse al presente Progetto. Relativamente a tali scuole, i destinatari degli interventi risultano gli studenti delle ultime classi che si trovano di fronte ad una fase di transizione verso percorsi di istruzione successivi a quelli in corso o verso la scelta di percorsi professionali e di lavoro. Il contesto è rappresentato, inoltre, sia dalle normative quadro che sono state definite in materia di orientamento in ambito nazionale ed europeo (cfr. fra l altro: Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, Dipartimento per l Istruzione, Circolare ministeriale n. 43 prot. n del 15/04/2009 Piano nazionale di Orientamento: Linee guida in materia di orientamento lungo tutto l arco della vita. Indicazioni nazionali), sia dai Piani di Offerta Formativa (POF) che ciascuna scuola definisce. I bisogni che hanno sostanziato la realizzazione del Progetto, relativamente a ciascun intervento, sono stati individuati in due ambiti di intervento. INTERVENTO E.2 Le motivazioni che sono alla base dell intervento si incardinano nei fabbisogni orientativi 8

9 emergenti dall istituzione scolastica e dagli studenti che a conclusione del ciclo di studio, relativo alla secondaria di II grado, si proiettano verso il mondo delle professioni e della Formazione Tecnica Superiore, e verso i percorsi di Istruzione superiore: Università e Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. Ne deriva quindi un bisogno precipuo degli Istituti scolastici beneficiari dell intervento di offrire un sostegno ed un supporto organizzativo e sistematico agli studenti che si accingono alla scelta di percorsi di studi superiori o all ingresso nelle professioni conseguenti alla acquisizione del diploma. Da parte della scuola è evidente l esigenza di fornire agli studenti in uscita un quadro informativo e conoscitivo sugli scenari futuri che concernono il lavoro, le professioni e gli sbocchi professionali, conseguenti ai percorsi di formazione accademica ed universitaria, per facilitarne l indirizzo e le scelte future. Allo stesso tempo, nel complesso degli studenti è presente un fabbisogno orientativo caratterizzato da molteplici fattori: conoscitivo ed informativo sul mondo del lavoro, sulle professioni e sulle modalità di accesso, sui percorsi di formazione professionale susseguenti al diploma e finalizzati alla acquisizione di competenze; informativo sul mondo dell università, sulla struttura dei percorsi, sulle sedi universitarie, sugli sbocchi lavorativi relativi ai diversi corsi di laurea; informativo sui percorsi dell Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica; di sostegno nella scelta di tali percorsi. INTERVENTO E.3 L intervento trae origine, e si struttura operativamente, dall analisi dei fabbisogni di orientamento emergenti dagli studenti delle ultime classi che si apprestano ad uscire dalla scuola secondaria di II grado, e che a seguito dell indirizzo di studio svolto (Tecnico o Professionale), guardano con particolare interesse ed attenzione ai percorsi concernenti il lavoro. I fabbisogni di orientamento si sostanziano, in particolare, sui seguenti elementi: 9

10 conoscenze e informazioni sul mercato del lavoro, sugli strumenti e sui percorsi di accesso al mondo del lavoro; conoscenza degli strumenti di politica attiva che facilitano l ingresso nel mondo del lavoro; informazioni sui servizi del lavoro: competenze e servizi erogati; significati del lavoro, bisogni e valori; percezione del mercato del lavoro. A tali fabbisogni aggregati, propri del target dei destinatari, corrisponde anche l esigenza dell istituzione scolastica, depositaria della conoscenza dei vissuti scolastici e del curricolo degli studenti, di contribuire a sviluppare un percorso di orientamento che faciliti l incontro degli stessi con il lavoro. 10

11 IL TARGET "Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. "Spacco pietre" rispose il primo. "Mi guadagno da vivere" rispose il secondo. "Partecipo alla costruzione di una cattedrale" disse il terzo." Peter Schultz Il progetto ha visto il coinvolgimento di due tipologie di destinatari: le scuole e gli studenti. Il coinvolgimento delle scuole è avvenuto attraverso incontri diretti, con gli insegnanti di classe ed il referente dell orientamento, centrati sugli aspetti metodologici e contenutistici delle attività da realizzare e sulla restituzione di quanto risultante dall azione svolta, sia sul piano individuale, sia in ogni gruppo classe. Il coinvolgimento inoltre, si è avvalso anche della presentazione del report di monitoraggio che restituisce alla scuola l insieme dei fenomeni connessi all orientamento. Il coinvolgimento degli studenti è avvenuto nella fase iniziale attraverso un azione informativa e di sensibilizzazione sull intervento da realizzare e sull analisi dei bisogni e delle aspettative verso l orientamento attraverso la somministrazione di un questionario predisposto ad hoc; nella fase di erogazione diretta, attraverso un azione che ha messo al centro lo studente, il suo vissuto scolastico e le sue aspettative in funzione della scelta da realizzare. Il percorso di orientamento, della durata complessiva di 20 ore, ha nello specifico coinvolto 60 classi, oltre 1000 studenti e 19 Orientatori e si è svolto nel periodo gennaio - giugno

12 FINALITA Considerare quali effetti, che possono concepibilmente avere portate pratiche, noi pensiamo che l'oggetto della nostra conoscenza abbia. Allora la concezione di questi effetti è l'intera nostra concezione dell'oggetto C.S. Peirce Il presente rapporto vuole evidenziarsi come attività di lettura, approfondimento, sperimentazione e confronto che, partendo dall analisi di un servizio erogato dall Agenzia, individui e diffonda strumenti e soluzioni operative per il miglioramento del servizio stesso. L indagine tesa a rilevare il gradimento di studenti ed operatori coinvolti, ha previsto la somministrazione a tutti i partecipanti, al termine dell attività orientativa, di un questionario di gradimento (vedi format del questionario) a risposta chiusa, finalizzato a rilevarne la percezione con una scala di valori da 1 a 5 rispetto agli elementi salienti e caratterizzanti del percorso, afferenti sia alla sfera didattico-contenutistica (obiettivi, temi, metodologie, figure professionali coinvolte, materiali didattici etc.), che alla sfera della gestione organizzativa e dei servizi generali (logistica, segreteria, etc.) nonché, alla valutazione complessiva del percorso in relazione alle aspettative iniziali ed alla spendibilità dei risultati conseguiti in termini di conoscenze ed informazioni utili acquisite. Il risultato è quindi una lettura critica delle risultanze del progetto attraverso la raccolta di dati e informazioni di carattere quantitativo e qualitativo, capaci di offrire un accurata testimonianza del grado di soddisfazione del percorso orientativo. Obiettivo conseguente è la rilevazione della coerenza tra le azioni orientative proposte e le conoscenze e le competenze che i fruitori hanno percepito di avere acquisito ai fini della spendibilità futura: in sostanza, la valutazione intende comprendere se i partecipanti valutino come positiva l esperienza di orientamento e verificare la coerenza tra obiettivi, contenuti, metodologie e risultati raggiunti. L elaborazione del documento finale di sintesi è quindi finalizzata ad un analisi qualitativa e alla valutazione del processo per: verificare i contesti di efficacia ed efficienza della progettualità; individuare i punti di forza ed i punti di debolezza dell intervento; valutare il livello di gradimento degli operatori e degli utenti riguardo al servizio erogato; 12

13 valutare il grado di qualità percepito; tesaurizzare gli elementi di qualità per una riproposizione migliorativa in contesti similari. I risultati dell attività di orientamento documentati nel presente Report sono depositati agli atti presso la Direzione generale di Apof-il e resi pubblici e consultabili all'interno ed all esterno dell'agenzia, anche in modalità on-line ( sezione pubblicazioni), ai fini della circolazione dei risultati e della loro correlazione ad una eventuale nuova progettazione. L'elaborazione di questo documento, che contiene giudizi supportati soprattutto da dati oggettivi misurabili, ma anche da percezioni, costituisce l'azione conclusiva di sintesi dell'intero lavoro e fornisce una lettura chiara ed immediata anche attraverso l'ausilio di grafici ed elaborazioni statistiche. Il presente Report riporta una sintesi di tali risultanze, con una selezione dei dati statistici più significativi, corredati di rappresentazioni grafiche per agevolare l'analisi dei dati ed i processi decisionali. La prima parte è di carattere generale e comprende il contesto in cui è stata condotta l indagine, gli obiettivi perseguiti dal team di valutazione e le modalità utilizzate per la raccolta dei dati. La seconda afferisce all indagine quali/quantitativa, ricavata dall elaborazione delle informazioni raccolte attraverso la somministrazione del questionario di valutazione del grado di soddisfazione dei beneficiari, degli orientatori e dei referenti di istituto, dando evidenza ed esaminando le riflessioni e i suggerimenti emersi. 13

14 LE SCUOLE La cosa importante è non smettere mai di porsi domande. A.Einstein Apof-il ha attivato il percorso di orientamento all interno delle strutture scolastiche che avevano manifestato interesse al Progetto (come da elenco scuole pubblicato sul BUR n. 19 del 1 /07/2011). Il presente lavoro, in quanto avvio di una sperimentazione dell attività di monitoraggio e valutazione applicata a tutti i servizi erogati da Apof-il, riguarda esclusivamente la parte di intervento afferente all ultima parte del progetto di orientamento nelle scuole superiori per l anno Tutti gli interventi sono stati effettuati all interno delle strutture scolastiche richiedenti. Gli Istituti di Scuola Secondaria Superiore coinvolti nella rilevazione della customer satisfaction e suddivisi per area territoriale sono stati i seguenti: Lagonegrese Liceo Classico Carlomagno Lauria Liceo Socio Pedagogico De Sarlo Lagonegro Liceo Scientifico De Lorenzo Lagonegro Liceo Scientifico De Lorenzo Latronico Liceo Scientifico Miraglia Rotonda Liceo Scientifico Giovanni Paolo II Maratea Liceo Artistico Giovanni Paolo II Maratea ITIS Miraglia Lauria Istituto tecnico Commerciale Viggianello Senisese Liceo Classico Sinisgalli Senise Liceo Socio Pedagogico Senise Istituto Tecnico Commerciale Sinisgalli - Senise Istituto Tecnico Commerciale per Geometri Sinisgalli - Senise 14

15 Vulture Melfese Istituto D Arte - Rionero in Vulture Liceo Artistico Campanile Melfi ISIS Battaglini Venosa Liceo Artistico Carlo Levi Rionero in Vulture Potentino IIS Einstein Potenza Istituto Professionale Giorgi Potenza IIS Francesco Saverio Nitti - Potenza Liceo Scienze Umane Gianturco Potenza IIS Maiorana Acerenza 15

16 LA VALUTAZIONE PARTECIPATA Un fatto, anche il più modesto, conta più di una montagna di ipotesi. Pietro Nenni L intervento di orientamento, che ha riguardato le ultime classi del percorso di studio, ha complessivamente coinvolto 60 classi. Su 1088 questionari previsti, sono stati restituiti 945 questionari compilati (pari all 87% circa) e ne sono state elaborate ed analizzate le informazioni e le indicazioni emerse. Il presente rapporto di valutazione della customer satisfaction relativa al percorso di orientamento nelle ultime classi degli Istituti superiori, vuole proporre una lettura critica degli esiti di tale esperienza e raccoglie dati e informazioni di carattere quantitativo e qualitativo, in grado di offrire un accurata testimonianza del grado di soddisfazione del percorso orientativo da parte dei soggetti coinvolti. Obiettivo della rilevazione è rilevare la coerenza tra le azioni orientative proposte da Apofil e, da una parte, le conoscenze e le informazioni che gli studenti fruitori hanno percepito di aver acquisito ai fini della spendibilità futura e, dall altra, la valutazione complessiva che, dell intervento stesso, hanno fatto gli altri soggetti a vario titolo coinvolti (orientatori, referenti di istituto, responsabili di istituto). In buona sostanza, attraverso il presente lavoro si è inteso comprendere se i partecipanti hanno valutato come positiva l esperienza di orientamento e verificare la coerenza tra gli obiettivi, i contenuti, la metodologia adottata e i risultati conseguiti. Questo in quanto, per Apof-il, il processo di valutazione deve essere improntato nell ottica di una valutazione partecipata, condivisa, chiara ed imparziale con tutti gli attori partecipanti (studenti, orientatori, referenti e responsabili d istituto). Dal momento che costituisce il principale strumento a disposizione per verificare il conseguimento degli obiettivi di progetto e porre così in essere ogni possibile intervento nella direzione del miglioramento dei risultati, il coinvolgimento dei suddetti protagonisti é da ritenersi essenziale. 16

17 LO STRUMENTO DI RILEVAZIONE Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell avere nuovi occhi. Marcel Proust Per ognuna delle figure a vario titolo coinvolte rilevazione del gradimento. è stato previsto un questionario di Questionario di gradimento degli utenti (Allegato n. 1) A conclusione dell attività formativa è stata prevista la somministrazione agli studenti delle classi coinvolte di un questionario finalizzato a verificare il gradimento e l interesse nei confronti dell attività svolta. Il questionario si poneva l obiettivo di verificare sia il livello di gradimento dell attività di orientamento, con riferimento alla spendibilità della stessa, alla metodologia adottata, alla chiarezza espositiva da parte delle figure professionali coinvolte, alla rilevanza riconosciuta ai temi affrontati, etc., che la condizione di benessere ambientale e psicologico vissuta e la capacità dell organizzazione di supportare positivamente le esigenze dell intervento. Questionario di gradimento degli orientatori (Allegato n. 2) Anche per gli orientatori coinvolti, a conclusione dell attività orientativa, è stata prevista la somministrazione di un questionario strutturato, articolato in quattro sezioni: la prima sezione finalizzata a valutare gli aspetti generali e la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati, la seconda sezione gli aspetti organizzativi a supporto dell attività; la terza finalizzata a valutare la qualità dell intervento di orientamento e la rispondenza tra progettazione ed attività realizzate; l ultima sezione relativa alla valutazione dei risultati acquisiti dagli allievi, all esperienza professionale vissuta e all intervento inteso in un ottica complessiva. Questionario di gradimento dei referenti dell orientamento (Allegato n. 3) Un questionario articolato in maniera complementare a quello degli orientatori, sempre a conclusione dell attività orientativa, è stato previsto anche per i referenti di istituto. Questionario di gradimento dei responsabili di istituto (Allegato n. 4) 17

18 Alla fine del processo di erogazione del servizio di orientamento, allo scopo di verificare l effettiva rispondenza delle caratteristiche del servizio erogato con i requisiti stabiliti ed avere una misura della qualità del servizio erogato, è stata prevista la somministrazione ai responsabili di Istituto di un questionario aperto teso a rilevare pareri/osservazioni/valutazioni sull impostazione del progetto e sulla capacità dello stesso di raggiungere gli obiettivi prefissati ed eventuali suggerimenti utili al miglioramento del servizio stesso. Questo approccio valutativo globale, nelle intenzioni, si poneva l obiettivo di acquisire le percezioni dell intera esperienza orientativa da parte di tutti i soggetti coinvolti, potendo così confrontare i diversi punti di vista. Tuttavia, a fronte dell alta percentuale di risposte da parte degli studenti ed il discreto numero di orientatori che hanno compilato il questionario di gradimento, c è da sottolineare l esiguo numero di risposte da parte dei referenti di istituto e la totale assenza di feedback da parte dei responsabili di istituto. I motivi sottesi a questa carenza od assenza di risposte da parte delle figure proprie del mondo della scuola saranno oggetto da parte di Apof-il di ulteriore approfondimento e valutazione per comprenderne le cause ed apportare eventuali ed opportuni correttivi allo scopo di incrementare l adesione e ottenere una percentuale maggiore di riscontri anche attraverso azioni di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento diretto. 18

19 LE FIGURE PROFESSIONALI IMPEGNATE NEL PERCORSO DI ORIENTAMENTO Nell'attimo stesso in cui uno è convinto che tutto vada per il meglio, ci sono leggi statistiche che lavorano alle sue spalle, pronte a fregarlo. Charles Bukowski Le figure professionali impegnate nel progetto di orientamento si distinguono in Figure Direttive e Figure Operative o di staff, proprie di Apof-il (risorse interne ed esterne) o delle singole scuole. Figure Direttive Responsabile dell orientamento (Apof-il): E il responsabile del progetto e ha un controllo diretto sulle attività di orientamento; Definisce le strategie organizzative e gli standard del servizio; Pianifica e coordina le risorse umane, tecnologiche e organizzative; Supervisiona la manutenzione e il miglioramento del servizio; Gestisce le relazioni e gli accordi con le scuole; Individua nel rispetto delle procedure interne, le risorse professionali da inserire nel progetto e, verifica il livello di efficacia/efficienza del servizio erogato; Coordina il gruppo di lavoro impegnato nelle attività di intervento di orientamento. Il Ruolo di Responsabile dell orientamento è stato svolto dal dott. Franco Marcigliano. Responsabile di Istituto scolastico: E il decisore dell attività di orientamento all interno dell istituto scolastico; Definisce gli accordi in merito all intervento di orientamento con il responsabile Apof-il; Pone in essere ogni possibile intervento per il conseguimento dei risultati previsti; Coordina il personale d istituto referente di orientamento e i docenti delle classi coinvolte nel progetto di orientamento; Verifica e il conseguimento degli obiettivi di progetto; Effettua una valutazione complessiva del progetto. I Dirigenti scolastici sono riportati nella tabella seguente. 19

20 Tabella Riepilogativa relativa Istituti Scolatici Scuola Secondaria di II Grado Area territoriale Lagonegrese Denominazione Sede Dirigente Scolastico Istituto di Istruzione Superiore N. Miraglia Liceo Classico Nicola Carlomagno Lauria Straface Natalino Istituto si Istruzione Superiore N. Miraglia ITIS D. Ferrari Lauria Straface Natalino Istituto si Istruzione Superiore N. Miraglia - Liceo Scientifico Rotonda Straface Natalino Istituto Statale di Istruzione Superiore F. De Sarlo - Liceo Socio Psico Pedagogico Lagonegro Calabrese Pasquale Istituto Statale di Istruzione Superiore F. De Sarlo - Liceo Linguistico Lagonegro Calabrese Pasquale Istituto Statale di Istruzione Superiore F. De Sarlo - Liceo Scientifico G. De Lorenzo Lagonegro Calabrese Pasquale Istituto Statale di Istruzione Superiore F. De Sarlo - Liceo Scientifico Latronico Calabrese Pasquale Istituto Statale di Istruzione Superiore Giovanni Paolo II - Liceo Artistico Maratea Cicalese Vincenzo Istituto Statale di Istruzione Superiore Giovanni Paolo II - Liceo Scientifico Maratea Cicalese Vincenzo Istituto Tecnico Statale V. D Alessandro Lagonegro Filardi Carmine Istituto Omnicomprensivo Statale Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria di 1 Grado e Sec. di 2 grado Istituto Tecnico Commerciale Viggianello Cortazzi Angela Figure operative o di staff Orientatori (Apof-il personale interno ed esterno) L'Orientatore attua, all interno delle classi coinvolte, il percorso di orientamento; Si relaziona con i destinatari degli interventi orientativi, in questo caso studenti delle ultime classi degli istituti superiori; Gestisce la raccolta, l'organizzazione, la redazione, il trattamento, l'erogazione e la diffusione delle informazioni (riguardo alle opportunità formative e/o di lavoro); Si rapporta con gli utenti per le scelte e la definizione di progetti individuali di studio e/o di inserimento professionale, attraverso l'offerta di informazione e l'adozione di specifiche tecniche di consulenza orientativa; Utilizza gli strumenti di orientamento elaborati ed adottati da Apof-il; Valuta l'efficacia dell'orientamento fornito; Si rapporta con i docenti delle scuole; 20

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